4. ORDINAMENTI E PIANI DEL CORSO DI LAUREA In previsione della conclusione dell'iter legislativo che riguarda la riforma universitaria, Laurea e Laurea Specialistica (3+2), le Facoltà dell'Università del Piemonte Orientale si impegnano a definire percorsi didattici e sistemi di riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in modo che a tutti gli studenti sia garantita l'iscrizione al corrispondente nuovo corso di studio. (Delibera del Senato Accademico del 17 luglio 2000) In attesa della riforma che entrerà in vigore dall’a.a. 2001/02, convivono attualmente nella Facoltà di Economia diversi ordinamenti del corso di laurea in Economia e Commercio: − il vecchio ordinamento, risalente al R.D. n. 2102 del 30.9.1923, che con successive modifiche è rimasto in vigore sino all’anno accademico 1993/94. Questo ordinamento deve essere seguito dagli studenti immatricolati nell’a.a. 1993/94 o precedenti che non abbiano presentato opzione per il nuovo ordinamento. Per questo ordinamento e i relativi piani di studio si rinvia alla Guida dello studente dell’a.a. 1995/96; - il nuovo ordinamento nella più recente e ampliata versione, elaborata dal nuovo Consiglio di Facoltà. Deve essere seguito dagli studenti immatricolati a partire dall’a.a 1994/95. I nuovi indirizzi di laurea attivati dalla Facoltà a partire dall’a.a. 1996/97 sono destinati a questi studenti che, a partire da quest’anno, iscrivendosi al III anno sono tenuti a scegliere un indirizzo di laurea e, se previsto, un percorso; − il nuovo ordinamento nella precedente versione, in vigore negli a.a. 1994/95 e 1995/96, che prevedeva un unico indirizzo di laurea. Deve essere seguito dagli studenti che, immatricolati nell’a.a. 1993/94 o precedenti, sono passati dal vecchio al nuovo ordinamento, presentando e vedendosi approvare un apposito piano di studi. 4.1 PIANI DI STUDIO PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATI DAL 1994/95 IN POI Criteri di formazione dei piani di studio Con l’approvazione e il recepimento a Statuto del nuovo ordinamento didattico della Facoltà, che si adegua alla legge 341/90, è venuto meno il disposto dell’art. 910, che consentiva la liberalizzazione dei piani di studio finché non si fosse proceduto alla riforma degli ordinamenti didattici. Gli studenti sono quindi tenuti a seguire per ciascun indirizzo il piano di studi stabilito dalla Facoltà, in conformità ai criteri definiti dalle norme statutarie. Ciascun indirizzo prevede un numero di insegnamenti pari a 19 annualità. Lo studente ha la possibilità di scegliere, nell’ambito del relativo piano, tra più percorsi di studio che prevedono differenti insegnamenti ed anche di seguire un certo numero di insegnamenti facoltativi, equivalenti in genere a due annualità. Per i restanti insegnamenti (5 annualità) lo studente può completare il piano scegliendo uno dei percorsi consigliati o altri insegnamenti. Per documentate ragioni la Facoltà può autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre facoltà universitarie, anche straniere, fatto salvo il riconoscimento degli studi effettuati all’estero nell’ambito di accordi interuniversitari. In tal caso, per consentire una valutazione dei contenuti degli insegnamenti proposti e la determinazione della categoria e dell’area di appartenenza degli stessi, ai fini del rispetto dei vincoli dell’ordinamento statutario, lo studente dovrà allegare alla preventiva richiesta di autorizzazione (da consegnare alla Segreteria studenti) un dettagliato programma dei corsi. Per tutti gli indirizzi, il piano di studi si compone generalmente di quattro gruppi di insegnamenti: a) insegnamenti di base, per lo più nei primi due anni, pari a circa una metà delle 24 annualità, che si propongono di fornire agli studenti una solida base conoscitiva degli strumenti matematico-statistici, dei contenuti e metodi delle discipline giuridiche e delle scienze analitiche dei settori dell’economia politica e dell’economia aziendale, nonché delle scienze di sintesi storico-geografiche che, oltre ad essere, per i loro contenuti, l’indispensabile complemento delle suddette scienze analitiche, forniscono l’approccio critico necessario per interpretare correttamente il mondo economico contemporaneo ed i suoi rapidi e contraddittori sviluppi; b) insegnamenti d’indirizzo, per lo più al III anno e pari a circa un quarto delle annualità, che caratterizzano l’indirizzo di studi e sono pertanto essenziali e comuni a tutti i suoi possibili sbocchi professionali; c) insegnamenti di percorso (consigliati) e altri insegnamenti facoltativi pari a 3-5 annualità e per lo più al IV anno, che caratterizzano il percorso degli studi necessari a conferire una data specializzazione nell’ambito dell’indirizzo di laurea scelto, con riferimento ai principali sbocchi professionali possibili. Sono lasciati alla libera scelta dello studente gli insegnamenti facoltativi per consentire una certa personalizzazione del curriculum. Questi insegnamenti possono essere: insegnamenti di altri percorsi dello stesso indirizzo, insegnamenti di altri indirizzi, insegnamenti non compresi (non obbligatori) in alcun indirizzo, attivati dalla Facoltà per arricchire culturalmente l’offerta didattica, o anche insegnamenti attivati in altre Facoltà italiane e straniere. Scelta dell’indirizzo All’inizio del III anno di corso lo studente deve redigere il proprio piano di studi scegliendo un indirizzo di laurea e gli insegnamenti di percorso, consigliati o liberi, in cui può articolarsi l’indirizzo scelto. Gli insegnamenti facoltativi possono essere indicati in tale occasione o all’inizio di altri anni accademici come ogni altro insegnamento; debbono comunque essere riportati nel libretto dello studente. Il piano di studi sarà compilato attraverso i terminali appositamente messi a disposizione dal sistema informativo della Facoltà. Per essere iscritto al terzo anno lo studente deve aver superato almeno 4 insegnamenti tra quelli obbligatori del primo e del secondo. Per essere iscritto al IV anno, lo studente dovrà aver superato gli esami dei cinque insegnamenti obbligatori del I anno, di almeno due insegnamenti obbligatori del II anno, la prova d’idoneità in Lingua inglese o francese e la prova d’idoneità di Informatica di base. 2 INDIRIZZO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE Percorso in economia e Legislazione d’impresa. Libera professione di Dottore commercialista Percorso in Gestione degli Scambi transnazionali Percorso in Marketing e sviluppo aziendale Percorso in Amministrazione Aziendale Percorso in Gestione Della produzione Scopo dell’indirizzo di laurea in Economia aziendale è di formare dirigenti d’azienda e professionisti al servizio delle aziende, che abbiano una visione d’insieme dell’azienda e del suo funzionamento. L’indirizzo di laurea in Economia aziendale è articolato in diversi percorsi orientati alle diverse funzioni aziendali e alla professione, al fine di agevolare l’inserimento dei neo-laureati nel mondo del lavoro. Il corso si propone di formare giovani che dispongano degli strumenti tecnici e metodologici indispensabili per la gestione delle risorse aziendali; che sappiano interpretare le dinamiche aziendali collegandole a quelle dei geosistemi economico-sociali; che sappiano analizzare correttamente i mercati reali e l’ambiente di sviluppo delle imprese, definirne gli obiettivi e individuare le strategie aziendali più appropriate. 3 Piano di studi dell’indirizzo di laurea in ECONOMIA AZIENDALE 1°) Insegnamenti di base, obbligatori del primo biennio I Anno II Anno I Semestre 1. Matematica generale 2. Economia aziendale 3. Istituzioni di diritto privato 6.Geografia economica 7. Ragioneria generale ed applicata 8. Matematica finanziaria − Lingua inglese o francese − Lingua inglese o francese II Semestre 2. Economia aziendale 4. Istituzioni di diritto pubblico 5. Economia politica 9. Storia economica 10. Statistica 11. Economia politica (II: corso avanzato) − Lingua inglese o francese − Informatica di base − Lingua inglese o francese Le prove d’idoneità in Informatica di base e in una Lingua straniera moderna sono obbligatorie. Per essere ammesso al IV anno lo studente deve aver superato dette prove d’idoneità. Si consiglia vivamente di frequentare il corso di inglese nel primo anno e quello di informatica nel II° semestre del I° anno. Oltre gli insegnamenti obbligatori sopraindicati, nel primo biennio è possibile frequentare altri insegnamenti, pari ad un’annualità per ciascun anno, i quali saranno scelti dallo studente (e indicati nel proprio libretto universitario) tra gli insegnamenti privi di vincoli di propedeuticità ed potranno essere sia insegnamenti obbligatori (previsti in uno degli “indirizzi” in cui il corso di laurea è articolato nel secondo biennio) sia insegnamenti facoltativi. 2°) Insegnamenti obbligatori del III e IV anno, comuni a tutti gli eventuali percorsi dell’indirizzo: Diritto commerciale Geografia economica (II: dell’impresa) Economia e gestione delle imprese Economia degli intermediari finanziari Marketing Organizzazione aziendale (s) Economia dell’impresa Finanza aziendale (s) Programmazione e controllo 3°) 5 annualità libere Per orientare gli studenti nella scelta delle 5 annualità, che rimangono comunque libere, perché i vincoli relativi al numero degli insegnamenti caratterizzanti ed al numero degli insegnamenti per area sono già soddisfatti dai precedenti punti 1) e 2), la Facoltà ha predisposto i seguenti percorsi non vincolanti: Percorsi consigliati e relativi insegnamenti: a) Percorso in Economia e legislazione d’impresa - Libera professione di dottore commercialista Diritto fallimentare (s) Diritto tributario (I° modulo sem.: fondamenti; II° modulo sem.: penale) Diritto penale amministrativo (s) o Diritto dell’ambiente (s) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato) (s) Tecnica professionale (s) 4 Diritto del lavoro Diritto privato comparato (Contrattualistica) (s) Diritto privato delle Comunità Europee (s) b) Percorso in Amministrazione e controllo aziendale Finanza aziendale II (strategie d’impresa) (s) Analisi e contabilità dei costi (s) Diritto tributario (I° modulo sem.: fondamenti; II° modulo sem.: penale) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Analisi di bilancio) (s) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato) (s) Revisione aziendale (s) Organizzazione aziendale (II: gestione delle risorse umane) (s) Diritto del lavoro c) Percorso in Marketing e sviluppo aziendale Sociologia Marketing (Geografia dei mercati e strategie d’impresa) (s) Marketing (Tecnica del commercio internazionale) (s) Finanza aziendale (II: strategie finanziarie) (s) Economia e gestione delle imprese commerciali (Distribuzione) (s) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Analisi di bilancio) (s) Statistica sociale (s) Tecnica industriale e commerciale d) Percorso in Gestione degli scambi transnazionali Economia internazionale (Teoria e tecnica del commercio internazionale) (s) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Contabilità internazionale) (s) Marketing (Geografia dei mercati e strategie d’impresa) (s) Marketing (Tecnica del commercio internazionale) (s) Diritto privato delle Comunità Europee (s) Diritto privato comparato (Contrattualistica) (s) Geografia dello sviluppo Economia monetaria (I: economia e politica monetaria; II: economia monetaria internaizonale) e) Percorso in Gestione della produzione Gestione della produzione e dei materiali (s) Analisi e contabilità dei costi (s) Tecnologia dei cicli produttivi o Merceologia Statistica sociale (s) Diritto dell’ambiente (s) Statistica industriale Diritto del lavoro 5 INDIRIZZO DI LAUREA IN ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI E DEI MERCATI FINANZIARI Percorso in Economia dei mercati finanziari Percorso in Economia E gestione delle Istituzioni bancarie e assicurative I fattori principali che rendono necessaria una formazione economico-aziendale specifica per le attività terziarie sono rappresentati dalla crescente integrazione internazionale dei mercati finanziari, dalla crescente competizione tra gli istituti finanziari, dalla grande varietà e complessità dei meccanismi e dei prodotti finanziari, che sempre più frequentemente si intrecciano con quelli assicurativi, dalla crescente importanza che una corretta gestione finanziaria ha per le aziende e per le stesse famiglie, e quindi dalle particolarità organizzative e gestionali di istituti di credito, finanza ed assicurazione. L’indirizzo di laurea in Economia delle Istituzioni e dei mercati finanziari si articola in due percorsi: uno orientato ai mercati finanziari; l’altro orientato alla gestione delle istituzioni bancarie e assicurative. L’indirizzo in Economia delle Istituzioni e dei mercati finanziari si propone pertanto di formare figure professionali che vanno dall’analista e consulente finanziario al funzionario dirigente di banca, di assicurazione, di istituto finanziario. 6 Piano di studi dell’Indirizzo di laurea in ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI E DEI MERCATI FINANZIARI 1°) Insegnamenti di base, obbligatori del primo biennio I Anno II Anno I Semestre 1. Matematica generale 2. Economia aziendale 3. Istituzioni di diritto privato 6. Geografia economica 7. Ragioneria generale ed applicta 8. Matematica finanziaria − Lingua inglese o francese (f) − Lingua inglese o francese (f) II Semestre 2. Economia aziendale 4. Istituzioni di diritto pubblico 5. Economia politica 9. Storia economica 10. Statistica 11. Economia politica (II: corso avanzato) − Lingua inglese o francese (f) − Informatica di base (f) − Lingua inglese o francese (f) (f) Lezioni facoltative, destinate agli studenti bisognosi d’integrare le conoscenze acquisite nella scuola superiore. Le prove d’idoneità in informatica di base e in una lingua straniera moderna sono comunque obbligatorie. Per essere ammesso al IV anno lo studente deve aver superato dette prove d’idoneità. Si consiglia vivamente di frequentare questi corsi nel I° anno. Oltre gli insegnamenti obbligatori sopraindicati, nel primo biennio è possibile frequentare altri insegnamenti, pari ad un’annualità per ciascun anno, i quali saranno scelti dallo studente (e indicati nel proprio libretto universitario) tra gli insegnamenti privi di vincoli di propedeuticità ed in particolare potranno essere sia insegnamenti obbligatori (previsti in uno degli “indirizzi” e “percorsi” in cui il corso di laurea è articolato nel secondo biennio) sia insegnamenti facoltativi. 2°) Insegnamenti obbligatori del III e IV anno, comuni a tutti gli eventuali percorsi dell’indirizzo: Diritto commerciale Geografia economica (II: mercati finanziari) (s) Economia monetaria (I: economia e politica monetaria; II: economia monetaria internazionale) Economia degli intermediari finanziari Modelli matematici per i mercati finanziari (s) Diritto degli intermediari finanziari Finanza aziendale (s) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Analisi di bilancio) (s) Economia del mercato mobiliare (s) Economia dei mercati monetari e finanziari (s) Politica economica Organizzazione internazionale (s) 3°) 5 annualità libere Per orientare gli studenti nella scelta delle 5 annualità, che rimangono comunque libere, perché i vincoli relativi al numero degli insegnamenti caratterizzanti ed al numero degli insegnamenti per area sono già soddisfatti dai precedenti punti 1) e 2) , la Facoltà ha predisposto i seguenti percorsi non vincolanti: Percorsi consigliati e relativi insegnamenti: a) Percorso in Economia dei mercati finanziari: Storia e politica monetaria (s) 7 Teoria matematica del portafoglio finanziario (s) Econometria Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato) (s) Economia internazionale (Teoria e tecnica del commercio internazionale) (s) Organizzazione internazionale (Unione Europea) (s) Diritto privato delle Comunità Europee (s) Scienza delle finanze b) Percorso in Economia e gestione delle istituzioni bancarie e assicurative: Finanza aziendale (II: strategie d’impresa) (s) Economia delle aziende di credito (s) Organizzazione delle aziende di credito (s) Matematica attuariale (s) Statistica (II: corso avanzato) Teoria matematica del portafoglio finanziario (s) Scienza delle finanze 8 INDIRIZZO DI LAUREA IN ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI Percorso in Gestione degli Enti Pubblici Percorso in Politica e Gestione dello sviluppo Locale Un importante sbocco professionale per i laureati in Economia e Commercio è rappresentato dalle Amministrazioni pubbliche (Uffici centrali e periferici di numerose istituzioni statali, Comuni, Province, Regioni, Consorzi tra Enti locali, Enti pubblici d’erogazione di importanti servizi) e dai sempre più numerosi organismi ed istituzioni internazionali (dall’Unione Europea alle varie Agenzie delle Nazioni Unite). La profonda riforma in atto nella Pubblica Amministrazione richiede e stimola sia la valorizzazione delle risorse umane in essa già operanti, sia l’immissione di giovani funzionari e dirigenti qualificati, con una buona cultura giuridica ed economica, con una conoscenza di moderni sistemi e procedure per una corretta ed efficiente organizzazione e gestione, motivati dalle prospettive di una brillante carriera connesse alle nuove responsabilità attribuite al funzionario pubblico e, non ultimo, dall’impegno morale che comporta la gestione della cosa pubblica. Scopo di questo specifico indirizzo di laurea attivato a Novara è dunque la formazione di figure professionali all’altezza di tali importanti compiti. Tra queste figure abbiamo privilegiato due categorie principali. La prima è quella dell’organizzatore, amministratore di enti pubblici territoriali e di aziende erogatrici di servizi pubblici, per la quale si sono accentuate le conoscenze giuridiche, contabili e di controllo per la gestione degli enti; la seconda è quella del programmatore, promotore e gestore dello sviluppo locale e regionale, e in particolare di quelle attività di servizio, alle famiglie e alle imprese, che costituiscono un “prodotto” essenziale di enti e aziende pubbliche. Queste figure, integrando i loro studi con qualche specifico insegnamento facoltativo, possono essere utilmente impiegate anche in attività di cooperazione internazionale allo sviluppo, in organismi statali ed organizzazioni nongovernative (ONG). 9 Piano di studi dell’Indirizzo di laurea in ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI 1°) Insegnamenti obbligatori del primo biennio I Anno II Anno I Semestre 1. Matematica generale 2. Economia aziendale 3. Istituzioni di diritto privato 6. Geografia economica 7. Ragioneria generale ed applicata 8. Matematica finanziaria − Lingua inglese o francese − Lingua inglese o francese II Semestre 2. Economia aziendale 4. Istituzioni di diritto pubblico 5. Economia politica 9. Storia economica 10. Statistica 11. Economia politica (II: corso avanzato) − Lingua inglese o francese − Informatica di base − Lingua inglese o francese Le prove d’idoneità di Informatica di base e di una Lingua straniera moderna sono obbligatorie. Per essere ammesso al IV anno lo studente deve aver superato dette prove d’idoneità. Si consiglia vivamente di frequentare i relativi corsi nel I° anno. Oltre gli insegnamenti obbligatori sopraindicati, nel primo biennio è possibile frequentare altri insegnamenti, pari ad un’annualità per ciascun anno, che saranno scelti dallo studente (e indicati nel proprio libretto universitario) tra gli insegnamenti privi di vincoli di propedeuticità ed in particolare potranno essere sia insegnamenti obbligatori (previsti in uno degli “indirizzi” e “percorsi” in cui il corso di laurea è articolato nel secondo biennio) sia insegnamenti facoltativi. 2°) Insegnamenti obbligatori del III e IV anno, comuni ai due percorsi dell’indirizzo: Diritto amministrativo Geografia dello sviluppo Sociologia Statistica (II: corso avanzato) Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche (Ragioneria pubblica) Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche (s) Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche (Gestione dei servizi pubblici) (s) Politca economica Organizzazione e pianificazione del territorio Diritto penale amministrativo (s) Organizzazione internazionale (Unione europea) (s) 3°) 4 annualità libere Per orientare gli studenti nella scelta delle 4 annualità, che rimangono comunque libere, perché i vincoli relativi al numero degli insegnamenti caratterizzanti ed al numero degli insegnamenti per area sono già soddisfatti dai precedenti punti 1) e 2), la Facoltà ha predisposto i seguenti percorsi non vincolanti: Percorsi consigliati e relativi insegnamenti : a) Percorso in Gestione degli enti pubblici: 10 Diritto commerciale Organizzazione internazionale (s) Diritto tributario (I° modulo sem.: fondamenti; II° modulo sem.: penale) Diritto penale amministrativo (s) Antropologia economica b) Percorso in Politica e gestione dello sviluppo locale: Cartografia (I: generale; II: sistemi informativi) Antropologia economica Economia pubblica (Analisi e gestione di progetto) (s ) Politica dell’ambiente (s) Diritto dell’ambiente (s) Econometria 11 INDIRIZZO DI LAUREA IN ECONOMIA AMBIENTALE Pianificazione del territorio e Gestione dell’ambiente Scopo di questo indirizzo di laurea (limitato per ora ad un solo percorso, benché attraverso la scelta tra i vari insegnamenti posti in alternativa sia possibile una certa differenziazione), è la formazione di una figura professionale capace di programmare lo sviluppo territoriale, economico e fisico, sulla base di una corretta interpretazionerappresentazione dei processi socio-economici di trasformazione del territorio. I giovani neo-laureati saranno in grado di padroneggiare le necessarie procedure e tecniche di pianificazione, di valutazione dell’impatto socio-economico e ambientale dei processi in atto, di gestione delle risorse, di tutela degli ecosistemi e dei paesaggi. I principali sbocchi professionali sono costituiti, anche per quest’indirizzo, dalla Pubblica Amministrazione e dagli Organismi internazionali. In prospettiva, uno sbocco interessante per questa figura professionale, che alle capacità tradizionali dell’economista affianca quelle del geografo e dell’urbanista, potrebbe essere rappresentato dalla libera professione, come già avviene in altri paesi. 12 Piano di studi dell’Indirizzo di laurea in ECONOMIA AMBIENTALE 1°) Insegnamenti di base, obbligatori del primo biennio I Anno II Anno I Semestre 1. Matematica generale 2. Economia aziendale 3. Istituzioni di diritto privato 6. Geografia economica 7. Ragioneria generale ed applicata 8. Matematica finanziaria − Lingua inglese o francese − Lingua inglese o francese II Semestre 2. Economia aziendale 4. Istituzioni di diritto pubblico 5. Economia politica 9. Storia economica 10. Statistica 11. Economia politica (II: corso avanzato) − Lingua inglese o francese − Informatica di base − Lingua inglese o francese Le prove d’idoneità di Informatica di base e di una Lingua straniera moderna sono obbligatorie. Per essere ammesso al IV anno lo studente deve aver superato dette prove d’idoneità. Si consiglia vivamente di frequentare il corso di informatica nel II° semestre del I° anno. Oltre gli insegnamenti obbligatori sopraindicati, nel primo biennio è possibile frequentare altri insegnamenti, pari ad un’annualità per ciascun anno, i quali saranno scelti dallo studente (e indicati nel proprio libretto universitario) tra gli insegnamenti privi di vincoli di propedeuticità ed in particolare potranno essere sia insegnamenti obbligatori (previsti in uno degli “indirizzi” e “percorsi” in cui il corso di laurea è articolato secondo biennio) sia insegnamenti facoltativi. 2°) Insegnamenti obbligatori del III e IV anno, d’indirizzo e dell’unico percorso: Statistica (II: corso avanzato) Diritto dell’ambiente (s) Diritto penale amministrativo (s) Geografia dello sviluppo Tecnologia dei cicli produttivi Analisi e contabilità dei costi (s) Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche (Contabilità ambientale) (s) Organizzazione e pianificazione del territorio Ingegneria del territorio (Tecniche d’intervento) Cartografia (I: generale; II: sistemi informativi) Urbanistica (I: estimo; II: valutazione economica dei progetti) Recupero e riciclo dei materiali Economia dell’ambiente (s) Politica dell’ambiente (s) 3°) 3 annualità libere Per orientare gli studenti nella scelta delle 3 annualità, che rimangono comunque libere, perché i vincoli relativi al numero degli insegnamenti caratterizzanti ed al numero degli insegnamenti per area sono già soddisfatti dai precedenti punti 1) e 2), la Facoltà suggerisce i seguenti: Insegnamenti consigliati: Politica economica Antropologia economica Economia pubblica (Analisi e gestione di progetto) (s) 13 INDIRIZZO GENERALE DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO Questo indirizzo di laurea non è articolato in percorsi. Il suo scopo è di fornire un ampio spettro di conoscenze; offrendo al tempo stesso allo studente la possibilità di personalizzare il piano degli studi, attraverso la libera scelta di insegnamenti pari a 5 annualità. Piano di studi 1°) Insegnamenti di base, obbligatori del primo biennio I Anno II Anno I Semestre 1. Matematica generale 2. Economia aziendale 3. Istituzioni di diritto privato 6. Geografia economica 7. Ragioneria generale ed applicata 8. Matematica finanziaria − Lingua inglese o francese − Lingua inglese o francese II Semestre 2. Economia aziendale 4. Istituzioni di diritto pubblico 5. Economia politica 9. Storia economica 10. Statistica 11. Economia politica (II: corso avanzato) − Lingua inglese o francese − Informatica di base − Lingua inglese o francese Le prove d’idoneità di Informatica di base e di una Lingua straniera moderna sono obbligatorie. Per essere ammesso al IV anno lo studente deve aver superato dette prove d’idoneità. Si consiglia vivamente di frequentare i relativi corsi nel I° anno. Oltre gli insegnamenti obbligatori sopraindicati, nel primo biennio è possibile frequentare altri insegnamenti, pari ad un’annualità per ciascun anno, i quali saranno scelti dallo studente (e indicati nel proprio libretto universitario) tra gli insegnamenti privi di vincoli di propedeuticità ed in particolare potranno essere sia insegnamenti obbligatori (previsti in uno degli “indirizzi” e “percorsi” in cui il corso di laurea è articolato nel secondo biennio) sia insegnamenti facoltativi. 2°) Insegnamenti obbligatori del III e IV anno Diritto commerciale Geografia dello sviluppo Politica economica Scienza delle finanze Economia e gestione delle imprese Organizzazione aziendale (s) Organizzazione aziendale (II: gestione delle risorse umane) (s) Diritto tributario (I° modulo sem.: fondamenti; II° modulo sem.: penale) Statistica (II: corso avanzato) 5 annualità libere 14 PROPEDEUTICITÀ ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO è propedeutico a: Diritto commerciale Diritto del lavoro Diritto privato delle Comunità Europee Diritto privato comparato (Contrattualistica) DIRITTO COMMERCIALE è propedeutico a: Diritto commerciale (II: diritto delle società) (vedere equivalenza) Diritto fallimentare Diritto penale commerciale (vedere equivalenza) ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO è propedeutico a: Diritto amministrativo Diritto amministrativo (Appalti) (vedere equivalenza) Diritto penale amministrativo MATEMATICA GENERALE è propedeutico a: Matematica finanziaria Metodi e modelli per le scelte economiche Metodi matematici per la gestione delle aziende (vedere equivalenza) STATISTICA è propedeutico a: Statistica (II: corso avanzato) Statistica industriale Statistica sociale GEOGRAFIA ECONOMICA è propedeutica a: Geografia dello Sviluppo Geografia Economica (Mercati Finanziari) Geografia Economica (II: dell’impresa) Politica dell’ambiente Organizzazione e pianificazione del territorio ECONOMIA POLITICA è propedeutico a: Economia politica (II: corso avanzato) Economia dell’impresa Economia dell’ambiente Econometria ECONOMIA POLITICA (II: corso avanzato) è propedeutico a: Politica economica Economia monetaria Economia dei mercati monetari e finanziari ECONOMIA AZIENDALE è propedeutico a: Ragioneria generale ed applicata. RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA è propedeutico a: Metodologie e determinazioni quantitative d’aziende (Analisi di bilancio) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato) Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Contabilità internazionale) Analisi e contabilità dei costi 15 Revisione aziendale Programmazione e controllo Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche (Contabilità ambientale) Economia e gestione delle imprese Organizzazione aziendale (I e II) Finanza aziendale (I e II) Tecnica professionale Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche (Ragioneria pubblica) Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche (Gestione dei servizi pubblici) Economia e gestione delle imprese commerciali (Distribuzione) Organizzazione delle aziende di credito Economia delle aziende di credito Equivalenze: Diritto commerciale (II: diritto delle società) equivalente a: Diritto del lavoro oppure a Diritto tributario (C.d.F. del 15/10/98) Diritto penale commerciale equivalente a: Diritto penale amministrativo oppure Diritto dell’Ambiente oppure Diritto fallimentare (C.d.F. del 15/10/98) Diritto amministrativo (Appalti) equivalente a Diritto penale amministrativo (C.d.F. del 23/06/98) Metodi matematici per la gestione delle aziende equivalente a Statistica sociale (C.d.F. del 18/09/98) N.B. Il mancato rispetto delle propedeuticità comporta l’annullamento dell’esame sostenuto in difetto del superamento della materia propedeutica, così come previsto dal Regolamento Didattico approvato dal Consiglio di Facoltà nella seduta dell’8 settembre 1998. Si consiglia comunque agli studenti di sostenere gli esami al termine dell’anno di corso cui la materia è attribuita. La disposizione degli esami obbligatori tra i vari anni indica l’ordine logico secondo il quale lo studente dovrebbe orientare la propria preparazione al fine di trarne il massimo profitto. DISTRIBUZIONE PER ANNO DI CORSO DEGLI INSEGNAMENTI 1) La ripartizione per anno di corso degli insegnamenti che lo studente può frequentare, indicandoli sul proprio libretto, è la seguente: • • • • I anno: II anno: III anno: IV anno: 5 obbligatori più insegnamenti a scelta pari a 1 annualità 6 obbligatori più insegnamenti a scelta pari a 1 annualità insegnamenti pari a 7 annualità più le prove di Lingua straniera e di Informatica insegnamenti pari a 4 annualità 2) Si consiglia di sostenere la prova d’idoneità di Lingua inglese o francese entro la fine del II anno e la prova di Idoneità di Informatica di base entro la fine del I semestre del III anno. Entrambe devono comunque essere superate per poter essere iscritti al IV anno. 16 4.2 PIANI DI STUDIO PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATI PRIMA DEL 1994/95 PASSATI AL NUOVO ORDINAMENTO Gli studenti immatricolati prima dell’a.a. 1994/95 che hanno presentato domanda di passaggio al nuovo ordinamento conservano il piano di studi che è stato loro già approvato dalla Facoltà, che prevedeva un unico indirizzo generale, articolato nei seguenti sei percorsi: a) Ad ampio spettro b) Scambi internazionali c) Consulente giuridico-economico d) Amministrazione pubblica e) Ambientale f) Aziendale INDIRIZZO GENERALE 1°) Insegnamenti di base, obbligatori del primo biennio I Anno II Anno I Semestre 1. Matematica generale 2. Economia aziendale 3. Istituzioni di diritto privato 6. Geografia economica 7. Ragioneria generale ed applicata 8. Matematica finanziaria − Lingua inglese o francese (f) − Lingua inglese o francese (f) II Semestre 2. Economia aziendale 4. Istituzioni di diritto pubblico 5. Economia politica 9. Storia economica 10. Statistica 11. Economia politica (II: corso avanzato) − Lingua inglese o francese (f) − Informatica di base (f) − Lingua inglese o francese (f) (f) Lezioni facoltative, destinate agli studenti bisognosi d’integrare le conoscenze acquisite nella scuola superiore. Le prove d’idoneità di Informatica di base e di una Lingua straniera moderna sono comunque obbligatorie. Per essere ammesso al IV anno lo studente deve aver superato dette prove d’idoneità. Si consiglia vivamente di frequentare tali corsi nel I° anno. Oltre gli insegnamenti obbligatori sopraindicati, nel primo biennio è possibile frequentare altri insegnamenti, pari ad un’annualità per ciascun anno, i quali saranno scelti dallo studente (e indicati nel proprio libretto universitario) tra gli insegnamenti privi di vincoli di propedeuticità. 2) Insegnamenti del III e IV anno, obbligatori ed opzionali Obbligatorio per tutti i percorsi: − Diritto commerciale. a) Percorso ad ampio spettro − − − 17 Geografia economica (II: dell’impresa) o Geografia dello sviluppo Economia dell’impresa o Economia monetaria (I: economia e politica monetaria; II: economia monetaria internazionale) o Politica economica (Programmazione economica, Analisi costi-benefici). Scienza delle finanze. − − − − − − − − − Economia e gestione delle imprese. Economia degli intermediari finanziari. Diritto tributario (s). Diritto tributario (II: corso avanzato)(s) o Legislazione bancaria (s). Diritto fallimentare (s) . Econometria o Statistica (II: Corso avanzato) o Metodi matematici per la gestione aziendale (s) e Metodi e modelli per le scelte economiche (s). Merceologia o Tecnologia dei cicli produttivi. Logica (s) o Metodologia delle scienze sociali (s). Insegnamenti liberi pari a tre annualità. b) Percorso: scambi internazionali − − − − − − − − − − − Economia monetaria (I: Economia politica monetaria; II: Economia monetaria internazionale). Geografia dello sviluppo. Economia degli intermediari finanziari. Marketing. Marketing internazionale (Geografia dei mercati e strategie d’impresa)(s). Marketing internazionale (Tecnica del commercio internazionale)(s). Merceologia. Diritto privato delle Comunità Europee (s). Diritto privato comparato (Contrattualistica)(s) o Organizzazione internazionale (s). Statistica (II: Corso avanzato) o Econometria. Sociologia o Antropologia economica − Insegnamenti liberi pari a tre annualità c) Percorso: consulente giuridico-economico d’impresa − − − − − − − Economia dell’impresa. Economia degli intermediari finanziari. Finanza aziendale (s). Revisione aziendale (s). Organizzazione aziendale (s) o Diritto del lavoro (s). Diritto tributario (s). Scienza delle finanze. Diritto fallimentare (s). Metodi matematici per la gestione delle aziende (s). Sociologia Tecnica industriale e commerciale. Logica (s) o Metodologia delle scienze sociali (s). − Insegnamenti liberi pari a tre annualità. − − − − − d) Percorso: amministrazione pubblica − − − − − − − 18 Diritto amministrativo. Scienza delle finanze. Diritto tributario (s). Geografia dello sviluppo. Politica economica (Programmazione economica, Analisi costi-benefici). Economia delle imprese pubbliche (Ragioneria pubblica)(s). Una annualità a scelta fra: Programmazione e controllo aziendale (Analisi e contabilità dei costi)(s), − − − Organizzazione aziendale (s), Diritto tributario (II: Corso avanzato)(s). Statistica (II: Corso avanzato). Sociologia o Antropologia economica. Cartografia (I: generale; II: sistemi informativi). − Insegnamenti liberi pari a tre annualità. e) Percorso ambientale − − − − − − − − − − Diritto amministrativo. Geografia dello sviluppo. Economia dell’ambiente (s). Politica economica (Programmazione economica, Analisi costi-benefici). Organizzazione e pianificazione del territorio (s). Politica dell’ambiente. Merceologia o Tecnologia dei cicli produttivi. Sociologia. Statistica (II: Corso avanzato). Cartografia (I: generale; II: sistemi informativi). − Insegnamenti liberi pari a tre annualità. f) Percorso aziendale − − − − − − − − − − − − − − − − Diritto commerciale. Geografia economica (II: Dell’impresa). Economia e gestione delle imprese. Economia degli intermediari finanziari. Marketing. Organizzazione aziendale (s). Finanza aziendale (s). Finanza aziendale (strategie finanziarie) (s). Programmazione e controllo (Aziendale). Diritto tributario (s). Diritto tributario corso avanzato (s). Diritto fallimentare (s). Metodi matematici per la gestione delle aziende (s). Revisione aziendale (s). Statistica (II: Corso avanzato). Scienze delle finanze. − Insegnamenti liberi pari ad una annualità. 19