Anteprima Estratta dall' Appunto di Diritto internazionale Università : Università degli studi di Salerno Facoltà : Giurisprudenza Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame ABCtribe.com e' un sito di knowledge sharing per facilitare lo scambio di materiali ed informazioni per lo studio e la formazione.Centinaia di migliaia di studenti usano ABCtribe quotidianamente per scambiare materiali, consigli e opportunità Più gli utenti ne diffondono l'utilizzo maggiore e' il vantaggio che ne si può trarre : 1. Migliora i tuoi voti ed il tempo di studio gestendo tutti i materiali e le risorse condivise 2. Costruisci un network che ti aiuti nei tuoi studi e nella tua professione 3. Ottimizza con il tuo libretto elettronico il percorso di studi facendo in anticipo le scelte migliori per ogni esame 4. 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Clicca qui per i grafici aggionati su Diritto internazionale >> ABCtribe.com - [Pagina 2] 1 RIASSUNTO PARTE SPECIALE DI DIRITTO INTERNAZIONALE rib e.c om IL DIRITTO ALL'EQUO PROCESSO NELLA CEDU E NELLA CONVENZIONE AMERICANA SUI DIRITTI UMANI AB Ct ANALOGIE, DISSONANZE E PROFILI DI CONVERGENZA GIURISPRUDENZIALE A.DI STASI GIAPPICHELLI ULTIMA EDIZIONE A CURA DI MARIA D ABCtribe.com - [Pagina 3] 2 PARTE PRIMA LA TUTELA REGIONALE DEI DIRITTI UMANI: CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO E DELLE LIBERTA' FONDAMENTALI E CONVENZIONE AMERICANA SUI DIRITTI UMANI CAP. 1 - LA TUTELA REGIONAL-UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI par.1 - I diritti umani tra universalismo, regionalismo e pluralità delle costituzioni nazionali AB Ct rib e.c om Una delle più significative manifestazioni dell'autonomia normativa di cui godono gli Stati, in quanto soggetti primari della Comunità Internazionale, si traduce nella creazione di sistemi di garanzia dei diritti umani a carattere convenzionale. il coordinamento di tali sistemi, dunque, determina il riconoscimento dell'autonomia e della diversità tra ordinamenti giuridici . La regione internazionale conferma la tendenza all'indebolimento dello Stato come esclusivo garante dei diritti umani e , contemporaneamente, alla concessione di spazi sempre più ampi di autonomia normativa a soggetti con esso coesistenti e, talora, concorrenti . In generale, si registrano forme di omologazione delle costituzioni nazionali che catalogano dettagliatamente i diritti fondamentali anche come effetto della partecipazione ad organizzazioni di integrazione. infatti, tali testi costituzionali confermano la tendenza del costituzionalismo europeo alla previsione di clausole di apertura in grado di attribuire forza giuridica alle norme internazionali in materia di diritti fondamentali. la predisposizione delle correlate garanzie, in ambito costituzionale coesiste con nuove forme di garanzia sviluppate in ordinamenti sovra statuali. Ne discende , quindi, una tutela multi livellare, non tanto in ambito universale, quanto in ambito regionale. Ciò detto, il livello di tutela universale tende ad essere surclassato a volte da quello regionale, nell'ambito di una crescente regionalizzazione della sicurezza umana. la strada verso l'universalizzazione dei diritti umani era stata già aperta dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che si pone come prolungamento dell'art. 55 della Carta ONU, già affermativa del ' rispetto universale ed effettivo dei diritti dell'uomo senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Questa universalità ha incontrato però tre tipi di ostacoli : 1. di tipo ideologico - culturale; ABCtribe.com - [Pagina 4] 3 2. di tipo economico; 3. di tipo cd. tecnico. Senza dimenticare che il progresso della scienza, il sottosviluppo, l'antagonismo religioso a cui si aggiunge la presenza di una zona di conflitto prodotta, nella cultura islamica, dalla funzionalizzazione della libertà alla realizzazione della giustizia divina , hanno rappresentato ulteriori fattori di minaccia all'universalità dei diritti dell'uomo. ma nei continenti e nei sub - continenti la disomogeneità , non tanto nel riconoscimento effettivo dei diritti, quanto nella protezione effettiva degli stessi, ha reso necessaria la riaffermazione della generalità ed universalità dei diritti umani. la costruzione di un sistema integrato a livello universale dei diritti dell'uomo che si fondi sul diritto onusiano assicura una base comune di garanzie anche per quegli Stati. AB Ct rib e.c om par.2 - Il regionalismo dei diritti umani: la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e la Convenzione americana sui diritti umani (Patto di San Josè) Sia per i diritti individuali che per quelli collettivo non sempre i piani della tutela e dell'esercizio concreto dei diritti risultano coincidenti. Indubbiamente , la tutela procedurale coesiste ancora con forme soft di garanzia dei diritti e della sicurezza umana; ovvero i vari strumenti a contenuto non obbligatorio prodotti nell'ambito del cd. soft law. Tuttavia, l'esistenza di un sistema di tutela dei diritti umani a carattere regional continentale potrebbe rendere l'ambito regionale il più idoneo allo sviluppo di tali garanzie. I particolare, il sistema europeo di protezione dei diritti umani identificato con la CEDU, è assurto a modello per lo sviluppo di sistemi paralleli quali quello interamenricano par. 3 - Le garanzie regionali: politico-diplomatiche e giurisdizionali Nei sistemi regionali di tutela dei diritti umani, quest'ultima è affidata sia a meccanismi di tipo politico - diplomatico, sia di tipo giudiziale o pseudo - giudiziale. Per quanto riguarda la garanzia giurisdizionale, essa persegue come obiettivo primario la funzione di fornire un rimedio all'individuo rispetto alla violazione sofferta e di consentire allo Stato l'accertamento della violazione operata, da parte di propri organi interni nei confronti dell'individuo danneggiato. Offrendogli un foro alternativo a quello domestico, lo rende indipendente dall'intervento statuale per la ABCtribe.com - [Pagina 5] 4 salvaguardia del suo diritto. Tuttavia, questa garanzia sconta il limite di operare solo dopo che si sia verificata la violazione, trattandosi di un rimedio ex post e non svolgendo quindi alcuna forma di prevenzione. Relativamente alla garanzia politico - diplomatica, essa assolve ad una duplice funzione: preventiva e successiva. Sotto i primo profilo, agisce come strumento di ricognizione, da parte degli Stati delle misure adottate per l'attuazione dei diritti garantiti negli accordi regionali; sotto il secondo profilo opera come mezzo di accertamento della violazione dei diritti umani sprovvisti di tutela giurisdizionale. L'applicazione di questo rapporto trova il suo ambito elettivo nei sistemi convenzionali a portata universale, mentre in ambito regionale la stessa è solo residuale. Garanzie politico- diplomatiche e garanzie giurisdizionali possono coesistere nello stesso meccanismo di protezione. AB Ct rib e.c om par. 4 - Ricorsi inter-statuali e ricorsi individuali Nei sistemi di tutela dei diritti umani a carattere regionale che prevedono garanzie giurisdizionali, esse sono fondate il più delle volte sulla coesistenza di rimedi che conferiscono allo Stato o all'individuo la legittimazione attiva. Nella prassi si verifica l'astratta concorrenza dei due rimedi, ugualmente contemplati nel testo convenzionale e questo ha portato il secondo a prevalere sul primo. Nel dir. int., il ricorso interstatuale per violazione di un obbligo intern. costituisce il logico corollario di un diritto inter nationes. In alcuni casi (in particolare nella CEDU e in maniera più attenuata nella Convenzione americana) esso si connota per i confini oggettivi che richiedono anche la titolarità dell'azione contro la violazione dei diritti dei suoi cittadini da parte dello Stato convenuto. Il conferimento all'individuo del potere di attivare alcuni procedimenti internazionali ed eventualmente di prendervi parte, rinviene forme avanzate di legittimazione processuale consistenti nel dir. di ricorso individuale nella CEDU, nell'azione di annullamento e in carenza esperibile dai privati nell' UE e nella posizione della vittima nel processo davanti alla Corte interamericana dei dir. umani nell'ambito del Patto di S. Josè. Soprattutto nella CEDU si è registrato un crescente utilizzo del meccanismo di ricorso individuale e questa tendenza non è estranea al sistema interamericano , che conferma l'ampia propensione verso l'utilizzo delle petitions. Per quanto concerne i confini soggettivi, nella CEDU vi è l'attribuzione del locus standi in judicio alla sola vittima, mentre la convenzione di S. Josè non richiede la condizione di vittima , annoverando una pluralità di centri di imputazione delle ABCtribe.com - [Pagina 6] 5 situazioni soggettive e consentendo cioè un'actio popularis. Tale carente status dell'individuo nel Patto di S.Josè ha ricevuto una parziale riconsiderazione in seguoto alla modifica del Regolam. del 2000 della Corte Interamericana che conferisce un ruolo attivo all'individuo. L'esito di queste procedure internazionali a partecipazione individuale si traduce in una pronuncia che può rispondere a un doppio fine: 1. Accertamento della violazione commessa e previsione del relativo rimedio; 2. favorire eventuali processi di revisione negli ord. statuali. AB Ct rib e.c om par. 5 - I caratteri dei sistemi regionali di tutela: sussidiarietà e diretta applicabilità In una plurilivellarità dei sistemi di protezione dei diritti umani, il ricorso ai sistemi di protezione regionali è SUSSIDIARIO rispetto ai meccanismi di tutela giurisdizionale di fonte statuale. Tale sussidiarietà va intesa come scelta del livello ottimale di protezione sotto il duplice profilo della vicinanza del soggetto attivo ai meccanismi di garanzia e dell'insufficienza delle singole procedure nazionali. La sussidiarietà inoltre va intesa come controllo o sindacato sull'attività degli organi costituzionali nei luoghi in cui i diritti umani trovino la loro sede naturale. La funzione suppletori dei sistemi regionali di tutela si traduce nella consacrazione, sia nella CEDU che nella Conv. Americana, del previo esaurimento delle vie di ricorso interno che assurge a condizione di ammissibilità del ricorso. Nella CEDU, l'art. 35 par.1 ne fa una condizione di ricevibilità sia del ricorso statuale che individuale; nella Conv.Americana, esso è codificato dall'art. 46 lettera a, ed opera in ogni caso, salvo le eccezioni di cui al n.2 dello stesso articolo, che esonerano il ricorrente individuale dalla dimostrazione del previo esaurimento delle vie di ricorso interne. Tuttavia, per evitare che ciò diventi uno strumento per ritardare ingiustamente la pronuncia dello Stato, in entrambi i sistemi esso si ritiene superabile per esigenze di ragionevolezza ed equità. La volontarietà della scelta da parte degli Stati di vincolarsi attraverso lo strumento convenzionale, rappresenta il fondamento della garanzia internazionale regionale dei diritti umani. Sul versante opposto della sussidiarietà (fondata sulla salvaguardia della sovranità statuale) si collocano la diretta applicabilità ed il cd. effetto diretto, inteso come possibilità, per i cittadini di uno Stato che abbia ratificato la Convenzione, di invocare le sue disposizioni dinanzi alle giurisdizioni nazionali. Tuttavia, tale effetto diretto non è un carattere comune a tutte le convenzioni regionali e in alcuni casi, non ne copre la totalità delle disposizioni. ABCtribe.com - [Pagina 7] Questo documento e' un frammento dell'intero appunto utile come anteprima. 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