soluzioni manutenzione Cure anti-age Occhio al contachilometri Gli interventi indispensabili RISPARMIARE SUI CONTROLLI NON HA SENSO, A MENO CHE NON SI ABBIA INTENZIONE DI RIVENDERE PRESTO L’AUTO. IN CASO CONTARIO, È MEGLIO MANTENERLA IN EFFICIENZA di Renato Dainotto L a vostra auto ha un po’ di chilometri sulle spalle e non pensate di cambiarla a breve? Nessun problema, le vetture moderne sono progettate per superare facilmente la boa dei 100 mila chilometri. Però se l’obiettivo è farla durare ancora di più, non trascurate la manutenzione, perché in questo caso chi meno spende più spende. Ritardare un tagliando o spremere a fondo la meccanica potrebbe costarvi parecchio. Se, ad esempio, posticipate la sostituzione della cinghia di distribuzione rischiate di spendere parecchie migliaia di euro di danni. Perché se la cinghia cede, vi trovate con un motore da buttare. Per aiutarvi a conservare meglio la vostra compagna di viaggio vi abbiamo riassunto i controlli fondamentali, che di solito trovate anche nel libretto di manutenzione della vostra macchina. Dai semplici e periodici controlli dei livelli, agli interventi più impegnativi ma necessari per mantenere alta la sicurezza di marcia e l’affidabilità. Occhio anche alle gomme, la cui pressione va verificata due volte al mese. Quanto all’usura, per sfruttare al meglio il battistrada vi suggeriamo di far effettuare la rotazione delle ruote almeno ogni 20 mila chilometri. CONTROLLI: livello dell’olio motore, del liquido refrigerante, del fluido freni e del servosterzo vanno verificati attentamente. Un occhio anche alla quantità residua di detergente del lavavetro. MOTORE: diesel o benzina, anche se è quasi nuovo, soffre nei brevi tragitti. Così, se viaggiate più in città che in autostrada, cambiare l’olio in anticipo potrebbe contribuire ad allungare la vita del motore. TRASMISSIONE: anche se la casa costruttrice non prevede controlli, non sarebbe una cattiva idea far verificare il livello del lubrificante nel gruppo cambio/differenziale e se necessario effettuare un rabbocco. FRENI: verificate l’usura delle pastiglie anteriori e di quelle posteriori. Inoltre controllate l’efficienza del freno a mano. FILTRI: Se questo traguardo coincide con un anno di vita dell’auto, meglio procedere a un minitagliando che preveda il cambio dei filtri del lubrificante, dell’aria e dell’abitacolo (foto a fianco). Spesa media 60/100 euro Spesa media 150 euro 50 AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2009 MOTORE: è ora di un altro tagliando approfondito con la sostituzione di tutte le componenti soggette a usura, come la cinghia di distribuzione. FRENI: suggeriamo di procedere alla sostituzione dei dischi e delle pastiglie (anteriori) per ripristinare la massima efficienza frenante. E almeno ogni due anni far cambiare il liquido dei freni. IMPIANTO DI SCARICO: l’analisi dei gas di scarico è d’obbligo per verificare lo stato di efficienza dei dispositivi antinquinamento. Poi bisogna focalizzare l’attenzione sullo stato dei supporti delle marmitte. Spesa media 900 euro MOTORE: controllare che la compressione dei cilindri non sia diminuita. Uno dei primi sintomi è l’aumento del consumo di lubrificante. Pompa iniezione (diesel), iniettori e pompa del gasolio vanno fatti revisionare per evitare bloccaggi improvvisi del motore o un aumento della fumosità. CAMBIO: sibili in fase di rilascio preannunciano problemi ai sincronizzatori. Potrebbe rendersi necessaria la revisione degli ingranaggi delle marce più utilizzate. AMMORTIZZATORI: dalla loro efficienza dipende sia la tenuta di strada sia la stabilità in frenata. Provate a schiacciare l’auto verso terra all’altezza dei quattro parafanghi. La carrozzeria deve rialzarsi senza rimbalzare. FANALI: i gruppi ottici hanno perso la brillantezza originaria? Così la visibilità notturna diminuisce pericolosamente. Nel caso, fate sostituire le parabole e tutte le lampade. Spesa media 450 euro CAMBIO: il pedale della frizione deve essere morbido e progressivo. Se è indurito o scorre a scatti potrebbe essere il caso di smontare e verificare i tiranti. Quando queste componenti non funzionano correttamente un’usura precoce del disco e della molla a ragno (foto a fianco) di azionamento sono in agguato. MOTORE: è ora di un tagliando approfondito. Oltre alla solita sostituzione di olio e filtri vale la pena ispezionare il monoblocco e il carter della testata alla ricerca di trafilaggi di lubrificante. Anche la cinghia di distribuzione (se è presente) va analizzata attentamente. La gomma deve essere integra (senza tagli o screpolature) e tutti i rulli dei tendicinghia asciutti. L’eventuale presenza di olio ne compromette l’efficienza mettendo a rischio il motore. In caso di rottura della cinghia le riparazioni sono molto onerose. FRENI: le pastiglie anteriori potrebbero essere arrivate al capolinea. In caso di sostituzione fate valutare lo stato dei dischi. Se sulla loro superficie ci sono dei solchi profondi basta una rettifica per ripristinare l’originaria efficienza. MOTORE: i chilometri iniziano a pesare. Tra le parti a rischio sicuramente le cinghie di servizio dell’alternatore del compressore del clima (foto) e quella fondamentale che aziona la distribuzione. Anche la pompa del liquido refrigerante motore merita attenzione. Come i radiatori che potrebbero aver raccolto parecchia sporcizia e andrebbero lavati con acqua calda e un detergente non corrosivo. TRASMISSIONE: se gli innesti delle marce sono diventati contrastati, specie in scalata, la frizione potrebbe essere alle corde. In questo caso meglio cambiare il disco per evitare ulteriori danni alla scatola del cambio che va ispezionata anche all’esterno alla ricerca di perdite d’olio. Anche le cuffie in gomma dei semialberi sono da analizzare: non devono presentare tagli, strappi e perdite di grasso. Altrimenti vanno sostituite. Spesa media 350 euro Spesa media 300 euro 51 SETTEMBRE 2009 | AUTOMOBILE