Il termocamino CARINCI, è l’ultima novità tecnologica nel
campo, frutto di studi innovativi, associati ad un’esperienza
trentennale nel settore, per darvi le massime prestazioni che avete
sempre desiderato.
Questo libretto vi permette d’installarlo correttamente, regolarlo ed
adoperarlo nel miglior modo possibile.
Vi consigliamo comunque, nel caso che qualcosa non vi fosse chiara
di contattarci per qualsiasi delucidazione.
La CARINCI GROUP è lieta di mettere a disposizione dei suoi clienti il
proprio personale qualificato.
LEGGENDA (riferimento alle figure A-B-C):
1)
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17)
tubo di sicurezza in rame diametro minimo mm 28 (sono consentiti, se necessitano, brevi
tratti di spostamento utilizzando solo curve aperte a 45° sempre in pendenza a salire verso
il vaso d'espansione)
tubo di carico impianto in rame diametro minimo mm 28
tubo di carico vaso di espansione
tubo di troppo pieno in rame diametro minimo mm 28
galleggiante con sfera in rame
ingresso acqua fredda sanitaria (non installare valvole di ritegno)
uscita acqua calda sanitaria
mandata riscaldamento tubo in rame diametro di adeguata sezione ma non inferiore a
diametro mm 28
ritorno riscaldamento tubo in rame di adeguata sezione ma non inferiore a diametro mm
28
circolatore (si consiglia di posizionare il circolatore non aderente al termocamino ma in
posizioni idonea per semplificare il rivestimento)
vaso di espansione aperto (deve essere posizionato almeno un metro più alto dell'ultimo
radiatore o del camino o della tubazione e non può essere installato più alto di mt 12 dal
termocamino)
N.B. il termocamino
non può essere in
nessun caso montato a
vaso
chiuso
o
pressione superiore a
SCHEMA DI
1,2 ate
INSTALLAZIONE
imbocco
canna
A VASO APERTO
fumaria diametro 250,
non può essere ridotta.
Sono consentiti, se
necessario, brevi tratti
Figura A
di
spostamento
utilizzando solo curve
a 45°oppure a 30°
Valvola
a
sfera
passaggio totale
Valvola di ritegno
Valvola a tre vie (può
essere manuale oppure
automatica)
Ingresso acqua fredda
sanitaria
Scambiatore di calore
schema di installazione con scambiatore di calore.
Termocamino funzionante a vaso
aperto
Caldaia funzionante a vaso chiuso.
questo schema deve essere utilizzato quando la caldaia,
radiatori e tubazione sono più alti rispetto al vaso di
espansione aperto del termocamino.
In questo caso il termocamino funziona normalmente a vaso
aperto, i radiatori, la caldaia e la tubazione secondaria
funzionano a circuito chiuso grazie allo scambiatore di
calore a pacco lamellare che divide i due circuiti, primario e
secondario.
Figura B
schema di installazione a
vaso
aperto
con
abbinamento alla caldaia.
il vaso aperto deve essere
installato ad una altezza
adeguata per dare una giusta
pressione alla caldaia, ma allo
stesso, tempo non deve
superare una altezza di mt 12
dal termocamino.
Figura C
AVVERTENZE
1) VASO D’ESPANSIONE APERTO
Il termocamino
aperto.
CARINCI
deve essere installato esclusivamente a vaso
2) VALVOLA DI REGOLAZIONE E DI CHIUSURA
installare una valvola a sfera sulla tubazione di entrata acqua fredda
sanitaria del camino. Tale valvola serve:
1. A regolare la portata d’acqua allo scambiatore sanitario.
2. A chiudere il circuito sanitario del camino.
3) COLPO D’ARIETE
Su alcuni impianti, con l’installazione del termocamino, si può verificare alla
chiusura di un rubinetto (monocomando) un rumore o una vibrazione
all’interno dello stesso.
Al verificarsi di tale fenomeno installare un adeguato sistema si protezione
(antishock).
4) VALVOLA DI RITEGNO
Non va mai installata la valvola di ritegno all’ingresso dell’acqua fredda del
termocamino
5) RIEMPIMENTO
Il termocamino va riempito esclusivamente per caduta dell’acqua contenuta
nel vaso d’espansione.
6) EBOLLIZIONE
L’ebollizione di un termocamino è un fase normale e non reca alcun pericolo
se l’impianto dello stesso è stato eseguito a regola d’arte.
Nel caso si voglia abbassare la temperatura del termocamino, consigliamo di
aprire uno o più rubinetti di acqua calda sanitaria.
7) CALCARE
In presenza di acqua ricca di calcare consigliamo di installare un adeguato
sistema anti-calcare.
8) ALTA TEMPERATURA
Visto che la camera di combustione raggiunge alte temperature e si
surriscalda sia il vetro che la maniglia, fare attenzione al momento di
apertura dello sportello o di pulizia del vetro.
CONSIGLI
1) COMBUSTIBILE
Per ottenere ottimi risultati è importante la qualità del combustibile.
Per avere un’ottima combustione e ridurre al minimo la formazione di
condensati e la fumosità, il termocamino CARINCI dove essere alimentato
con legna secca e quindi un basso tasso di umidità intorno al 20%. Questo
si ottiene con la stagionatura della legna all’aria (coperta) per almeno un
anno.
2) ACCENSIONE
L’accensione del termocamino
qualsiasi modo.
CARINCI
può essere effettuata in
Il nostro consiglio è quello di caricarlo posizionando la legna grande
sotto, la più piccola nel mezzo e le fascine sopra fino a metà della camera
di combustione. Una volta posizionata la legna accenderemo il fuoco
sotto le fascine in modo che il camino bruci la legna al contrario dall’alto
verso il basso.
Questo modo di adoperare il termocamino è sicuramente inusuale ma,
grazie al nostro principio di combustione, permette anche di fare una sola
carica di legna al giorno per ottenere il confort desiderato nell’abitazione.
Il fattore da tener presente è il numero di cariche che si intendono fare
nell’arco della giornata per ottenere l’autonomia di funzionamento
continuo come tutti i generatori di calore.
3) REGOLAZIONE COMBUSTIONE
Una volta accesa la legna bisogna aspettare circa mezz’ora per procedere
alla regolazione dell’aria comburente.
Il termocamino CARINCI, grazie ad un semplicissimo sistema
posizionato nella parte alta della porta, permette di regolare con
un’apposita chiave l’apertura e la chiusura delle asole del
“PARSIALIZZATORE D’ARIA” in modo da creare una combustione
omogenea in tutta la camera di combustione senza fumosità o eccesso di
aspirazione.
4) IMPOSTAZIONE QUADRO COMANDO
La temperatura consigliata per l’avvio del circolatore è di 50°C, pertanto
posizionare il termostato pompa a tale temperatura.
5) CIRCOLATORE
Il circolatore deve essere proporzionato alla grandezza dell’impianto ed
inoltre si consiglia di farlo funzionare sempre alla minima velocità, di
regolare l’afflusso di acqua nei radiatori più vicini al collettore (tramite la
vite di regolazione del detentore). Al fine di evitare il fastidioso sgocciolio
e di migliorare l’afflusso di acqua nei radiatori più lontani migliorando
così la loro resa.
Nel caso in cui la minima velocità non fosse sufficiente, passare alla media
velocità, controllare la resa dei radiatori, se non fosse ancora sufficiente
passare alla massima velocità.
6) VERIFICA CORRETTA COMBUSTIONE
Prima di effettuare il rivestimento bisogna accertarsi che il termocamino
risponda a tutte le caratteristiche ed alle prestazioni dichiarate.
7) VERIFICA TIRAGGIO DELLA CANNA FUMARIA
Il termocamino
porta chiusa.
CARINCI
non deve far fumo né a porta aperta né a
Nel caso succedesse che il termocamino faccia fumo bisogna effettuare le
seguenti verifiche:
a) Sufficiente apporto d’aria nell’ambiente in cui è installato il
termocamino (nel caso in cui tale apporto d’aria non è sufficiente
creare una presa d’aria);
b) Corretto dimensionamento della canna fumaria;
c) Comignolo o terminale.
8) ALTA TEMPERATURA
Visto l’alta temperatura si consiglia al momento dell’apertura dello
sportello del termocamino di fare attenzione.
CANNA FUMARIA
(rispettare normativa uni cig 7129/92)
La canna fumaria è un’importante componente per l’impianto di riscaldamento
con termocamino a legna. La sua funzione non è solo quella di evacuare e
disperdere i fumi, ma di assicurare, grazie ad un ottimo tiraggio, il corretto
funzionamento del termocamino visto il suo funzionamento a tiraggio
naturale.
Il miglior tiraggio lo si ottiene quando i fumi all’interno della canna fumaria
rimangono più caldi. Per questo motivo è consigliabile dotare di un buon
isolamento termico la canna fumaria. Altro motivo per cui si consiglia di isolare
termicamente la canna fumaria è quello di evitare che la temperatura dei fumi
scenda sotto la soglia della condensa, in questo caso si può verificare anche
l’intasamento della canna fumaria.
Le canne fumarie che danno ottime prestazioni sono sicuramente quelle in
acciaio inossidabile coibendate le quali a volte vengono dotate alla base anche
di scarico condensa. Questo tipo di canna fumaria riesce a garantire un buon
tiraggio anche a basse temperature dei fumi. Esse consentono di ottenere
ottimi risultati da termocamino tecnologicamente avanzati, dai quali le
temperature dei fumi si può abbassare fino a 100°C, come il termocamino
CARINCI, aumentando considerevolmente il rendimento.
È importante tener presente che, a prescindere dal tipo di canna fumaria, va
effettuata la pulizia accurata almeno una volta l’anno avvalendosi anche di
personale qualificato.
Regolarmente la canna fumaria deve avere un diametro interno non inferiore a
250 mm e deve essere alta almeno 4 metri.
Deve superare il colmo del tetto almeno di 50 cm e nell’estremità deve esserci
installato un terminale o comignolo che garantisca la dispersione dei fumi
nell’atmosfera con qualsiasi agente atmosferico (tramontana vento forte ecc.).
Tale comignolo deve essere possibilmente asportabile per la pulizia della canna
fumaria.
È consentita la riduzione di diametro su canne fumarie che superano i 3 metri,
facendo sempre il primo metro sempre da 250 mm e proseguire con un imbuto
conico.
N.B. per un buon risultato finale, le riduzioni vanno comunque valutate e
calcolate sempre prima di effettuare l’opera per il buon risultato finale
Le 5 foto sovrastanti devono essere prese dal file allegato come norma uni cig
7129 / 92 perché sono più leggibili ma bisogna colorare le canne fumarie come
le foto sovrastanti
RIVESTIMENTO
Il termocamino CARINCI, grazie alla sua innovativa forma
costruttiva, è l’unico che va rivestito integralmente lasciando a vista
solo la porta, pertanto, chiunque lo può rivestire secondo i propri
gusti.
Per facilitare il compito dell’utilizzatore, la
fornisce alcuni rivestimenti esclusivi.
CARINCI
GROUP
In dotazione al termocamino sono forniti dei piedi aggiuntivi per
posizionare il termocamino ad un’altezza giusta per accogliere il
rivestimento.
N.B. poiché la porta si apre anche verso l’esterno bisogna fare in modo che il
rivestimento non oltrepassi il bordo telaio/porta
MANUTENZIONE
1) PULIZIA DEL TERMOCAMINO
Almeno una volta l’anno va effettuata
la pulizia all’interno della camera di
combustione
effettuando
queste
semplici operazioni:
a) asportare la piastra in fondo
nella camera;
b) passare
il
raschietto
in
dotazione
all’interno
degli
scambiatori;
c) rimuovere le scorie cadute;
d) riposizionare la piastra tolta in
precedenza.
2) PULIZIA DELLA CANNA FUMARIA
Anche la canna fumaria va pulita almeno una volta all’anno. L’operazione va
effettuata in questo modo:
a) asportare la piastra in fondo nella camera di combustione;
b) chiudere la porta del termocamino;
c) effettuare la pulizia della canna fumaria dall’alto con l’apposito scovolo;
d) asportare i residui all’interno della camera di combustione;
e) riposizionare la piastra tolta in precedenza.
3) SOSTITUZIONE DEL VETRO
La sostituzione del vetro è un operazione che richiede una maggiore attenzione,
quindi effettuare le seguenti operazioni:
a) Aprire la porta verso l’esterno;
b) Svitare le viti del fermavetro superiore;
c) Sfilare il vetro verso l’alto;
d) Pulire bene la cornice e vano d’appoggio del vetro;
e) Sostituire il vetro;
f) Riposizionare il fermavetro con apposita guarnizione;
g) Riavvitare le viti del fermavetro superiore
4) SOSTITUZIONE MANIGLIA
Per la sostituzione della maniglia bisogna effettuare le seguenti operazioni:
a) Togliere il vetro;
b) Svitare le viti della maniglia;
c) Sostituire la maniglia;
d) Rimontare il vetro.
ACCESSORI
1) Prolunghe piedi per rivestimento CARINCI
2) Paletta asporta cenere
3) raschietto
GARANZIA
Il Termocamino CARINCI è garantito per 5 anni.
ART. 1
il termocamino CARINCI garantisce per 5 anni dalla data d’
acquisto sia il corpo caldaia (per eventuali perdite), sia tutti gl’altri
componenti ad esclusione del vetro. Il cliente in questi 5 anni ha
diritto alla riparazione o alla sostituzione di qualsiasi componente in
modo gratuito se relativo a difetto di fabbricazione.
ART. 2
la CARINCI GROUP garantisce in modo totale tutte le prestazioni
riportate sul depliant; qualora il cliente non dovesse riscontrarle
nell’utilizzo del prodotto ha diritto alla sostituzione o al rimborso del
solo termocamino.
ART. 3
dalla garanzia dell’art. 2 sono esclusi i costi di installazione
(montaggio e smontaggio), eventuale rivestimento ed i costi di
trasporto.
ART. 4
la garanzia degli art. 1 e 2 è valida solo se il termocamino è stato
installato secondo le norme di riferimento e da personale qualificato.
ART. 5
la CARINCI GROUP non è responsabile di eventuali danni causati a
persone o a cose per un’errata installazione e per cause non imputabili
alla casa costruttrice. Altresì non è responsabile di eventuali danni a
persone o a cose durante il trasporto, la movimentazione e
l’installazione del prodotto.
ART. 6
lo scambiatore in rame per uso igienico sanitario non è garantito per
eventuale intasamento provocato dal calcare né dalla rottura
provocata dal colpo d’ariete o pressioni elevate della rete superiore a
3 ate.
ART. 7
l’azienda produttrice non risponde a rotture della caldaia causate da
un’eccessiva pressione dell’impianto termico superiore a 1,2 ate.
ART. 8
la CARINCI GROUP garantisce all’acquirente una consulenza pre e
post vendita.
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Il termocamino CARINCI, è l`ultima novità tecnologica nel campo