048 La“bandiera” si rinnova di Roberto Canali Primi in assoluto, vi proponiamo una nuova edizione del Raffaello Crio, ricca di contenuti grandemente innovativi e fortemente caratterizzata sia sul piano formale sia su quello sostanziale P er Benelli il Raffaello è sempre stato “fucile di bandiera”, massimamente rappresentativo delle “idee” alla base dei semiautomatici made in Urbino. Il Raffaello può quindi essere solo e soltanto un fucile Benelli e non un prodotto di altro fabbricante: scomodando la filosofia, possiamo dire che il Raffaello è l’essenza di Benelli poiché se per Platone l’idea (essenza) è il fondamento ontologico della realtà, per Socrate l’essenza costituisce il motivo in virtù del quale una certa cosa è quello che è, e non un’altra cosa. La crescita del know-how di Benelli non si ferma mai e le nuove idee vanno a costituire un tesoretto da cui attingere in più modi: le si può implementare su progetti già esistenti per dare origine a nuove varianti (è stato fatto più volte, ad esempio col Comfort), oppure si possono utilizzare come ubi consistam per un progetto del tutto nuovo, che servirà pure per svilupparne di nuove, magari sfruttando quella capacità di pensare in modo non convenzionale che ha contribuito alla fortuna di chi oggi è uno dei primi fabbricanti di semiautomatici al mondo. A Urbino hanno quindi Il sistema Comfortech garantisce elevata riduzione di rinculo e impennamento, ma per gli amanti del bel noce ha il difetto di essere realizzabile solo con la “plastica”. Col Progressive Comfort Benelli offre un passo in avanti nella riduzione del rinculo, questa volta con un sistema compatibile anche coi calci in “legno” pensato che fosse arrivata l’ora per dare una nuova dimensione al loro “fucile di bandiera”, realizzando un nuovo Raffaello Crio rappresentativo della rinnovata essenza Benelli e quindi fortemente connotato sul piano dell’innovazione. Capostipite di un’intera famiglia Il nuovo semiautomatico, che vi presentiamo in anteprima, presenta tratti di assoluta originalità che stravolgono alcuni concetti dati come consolidati, ed è destinato ad essere il capostipite di una intera Primo piano del Progressive Comfort privato del contenitore. L’elemento centrale, che richiama un pettine doppio, poggia sul fondo del contenitore ed ha un grado di libertà rispetto al telaio a C le cui braccia laterali sono dotate di appendici che vanno a interferire con quelle dell’elemento centrale. Allo sparo, il telaio viene spinto verso l’interno del calcio e le travi a sbalzo sulle braccia laterali interferiscono con quelle dell’elemento centrale, che non può arretrare perché poggia sul fondo del contenitore. È la deformazione delle travi a sbalzo che fa dissipare parte dell’Energia di rinculo del fucile Benelli Raffaello Crio Power Bore cal. 12 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 48 28/02/13 11.47 049 Armi lunghe 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 49 28/02/13 11.47 050 Vista sinistra del Raffaello Crio Power Bore; rispetto al modello che sostituisce sono nuovo disegno la carcassa (e quindi il fodero), il calcio e l’asta. Le linee svelte ed eleganti, con elementi innovativi e tratti più tradizionali, trasmettono un’immediata impressione di leggerezza e maneggevolezza Oltre ad ospitare il sistema di riduzione del rinculo Progressive Comfort, il calcio del Crio Power Bore è caratterizzato dal nasello intercambiabile e dalla forma della pistola, studiata per rendere più naturale e istintivo il posizionamento della mano famiglia che per ora non sostituisce il Raffaello da tutti conosciuto: questo resta a catalogo nelle sue varie declinazioni. Solo il vecchio Raffaello Crio viene sostituito dall’ultima “creazione” Benelli che così, come nel modello che va a sostituire, si distingue a colpo d’occhio per avere la carcassa nichelata e, ovviamente, la canna Crio: un Raffaello con carcassa anodizzata Oltre a ridurre il peso della canna ed il miraggio nel caso di surriscaldamento, la bindella di carbonio offre un vantaggio “invisibile”, ma non per questo meno importante: grazie al particolare sistema di ancoraggio, a differenza di una bindella metallica saldata alla canna, non crea punti di vincolo che interferiscono col regime vibratorio allo sparo e con quello espansione-contrazione nera e con canna “normale” è già pronto, ma la sua commercializzazione sarà successiva a quella del nuovo Crio. Benelli ha sempre fatto della qualità totale e dell’innovazione due dei pilastri su cui è stato costruito l’edificio del successo della Casa. Negli ultimi anni a Urbino si sono concentrati maggiormente sulla prestazionalità e sulla realizzazione di modelli Al pari delle canne di tutti i semiautomatici Benelli di attuale generazione, anche le canne Crio Power Bore incorporano accorgimenti volti ad evitare spostamenti della canna rispetto alla carcassa, sia sparando che smontando e rimontando la canna. Nella foto vediamo la porzione posteriore della canna, con la corona circolare di battuta sul fodero e il prolungamento posteriore “maggiorato”. Le superfici di battuta fodero/canna e ancoraggio su tubo serbatoio/occhione canna sono rettificate e normali all’asse della canna dedicati, ma il gusto per bellezza ed eleganza non è mai venuto meno e viene riaffermato con forza proprio grazie al neonato Raffaello Crio di nuova generazione, fucile particolarmente curato nella quota formale, nella cui estetica è presente una commistione tra modelli stilistici decisamente moderni e dettagli che si richiamano al passato. Il design è caratterizzato da linee asciutte, snelle e slanciate, che danno un’impressione anche visiva della leggerezza del fucile, della sua estrema maneggevolezza e del fatto che è stato concepito per interfacciarsi al meglio col tiratore. Leggero ma super-sicuro Il nuovo Raffaello Crio è particolarmente elegante e curato nella quota formale, e non poteva essere altrimenti perché, pur se proficuamente utilizzabile in tutte le cacce, esso ha quale target di riferimento una fascia di utenza che privilegia armi più raffinate ed è ben consapevole di come nei fucili la bellezza sia legata alla leggerezza, come pure del fatto che minor peso significa minor fatica, ma anche più maneggevolezza e minore inerzia, ovvero superiore rendimento del cacciatore. Con la canna da 65 cm, l’ultimo nato di casa Benelli si attesta intorno ai 2.900 grammi, peso davvero ridotto per un self loader camerato 12 magnum e in grado di sparare qualsiasi cartuccia 12/67, 12/70 e 12/76 la cui carica pallini sia compresa Benelli Raffaello Crio Power Bore cal. 12 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 50 28/02/13 11.47 051 entro un minimo di 24 grammi e un massimo che, per ora, è di 55 grammi. Se poi i fabbricanti di cartucce riusciranno a stivare altro piombo e/o ad aumentare le velocità, nessun problema perché la meccanica è in grado di reggere ben altro: il fucile è leggero, ma ha altissimi margini di sicurezza, con canna e chiusura capaci di reggere pressioni molto superiori a quelli delle cariche forzate, garantendo nel contempo un’affidabilità totale lungo tutta la vita utile dell’arma… che si può misurare in centinaia di migliaia di colpi. Ai lettori non sarà sfuggito che, riferendoci alle cartucce utilizzabili, non abbiamo fatto riferimento alla soglia energetica minima (230 kgm a un metro dalla volata) necessaria per assicurare il corretto funzionamento degli inerziali calibro 12, e ci siamo limitati a scrivere che la carica minima di pallini è quella di 24 grammi. Un semiautomatico da caccia Benelli può avere solo la chiusura geometrica a svincolo inerziale, figurarsi il “fucile di bandiera”; il gruppo di otturazione del nuovo semiautomatico urbinate non si discosta apparentemente più di tanto da quello dei “fratelli” a svincolo inerziale, ma “dentro” ha una marcia in più. Quando il silenzio… è d’oro La chiusura a svincolo inerziale è semplice come congegnazione, ma per farla funzionare come un cronometro occorre avere un know-how e un’accuratezza delle lavorazioni che non si trovano certo alle bancarelle del mercato, nonostante questo le sue caratteristiche di semplicità, affidabilità e robustezza hanno fatto gola anche ad altri produttori, alcuni dei quali contano pure sull’effetto di traino che deriva dal fatto di usare “la stessa chiusura del Benelli”. Benelli ha inventato l’inerziale moderno e, possedendo un altissimo livello di conoscenza, ha voluto dimostrare che chi ha inventato l’inerziale moderno - e lo conosce come le sue tasche - è in grado di fare un altro passo in avanti. Far “marciare” un inerziale con 24 grammi non era una novità per Benelli perché già col Centro era stato realizzato un fucile che macina senza problemi le cartucce da tiro. Sul nuovo Crio non ci si è limitati a consentire il funzionamento con le cartucce “leggere”, ma si è intervenuti pure su una questione che per alcuni ha, sul terreno di caccia, una certa rilevanza. Fino ad oggi si riteneva che la necessità di mandare l’otturatore in chiusura sotto la spinta della molla di recupero e con partenza dalla posizione di massimo arretramento Particolarmente elegante e curato, il nuovo Raffaello Crio è destinato a un pubblico esigente che privilegia espressioni tecnico formali particolarmente raffinate, vuole il massimo in termini prestazionali e gradisce particolarmente armi belle, leggere e maneggevoli. Perfettamente a suo agio con qualsiasi caricamento 12 e 12 magnum, questo peso piuma sparatutto è il primo fucile che al calcio in noce abbina un sistema di riduzione di rinculo e rilevamento Armi lunghe 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 51 28/02/13 11.47 052 Il gruppo di otturazione del nuovo Raffello Crio Power Bora ricalca sostanzialmente quello che tutti conosciamo, e si può dire che la vera differenza riguardi in primo luogo un diverso equilibrio di masse, forze e resistenze. Il fucile spara qualsiasi cartuccia 12 e 12 magnum a norma CIP con cariche da 24 a 55 grammi e l’otturatore può essere accompagnato in chiusura senza necessità di farlo partire dalla posizione di massimo arretramento (hold-open) fosse semplicemente connaturata al sistema inerziale, e che mai sarebbe stato possibile accompagnare manualmente (e lentamente) il gruppo di otturazione in modo da evitare il rumore dell’otturatore in chiusura, che in certe condizioni potrebbe essere di disturbo. Mandare l’otturatore in chiusura premendo il suo pulsante di sblocco fa parte della normale procedura di caricamento per qualsiasi semiautomatico (anche non inerziale), ma ci sono situazioni nelle quali il “silenzio è d’oro” e non si deve dimenticare che talvolta, ad esempio nel bosco, può capitare che il gruppo di otturazione arretri leggermente (per urto o per contrasto con una qualsiasi superficie) e sia necessario ridisporlo in chiusura completa: sull’ultimo Raffaello lo si può fare semplicemente spingendo in avanti la manetta. A questo punto potremmo soffermarci sul gruppo di scatto a geometria variabile, che coniuga sicurezza con caratteristiche e prevedibilità dello scatto, oppure sul nuovo dente di ritegno delle cartucce nel tubo serbatoio, che rende più agevole il caricamento e favorisce lo scaricamento del fucile senza necessità di fare passare le cartucce dalla camera. La calciatura Non lo facciamo e rimandiamo il tutto a un’approfondita prova sul campo perché lo spazio ci serve per parlare di due novità: canna e calciatura. Iniziamo con la calcia- tura, di un bel noce finito a olio e notiamo subito che l’asta è di nuovo disegno al pari del calcio: la prima è stata ridefinita per facilitare ulteriormente la presa e il riassetto rapido della mano, il calcio ha una pistola molto snella concepita per far assumere alla mano una posizione naturale e confortevole per il polso, mentre nel contempo “spinge” il dito sul grilletto istintivamente e velocemente. La mano risulta “forzata” ad impugnare la pistola del calcio sempre nella stessa identica posizione, eliminando così una variabile che può essere all’origine di brutte soprese soprattutto nel tiro di imbracciata. A saltare all’occhio è anche la presenza di un nasello intercambiabile in gel stile Comfortech che rende molto più “soffice” il contatto tra calcio e guancia e, poiché riduce e smorza urti e vibrazioni, diminuisce il rischio di sordità derivante dalle vibrazioni che dalla pala del calcio passano alla mascella del tiratore e da questa all’apparato uditivo. Se aggiungiamo che il nasello è intercambiabile con rapidità e senza bisogno di attrezzi e che il calcio è corredato di magliette portacinghia a sgancio rapido nonché di kit variazione piega e vantaggio, il discorso sui “legni” sembrerebbe concluso salvo, forse, un rapido cenno al calciolo. In effetti la novità più succulenta arriva ora. Il Progressive Comfort Pur con tutti i suoi innegabili vantaggi il Comfortech, per sua natura realizzabile solo in tecnopolimero, non è particolarmente gradito agli utenti che amano i calci in noce, e tra i clienti cui è destinato Le bindelle delle canne Crio Power Bore sono corredate da un nuovo mirino ad alta visibilità in fibra ottica, facilmente sostituibile e fornito in tre colori diversi a corredo del fucile Benelli Raffaello Crio Power Bore cal. 12 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 52 28/02/13 11.47 053 il nuovo Raffaello Crio ce ne sono sicuPer ogni esigenza del tiratore ramente tanti per i quali solo un noce di qualità è accettabile. Per loro e per tutti Parlando di riduzione della sensazione di rinculo, del comfort generale, della gestibilità del fucile e di prestazioni sul campo, la calciatura gioca sempre un gli appassionati del “legno”, Benelli ha diruolo fondamentale e, perché lo giochi positivamente e al meglio, è necessario mostrato ancora una volta la sua capacità che risponde alle esigenze del tiratore e “calzi” a pennello il suo fisico: ecco perdi pensare in modo non convenzionale ché il calcio del nuovo Raffaello Crio è dotato di kit variazione piega e vantaggio, e ha inventato il Progressive Comfort, di naselli intercambiabili e della possibilità di regolare la lunghezza, ovvero la primo sistema al mondo che consente distanza tra faccia posteriore del calciolo e faccia anteriore del grilletto. Tutti couna drastica riduzione del rinculo e del nosciamo l’importanza di questo parametro per il comfort del cacciatore, la sua rilevamento con un calcio in legno. Così resa e la rapidità di imbracciata, e anche se molti non ci pensano, tutti dovremcome il sistema Comfort dà il nome a mo ricordare che mutando abbigliamento possiamo avere bisogno di un calcio tutta la calciatura, ricadono sotto al conpiù lungo o più corto di quello che normalmente ci “calza” in modo corretto. Sul cetto Progressive Comfort le tecnologie nuovo fucile Benelli possiamo variare di un centimetro la lunghezza del calcio utilizzate per la nuova calciatura in noce semplicemente sostituendo i calcioli; inoltre, visto che i calci sono disponibili in ed è ovvio, ma doveroso, aggiungere che due differenti lunghezze avremo a disposizione due gruppi di “lunghezze”: 350tutto è frutto della ricerca Benelli ed è 360 mm e 370-380 mm. Ce n’è abbastanza per accontentare tutti, quale che sia coperto da brevetto. Nella progettazione la lunghezza delle loro braccia. del fucile, in particolare nella determinazione del peso e delle canne, sono state messe in conto le tipologie di caricamenti per i quali si prevede un maggior uso venatorio sul nuovo Raffaello. Le più gettonate sono risultate essere cartucce con 3036 grammi di pallini spinti a velocità medie ed elevate; tali cartucce saranno anche di tipo tradizionale (senza contenitore) e in parte verranno utilizzati pure caricamenti “non tossici”. Questi ultimi Dettaglio della guarda paragrilletto con la in genere sollecitano di leva discesa cartuccia visibile a segnalare più le canne e soprattutto il cane armato. La leva discesa cartuccia erogano sensazioni di rinagisce come un cut-off al contrario: manoculo più sostenute, anche vrando manualmente l’otturatore, la carse non al livello delle baby tuccia non esce dal tubo serbatoio, ma se e delle magnum, che saOltre allo strozzatore Criochoke *** montato sul fucile, tutspingiamo la leva verso l’interno facciamo ranno sparate in quantità ti i Crio Power Bore sono corredati da strozzatori *****, passare la prima cartuccia dal serbatoio relativamente contenute ****, ** e *. Le canne sono steel rated e lo stesso vale per alla cucchiaia di alimentazione. La sicura a rispetto al totale. Perché tutti gli strozzatori, anche quelli ** e * realizzati con un traversino è invertibile per i mancini questa premessa? Lo veacciaio al vanadio di superiori caratteristiche meccaniche dremo anche parlando di canne, ma una tessera del alloggiato nella cavità del calcio, realizzato si avverte meno con le magnum e le baby puzzle la aggiungiamo subito. in polimero esso è collegato direttamente Così come stato constatato anche col magnum, delle quali si prevede comunque al calciolo ad assorbimento d’urto e risulta Comfortech, un sistema di riduzione del un utilizzo che può andare dal 5% al 10% costituito da tre elementi fondamentali: rinculo basato sulla deformazione elastica del totale (e noi aggiungiamo che molti contenitore, un telaio a forma di C le cui di una o più parti non lavora sempre con cacciatori non le useranno proprio o al braccia laterali assomigliano a pettini con la medesima efficienza perché questa sarà massimo ne faranno un uso assai sporadile punte dei rebbi rivolte verso l’interno, massima per certe Quantità di moto e inco), per contro, con le altre cartucce, non un “pettine doppio” che poggia sul fondo feriore con altre. Messe nel conto le cartuc- avremo solo una maggiore riduzione della del contenitore e ha un grado di libertà ce di più probabile utilizzo, col Progressive sensazione di rinculo ma, essendo questo (può scorrere assialmente) rispetto al teComfort si è voluto realizzare un sistema più ridotto, sarà proporzionalmente più laio a C. Tanto i rebbi dei “pettini laterali” che attenua il rinculo di qualsiasi cartuccia, ridotto il rilevamento e verranno quindi che quelli del doppio pettine centrale sono ma che ha superiore efficienza (e quindi se ad essere accorciati gli intertempi tra un colpo e l’altro quando si tira in rapida in realtà delle travi a sbalzo le cui porzioni ne avverte di più l’intervento) per quei casuccessione. Il Progressive Comfort è coanteriori si inseriscono nei corrispondenti ricamenti che saranno di maggiore impiestituito da un sistema di ammortizzazione vuoti tra i “rebbi” del “pettine” frongo nel nuovo fucile. L’efficacia del sistema Armi lunghe 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 53 28/02/13 11.47 054 teggiante. Sotto l’azione del rinculo, la spalla preme sul calciolo e questo spinge il telaio in avanti portando i rebbi sulle braccia dello stesso a contrastare con quelli del doppio pettine centrale che, poggiando sul fondo del contenitore, non può arretrare: di conseguenza le travi a sbalzo caricano una sull’altra e, flettendosi, assorbono parte dell’energia del rinculo. È quindi la deformazione delle travi a sbalzo che, riducendo la velocità di rinculo del fucile, fa spendere parte dell’Energia Cinetica che altrimenti si scaricherebbe tutta sulla spalla. L’efficienza del Progressive Comfort è massima con caricamenti in piombo o steel shot di qualsiasi velocità con cariche di pallini comprese tra 30 e 36 grammi; la riduzione del rinculo è significativa pure con le magnum, il cui uso sarà comunque limitato, mentre saranno le cariche leggere, normali e pesanti a costituire la dieta quotidiana di un fucile leggero e maneggevole. Canne Crio Power Bore Un fucile pensato all’insegna dell’eccellenza non può che avere una canna eccellente per resa balistica con qualsiasi caricamento: una normale canna Crio sarebbe stata un degno complemento, ma qui siamo di fronte a un’arma con una marcia in più e quindi anche la sua canna Crio non può che essere davvero speciale. Considerando l’ampia varietà di caricamenti utilizzabili nel fucile, la cameratura non poteva essere Come sui tutti i Benelli, la cucchiaia di alimentazione oscilla per il caricamento senza necessità di svincolarla preliminarmente; il nuovo dente sdoppiato di ritegno delle cartucce nel tubo serbatoio rende più agevole caricare il fucile e facilita lo svuotamento del tubo serbatoio, senza necessità di far passare le cartucce dalla camera che una magnum ottimizzata per l’uso indiscriminato di cartucce 12/67, 12/70 e 12/76; queste cartucce comprendono caricamenti tradizionali e caricamenti dotati di contenitore, e i primi sono talvolta un po’ mal disposti verso le canne overbore; alla Benelli hanno quindi deciso di restare fedeli a un profilo interno tradizionale, lavorando sui rapporti camera-anima e anima-strozzatore e mantenendo costante, a 18,3 mm, il diametro in asta. L’anima “stretta” è stata voluta per massimizzare le prestazioni con i caricamenti tradizionali e per andare incontro a quella fascia di utenti che prediligono forature strette quale che sia il tipo di cartuccia, ma il “significato” della scelta è anche un altro: le tolleranze delle lavorazioni Benelli sono così strette che realizzare canne tutte esattamente dello stesso diametro non costituisce un grande problema tecnico e oltre ad essere una dimostrazione di qualità è anche la conferma del fatto che Benelli ascolta i suoi clienti. Il profilo interno delle nuove canne si chiama Power Bore e le canne del Raffaello Crio di nuova generazione pren- Benelli Raffaello Crio Power Bore cal. 12 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 54 28/02/13 11.47 055 Il Raffaello Crio Power Bore sarà capostipite di una nuova famiglia Raffaello, che si distinguerà dal modello di punta per la finitura della carcassa, i legni e la canna. Il Crio Power Bore è già in commercio e sostituisce il solo Raffello Crio (non il Criocomfort), dopo qualche mese verrà messa in commercio anche la versione “nera” con canna tradizionale che andrà a sostituire il Raffello base Benelli Raffaello Crio Power Bore cal. 12 Produttore: Benelli, www.benelli.it Modello: Raffaello Crio Power Bore Tipo: fucile semiautomatico con chiusura geometrica a svincolo inerziale, otturatore rotante Calibro: 12/76, può sparare tutte le cartucce del 12 standard e magnum a norma CIP con cariche di pallini comprese tra 24 e 55 grammi Scatto: pacchetto estraibile, carico compreso tra 22 e 28 N, sicura manuale a traversino reversibile, sicura automatica contro lo sparo a raffica, sicura automatica contro lo sparo a otturatore non in completa chiusura, dono quindi il nome di canne Crio Power Bore. Esse avranno tutte diametro in asta di 18,3 mm e ciascuna di esse è accompagnata da un certificato che lo attesta. Il Raffaello Crio è un fucile leggero, ma è anche multifunzionale e per questo motivo le canne ¤ PREZZO 2.339 euro leva discesa cartucce che finge da avviso di cane armato Calciatura: noce scelto finito a olio; kit variazione piega e vantaggio; lunghezze calcio 350-360 mm e 370-380 mm; sistema di riduzione del rinculo Progressive Comfort Peso: 2,9 kg con canna da 65 cm Crio Power Bore saranno disponibili nelle lunghezze di 60, 65, 70 e 75 cm. Giusto dare il dovuto spazio alle novità, ma queste non devono far dimenticare altri aspetti qualificanti e di assoluta rilevanza, primi tra tutti i peculiari accorgimenti, tipici delle canne Benelli di attuale generazione, che impediscono anche il minimo spostamento dell’asse della canna, vuoi tra un colpo e l’altro, vuoi smontando e rimontando la canna sulla carcassa. Trattandosi di canne Oltre al consueto kit di variazione piega e vantaggio presente su tutti i semiautomatici Benelli da caccia, nella foto possiamo apprezzare il disegno del pannello zigrinato (zigrino intagliato e non stampato) e la nuova foggia della pistola del calcio Serbatoio: tubolare da 4 colpi 12/70 o 3 colpi 12/76; 2 colpi standard o magnum con riduttore Canne: Crio 60, 65, 70, 75 cm ; bindella ventilata in fibra di carbonio; strozzatori Criochoke steel rated (tutti) da *, **, ***, ****, *****; foratura Power Bore 18,3-18,4 mm Crio, anche le Crio Power Bore hanno un elemento caratterizzante nella tempra di sottoraffreddamento (o tempra criogenica), che regolarizza il regime vibratorio allo sparo e quello espansione-contrazione (ad ogni colpo sparato e come conseguenza del riscaldamento da attrito al progredire dei colpi). La bindella è in fibra di carbonio e, oltre a ridurre il peso della canna ed il miraggio nel caso di surriscaldamento, offre il vantaggio, grazie al particolare sistema di ancoraggio, di non creare punti di vincolo che interferiscono col regime vibratorio allo sparo e con quello espansione-contrazione. La bindella c’è, ma è come se non ci fosse ed è anche grazie (ma non solo) alla bindella “magica” che le canne Crio possono sparare fino ad arroventarsi senza che ci sia la minima variazione del rapporto tra centro di rosata e punto di mira. E a proposito di mira, come ciliegina sulla torta, le canne Crio Power Bore sono corredate da un nuovo mirino ad alta visibilità in fibra ottica, facilmente sostituibile e fornito in tre colori diversi a corredo del fucile. M C Armi lunghe 048-055benelli raffaello crio - 8 pagg.indd 55 28/02/13 11.47