“GLI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA SUI CONSUMI DEGLI ITALIANI” Progetto di : Carol Prena Chiara Artieri Silvja D’Alessio OBIETTIVI • Reazioni dell’Italia e del suo sistema produttivo, occupazionale e famigliare nei confronti della crisi • Mettere in luce le principali conseguenze relative al periodo recessivo • Fornire delle possibili soluzioni 2 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE 1- 2004: come la crisi ha avuto inizio 2- Dinamica dei consumi italiani negli ultimi 40 anni 3- La situazione del Paese nel 2010: Sistema Produttivo Mercato del Lavoro Condizioni socio-economiche delle famiglie 4-Conseguenze della crisi sulle famiglie 5- Interventi Europei 6- Implicazioni manageriali dell’impresa 7- Conclusioni 3 COME TUTTO HA AVUTO INIZIO…SCELTE ERRATE NEGLI U.S.A. … • 2004: Scoppio della bolla del mercato immobiliare americano • Banche concedono prestiti a persone poco solubili • Minor liquidità per le banche • Perdita di miliardi di dollari di grandi banche e istituzioni finanziarie LA CRISI DEI CREDITI HA AVUTO RIFLESSI MONDIALI 4 E L’ITALIA…? FACCIAMO UN PICCOLO PASSO INDIETRO… 2 FASI BOOM ECONOMICO – FINE ANNI ‘90 DAGLI ANNI ’90 AD OGGI 5 Tab. 2 - Spesa delle famiglie: dinamiche di lungo termine 1970 1990 2000 2008 26,8 18,8 16,8 16,3 Bevande alcoliche e tabacchi 5,3 3,5 2,8 2,5 Vestiario e calzature 8,7 10,5 9,9 8,9 12,6 12,8 11,7 11,5 Mobili, elettrodomestici, manut. casa 3,4 5,6 5,0 4,6 Sanità 1,2 2,6 3,7 4,2 Acquisto di mezzi di trasporto 3,4 5,0 4,7 4,1 Beni e serv. tlc e home office 0,8 2,0 4,0 7,0 Consumer electronics e spettacoli 3,6 4,3 4,8 4,9 Istruzione, libri e giornali 3,4 3,4 3,0 2,7 Vacanze, bar e ristoranti 10,1 10,0 10,8 11,1 3,3 5,0 4,4 5,1 17,5 16,6 18,4 17,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Alimentari e bevande non alcoliche Abitazione Servizi finanziari e assicurativi Altro (netto fitti imputati) Totale (netto fitti imputati) 6 Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat LA SITUAZIONE DEL PAESE NEL 2010 1) SISTEMA PRODUTTIVO 2) MERCATO DEL LAVORO 3) CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE DELLE FAMIGLIE 7 1) SISTEMA PRODUTTIVO • Settori che presentano un’assenza di recupero: - Articoli di gomma - Materie plastiche - Prodotti di lavorazione di minerali non metalliferi - Fabbricazione di mezzi di trasporto - Comparti dell’elettronica, della raffinazione metallifera, della lavorazione del legno, della carta e della stampa 8 1) SISTEMA PRODUTTIVO • Settori che presentano un modesto trend di crescita: - Trasporti Magazzinaggio Comunicazioni Alberghi e Ristoranti Servizi finanziari e immobiliari Commercio all’ingrosso e al dettaglio 9 1) SISTEMA PRODUTTIVO RAPPORTI INTERNAZIONALI DELL’ITALIA IMPORT EXPORT • Innovazione (R&S) elemento fondamentale per essere competitivi nei mercati esteri. 10 LA SITUAZIONE DEL PAESE NEL 2010 1) SISTEMA PRODUTTIVO 2) MERCATO DEL LAVORO 11 2) MERCATO DEL LAVORO • 2008-2010 Il tasso di disoccupazione è passato dal 6,7% al 8,4% In particolare: - Mezzogiorno → -13,8% - Centro-Nord → - 6,9% 12 2) MERCATO DEL LAVORO I PIU’ COLPITI GIOVANI DONNE STRANIERI 13 2) MERCATO DEL LAVORO • GIOVANI (18-29 anni) - 2004-2008 → il tasso di occupazione scende dal 49,7% al 47,7% - 2008-2010 → il tasso di occupazione scende dal 47,7% al 41,7 % - Aumentano i giovani Neet ( coloro che non studiano né lavorano) 14 2) MERCATO DEL LAVORO • DONNE Occupazione qualificata Occupazione part-time - Difficoltà di conciliare l’attività lavorativa con gli impegni famigliari. 15 2) MERCATO DEL LAVORO • STRANIERI - 63,1% tasso di disoccupazione degli stranieri 2/3 in più del tasso di disoccupazione degli italiani 16 LA SITUAZIONE DEL PAESE NEL 2010 1) SISTEMA PRODUTTIVO 2) MERCATO DEL LAVORO 3) CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE DELLE FAMIGLIE 17 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE • Calo del potere di acquisto delle famiglie • Condizioni di socio-assistenza diverse in base alla distribuzione territoriale In particolare … 18 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE NORD • Maggiori servizi pubblici e privati assistenziali • Minore necessità di reti informali (badanti per assistenza domiciliare, baby sitter,ecc…) SUD • Minor servizi pubblici e privati assistenziali • Prevalenza di reti informali • Minori risorse erogate dai Comuni ai servizi sociali (circa 1/3 in meno rispetto al Nord) 19 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE • Variano i consumi delle famiglie … 20 21 Fonte: Report ISTAT: I Consumi delle famiglie. Anno 2010 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE In particolare nel 2010: • • • • • Lombardia → 2896 € Emilia Romagna → 2885 € Veneto → 2876 € … Sicilia →1668 € Spesa media mensile 22 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE Consideriamo i vari settori: ALIMENTARI E BEVANDE 2008 2009 2010 475 € 461 € 467 € • PRODOTTI IN RIALZO: Carne e Pesce • PRODOTTI IN RIBASSO: Olii e Grassi 23 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE NON ALIMENTARI 2008 2009 2010 2009 € 1981 € 1987 € • PRODOTTI IN RIALZO: Abitazione, Istruzione, Sanità, Tempo libero e Cultura. • PRODOTTI IN RIBASSO: Elettrodomestici, Trasporti, Abbigliamento e Calzature,Viaggi, Cura personale, Combustibili e Energie per l’abitazione, Arredamenti. 24 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE • Quantità e Qualità dei consumi italiani: 65,3% 13,6% Sono gli Italiani che dichiarano di aver diminuito la QUANTITA’ di prodotti acquistati. Sono gli Italiani che dichiarano di aver diminuito oltre alla QUANTITA’ anche la QUALITA’ dei prodotti acquistati. 25 3) CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DELLE FAMIGLIE Una piccola curiosità: • Il supermercato si conferma il luogo di acquisto prevalente per tutti i generi alimentari, scelto da 7 persone su 10 • Mentre 1/10 acquista generi alimentari presso gli hard discount • Mercati, negozi tradizionali per l’acquisto di pane, pesce, frutta e verdura rimangono ancora punti vendita di fiducia 26 CONSEGUENZE DELLA CRISI SULLE FAMIGLIE • Diminuzione del reddito disponibile (80% delle famiglie ritiene di vivere al di sotto o sul limite di uno standard appena accettabile) * • Maggiore attenzione agli sprechi (prodotti alimentari) • Sempre più famiglie attingono ai propri risparmi * Fonte: Rapporto Coop consumi e distribuzione 2011 27 CONSEGUENZE DELLA CRISI SULLE FAMIGLIE • Maggiore sfiducia nel futuro soprattutto tra i giovani • Gli Italiani si affidano al gioco (lotterie e slot machines). Alla fine del 2011 saranno 73 miliardi (20% in più rispetto al 2010) spesi in giochi a premi * • Divario tra Nord e Sud sempre più accentuato * Fonte:Rapporto Coop Consumi e Distribuzione 2011 28 COSA FARE??? 29 INTERVENTI EUROPEI: STRATEGIA EUROPA 2020 OBIETTIVI: • Ricerca e dinamismo delle imprese • Miglioramento del capitale umano • Aumento del tasso di occupazione • Lotta alla povertà ed all’esclusione sociale • Sostenibilità ambientale 30 …E LE IMPRESE? 31 POSSIBILI AZIONI PER CONTRASTARE LA CRISI Considerando quanto detto e tenendo conto che il sistema delle imprese rappresenta uno tra i fattori trainanti dell’economia italiana, tale sistema POTREBBE: 32 POSSIBILI AZIONI PER CONTRASTARE LA CRISI 1) Utilizzare meglio le informazioni esistenti per orientare le proprie decisioni 2) Investire maggiori risorse in Ricerca & Sviluppo e in nuove tecnologie 3) Riuscire a competere in misura maggiore nei mercati internazionali più dinamici 4) Maggiore attenzione al capitale umano 33 CONCLUDENDO … • I settori produttivo e dell’occupazione italiani sono quelli che a causa della recessione hanno pagato un prezzo più elevato • Tuttavia, l’ Italia è riuscita ad evitare crisi sistematiche analoghe a quelle di altri Paesi anche se la ripresa è ancora lenta… 34 MATERIALE CONSULTATO • Report ISTAT: “I Consumi delle famiglie. Anno 2010.” • Rapporto Annuale ISTAT: “ La situazione del Paese nel 2010” • Confcommercio: “Evoluzione dei consumi negli ultimi 40 anni” • Rapporto Coop: “Consumi e Distribuzione 2011” 35 GRAZIE PER L’ATTENZIONE! 36