sottotraccia N O I C O N VO I Numero 58 Ottobre-Novembre 2012 Anno X PERIODICO A CURA DELLA BANCA D I B E D I Z Z O L E T U R A N O VA LV E S T I N O ... è tempo di Primavera BCC! Poste Italiane Spedizione in A.P. - 70% - Brescia La BCC rilancia con quattro proposte ai Giovani: Lavoro, Impresa, Scuola e Famiglia TTT Territorio Tam Tam Da leggere/vedere/ascoltare con un click su www.sottotracciabcc.it w w w . b e d i z z o l e . b c c . i t Nel dinamismo BCC fatto di iniziative funzionali sostenibili NOI CON VOI news Insieme per la crescita Dal supporto ai propri clienti sul fronte del credito, alla moratorie nella scadenza dei pagamenti per chi soffre il momento di crisi, fino alla sensibilità adeguata ai problemi dei soggetti deboli che intersecano con le categorie riferite ad occupazione, nuove imprese, giovani e famiglie in genere “Non ci resta che crescere insieme”, questo lo slogan emerso nell’ultimo convegno tenutosi lo scorso ottobre a Lazise, a cui hanno partecipato tutte le banche di credito cooperativo della Lombardia. Ne è scaturita la convinzione che il perdurare della crisi impone che anche il sistema delle BCC si ponga consapevolmente interrogativi sulle azioni da intraprendere per essere ancora determinante, come per il passato e per il presente, per il proprio territorio. Se come ci dimostrano i tanti tentativi di imitarlo, il modello del credito cooperativo rimane ancora attuale e vincente, ci viene richiesto di ritornare primari attori, non possiamo permetterci di essere esclusi dalla scena. Una scena che in verità la BCC, anche nel mezzo della tempesta che le nostre aziende e famiglie stanno ancora attraversando, non ha mai abbandonato. Ma cosa sta concretamente facendo la Banca di Bedizzole Turano Valvestino in questo contesto di crisi nel quale alcune realtà bancarie hanno deciso di attendere tempi migliori ? Innanzitutto ha continuato a supportare i propri clienti sul fronte del credito, senza far venir meno le linee di affidamento esistenti. Questo probabilmente rappresenta il contributo più rilevante e impegnativo, benché non sempre percepito da tutti, della azione di sostegno al territorio della BCC. Ma non solo. La differenza della BCC si vede anche nella gestione e nella capacità di dialogo innanzi alle situazioni di temporanea difficoltà finanziaria. Ne sono la riprova le numerose richieste accolte per la sospensione del pagamento delle rate mutuo in mora da parte di aziende e famiglie effettuate in questi anni. Da inizio crisi sono oltre 450 i finanziamenti che hanno beneficiato di una sospensione della rata mutuo e oltre 200 quelli che hanno avuto accesso ad una rinegoziazione dei termini. Solo in questo momento sono ben 134 i clienti aziende e famiglie che stanno godendo della moratoria BCC per un totale di circa 3,5 milioni di Euro di rate mutuo sospese. Non sta a noi dare un giudizio di quanto fatto ma oggettivamente le modalità per stare accanto al territorio messe in campo dalla BCC in questi mesi sono state e sono molteplici. Abbiamo dato possibilità ad aziende e famiglie di dilazionare i pagamenti, ai nostri piccoli e medi imprenditori di avere accesso al finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti, ai soggetti più deboli di accedere al microcredito in collaborazione con la Caritas di Brescia e con la Fondazione Tovini di Verona. Sui giovani l’investimento è stato ancora più deciso e importante con una serie di quattro tipologie di finanziamento che toccano i loro ambiti più sensibili: la scuola, la famiglia, l’occupazione e l’impresa. “Non ci resta che crescere, INSIEME”. Il senso dello slogan emerso nel convegno delle BCC lombarde lo si coglie appieno solo se viene valorizzato il termine “INSIEME”, nel caso contrario rimane uno slogan senza senso e soprattutto che non mieterà risultati. Perché come Banca di Bedizzole Turano Valvestino, nonostante tutte le attività che sono state messe in campo in questi mesi, siamo consapevoli che il lavoro e la crescita del nostro istituto passi attraverso uno sforzo corale, direi cooperativo, sia della BCC come struttura che della BCC come clientela e come compagine sociale, ma anche della BCC come realtà che dialoga con le istituzioni del territorio. Se tutti gli attori che lavorano con la banca avranno il coraggio e la responsabilità di dare il proprio contributo in termini di fiducia alla propria BCC, come la storia ci insegna, siamo certi ne beneficeremo tutti. Giorgio Venturini Direttore Generale 2 SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE La ripresa degli incontri con i soci e le nuove iniziative promozionali L’ambizioso, ma doveroso obiettivo della BCC di farsi protagonista nel valutare, sostenere e concretizzare iniziative e progetti Gentili Soci, NOI CON VOI news Segnali di fiducia istituzionalmente aggreganti l’avvio dell’ autunno 2012 ci vede come BCC attivi su vari fronti e di questo vogliamo rendervi conto nelle pagine di questo numero di Sottotraccia. Nonostante le nubi che ancora incombono sull’economia nazionale e locale, la BCC non intende attendere tempi migliori per svolgere il proprio ruolo di banca locale ma, sempre nell’ambito di una sana e prudente gestione, vuole continuare a supportare la comunità locale di riferimento. L’obiettivo ambizioso ma assolutamente percorribile è quello di farsi protagonisti della semina di alcuni concreti segnali di fiducia che, siamo certi, verranno raccolti dal nostro territorio. Sul fronte della vita della nostra cooperativa partiranno già dal prossimo mese di novembre gli incontri sul territorio. Sarà l’occasione per condividere le risultanze della gestione aziendale e aggiornare la compagine sociale sulle nuove iniziative sociali e commerciali. Il tradizionale appuntamento della Festa del Socio verrà rivisitato e troverà spazio nella prossima primavera di seguito all’appuntamento assembleare. Una novità non solo dettata dalla volontà di dare un segno di maggiore sobrietà in questo particolare contesto congiunturale, ma anche della scelta di rinnovare questo importante momento di aggregazione sociale. Possiamo solo anticipare che la nuova formula della Festa del Socio vuole valorizzare la possibilità di incontrasi e ritrovarsi come compagine sociale. E in quella occasione pensiamo verrà dato ancora maggiore risalto alla premiazione dei Soci appartenenti alla compagine sociale da 20 e 40 anni. Infondere fiducia dicevamo. Ecco il perché da questo mese ottobre nelle nostre filiali è iniziata . . . la PrimaveraBCC, una serie di quattro interessanti iniziative nel campo del lavoro, dell’avvio di nuove imprese, della scuola e della famiglia dedicate ai nostri giovani e all’ambiente. Il progetto più innovativo per modalità e finalità è sicuramente quello denominato CENTOGIOVANI, un mutuo ad un tasso fortemente agevolato destinato alle aziende del territorio bresciano che intendono assumere giovani sotto i 30 anni per almeno un anno. Un’iniziativa originale che intende fare incontrare le esigenze di credito delle aziende con la finalità di sviluppare progetti che portino all’assunzione di giovani. Anche l’impresa rimane al centro delle nostre attenzioni e in questo clima di incertezza del mercato locale ecco che la BCC, dopo il convegno sull’internazionalizzaione di aprile 2012, ha attivato una partnership con il consorzio BresciaExport al fine di supportare adeguatamente la volontà delle attività del nostro territorio di affacciarsi sui mercati extra nazionali. La BCC pertanto non si ferma e con queste e altre iniziative fa sentire la propria presenza, pur facendo i conti con una crisi che viene anche geograficamente da lontano. L’impegno costante del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, della Direzione e di tutto il Personale in questi mesi è stato pari alle difficoltà che quotidianamente incontrano le nostre aziende e famiglie. Ma di pari entità è stata anche la fiducia che continuiamo a raccogliere da Soci e Clienti della BCC. Segno di quel legame che anche oggi caratterizza ed è la forza del nostro essere banca di credito cooperativo. Albino Zabbialini Presidente SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE 3 Otto appuntamenti riservati ai soci BCC NOI CON VOI soci L’importante è partecipare 4 Tornano da novembre 2012 gli incontri con i soci sul territorio. La vicinanza della BCC al territorio non è solo uno slogan. Lo conferma la riproposizione per il decimo anno degli incontri tra Presidenza e Direzione con i Soci della Banca di Bedizzole Turano Valvestino. Per i Soci che sono entrati a far parte della Compagine Sociale la formula degli incontri è molto semplice da spiegare: si tratta di un momento di confronto e informazione tra i Soci, la Presidenza e la Direzione per discutere e confrontarsi sulla nostra BCC. Uno strumento di “relazione diretta” molto apprezzato per il suo carattere informale e che si è dimostrato una preziosa occasione di promozione di quella “coesione sociale” che fa parte dei doveri statutari delle Banche di Credito Cooperativo. Quest’anno la sessione di incontri prevede un calendario di otto appuntamenti, distribuiti uniformemente sul territorio da novembre a febbraio, a cui il Socio potrà liberamente scegliere di partecipare. L’invito sarà inviato per posta e per e-mail. All’ordine del giorno temi su cui confrontarsi di natura sia tecnica che più propriamente sociale: una relazione sulla situazione congiunturale e sulle iniziative “anticrisi” messe in campo dalla BCC in questi mesi, una panoramica da parte della Direzione sull’andamentale aziendale e uno sguardo alle politiche sociali dei prossimi mesi. L’invito a tutti i Soci è quello di continuare a essere presenti come in passato, usufruendo appieno di questi singolari momenti di scambio e informazione. Per ogni informazione sulla sessione 2012-2013 degli incontri Soci è disponibile l’UFFICIO SOCI della banca allo 030-6877209 e 030-6877268 – mail [email protected]. Il valore della partecipazione Tra i valori che “fanno la differenza” tra le BCC e il resto del sistema bancario, vi è certamente quello della Partecipazione. Una partecipazione non meramente formale ma effettiva. La Carta dei Valori del Credito Cooperativo individua a tal fine uno specifico impegno a “promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa”, dovere al quale ogni BCC è chiamata a rispondere. La partecipazione: gli incontri di settembre e ottobre con Consulta Soci ed ex Amministratori e Sindaci Ad aprire la stagione degli incontri con la base sociale per illustrare la gestione aziendale e le iniziative in cantiere, è stata la riunione della Consulta Soci tenutasi lo scorso 13 settembre. La Consulta Soci rappresenta come noto una rappresentanza territoriale della compagine sociale con un socio per ogni filiale della banca, strumento di collegamento tra soci e clienti delle diverse comunità dove la BCC svolge la sua attività e l’organo amministrativo. A seguire nella serata del 11 ottobre si è riunita per la seconda volta nel 2012 una nutrita rappresentanza dei Soci ex Amministratori e Sindaci della BCC, soci che per l’esperienza e il ruolo ricoperto in passato in BCC rappresentano un patrimonio che la BCC intende continuare a curare. L’incontro è servito per un informativa e un confronto aperto sulle risultanze della gestione aziendale e le nuove iniziative commerciali della Banca. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai FOGLI INFORMATIVI disponibili presso tutte le filiali. Validità fino al 31/12/2012. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE IMPRESA: LAVORO: Iniziativa CENTOGIOVANI Finanziamento finalizzato alla costituzione di nuove imprese Finanziamento finalizzato all’assunzione di giovani del nostro territorio Mutuo Start Up and Go FINALITÀ: Il finanziamento Start Up and Go nasce con l’intento di sostenere la costituzione di nuove imprese da parte di giovani under 35. IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE: Euro 20.000,00 Destinatari: Le aziende operanti nella zona di competenza della BCC dando la possibilità di finanziare il loro progetto di assunzione di personale giovane per almeno 1 anno Possibilità di inserimento di massimo 4 nuovi dipendenti per azienda Plafond BCC: Euro 2.500.000 Destinatari: Società di nuova o recente costituzione (max un anno dalla data di costituzione) di giovani entro i 35 anni. Vantaggi Possibilità di ricorrere ad un finanziamento a tasso agevolato (mutuo chirografario o fido in c/c) con l’obbiettivo di favorire i progetti imprenditoriali. CONDIZIONI Tasso fisso 4% Forma tecnica: mutuo chirografario o fido in c/c DURATA Massimo 5 anni + 1 anno preammortamento SPESE EROGAZIONE 0,50% max Euro 100,00. Spese incasso rata 0,50 Euro Spese estinzione anticipata: 0%. TAEG 4,372% La concessione è soggetta alla valutazione da parte della Banca. SCADENZA INIZIATIVA: 31/12/2012. FINALITÀ: Il progetto CENTOGIOVANI nasce con l’intento di favorire l’inserimento lavorativo di giovani in aziende del territorio di competenza della BCC finanziando progetti di assunzione di personale giovane (entro i 30 anni) con un finanziamento massimo di Euro 25.000,00. Vantaggi Possibilità di ricorrere ad un finanziamento a tasso veramente vantaggioso (TASSO FISSO 1%) con l’obbiettivo di investire e favorire i giovani in cerca di lavoro. Plafond BCC: Euro 1.500.000 CONDIZIONI Tasso fisso 1% DURATA Massimo 4 anni - rate mensili SPESE EROGAZIONE 0,50 % tutto compreso Imposta sostitutiva ex DPR 601/73 Spese incasso rata 0 euro TAEG (su euro 25.000) 1,393% IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE: L’importo massimo finanziabile per azienda è di 25.000,00 euro per ogni nuova assunzione (massimo 4 per azienda). Data assunzione dal 01/09/2012 La concessione è soggetta alla valutazione da parte della Banca. SCADENZA INIZIATIVA: 31/12/2012. FAMIGLIA: SCUOLA: Mutuo Prima Casa Giovani Coppie Fido 110 e Lode Affidamento destinato alle spese dei giovani Universitari. E se ti laurei con 110 e lode, il fido te lo azzera la BCC FINALITÀ: Il Fido “110 e Lode” nasce con l’intento di sostenere le spese universitarie ad un tasso vantaggioso. Per i migliori la possibilità di vedersi azzerato il fido al conseguimento della laurea con 110 e lode. Destinatari: A tutti gli studenti iscritti all’università che certificano annualmente l’avvenuta iscrizione. Il richiedente deve aver conseguito corsi di laurea universitari specialistica (3 anni + 2 specializzazione) riconosciuti dallo Stato. L’affidamento deve essere operativo almeno da due anni dalla data di conseguimento della laurea. Lo studente laureato non potrà comunque superare i 26 anni di età alla data della laurea. Vantaggi Possibilità di ottenere un affidamento immediato di Euro 2.000,00. Nel caso in cui lo studente si laurei con lode in regolare corso di studi, la BCC provvederà alla restituzione del saldo dell’utilizzo dell’affidamento alla data di conseguimento della laurea. CONDIZIONI Tasso creditore: Euribor 3 mesi + 0,15% spread Tasso fido: Euribor 3 mesi + 2% spread - CFA 0,01% Spese di istruttoria: esenti Garanzie: firma dei genitori Interessi corrisposti trimestralmente, in base all’importo utilizzato. Documentazione richiesta: Attestazione dell’Università che certifichi la conclusione del ciclo di studi con votazione 110 e lode. Attestazione dell’Università che certifichi la regolare conclusione del corso di studi (non si accettano le richieste di studenti laureati FUORI CORSO) Mutuo destinato all’acquisto della “Prima Casa” per giovani coppie ad un tasso competitivo oltre alla possibilità di accedere ai contributi della Regione Lombardia FINALITÀ: Mutuo ipotecario destinato all’acquisto della Prima Casa per giovani coppie. Destinatari: Giovani Coppie con età massima media di 36 anni. Vantaggi Possibilità di usufruire di un tasso di interesse particolarmente favorevole sul mutuo per l’acquisto della prima casa. Inoltre possibilità di poter ottenere, per coloro che ne avessero i requisiti, di un abbattimento del tasso di interesse nella misura del 2% per i primi 5 anni (Fondo Regione Lombardia). IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE: Euro 150.000,00. Massimo 80% su valore dell’immobile Plafond BCC: Euro 5.000.000 CONDIZIONI Tasso variabile EURIBOR 3 mesi + 2,50 – Tasso minimo 4%. Durata: minima 5 anni - massima 25 anni Rate mensili SPESE EROGAZIONE 0,50% tutto compreso SPESE INCASSO RATA: esenti TAEG 4,150% La concessione è soggetta alla valutazione da parte della Banca. SCADENZA INIZIATIVA: 31/12/2012. L’esempio di GGS Bedizzole con una giovane assunzione NOI CON VOI impresa Umanità come risorsa Il titolare Sergio Cobelli investe in un apprendistato sicuro garantendo lavoro ad un ragazzo. Fiducioso della consolidata, aggiornata qualità della sua impresa, in cui la BCC inserisce il supporto stimolante di un’azione mirata al sostegno di queste efficaci e concrete iniziative Crederci in due. Banca ed Impresa. In sintonia operativamente utile all’importante causa intitolata lavoro per i giovani. Ed ecco i fatti. A Sergio Cobelli , titolare di una carpenteria meccanica leggera , la CGS di Bedizzole, serve un saldatore per dare impulso al suo lavoro che manifesta segnali di moderata ripresa. Lo trova e lo assume, trovando l’appoggio della Banca di Bedizzole Turano Valvestino che propone un finanziamento agevolato ad hoc per chi investe in risorse umane. L’operazione si concretizza rapidamente ed oggi Nicola Agnelli, ventiquattro anni, esperienze passate da vivaista, ma con grande voglia di lavorare, sta imparando un nuovo mestiere, con stipendio assicurato. “Mi serviva un saldatore – ricorda Sergio Brunelli dal banco di lavoro d’officina – da aggiungere ai tre collaboratori che già operano in azienda. Devo dire che, nonostante gli annunci, non se ne è presentato, di specializzato, nessuno. Poi è arrivato Nicola. Nessuna esperienza nel campo. Gli ho chiesto “vuoi imparare?” e lui ha acconsentito con entusiasmo. L’attenzione della BCC, attraverso un sostegno concreto, ha poi favorito e incoraggiato ulteriormente l’idea di aumentare in famiglia da 3 a 4 unità. Ed eccoci al lavoro”. Attività che, nella brescianissima risolutezza dell’azione d’impresa, mantiene alta l’attenzione sul generare concreto dell’economia reale. Che altro non è che il lavoro come effetto progettuale e realizzativo di manufatti. Nel caso di Cobelli e della sua CGS si costruiscono contenitori di varia funzione. In acciaio e metallo in genere. Piegandone e tagliandone la fibra per strutture destinate all’industria, ai servizi ed alla quotidianità. Studiati ad esempio per preservare e custodire sistemi elettronici. Altro prodotto GCS quello inerente la di quadri elettrici. Di tutto un po’ insomma. Variegato e singolarmente adattato, in chiave altamente qualitativa, alle esigenze della clientela. “Il lavoro non manca – aggiunge Sergio Cobelli – con una crescita che, anche se non eccezionale, conferisce fiducia per il futuro. Operiamo essenzialmente con aziende che esportano all’estero. In Italia, per ora, c’è ancora poco da fare” Il valore della scelta di assumere diventa fondamentale in prospettiva, visto che il momento non è dei migliori. “Credo molto nel mio lavoro – conferma orgogliosamente Sergio Cobelli – e soprattutto in chi opera con me. Per questo i ragazzi della CGS hanno partecipato a scuole di formazione di settore e frequentano abitualmente corsi di specializzazione. Anche Nicola sta seguendo questo percorso.” A garantire la forza inimitabilmente produttiva dell’umanità come risorsa. WW Softair a Molinetto di Mazzano Innocenti produttivi war games Andrea Maccarinelli inaugura il nuovo negozio specializzato nella vendita di attrezzature dedicate allo sport che simula inoffensivamente le azioni di guerra. Un progetto concretizzato anche grazie al finanziamento Start Up d’Azienda ideato dalla BCC a sostegno dei giovani imprenditori under 35 Organizzare e vendere un’idea ludica di simulazione al combattimento. Facendo leva sulla molla ingenua del cappa e spada di memoria adolescente. E sul sostegno Start Up che la Banca di Bedizzole Turano Valvestino ha disegnato a misura giusta per le buone iniziative d’impresa giovane. Come quella di Andrea Maccarinelli, che inaugura in questi giorni a Molinetto di Mazzano il suo negozio di attrezzature varie per la pratica del Softair. Termine a definire il gioco che ripropone azioni di guerra simulata. Realizzate abbigliati di tutto punto con divise riprodotte e talvolta originali. Imbracciando, in spazi aperti e sicuri, inoffensive armi ad aria compressa 8 che sparano altrettanto innocui pallini in mezzo alla natura. “Sono un appassionato di questo sport – racconta Andrea, 25 anni, studi all’istituto alberghiero settore cucina alle spalle ed ora prossimo gestore di “WunderWaffe Softair” (“WW Softair”) a Molinetto di Mazzano – lo pratico da qualche anno e ho notato un sempre maggiore interesse locale per questa pratica. Così, valutate una serie indicazioni economiche preventive, ho deciso di aprire questo store specializzato. La vendita riguarderà le armi, rigorosamente fedeli, pur nella loro caratteristica non traumatica, a quelle originali e le munizioni, ovvero i pallini altrettanto sicuri per giocatori ed ambiente. Ed ancore le divise, sempre fedelissime a quelle autentiche delle quali, in qualche caso, è possibile entrare in possesso. Oltre naturalmente alle attrezzature di sicurezza (occhialini e maschere integrali protettive ecc) e a tutto quel che fa riferimento al generare rappresentativo dell’azione di guerra. ”. L’inizio di un’avventura dunque per qusto giovane e intraprendente imprenditore mazzanese. Simile in un certo senso a quelle, fantasiosamente, simulate da questi War Games all’aria aperta. Dove si gioca per sconfiggere l’avversario, per conquistare la bandiera o liberare un prigioniero e via dicendo. “Anche grazie al sostegno della BCC – commenta in conclusione Andrea Maccarinelli – ho potuto realizzare compiutamente questo sogno, che oggi finalmente può decollare concretamente”. Per un viaggio d’azienda, partito con puntualità militare osserviamo in questo caso, di bene augurante e sostanziona andata e ritorno produttive. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE Adesione ufficiale della BCC di Bedizzole Turano Valvestino al Consorzio Brescia Export Localismo International Un localismo funzionale allo sviluppo delle imprese e dei privati. Interpretando il ruolo da protagonista, favorendo la conoscenza delle prospettive che nascono oltre il proprio territorio. Su queste basi di produttività sinergica la Banca di Bedizzole Turano Valvestino, guidata dal Presidente Albino Zabbialini, ha aderito ufficialmente al consorzio Brescia Export. Origine promozionale dell’importante iniziativa il convegno organizzato dalla BCC lo scorso aprila sul tema “La Sfida dell’Internazionalizzazione”, che il managing Director proprio di Brescia Export, Lamberto Castelletti, aveva declinato rappresentativamente a proposito di mercati esteri in ragione di “un percorso obbligato per le piccole e medie imprese”. Come fondamentale, sempre in questo contesto comune d’intesa versus sistemi d’impresa internazionalizzante, è stata la testimonianza operativa di Ruggero Pedezoli, Amministratore BCC e componente del sodalizio Five For Foundry, che ha motivato compiutamente il valore de “Lo sviluppo delle reti d’impresa” ovvero “il ruolo del sistema”. Il passaggio verso le dinamiche associative tra un istituto di credito locale come la BCC e Brescia Export è stato dunque automatico. Sostenuto tra l’altro dall’interesse partecipato di molte aziende per questa nascita collaborazione comune. Operazione infatti capace, secondo le finalità pragmatico esecutive tipiche delle BCC, di aggregare artigiani, piccole, medie imprese e realtà varie del panorama economico territoriale, in prospettiva di sviluppo verso mercati e situazioni internazionali di potenziale, fruibile interesse compatibile alle diverse economie locali rappresentate. Qui di seguito raccontiamo, come esempio divulgativo del valore esclusivo dell’accordo fra Banca di Bedizzole Turano Valvestino e Brescia Export, alcune positive esperienze produttive, di aziende bresciane promosse dal Consorzio. Annunciando inoltre la nuova iniziativa consortile “Brain In Italy” che si propone di realizzare una “tracciabilità delle idee e delle tecnologie” di impronta italiana da esportare e comunicare all’estero: Brescia Export apre le porte dei mercati sloveno e croato Relazioni d’impresa crescono Ingros Carta Giustacchini, Carrara Spa e Rifra Masterbatches Spa le aziende che hanno partecipato alle missioni commerciali oltre confine. Con ottimi immediati risultati ed accertate prospettive di incremento operativo Dal 19 al 21 marzo si è svolta una missione commerciale promossa da Brescia Export in Slovenia e Croazia. Questi mercati, spesso snobbati a favore di altri più lontani e “di moda”, rappresentano un’interessante opportunità per le PMI Bresciane. La Slovenia, infatti, con 3,5 mld di euro di beni importati dall’Italia è il terzo Paese al mondo come valore delle importazioni pro capite di prodotti italiani mentre la Croazia si colloca al 13° posto con 2,1 mld di euro. Grazie a un’attenta selezione di potenziali partner svolta da Brescia Export tre tra le imprese partecipanti hanno già attivato proficue relazioni commerciali. La Carrara SPA di Adro con 65 dipendenti e un fatturato di 13,5 mln di euro è leader nella produzione di guarnizioni industriali con una forte vocazione all’export che incide per il 65% sul totale delle vendite. Presenti nei paesi dell’Unione Europea, Turchia, Emirati Arabi e Sud America, oltre rivolgersi ai grandi mercati dell’estremo oriente, hanno partecipato alla missione commerciale di Brescia Export con l’obiettivo primario di acquisire importanti commesse dai grandi impianti presenti nell’area. Obiettivo raggiunto grazie al contatto con la centrale acquisti delle raffinerie di Rijeka dalla quale hanno già ricevuto un ordine e per la quale ora si apprestano, ottenuta la certificazione, a partecipare a una gara pubblica per una grossa fornitura. “Questo è sicuramente un inizio molto promettente” afferma il dott. Giuseppe Canelli dell’Ufficio Commerciale di Carrara SpA “e altro ancora potrebbe arrivare da ulteriori incontri molto interessanti avuti durante la missione e che stiamo cercando di attivare in termini di nuove forniture” Ingros Carta Giustacchini, 17 mln di euro di fatturato con 100 dipendenti e 3 Office Store opera nel mercato della fornitura di prodotti di cancelleria e imballaggio per l’ufficio finora esclusivamente sul mercato nazionale. La convinzione di avere prodotti vincenti e la determinazione a cogliere nuove opportunità li ha spinti recentemente a buttare lo sguardo oltre la frontiera. Si sono quindi affidati alla competenza e alla trentennale esperienza di Brescia Export per sondare i mercati esteri più vicini partecipando alla loro prima missione commerciale. “I mercati sloveni e croati” spiega il sig. Pietro Taveri di Ingros Carta Giustacchini ”sono caratterizzati da piccoli rivenditori che fino a oggi si erano sempre rivolti a pochi grossisti locali. Questo naturalmente ne limitava l’assortimento e la capacità di differenziarsi rispetto ai concorrenti dovendo offrire sostanzialmente gli stessi prodotti. Abbiamo voluto partecipare a questa missione per incontrare questi piccoli rivenditori e offrire loro un’alternativa a quanto acquistano oggi. Un’alternativa composta da una vasta gamma di prodotti con un ottimo rapporto qualità/ prezzo che la gamma “in linea” del consorzio In Ufficio, di cui Giustacchini è tra i fondatori, è in grado di offrire. Abbiamo avuto numerosi incontri interessanti e con 6 società sono già attive proposte commerciali che ci apriranno le porte di questi nuovi mercati”. “Ma non finisce qui” prosegue il sig. Taveri “nell’ambito di una precisa strategia di penetrazione dei mercati esteri più prossimi, a settembre parteciperò a una nuova missione commerciale di Brescia Export in Serbia con l’auspicio di replicare il successo di questa prima missione”. Rifra Masterbatches, 18,5 mln di euro di fatturato, è tra le aziende di maggior rilievo nel mercato dei masterbatches privilegiando la ricerca continua su nuovi prodotti e pigmenti e su soluzioni innovative, al passo con l’evoluzione tecnica della produzione di articoli in materiale termoplastico. “Abbiamo partecipato alla missione di Brescia Export”, spiega Patrizia Rampa Marketing Manager di Rifra, “nell’ambito di una strategia di espansione nei mercati esteri che ha come obiettivo la crescita del 10% la quota di fatturato destinata all’esportazione, portando il totale del giro d’affari relativo all’area export a una quota prossima al 30% dell’intero fatturato. Il nostro successo dipende dal circolo virtuoso che si crea dallo scambio culturale e professionale che avviene ogni qualvolta incontriamo un nostro cliente. Fin dal primo incontro ci dobbiamo immedesimare nelle problematiche realizzative per restituire al nostro cliente non un semplice quantitativo di masterbatches, ma una soluzione completa e integrata con i suoi sistemi produttivi ed in linea con le sue esigenze. Per questo, insieme a Brescia Export, abbiamo posto molta attenzione alla preparazione della missione e alla profilazione degli interlocutori ricercati e i risultati sono stati molto positivi sia per numero di contatti che per la qualità degli stessi. Sulla base delle esigenze delle singole aziende contattate, il nostro laboratorio ha formulato i prodotti che sono già stati testati con successo dai nuovi clienti e siamo quindi passati alla piena operatività” SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE NOI CON VOI sinergie Iniziativa forte che permetterà di sostenere lo sviluppo ed i progetti di artigiani, piccole, medie imprese e realtà varie del panorama economico territoriale, in prospettiva di sviluppo verso i mercati esteri Progetto “brain IN italy” Tracciabilità tricolore dell’idea A cura Brescia Export un metodo funzionalmente organizzato per favorire l’identificazione di idee e tecnologie italiane Un sistema per qualificare l’eccellenza Italia. E’ quello proposto da Brescia Export Attraverso il marchio d’identità “brain IN italy”. “Un patrimonio di idee, tecnologie saperi da divulgare, contrassegnare e sostenere – come spiegano bene gli ideatori dell’iniziativa - indirizzandone in particolar modo il contenuto ai giovani cervelli. Per fornire loro un valido strumento grazie al quale fare riconoscere al mondo la loro identità. Che il loro talento potrà solo rafforzare e valorizzare sempre di più”. Qualche domanda ancora agli esperti di Brescia export per rappresentare il valore esclusivo di questa sfida. Che tipo di sfida? Quella di Promuovere l’anello italiano delle catene di produzione internazionali, valorizzandone gli aspetti di creatività e di identità. E la vostra proposta? Si chiama “brain IN italy”. La metodologia più innovativa per realizzare la tracciabilità delle idee e delle tecnologie, per creare un valore nuovo nelle aziende esportatrici e nel mercato. Pensando all’Italia, andando oltre i particolarismi. Quali sono i vantaggi per l’esportatore? Accumulare rilevanza agli occhi dei “consumatori di italianità” nel mondo. Contribuire a costruire un sistema economico che si identifica con le unicità del nostro Paese, e le trasforma in fattore produttivo.Essere in grado di rendere tangibile la propria capacità di riprodurre stabilmente la creatività nei processi. Comunicare agli stakeholders queste peculiarità In che modo si sviluppa il metodo di intervento? Grazie alla procedura di verifica/valutazione asseverata sviluppata da brain IN italy l’azienda esportatrice diventerà brain identified members,apporrà il marchio d’identità brain IN italy su tutte le forme di comunicazione aziendale ed infine disporrà del coefficiente di creatività aziendale© , la misura della accumulazione del nuovo valore. 9 La Banca di Bedizzole Turano Valvestino Credito Cooperativo Società Cooperativa bandisce per il ventiduesimo anno consecutivo un concorso per l’assegnazione di n. 80 Premi allo Studio per l’anno scolastico 2012/2013 e l’anno accademico 2011/2012 per l’iscrizione e la frequenza ad istituti e scuole di istruzione secondaria di primo e secondo grado, statali o riconosciuti dallo Stato, corsi di laurea universitari di qualsiasi facoltà e riconosciuti dallo Stato. 1) I n. 80 premi allo studio saranno riservati rispettivamente in n. 40 ai Soci e figli di Soci e in n. 40 ai figli di clienti che intrattengano un rapporto di conto corrente con la Banca. Essi verranno suddivisi tra le varie scuole ed indirizzi secondo le modalità di seguito riportate ed in proporzione alle domande pervenute. Il valore dei premi allo studio è fissato in Euro 200,00 per la scuola secondaria di primo grado (scuola media), Euro 300,00 per la scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) e per gli istituti professionali, Euro 400,00 per l’università. L’assegnazione dei premi allo studio è stabilita dal Consiglio di Amministrazione con giudizio insindacabile in base alla graduatoria di merito. Verranno prese in considerazione, ai fini della graduatoria di cui sopra, le domande presentate aventi i seguenti requisiti: - Studenti che hanno conseguito la licenza di scuola media con la votazione di 10/10. - Studenti della scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore), che hanno riportato nella sessione estiva dell’anno scolastico 2011/2012 una votazione, senza debiti formativi, non inferiore a 8.5/10 nello scrutinio finale se trattasi di promozione ad anno successivo e 95/100 per il conseguimento del diploma di maturità. - Studenti di istituti professionali che possono dar diritto al conseguimento del diploma oppure ad una semplice qualificazione professionale che hanno frequentato il terzo anno e si iscrivono al quarto ed hanno riportato, senza debiti formativi, una votazione non inferiore a 8.5/10. Gli studenti del quarto e quinto anno saranno equiparati agli studenti di scuola secondaria di secondo grado a livello di maturità. - Studenti frequentanti l’università che abbiano conseguito un numero di crediti congruo con il relativo e regolare piano di studi e una media non inferiore ai 27/30 (il voto di 30 e lode verrà conteggiato ai fini della media con un punteggio di 32) 2) I concorrenti iscritti agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2012/2013 dovranno comprovare i requisiti di cui sopra mediante certificato rilasciato dalla scuola o dall’istituto cui appartengono. Il certificato scolastico dovrà riportare, ove previste, le votazioni ottenute in ciascuna materia e gli eventuali debiti formativi. La media sarà calcolata con l’esclusione dei voti riportati nelle eventuali materie facoltative. Dal concorso sono esclusi gli studenti ripetenti. I concorrenti iscritti a corsi universitari successivi al primo delle rispettive facoltà per l’anno accademico 2011/2012 dovranno comprovare che si trovino in regolare corso di studi presentando la seguente documentazione: -copia del piano di studi depositato presso la Segreteria della Facoltà. Il suddetto piano di studi dovrà risultare regolarmente approvato; -documentazione rilasciata dall’Università attestante il numero di esami sostenuti e le votazioni riportate per ogni esame. Nel caso in cui uno dei due documenti di cui sopra non dovesse essere presentato il concorrente non sarà ammesso al concorso. L’età massima degli studenti frequentanti corsi universitari non dovrà essere pari/superiore ai 26 anni alla data di presentazione della domanda. 3) La domanda di ammissione al concorso redatta sul modello predisposto e disponibile presso tutti gli sportelli della Banca, corredata dalla documentazione prescritta dal successivo punto 4) potrà essere presentata, entro e non oltre il 31 luglio 2013, direttamente presso gli sportelli della Banca di Bedizzole Turano Valvestino Credito Cooperativo oppure essere inviata a mezzo lettera raccomandata all’attenzione dell’Ufficio Segreteria Generale della BCC presso la Sede di Bedizzole. 4) Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: - Stato di famiglia del concorrente; - Certificato della Scuola o dell’Università di cui al precedente punto 2). 5) All’assegnazione dei premi allo studio provvederà il Consiglio di Amministrazione della Banca con sua delibera sulla base della graduatoria elaborata. 6) Ai vincitori sarà data comunicazione personale entro il mese di settembre 2013. La graduatoria di cui sopra sarà disponibile presso sui siti internet della Banca www.bedizzole.bcc.it e www. sottotracciabcc.it per una eventuale consultazione almeno quindici giorni prima della data stabilita per la consegna. 7) La consegna del premio è subordinata al possesso di libretto a risparmio per gli studenti minorenni e di conto corrente personale per gli studenti maggiorenni aperto presso la filiale della Banca di Bedizzole Turano Valvestino indicata dal vincitore. 8) Le domande incomplete nella documentazione o che pervenissero fuori termine stabilito non saranno prese in considerazione. Bedizzole, 18 ottobre 2012 riflessioni Produttive bocce corsare “La storia e l’economia ci insegnano che nella vita non si gioca mai a bocce ferme. Le bocce corrono, e in che direzione correranno dipenderà dalle nuove generazioni”. Le analogie comportamentali disfattiste di un passato recente, successivamente evolute in crescita e sviluppo Una convegno all’insegna della fiducia e della responsabilità. Perché questo binomio rappresenta, non da oggi, la chiave per interpretare il nostro tempo. Questo in sintesi il messaggio uscito dall’evento organizzato dalla BCC di Bedizzole nell’ambito della serata conclusiva del Premio allo Studio che ha visto la partecipazione dei giovani Soci e clienti BCC nella duplice veste di premiati e di protagonisti delle riflessioni del convegno. Grande attenzione e interesse ha suscitato nei presenti l’intervento del professor Marco Vitale, che ha intrattenuto i numerosi ragazzi presenti insieme con la testimonianza diretta e attuale di Pierpaolo Dondio, giovane ricercatore bresciano “in fuga” presso l’università di Dublino. L’economista salodiano, milanese di adozione, ha interpretato a suo modo con stile incisivo e mai banale l’attuale contesto economico e le prospettive che si pongono innanzi alle nuove generazioni. Fuori dagli schemi che dipingono il presente contesto come un quadro a tinte fosche come mai accaduto in passato, il prof. Vitale ha dato lettura di un proprio breve scritto datato febbraio 1979 nel quale si palesavano tutta una serie di ostacoli che sembravano frapporsi alla voglia dei giovani di allora di affermarsi nella società. Una società chiusa a cittadella di privilegiati (oggi si direbbe la Casta), corruzione dilagante, disoccupazione e finanza pubblica in sofferenza, politica contestata, integrazione europea in bilico, giovani generazioni che faticano a trovare un proprio spazio nella comunità civile. Come dire “niente di nuovo sotto il sole” allora ? In realtà senza disconoscere le grandi difficoltà che soprattutto oggi i giovani si trovano ad affrontare per la ricerca di un posto di lavoro o di un ruolo in una società troppo spesso, l’invito del prof. Vitale ai premiati della borsa di studio della BCC è stato “Coraggio Giovani!. Ovvero se gli economisti ci dicono, con evidente cognizione di causa, che la situazione è seria, senza apparenti spiragli di miglioramento, “la storia e l’economia ci insegnano che nella vita non si gioca mai a bocce ferme. Le bocce corrono, e in che direzione correranno dipenderà da voi. Coraggio giovani! Non ci sarà disoccupazione. Se sapremo far correre le bocce nella direzione giusta, nel modo giusto”. Come dire: agli economisti il compito di disegnare e prospettare lo scenario futuro, ai giovani quello di costruirlo. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE Parola di Einstein NOI CON VOI Convegno BCC: Marco Vitale invita i giovani ad avere coraggio Benedetta sia la crisi Le riflessioni del celebre matematico convito che le contingenze negative siano produttive di progresso. E che l’unica vera tragedia e quella “di non voler lottare per superarla” La crisi è la più grande benedizione che può arrivare a persone e Paesi, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. La convenienza delle persone e dei Paesi è di trovare soluzioni e vie d’uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa promuoverla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece di ciò, dobbiamo lavorare duro. Terminiamo definitivamente con l’unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla. Albert Einstein 11 Trecentosessantacinque giorni di agevolazioni e iniziative dedicate al Socio BCC Presentiamo in questo spazio il nuovo Pacchetto Socio 2013, le cui condizioni entreranno in vigore con decorrenza 1° gennaio 2013. Con la pubblicazione del Pacchetto Socio si intende non solo adempiere ad un dovere di comunicazione ma anche rendere più consapevoli i Soci dello impegno profuso dalla BCC nei loro confronti. Anche quest’anno lo sforzo della BCC per rimanere vicina ai propri Soci si è infatti concretizzato in un pacchetto di condizioni di tipo economico, sociale e di aggregazione particolarmente favorevoli, anche tenendo conto delle condizioni di mercato. La scelta importante della BCC anche in questo particolare contesto economico è stata quella di confermare tutte le condizioni economiche applicate nel corso del 2012. Una serie di condizioni che intendono valorizzare il ruolo del Socio in tutte le dimensioni della sua appartenenza alla BCC, quella economica in primis con gratuità e agevolazioni sul conto corrente, ma anche di partecipazione alla vita sociale e istituzionale. I servizi bancari Soci Persone Giuridiche Soci Persone Fisiche NOI CON VOI soci Pacchetto Soci 2013 12 Conto Corrente Socio Operazioni su C/C 368 OPERAZIONI GRATUITE ALL’ANNO (92/trim.)- oltre € 1,00 Tenuta conto € 3,00 mensili Bonifici € 0,80 interni - € 1,00 esterni - GRATUITO con Home banking e stipendi Pagamento utenze tramite RID GRATUITO Invio estratto conto trimestrale € 0,50 Invio scalare € 0,50 Libretto assegni GRATUITO Bancomat GRATUITO Valuta versamento assegni stesso giorno versamento Conto/Libretto Possibilità di usufruire gratuitamente Diaria € 15,49 per ricoveri ospedalieri assicurativi connessi all’apertura dei servizi “Risparmio e Previdenza” del Conto/Deposito Risparmio e Previdenza per cure e degenza Copertura assicurativa “Grandi Interventi” ospedaliera. Come da convenzione Op. di Finanziamento Spese Istruttoria/rinnovo finanziamenti Riduzione del 50% Spese presentazione SBF Riduzione del 50% Op. di Investimento Sottoscrizione Obbligazioni BCC Speciali emissioni riservate ai soci Sottosc. Prodotti Aureo Gestioni Riduzione 25% commissioni Ingresso Conv. Linea Soci BCC Assimoco Riduzione del 5% sui premi delle polizze Casa, Infortuni, Malattia, Caso Morte. Riduzione su polizze RC Auto. Prodotti BCC Vita Riduzione su caricamenti Polizza “Modus-Linea Soci BCC” Spese tenuta dossier titoli GRATUITE Banca Elettronica Carta Credito Cooperativo “Socio” GRATUITA Spese prelevamento su Bancomat BCC GRATUITE Spese prelevamento su Bancomat altre BCC GRATUITE Canone home banking dispositivo € 2,00 a trimestre Conto Corrente Socio Operazioni su C/C 200 OPERAZIONI GRATUITE ALL’ANNO (50/trimestre)- oltre € 1,00 Tenuta conto € 20,00 trimestrali Valuta versamento assegni un giorno Bonifici € 0,80 interni, stipendi, Relax e Next Banking - € 1,00 per Esterni e CBI passivo Invio corrispondenza € 1,00 Op. di Finanziamento Spese Istruttoria/rinnovo finanziamenti Riduzione del 50% Spese presentazione SBF Riduzione del 50% Op. di Investimento Sottoscrizione Obbligazioni BCC Speciali emissioni riservate ai soci Sottosc. Prodotti Aureo Gestioni Riduzione 25% commissioni Ingresso Conv. Linea Soci BCC Assimoco Riduzione del 5% sui premi delle polizze Casa, Infortuni, Malattia, Caso Morte. Riduzione su polizze RC Auto. Prodotti BCC Vita Riduzione su caricamenti Polizza “Modus-Linea Soci BCC” Spese tenuta dossier titoli € 10,00 semestrale Banca Elettronica Carta Credito Cooperativo “Socio” 50% della spesa (€12,00) Spese prelevamento su Bancomat BCC GRATUITE Spese prelevamento su Bancomat altre BCC GRATUITE Canone home banking dispositivo € 4,00 a trimestre SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE “Risparmio e Previdenza” Copertura assicurativa “Grandi Interventi” Op. di Finanziamento Spese Istruttoria/rinnovo finanziamenti Spese presentazione SBF Op. di Investimento Sottoscrizione Obbligazioni BCC Sottosc. Prodotti Aureo Gestioni Conv. Linea Soci BCC Assimoco Prodotti BCC Vita Spese tenuta dossier titoli Banca Elettronica Carta Credito Cooperativo “Socio” Spese prelevamento su Bancomat BCC Spese prelevamento su Bancomat altre BCC Canone home banking dispositivo GRATUITA 368 OPERAZIONI GRATUITE ALL’ANNO (92/trim.)- oltre € 1,00 € 0,50 interni - € 1,00 esterni - GRATUITO con Home banking e stipendi GRATUITO GRATUITO GRATUITO GRATUITO GRATUITO stesso giorno versamento Diaria € 15,49 per ricoveri ospedalieri assicurativi connessi all’apertura del Conto/Deposito Risparmio e Previdenza per cure e degenza ospedaliera. Come da convenzione Riduzione del 50% Riduzione del 50% Speciali emissioni riservate ai soci Riduzione 25% commissioni Ingresso Riduzione del 5% sui premi delle polizze Casa, Infortuni, Malattia, Caso Morte. Riduzione su polizze RC Auto. Riduzione su caricamenti Polizza “Modus-Linea Soci BCC” GRATUITO GRATUITA GRATUITE GRATUITE € 2,00 a trimestre soci Tenuta conto Operazioni su C/C Bonifici Pagamento utenze tramite RID Invio estratto conto trimestrale Invio scalare Libretto assegni Bancomat Valuta versamento assegni Possibilità di usufruire gratui tamente dei servizi NOI CON VOI Soci Persone Fisiche 18/30 Anni Conto Corrente Socio Conto/Libretto Sono esclusi bolli e imposte di legge. Le iniziative Sociali (Riservate ai soci persone fisiche) Appuntamenti/Organi istituzionali di partecipazione • Assemblea Generale dei Soci e momento conviviale • Consulta Soci • Incontro di formazione con Neo Soci Dividendi e rivalutazione quote azionarie DIVIDENDI - Il Socio ha diritto al dividendo sul valore nominale delle quote azionarie nella misura stabilita dall’Assemblea Generale dei Soci in sede di approvazione del Bilancio d’esercizio RIVALUTAZIONE - L’Assemblea Generale dei Soci convocata per l’approvazione del bilancio può destinare una quota dell’utile a rivalutazione delle azioni Informazione e Formazione continua del Socio • Pubblicazione e distribuzione a tutti i Soci del BILANCIO SOCIALE • Progetti di valorizzazione dell’identità cooperativa e della sua storia (a disposizione le pubblicazioni storiche BCC) • Periodico sociale SOTTOTRACCIA - Invio postale del periodico con informazioni su iniziative sociali, novità legislative, territorio e cooperazione Ufficio Soci Gli interventi di mutualità a favore della comunità locale La BCC persegue lo scopo di favorire i Soci, oltre che direttamente, anche interve- • Presso la Sede l’Ufficio Soci è a disposizione per richieste di chiarimento e informazioni su servizi e iniziative [email protected] nendo a vantaggio delle Comunità locali di cui essi fanno parte. La Banca destina Inziativa culturale Soci Artigiani e Agricoltori ritorio rivolti alla promozione della comunità locale e del volontariato, della solida- • Giornata riservata ai Soci Artigiani e Agricoltori che prevede la visita a realtà di particolare interesse tecnico/culturale rietà, della cultura e dello sport (a disposizione il Regolamento Mutualità su www. Iniziativa dedicata ai giovani Soci Iniziativa Sociale Soggiorno Mare Maggio Ulteriori contributi sono garantiti da interventi di sponsorizzazione a iniziative, As- • Soggiorno tutto compreso di 15 gg in località marina in Italia. Speciali condizioni riservate al Socio. Riduzione di Euro 300,00 per i Soci oltre i 70 anni Al Socio e cliente BCC sono inoltre rivolte speciali iniziative a favore dei giovani e Iniziativa Sociale Mare Giugno • Soggiorno estivo in Italia e all’Estero. Speciali condizioni riservate al Socio Iniziativa Culturale Dicembre • Soggiorni in località di interesse culturale in Italia e all’Estero. Speciali condizioni riservate al Socio annualmente parte dell’utile aziendale a favore di interventi di beneficenza sul ter- bedizzole.bcc.it - sezione COMUNITÀ). sociazioni e società sportive del territorio. delle famiglie. TEATRO DON GORINI di Bedizzole: oltre ad accogliere gli eventi che tradizionalmente segnano e scandiscono la vita Sociale della Banca, il Teatro viene concesso gratuitamente svolgendo il proprio servizio a favore di associazioni del territorio che ne facciano richiesta (a disposizione il Regolamento del Teatro don Gorini su www. bedizzole.bcc.it - sezione COMUNITÀ). XXII Premio allo Studio 2013 • n. 40 Premi allo Studio riservati ai Soci e figli di Soci (cfr Bando Premio allo Studio 2012/2013) SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE 13 di Alberto Comini – Segreteria Generale – Ufficio Soci - [email protected] Forgiato da Don Gorini nella fondazione della Cassa Rurale NOI CON VOI radici Dna Piamartino La Consacrazione a Santo di don Giovanni Piamarta incrocia tra l’altro la storia pastorale che lo ha visto operare attivamente a Bedizzole e Carzago Riviera Nel solco della storia ultracentenaria, degli uomini e dei valori che hanno dato avvio all’esperienza delle BCC bresciane trova spazio l’imponente figura di Padre Giovanni Piamarta. C’è infatti più di un filo rosso che lega anche la storia della Banca di Bedizzole Turano Valvestino, ovvero la originaria Cassa Rurale di Bedizzole, con la canonizzazione di Padre Giovanni Piamarta, la cui santità è stata proclamata da Papa Benedetto XVI a Roma lo scorso 21 ottobre 2012. Non solo perché il giovane prete Giovanni Piamarta fu chiamato ad operare, tra le prime esperienze pastorali dalla sua ordinazione sacerdotale, prima a Carzago Riviera e poi come curato nella parrocchia di Bedizzole. Ma l’esperienza degli Artigianelli avviata nel 1886 dal Piamarta si incrocerà più direttamente alla storia della nostra BCC dieci anni più tardi. Il 12 settembre 1895, su impulso del fondatore don Francesco Gorini vedeva la luce la Cassa Rurale di depositi e prestiti di Bedizzole, ultima realtà avviata dal curato prima della sua partenza da Bedizzole. Pochi mesi più tardi dalla costituzione della Cassa Rurale infatti, il 2 marzo 1896, don Francesco Gorini sceglieva di dedicare interamente la sua vita pastorale a fianco di Giovanni Piamarta entrando a far parte dell’Istituto Artigianelli in qualità di vice rettore dell’istituto, dove nel 1902 farà la professione per far parte della Congregazione creata solo due anni prima. Impegno al servizio delle realtà piamartine che poi si concretizzerà più direttamente nella da poco costituita Colonia Agricola di Remedello, a fianco di padre Giovanni Bonsignori. Ma aldilà dei rapporti personali e le opere che legarono il fondatore della Cassa Rurale di Bedizzole don Francesco Gorini e San Giovanni Piamarta - come ci ricorda padre Enzo Turriceni, Superiore Generale della Congregazione piamartina in occasione del libro storico stampato dalla BCC - la spinta ispiratrice di questi uomini – Gorini, come del resto Piamarta e Bonsignori - è da individuare piuttosto in quella particolare modalità di intendere la figura del prete che, prendendo sul serio il ‘cuore’ del Vangelo, e cioè l’incarnazione del Verbo di Dio, li portava a farsi “tutto a tutti” senza risparmio di energie e di mezzi, studiando con l’amore tenace della loro integrità morale e spirituale le strade che i nuovi tempi chiedevano di percorrere a chi aveva l’intelligenza di capire e il coraggio di agire, allo scopo di ‘tradurre’ a favore degli uomini l’amore di Dio: e questo, non dall’alto di posizioni intellettuali o paternalistiche, ma collocandosi in mezzo alla gente, perfettamente a loro agio secondo la logica evangelica del lievito che fa fermentare la pasta, creando forme concrete e praticabili di solidarietà. Uomini di grande e autentica fede, e perciò di azione efficace. Questa sembra l’eredità più preziosa da raccogliere e tenere ben stretta nelle incertezze e nelle disgregazioni dell’oggi: in questo ricordare e riprendere stili di vita ed esempi di profonda religiosità capace di reagire con intuizioni concrete alle sfide della storia.” Giovanni Battista Piamarta nasce a Brescia il 26 novembre 1841 da una famiglia povera ed è una delle personalità di rilievo della seconda metà dell’Ottocento. Ordinato sacerdote il 24 dicembre 1865, inizia il suo ministero sacerdotale a Carzago Riviera, Bedizzole; è nominato, poi, direttore della parrocchia di Sant’Alessandro in città ed in seguito parroco di Pavone del Mella. Le prime esperienze oratoriane sono per lui una preziosa possibilità di conoscere da vicino la gioventù alle prese con il duro mondo delle fabbriche della nascente industria bresciana. Lascia la Parrocchia di Pavone del Mella per tornare nella sua Brescia per dedicarsi a realizzare un’opera da tempo pensata e sognata. Per dare ai giovani una sicura preparazione professionale e cristiana e riflettendo sull’abbandono spirituale e la perdita della fede di tanti giovani che confluivano in città per motivi di lavoro, egli avvia l’Istituto Artigianelli il 3 dicembre 1886. Seppur con enormi difficoltà, dal 1888 la crescita degli “artigianelli” non si ferma più, si moltiplicano i fabbricati ed i laboratori e i giovani ricevono una buona preparazione tecnica. Pochi anni dopo, rivolge la sua sollecitudine anche al mondo dell’agricoltura, dando origine con padre Giovanni Bonsignori alla Colonia Agricola di Remedello con lo scopo di ridare vitalità e dignità all’ agricoltura. Attorno a padre Piamarta si radunano presto alcuni religiosi, tra i quali il fondatore della Cassa Rurale di Bedizzole, don Francesco Gorini, per condividere con lui gli ideali e le fatiche della sua missione. Nel marzo del 1900 diventa il fondatore della Congregazione “Sacra Famiglia di Nazareth”. Padre Piamarta muore il 25 aprile 1913 a Remedello. Il 12 ottobre 1997 Papa Giovanni Paolo II lo dichiara Beato e il 21 ottobre 2012 viene proclamato Santo da Papa Benedetto XVI. 14 NOI CON VOI utility Sede e Direzione 25081 BEDIZZOLE (Brescia) - Via Garibaldi 6/A Tel. 030/6877.1 (passante) - Fax 030/6877204 www.bedizzole.bcc.it E-mail: [email protected] Elenco Filiali 25081 BEDIZZOLE SEDE - Piazza XXV Aprile, 13 Tel. 030/6871873 - 030/6871569 - Fax 030/6870145 ABI 8379 - CAB 54080 BRESCIA - Via Creta, 86 Tel. 030/2426100 - 030/2429628 - Fax 030/2477891 25080 CALVAGESE DELLA RIVIERA - Piazza Zanardelli, 23 Tel. 030/601092-601521 - Fax 030/601521 CAB 54180 25080 TURANO VALVESTINO - Piazza Madonna Pellegrina, 2 Tel. 0365/74043 - Fax 0365/74043 CAB 55360 25084 GARGNANO - Via Roma, 30-34 Tel. 0365/72661 - Fax 0365/72664 CAB 54550 25085 GAVARDO - Via A. Gosa, 164 - Complesso Cristallo Tel. 0365/372750-374024 - Fax 0365/371926 CAB 54560 25080 MUSCOLINE - Piazza Roma, 21 Tel. 0365/373878 - Fax 0365/373878 CAB 77130 25080 NUVOLENTO - Via Trento, 73 Tel. 030/6919594 - Fax 030/6919176 CAB 54810 25080 PREVALLE - Via Volta, 2 Tel. 030/6801607-603810 - Fax 030/6801607 CAB 55050 25080 SOIANO DEL LAGO - Piazza Don Vantini, 1 Tel. 0365/674696-675442 - Fax 0365/675446 CAB 64720 25079 VOBARNO - Piazza dellla Pace Tel. 0365/598630 - Fax 0365/598904 CAB 55450 25080 CILIVERGHE DI MAZZANO - Via Venturoli 24/N Tel. 030/2122145-146 - Fax 030/2129154 CAB 54760 25087 SALÒ - Frazione Cunettone - Via Zette, 31 Tel. 0365/438058 - Fax 0365/522954 CAB 55180 25017 CENTENARO DI LONATO - Via Centenaro Ang. via Cà Nova - Tel. 030/9103237-9102046 - Fax 030/9103595 CAB 54660 25081 BEDIZZOLE 2 - Via Garibaldi, 6 Tel. 030/6871551-6873127 - Fax 030/6873668 CAB 54081 25014 CASTENEDOLO - Via Brescia, 25 - Loc. Alpino Tel. 030/2131560 - Fax 030/2130751 CAB 54270 25010 POZZOLENGO Via Marconi - Complesso Le Tabachere Tel. 030/9916028 - Fax 030/9916699 CAB 55020 25015 DESENZANO DEL GARDA - Viale Motta Tel. 030/9991855 - Fax 030/9991238 CAB 54460 25080 MANERBA DEL GARDA - Loc. Montinelle Via G. B. Marchesini, 17 - Tel. 0365/551927 - Fax 0365/658149 CAB 54720 UFFICIO TESORERIA CAPOVALLE - Piazza G. Marconi, 1 - Tel. 0365/750151 SPORTELLI BANCOMAT SERLE - Via Marconi, 18-20 S. FELICE D/B - Via Trento, 30 - Portese SALO’ - Largo Dante Alighieri - Stazione bus SOPRAZOCCO DI GAVARDO - Via S. Giacomo, 9 TIGNALE - Via Manzoni, 1 - Gardola SottoTraccia N° 58 - Ottobre Novembre 2012 - Anno X Editore: Banca di Bedizzole Turano Valvestino - Via Garibaldi, 6/A 25081 BEDIZZOLE (BS) Direttore Responsabile: Giuseppe Rocca Progetto grafico: Graphite snc Art Director: Monica Polato Fotografie: Barbara Caldera, Patrik Scotti Ha collaborato Marco Piccinelli Tipografia: FDA EUROSTAMPA SRL - Via Molino Vecchio,185 25010 BORGOSATOLLO (BS) - Tel. 030/2701606 Registrazione Tribunale di Brescia n. 3/03 del 21/01/03 Cellofanatura e Spedizione: COOP SERVICE s.c.r.l. Via Napoleonica 7 - 25080 REZZATO (BS) - Tel. 030/2594360 Poste Italiane Spedizione in A.P. - 70% - Brescia SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE sistema NOI CON VOI A Lazise il convegno di Federazione Lombarda Non ci resta che crescere Scelta obbligata quella di incrementare gli aspetti inerenti all’intensità di relazione, dimensionale ponderata, di approccio al mercato e di visibilità, reputazione e capacità di rappresentazione degli interessi Non è solo un auspicio per i giovani. È il nuovo obbligo morale del credito cooperativo regionale nonché il titolo del convegno della Federazione lombarda delle banche cooperative che si è svolto a Lazise lo scorso 20 ottobre, con l’obiettivo di poter prevedere il nostro futuro partendo dalla consapevolezza di una stato attuale macroeconomico e finanziario debole, di un contesto che non aiuta, anzi. Lo ribadisce il presidente della Federazione lombarda, Alessandro Azzi che ha ammonito «Senza crescita e con un margine di interesse troppo compresso, le banche italiane non riescono a guadagnare: nel 2011 il Roe dei principali gruppi è stato di appena il 2%, al netto delle rettifiche sugli avviamenti, il più basso in Europa, dove la media è del 7%. A rendere le cose ancor più difficili arrivano le regole di Basilea 3 e la necessità di pesare gli attivi con più capitale». E’ vero che a livello patrimoniale le BCC sono messe bene rispetto al sistema, ma ora lo scarso, se non negativo autofinanziamento, non consente una crescita adeguata del patrimonio e col tempo questo si indebolisce. Anche il problema dei costi operativi non risulta adeguatamente affrontato, come le spese per il personale, che se comparate al totale degli attivi in Italia risultano superiori alla media europea del 30%. Ha sottolineato l’Avv. Azzi che «Su questo fronte il sistema Bcc non è stato toccato dalla riorganizzazione. Ma potremo continuare a permettercelo?». Dopo anni di crescita continua, anche nel mondo della cooperazione bancaria si sta assistendo – cosa che già avviene nel credito ordinario - ad una progressiva diminuzione del numero degli sportelli bancari. Se poi aggiungiamo come nota a margine che una quantità sempre più elevata di transazioni si sta spostando su internet, risulta evidente che il modello di business di banca tradizionale sta conoscendo una “crisi esistenziale”. Infatti, Azzi ha proseguito ricordando che ci sono tanti tipi di crescita possibile. C’è quella in intensità di relazione con i propri soci, con i clienti e con il territorio e qui il credito cooperativo deve fare ancora molti passi in avanti. Probabilmente ci si è adagiati troppo sugli allori e sui successi acquisiti, ma ora il credito cooperativo deve capire che il successo strategico passa da un ritorno maggiore a sedi e uomini sul territorio. Servono più che mai figure come quelle del vecchio direttore di filiale capace di guardare negli occhi gli imprenditori, per capirne le difficoltà, ama anche le potenzialità. C’è poi la crescita dimensionale, in senso stretto, anche attraverso le fusioni ed incorporazioni: in diverse realtà territoriali – ammonisce Azzi – le imprese cooperative bancarie faticano a tenere il passo, sia rispetto alle esigenze dei mercati, sia rispetto all’organizzazione richiesta dalla normativa. E’ un aspetto estremamente delicato, che tocca le sensibilità di amministratori, di soci e di clienti. Ma è un aspetto che il contesto sta richiedendo di analizzare e mettere la testa sotto terra come gli struzzi non è la soluzione migliore. C’è poi la crescita in termini di approccio al mercato e quella in termini di visibilità, reputazione e capacità di rappresentanza degli interessi. C’è soprattutto la crescita in termini di cultura, la prima crescita su cui investire. Indubbia quindi la necessità di rivedere un modello di business bancario non più così competitivo come lo era un decennio fa. Per Azzi «se la tendenza è verso la segmentazione dei canali di fruizione e una crescente digitalizzazione dei rapporti, non sarà facile trovare il modo per ottimizzare la capacità produttiva dei nostri 4.400 sportelli. Non siamo del resto immuni dai problemi che il contesto pone a tutti». Se la situazione attuale non è rosea, il futuro ha un colore ancora indefinito. Sta alle BCC capire come cambiare e scegliere il colore. La sfida è aperta. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE 15 famiglia50_70_es copia_ok.pdf 1 31/05/11 15.02 famiglia50_70_es copia_ok.pdf 1 31/05/11 15.02 C M Y CM MY CY CMY K C M Y CM MY CY CMY K FAMIGLIA CONFORT͗ ŝů ƐŝƐƚĞŵĂ Ěŝ ĐŽƉĞƌƚƵƌĞ ĂƐƐŝĐƵƌĂƟǀĞ ŶĂƚĞ ĚĂůůĂŐƌĂŶĚĞĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂƐƐŝŵŽĐŽƉĞƌƌĞŶĚĞƌĞůĂƚƵĂ&D/'>/Ğ ůĂ ƚƵĂ ^ ƉƌŽƚĞƩĞ Ğ ĂǀĞƌĞ ƐĞŵƉƌĞ ŝů ŵĂƐƐŝŵŽ KE&Žƌƚ͘ FAMIGLIA CONFORT͗ ŝů ƐŝƐƚĞŵĂ Ěŝ ĐŽƉĞƌƚƵƌĞ ĂƐƐŝĐƵƌĂƟǀĞ ŶĂƚĞ ^ĐĞŐůŝ ůĂ ĨŽƌŵƵůĂ ĚĞů ƚƵŽ KE&Žƌƚ͗ ^ƵƉĞƌŝŽƌ͕ ĞůƵdžĞ͕ ^ƵŝƚĞ͘ ĚĂůůĂŐƌĂŶĚĞĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂƐƐŝŵŽĐŽƉĞƌƌĞŶĚĞƌĞůĂƚƵĂ&D/'>/Ğ ŽŶƚĂƩĂ ŽŐŐŝ ƐƚĞƐƐŽ ŝů ƚƵŽ /ŶƚĞƌŵĞĚŝĂƌŝŽ ƐƐŝŵŽĐŽ Ěŝ ĮĚƵĐŝĂ ůĂ ƚƵĂ ^ ƉƌŽƚĞƩĞ Ğ ĂǀĞƌĞ ƐĞŵƉƌĞ ŝů ŵĂƐƐŝŵŽ KE&Žƌƚ͘ Ğ ƐĐŽƉƌŝƌĂŝ ƋƵĂŶƚŽ ğ ƉŝĂĐĞǀŽůĞ ƉŽƚĞƌ KE&ŝĚĂƌĞ ŶĞůůĂ ^ĐĞŐůŝ ůĂ ĨŽƌŵƵůĂ ĚĞů ƚƵŽ KE&Žƌƚ͗ ^ƵƉĞƌŝŽƌ͕ ĞůƵdžĞ͕ ^ƵŝƚĞ͘ ŽŵƉĂŐŶŝĂASSIĐƵƌĂƟǀĂĚĞůMOǀŝŵĞŶƚŽCOŽƉĞƌĂƟǀŽ͘ ŽŶƚĂƩĂ ŽŐŐŝ ƐƚĞƐƐŽ ŝů ƚƵŽ /ŶƚĞƌŵĞĚŝĂƌŝŽ ƐƐŝŵŽĐŽ Ěŝ ĮĚƵĐŝĂ Ğ ƐĐŽƉƌŝƌĂŝ ƋƵĂŶƚŽ ğ ƉŝĂĐĞǀŽůĞ ƉŽƚĞƌ KE&ŝĚĂƌĞ ŶĞůůĂ ŽŵƉĂŐŶŝĂASSIĐƵƌĂƟǀĂĚĞůMOǀŝŵĞŶƚŽCOŽƉĞƌĂƟǀŽ͘ argini del chiese NOI CON VOI Le bocce di Gavardo dal 1957 Felicemente messe a...punto Il neo presidente Remo Caldera spiega il valore relazionale aggregativo della Bocciofila Gavardese, soprattutto per il settore della terza età. Senza trascurare gli aspetti agonistici divulgativi, solidali e di formazione Bocce a Gavardo dal 1957. Punto di riferimento aggregativo per la terza età. Ma non solo. Ultra cinquantennale storia al centro della comunità locale, capace di incrociare le attività agonistiche e sportive, con quelle di collaborazione con l’associazionismo solidale e di formazione. Vivace di attenzione alle strutture di supporto: c’è il tetto della sede da riparare ed una formula di pagamento dei parcheggi da rendere più equa per favorire la partecipazione ad eventi anche da chi arriva dai paesi limitrofi. Mentre tra i campioni di società figura oggi con onore una donna, Costanza Moreschi, campionessa regionale femminile. Remo Caldera nuovo Presidente della Bocciofila Gavardese, riepiloga il valore funzionale del gruppo, aggiungendo contenuti e progetti a quelli dei suoi predecessori Giancarlo Canipari, Vittorio Milanello e Andrea Codurri. “Attualmente i nostri soci sono 53 – spiega Caldera – a questi si devono aggiungere gli oltre 100 simpatizzanti che frequentano la nostra sede di via Gosa e partecipano ai progetti comuni. Al di là dell’agonismo, che ci vede presenti settimanalmente nei ranking provinciali, regionali e nazionali e che ha premiato, tra gli altri allori, la nostra Costanza Moreschi come campionessa regionale femminile, l’impegno del team si caratterizza con compiutezza all’interno della comunità locale come punto di aggregazione soprattutto per la terza età, interagendo altresì con istituzioni, enti e associazioni locali”. Per sottolineare questa caratteristica ricordiamo ad esempio che il prossimo primo dicembre la Bocciofila Gavardese organizzerà una gara regionale dedicata alle persone Sordo Parlanti, con concorrenti provenienti, oltre che da Brescia, anche da comitati bocciofili di Lodi, Pavia, Bergamo e Sondrio. Come è importante rammentare la costante attività di divulgazione didattica delle bocce, con le ormai consolidate esperienze operativa con i ragazzi del GREST estivo. “Il problema dell’attualità riguarda la riparazione del tetto della sede – aggiunge Remo Caldera – speriamo di risolverlo al più presto, come quello riferito ai costi dei parcheggi nelle vicinanze della bocciofila, che ci auguriamo vengano estesi, con riduzioni convenzionate di prezzo, a tutti coloro che frequentano la nostra sede. Favorendo in questo modo l’allargamento dell’utenza alla già interessatissima popolazione dei paesi limitrofi. Con il Comune di Gavardo, che ringraziamo sempre per l’attenzione, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, quindi non sarà difficile trovare una soluzione”. C’è anche molto futuro nella progettualità della Bocciofila Gavardese del Presidente Caldera che annuncia “Nel 2013, insieme alle consueta, intensa , partecipazione a vari livelli agonistici, organizzeremo una gara dedicata alla Val Ferro, sponsor ufficiale della Bocciofila Gavardese, che da 25 anni ci sostiene ininterrottamente, a cui va il nostro sentito e collettivo ringraziamento”. E che l’andata e ritorno di pedana sia sempre felicemente, concretamente messo a..punto. Trent’anni con l’AIDO a Prevalle Dalla parte della vita Nel 1992, fondata da Antonino Leo, nasceva la sezione dell’Associazione Italiana Donatori Organi, oggi sempre più impegnati nel rafforzare il valore fondamentale di questo atto d’amore E’ una storia forte quella del Gruppo AIDO di Prevalle. Commutata in opportuni e apprezzati festeggiamenti organizzati per il trentesimo anniversario della fondazione. Una serie di appuntamenti, istituzionali, ludici, di intrattenimento e memoria, utili a dare tono a chi la vita la sa riprendere per filo e per segno credendo e operando in favore della donazione organi. “Oggi la sezione di Prevalle conta 303 iscritti – spiega Gianna Bazzana, vice presidente del gruppo locale, di cui risulta anche tra i fondatori, guidato oggi dal Presidente Ezio Gosetti, e segretaria di quello provinciale bresciano capitanato da Lino Lovo – in trent’anni di attività, ovvero dal 1992, quando una trentina di volontari, insieme a quello che diventerà il primo presidente, Antonino Leo, scomparso due anni fa, prendemmo la decisione di creare il gruppo in paese”. Così gli anni sono volati. Nel vero senso della parola, visto che l’Associazione Italiana Donatori Organi prevallesi di strada ne ha fatta moltissima, rappresentando un punto fermo solidale molto attivo e seguito dalla comunità. “Se vogliamo parlare di numeri – aggiunge Gianna Bazzana – ricordo che attualmente in Provincia di Brescia sono oltre 51.000 gli iscritti ai registri di coloro che intendono effettuare la donazione. Per fare un confronto, che esemplifica l’attenzione locale al problema, in tutta Italia registriamo un totale di circa 1.300.000 adesioni. Mentre i trapianti eseguiti annualmente sono circa 1.700. In ogni caso – prosegue la vice presidente di sezione - bisogna dire che la sensibilità per quel che concerne la donazione oggi è aumentata. E i donatori non sono unicamente coloro che si iscrivono all’elenco”. Sensibilità che a Prevalle è dunque piuttosto evidente. Se ne è avuta la prova durante i festeggiamenti per il trentennale. Quando sono stati ricordati donatori e fondatori. Come il riconoscimento ufficiale assegnato al socio Ermanno Cicoli, prevallese con tessera n. 123 della sezione di Brescia. Iscritto dal 1973, anno in cui venne creata la sezione cittadina e quella di Prevalle non esisteva ancora. “Del resto l’AIDO iniziò ad operare ufficialmente in Italia proprio dalla nostre parti – sottolinea Gianna Bazzana – nel 1971 a Bergamo e solo due anni dopo nella confinante Brescia. Dal canto nostro, a Prevalle il progetto si concretizzò, grazie alla lungimiranza di Antonino Leo, con l’impegno nell’accompagnare gli ammalati locali in ospedale per sottoporsi alla dialisi. Poi la naturale evoluzione che ha portato all’attuale struttura associata all’AIDO”. E che ha esteso a livello collettivo il significato dell’atto d’amore che vira con decisione dalla parte della vita. 18 SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE Bedizzole pro loco chiavi in mano distretto bedizzole In progetto evolutivo per il rilancio del territorio Una Proloco a Bedizzole. Idea lanciata, promossa e dibattuta pubblicamente in questi giorni. Stimolata dall’Assessore alla Cultura del Comune Angelo Beltrami, che ha radunato una serie di esperti del settore, prospettando il valore di un’iniziativa che guarda oltre il tradizionale comparto economico di riferimento di Bedizzole e il suo territorio. Risultati positivi di interesse e forieri di progetti evolutivi già con buoni margini di concretizzazione operativa. All’incontro pubblico, con l’assessore Beltrami hanno partecipato, insieme ad un interessato pubblico ospitato nei locali del Teatro Oratorio Don Bosco di Bedizzole, Silvia Razzi, Assessore Provinciale al Turismo, Sabrina Medaglia, responsabile provinciale settore Cultura e Turismo e Presidente per la Lombardia di UNPLI (Unione Pro loco Italiane), Alberto Marconi, Presidente Pro loco Puegnago e Diego Beda, coordinatore UNPLI Garda – Valsabbia Bacino del Chiese. Perché è dunque importante fondare un Pro Loco a Bedizzole. Negli interventi degli esperti la risposta si materializza nella vasta gamma di possibilità che un’istituzione del genere può garantire. Dal raccordo sinergico con le associazioni del territorio, allo snellimento gestionale riferito alle pratiche burocratiche utili alla promozione del territorio. Oltre alla capacità complessiva di incrementare l’economia del settore turistico locale, dalle indubbie potenzialità di sviluppo, vista la collocazione geografica molto prossima all’area gardesana. Segnali precisi che, se adeguatamente sfruttati e utilizzati, non potranno che indicare al più presto la via maestra organizzativa ufficiale che porta alla fondazione della nuova Pro loco. NOI CON VOI Un incontro pubblico, promosso dal Assessorato alla Cultura del Comune, ha rivelato le grandi potenzialità economico, logistico, organizzativo, sinergico, ecc, più facili da sfruttare grazie alla fondazione di questa tipo di ente Giovanissimo, brillante, bedizzolese giovane sound Sintassi hard, declinazione metal “The Reason After the Flood”. Quattro elementi, classe 1995, dal diciassettenne pathos ritmico subito aggressivo nel live e pronto al decollo su traccia d’incisione con composizioni originali Democrazia sonora. E giovane. E Rock. Hard Rock. Con declinazioni Heavy Metal. Condensati in “The Reason After the Flood”, gruppo emergente bedizzolese, già attivo da un paio d’anni versione live. Ora pronto al grande salto per la realizzazione di un EP. Quattro tracce di lavoro originale per l’inizio di una carriera. Che noi di Sottotraccia ora proviamo a raccontare in questi esordi. “Siamo tutti classe 1995 – raccontano Marco in sincronia democratica di assegnazione di ruoli in questo stato nascente di gruppo a quattro volti di diciassettenni appassionati – SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE e dagli incroci di amicizia c’è stato il passa parola della passione. Così nel 2010 abbiamo iniziato a provare insieme”. Ricapitoliamo: Marco Pasetti, chitarre e voce, era amico di Marco Cherubini, batteria. Michael Scaroni, basso, era in sodalizio amicale con Daniel Rosa, chitarra e voce. “Tu cosa suoni? – per uno scambio casuale di domande interessate – e la band si era già formata”. Tra gli studi ufficiali (Pasetti e Cherubini da periti elettronici, Scaroni , da geometra e Rosa da operatore turistico) quelli musicali e le prove. “Nello taverna dei miei genitori” dice rullando un sorriso Marco Cherubini. “Adesso abbiamo anche una discreta strumentazione”. Sottolinea con orgoglioso soddisfatto riff di accompagnamento Marco Pasetti. “All’inizio è stato difficile, ma la voglia di suonare era moltissima”. Ricorda nella ritmica del racconto Michael Scaroni. “La prima esibizione pubblica è stata al Rokatorio parrocchiale di Carzago, poi ce ne sono state molte altre”. Vibra, in melodico emozionante assolo di hard cocker corde vocali e strumentali, Daniele Rosa. Successo pieno dunque. Tra pezzi riesaminati a cover. E soprattutto molte novità, con testi esclusivamente in lingua inglese ed alcuni in dialetto bresciano “Perché suona bene” spiegano ancora i The Reason After The Flood. Denominazione rielaborata dalla Genesi. Dove si parlava di un dopo il diluvio. “Aggiungendo le ragioni, pensando anche alla traduzione – insistono a 4 voci i giovani musicisti – funzionava a dovere”. Idee chiare e progetti. Condensato propositivo utile e speranzoso. Quello che ci vuole. Come le 17 composizioni originali, curate perlopiù come testi da Rosa e Cherubini, autore delle musiche con la collaborazione di Pasetti, capaci di aggredire Hard e declinare Metal. 19 NOI CON VOI rive del garda Con la grinta e la passione di Oscar Tonoli Big Wind, non avrai scampo La grande carriera dello skipper desenzanese, giunto quest’anno al settimo successo nella Centomiglia. I primi passi tra le barche del porto di Desenzano. Le regate in deriva e transoceaniche da record. Con un unico, inossidabile progetto: andare in barca Carnet sostanzioso a tradurre in risultati il sogno di una passione. Oscar Tonoli archivia anche per il 2012 il primo posto assoluto alla Centomiglia del Garda al timone di Clan – Grok . “E’ la settima volta che vinco questa gara – attacca il velista desenzanese, classe 1948, con il suo stile senza fronzoli che fatica a rapportarsi con nozioni di primati e classifiche, ma che ispira e valorizza vivacemente le qualità di skipper di pressoché ultra quarantennale esperienza – in cinque occasioni da timoniere ed in due anche come tattico. La vela è stata da sempre una gran passione. L’ho coltivata congiuntamente al mio lavoro. Ed ancora oggi è così”. I risultati appartengono però alla sfera del professionismo. Perché nel palmares di Tonoli ci sono traversate atlantiche con record di velocità, una quindicina di titoli italiani e un paio di europei. E molto altro ancora che Oscar fa fatica a riepilogare. Il suo impegno è infatti concentrato nell’andare a vela. Nel cercare e sentire il vento giusto. Arringando di par suo l’equipaggio. Le statistiche, molto positive per quel che gli compete, le lascia volentieri agli altri. Perché fin da piccolissimo l’attrazione d’imbarco e navigazione è stata fatale. “Avrò avuto si e no otto o nove anni, verso la metà degli anni Cinquanta – ricorda lui che oggi onora la Banca di Bedizzole Turano Valvestino con la sua appartenenza alla compagine sociale – c’erano pochissime barche a vela nel porto di Desenzano. Appartenevano a pochi fortunati che se le potevano permettere. Io ci salivo sopra, spesso e volentieri. Ricordo la Star del Signor Motta ed il Crociera del Direttore di Navigarda Canobbio. Così, tra acqua del porto e imbarcazioni a disposizione, iniziai ad apprendere le prime nozioni marinare. Poi, nel 1958, venne fondata la Fraglia Vela, sodalizio che favorì la crescita dei giovanissimi appassionati come me”. Erano i tempi in cui lo sport velico cominciava ad allargare il suo giro di orizzonte, superando quello esclusivo delle classi sociali più agiate. Cercando il talento. Che sul lago covava nascosto fra i sogni dei ragazzi come Oscar. “Le barche cominciarono ad aumentare – aggiunge Tonoli – Beccaccini, Strale, Flying Dutchman, Flying Junior. Li ho timonati un po’ tutti fino ai grandi Libera ed alle imbarcazioni per la vela d’altura e le traversate oceaniche. Mi tornano alla memoria le regate, tra le altre, sui FJ in legno di Galletti, barche eccellenti che ci fecero ottenere ottimi risultati. E il Beccaccino acquistato dai genitori di Bruno e Giorgio Fezzardi, o i prototipi e le creazioni di Ettore Santarelli”. La carriera prosegue, senza mai trascurare il lavoro nella tappezzeria di famiglia “Che non ho mai lasciato – conferma lo skipper - perché non era possibile. Ma sono ugualmente soddisfatto dei risultati raggiunti come semi professionista”. Soddisfazione ampiamente giustificata, dal momento che il palmares raggruppa risultati di altissimo livello internazionale che non sembrerebbero possibili con un impegno part time. Invece. Dalla prima Centomiglia, vinta nel 1972 al timone del “Cassiopea”, prima di una lunga serie di vittorie nella prestigiosa competizione, fino alla settima di quest’anno su Clan – Grok, agli innumerevoli successi su derive come Strale e Flying Dutchman. Proseguendo con le partecipazioni all’Admiral’s Cup con il “Guia” di Giorgio Falck “dove io, che sostanzialmente provengo e prediligo regate di corto raggio – interviene Tonoli – ho imparato ad andare per mare”. Altra affermazione di rilievo, il secondo posto nel 1976 al mondiale Half Ton Cup del 1976 a Trieste a bordo di “Perception”. Senza dimenticare i tanti titoli tricolori e i due europei ottenuti in varie categorie. Ricordando altresì la vittoria nel 2006 dell’Atlantic Race Cruise. Con il primato ancora imbattuto di 11 giorni per percorre le circa 2800 miglia da Las Palmas (Gran Canaria) a Santa Lucia nei Caraibi. Numeri forti, scolpiti nella grinta di Oscar Tonoli. Marchio di fabbrica ben conosciuto nell’ambiente. Determinato, aggressivo ed esigente sia con l’equipaggio che con se stesso e con le variabili clima meteo imbrigliate con classe e perizia in ragione del vento da soggiogare e poi sfruttare. Per un furore agonistico sempre alla ricerca del miglior risultato.“I miei progetti per il futuro – commenta in conclusione Oscar Tonoli – sono semplicemente quelli di andare in barca. Non importa dove e come. Basta navigare con la solita determinazione come quella che cerco di infondere al mio equipaggio”. Buon viaggio Oscar. Ed auguri anche a vento, mare, lago e onde, quando nel magnetico scenario di un campo di regata, dovranno sottomettere il loro istintivo impeto naturale, alla qualità appassionata della tua grinta di inossidabile nocchiero avanti tutta. NOTTE BIANCA SALO’ 21 SETTEMBRE 2012 Le foto di Salò felicemente Imbiancata in una Notte di Fine Estate 20 SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE Una giornata, che si collega a quella organizzata lo scorso agosto a Moerna , sotto le insegne della tradizione asburgica sempre viva in questi territori. Bonomi “un modo per ricordare le nostre radici identitarie e per offrire spunti di rilancio e crescita per la comunità locale” Iniezione imperiale nelle solide e propositive radici identitarie della Valvestino . Ricordandone l’austro ungarica robustezza dei valori. Ideali che si materializzano in un paio di manifestazioni dedicate, appoggiate tra l’aura di frontiere che coinvolge il borgo incantato di Armo e l’orgoglioso profilo di Moerna. Così il prossimo 25 novembre Armo rimarcherà questo incanto, allestendo strade, ambienti e situazione all’insegna dei “Mercatini dell’Impero”. Occasione da non perdere che fa il paio con quella realizzata lo scorso 18 agosto, questa volta a Moerna, caratterizzante nel titolo di quell’orgoglio che vuole “La Valvestino nell’Impero”. “Sono due anni che organizziamo questi appuntamenti – spiega Antonio Bonomi, Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Valvestino che organizza l’evento – si tratta di manifestazioni che intendono ricordare le nostre radici e la nostra identità, oltre a fornire spunti di rilancio e crescita per il territorio. Devo dire che il pubblico ha apprezzato. Confido in un buon risultato anche per il prossimo allestimento dei “Mercatini dell’Impero” ad Armo – sottolinea ancora Bonomi - che prevedono una serie di piacevoli eventi tutti da scoprire, apprezzare e gustare”. La connotazione storico tradizionale di Mercatini ed Impero, rivolge il suo sguardo rievocativo di un ambiente speciale come quello di Valvestino e dintorni. Da qui il sostegno ed il patrocinio di enti ed istituzioni, oltre al comune di Valvestino, che condividono gli intenti degli organizzatori. Ricordiamo tra gli altri la Comunità Montana Parco Alto Garda, il Comune di Magasa, la Sezione Alpini Montesuello Gruppo di Valvestino, il Consorzio Forestale Terra fra i Due Laghi, la Riviera dei Limoni e dei Castelli, la Provincia di Brescia e quella di Trento. Anche la Banca di Bedizzole Turano Valvestino, presenza radicatissima nel territorio valligiano locale, aggiunge il suo supporto a questo rientro dinamico di glorie del passato oggi riepilogate in feste popolari. E se la rievocazione d’agosto, lima e ritempra contenuti storici, quella di novembre interpreta delicatamente il sogno che anticipa il Natale. Armonizzando l’imperiale, romantica raffinatezza asburgica, ad un ambiente che ne riqualifica anche oggi l’ordinata e solidale regola metodologica. Ottima e spumeggiante la qualità dei prodotti offerti. Anche qui gli Asburgo recitano la parte forte nella proposta gastronomica. Con Wurstel e Crauti a recitare lieder di gola e proteine. Amalgamandone il gusto allo spiedo bresciano d’oltre confine ed alla garanzia internazionalmente riconosciuta del Formaggio Tombea che soccombe, morbido e fragrante, nella sontuosità fiammeggiante di braciere. Chiusura di menu con gli Strauben Tirolesi, che l’italianità del momento ci traduce in frittelle. Presepi, Sculture in legno, mostra etnografica eccetera, eccetera, completano il campo d’azione di questo mercato imperiale. In cui si segnalano singolari presenze musicalmente spettacolari. Annunciate da minacciosi anatemi a rivelare che “gli uomini orso del nord sono tra voi!”. Ovvero gli strumentisti medievali Berseker Music, cultori della cornamusa e dei tamburi bellici che, avvolti in pelli e pellicce stile foresta nera selvaggia, trasformeranno, in arcaica prospettiva di frastuono e movimento, l’incontaminato silenzio abituale della strade del borgo. Questo succede ad Armo alla fine di novembre. Allargando l’orizzonte imperiale, venuto a capo sontuosamente in quel di Moerna ad Agosto, con sfilate asburgiche, Sissi compresa, ricordo di Franz Joseph, parate di Shützen e molto altro. Facendo roteare il ricordo nel quadrato efficiente, autoritariamente bonario di un indimenticabile Cecco Beppe. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE NOI CON VOI Cecco Beppe da Valvestino cieli di valvestino Armo e i Mercatini dell’Impero 21 NOI CON VOI senza frontiere Paolo Marchiori e la SLA 22 Addizioni di vita. Moltiplicatori d’amore L’impegno nel “aiutare i malati a risolvere i problemi di tutti i giorni a cominciare dallo stabilire la diagnosi”. La Presidenza dell’Associazione Italiana Sclerolsi Laterale Amiotrofica, sezione di Brescia. E la Fede inserita in un bene comune capace di forti e sincere qualità esistenziali Un sorriso che corrobora e stempera. Assecondando il disagio, per rilanciarne le soluzioni. Difficili, al cospetto della malattia certificata drammaticamente dal marchio SLA. Sigla che suona come uno schiaffo. Tradendo malignamente speranze di vita, sogni, emozioni. Però c’è quel sorriso. Quello narrante ed efficace di Paolo Marchiori, Presidente della sezione bresciana di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, traduce in speranza operativamente utile ogni gesto, atto o situazione riferito alle difficoltà di questa complicata patologia. Segnalando metodi di intervento a proposito di visite, cure, terapie che anticipano le perdite di tempo ante diagnosi. Stabilizzando dunque organizzativamente l’iter metodologico per porre rimedio, all’interno delle attuali conoscenze scientifiche e sostenendo altresì attivamente la ricerca inerente, all’inesorabile, complessa aggressività del male. “Quando ho scoperto di essere ammalato – racconta Paolo Marchiori, bedizzolese classe 1961, di professione, ante SLA, artigiano edile, tra un trillo costante di cellulari che reagiscono alle diverse utenze secondo necessità di risposta sempre impellenti e una tastiera di computer per un momento assopita dalle fatiche telematiche – i problemi sono stati subito moltissimi. Quelli legati ovviamente alla malattia ai quali si aggiungono gli altri, di tipo pratico ed organizzativo. Dove vado? Cosa faccio? Come mi comporto? A quali specialisti devo rivolgermi? Queste, fra le altre, le molteplici domande che mi ponevo nel 2005, anno in cui i fu diagnosticata la malattia. Così quando c’è stato bisogno del mio impegno, ho deciso che mi sarei occupato di questi aspetti”. L’evoluzione si è realizzata. Eccome si è realizzata. Dal 2008 Paolo Marchiori è referente di AISLA per Brescia. Dal 2010 l’Associazione ha costituito poi ufficialmente una propria sezione provinciale bresciana di cui Marchiori è oggi Presidente. “La SLA è una malattia che mi piace definire anarchica – spiega ancora Paolo – con difficoltà oggettiva di diagnosi. All’inizio si manifesta essenzialmente, come nel mio caso, con una perdita di forza. Io, che facevo l’artigiano edile, non riuscivo più a sollevare i secchi durante il lavoro. Ma è proprio in quei momenti che la confusione è grande. Non si sa cosa fare. Anche perché i sintomi possono essere attribuiti ad altre patologie. Per questo l’importanza della comunicazione e delle informazioni diventa fondamentale”. E intanto il telefono squilla. Programmato sulle linee che viaggiano cariche di disperazione. Oltre la SLA. C’è chi cerca lavoro, o sostegno, o amore. “Soprattutto amore – sottolinea Paolo Marchiori – perché noi, e non solo nella nostra condizione, viviamo perché qualcuno ci ama. Per un linguaggio che richiama la Fede, alla quale mi sono avvicinato con profonda intensità. Al punto che oggi, pur all’interno della gravità malattia, io sento la vita scorrere con sincera e propulsiva forza dentro di me”. Paolo Marchiori racchiude in queste parole sensazioni precise. E linearmente trasmissibili. Ne percepiamo compiutamente il senso. Raccogliendone lo spirito esclusivo. “La mia giornata è sempre carica di impegni – aggiunge Paolo, trasferendo il suo sorriso, tra ironia, riflessione e rappresentatività operante del pensiero, alla nostra percezione oscurata spesso da fatue recettività relazionali – oggi un funerale di un malato che ha concluso la sua strada. Poi c’è l’associazione con tutte le incombenze organizzative. Dalle giornate nazionali ed internazionali dedicate alla SLA, fino al quotidiano andirivieni delle problematiche dei malati che oggi in Provincia di Brescia sono una novantina. Devo dire che , a proposito di associazionismo, è fondamentale la collaborazione fra i vari gruppi presenti sul territorio. Noi ne abbiamo avuto conferma in tantissime occasioni”. L’amore scorre ancora e indica segnali di ordinaria felicità. Nonostante “lei” la piovra che blocca il movimento. In parete osserviamo Nicola, figlio di Paolo, in momenti di vissuto originalmente e felicemente applicati alla normalità del vivere. Del vero vivere. Con i viaggi e le vacanze insieme a papà. Tra emozioni applicate a un disegno d’amore che non limita, ma si si tonifica, al cospetto del formale disarticolato mondo formato SLA. Patologia che colpisce a livello neurologico solo il sistema motorio. Tutte altre funzioni sono preservate. “Io lo dico sempre che sono unico – scherza Paolo, per poi comunicare una nuova iniziativa intrapresa dall’Associazione che presiede – stiamo acquistando un pulmino attrezzato. Servirà per condurre i malati alle visite. Ma non solo. Vogliamo sia utilizzato per accompagnarli in vacanza. Otto ruote di libertà (4 della carrozzina e 4 dell’automezzo) come le vogliamo chiamare noi”. Addizione di vita. Moltiplicatore d’amore. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE L’azienda di via Chiusure capace di sviluppare nel tempo un modello premiante di sviluppo basato sulla distribuzione in oltre quattrocento punti vendita, l’esternalizzazione dei servizi e il diretto rapporto con la clientela per relazioni ed assistenza tecnica Intuito ed applicazione. E spirito di servizio adeguato all’economia del tempo in costante, aggiornato movimento. BFB Ufficio di Umberto a Massimo Piceni. Vent’anni di esperienza nella vendita, distribuzione ed assistenza riferita a stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner, multifunzione, stampa etichette adesivi ed altro. Compilation in immagine di azienda moderna, collegata da sempre al marchio Brother, capace realizzare grandi numeri (superato il milione di euro in fatturato annuo da un’impresa in cui prestano la loro opera 5 addetti, soci compresi) grazie ad un raffinato e innovativo processo di collaborazioni ed outsourcing. Mantenendo ferma la barra esclusiva e personalizzata per quel che riguarda l’assistenza diretta alla clientela. “Siamo nati ufficialmente il 24 febbraio del 1994 – ricorda Umberto Piceni, Presidente di BFB Ufficio Srl, di cui è fondatore insieme al fratello Massimo – prima ci fu l’esperienza personale alla Minolta, multinazionale giapponese che aveva aperto un’agenzia a Brescia dove si vendevano e riparavano perlopiù fotocopiatori e fax. Dopo non molto diventai responsabile del punto operativo. Mi occupavo del personale, del marketing e dell’organizzazione. Successivamente Minolta, casa madre, decise di riassorbirne la gestione diretta. Così, con Massimo e con altri due soci, tutti operativi nella sezione bresciana del colosso nipponico, decidemmo di metterci in proprio fondando BFB Ufficio.”. Decisione azzeccata. Poi proseguita in accoppiata solo dai due fratelli Piceni. Con Umberto, perito elettronico, a coordinare il settore commerciale e Massimo, perito informatico, quello dedicato all’assistenza tecnica. Il team si avvale inoltre di Ines, moglie di Umberto Piceni, che organizza il ramo amministrativo. Mentre ad altri due collaboratori sono affidati rispettivamente i settori logistica e centro stampa. L’idea originaria è dunque confluita con successo nell’attualità che corre, anticipando i tempi e promuovendo idee, in chiave qualitativamente molto utile al progredire di volumi, fatturato e opportunità. Formula adeguata. Talmente efficace al punto di preservare il sistema BFB dalle secche della crisi economica. “I nostri obiettivi per il 2012 sono stati raggiunti– conferma Umberto Piceni - e guardiamo avanti con una certa fiducia. Devo dire che anche con il sostegno della Banca di Bedizzole Turano Valvestino, di cui BFB è Socio, è stato possibile arrivare fino a qui. Nel tempo l’azienda ha compiuto costanti ed adeguate modifiche. Da circa 8 otto anni la vendita diretta, essenzialmente come concessionari Brother, è stata abbandonata a favore dell’attività di distribuzione. Questo ha permesso l’allargamento del mercato che, attualmente, in Italia ci vede presenti in oltre 400 punti di rivendita. Da qui l’incremento del fatturato.” Che dagli iniziali 84 milioni di vecchie lire di diciotto anni fa, è oggi balzato all’attuale superamento del milione di euro. “Tra le altre trasformazioni attuate negli anni – aggiunge Piceni – c’è quella della esternalizzazione (outsourcing) di molti servizi, come ad esempio il trasporti e, naturalmente, la delega come distributori ai rivenditori. Rimangono invece gestiti direttamente da noi il rapporto con la clientela e l’assistenza. Insieme alla scelta, fin dagli esordi, di fornire unicamente prodotti originali”. Oltre al prodotto c’è poi l’immagine. E la rappresentazione di quel che c’è e ci sarà di produttivo in azienda. “Per questo partecipiamo con continuità – sottolinea il Presidente di BFB Srl – a fiere ed esposizioni locali, nazionali ed itineranti del settore. Oltre a promuovere numerose iniziative di collaborazione pubblica con altre imprese per presentare, in sintonia di efficacia divulgativa, prodotti e servizi diversificati. E per il futuro – commenta in conclusione Umberto Piceni – abbiamo in mente di programmare, con Brother, un ECommerce di vendita esclusiva oltre che online”. Con la modernità non in attesa di interpretazioni, ma anticipata innovativamente in sistema e dimensione BFB. SOTTO TRACCIA OTTOBRE NOVEMBRE I fratelli Miotto campioni di Tiro a Volo Brothers in arms Due giovani di Ciliverghe primeggiano nella specialità fossa olimpica. Andrea medaglia d’oro alle Universiadi in Cina nel 2011 e Luca campione italiano juniores 2012 Fratelli di punta, mira e fai fuoco. Giovani e talentuosi. In accoppiata vincente nel Tiro a volo , Specialità Fossa Olimpica. Di cognome fanno Miotto. Con Andrea – classe 1990 - che nel 2011 ha vinto la medaglia d’oro di Tiro a Volo alle Universiadi disputatesi in Cina. Mentre Luca – non ancora diciassettenne – è fresco di conquista del Titolo Italiano Juniores per il 2012. Da Ciliverghe di Mazzano, ai successi in movimento che promettono non solo sogni di gloria, una speciale accoppiata familiare. Solida di tradizioni, con la passione per il tiro a volo da parte del padre Walter che ha avviato i due ragazzi - Andrea studente in Scienze Politiche all’Università di Parma e Luca, allievo del Liceo Scienze Umane con potenziamento sportivo Marco Polo di Brescia e da gennaio appartenente alle Fiamme Oro - a questa disciplina agonistica. “Iniziata al campo di tiro a volo di Lonato, dove nostro padre preside la società sportiva – racconta Andrea Miotto – prima ci sono stati gli accompagnamenti con papà a caccia, dove è cresciuto il nostro interesse per il tiro”. “Per una voglia di provarci – gli fa eco Luca – che i nostri genitori hanno convogliato, appena l’età ce l’ha permesso, dentro le attività di poligono”. In sostanza il concetto era: da grandi volete andare a caccia? Ed allora per prima cosa imparate a sparare. A seguire l’automatico passaggio all’attività agonistica. Come la passione, oggi calibrata nel valore qualitativo messo in opera dai due giovani tiratori bresciano. “Io ho iniziato a soli 11 anni – racconta Luca Miotto – e non è stato facile, visto che è il Tiro a Volo Fossa Olimpica è uno sport piuttosto difficile. Però ho resistito fino a raggiungere questo titolo italiano che mi riempie di orgoglio. Un traguardo che oggi mi ha permesso di entrare a far parte ed allenarmi con il gruppo sportivo Fiamme Oro”. Mentre Andrea ricorda “Avevo 14 anni e accompagnai mio padre in Albania. Lì scatto la molla subito indirizzata, appena tornato a casa, nell’apprendere la disciplina”. Terreno fertile di emozioni quello del Tiro Volo “Che è diventato quasi un lavoro – spiegano in sincronia i fratelli Miotto – visti gli ormai molteplici impegni. Un’attività che comunque ci permette di viaggiare, conoscere il mondo e rapportarci con situazioni diverse, sviluppando interessanti relazioni e produttive amicizie”. E se Luca punta il mirino sui prossimi appuntamenti che si chiamano Campionati Europei e Mondiali – questi ultimi in terra peruviana - Andrea rincorre il sogno di entrare a far parte della Nazionale Italiana di Fascia A. Mentre all’unisono, dopo il liceo, l’università e quant’altro occorre al percorso di formazione personale, la mira si alzerà verso il bersaglio di un Tiro a Volo come stabile e fruttuoso impegno quotidiano. metropoli brescia Dimensionati al sistema ufficio NOI CON VOI Formula BFB Srl di Umberto e Massimo Piceni 23 S P E C I A L E OBBLIGAZIONI 3,5% step up • durata 3,5 anni 1º anno 3,20%, successivi 18 mesi 3,50% e ultimo anno 3,80% 1) Rendimento annuo lordo. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali - Prima dell’adesione si invita a leggere il Prospetto di Base e gli eventuali Supplementi per una descrizione più dettagliata delle caratteristiche e dei fattori di rischio delle obbligazioni. Il Prospetto di Base, unitamente ai suoi eventuali supplementi, è depositato preso la Consob ed è a disposizione del pubblico gratuitamente presso le filiali e la Sede Legale della Banca di Bedizzole Turano Valvestino Credito Cooperativo – Società Cooperativa, Via Garibaldi, 6/A 25081 Bedizzole (BS) ed è altresì consultabile sul sito internet dell’emittente www.bedizzole.bcc.it - 2) Le obbligazioni sono assistite dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del credito cooperativo (FGO) per un ammontare massimo per ciascun portatore non superiore a curo 103.291,38. I rendimenti indicati sono al lordo degli oneri fiscali di legge. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai FOGLI INFORMATIVI disponibili presso tutte le filiali. Validità fino al 31/12/2012. www.bedizzole.bcc.it