Regolamento personale addetto
all’assistenza al Doposcuola
09/10/2012
1. La figura professionale dell’educatore-assistente al doposcuola è direttamente
impegnata - dal 1 ottobre al 31 maggio di ogni anno scolastico - ad guidare gli
studenti della scuola secondaria di primo grado (Media) che abbiano fatto
richiesta di usufruire di questo servizio.
2. L’impegno settimanale dell’educatore al doposcuola va dal lunedì al venerdì
compreso.
3. L’impegno giornaliero è suddiviso con il seguente orario:
•
•
lunedì – mercoledì – giovedì – venerdì dalle ore 13.30 alle ore 17.00;
il martedì dalle 11.00 alle 17.00 (equipe e l’ultimo martedì del mese
ricevimento genitori);
• 13.40/14.00: assistenza alla mensa;
• 14.00/14.55: animazione della ricreazione in cortile o nel salone;
• 14.55/17.00: assistenza e aiuto nello svolgimento dei compiti assegnati ai
ragazzi.
4. Durante le ore del Doposcuola gli addetti all’assistenza sono tenuti a prestare la
loro opera per controllare la disciplina e aiutare gli studenti impegnati
nell’effettuazione dei compiti assegnati dai docenti della mattina.
5. Visto lo spirito di collaborazione esistente con i docenti della mattina, gli
addetti al doposcuola, a completamento, possono prestare la loro opera:
• nell’affrontare argomenti trattati durante le lezioni,
• nella visione di film ( di carattere scolastico-educativo-formativo);
• nell’utilizzo dei laboratori e della biblioteca,
• in iniziative di carattere teatrale e ludico,
• in iniziative autonome di carattere educativo- formativo.
6. In particolari periodi dell’anno possono essere previste, per gli alunni
frequentanti il doposcuola, iniziative di carattere ricreativo-formativo da
effettuarsi in località montane o marine. Per la buona riuscita di tali iniziative il
Dirigente scolastico si avvale della preziosa collaborazione del personale
addetto al doposcuola.
7. Collaborazione
Il personale addetto al doposcuola deve sentire il dovere di dare la propria
disponibilità a collaborare al raggiungimento delle finalità dell’Istituto nei
suoi vari ordini e gradi dandone testimonianza:
• con la moralità del suo comportamento;
• con la qualità del suo insegnamento;
• impegnandosi per il raggiungimento dei fini istituzionali delle scuole e
degli indirizzi in esse presenti;
• attuando, in modo fattivo e convinto, il Piano dell’Offerta Formativa.
8. Doveri professionali
Inoltre è tenuto ad usare gli accorgimenti didattici e la metodologia che gli studi
e l’esperienza personale gli suggeriscono.
9. Osservanza dell’orario
Il personale addetto al doposcuola è tenuto a rispettare con puntualità ed
esattezza il proprio orario.
10. Rapporti con gli alunni.
I rapporti verso gli alunni dovranno essere caratterizzati, sia nelle parole che nel
comportamento, dalla riservatezza e dal rispetto che si deve avere verso ogni
persona.
11. Responsabilità
Ogni educatore del doposcuola è responsabile dei propri alunni a partire dal
suono della campanella delle 13.40 che segnala il termine delle lezioni del
mattino. Pertanto è suo dovere vigilare sul loro comportamento in modo da
evitare che si verifichino situazioni di pregiudizio a cose e persone.
12. Assistenza agli alunni durante il tempo stabilito.
Il personale del doposcuola incaricato dell’assistenza farà attenzione che non
debbano verificarsi eventi dannosi verso le persone e cose.
13. Clima durante le attività.
Per far sì che le attività del doposcuola siano veramente di una comunità
educante è necessario che esista un clima caratterizzato da disciplina e rispetto
reciproco.
14. Vigilanza
La vigilanza agli studenti deve essere garantita. Pertanto il personale del
doposcuola, anche per un momentaneo allontanamento, dovrà provvedere a
fare in modo che ci sia un collega o un bidello a sostituirlo.
15. Permessi d’uscita
Su richiesta scritta dei genitori rivolta al Dirigente Scolastico – che ne accerta
l’effettiva validità – nel primo quarto d’ora delle lezioni della mattina, gli alunni
del doposcuola potranno essere autorizzati ad uscire prima del termine
dell’orario pomeridiano.
16. Diario scolastico personale degli alunni
E’ bene che anche gli educatori del doposcuola si accertino che il Diario
scolastico e il libretto personale degli alunni contengano solo notizie e
annotazioni riguardanti la scuola e invitino i genitori a fare un frequente controllo
del Diario dei propri figli. Il Diario e il libretto dovranno contenere:
• lezioni e compiti assegnati giornalmente dai Docenti;
• eventuali avvisi dei docenti o del Dirigente alle famiglie;
• eventuali segnalazioni delle famiglie ai docenti e al Dirigente.
17. Dei colloqui coi genitori
Nei giorni e nelle ore indicate, il personale del doposcuola sarà a disposizione
dei genitori che vorranno ricevere e dare informazioni utili a migliorare il
rendimento scolastico degli alunni.
18. Divieti per gli studenti.
Il personale del doposcuola deve ricordare agli studenti che nei locali d’Istituto è
vietato:
a) introdurre libri, riviste, giornali o altro che possa risultare essere in
contrasto coi regolamenti e con l’ambiente educativo; per questo
occorre vigilare e controllare che gli studenti non facciano del male a
sé e/o agli altri;
b) prendere iniziative di ogni genere senza il dovuto permesso del
Dirigente.
19. Uso dei telefoni e cellulari
L’uso dei cellulari da parte del personale del doposcuola è consentito solo fuori
dalle aule. Le normali telefonate si effettuano fuori orario di lavoro.
L’ educatore non può consentire che uno studente utilizzi il cellulare durante il
doposcuola. Nel caso dovesse accorgersene dovrà ritirare il cellulare e portarlo
in segreteria per essere riconsegnato solo ad un genitore.
20. Ambiente e del suppellettili.
Il personale del doposcuola è tenuto a collaborare affinché gli studenti rispettino
gli ambienti della scuola e tutte le strumentazioni didattiche che vi si trovano.
21. Osservanza delle Direttive
Il personale del doposcuola è tenuto a conoscere e osservare il P.O.F., il
presente Regolamento, lo Statuto degli Studenti, le decisioni prese dal Collegio
docenti e dal Consiglio d’Istituto e le eventuali direttive contenute nelle
comunicazioni della Dirigenza che riguardano le attività scolastiche.
22. Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico, nella sua qualità di principale responsabile del buon
andamento didattico della scuola, è chiamato a collaborare con i docenti, gli
studenti e tutto il personale della scuola per affrontare e risolvere i problemi che
gli verranno sottoposti.
23. Dirigente
Tutti gli operatori scolastici devono sapere e tenere presente che il Diririgente
dell’Istituto ha la responsabilità del coordinamento generale di tutte le attività
che si svolgono nell’istituto, sia scolastiche che extrascolastiche. Egli
rappresenta il punto di riferimento che garantisce l’unità educativa svolta
nell’istituto nelle sue varie attività. E’ suo il compito di:
• coordinare, valorizzare e dirigere le risorse umane operanti all’interno
dell’istituto;
• adottare i provvedimenti resi necessari in caso di inadempienze;
• adottare i provvedimenti di gestione delle risorse e del personale
presente a qualunque titolo;
• garantire un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze previste
dagli Organi Collegiali;
• effettuare ogni intervento per la corretta gestione della scuola.
24. Coordinatore formativo-educativo
Il responsabile del coordinamento formativo – educativo deve mediare, facilitare
le relazioni (alunni / famiglia / insegnanti / educatori ), costruire percorsi di
crescita individuale specifici complessivi di valutazioni formative ed educative
provenienti sia dall'apprendimento formale che da quello non formale ed
informale al fine di monitorare lo sviluppo e il raggiungimento di conoscenze,
abilità e competenze creative ed innovative spendibili nella vita futura lavorative
e non.
Il Dirigente Scolastico
P. Sebastiano De Boni
Scarica

Untitled - Scuole Rogazionisti