COMUNE di SANT’ELENA Provincia di Padova LINEE GUIDA PER IL COMITATO MENSA 1 - ORIGINI E RUOLO Il Comitato Mensa (CM) costituisce un valido strumento che consente ai genitori di essere informati riguardo all'alimentazione che i loro bambini ricevono nell'ambito scolastico. Allo stesso tempo il CM ha un ruolo importante anche per l'Amministrazione Comunale, poiché le osservazioni dello stesso stimolano ad un miglioramento della qualità e ad una corretta gestione del servizio tramite la collaborazione dei soggetti fornitori esterni. Il CM rappresenta pertanto uno strumento di collegamento tra il Comune, erogatore del servizio di refezione, e i cittadini/utenti e viene ad affiancarsi ai tecnici dell'Amministrazione Comunale e dei soggetti fornitori esterni incaricati di effettuare controlli e monitoraggi sul servizio di refezione. In generale quindi il CM ha un ruolo consultivo per tutte le tematiche inerenti il servizio di refezione scolastica. 2 - COMPITI DEL COMITATO MENSA Il CM ha possibilità di verifica e controllo relativamente alla qualità, la quantità e la provenienza dei prodotti forniti. Può inoltre formulare osservazioni sui menù proposti suggerendo eventuali modifiche anche in considerazione del gradimento o meno delle pietanze da parte dei bambini. Il CM potrà essere chiamato a partecipare alle riunioni del gruppo tecnico per la revisione dei menù e delle tabelle dietetiche. Il CM può fare osservazioni relativamente agli ambienti e alle modalità di distribuzione dei pasti. 3 - COMPOSIZIONE, FORMAZIONE E DURATA IN CARICA DEI MEMBRI DEL COMITATO MENSA Il CM è composto da: - N. 1 rappresentante dei genitori per ogni plesso scolastico che utilizza il servizio di refezione. Tale membro sarà nominato secondo le modalità che l'istituto riterrà più idonee; - N. 1 rappresentante del personale docente di ogni plesso scolastico come sopra detto: tale membro sarà nominato secondo le modalità che l'istituto riterrà più idonee; - dal responsabile del servizio di refezione scolastica del soggetto fornitore esterno o suo delegato; - dal Sindaco o delegato. In relazione alle esigenze ed ai temi all'O.d.G. potranno essere invitati, di volta in volta, alle riunioni del CM: - Il Dirigente dell’ Istituto Scolastico che usufruisce del servizio di refezione; - esperti della ASL in specifiche materie attinenti la refezione scolastica; - i titolari delle ditte cui sono affidati gli appalti delle forniture per la realizzazione del servizio; Linee guida Comitato Mense scolastiche v. 1.5 - i dipendenti comunali cui sono affidate le funzioni inerenti la gestione amministrativa e qualitativa degli appalti, la gestione delle cucine, la gestione delle iscrizioni e della contabilità del servizio; - altri esperti la cui consultazione è ritenuta utile dalla maggioranza dei componenti la CM. Non potranno essere nominati membri del CM tutti i soggetti che operino, in qualsiasi modo, nel settore della grande distribuzione e/o ristorazione. I componenti del CM vengono nominati annualmente, entro il 30 ottobre, e restano in carica fino alla nomina dei nuovi membri che avviene, di norma, all'inizio del nuovo anno scolastico e comunque a seguito della elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione nei plessi interessati al servizio di refezione. I nominativi dei membri incaricati di far parte del CM vengono comunicati all’Ufficio Istruzione presso l’Assessorato all’Istruzione, entro il 10 novembre di ogni anno. 4 - ORGANI DEL COMITATO MENSA Gli Organi del CM sono: - Il Presidente: viene nominato all'interno del CM nel corso della prima riunione. Il Presidente convocherà e presiederà le sedute del CM. - Il Segretario: la funzione di segretario viene svolta da un membro del CM. Ha il compito di redigere i verbali delle riunioni svolte, di raccogliere e conservare le schede di valutazione redatte a seguito delle visite presso le mense scolastiche, di trasmettere copia dei verbali di riunione agli istituti scolastici, all'Amministrazione Comunale e al soggetto fornitore esterno. 5 - INSEDIAMENTO E RIUNIONI DEL COMITATO Il CM si considera regolarmente insediato nel momento in cui saranno pervenute le comunicazioni di tutti gli organi competenti all'individuazione dei membri o comunque il 20 novembre di ogni anno, a condizione che siano pervenute almeno il 50% delle nomine totali previste. Il CM si riunisce ordinariamente con cadenza almeno trimestrale e straordinariamente su iniziativa dell'Amministrazione Comunale, del Presidente del CM stesso o su richiesta di almeno 3 membri. La prima riunione è convocata dall'Amministrazione Comunale entro il 30 novembre di ogni anno, le successive riunioni sono convocate dal Presidente del CM. Le riunioni ordinarie del CM devono essere convocate a cura del Presidente, mediante lettera scritta trasmessa anche a mezzo fax o email, almeno 5 giorni prima della data prevista; per le riunioni straordinarie il termine, ove ne ricorra motivatamente la necessità, può essere ridotto fino a giorni due. Le riunioni del CM sono valide con la presenza del 50% più uno dei componenti in carica. Ogni membro dovrà essere sostituito qualora abbia dato le proprie dimissioni scritte, sia decaduto dall'incarico con la scadenza istituzionale dell'organo che lo ha designato, sia stato assente due volte consecutivamente senza aver inviato motivata giustificazione. I componenti del CM non percepiscono alcun compenso. 6 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL LAVORO DEL COMITATO L'attività del CM può svolgersi nei refettori dove è consumato il pasto. I componenti il CM non necessitano del Libretto di Idoneità Sanitaria né devono esibire certificati medici di qualsiasi natura, in quanto la loro attività deve essere limitata alla semplice osservazione, evitando qualsiasi tipo di manipolazione degli alimenti e dei contenitori. All'ingresso delle strutture è necessario presentare un documento di riconoscimento. Il controllo ai refettori non richiede di essere preannunciato. Linee guida Comitato Mense scolastiche v. 1.5 A. Controllo nei refettori Orario di visita consigliato: dalle ore 12,30 alle ore 14,00 ca. I componenti il CM possono accedere ai refettori e consumare, separati dai bambini, campioni del pasto del giorno. Essendo il controllo del CM saltuario e non preannunciato, non possono essere previsti pasti in più e pertanto potrà essere distribuito solo un assaggio. Nelle operazioni di verifica il CM può muoversi liberamente all'interno dei refettori, avendo tuttavia l'accortezza di non essere d'intralcio durante le operazioni di distribuzione dei pasti. Il CM dovrà inoltre astenersi dall'aprire i contenitori e in generale dovrà evitare ogni forma di manipolazione degli alimenti. Il giudizio sulle caratteristiche del cibo dovrà essere naturalmente il più possibile oggettivo e non secondo i gusti personali. Il controllo del CM può essere rivolto anche allo stato dei locali della distribuzione. Ogni eventuale osservazione dovrà essere segnalata direttamente al responsabile del servizio del soggetto fornitore esterno, evitando qualsiasi tipo di intervento diretto sul personale. Le rilevazioni e gli eventuali suggerimenti del CM dovranno essere riportati per iscritto utilizzando l'apposita scheda consegnata nella prima seduta di insediamento del CM e che dovrà essere inviata all'Ufficio Istruzione del Comune presso l’Assessorato all’Istruzione. B) Altri compiti del CM Oltre al controllo diretto nei refettori, il CM può proporre suggerimenti e quant'altro possa essere utile per un servizio migliore. A tale scopo il CM, non appena costituito e tramite il proprio Presidente, potrà richiedere le tabelle dietetiche e merceologiche che risultano utili per effettuare i controlli di cui sopra. 7 - MODULISTICA Per far sì che i controlli effettuati possano costituire un valido strumento per un servizio sempre più qualificato, il CM compilerà la scheda di rilevazione giornaliera allegata alle presenti linee guida e la trasmetterà tempestivamente all'Ufficio istruzione del Comune presso l’Assessorato all’Istruzione, soprattutto nei casi in cui vengano rilevate problematiche di qualsiasi genere, per consentire un rapido intervento dell'Ufficio medesimo. Linee guida Comitato Mense scolastiche v. 1.5 VERBALE COMITATO MENSA SCHEDA DI RILEVAZIONE GIORNALIERA COMUNE di SANT’ELENA Provincia di Padova Data: _______________________ Alunni presenti: _______ Refettorio: (barrare la voce) o Infanzia o Primaria/Secondaria Addetti presenti: _______ Rispetto del menù: SI / NO (barrare la voce) Eventuali variazioni al menù: ________________________________________________________ Valutazione del pasto (barrare le voci interessate) Quantità 1° piatto 2° piatto Contorno Frutta/altro Pane o o o o o o o o o o o o o o o Insufficiente Sufficiente Eccedente Insufficiente Sufficiente Eccedente Insufficiente Sufficiente Eccedente Insufficiente Sufficiente Eccedente Insufficiente Sufficiente Eccedente Qualità o o o o o o o o o o o o o o o Gustosa Accettabile Sgradevole Gustosa Accettabile Sgradevole Gustosa Accettabile Sgradevole Gustosa Accettabile Sgradevole Gustosa Accettabile Sgradevole Avanzo o o o o o o o o o o o o o o o Poco Discreto Elevato Poco Discreto Elevato Poco Discreto Elevato Poco Discreto Elevato Poco Discreto Elevato Giudizio finale I criteri riportati fanno riferimento alle indicazioni riportate nelle Linee guida per la ristorazione scolastica della Regione Veneto (D.G.R. 475-2008) Servizio di distribuzione: - Stato dei locali (puliti, ordinati, ecc.) _________________________________________________ Note e proposte: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Il verbalizzante membro CM ___________________________ Linee guida Comitato Mense scolastiche v. 1.5