DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2° CIRCOLO – CESENATICO Anno Scolastico 2011/ 2012 APPROCCIO LUDICO-MOTORIO PER L' ACQUISIZIONE DI ALCUNI PRE-REQUISITI LOGICO-MATEMATICI Ideato e realizzato da CI.nzia Giorgetti e FRA.ncesca Baldini Pieri (insegnanti scuola dell’Infanzia Villamarina e scuola Primaria Villalta) 1 PREMESSA La matematica si vive e si respira nella quotidianità. La matematica non si impara davanti al computer, è un fatto culturale! I bambini la imparano stando con noi adulti e con i coetanei che parlano mentre vivono con noi e ci insegnano a parlare e a ragionare. Nella scuola dell'Infanzia perciò ci sembra più utile lavorare sulle attività abituali (filastrocche, giochi, ecc.) e sulle "attività di sfondo" che fanno parte della prassi corrente. Ogni attività va considerata al''interno di uno sfondo che è un elemento di continuità trasversale nella vita del bambino e dovrebbe collegare tutte le sue esperienze. È importante non dimenticarlo nella programmazione dell'area logico-matematica, perché troppo spesso la matematica viene collocata "da un'altra parte" rispetto a tutto il resto. Nelle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d' istruzione si individuano cinque campi di esperienza. Uno di questi, "la conoscenza del mondo", fa riferimento proprio all'ordine, alla misura, allo spazio, al tempo, alla natura. I contenuti (come già negli Orientamenti precedenti) sono inerenti sia alle capacità di raggruppamento, ordinamento, quantificazione e misurazione di fatti e fenomeni della realtà e alle abilità necessarie per interpretarla e per intervenire consapevolmente su di essa, sia alla scoperta e la prima sistematizzazione delle conoscenze della realtà naturale ed artificiale attraverso i sistemi simbolici di riferimento della conoscenza scientifica nei quali entrano in gioco l'intelligenza spaziale, logico-linguistica e i collegamenti con il pensiero matematico. Il compito dell'insegnante è quello di aiutare il bambino a "matematizzare", cioè a passare da una rappresentazione elementare della realtà ad una sempre più strutturata, sempre in modo ludico, in cui entrano come elementi fondamentali e irrinunciabili caratteristiche come la numerosità, la forma, l'estensione, la quantità. DENOMINAZIONE PROGETTO CI&FRA RESPONSABILI PROGETTO prof.ssa GIORGETTI CINZIA e prof.ssa BALDINI PIERI FRANCESCA FINALITA' Promuovere lo sviluppo dell'identità personale, dell'autonomia, della competenza, della cittadinanza. 2 OBIETTIVO FONDAMENTALE Acquisire alcuni pre-requisiti logico-matematici attraverso un approccio ludico-motorio. L' obiettivo fondamentale è anzitutto quello di curare l'organizzazione della percezione dello spazio, e dei rapporti temporali e causali, quindi la capacità di operare con le quantità (anche continue) e la capacità di classificare e ordinare. Queste tematiche sono strettamente legate alla organizzazione logica del pensiero e al concetto di numero. L'esperienza maturata a seguito delle esigenze generali dello sviluppo cognitivo nei settori indicati fornisce la base per la formalizzazione propria della matematica nei settori della logica e dell'aritmetica. In ogni intervento si cercherà di lavorare su un concetto proprio della matematica anche se in realtà, in ogni situazione ludica si cercherà di "scoprire la matematica nascosta", intervenendo con osservazioni, domande, piccole consegne, giochi, legami con altre esperienze ed osservazioni. -Orientamento e seriazione Si giocherà per verificare inizialmente l'orientamento spazio-temporale -spazio:sopra-sotto,dentro-fuori,davanti-dietro,vicino-lontano,"di qua-di là ", (destra-sinistra) -tempo: prima-dopo, semplici strutture ritmiche. Il gioco finale verterà ad una prima classificazione e ad una relazione “il più alto tra, il più basso tra....” - Numeri Riprenderemo l'abc della nostra tradizione, dove l'approccio al numero avveniva proprio attraverso filastrocche, cantilene, giochi di imitazione più vicine al vissuto del bambino rispetto a certi giochi che oggi sono costruiti con materiale strutturato. - Geometria Si giocherà con la magia delle forme intesa come loro trasformazione e quindi in un contesto di geometria non solo statica ma anche dinamica. - Finale: invenzione di una storia dove si riprenderanno i concetti degli incontri precedenti. In questo incontro finale tutti i bambini indosseranno una magliettina azzurra e avranno modo di sentirsi parte di un bellissimo mondo:quello del mare! Infatti, ad ognuno di loro, verrà regalata una preziosa goccia di sapienza (palla blu). DESTINATARI Tutti gli alunni di 5 anni del 2° Circolo Didattico di Cesenatico. (Ultimo anno di Scuola dell’Infanzia) TEMPI 4 incontri per ogni plesso (1 incontro settimanale) di 45 minuti per gruppo. Sala 2 gruppi (numero alunni 22), Villamarina 3 gruppi (numero alunni 53), Bagnarola 2 gruppi (numero alunni 22). 3 METODOLOGIA La metodologia sarà quella tipica della scuola dell'infanzia cioè laboratoriale: essa infatti è la modalità privilegiata per realizzare esperienze interdisciplinari per un apprendimento unitario mirante all’unitarietà della persona, in quanto coinvolge in maniera diretta, attiva e partecipata gli alunni. Il bambino è protagonista del proprio percorso di apprendimento. L’ ambiente sarà sereno, coinvolgente, cooperativo. La progettualità sarà flessibile e in divenire. Le esperte-animatrici, si travestiranno in due personaggi CI & FRA (due numeri animati) e insceneranno delle brevi gag teatrali e inviteranno i bambini a giocare con loro nel "mare della MAT-MAT". “La Ci e la Fra sono pagliacci che fanno “La Ci e la Fra sono dei pagliacci che ci fanno imparare la matematica. Mi fanno ridere: ridere e anche giocare. Mi fanno ridere perché La Ci dice con la Fra che non sa niente!” la Fra dice che è più alta lei e quando ci hanno dato il nastro diceva che era più lunga lei… non era vero!” MODALITÀ DI VERIFICA (FINALE ED IN ITINERE) Osservazione durante le attività proposte. Ogni incontro si concluderà con una breve verbalizzazione sul lavoro svolto. Le insegnanti di sezione svilupperanno e approfondiranno gli input della lezione pratica attraverso la continua esperienzialità della matematica nella vita quotidiana. 4 INCONTRI SALA (2 GRUPPI, ORE 13:30-15:30 / 55 minuti ogni gruppo) 16 -23 gennaio/1-8 febbraio. (*) VILLAMARINA-BOSCHETTO (3 GRUPPI, ORE 13:30-16:00 / 45 minuti ogni gruppo) 27 febbraio, 5 -14 - 21 marzo. BAGNAROLA (2 GRUPPI, ORE 13:30-15:30 / 55 minuti ogni gruppo) 26 marzo, 2- 11-18 aprile. (*) causa neve queste due ultime date sono state posticipate al 15-22 febbraio 5 PRIMO INCONTRO 1) -PRESENTAZIONE DEI DUE PERSONAGGI (CI E FRA) AMICHE DEL MARE CHE SARA’ LO SFONDO CONDUTTORE DI TUTTI GLI INCONTRI. PER QUESTO I DUE PERSONAGGI HANNO SEMPRE DEGLI ELEMENTI MEDIATORI RAPPRESENTATI DA ANIMALI. I DUE ANIMALI PRESENTI IN TUTTI GLI INCONTRI SONO DUE DELFINI (PELUCHES): CIFROLINO (PICCOLO E SEMPRE ATTACCATO AL CAPPELLO DI CI) E CIFROLONE (GRANDE), AMICI DEI BAMBINI. “La Ci mi fa ridere quando parla con il delfino” 2) -ORIENTARSI NELLO SPAZIO COORDINAZIONE OCULO-MANUALE “Cifrolone vuole giocare con i bambini” PER ORIENTARSI NEL FOGLIO E AD OGNI BAMBINO VIENE DATA UN’ONDA DEL MARE (UN NASTRO COLORATO) PER IMITARE I SUOI MOVIMENTI (OSCILLAZIONI GRANDI E PICCOLE, SERPENTINE E SPIRALI, TONDI IN SENSO ORARIO E ANTIORARIO). DOPO LA DIMOSTRAZIONE DELL’INSEGNANTE, OGNI BAMBINO UTILIZZA IL NASTRO DA RITMICA E CAMMINANDO ALL’INDIETRO COME IL GAMBERO (PELUCHE) ESEGUE GLI STESSI MOVIMENTI DELLE ONDE FATTI PRECEDENTEMENTE (OSCILLAZIONE DEL BRACCIO, AVAMBRACCIO, MOVIMENTO DEL POLSO; SUL PIANO FRONTALE E SAGITTALE). “La Ci fa le onde con il nastro” “Sono io che faccio i lavori con i nastri” 6 “Giochiamo con i nastri a fare le onde” Le onde grandi Rielaborazione dell’esperienza 3) -DI PIU', DI MENO, IL NIENTE (L'INSIEME VUOTO) SONO DISPOSTI 3 CERCHI A TERRA DI COLORE DIVERSO CHE RAPPRESENTANO 3 CASE ( BLU IL MARE, VERDE LA TERRA, GIALLO IL CIELO). NELL'ALTRO LATO DELLA PALESTRA, IN ORDINE SPARSO A TERRA, VENGONO MESSI DEGLI ANIMALI DI TERRA, DI MARE, DI CIELO (NESSUN ANIMALE SARA' DI CIELO). AL VIA I BAMBINI DEVONO PRENDERE UN ANIMALE E TRASPORTARLO ALL'INTERNO DELLA PROPRIA CASA-CERCHIO USANDO UNA PARTE DEL CORPO CHIAMATA DALL'INSEGNANTE (SULLA SCHIENA, SOTTO IL MENTO, SOTTO BRACCIO, FRA LE GINOCCHIA ECC..) SENZA USARE LE MANI. ALLA FINE CI SI SIEDE TUTTI INSIEME ATTORNO AI CERCHI E SI FANNO OSSERVAZIONI COLLETTIVE E VARIE IPOTESI: “DOVE CI SONO PIU' ANIMALI? DOVE MENO? DOVE NON CI SONO?” E SI SCOPRE L'INSIEME VUOTO, UN PRIMO APPROCCIO ALLA QUANTITA' DELLO ZERO. ALLA FINE SI CONTANO GLI ANIMALI DELLE VARIE CASE PER VEDERE EFFETTIVAMENTE DOVE CE NE SONO DI PIU’ E DI MENO. 7 “Facciamo insieme delle ipotesi” Rielaborazione dell’esperienza 4) -FORMIAMO GRUPPI I CERCHI A TERRA CON UNA CONCHIGLIA ALL'INTERNO DI OGNI CERCHIO SONO LA CASA-RIFUGIO DEI BAMBINI-PESCIOLINI. AL VIA DELLA MUSICA (MUSICA SUL MARE: “IL PICCOLO NAVIGLIO”) I BAMBINI DEVONO BALLARE FUORI DALLE CASE. ALLO STOP UN INSEGNANTE CHIAMA: “GRUPPI DA 1, 2, 3…”; L’ALTRO INSEGNANTE HA UNO SQUALO IN MANO CHE “HA FAME DI BAMBINI!” CHI RIMANE FUORI VIENE PER UN ATTIMO CATTURATO MA CON UNA MAGIA COLLETTIVA SI ROMPE L'NCANTESIMO E IL BAMBINO VIENE LIBERATO IN MODO CHE SEMPRE TUTTI POSSANO GIOCARE E LO SQUALO RIMANE “AFFAMATO!” Rielaborazione dell’esperienza 5) -PICCOLO NAVIGLIO: BALLO ANIMATO LA STESSA MUSICA VIENE POI UTILIZZATA PER FARE DEI MOVIMENTI RITMATI (MANI SUI FIANCHI, SI PIEGANO E SI DISTENDONO LE GAMBE) E COL RITORNELLO SI CONTA FINO A 7 MUOVENDO IL BACINO A DESTRA E A SINISTRA. 8 “Balliamo tutti insieme!” RITO FINALE: TUTTI INSIEME CON UNA MANO AL CENTRO, SALUTO FINALE: “ 1,2,3… CI DIVERTIAMO UNA CIFRA OLE' !!!” SECONDO INCONTRO 1) -I NUMERI E IL RITMO SI PRESENTA UNA FILASTROCCA MIMATA CHE CI INSEGNA IL NOSTRO AMICO “DELFINO CIFROLINO” AMICO CIFROLINO 0: DONDOLA SOPRA IL PERO AMICO CIFROLINO 1: INVIA UN BACINO A QUALCUNO AMICO CIFROLINO 2: DORME COME UN BUE AMICO CIFROLINO 3: FELICE COME UN RE AMICO CIFROLINO 4: CORRE COME UN GATTO AMICO CIFROLINO 5: SI DIVERTE A FAR LE LINGUE AMICO CIFROLINO 6: BELLO E BUONO COME SEI AMICO CIFROLINO 7: MANGIA LE POLPETTE AMICO CIFROLINO 8: HA UN BEL SEDEROTTO AMICO CIFROLINO 9: TIRA LE OVE AMICO CIFROLINO 10: CONTA CON I CECI ALLA FINE SI CONTA CON LE DITA FINO A DIECI. “Mimiamo la filastrocca” Rielaborazione dell’esperienza 9 2) -IL MIO NOME QUANTE SILLABE HA? OGNI BAMBINO SCANDISCE IL PROPRIO NOME CONTANDO CON LE DITA LE SILLABE E SALTANDO SUL POSTO... (ES.: FRAN 1, CE 2, SCA 3); POI SALTA IN AVANTI DAVANTI ALLE CIFRE SCRITTE SUI PALETTI. GLI ALTRI BAMBINI AD OGNI SILLABA BATTONO LE MANI. “Come ti chiami?...Adesso battiamo le mani e… “Saltiamo: Cri-sti-na . Sono 3, salto fino al 3!” Rielaborazione dell’esperienza 3) -OGNUNO A CASA SUA TANTI ANIMALI SONO SPARSI IN UN LATO DELLA PALESTRA. L'INSEGNANTE CHIAMA 2-3 BAMBINI ALLA VOLTA E DICE AD OGNUNO UN NUMERO. OGNI BAMBINO DEVE PRENDERE QUELLA QUANTITA’ DI ANIMALI CONTANDOLI AD ALTA VOCE POI SCEGLIE IL PERCORSO GIUSTO PER RIPORTARE GLI ANIMALI NELLA LORO ESATTA CASA-RIFUGIO, PASSANDO SUI SASSI (MATTONCINI). 10 1 2 3 “Prendo 3 animali e li metto nella casa dei 3” 4 5 Rielaborazione dell’esperienza 3) -MIMARE LE CIFRE CON IL CORPO DA 0 A 9 TUTTI INSIEME SI MIMANO LE CIFRE ASSUMENDO POSIZIONI SIMILI CON IL CORPO, MENTRE UN INSEGNANTE PASSA A “PITTURARLE”, CON UN GROSSO PENNELLO, SUL CORPO DEI BAMBINI. “L’8 ha un tondo in alto e uno in basso” Rielaborazione dell’esperienza 11 4) -MIMO POSIZIONI DI EQUILIBRIO CONTANDO ALL’INDIETRO! SI INVITANO I BAMBINI A MIMARE QUESTE POSIZIONI E A CONTARE DA 10 A 0 - L’UCCELLO CHE STA NELLA POSIZIONE DEL VOLO - IL FENICOTTERO - L’ORSO CON UNA ZAMPA SU - IL LEPROTTO CHE SALTA SOLO CON UNA ZAMPA “L’orso con una zampa su” “Il fenicottero su una zampa” 5) -GIOCO-STOP CON LA MUSICA DI “PESCIOLINO ROSSO”. AL VIA DELLA MUSICA SI BALLA, ALLO STOP BISOGNA RIPRODURRE CON IL CORPO LA CIFRA CHIAMATA DALL’INSEGNANTE. RITO FINALE: TUTTI INSIEME CON UNA MANO AL CENTRO, SALUTO FINALE: “ 1,2,3… CI DIVERTIAMO UNA CIFRA OLE' !!!” TERZO INCONTRO 1) -NEL MONDO DELLA MAGICA GEOMETRIA SI OSSERVA UNA PALLA...CI: "HA LA FORMA DI UNA SFERA"; SI OSSERVA UN MATTOCINO FRA: "HA LA FORMA DI PARALLELEPIPEDO....CHE PAROLA DIFFICILE!!!", CI &FRA OSSERVANO I CONI COLORATI "HANNO LA FORMA DI... UN CONO!" ENTRANO DENTRO UN MAGICO TUNNEL E....OHHH!!! L'OMBRA DI QUESTI TRE OGGETTI SONO: UN CERCHIO, UN RETTANGOLO, UN TRIANGOLO! 2) - RETTANGOLO, TRIANGOLO, CERCHIO E LORO CARATTERISTICHE CI E FRA PROVANO CON LE BACCHETTE A COSTRUIRE VARIE FIGURE. FRA NON “E’ CAPACE” E CI “CHIEDE AIUTO AI BAMBINI”. CON GAG DIVERTENTI, FRA E CI SI SBAGLIANO E I BAMBINI SONO COSI’ STIMOLATI A CORREGGERE E A DIRE LE CARATTERISTICHE DELLE VARIE FIGURE (ES: QUANTE PUNTE? COME SONO LE BACCHETTE FRA DI LORO? ETC…). IL CERCHIO: FRA CERCA DI FARE CON LE BACCHETTE ANCHE IL CERCHIO MA NON RIESCE E “ALLORA COME FACCIAMO?” I BAMBINI PROPONGONO DI FARLO CON UNA FUNICELLA CHE SI “CURVA” PERCHE’ IL CERCHIO NON HA LE PUNTE O PRENDIAMO UN CERCHIO DI PLASTICA. SI COSTRUISCONO COSI’ 2 CERCHI, 2 RETTANGOLI E 2 TRIANGOLI. 12 Costruiamo le forme con le bacchette Rielaborazione dell’esperienza Rielaborazione dell’esperienza 13 ERROR: ioerror OFFENDING COMMAND: image STACK: