ALLEGATO 1 A
Struttura Complessa Tecnico Progetti Integrati B
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ALLEGATO A
INDICAZIONI E PRESCRIZIONI GENERALI
DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
PRESIDIO OSPEDALIERO MARTINI
E
POLIAMBULATORIO V. GORIZIA N° 114
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Prove di accensione
Almeno 20 giorni prima della data di inizio del periodo di riscaldamento, così come sancito
da leggi o regolamenti vigenti, devono essere effettuate tutte le prove necessarie a garantire
l'accensione dell'impianto senza problemi di alcuna natura. La ditta aggiudicataria dovrà
comunicare l'esito dell'avvenuto controllo e delle prove eseguite sugli impianti in oggetto con
opportuna relazione, che dovrà essere consegnata al D.L. almeno 20 giorni prima della data di
inizio del periodo di riscaldamento. Dovranno comunque tempestivamente essere comunicati
gli inconvenienti riscontrati che potrebbero causare ritardi nell'accensione degli impianti o
malfunzionamenti. L'esecuzione di tali controlli preliminari dovrà essere opportunamente
anticipata qualora, previa intesa con l'Azienda sanitaria, le condizioni climatiche rendano
necessaria l'accensione anticipata degli impianti.
Nel caso di mancato invio della relazione contenente l'esito del controllo, nei tempi stabiliti
verrà applicata la penale di Euro 300,00 al giorno.
Conduzione Impianti e Manutenzione degli impianti termici
La conduzione e la manutenzione degli impianti termici dovrà avvenire secondo tutte le
norme tecniche di legge vigenti in materia, con particolare riguardo :
1. al regolamento per la esecuzione costitutiva dell'A.N.C.C., approvato con R.D. 12
maggio 1927, n. 824 e s.m.i.
2. alle norme UNI 8364 (controllo e manutenzione), e successivi aggiornamenti ed
integrazioni
3. alle norme UNI 9317 (conduzione e controllo) e s.m.i.
4. alle norme UNI 7550 (requisiti delle acque per generatori di vapore e relativi impianti
di trattamento ,ove sussistono) e s.m.i.
5. alle norme UNI 8065 (analisi acque e prelievi per il trattamento delle acque, ove
sussistono) e s.m.i.
6. al Codice PIVG del 06/06/1981 (norme delle acque per generatori di vapore ed acqua
surriscaldata, ove sussistono)
7. alla norma UNI 10389 (misurazione in opera del rendimento di combustione dei
generatori di calore) e s.m.i.
8. al D.P.R. n. 412 del 26.08.1993 (regolamento recante norme in attuazione dell'art. 4,
comma 4, della Lg. 9.1.1991, n° 10) ed al D.P.R. 551 del 21.12.1999
9. alla norma UNI 8884 (caratteristiche e trattamento delle acque dei circuiti di
raffreddamento e di umidificazione) e s.m.i.
10. alla norma UNI 8199. Misure in opere e valutazione del rumore prodotto negli
ambienti dagli impianti di riscaldamento, condizionamento e ventilazione
11. alla norma UNI 10202. Impianti di riscaldamento con corpi scaldanti a convezione
naturale
Metodi di equilibratura
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12. alla norma UNI EVV307. Scambiatori di calore. Guida di preparazione delle
avvertenze di installazione, di funzionamento e di manutenzione richieste per il
mantenimento delle prestazioni per ogni tipo di scambiatori di calore.
13. alla norma UNI 7129. Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di
distribuzione . Progettazione installazione e manutenzione
14. alla norma UNI 7131. Impianti a GPL per uso domestico non alimentati da rete di
distribuzione. Progettazione installazione e manutenzione.
15. alla norma UNI 8213. Deposito di gas di petrolio liquefatto per impianti centralizzati
con serbatoi fissi di capacità complessiva fina a 5 m . Progettazione installazione ed
esercizio.
16. alla norma UNI 10435. Impianti di combusione alimentati a gas con bruciatori ad aria
soffiata di portata termica nominale maggiore di 35 kW. Controllo e manutenzione
17. alla norma UNI 10738. Impianti alimentati a gas combustibile per uso domestico
preesistenti alla data del 13 marzo 1990. Linee guida per la verifica delle
caratteristiche funzionali.
18. alla norma UNI 10436. Caldaie a gas di portata tecnica nominale non maggiore di 35
kW. Controllo e manutenzione
Gli impianti dovranno essere mantenuti in efficienza in maniera da assicurare la produzione
del vapore, (ove sussiste), dell'acqua calda sanitaria e dell'acqua calda per il riscaldamento e
la climatizzazione necessaria ad assicurare agli ambienti la temperatura e le condizioni
idonee.
L'IMPORTO DI CANONE, OLTRE A COMPRENDERE LA MANUTENZIONE
CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI, E' COMPRENSIVO DELLE SEGUENTI ATTIVITA':
E
a) fornitura e posa: di olio di lubrificazione, di grafite, di additivi per il controllo del PH,
alcalinità, durezza e degli altri parametri delle acque previsti dalle norme UNI equivalenti;:
di tutti i materiali di consumo per la corretta ed esaustiva manutenzione; degli additivi
(disossidanti, disincrostanti ecc.) per gli impianti di dosaggio, necessari al trattamento
dell'acqua utilizzata per produrre vapore, acqua surriscaldata, per servizi riscaldamento,
climatizzazione, acqua sanitaria. Gli stessi devono essere conformi alle normative vigenti
tecniche e di legge.
b) chiamata ed intervento urgente in caso di necessità da effettuarsi entro 1 (una) ora dalla
richiesta da parte del committente, penali per ritardo euro 100,00 ogni ora di ritardo
nell'intervento.
c) posa in opera del cloruro di sodio a pastiglioni ad alta concentrazione e purezza per gli
impianti di depurazione dell'acqua per le caldaie e per i servizi sanitari;
d) tenuta regolare dei libretti di centrale o di impianto, con registrazione delle informazioni
relative ai lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione;
e) tenuta dei libretti delle caldaie, degli scambiatori delle sottocentrali e dei recipienti a
pressione, con l'istituzione di tutte le pratiche necessarie alle verifiche ISPESL/A.R.P.A..
previsti per legge, con accordi da stabilirsi di volta in volta con la D.L.;
f) smontaggio e rimontaggio, pulizia e preparazione per la predisposizione accurata delle
caldaie, degli scambiatori delle sottocentrali, dei recipienti a pressione e di quanto altro
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necessario, per tutte le prove e visite richieste dall' ISPESL/A.R.P.A., a norma di legge,
provvedendo anche al lavaggio chimico, alla pulizia lato fumi, e/o acque.
Tutte le giunzioni flangiate devono avere guarnizioni resistenti alle pressioni e temperature
d'esercizio ed essere costruite di materiale non contenente amianto;
g) prove di funzionamento periodiche al fine di verificare l'efficienza degli impianti della
Centrale Termica e delle sottostazioni termiche;
h) aggiornamento dei programmi di termoregolazione, della taratura delle regolazioni e
dispositivi vari, modifica degli orari di funzionamento;
i) pulizia dei locali attinenti la Centrale Termica: locali della centrale, sottostazioni di
scambio termico, magazzini adiacenti di stoccaggio materiale per la centrale ecc. La
pulizia dovrà avvenire settimanalmente per la centrale termica con fuochista in turno sulle
24 ore, ogni 15 giorni per le restanti centrali. Oltre che al pavimento dovranno essere con
cura pulite le varie tubazioni, i quadri elettrici, le pompe, valvole ecc. Di detta pulizia
dovrà essere compilata apposita scheda con la firma dell'operatore/i che hanno effettuato il
lavoro, controfirmata dal Direttore Operativo o Assistente di Cantiere, incaricato.
l) manutenzione della rete di distribuzione del calore, con relative apparecchiature di
erogazione e regolazione.
S'intendono compresi nel canone i controlli sugli scambiatori dei gruppi di U.T.A. (unità di
trattamento d'aria).
Scarico e/o carico dell'impianto di acqua calda o surriscaldata (caldaie, serbatoi, tubazioni
del circuito primario e secondario);
m) pulizia , fornitura e posa di idonea vernice resistente ad alte temperature sulle parti
scrostate e/o corrose della centrale termica e tubazioni correlate in genere;
n) fornitura e posa in opera del materiale necessario ad effettuare la sostituzione dei filtri sui
ventilconvettori (con cadenza mensile);
o) tutte le attività previste dal D.P.R. n. 412 del 26.08.1993 s.m.i.;
p) controllo accumulo combustibile LIQUIDO e comunicazione al Servizio Economale
A.S.L. per l'approvvigionamento nei tempi e nei modi regolamentati dalla stessa U.O.A.
Economale;
q) Riparazione delle perdite di qualsiasi tipo;
r) Controllo della funzionalità di tutte le apparecchiature elettriche con ripristino della
funzionalità;
s) Controllo della funzionalità con eventuale ripristino di tutte le apparecchiature di tenuta ed
intercettazione dei fluidi termici per centrale termica ed impianto primario di acqua
surriscaldata ad uso riscaldamento ed altri servizi;
t) Ingrassaggio
e grafitaggio delle parti in movimento (pompe, valvole, flange
saracinesche,...)
u) Assistenza tecnica di conduttore/i patentato/i degli impianti nelle ore di funzionamento a
norma dell'art.28 del regolamento per l'esecuzione costitutiva dell'A.N.C.C. approvato con
il R.D. 12/05/1927 n. 824;
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v) Pulizia accurata lato fumi (camera combustione giro fumi ecc.) con fornitura e posa degli
additivi necessari a norma di legge delle caldaie e dei bruciatori e messa a riposo degli
stessi a fine stagione (compilazione certificazione di avvenuta messa a riposo);
w) Rilievo dei parametri climatici nei locali, quando richiesto per valutare le condizioni termo
igrometriche, e comunque (nel periodo invernale) dovrà essere fatta una misurazione a
campione in ogni Presidio (con un minimo di 5 reparti), almeno 1 volta ogni 15 giorni.
Detto rilievo dovrà risultare da apposite schede/registro, predisposte dalla Ditta
Appaltatrice e d approvate dalla Stazione Appaltante.
x) Conduzione, adempimenti tecnici, amministrativi e prove tecniche relative alla conduzione
dei serbatoi interrati di combustibile di alimento delle centrali termiche dei lotti di
competenza , derivanti dal D. M. dell'Ambiente 24 maggio 1999, con particolare riguardo
alle prescrizioni degli artt. 8-9-10-11-12-13; nonché derivanti dalle successive integrazioni
e modifiche al D. M. in oggetto;
y) Per gli Ambulatori ed Ospedali si dovrà effettuare l'attività per la PREVENZIONE della
LEGIONELLA sugli impianti termici. Per gli Ospedali ogni 2 giorni scorrere acqua dai
Boyler, controllo temperature e compilazione di Registri; ogni 6 mesi disincrostazione
Boyler. Per gli Ambulatori operazioni simili ma a cadenza mensile. Le altre modalità di
esecuzione verranno successivamente definite dall'ufficio tecnico per ogni struttura. Gli
importi dei canoni sono compresi nell'ambito del servizio.
Detta operazione dovrà risultare da apposite schede/registro, predisposte dalla Ditta
Appaltatrice e d approvate dalla Stazione Appaltante, o eventualmente fornite da codesta
Stazione Appaltante.
TUTTI I MATERIALI UTILIZZATI DOVRANNO ESSERE AUTORIZZATI DAGLI ENTI
PREPOSTI E NON DOVRANNO ESSERE NOCIVI ALLA SALUTE SIA DEL PERSONALE CHE
ESEGUE LE MANUTENZIONI SIA DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL'AZIENDA CHE
DEI FRUITORI DEI SERVIZI EROGATI DALLA STESSA.
L'azienda sanitaria, in qualità di committente provvederà al pagamento dell'energia elettrica e
dei consumi d'acqua.
Si riserva, inoltre, di comandare un proprio tecnico, al fine di controllare sia il regolare
funzionamento degli impianti, sia che la manutenzione e conduzione venga eseguita secondo
gli impegni. La ditta dovrà proporre gli interventi di manutenzione straordinaria necessari al
mantenimento dell'efficienza e della continuità di funzionamento degli impianti, rimanendo a
insindacabile giudizio della D.L. l'accettazione della proposta.
Tutti i materiali di risulta solidi e liquidi proveniente dalle operazioni di manutenzione e
pulizia lato fumi e lato acque dovranno essere raccolti e smaltiti ai sensi della vigente
normativa in materia, con relativi oneri di smaltimento a carico della Ditta, dell'avvenuto
smaltimento dovrà essere documentato nel rispetto della normativa vigente in materia di
smaltimento rifiuti. Tutte le attività devono essere eseguite da personale in possesso dei
requisiti tecniche professionali previsti dalla vigente normativa. L'attività di saldatura deve
essere affidata a personale in possesso di regolare patentino.
Tutti i materiali dovranno avere corrispondenza con le prescrizioni previste dalle norme UNI
e CEI ed equivalenti, nonché dalle norme comunitarie (marcature CE e dichiarazione di
conformità).
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MODALITA' E PRESCRIZIONE
Gli impianti, i manufatti ed i sistemi tecnologici presenti, sinteticamente descritti nell'allegato
B, dovranno essere sottoposti a manutenzione ordinaria e straordinaria, secondo le normative
vigenti, le regole di buona tecnica e secondo quanto indicato preliminarmente.
Sono a carico dell'Affidatario, tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste,
necessarie per dare il servizio manutentivo, degli interi edifici indicati, completamente
compiuti con le caratteristiche tecniche dettate dalle regole dell'arte.
Fanno parte di questi obblighi anche tutte le verifiche periodiche previste dalle normative
vigenti, per ciascun tipo di impianto o insieme di essi ed attrezzature.
Gli oneri derivanti da verbali, visite ispettive e controlli a qualsiasi parte o componente
dell'edificio, sono a totale carico del manutentore, anche se derivanti da carenze di
manutenzione precedenti.
Le condizioni manutentive non potranno essere inferiori a quelle previste dai manuali d'uso e
manutenzione che, se mancanti, dovranno essere richiesti al produttore a cura del
manutentore. L'esecuzione dei lavori dovrà essere comunque sempre effettuata secondo le
regole dell'arte ed il manutentore deve conformarsi alla massima diligenza nell'adempimento
dei propri obblighi, con particolare riguardo ai seguenti:
‫ ־‬Legge 09 gennaio 1991 n. 10 (Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in
materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti
rinnovabili di energia).
‫ ־‬D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412 (Regolamento recante norme per la progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini
del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge
09 gennaio 1991, n. 10).
-
D.P.R. 18 aprile 1994 n. 392 (Regolamento recante disciplina del procedimento di
riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione
degli impianti, nel rispetto delle norme di sicurezza).
-
D.P.R. 21/12/99 n. 552 (Regolamento recante modifiche al DPR 412/93 per la
progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli
edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma
4, della L.9/1/1991, n. 10).
-
Decreto 22 gennaio 2008 N° 37 (disposizioni in materia di installazione degli impianti
all'interno di edifici).
Il manutentore, con la cura degli impianti si assume ogni onere per garantire la continuità del
corretto funzionamento degli impianti stessi e di ogni componente e manufatto degli edifici.
In caso gli interventi necessari al buon funzionamento degli impianti non venissero eseguiti, o
in caso di ingiustificati ritardi, la ASL 1 si riserva la facoltà di far eseguire i lavori ad altre
ditte, addebitandone tutti gli oneri all'Affidatario.
Il personale addetto alla manutenzione dovrà essere reperibile sul territorio 24 ore su 24,
giorni festivi compresi, sia durante l'orario normale di lavoro della Ditta appaltatrice che nel
restante periodo della giornata, con obbligo di intervento entro un'ora dalla chiamata. Per le
attività di manutenzione eventualmente eseguite in orario differente dall' orario normale
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(prefestivo , festivo , notturno ecc.) l'Azienda Sanitaria non pagherà nessun valore aggiuntivo
La ditta affidataria dovrà garantire, 24 ore su 24, festivi compresi, la presenza di uno
più addetti, formati e specializzati da adibire alla gestione in tempo reale, degli impianti
affidati in manutenzione.
Tutte le sostituzioni dovranno essere effettuate con ricambi originali. Il personale tecnico
deputato allo svolgimento delle manutenzioni deve essere:
-
atto a mantenere gli impianti sempre in stato di piena efficienza e funzionalità, sia nel loro
complesso, sia in ogni singola parte di organo; tali operazioni devono essere eseguite
tempestivamente, anche quando siano richiesti contemporaneamente più interventi;
-
atto a mantenere la perfetta pulizia di tutti i locali tecnologici, compresi i cunicoli;
-
atto a garantire l'assistenza ai funzionari dell'ASL 1 in occasione delle visite periodiche.
Tutti gli interventi di manutenzione individuati dall'art. 4 lettera a) al titolo 1 del piano
regolatore della città di Torino - Norme urbanistico-edilizie di attuazione, parte prima - sono
compresi negli interventi obbligatori, in appalto. Il documento succitato, fa parte integrante
del presente disciplinare. In caso di dubbio sulla definizione del tipo di intervento, la
valutazione sarà fatta insindacabilmente dal Servizio Tecnico dell'ASL TO1
NON VERRANNO CONSIDERATI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
QUELLI CAUSATI DA INCURIA O DOVUTI A CARENZA O ASSENZA DI MANUTENZIONE
ORDINARIA.
Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti tempestivamente e dovranno essere
illimitati, avendo per scopo quello di mantenere regolarmente in funzione gli impianti, gli
immobili, gli arredi, i manufatti e le strutture, in generale.
IN CASO DI GUASTO/FERMO IMPIANTO RILEVATO DALL'OPERATORE DELLA
DITTA APPALTRICE NELLA FASE DI CONTROLLO IN MANUTENZIONE
ORDINARIA QUESTO DOVRA' ESSERE COMUNICATO IMMEDIATAMENTE AL
DIRETTORE OPERATIVO DI RIFERIEMENTO DELLA STRUTTURA, TRAMITE
CELLULARE ED ENTRO LA GIORNATA TRAMITE MAIL/FAX SPECIFICANDO IL
TIPO DI GUASTO E SE SUSSITE LA NECESSITA' DI ORDINE DI SERVIZIO PER
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA.
Nel caso necessiti O.d.S. dovrà essere descritto la tipologia dei lavori necessari con le parti di
ricambio da sostituire.
Penale per ritardo nella comunicazione del guasto Euro 100,00 per ogni ora di ritardo sulla
comunicazione.
Al termine di ogni intervento il manutentore dovrà redigere, anche su supporto
informatico, apposito rapporto, con indicazione della data dell'intervento, del luogo
dell'intervento, dell'anomalia riscontrata, del tipo di intervento effettuato, dei
componenti eventualmente sostituiti e del nome dell'operatore che ha eseguito
l'intervento, nonché il nominativo dell'incaricato della Stazione Appaltante (Direttore
dei Lavori, Direttore Operativo, Assistente di Cantiere) che seguito i lavori e la firma
dello stesso nel foglio d'intervento. Tutti questi rapporti dovranno poi essere riportati su un
registro e trasmessi, tanto in forma cartacea che informatica (preferibilmente foglio
elettronico) alla Direzione Lavori S.C. Tecnico Progetti Integrati B dell'ASL TO1,
mensilmente, entro il 5 del mese successivo al periodo di riferimento In caso di sostituzione
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di componenti, dovrà essere allegata la certificazione dei medesimi. Per tutti gli interventi, se
dovuta, dovrà essere prodotta la dichiarazione di conformità.
I registri contenenti i rapporti di intervento dovranno essere conservati negli uffici del
presidio, a disposizione del personale della S.C. Tecnico Progetti Integrati B dell'ASL TO1 o
di altri soggetti titolati ad effettuare ispezioni.
Il personale a cui il gestore affiderà l'esecuzione delle opere di manutenzione, dovrà avere i
necessari requisiti previsti dalle leggi vigenti.
Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, devono essere rispettate le
prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza ed accettazione dei
materiali e dei componenti. Dovranno altresì essere rispettate le norme per lo smaltimento dei
rifiuti e dei residui di lavorazione (olio, batterie ecc.)
Il manutentore, è tenuto a segnalare per tempo all'ASL TO1 qualunque necessità di carattere
straordinario.
L'Affidatario, a seguito dell'aggiudicazione, dovrà provvedere al passaggio di consegne
con il manutentore precedente.
Dovrà, con questo, procedere in contradditorio a tutte le verifiche necessarie per il
regolare svolgimento delle attività di manutenzione, in modo da non creare alcuna
interruzione del servizio.
Per ciascun componente dell'edificio, prenderà in consegna tutte le certificazioni relative
agli impianti, gli schemi grafici, i manuali di manutenzione, i libretti delle centrali, i
registri con le annotazioni degli interventi eseguiti nel corso degli anni, ecc.
La sottoscrizione del contratto equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza ed
incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia
di lavori pubblici. Oltre a ciò, con la suddetta sottoscrizione, si dichiara di accettare
incondizionatamente tutte le norme che regolano il presente servizio e che la documentazione
trasmessa dall'ASL TO1 al gestore è completa e sufficiente per l'esecuzione puntuale del
servizio di manutenzione. L'appaltatore, ai sensi dell'art. 31 della legge 09.01.1991, n. 10,
assume la funzione di "terzo responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli
impianti termici" ed è tenuto inoltre a disporre tutte le operazioni di manutenzione
secondo le prescrizioni della vigente normativa UNI e CEI.
L'aggiudicatario è delegato ad assumere l'adozione delle misure necessarie al contenimento
dei consumi energetici.
Il nominativo del responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici deve
essere riportato in evidenza sul "libretto di centrale", firmato per accettazione della funzione
che lo impegna, tra l'altro, quale soggetto delle sanzioni amministrative previste dal 5°
comma dell'art. 34 della legge 09.01.1991, n. 10.
Inoltre l'appaltatore dovrà provvedere alla debita compilazione ed alla fornitura in opera o
sostituzione o integrazione dei cartelli mancanti, abbinati per ogni locale centrale termica e/o
sottocentrale.
Il responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici è tenuto tra l'altro al
rispetto del periodo annuale di esercizio; all'osservanza dell'orario prestabilito; al
mantenimento della temperatura ambiente; alla compilazione del libretto di centrale.
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Le temperature dei locali riscaldati ed il periodo di erogazione del riscaldamento sono
correlati e dipendenti dalla zona climatica, dalla classificazione degli edifici [come dal
D.P.R. 26-08-1993 , n° 412 e successive] e dalle disposizioni impartite dal Servizio Tecnico,
sentito il parere del Direttore Sanitario di Presidio.
OPERAZIONI MINIME DI MANUTENZIONE DA ESEGUIRE
A titolo indicativo e non esaustivo si indicano alcune operazioni di manutenzione da
effettuare sui principali impianti e sistemi componenti l'edificio.
Un diverso periodismo per l'esecuzione degli interventi è indicato dai manuali di
manutenzione, o da norme di legge, o da regole di buona tecnica, che l'impresa dovrà
comunque garantire. Per manutenzione preventiva si intendono tutti quegli interventi atti a
prevenire i danni derivanti dall'usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli
derivati da corrosione delle parti metalliche.
Per manutenzione programmata si intendono, le operazioni previste nei libretti d'uso delle
apparecchiature e comunque quelle che si attuano in loco, e si limitano a riparazioni, che
comportano l'impiego di materiali o la sostituzione di parti di qualsiasi valore, finalizzate al
mantenimento della funzionalità dell'impianto. Nell'ambito delle attività di conduzione,
verificati i manuali degli impianti, l'appaltatore dovrà eseguire almeno i seguenti
interventi:
PRESA IN CONSEGNA
Esecuzione di prove, controlli, programmazioni e verifiche delle apparecchiature di centrale
(caldaie, vasi di espansione, servomotori, valvole miscelatrici, pompe, circolatori, bruciatori,
elettrovalvole, centraline di termoregolazione, saracinesche, ecc.) all'inizio ed alla fine della
stagione di riscaldamento e durante la gestione almeno una volta al mese, a mezzo di idonee
strumentazioni, nonchè spurgo impianti, redigendo di tali operazioni, una relazione
riepilogativa da inserire nel registro delle manutenzioni.
Esecuzione dello spurgo dagli impianti di riscaldamento in sede di accensione, e in ogni
circostanza venga ritenuto necessario per presenza di aria: tale spurgo dovrà essere eseguito
da parte dell'impresa appaltatrice tanto sui circuiti principali (colonne montanti, anelli di
distribuzione, impianti di centrale o sottocentrale, apparecchiature collegate, ecc.) quanto sui
singoli elementi radianti. E inoltre:
-
presa in consegna dei registri dell'appaltante precedente;
-
preliminari di verifica generale dell'impianto;
-
predisposizione e compilazione del "LIBRETTO DI CENTRALE e/o D'IMPIANTO";
-
esposizione della "Tabella d'impianto" contenente l'indicazione prevista per legge;
-
fornitura e posa di cartellonistica (compreso nel canone) che indichi
CENTRALE TERMICA,
INTERRUTTORE GENERALE ALIMENTAZIONE
VALVOLA INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE
VIETATO L'INGRESSO AI NON ADDETTI AL SERVIZIO
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PASSAGGI E CONTROLLI
a) Ospedale Martini Caldaie a Vapore
Copertura turno di servizio per la centrale termica a vapore, un operatore in servizio in
turno a copertura delle 24 ore sabato e domenica compreso. Il numero di operatori dovrà
essere adeguato per la copertura dei tre turni e copertura dei riposi settimanali di legge.
b) Poliambulatorio v. Gorizia n°114 ALMENO UN PASSAGGIO GIORNALIERO
(Festivi compresi, 365 gg l'anno)
c) Le presenze e i passaggi controlli di ai punti precedenti saranno verificati tramite
l'assegnazione ai vari tecnici che intervengono (sia per gli operatori in turno 24 su 24
presso Ospedale Martini, che i vari tecnici che effettuano controlli periodici), saranno
dotati, dalla Stazione Appaltante di sistema a BADGE in modo da controllare i
passaggi/presenze tramite il sistema di controllo accessi aziendale. Per i Presidi/sedi
dove non è presente il sistema di controllo "bollatura a badge", si adotteranno sistema di
controllo con modulistica, dove l'operatore della ditta appaltatrice pone la propria firma.
Il tabulato badge e le schede controlli saranno documentazione da tenere agli atti per la
stesura della contabilità dei canoni.
CONTROLLI GIORNALIERI
-
Controlli giornalieri (o secondo quanto previsto dall'articolo precedente), delle caldaie,
delle pompe di alimentazione, delle pompe del serbatoio condense (ove esistente), della
strumentazione delle caldaie, degli organi di sicurezza delle caldaie, dello spurgo e
controlavaggio delle caldaie, della regolazione elettronica.
-
Verifica dei sensori, delle valvole intercettazione, delle rampe e dei rilevatori di fughe di
gas (ove presenti).
-
Verifica della tenuta delle guarnizioni.
-
Controllo delle eventuali perdite delle connessioni (flange, detentori, valvole ecc.);
-
Verifica dei manometri, termometri, idrometri, indicatori di livello.
-
Spurgo dei livellostati.
-
Esclusivamente per gli impianti a vapore: Ogni 12 ore, controlli delle acque di esercizio,
di alimento, di condensa e di ricircolo nei parametri di durezza, alcalinità, PH,
concentrazione prodotti filmanti, limpidezza, il tutto comprensivo di fornitura ed
utilizzo dei materiali necessari per tali controlli. (vedere le norme UNI 8065 e UNI
7550). (operazione necessaria per i soli generatori termici a vapore)
- Controllo giornaliero della centrale addolcitori e trattamento acque. Verifica dei
consumi e ricarica sale e prodotti filmanti negli addolcitori o ripristino e manutenzione
dei sistemi equivalenti ( membrane ad osmosi).
Solo per le caldaie a vapore: verifica dei consumi e ripristino dei correttivi condizionanti
per il circuito di condensa.
- Verifica di funzionamento pompa dosatrice.
- Lubrificazione di tutti gli organi in movimento.
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- Controllo di tutta la strumentazione, termometri, manometri, idrometri, pressostati,
termostati ecc..
- Mantenimento di un buono stato di pulizia dei locali, delle caldaie, dei relativi canali e
tubi per il fumo, delle canne fumarie, dei depuratori ed in generale di tutte le
apparecchiature presenti in C.T.
- Lubrificazione di tutte le parti in movimento, pompe, valvole, saracinesche ecc..
- Verifica delle valvole miscelatrici.
- Pulizia interna preparatori di acqua calda.
- Controllo del funzionamento dei bruciatori.
- Analisi della concentrazione di prodotti chimici contro il calcare.
- Consumi dell'acqua: sia di caldaia che sanitaria;
- Controllo dell'alimentazione dell'impianto e di eventuali perdite.
- Controllo del consumo carburante: metano/gasolio.
CONTROLLI SETTIMANALI
- Verifica : livellostati, pressostati, fotocellule, termostati.
- Verifica: vasi d'espansione (in centrale termica e nelle sottostazioni), controllo idrometrico.
- Verifica settimanale elettrovalvola del gas.
- Verifica settimanale di tenuta del valvolame.
- Controllo del mantenimento dei livelli di rumorosità nei limiti di legge ed attività di
correzione, se necessario.
CONTROLLI MENSILI
- Pulizia mensile degli scaricatori di condensa e dei filtri.
- Verifica e controlli della temperatura dei fumi, CO2, CO, O2, Bacharach (n°).
- Verifica del rendimento della combustione, con stesura del rapporto di prova ed
eventuale messa a punto.
- Verifica delle valvole di sicurezza.
- Prove di funzionamento (Centrali e Sottocentrali).
- Controllo di pompe/circolatori, pulizia ed ingrassaggio. Verifica cuscinetti e relativa
lubrificazione.
- Verifica e tiraggio dei premistoppa; rifacimento e/o sostituzione delle baderne.
Revisione presso officina specializzata, con relativa certificazione da allegare al
Libretto di Centrale (ogni 12.000 ore di funzionamento).
- Manutenzione degli scambiatori di calore. Decalcificazione/Disincrostazione se necessaria.
- Controllo della velocità di rotazione dei motori elettrici ed accoppiamento con
pompe e ventilatori. Controllo assorbimento. Revisione presso officina
specializzata, con relativa certificazione da allegare al Libretto di Centrale (ogni
12.000 ore di funzionamento).
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CONTROLLI SEMESTRALI
Verifica semestrale rubinetto. Verifica ISPESL caldaie. Pulizia camini.
CONTROLLI ANNUALI ( INIZIO STAGIONE )
-
Verifica preliminare impianto di riscaldamento.
-
Verifica impianto con alimentazione elettrica esclusa.
-
Verifica preliminare all'accensione dei bruciatori.
-
Verifica con bruciatori e elettropompe funzionanti.
-
Verifica impianto alla massima temperatura d'esercizio.
-
Pulizia focolare e pulizia lato fumi del generatore di calore. Controllo della tenuta della
camera di combustione. Pulizia e controllo dei materiali refrattari.
-
Manutenzione e pulizia valvolame.
-
Pulizia della condotta dei fumi e tenuta del tiraggio.
-
Pulizia della girante dei ventilatori. Revisione presso officina specializzata, con relativa
certificazione da allegare al Libretto di Centrale (ogni 12.000 ore di funzionamento).
-
Solo per impianto a gas: controllo tenuta elettrovalvole e verifica pressione di
alimentazione.
CONTROLLI ANNUALI ( FINE STAGIONE )
Esecuzione al termine di ogni stagione di riscaldamento delle seguenti operazioni tecniche al
fine di consentire la corretta messa a riposo degli impianti:
-
pulizia accurata dei generatori
-
pulizia dei canali da fumo e dei camini con asportazione totale della fuliggine, verifica e
-
sigillatura delle chiusure laterali e degli sportelli di ispezione degli stessi;
-
lubrificazione delle parti meccaniche delle elettropompe, dei bruciatori e delle
saracinesche.
É inoltre necessario attenersi alle seguenti ulteriori specifiche prescrizioni:
-
Annotazioni periodiche sul prescritto "libretto di centrale" o di impianto dei dati previsti
dalle leggi vigenti (DPR 412/93 e succ.).
-
Tenuta regolare dei registri, con registrazione giornaliera dei materiali di consumo, dei
valori relativi al PH, alcalinità, durezza, laddove necessario (conformemente alle norme
UNI 8065 e UNI 7550) ed informazioni relative ai lavori di ordinaria manutenzione.
-
Assiduo controllo delle quantità del combustibile in deposito nei serbatoi.
-
Assistenza a qualsiasi visita eseguita da personale della ASL TO1 o da suoi incaricati
presso le centrali termiche, le sottocentrali e gli impianti.
-
Fornitura di materiali di minuto consumo, quali olio, grasso, stracci, segatura e fornitura di
attrezzature e mezzi d'opera. Ingrassaggio/grafitaggio delle parti in movimento (pompe,
valvole, saracinesche, flange, ecc.).
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-
Eliminazione di perdite da flange, valvole miscelatrici, saracinesche, valvole e detentori
non solo in centrale ma anche su radiatori e ventilconvettori.
-
Esecuzione di tutti quegli interventi di piccole riparazioni (opere da tubista) all'impianto
di distribuzione e produzione di acqua/vapore per la funzionalità ed efficienza della
Centrale Termica.
-
Esecuzione di lavori di smontaggio e rimontaggio di elettropompe, motori elettrici, fasci
tubieri, cinghie trapezoidali, saracinesche, valvole scaricatori ed indicatori di condensa,
impianto di recupero della pressione al serbatoio per il raffreddamento, riduttori di
pressione, compressori e quanto altro necessario per il corretto funzionamento e buona
conservazione degli impianti.
-
Operazioni di smontaggio e rimontaggio, per la predisposizione accurata delle caldaie,
degli scambiatori delle sottocentrali, dei recipienti a pressione e di quanto altro necessario,
per tutte le prove e visite richieste a norma di legge, provvedendo anche al lavaggio
chimico, alla pulizia lato fumi, e/o acque.
-
Sostituzione di lampade e led di segnalazione relative a quadri e pannelli sinottici
esclusivamente con lampade led ad alta qualità, nonchè controllo della funzionalità di
tutte le apparecchiature elettriche a corredo della centrale.
-
Esecuzione dei controlli e delle prescrizioni tecniche contenute nel DPR 412/93 e
successivi.
-
Lavori di tinteggiatura e verniciatura delle parti metalliche dell'impianto, compreso la
fornitura e posa di idonea vernice resistente ad alte temperature sulle parti scrostate e/o
corrose della centrale termica e tubazioni correlate in genere.
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Allegato A - Azienda Sanitaria Locale TO1