VIVA LA DANZA! V V N VIVA LA DANZA! PERIODICO DI INFORMAZIONE, CULTURA E SPETTACOLO DELLA FONDAZIONE TEATRON NUOVO - Anno XVIII n. 6 del 13 ottobre 2014 Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Ministero della Pubblica Istruzione - Regione Piemonte - Provincia di Torino - Città di Torino Provincia di Alessandria - Fondazione CRT - Accademia Nazionale di Danza - World Dance Alliance Europe - Centro Nazionale Scuole d’Arte Cuba FONDAZIONE TEATRO NUOVO Ente Promozione Danza - Agenzia Formativa Accreditata Regionale Piemonte Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001: 2008 Il Gesto e l’Anima 36ª Stagione Internazionale di Danza e Arti Integrate Giovane è la Danza – Agon – Le domeniche di danza Riscoprire la “necessità” della danza “Prof, prof!”, a chiamarmi, nell’atrio del Teatro Nuovo è un ragazzino minuto, in genere timido e taciturno, un allievo del Liceo Coreutico Germana Erba. (sì, il Liceo per danzatori, primo in Italia, creato da Germana Erba che, dall’anno scolastico 201415 –per richiesta degli studenti stessi- porta il suo nome). Mi rivela che dobbiamo batterci per la danza; lui l’ha capito. Io, francamente, anche ma non riesco a dire una parola perché il ragazzo, ispiratissimo, prosegue. “La danza è una lingua portentosa che può far comunicare popoli molto diversi senza il bisogno di traduzioni, mette alla prova la disciplina e la tecnica ma anche la libera creatività. E’ danza il repertorio classico ma anche una nuova coreografia che parla di attualità”. A questo punto, il ragazzo sente suonare il suo cellulare, si scusa e si allontana dicendomi ancora che questo nuovo titolo “Il Gesto e l’Anima” gli sembra azzeccato. Cerco di dirgli che è da qualche anno che si chiama così… ma si è già smaterializzato su per le scale. Desidero dire che, oggi più che mai, con l’aiuto delle centinaia di artisti, didatti, operatori del settore e neofiti e forte dell’entusiasmo delle centinaia (spesso migliaia) di fruitori e in particolare di giovani che ogni giorno frequentano la Fondazione Teatro Nuovo perché vi trovano una concreta risposta alle loro aspettative e alla loro sete di crescita culturale e professionale, mi sembra importante lavorare per “riscoprire” e rilanciare tutti i significati da cui Il Gesto e l’Anima è partito, per dare spazio alle voci della danza e della creazione multidisciplinare di oggi e per rinsaldare un legame profondo col pubblico che ama e frequenta la danza da sempre ma anche con un pubblico nuovo, grazie ai grandi classici proposti nelle coreografie originali o in nuove riletture, al fascino di tradizioni di altre latitudini e ai nuovi creatori e ai nuovi interpreti della contemporaneità. Il “Gesto”, sì, nel suo significato espressivo, virtuosistico e interpretativo. L’”Anima” e la sua voglia di uscire allo scoperto e di farsi conoscere. Questo lo spirito con cui Mairo Pasi, l’illustre critico del Corriere della sera, ci aiutò a coniare il nome della nascente iniziativa. L’edizione 2014-15 affianca in un progetto organico, che comprende il Circuito Italiadanza, Giovane è la danza, Agon e i Concorsi, percorsi artistici diversi, uniti dal filo della ricerca del connubio tra il gesto e l’anima, in un amore per l’arte coreutica e per i suoi sviluppi e le sue contaminazioni interdisciplinari: conferma di un’operatività consolidata ma anche molto viva e rinnovata, in linea con le caratteristiche della Fondazione Teatro Nuovo. Gian Mesturino Presidente e Direttore Artistico Fondazione Teatro Nuovo Liceo Germana Erba Teatro Nuovo Torino Coreutico – Scenografico Teatrale talento e formazione per la crescita umana e culturale e per costruire il proprio futuro Liceo Germana Erba Coreutico - Scenografico Teatrale Paritario D.M. 29-06-2010 - D.M. 08-11-2010 Certificazione di Qualità UNI-ISO 9001-2008 corso M. d’Azeglio 17 – 10126 Torino tel. 011-65.00.262 – fax 011- 65.00.218 www.liceoteatronuovo.com [email protected] - [email protected] Si è realizzato il sogno degli studenti di intitolare a Germana Erba il Liceo Teatro Nuovo ovvero il primo Liceo per danzatori e attori: “È il sogno di noi studenti ma anche dei docenti, degli artisti e di tutti coloro che conoscono le battaglie e gli ideali di Germana, creatrice di questo liceo “pioniere”, primo in Italia a dare assoluta dignità alla danza e al teatro come indirizzi formativi di eccellenza. Poiché, secondo quanto ci ha insegnato Germana, 'Giovane è la danza, giovane è l’arte e giovane è il teatro' e poichè desideriamo che Germana sia 'giovane per sempre', guida sapiente ma anche “compagna di classe”, come è tipico del suo carattere, vorremmo che il Liceo Coreutico, Scenografico Teatrale potesse portare il nome di Liceo Germana Erba”. 2 VIVA LA D ANZA! Il gesto e l’anima 2014-15 Anno XVIII n.6 del 13 ottobre 2014 T. Nuovo - giovedì 16 ottobre ore 21 LES BALLETS TROCKADERO DE MONTECARLO Il Lago dei cigni (atto II) musica Pëtr Il'ič Čajkovskij - coreografia da Lev Ivanovich Ivanov costumi Mike Gonzales - scene Jason Courson - luci Kip Marsh Pas de deux a sorpresa Pas de six da Esmeralda musica Cesare Pugni - coreografia Marius Petipa - allestimento Elena Kunikova - costumi David Tetrault - luci Kip Marsh Paquita musica Ludwig Minkus – coreografia da Marius Petipa - allestimento Elena Kunikova costumi e scene Mike Gonzales - luci Kip Marsh Fondati nel 1974 da un gruppo di appassionati di danza per mettere in scena in modo scherzoso il balletto classico tradizionale presentandolo in parodia e en travesti, i “Trocks”, come vengono affettuosamente chiamati, già a metà del 1975 vengono notati non solo a New York ma ben oltre. Il loro amore nei confronti della danza, il loro approccio comico e la scoperta che gli uomini riescano a danzare sulle punte senza cadere rovinosamente a terra, li rendono famosi sia a livello nazionale sia internazionale, con il consenso della critica e del pubblico. In tutti questi anni lo scopo originario dei Ballets Trockadero de Monte Carlo non è cambiato. La Compagnia è formata da ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nel vasto repertorio di balletto e di danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche del balletto classico tradizionale. L'aspetto ironico nei loro spettacoli viene raggiunto esagerando le manie, gli incidenti ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza rigorosa. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili -con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, angosciate donne Vittoriane…- valorizza lo spirito della danza come forma d'arte, deliziando e divertendo sia il pubblico più esperto che meno preparato. La Compagnia sta lavorando all'inserimento di nuovi balletti nel suo repertorio, si sta preparando per esibirsi in nuove città e nazioni e per mantenere il proprio proposito originario: divertire con la danza un pubblico il più vasto possibile. Come hanno fatto per tutti questi anni, per dirla con parole loro... “they will keep on Trockin”. T. Nuovo - venerdì 7 novembre ore 21 MVULA SUNGANI COMPANY con EMANUELA BIANCHINI Archangelus regia e coreografie Mvula Sungani – musiche AA.VV. costumi Giuseppe Tramontano- arrangiamenti e musica dal vivo Riccardo Medile coproduzione CRDL Residenza delle contaminazioni coreutiche e Fondazione Teatro Nuovo (Torino) Storie di vita quotidiana, l'amore che si presenta sotto le forme più disparate, un racconto fatto di persone, emozioni e sentimenti. Rapporti intimi narrati con canzoni, musica, parole, colori ed emozioni. Questo nuovo progetto coreografico nasce con la volontà di rappresentare uno spettacolo modulare, che a seconda dei luoghi e delle esigenze prende forma. L’idea è quella di incastonare, in una serata antologica della compagnia, Archangelus, nuova creazione in prima assoluta, che parla di una donna ed un uomo alle prese con il loro rapporto, con la loro vita e la loro quotidianità. L'arcangelo, che veglia e consiglia l'uomo ed i fratelli alati, nella poetica coreografica è visto come la luce, il faro che talvolta è necessario per ritrovare la “strada” nei momenti di maggiore difficoltà. Un percorso che tocca principalmente argomenti a sfondo intimo, quello che racconta le vicende di “donne e uomini” di persone davanti allo specchio della vita. La poetica coreografica racconta di volta in volta con assolo, oppure passi a due, oppure gruppi, situazioni e vicende vicine alle persone, alla gente. L'opera nasce con l’astrattismo della trasposizione in danza delle emozioni e dei sentimenti, ed arriva a raccontare storie e vicende che hanno per protagonisti, spazi fisici e temporali. La colonna sonora composta da canzoni dove il testo narra una vicenda, sarà collegata da composizioni ed arrangiamenti originali. T. Nuovo – sabato 8 novembre ore 21 CRDL Residenza delle contaminazioni coreutiche Danza Network regia e coreografie Mvula Sungani L’individuazione di un filone innovativo di danza si rende necessaria, affinché il paese inteso come laboratorio permanente, partecipi al grande network costituito dalle più importanti realtà europee e mondiali. La necessità è realizzare un nuovo polo di collaborazione tra i “luoghi” della danza italiani ed esteri. L'Italia in virtù del contesto storico e geografico e del patrimonio di risorse umane, d’arte e di tradizione che esso rappresenta può essere promotore dell'iniziativa. Si teorizza la collaborazione tra strutture complementari dislocate una a nord, una al centro ed una a sud, con l'ausilio degli enti di promozione sportiva del CONI, il connubio tra il mondo della danza dei due paesi e l’esperienza dei territori e della loro collettività, per realizzare un percorso culturale integrato tra la produzione di spettacoli, l'organizzazione di rassegne, la formazione e la promozione di un innovativo linguaggio artistico: la physical dance. Il rapporto con il mondo della ginnastica artistica e ritmica sarà garantito dalla presenza dell'A.S.I., Ente di Promozione Sportiva del CONI e dall'Ente di Promozione Sportiva ConfSport. 3 VIVA LA D ANZA! Il gesto e l’anima 2014-15 Anno XVIII n.6 del 13 ottobre 2014 T. Nuovo - domenica 16 novembre ore 16 ARISTON PROBALLET Ballando con il cinema – Bolero – Danze ungheresi di Brahms coreografia Marcello Algeri - direzione Sabrina Rinaldi – musica Ennio Morricone, Johannes Brahms, Maurice Ravel costumi Atelier Proballet effetti e proiezioni Andrea Lombardi Ballando con il cinema (Steps in the movie) è un omaggio al Maestro Ennio Morricone vincitore di un Premio Oscar: un balletto creato in omaggio alla straordinaria carriera, un tributo alla grande Musica di Ennio Morricone, esempio di capacità professionale, coerenza e longevità creativa che ha pochi eguali nel mondo. Le coreografie sono create sulle sue più belle e significative musiche, tra cui La Califfa, C’era una volta in America, Canone Inverso, Mission, La leggenda del pianista sull’oceano …. le altre due proposte della serata sono creazioni sulle celebri composizioni di Brahms e Ravel Danze ungheresi e Bolero. Loro denominatore comune è la ricerca di pulizia e bellezza, una via per riscoprire la forza della danza. L’ironia delle danze di Brahms, un gioco di coppie e di allegria creano l’energia e calore ed aprono prepotentemente la porta alle seducenti forme di Bolero che porta il corpo del danzatore in primo piano in un prepotente ed incessante crescendo. T. Nuovo - sabato 22 novembre ore 21 COMPAGNIA 121e2 con ALBERTO RINAUDO e CINZIA BERTALMIO È tempo di Liscio coreografie Alberto Rinaudo e Cinzia Bertalmio (121e2) – musiche Casadei, Verdi, Strauss , AA.VV. "È tempo di Liscio" L’elegante coppia Alberto Rinaudo e Cinzia Bertalmio vi invita a tuffarvi nella trascinante atmosfera del ballo a due. Questa splendida coppia, dopo i campionati italiani torna in pista, anzi in palcoscenico, con un nuovo progetto: accompagnati da altre coppie di artisti, balleranno sulle note di musiche contemporanee, liscio e opere classiche. Alberto e Cinzia, uniti nell’arte e nella vita, si esibiranno portando in scena le più belle coreografie del loro repertorio: Valzer, Mazurka, Polka, Valzer Inglese, Tango Internazionale, Valzer viennese, Slow Fox Trot e Quick Step; per uno spettacolo unico e inconsueto, che saprà coinvolgere lo spettatore con il fascino dei più bei passi a due scivolati, per una serata all'insegna del ritmo e del divertimento. T. Nuovo – domenica 23 novembre ore 16 GRUPPO e-MOTION Trash regia e coreografia Francesca La Cava-musica originale Lorenzo e Federico Fiume dell’Associazione Culturale Resiliens produzione GRUPPO e-MOTION - coproduzione Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” residenze artistiche ARTISTI PER IL MATTA - con Corinna Anastasio, Francesca La Cava e Angela Valeria Russo Un viaggio poetico tra i rifiuti, tra immanente e trascendente, tra coloro che sono costretti a vivere “nella desolazione, testimoni della crudeltà della vita e dei suoi mille misteri". E’ la storia poetica di donne che si “muovono” come se la strada fosse “il teatro della vita” fatto di scenografie e suoni che riproducono il vero attraverso il falso, il reale attraverso il sogno, la crudezza attraverso la poesia. La creazione ricerca espressioni vitali, movimenti naturali, dialoghi gestuali che stendono la storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che giocano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente. Disagio, marginalità e devianza caratterizzano il conflitto di queste donne alla ricerca della loro identità, superando le barriere sociali imposte dalla collettività. T. Nuovo – venerdì 28, sabato 29 ore 21 e domenica 30 novembre ore 16 JONATHANL PRODUCTION Non abbiate paura musica AA.VV, e brani inediti di Emiliano Torquati, Andrea Palotto, Biagio Mandorino – direzione musicale Marco Spatuzzi arrangiamenti Emiliano Torquati - coreografia Enzo Celli – aiuto coreografo Elisabetta Minatoli direttore di scena Diego Caccavallo- autori parte letteraria Don Giuseppe Spediacato, Gianluca Ferrato, Andrea Palotto scenografia Andrea Lizza - costumi Bianca Borriello-light designer Daniele Ceprani-graphic designer Giulia Fanicchia L’opera nasce come progetto internazionale per veicolare il messaggio di pace, coraggio e fratellanza del Santo Padre in tutto mondo. Per rispondere all’esigenza di universalità, Non abbiate paura utilizza un linguaggio improntato a forte comunicazione visiva e a impatto emotivo. Fonde in un unico disegno l’essenzialità del simbolo (come elemento comune alle culture, declinabile in interpretazioni individuali e rimandi collettivi) e la spettacolare visionarietà dei più moderni strumenti dell’illuminotecnica. Simboli e segni sono disseminati nell’opera, formando un codice interpretativo di immagini, sintesi poetiche e visive comprensibili al grande pubblico internazionale. L’illuminazione ha un importante ruolo simbolico, contrasti continui scandiscono il suo cammino: il valore della vita e la dignità della morte; l’amore gratuito e l’inevitabilità della sofferenza; la ricchezza della gioia nella povertà dell’essere. Videoproiezioni, fasci di luce, personaggi delineati da corpi luminosi, quadri evocativi e spirituali traducono la sete di un’anima e le contraddizioni di un mondo... 4 VIVA LA D ANZA! Il gesto e l’anima 2014-15 Anno XVIII n.6 del 13 ottobre 2014 T. Erba – mercoledì 3 dicembre ore 21 ASSOCIAZIONE ContART in collaborazione con TEATRO FRANCO PARENTI e con LUCIANA SAVIGNANO Tango di luna costumi Daniela Gerini - con Alejandro Angelica, Matteo Bittante, Fabrizio Calanna, Cristian Cucco Di notte, sotto la luna, in un posto qualsiasi di questo mondo, nasce il Tango di Luciana. Una grande artista incontra il tango, e il tango incontra la sua vita, i suoi pensieri. Passato, presente e futuro scorrono su tre linee parallele: si rincorrono, si afferrano, si sovrappongono, si lasciano, si riprendono. Uno sguardo viene fuori dalla luna, dall’ombra e dal silenzio, dallo spazio, si abbandona nell'abbraccio. Arriva e il tempo si ferma e la luna fa nascere un inizio. Imparando a camminare si comincia a imparare il tango, e ogni passo di Luciana è ogni volta il primo. Un cameriere e un maestro sono un tutt’uno con questo luogo come se non esistesse vita fuori di li. L’arrivo di Luciana modifica l’equilibrio della milonga, fino a stravolgerlo. “Scusi, è qui che s’impara il Tango?” Il primo incontro è un abbraccio. L’abbraccio tra una donna che continuamente rinnova la sua sfida e un uomo che ha fissato in uno schema ben definito la sua vita. Sotto la luna i nostri personaggi si scoprono, si sfidano, si svelano, forse si amano. Sotto la luna anche il tango si trasforma e si popola di una gestualità inventata e personale fino ad assumere una forma nuova. Sotto questa luna il tempo è scandito da cinque momenti, cinque lezioni in cui “allieva” e “maestro” si scambiano continuamente i ruoli, finché i loro mondi arrivano a toccarsi davvero. Cinque momenti che sono lontani o vicini nel tempo, poco importa. Perché con un tango si può riassumere una vita intera. Tango di Luna dopo i grandi successi e una straordinaria tournée ritorna in una forma rinnovata con il coinvolgimento del pubblico che dopo l ‘ultimo applauso danzerà con i protagonisti una Milonga lunga tutta la notte. T. Nuovo – giovedì 4 dicembre ore 21 in prima assoluta THE VERY SECRET DANCE SOCIETY Lunar coreografie Raffaele Irace - costumi /sculture Sonia Biacchi (CTR - Venezia) - disegno luci Sergio Rissone con Emanuela Boldetti, Vittoria Carpegna, Manuela Gallingani, Veronica Morello, Francesca Porta, Edoardo Cino, Andrea De Marzo, Gianluca Multari. coproduzione Compagnia di danza Raffaele Irace, The very secret dance society, CTR di Venezia, Sonia Biacchi Il coreografo Raffaele Irace con la sua compagnia e insieme alla designer del costume Sonia Biacchi, crea lo spettacolo Lunar. Nel 2013 lo spettacolo viene presentato in anteprima, in forma di studio, per il Festival La Piattaforma, al Teatro OGR Officine Grandi Riparazioni di Torino, all’interno programma di scambio culturale Italo-Svizzero InterReg. Un estratto della coreografia viene presentato anche all’interno del Festival InterMed di Lione in Francia e successivamente nel circuito teatrale piemontese dela Fondazione Piemonte dal Vivo al Teatro Le Serre di Grugliasco. In prima assoluta nella sua versione integrale danzata dalla Compagnia di Irace Lunar è ospite quest’anno all’interno del Gesto e l’anima. Coreografia e 'design del costume' per una drammaturgia che racconta una storia appartenente al futuro. Evoluzione e metamorfosi, geometrie frattali e paesaggi galattici, strutture involucro e corpi pulsanti in movimento.Tre donne, eternaute, naviganti del cosmo, portano in sé la vita umana al di là dei confini terrestri. Raccolte in involucri architettonici ne esplorano l'interno e l'esterno, attraversando lo spazio profondo in un viaggio di conoscenza. In un ambiente estremo si incontreranno, conoscendosi l'un l'altra, se stesse e l'umano, alla continua ricerca. In questo viaggio di esplorazione ai confini del cosmo e del "sé" più intimo, le tre protagoniste conosceranno nuove forme e nuove creature, figlie del desiderio e del sogno, che un'entità, apparsa durante il loro lungo viaggio, svelerà in una sintesi sublime, per sempre. T. Nuovo - venerdì 12 dicembre ore 21 BALLETTO DEL SUD Il lago dei cigni coreografie Fredy Franzutti - musiche Piotr Il’ic Cajkovskij scene Franceso Palma Il Lago dei Cigni, il più affascinante e misterioso balletto romantico in una rivisitazione di successo di Fredy Franzutti, oggi uno dei coreografi più apprezzati nel panorama internazionale che lo ambienta nella Baviera "fin de siècle" di Ludovico II che proprio negli anni della composizione fu dichiarato pazzo e deposto. Citazione diretta nella scenografia che rappresenta il favoloso castello di Neuschwanstein - dimora privata di Ludvig. Il clima romantico che si respira dall'inizio alla fine del balletto proviene da tutto un filone della letteratura mitteleuropea che Franzutti fa propria con citazioni disseminate nella drammaturgia del balletto. 5 VIVA LA D ANZA! Il gesto e l’anima 2014-15 Anno XVIII n.6 del 13 ottobre 2014 T. Nuovo - sabato 13 dicembre ore 21 COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI In collaborazione con LICEO GERMANA ERBA TEATRO NUOVO TORINO Coreutico Scenografico Teatrale LICEO MUSICALE EGO BIANCHI di CUNEO Ragazzi alla guerra di Troia, il musical dall’Iliade di Omero! di Gian Mesturino e Girolamo Angione musiche Bruno Coli – preparazione vocale Gabriele Bolletta coreografie Gianni Mancini – regia Girolamo Angione Orchestra del Liceo musicale Ego Bianchi diretta da Fulvio Cioce Sono i giovani a combattere in guerra. È così fin dalla guerra più antica, l’archetipo di tutte le guerre: Troia. I suoi eroi, sull’uno e sull’altro fronte erano poco più che ragazzi e ne sopravvissero pochi. Ragazzi alla guerra di Troia è uno spettacolo ispirato a quelle imprese e a quei giovani eroi. Una condanna della guerra senza retorica, un appassionato musical da Omero, con i duelli, i canti di guerra e d’amore e le trame eroiche. Un aperto dialogo tra le arti, affidato all’interpretazione di un gruppo di giovani artisti capaci di rendere forza e vitalità di un mito che sta alle radici e nel cuore della nostra civiltà. Della Vicenda omerica troviamo la struttura narrativa, gli episodi più celebri, i grandi eroi che ne sono protagonisti e le loro gesta: ma raccontati attraverso una trasposizione dell’antica narrazione epica capace di far vivere quegli eroi in una dimensione più familiare, in cui risalti la qualità perenne della loro umanità. T. Nuovo – domenica 14 dicembre ore 16 SPELLBOUND II, Tirocinio professionale DAF The Knowledge coreografie Mauro Astolfi, Alessandra Chirulli, Beatrice Bodini, Marianna Ombrosi The Knowledge è uno studio dedicato alla scoperta di metodi e strategie della conoscenza,intesa come consapevolezza. Anche per questo lavoro per Spellbound 2 il corpo rimane al centro di un incrocio delicato di scelte, di analisi e di percezioni che dal movimento portano il danzatore ad intravedere la sua sfera emozionale, con la sua parte raggiante e quella oscura. La componente vulnerabile è comunque la parte più sensibile e capace di riorganizzarsi, pronta ad adattarsi ai cambiamenti. La capacità del movimento è quella di creare conoscenza, disseminata nei vari aspetti dell' umanità. L'organizzazione della nostra vulnerabilità crea nuova conoscenza, che rende ogni creazione possibile. T. Nuovo - sabato 14 febbraio ore 21 BALLETTO YACOBSON DI SAN PIETROBURGO Giselle Balletto fantastico in due atti musica Adolphe Adam - coreografia Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa libretto di Vernoy de Saint-Georges, Théophile Gautier e Jean Coralli scene e costumi Vjačeslav Okunev Il Balletto Yacobson di San Pietroburgo unisce nel suo repertorio passato e presente, precisione tecnica ed espressione, tradizione e modernità. Fondato nel 1969 da uno dei più famosi coreografi del XX secolo, Leonid Yacobson, è diventato in breve tempo un importante punto di riferimento nella storia della cultura russa del Balletto. Creato come primo Teatro coreografico disgiunto dall’opera, assume presto il titolo di “Miniature coreografiche” rifacendosi alla famosa forma ballettistica scelta dal suo fondatore. Questa forma coreografica ha dato largo spazio alla sperimentazione e alla ricerca. Le “miniature” dedicate allo scultore Auguste Rodin su musica di Debussy sono diventate il marchio distintivo del coreografo e della sua compagnia. Nei sette anni della sua direzione artistica, Yacobson ha creato balletti quali Shurale, Spartacus, La Cimice e La Terra dei Miracoli. Ballerini del calibro di Natal'ja Makarova, Alla Osipenko, Majja Pliseckaja e Mikhail Baryshnikov hanno danzato le sue coreografie. Dal 1976 l’eredità di Yacobson è stata raccolta da Askold Makarov e da altri prosecutori fino all’attuale direttore Andrian Fadeev, che vanta una carriera da primo ballerino del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e ha un occhio di riguardo per l’eredità di Yacobson. La compagnia ha infatti recentemente presentato alcune miniature coreografiche a firma del suo fondatore: Rodin e Wedding Cortese. La compagnia ha in repertorio i titoli classici della tradizione, come Il lago dei cigni, Giselle, Lo Schiaccianoci, Romeo e Giulietta e Chopiniana 6 VIVA LA D ANZA! Il gesto e l’anima 2014-15 Anno XVIII n.6 del 13 ottobre 2014 T. Erba – martedì 17 e mercoledì 18 febbraio ore 21 KARMA DANCE PROJECT La chair de ton âme coreografie Gigi Caciuleanu, Raffaele Irace, Alice Valentin musiche tradizionali rumene, Igor Stravinsky, Erwann Kermorvant, Wolfgang Amadeus Mozart, Ettore Biagi regia e luci Michel Bajou, Sergio Rissone (per «Aleph») con Isabelle Horovitz, Emmanuelle Klein, Alice Valentin, Ikki Hoshino, Daniel Victor Pop, Ivo Bauchiero Il collettivo parigino Karma Dance Project è stato fondato dalla torinese Alice Valentin, diplomata all’Accademia del Teatro Nuovo Torino. La Compagnia vuole rendere omaggio al coreografo rumeno Gigi Caciuleanu, con il quale collabora dal 2011. Sarà presentata una nuova creazione in prima assoluta, CINQ , sul Quintetto per corde n.5 in D minore di Mozart. Il numero cinque é rappresentato nell’alfabeto Morse da una serie di 5 punti. Sono forse, spersi nello spazio, i cinque punti del pentagramma oppure le punte delle dita della mano: primo strumento artimetico dell’uomo. In numerologia il 5 é il simbolo « della libertà, del cambiamento, della mobilità, del dinamismo, dell’avventura, del movimento ma anche della frivolezza, dell’instabilità, della spensieratezza, dell’eccesso e dell’eccentricità ». I cinque strumenti del quintetto sono trattati da Mozart come personaggi a molteplici sfumature, e i cinque ballerini non rappresentano solo dei numeri ma anche delle personalità proteiforme e complesse. Le diverse permutazioni musicali e numeriche si traducono in relazioni umane attraverso delle situazioni « coreografiche ». Seguiranno QuadriX , un quatuor ludico, tipico della teatralità tanztheater-bauschiana, con accenti drammatici che si mescolano alla leggerezza infantile e folle del teatro dell’assurdo e Pleine Lune , passo a due ispirato da musiche tradizionali rumene. Aleph, del torinese Raffaele Irace, selezionato al prestigioso concorso nazionale di coreografia Les Synodales 2014, (presieduto dal coreografo e direttore del Ballet de Biarritz Thierry Malandin) é un passo a tre che ci trasporta verso una possibilità di rinascita, di rinnovamento. La partitura è basata sulla precisione del gesto e sulla connessione tra gli interpreti. I corpi abitati inizialmente da una vibrazione diversa talvolta contraddittoria, pian piano si domano, fino alla fusione. La musica, composta su misura sulla coreografia, é stata creata dal compositore francese Erwann Kermorvant, interpretata dalla Philarmonia Orchestra di Londra e registrata a Londra all’Abbey Road Studio. Riscopriremo anche la prima coreografia di Alice Valentin: Etude , assolo ispirato da Trois pièces pour clarinette di Stravinsky. La coreografia, fedele alla partitura, é marcata dalle sue difficoltà tecniche, con le quali la ballerina dovrà misurarsi. Una vera sfida. Il corpo cederà allo spirito che sarà sublimato nella più pura forma di esecuzione. T. Nuovo - venerdì 20 febbraio ore 21 ALMATANZ con VENUS VILLA e ROLANDO SARABIA Carmen musiche Bizet-Schiavone - coreografie Luigi Martelletta Sangue, amore, morte: ecco gli ingredienti di questo nuovo spettacolo. Il sipario si apre con la scena finale e poi, attraverso una voce narrante, si snoda man mano come riavvolgendo simbolicamente un nastro, come in un flashback, fino alla scena iniziale. “Credo che, nell’immaginario collettivo, quando si parla della Carmen, la si associ a immagini immediate: zingari, ventagli, Spagna, toreri e a tutto ciò che il melodramma di Bizet si porta dietro; ho quindi pensato di andare in profondità, di immaginare una Carmen e soprattutto gli altri personaggi con delle sfumature e dei profili completamente diversi o comunque mai rappresentati. Il rapporto che lega Josè a Carmen è quello distinto dalla consapevolezza dell’amore e del destino intesi come un’entità fatalmente predeterminata, che vive sapendo perfettamente di non poterla alterare”. Oltre all’intero ensemble formato dalla coproduzione delle due compagnie “Compagnia Nazionale” e compagnia “Almatanz” lo spettacolo proporrà come interpreti principali: Rolando Sarabia e Venus Villa due artisti di fama mondiale, etoilès dell’American Ballet Theatre. Carmina Burana musiche Orff-Schiavone - coreografie Luigi Martelletta I Carmina Burana sono testi tedeschi del dodicesimo secolo; alcuni di questi testi o poesie furono musicate da Carl Orff e ne derivò una partitura per soprano, tenore e baritono, orchestra e danzatori. Le forme espressive saranno molteplici: da canzoni d’amore ad alto contenuto erotico, a parodie blasfeme delle liturgie, fino a un moralistico rifiuto della ricchezza e alla condanna verso i rappresentanti della chiesa ritenuti alla ricerca del potere. 7 VIVA LA D ANZA! Il gesto e l’anima 2014-15 Anno XVIII n.6 del 13 ottobre 2014 Teatro Nuovo - sabato 21 febbraio ore 21 ADRIANA CAVA JAZZ BALLET e AMALIA SALZANO con LAURA RUOCCO e FABRIZIO VOGHERA Dance is life – Omaggio a Matt Mattox coreografie Matt Mattox, Martine Mattox , Maria Teresa Dal Medico, Gianin Loringett, Adriana Cava, Amalia Salzano Lo spettacolo propone un omaggio ad uno dei Grandi della danza jazz Matt Mattox. L’idea è quella di dedicare, attraverso il lavoro di coreografi di fama internazionale che hanno lavorato con il grande Maestro, una serata ricca di emozioni e di grande valore artistico. Grazie alla presenza di artisti straordinari, lo spettacolo sarà una "occasione unica" per celebrare, attraverso le performance eleganti, intense e ad altissimo livello degli Ospiti, la meravigliosa eredità che ci ha lasciato. Le coreografie presentate esalteranno il fascino della danza jazz e risulteranno come le "Voci di un Coro" il cui obiettivo sarà quello di arrivare al cuore del pubblico. Oltre agli ospiti: Laura Ruocco, Fabrizio Voghera e i ballerini della Compagnia Jazz Ballet si esibiranno anche gli allievi della Scuola diretta da Adriana Cava, a testimonianza di quanto sia attuale e profondo il "Messaggio" che celebra attraverso la danza la vita stessa. T. Nuovo - venerdì 6 marzo ore 21 FONDAZIONE CRT – LICEO GERMANA ERBA PROGETTO DIDEROT La figlia del reggimento musiche Gaetano Donizetti - regia Girolamo Angione - coreografie Gianni Mancini direzione musicale Gabriele Bolletta con l’orchestra MASTER DEI TALENTI della Fondazione CRT direttore d’orchestra Gianmaria Griglio e Michele Spotti Giunge al nono anno la collaborazione fra Fondazione CRT e Liceo Germana Erba – Teatro Nuovo Torino - per il prestigioso Progetto Diderot. Ogni anno allievi e docenti del Liceo sono coinvolto nella realizzazione di spettacoli sempre più ambiziosi e impegnativi sia sul piano dell’allestimento scenico che dell’impegno professionale richiesto ai giovani interpreti, chiamati a misurarsi con autentici capolavori dell’opera buffa e del teatro musicale. Il campanello dello speziale di Donizetti, Il Signor Bruschino di Rossini, Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzsky e Il barbiere di Siviglia di Rossini, La vedova allegra di Franz Léhar, L’elisir d’amore di Donizetti, L’italiana in Algeri di Rossini hanno segnato le tappe di un crescente successo culminato lo scorso anno con Cenerentola di Rossini. Per il 2015 è in programma l’allestimento de La figlia del reggimento di Gaetano Donizetti. Lo spettacolo è espressamente pensato per diffondere il teatro nelle scuole in modo nuovo ed entusiasmante, coinvolgendo gli studenti in ogni momento della rappresentazione e riunisce, nell’arco di un’ora o poco più, i passaggi fondamentali della trama e le più celebri pagine musicali in uno spettacolo multidisciplinare capace di avvicinare al teatro nuove generazioni di spettatori. Dopo il debutto al Teatro Nuovo nel marzo 2015, lo spettacolo sarà in tournée per tutto il mese nei teatri del Piemonte e della Valle d’Aosta con repliche per le scuole e gala serali. Teatro Nuovo – giovedì 19 marzo ore 21 C.ie ZEROGRAMMI Alcesti (o del suono dell’addio) progetto, regia e coreografie Stefano Mazzotta - assistente coreografo Chiara Guglielmi - produzione Zerogrammi creazione realizzata nell’ambito del progetto "Suite Alcesti” in collaborazione con Theater Osnabrueck (D), Luft Casa Creativa (It), Agorà Coaching Project (It), Teatro Nuovo Torino (It) Alcesti è la narrazione di un saluto straziante e tragico tra due innamorati, topos della letteratura di tutti i tempi e di tutte le latitudini. E’ il racconto di un addio suggellato dal più sublime dei sacrifici, che si fa meditazione e ricordo, nei gesti e nelle parole della sua silenziosa protagonista. L’addio narrato da Alcesti è il limitare di uno spazio, è la soglia di una partenza per l’ignoto. Nella presenza di Admeto, nel paesaggio delle cose conosciute, già s’insinua l’ombra di un’estrema lontananza: lo spazio infinito che separa. La protagonista scruta nostalgica l’orizzonte lontano alle sue spalle. Vertigine della memoria. Il suo corpo suona il Requiem di un altrove perduto e trattiene l’ultimo respiro che la separa da una nuova ignota condizione. Da questo confine si muoverà oltre la prigione della dimenticanza e del rumore, dentro un tempo poetico, silenzioso, sospeso. Presenza del vuoto. Il suo linguaggio è frammentato, spezzato, ora voce viva ora eco di musiche e suoni di un addio come tanti: il rumore di cappotti indossati per uscire di casa, quello di un bacio leggero dato sulla guancia e infine un “levare” silenzioso dell’anima. 8 VIVA LA D ANZA! Il gesto e l’anima 2014-15 Anno XVIII n.6 del 13 ottobre 2014 Giovane è la danza 18 ottobre – 19 aprile Vetrina di Coreografia Contemporanea Concorsino giovanissimi talenti - Concorso giovani talenti – Domeniche di DANZA sabato 11 e domenica 12 aprile Mad 4 Dance 7° Edizione - concorso e stage hip hop, classico, moderno contemporaneo, coreografico sabato 9 e domenica 10 maggio ore 16 Agon 31ª RASSEGNA NAZIONALE SCUOLE DI DANZA ITALIADANZA 25° CIRCUITO ITALIADANZA Compagnie Ariston Proballet, E-Volution, Tocnadanza, Excursus, Estemporada, Artemis Danza, Ballo Anch’io, Tir Danza, Fabula Saltica, Mvula Sungani Phisical Dance luoghi di spettacolo: Torino, Teatro Erba; Torino, Teatro Marchesa; Borgaro, Teatro Italia; Cantalupa, Teatro Silvia Coassolo; Ormea, Teatro Società Operaia; Parma, Auditorium CID il gesto e l’anima 2014-15: informazioni, biglietti e abbonamenti, prevendite biglietti singoli Les Ballets Trockadero de Monte Carlo - Giselle 1° sett.: intero € 30 (+1,5) - ridotto under 12 over 65, Aiace, CVC Carta Vantaggi Convenzionati €24 (+1,5) ridotto scuole danza, Abbonati Torino Spettacoli , gruppi almeno 15 persone € 18 (+1,5) 2° sett.: intero € 25 (+1,5) - ridotto under 12 over 65, Aiace, CVC Carta Vantaggi Convenzionati €20 (+1,5) ridotto scuole danza, Abbonati Torino Spettacoli , gruppi almeno 15 persone € 15 (+1,5) Non abbiate paura –Tango di luna - Carmen, Carmina Burana posto unico € 25 (+1,5) – ridotto under 26 over 60, , CVC Carta Vantaggi Convenzionati, Aiace, €20 (+1,5) ridotto scuole danza, Abbonati Torino Spettacoli gruppi almeno 15 persone € 15 (+1,5) Il lago dei cigni – Dance is life, Omaggio a Matt Mattox posto unico € 20 (+1,5) – ridotto under 26 over 60, , CVC Carta Vantaggi Convenzionati, Aiace, €15 (+1,5) ridotto scuole danza, Abbonati Torino Spettacoli gruppi almeno 10 persone € 15 (+1,5) Archangelus – Lunar - E’ tempo di Liscio – Ragazzi alla guerra di Troia – Alcesti - La chair de ton âme posto unico € 15 (+1,5) - ridotto unificato (under 26 over 60, scuole danza, Abbonati Torino Spettacoli, CVC Carta Vantaggi Convenzionati, Aiace, gruppi di almeno 15 persone) € 10 (+1) Danza Network - Le Domeniche di Danza - Agon posto unico € 9 – ridotto unificato € 6 abbonamento Il Gesto e l’Anima: 6 spettacoli a scelta (escluso Les Ballets Trockadero de Monte Carlo) intero € 90 ridotto (Abbonati Torino Spettacoli, abbonati Giovane è la danza, abbonati Gesto e l’anima, CVC Carta Vantaggi Convenzionati, gruppi almeno 15 persone) € 72 prevendite: FONDAZIONE TEATRO NUOVO 10126 Torino - Corso Massimo D’Azeglio 17 tel. 011.6500211 - fax 011.6500265 [email protected] - www.teatronuovo.torino.it Biglietti e abbonamenti in vendita anche presso il circuito Torino Spettacoli: TEATRO ERBA Torino, c. Moncalieri 241 - tel 011/6615447 TEATRO GIOIELLO Torino, v. Colombo 31 - tel. 011/5805768 TEATRO ALFIERI Torino, piazza Solferino, 4 - tel 011/5623800 ACQUISTO ONLINE: www.vivaticket.it VIVA LA DANZA! PERIODICO DI INFORMAZIONE E SPETTACOLO Anno XVIII n. 6 del 13.10.2014 Red. e Amm. 10126 Torino - 17, C.so M. D’Azeglio Tel. 011.6500211- Fax 011.6500265- [email protected] Editrice: Fondazione Teatro Nuovo per la Danza Direttore Responsabile: Secondo Villata Regis. Trib. di Torino n. 4953 del 21-10-1996 Stampa: Litograf S.r.l. Corso Monecnisio 47, Rosta (TO) Tel 011-9567764 PUBBLICAZIONE MENSILE