Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Il ruolo del DSGA nel Sistema Gestione Qualità A cura del PROGETTO QUALITA’ a.s. 2004/2005 D.L.vo n.29 del 93, legge Bassanini n° 59 del 97 art 21e legge 241 del 90 REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ AUTONOMIA Art. 14/16 D. L.vo 165 del 2001 D.P.R.275/99 D.I. 44/2001 CCNL Contratto di scuola e Programma annuale D. L.vo 626 D. L.vo 196/03 Legge di riforma Moratti NORME QUADRO Art.21 Legge Bassanini Riconoscimento personalità giuridica alle I.S. Legge 241/90 Trasparenza Economicità Efficienza Semplificazione Decreto legislativo 29/93 Istituzione del servizio di controllo interno Rapporto costi e rendiconti Efficacia e economicità delle risorse pubbliche I contenuti dell’autonomia organizzativa Il regolamento di Istituto come rappresentazione di identità (carta dei servizi) Il POF quale strumento dinamico La programmazione quale strumento di definizione dell’autonomia didattica ed organizzativa Autonomia funzionale delle istituzioni scolastiche Autonomia e riorganizzazione del sistema formativo Piani di ridimensionamento della rete scolastica Riconoscimento della dirigenza Dotazioni finanziarie necessarie (ordinarie e perequative) AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA NEL RISPETTO DI OBIETTIVI E STANDARD DEL SISTEMA NAZIONALE D’ISTRUZIONE Dalla scuola degli adempimenti a quella del progetto Cultura giuridico amministrativa Cultura della progettazione •Adempimenti burocratici •Flessibilità e diversificazione •Rispetto di ordinanze e circolari •Coordinamento con il contesto •Scarsa motivazione •Valorizzazione ed •Scarsa assunzione di responsabilità ottimizzazione delle risorse •Processi di tipo formale •Monitoraggio, verifica e valutazione Servizi Amministrativi nel Sistema Gestione Qualità EFFICACIA Raggiungimento obiettivi EFFICIENZA Organizzazione ottimale delle risorse • mappare • reperire e rinnovare • utilizzare Aree dei Servizi Amministrativi: Personale: rapporto di lavoro, graduatorie, supplenze, organici, corsi di formazione. Alunni:iscrizioni, esami, frequenze, certificazioni,visite guidate e viaggi d’istruzione, progetti europei, attività sportiva. Patrimonio:manutenzione patrimonio, tenuta inventari, attività negoziali, indizione gare , magazzino, ecc. Finanze : piano annuale e conto consuntivo, liquidazioni e impegni di spesa, accertamenti, liquidazioni e pagamenti, riscossioni delle entrate, adempimenti contributivi e fiscali Generali:protocollo,corrispondenza,archivio,biblioteca,O.C relaz con il pubblico,trasparenza ,verifica ed autocontrollo. I Servizi Amministrativi nella “scuola del progetto” Organizzazione che • Partecipa alla formazione della mission della scuola • Contribuisce attivamente alla progettazione e redazione dei documenti fondamentali dell’I.S. ( POF – carta dei servizi – piano annuale, conto consuntivo) • Rispetta compiti, scadenze e modalità concordate ORGANIZZAZIONE IL TERMINE ORGANIZZAZIONE PROVIENE DAL GRECO “organon”, CHE SIGNIFICA ”STRUMENTO”, “ARNESE”, “UTENSILE”; IL VERBO GRECO RELATIVO “organw” SIGNIFICA “FORNIRE GLI STRUMENTI “ ED ENTRAMBI, SOSTANTIVO E VERBO, VENGONO DAL TERMINE “ergon” CHE SIGNIFICA AL SOSTANTIVO “LAVORO”, “ATTIVITA’ ” E DAL VERBO “ERGOZOMAI”, CHE SIGNIFICA “FARE”, “LAVORARE”, “PRODURRE”. L’ufficio come organizzazione L’organizzazione: modelli interpretativi Il concetto di organizzazione contiene come elementi definenti: •una pluralità di elementi •che vengono coordinati tra loro •in azioni il più possibile coerenti •per il raggiungimento di scopi predefiniti •con l’uso di risorse disponibili Scopo dell’organizzazione L’ORGANIZZAZIONE E’ UN MEZZO PER PRODURRE RISULTATI, E’ UNO STRUMENTO PER RAGGIUNGERE DEGLI OBIETTIVI RISOLVENDO ATTRAVERSO LE AZIONI I PROBLEMI CHE SI INCONTRANO SUL CAMMINO. FARE ORGANIZZAZIONE NON SIGNIFICA TANTO GESTIRE UNA SITUAZIONE E UN PROCESSO IN SE STESSI RAZIONALI, QUANTO PIUTTOSTO INTRODURRE UN QUANTO DI “RAZIONALITA’ POSSIBILE”, IN SITUAZIONI IN SE STESSE CAOTICHE, CIOE’ POCO/NULLA/ LIMITATAMENTE RAZIONALI. PERTANTO I PROBLEMI E LE DIFFICOLTA’ NON SONO OSTACOLI CHE RENDONO DIFFICILE O IMPOSSIBILE AD UN’ORGANIZZAZIONE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI, MA SONO PIUTTOSTO IL MOTIVO PER CUI ESISTE: L’ORGANON, APPUNTO, DI SOLUZIONE DEI PROBLEMI. Il DSGA ha”la funzione di direzione dei servizi di segreteria nel quadro dell’unità di conduzione affidata al Dirigente Scolastico”(art.16 comma 4 del D.P.R. 275-99 ) Predispone e cura la documentazione Deve saper Pianificare Organizzare gruppi di lavoro Comunicare La pianificazione ATTIVITA’ MEDIANTE LA QUALE SI FISSANO OBIETTIVI E REQUISITI DI UN SERVIZIO • Capacità di analisi • Capacità di operare nel contesto Mission, POF, carta dei servizi,C.M., piano annuale,contrattazione di scuola • Capacità tecnico Professionali • Controllo del processo check La comunicazione messaggio emittente contenuto relazione FEEDBACK Informazione di ritorno ricevente GRUPPO DI LAVORO Insieme di persone che operano in modo organizzato e che lavora per il perseguimento di un obiettivo riconosciuto ed accettato gruppo gruppo di lavoro Insieme limitato di persone Insieme di persone Legate da senso di appartenenza e che interagiscono Con valori, norme e ruoli condivisi e orientate al raggiungimento di obiettivi comuni Motivate da interessi professionali e impegnate a raggiungere un obiettivo scelto o assegnato. Con norme, valori, ruoli dichiarati, negoziati, condivisi Elementi necessari ed indispensabili di un gruppo di lavoro e condizioni di efficacia ed efficienza • alto livello di integrazione : collaborazione gradualmente più proficua tra i diversi membri • Alto livello di sinergia : azione simultanea combinata dei vari membri • Leaderschip : che porti il gruppo alla definizione e al perseguimento degli obiettivi • La definizione dei ruoli • efficacia : • Un metodo concordato fare le cose giuste e condiviso • efficienza : farle bene Variabili che nell’ufficio di segreteria vanno curati dal DGSA per l’efficacia del gruppo Gestione delle relazioni interpersonali : comunicazione e clima per l’efficienza del gruppo Obiettivi Metodi Ruoli ottenere risultati Leaderschip Comunicazione Sviluppo professionale Gestione della leaderschip del DGSA Funzioni relative al compito Funzioni relative alla relazione • Definizione degli obiettivi • Valutazione dei bisogni e •Individuazione dei metodi di problemi individuali lavoro •Assegnazione dei ruoli •Verifica e controllo dei tempi •Richiamo al compito • Sviluppo della partecipazione dei membri del gruppo • Creazione di un clima non •Valutazione e controllo dei valutativo risultati • Gestione dei conflitti •Aggiornamento del gruppo •Attivazione del processo di sull’avanzamento del lavoro informazione e comunicazione PROCESSO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO METODOLOGIA PDCA RUOTA DI DEMING confermare o modificare Verificare Pianificare Fare quanto deciso