Caldaie a gas di portata termica nominale non maggiore di 35 kW Controllo e manutenzione Descrittori: Apparecchio a gas, caldaia, controllo, manutenzione, prescrizione. Sommario: La norma prescrive le operazioni da effettuare per il controllo e la manutenzione delle caldaie a gas equipaggiate con bruciatore atmosferico o ad aria soffiata, destinate al riscaldamento di ambienti con o senza produzione di acqua calda per uso igienico sanitario, aventi portata termica nominale non maggiore di 35 kW. Organo competente: CIG - Comitato Italiano Gas Ratifica: Presidente dell'UNI, delibera del 10 giugno 1996 1. Scopo e campo di applicazione La presente norma prescrive le operazioni da effettuare per il controllo e la manutenzione di caldaie a gas equipaggiate con bruciatore atmosferico o ad aria soffiata, destinate al riscaldamento di ambienti con o senza produzione di acqua calda per uso igienico- sanitario, aventi portata termica nominale non maggiore di 35 kW. Essa prescrive inoltre alcuni controlli da effettuare per la verifica di situazioni di contorno all'apparecchio e strettamente legate al suo corretto funzionamento. Le prescrizioni fornite dalla presente norma sono di completamento a quanto previsto dalla UNI 7129 e dalla UNI 7131. 2. Riferimenti UNI 7129 - Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione - Progettazione, installazione e manutenzione. UNI 7131 - Impianti a gas di petrolio liquefatti per uso domestico non alimentati da rete di distribuzione - Progettazione, installazione e manutenzione. UNI 10389 - Generatori di calore - Misurazione in opera del rendimento di combustione PRONTUARIO TECNICO UNI 10436 3. Termini e definizioni Ai fini della presente norma si applicano le seguenti definizioni: 3.1 apparecchio: caldaia ad acqua di tipo B o C destinata al riscaldamento di ambienti con o senza produzione di acqua calda per uso igienico-sanitario, funzionante a gas e provvista di bruciatore atmosferico o ad aria soffiata e relativi dispositivi d'intercettazione, di regolazione e di sicurezza. 3.2 Manutenzione: Insieme degli interventi finalizzati a garantire la funzionalità e l'efficienza dell'apparecchio. 3.3 Funzionalità: Idoneità di un apparecchio e/o impianto a fornire le prestazioni previste. 3.4 Efficienza: Idoneità di un apparecchio e/o impianto a fornire le prestazioni previste (funzionalità) sotto l'aspetto della sicurezza, dell'uso razionale dell'energia, del rispetto ambientale. 4. Esame della documentazione a) dichiarazione/i di conformità dell'impianto rilasciata/e dall'impresa installatrice/i ( per gli impianti realizzati o ristrutturati dopo il 13 marzo 1990) o documento equivalente per gli impianti realizzati o ristrutturati prima del 13 marzo 1990; b) libretto d'impianto; c) libretto d'uso e manutenzione dell'apparecchio. La mancanza di tali documenti deve essere menzionata in forma scritta nel rapporto di controllo e manutenzione. caldaie Deve essere presa visione dei documenti tecnici di seguito indicati: PRONTUARIO TECNICO 5. Verifiche preliminari 5.1 Esame visivo del locale di installazione Nel caso in cui l'apparecchio non sia installato in un locale ad uso specifico o in un locale tecnico, deve essere accertata l'idoneità del locale in relazione al tipo di apparecchio installato, secondo quanto previsto dalla norme tecniche specifiche e dalla prescrizioni di legge vigenti in materia. Deve essere accertato che: - la ventilazione del locale sia adeguata; - le aperture di ventilazione siano libere da qualsiasi ostacolo che impedisca il libero afflusso dell'aria. 5.2 Esame visivo dei canali da fumo Deve essere accertato che: - il percorso e le sezioni dei tratti verticali e suborizzontali e le pendenze del canale da fumo siano corretti; - non esistano segni di deterioramento; - non esistano dispositivi di intercettazione o regolazione (per esempio serrande). 5.3 Controllo dell'evacuazione dei prodotti della combustione Deve essere accertato che: - non vi siano perdite di prodotti della combustione dai canali da fumo; - l'apparecchio scarichi in un camino singolo o in canna fumaria collettiva ramificata, o direttamente all'esterno. Inoltre per apparecchi di tipo B deve essere accertato che: - il tiraggio sia corretto durante il normale funzionamento dell'apparecchio; - non vi sia rigurgito dei prodotti della combustione anche durante il funzionamento di eventuali elettroventilatori esistenti nello stesso locale. 6. Misurazione in opera del rendimento di combustione Nel caso in cui venga effettuata la misurazione in opera del rendimento di combustione e della concentrazione di CO nei prodotti della combustione, devono essere rispettate le prescrizioni della UNI 10389. 7. Controllo e manutenzione Devono essere eseguite le operazioni di controllo e manutenzione secondo le modalità e le periodicità previste dal costruttore nel libretto di uso e manutenzione facente parte integrante dell'apparecchio. In assenza di tali indicazioni o in caso di accertata impossibilità di disporre del libretto di uso e manutenzione (dopo aver consultato il costruttore) devono essere effettuate almeno le seguenti operazioni: a) pulizia dello scambiatore lato fumi; b) pulizia del bruciatore principale e del bruciatore pilota (se esiste); c) verifica visiva dell'assenza sul dispositivo rompitiraggio-antivento (se esiste) di tracce di deterioramento, ossidazione e/o corrosione; d) controllo della regolarità dell'accensione e del funzionamento; e) verifica del regolare funzionamento dei dispositivi di comando e regolazione dell'apparecchio; f) verifica dei dispositivi di protezione, controllo e sicurezza se l'apparecchio dispone di punti-prova allo scopo previsti e seguendo le procedure indicate dal costruttore; g) verifica visiva dell'assenza di perdite di acqua e ossidazioni dai/sui raccordi; h) controllo visivo che lo scarico della valvola di sicurezza dell'acqua non sia ostruito; i) negli impianti a vaso di espansione chiuso: verifica che la pressione statica dell'impianto sia corretta; l) verifica visiva che i dispositivi di sicurezza non siano manomessi e/o cortocircuitati; caldaie Inoltre nel caso di bruciatori ad aria soffiata, verificare che essi presentino: m) gli organi soggetti a sollecitazioni termiche integri e senza segni di usura e/o deformazione; n) il circuito dell'aria pulito e sgombro da qualsiasi impedimento al libero flusso del comburente; o) la guarnizione di tenuta con la piastra di accoppiamento al generatore di calore integra e tale da non presentare alcuna traccia di fuga di prodotti della combustione (per esempio bruciature della vernice circostante). Al termine delle operazioni di controllo e/o manutenzione deve essere redatto un rapporto da rilasciare al proprietario, o a chi per esso, che ne deve confermare per iscritto il ricevimento. Nel rapporto devono essere indicate le situazioni riscontrate, gli interventi effettuati, gli eventuali componenti sostituiti o installati e le eventuali osservazioni, raccomandazioni e prescrizioni. In appendice è riportato un esempio indicativo di schema di rapporto di controllo e manutenzione. Il rapporto deve essere conservato dal proprietario della caldaia congiuntamente alla documentazione pertinente. 8.1 Prescrizioni In caso di accertate e non eliminabili anomalie o di componenti manomessi, l'apparecchio deve essere messo fuori servizio menzionando nel rapporto di controllo e manutenzione che il proprietario, o chi per esso, è diffidato dall'utilizzarlo. L'apparecchio può essere messo in funzione solo dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza prescritte dalla norme specifiche nonchè dal libretto di istruzioni fornito dal costruttore a corredo dell'apparecchio. 8.2 Dati di identificazione del tecnico che ha eseguito le operazioni Nel rapporto di controllo e manutenzione devono essere indicati almeno i seguenti dati identificativi del tecnico che ha eseguito le operazioni di controllo e/o manutenzione: - ragione sociale della ditta; - nome e cognome del tecnico; - estremi del documento di abilitazione di legge; - numero telefonico; - data e firma. APPENDICE (informativa) Esempio indicativo di uno schema di “rapporto di controllo e manutenzione” PRONTUARIO TECNICO 8. Rapporto di controllo e manutenzione DATI RELATIVI ALL'IMPIANTO Impianto istallato nell'immobile sito nel Comune di .............................................................Prov:............ Via ............................................................................................. Piano ..................... Interno ..................... Generalità del proprietario (cognome e nome o ragione sociale e indirizzo) ............................................ ...................................................................................................................................................................... Generalità dell'occupante (cognome e nome) ........................................................................................... ...................................................................................................................................................................... DATI RELATIVI ALL'APPARECCHIO (rilevati dalla targa) Marca ..................................................................... Modello ...................................................................... N° matricola ................................................... Portata Termica....................................... kW .................... Tipo B ❏ C ❏ Tiraggio naturale ❏ Tiraggio forzato ❏ DATA DI INSTALLAZIONE .......................................... DATA DI CONTROLLO.......................................... Disponibile SI NO Dichiarazioni di conformità dell'impianto rilasciata/e dall'impresa installatrice/i (per gli impianti realizzati dopo il 13 marzo 1990) o documento equivalente (per gli impianti realizzati o ristrutturati prima del 13 marzo 1990) O O Libretto di impianto O O Libretto d'uso e manutenzione dell'apparecchio O O caldaie Documentazione PRONTUARIO TECNICO Esame visivo del locale di installazione della caldaia NC * SI NO Idoneità del locale di installazione O O O Adeguate dimensioni dell'apertura di ventilazione O O O Apertura di ventilazione libera da ostruzioni o ostacoli al libero afflusso d'aria O O O Esame visivo dei canali da fumo Per ogni voce indicare la norma tecnica o le prescrizioni seguite per la verifica e per la dichiarazione di situazione corretta NC * SI NO Pendenza corretta O O O Sezioni corrette O O O Curve corrette O O O Lunghezza corretta O O O Buono stato di conservazione O O O Assenza di serranda e di altri dispositivi O O O Controllo dell'evacuazione dei prodotti della combustione NC * SI NO L'apparecchio scarica in camino singolo o canna fumaria collettiva ramificata O O O L'apparecchio scarica direttamente all'esterno O O O Per apparecchi a tiraggio naturale: scarico dei prodotti della combustione efficiente e assenza di riflusso fumi nel locale O O O Per apparecchi a tiraggio forzato: assenza di perdite dai canali da fumo O O O NC * SI NO Scambiatore lato fumi pulito O O O Ugelli del bruciatore principale e del bruciatore pilota (se esistente) puliti O O O Dispositivo rompitiraggio-antivento privo di evidenti tracce di deterioramento ossidazione e/o corrosione O O O Accensione e funzionamento regolari O O O Dispositivi di comando e regolazione funzionanti correttamente O O O Assenza di perdite od ossidazioni da/sui raccordi O O O Valvola di sicurezza contro la sovrappressione: scarico libero O O O Vaso di espansione carico O O O Dispositivi di sicurezza non manomessi e/o no cortocircuitati O O O Organi soggetti a sollecitazioni termiche integri, senza segni di usura e/o deformazione O O O Circuito aria pulito e libero da impedimenti O O O Guarnizione di accoppiamento al generatore integra O O O Controllo dell’apparecchio * non controllabile caldaie Componenti sostituiti o installati Indicare eventuali componenti installati o sostituiti riportando gli elementi di certificazione dei componenti stessi (marca, tipo ecc.). Osservazioni Per ogni dato negativo riscontrato deve essere indicata, a cura del tecnico, la causa e gli eventuali interventi effettuati per risolvere il problema. Raccomandazioni Per eventuali carenze rilevanti, riscontrate e non eliminabili, tali da compromettere le prestazioni della caldaia, devono essere fornite dal tecnico le raccomandazioni ritenute opportune.