Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni !1 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Copyright © 2015 Carlo D’Angiò Communication Tutti i diritti sono riservati www.carlodangio.com !2 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Al gruppo di Phoenix, la più bella ed eccitante community che un coach possa desiderare. !3 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Sommario Dai cespugli al prato 5 Era un buon posto di lavoro… 5 Phoenix e i prodotti informativi 8 La storia di Francesco 8 Che cos’è un prodotto informativo? 11 Perché è una buona scelta per i quarantenni in crisi di lavoro? 13 Se il tuo sonno è disturbato… 14 Dall’idea al guadagno 16 Cosa devi fare adesso 19 Il processo del fiore 22 !4 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni INTRODUZIONE Dai cespugli al prato Faccio quello che mi piace. Ho tempo per la mia famiglia e per le mie passioni. Schiaccio parecchi pisolini pomeridiani. E non sono più vincolato all’orario di lavoro. Era un buon posto di lavoro… Lavoravo con Nando. Sviluppavo contenuti: corsi, eBook, articoli per il blog. Mi dava circa 3 mila euro al mese. Era un buon posto di lavoro. Oltretutto stavo a casa, in pantofole. E se qualcuno voleva parlare con me, dall’azienda, usava Skype. C’è gente che ucciderebbe per un posto come il mio, pensavo ogni tanto. Ma non ero felice! Due anni prima, quando accettai quella proposta, il mio giardino era ben tenuto: erba tagliata, manto pulito, il gelsomino sempre potato e i fiori protetti dalle incursioni di Sean, il mio Beagle scavatore. Poi, un giorno lo guardai e ne rimasi impressionato. Non era più un giardino, ma un campo di battaglia di altri tempi, una via di mezzo tra un groviglio di cespugli selvatici e un terreno minato. L’erba altissima copriva dozzine di buche scavate dai cani. E i fiori erano appassiti. Il gelsomino non aveva più neppure una forma dignitosa: si dipanava da ogni lato come !5 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni uno storpio senza meta, ostruendo persino il passaggio lungo il vialetto che porta all’auto. Quell’immagine, che un po’ rifletteva la mia condizione psicologica e mentale (di grande confusione e trascuratezza), mi entrò nella testa come un fulmine impietoso, improvviso, una scarica violentissima di corrente, lancinante. La persona che ero stata si era disintegrata mese dopo mese… La persona che ero stata, di cui io stesso avevo grande stima, si era disintegrata mese dopo mese nell’esercizio routinario di un lavoro che non mi piaceva, e che forse non mi era mai veramente piaciuto. Mi mancò il fiato per qualche secondo. Faceva male… al petto. Piansi. Lavoravo con Nando. Mi dava circa 3 mila euro al mese. Era un buon posto di lavoro. Ma non era per me. L’ho lasciato e mi sono messo in proprio con un progetto che ho chiamato Phoenix (la fenice). E come la fenice che risorge dalle sue ceneri, sono tornato a vivere. Il primo mese con Phoenix ho guadagnato meno dello stipendio a cui avevo rinunciato. Mi sono entrati 1.811 euro. Ma ero felice come un bambino quando apre il suo regalo di Natale e si mette a giocare sul pavimento. Ora, mentre scrivo queste pagine siamo agli inizi di novembre 2015. E se apro il mio PayPal e clicco sulla voce Pagamenti ricevuti › Mostra grafici vedo quello che stai vedendo anche tu nell’immagine qui sotto. E quello che vedo mi fa capire che la !6 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni mia scelta di cambiare lavoro è stata sicuramente la migliore scelta che potessi prendere per me e per la mia famiglia: non solo ho raddoppiato i miei guadagni, ma il mio giardino è tornato a essere quello di un tempo. E con lui, la mia vita. Faccio quello che mi piace. Ho tempo per la mia famiglia e per le mie passioni. Schiaccio parecchi pisolini pomeridiani (mi piace dormire, c’aggia fa?). E non sono più vincolato all’orario di lavoro. Questo è ciò che ho fatto per me. Questo è ciò che faccio per centinaia di persone che mi seguono in Italia. Questo è ciò che posso fare per te. !7 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni 1° CAPITOLO Phoenix e i prodotti informativi Un prodotto informativo è ciò che contiene quelle informazioni capaci di aiutare gli altri a fare meglio qualcosa nella vita o nel lavoro. Mi chiamo Carlo D’Angiò e sono l’autore di Phoenix, un corso multimediale per quarantenni in crisi di lavoro che vogliono ricominciare a vivere meglio e a guadagnare di più, e che possono farlo grazie alla creazione e alla vendita di prodotti informativi. Che cos’è un prodotto informativo? E perché rappresenta una buona scelta per i quarantenni in crisi di lavoro? La storia di Francesco Francesco L’Erario, laureato in chimica, vive a Trieste con suo padre. Prima di conoscermi, lavorava in un’azienda di prodotti chimici dalle sue parti. Guadagnava uno stipendio regolare. Svolgeva un orario di lavoro regolare. Passava le giornate in modo regolare. !8 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Francesco era uno regolare. Però, era infelice. Quel lavoro da chimico, per il quale magari aveva anche studiato tanto all’università, alla fine non gli piaceva più. Qui potremmo aprire una lunga parentesi su quelle che sono le scelte universitarie fatte a 20 anni, quando ancora non abbiamo l’esperienza giusta per decidere veramente come vorremmo vivere. Ma non è questa la sede, e rischieremmo di perdere il focus su questa storia che invece merita di essere analizzata con la massima attenzione. Torniamo quindi a Francesco. Era infelice. Il suo lavoro non lo appagava. E quando nel suo reparto ci furono i primi licenziamenti per riduzione del personale, benché lui non fosse (ancora) nell’elenco delle teste da tagliare, pensò bene di smuovere il culo per non farsi trovare impreparato all’eventualità. Aprì Google e trovò il mio blog. Cominciò a leggere i miei articoli. Capì che forse poteva fare leva sulle sue passioni per costruire qualcosa per sé. Creare una scuola di pianoforte Poi mi scrisse e mi chiese se potevo online e viverci dignitosamente… pianista. Il pianoforte era la sua più grande passione. Ma per via del lavoro aiutarlo. Comprò un’ora di coaching. Mi raccontò la sua storia. Era un non riusciva a coltivarla come avrebbe voluto. Quel giorno mi domandò: Carlo, posso creare una mia scuola di pianoforte online e viverci dignitosamente? E se sì, puoi aiutarmi? !9 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Gli risposi: sì, Francesco, puoi creare una tua scuola di musica online e viverci dignitosamente. E sì, posso aiutarti. Francesco passò con me i successivi 6 mesi della sua vita. Ci sentivamo un paio di volte a settimana su Skype. Seguiva i miei coaching con molta attenzione e studiava tutti i miei appunti. Prima imparò le basi. Poi il linguaggio. Poi ancora le tecniche e le strategie di infomarketing. E infine la piattaforma web che avrebbe usato per mettere in piedi il suo sito, il suo blog, e per condividere le sue lezioni di pianoforte online. Oggi, Francesco è il titolare di www.dentrolamusica.com, un sito ad accesso riservato, con centinaia di studenti che ogni mese pagano per seguire le sue lezioni di pianoforte. Si tratta di un modello di business prevalentemente automatico, nel senso che Francesco non deve impartire lui personalmente le lezioni a ogni singolo studente perché ogni !10 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni file è stato già registrato e caricato nell’area riservata. Gli studenti abbonati accedono alle lezioni indipendentemente dalla presenza di Francesco che nel frattempo invece vive la sua vita come meglio crede. Le lezioni sono sempre lì, che ci siano uno, dieci o cento studenti contemporaneamente. E lo stesso vale per le pagine di promozione e di vendita del suo corso: lavorano anche quando Francesco non è al computer o è impegnato a fare altro, perché sono online 24 ore su 24, e sono parte di un processo dove tutto viene gestito automaticamente dalla piattaforma. Che cos’è un prodotto informativo? Cerchiamo di capirci bene. Un prodotto informativo è ciò che contiene quelle informazioni capaci di aiutare gli altri a fare meglio qualcosa nella vita o nel lavoro. E può avere varie forme. Può essere un eBook (un libro elettronico), un libro cartaceo (tradizionale), un video tutorial, un seminario, un coaching su Skype o dal vivo. In teoria, anche un libro di storia è un prodotto informativo, come pure un trattato di teologia, di fisica, un saggio psicologico, un racconto educativo, e qualsiasi altra informazione volta a condividere conoscenze. Ma per quanto ci riguarda, un vero prodotto di informazione che sia realmente spendibile sui nuovi mercati del web deve essere pratico e di tipo how to (come fare per…), una guida step by step che insegni alle persone a fare una determinata cosa nella vita o nel lavoro. Una specie di libretto delle istruzioni, come quello che si usa !11 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni per montare una tenda da campeggio o per installare un nuovo impianto di irrigazione in giardino. Ogni giorno milioni di persone aprono Google alla ricerca di informazioni risolutive, capaci cioè di offrire una soluzione accettabile ai loro problemi di vita o di lavoro. La chiave di ricerca è quasi sempre come fare per…: • dimagrire • sedurre una donna • riparare la caldaia • parlare in pubblico • configurare la scheda audio • creare un blog • vincere l’ansia • addestrare il cane • combattere l’emicrania • sbiancare i denti • trasferirsi alle Canarie • fare una sfilata • organizzare una festa • cambiare lavoro dopo i 40 anni E così via. Milioni di query ogni ora. Milioni di bisogni alla ricerca di soluzioni. I prodotti informativi sono guide (testuali, video, audio, etc.) che risolvono in modo pratico i bisogni concreti della gente. !12 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Perché è una buona scelta per i quarantenni in crisi di lavoro? Per almeno tre ragioni: • Perché i prodotti informativi sono facili da creare e da commercializzare, e questo ti aiuta a costruire qualcosa di tuo e a rimetterti in gioco senza grandi sforzi e senza dipendere dagli altri; • Perché a 40 anni hai più esperienza di un giovane ventenne. E in questo settore l’esperienza fa la differenza; • Perché hai più tempo per la tua famiglia e per le tue passioni. E il tempo è sicuramente un valore che a 40 anni stai cominciando ad apprezzare di più. L’idea di lavorare da casa, in pantofole, e di vivere tutti i comfort derivanti da questa scelta, è inevitabilmente allettante per uno che fino a oggi ha fatto altro, soprattutto se per altro s’intende quel coacervo disumano di abitudini malsane, spostamenti in strada, file interminabili agli sportelli, cartellini da timbrare, appuntamenti assurdi, carte su carte, marche da bollo, multe per divieto di sosta, spuntini veloci in piedi, caffè nel monouso, lontananza dalla famiglia, rinunce indicibili e sacrifici vari. Un quarantenne che abbia già vissuto questo inferno può apprezzare il valore intrinseco del lavoro da casa per il solo fatto che è… da casa. !13 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Se il tuo sonno è disturbato… Supponiamo che tu abbia problemi di sonno. Non riesci a dormire bene la notte. E che questo disturbo stia diventando per te un problema disperante. Supponiamo ancora che, nonostante il consulto con il medico di famiglia, il problema persista e tu decida di approfondire l’argomento per conto tuo. Ecco perché un giorno, navigando su Amazon, ti accorgi di un libro che sembra affrontare questo tipo di disturbo dal punto di vista a te più vicino. Lo compri. Lo leggi. E scopri una serie di rimedi veramente efficaci per riuscire a dormire e a riposare. Funziona! Fantastico. Ora, però, ti viene voglia di prendere carta e penna e di scrivere la tua esperienza sull’argomento. Decidi cioè di scrivere un piccolo manuale che affronti il problema del sonno partendo dalla tua storia. Perché? Perché quando risolvi un problema a cui nemmeno il medico aveva saputo porre rimedio, è inevitabile che l’entusiasmo ti pervada al punto da voler condividere con tutti la tua esperienza. Non è voglia di ostentare conoscenza o di apparire come l’esperto del giorno. È piuttosto quel desiderio – innato nell’uomo – di raccontare agli altri la tua soluzione. Capisci cosa intendo? Supponiamo, altresì, che tramite Facebook, nel frattempo, tu abbia fatto amicizia con un ragazzo che scopri essere il titolare di una mailing list di 200.000 nomi. Parlando con lui, sera dopo sera, viene l’idea a entrambi di fare un esperimento: creare una !14 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni pagina web attraverso cui vendere il tuo manuale sul sonno (sotto forma di eBook) e promuoverla alla mailing list dei 200.000 nomi. Del resto, non costa nulla a entrambi. Il tuo eBook è stato già scritto. E la lista del tuo amico esiste. È lì che aspetta di ricevere news o messaggi da leggere. Basta unire le forze per fare il passo successivo. Ora, supponiamo che diverse migliaia di persone decidano di acquistare il tuo eBook dopo l’invio della prima mail. E che lo stesso succeda dopo l’invio della seconda mail promozionale. Un milione di dollari con un eBook sul sonno… A questo punto, quale risultato concreto ti aspetteresti? Diciamola tutta: lo scenario che abbiamo appena ipotizzato per te, in realtà è una storia vera. È la storia di un canadese che nel 2007 ha scritto un eBook sul sonno promuovendolo attraverso una mailing list (quella dell’amico) e ricavandone 1 milione di dollari in circa 6 mesi. Lo so che sembra incredibile. Ma è solo una delle tante storie vere di successo, ottenuto grazie ai nuovi mercati dell’information marketing. !15 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni 2° CAPITOLO Dall’idea al guadagno Un processo naturale, un circuito virtuoso che può farti raggiungere livelli di fatturato veramente importanti. Diamo uno sguardo al processo. Cioè, cerchiamo di capire in modo semplice come funziona praticamente questo tipo di lavoro e da dove saltano fuori i guadagni automatici. Anche qui, ipotizziamo uno scenario. Ci serve per semplificare i passaggi. Supponiamo che tu sia un esperto nel campo della seduzione. Lo hai sempre fatto in modo naturale. Sedurre. Sai come corteggiare una donna e come indurla ad accettare le tue avance in poco tempo. Se non è così, non preoccupartene, perché quello della seduzione è solo uno dei mille possibili campi in cui potresti essere un talento. La procedura è sempre la stessa. Dunque, ci sai fare con l’altro sesso. Ora, supponiamo che dopo avere frequentato Phoenix tu decida di realizzare un video corso sull’argomento, una guida pratica che spieghi passo dopo passo cosa deve fare un uomo per sedurre una donna. In seguito, metti in piedi un sito (con tanto di blog) con tutte le pagine necessarie alla vendita online del tuo corso sulla !16 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni seduzione. Userai WordPress, una piattaforma straordinaria che puoi scaricare gratuitamente da wordpress.org. A questo punto, non ti resta che portare traffico sulla tua offerta. Vai su Facebook. Crei una pagina dedicata al tuo corso. Attivi una campagna sponsorizzata. E decidi di investire 30 euro al giorno per 30 giorni (Facebook ti fa lavorare con il budget che preferisci). Cosa succede dopo? Se fai le cose in modo sbagliato, puoi vendere qualche copia del tuo corso. Se le fai bene, invece, succede qualcosa di strepitoso. Mi spiego meglio. Allora, il pubblico potenziale per un argomento come la seduzione è molto ampio, ma noi dobbiamo rapportarci comunque al tuo budget di 30 euro al giorno, che equivalgono più o meno a 30 lead (contatti qualificati) al giorno. I contatti qualificati sono quelle persone che: • cliccano sulla tua inserzione in Facebook • atterrano sulla tua squeeze page (pagina spreminomi) • si iscrivono alla tua mailing list perché interessate alla tua offerta o all’argomento che proponi Supponiamo quindi che il tuo corso abbia un prezzo di 97 euro e che solo 900 persone nell’arco del mese decidano di iscriversi alla tua lista. 900 lead, dunque. !17 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Ora, quando fai un buon lavoro, sia tecnico che strategico, i tassi di conversione possono essere del 2 e anche del 3%. Il mio, per esempio, è del 4,5%. Ma cos’è il tasso di conversione? È il rapporto tra le persone iscritte alla tua mailing list e coloro che tra queste comprano il tuo prodotto. A conti fatti, 27 persone della tua lista diventano clienti generando un’entrata di 2.619 € e un guadagno netto di 1.719 €. 900 x 3/100 = 27 27 x 97 € = 2.619 € 2.619 € - 900 € (Facebook ADS) = 1.719 € I numeri di questo schema di esempio rappresentano lo scenario peggiore, nel senso che quasi sempre, quando viene fatto un buon lavoro in ogni fase del processo, i risultati sono migliori di quelli indicati. Con i guadagni del primo mese potrai aumentare il tuo budget pubblicitario su Facebook attirando più traffico, più lead, più clienti, e di conseguenza più soldi per il tuo business. È un processo naturale, un circuito virtuoso che – gestito bene – può farti raggiungere livelli di fatturato veramente importanti. Del resto, è ciò che ti ho mostrato con Phoenix all’inizio di questo report. !18 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni 3° CAPITOLO Cosa devi fare adesso Conoscere l’infomarketing e tutto ciò che gli appartiene, comprare libri sull’argomento, leggere articoli che ne parlano, seguire corsi o membership per padroneggiare questo fantastico modello di lavoro. Devi migliorare la tua visione della cosa. Devi cioè saperne di più, approfondire l’argomento, acquisire informazioni che fino a oggi hai semplicemente ignorato. Non mi interessa il perché le hai ignorate. Ciascuno di noi agisce sempre sulla base di quello che vede. E fin quando ciò che vede è una porzione limitata della realtà, le sue scelte saranno sempre viziate da una visione limitata. Con questo report, però, la tua visione sta già ampliandosi. Hai letto parte della mia storia, e quella di Francesco L’Erario. Hai avuto informazioni d’allarme. Una persona mediamente sveglia dovrebbe già sentire dentro il fuoco dell’irrequietezza: brama di capire, di sapere, di colmare le proprie lacune conoscitive. Esiste un mondo dove ciò che ti piace fare (o essere) può diventare il tuo lavoro ideale, la tua occupazione stabile e redditizia, la tua oasi di vita. Un mondo dove non ci sono !19 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni marche da bollo (almeno per il momento) o zavorre burocratiche. Sul piano della redditività, un blog vale quanto un ristorante. Ma a differenza di un ristorante, il blog non ha costi di impianto. Mentre i costi di gestione sono pari alla tua spesa annuale per il barbiere. Cioè, una minchiata. Oltretutto, lavori da casa, in Lavori da casa, in pantofole, quando hai tempo e voglia di farlo… pantofole, quando hai tempo e voglia di farlo. Non sei costretto a seguire gli schemi orari del vecchio sistema. Perché il mercato dell’informazione sul web non ha orari di apertura e chiusura. Google funziona 24 ore su 24. Il che significa che puoi ristrutturare la tua giornata in funzione di mille nuovi interessi e passioni sopite. Puoi dedicare più tempo alla famiglia, ai tuoi figli, al tuo partner. Puoi ritagliarti uno spazio per il tiro con l’arco o per il modellismo auto. Puoi seguire una scuola di tango o un corso di cucina o di recitazione. Puoi regalarti un paio d’ore di relax a settimana in un centro massaggi. Puoi organizzarti. Puoi fare quello che fino a oggi hai dovuto mettere da parte a causa del poco tempo e della scarsa motivazione. Devi, dunque, conoscere l’infomarketing e tutto ciò che gli appartiene, comprare libri sull’argomento, leggere articoli che ne parlano, seguire corsi o membership per padroneggiare questo fantastico modello di lavoro. Fino a oggi hai fatto cose che appartengono al vecchio sistema del lavoro. E quelle cose le sai fare, perché sei stato preparato !20 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni sin da piccolo – in famiglia, a scuola, nella società – a pensare e agire in funzione di un posto di lavoro, di un orario prestabilito, di una retribuzione legata al tempo. Sei cresciuto con la promessa di una sistemazione sicura in cambio della tua obbedienza al sistema. Ma quel mondo è finito. E ora devi fare cose diverse per le quali non sei stato preparato. Dunque, preparati! !21 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni 4° CAPITOLO Il processo del fiore Per fare un tavolo ci vuole il legno. E per fare il legno ci vuole l’albero… Conosci la scalinata di Calà del Sasso? Ci sei mai stato? Io no. Dovrò andarci, prima o poi. Sembra che ci siano più di 4 mila gradini che collegano la frazione di Sasso di Asiago al comune di Valstagna, in provincia di Vicenza. Arrivare in cima? È decisamente impegnativo. Anche le rendite passive generate dal business dei prodotti di informazione sono il risultato di un percorso impegnativo. Devi capire, studiare, mettere in pratica, sperimentare, gestire… !22 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Ma come la scalinata di Calà del Sasso, anche qui ci sono i gradini che favoriscono l’avanzamento. Un gradino alla volta e sei in cima. Se guardi alla sommità, ti spaventi e rinunci. Se guardi al gradino, no. E ci provi. Un passo alla volta, come il processo del fiore. Per fare un tavolo ci vuole il legno. E per fare il legno ci vuole l’albero. Nel mondo dei prodotti di informazione funziona allo stesso modo: per fare una rendita passiva ci vuole un infoprodotto. E per fare un infoprodotto ci vuole un’idea di prodotto che aiuti le persone a fare meglio qualcosa nella vita o nel lavoro. E per avere un’idea che funzioni? È il gradino successivo. Ci arriverai e troverai la risposta, quando avrai varcato però i gradini precedenti. Per te che sei un quarantenne in crisi di lavoro – e per crisi di lavoro intendo sia l’infelicità generata da un’occupazione che oramai non ti piace e non ti soddisfa sia la paura e l’incertezza di un lavoro che non funziona e che non viene richiesto dal mercato tradizionale o che è giunto al suo termine – la migliore cosa da fare è conoscere il processo del fiore dell’infomarketing. Ho preparato tre video coaching sull’argomento. Ti aiuteranno a capire meglio: • perché oggi è il momento ideale per mettersi in proprio con i prodotti di informazione • come farlo senza spendere una fortuna !23 Carlo D’Angiò Cambiare lavoro dopo i 40 anni Sono le stesse tecniche e le stesse strategie che offro ai miei studenti e che hanno aiutato migliaia di persone in Italia a crearsi un proprio sistema di rendite passive e a cambiare vita per sempre. Il primo si intitola “Se non ti piace, puoi cambiarlo” e parla di un modo intelligente e redditizio per cambiare lavoro dopo i 40 anni, specie quando ciò che fai e ciò che sei non ti soddisfa e non ti rende felice. Eccolo: > Video Coaching 1 < Ascoltalo con attenzione. E se vuoi, lascia il tuo commento sotto al video, come stanno già facendo in migliaia. Gli altri due te li mando via email domani e dopodomani. Per questo, assicurati di avermi lasciato la mail che usi solitamente, altrimenti non avrai più notizia degli altri due video coaching. Io ho finito. Ora, tocca a te! !24