PAGINA 15 LA GAZZETTA DEL VARA Comune di Rocchetta Vara Uffici Comunali sono aperti al pubblico tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 13 0187/868752 Il Sindaco riceve tutti i giorni dalle ore9 alle ore 12 Il Tecnico Comunale riceve il Mercoledì ed il Sabato dalle ore 9 alle ore 12 Guardia Medica Da Sabato ore 21 a lunedì ore 8 Tel 0187/89611 Ambulatorio medico Rocchetta Vara: Lun e Giov ore 8.30-9.30 Suvero: Martedì e Venerdì ore 15-19 Veppo: Lunedì e Giovedì ore 15.19 Tel 360 742548 Farmacia Dr. Rossi Daniele Tel 0187/868800 Patronati Coltivatori Diretti Mercoledi ore 9-12 Sindaco: Andrea Garbini, Vicesindaco: Roberto Volpi, Assessori: Giovanni Luigi Vinciguerra, Cristina Rebecchi, Natalino Rebecchi, Riccardo Barotti Consiglieri: Lorenzo Accialini, Giuseppe Luigi Beverinotti, Antonella Circella, Orianna Drovandi, Emilio Emanuele Ferri, Pierino Fontanabona, Luciano Piaggi, Natalino Rebecchi, Cristina Rebecchi, Giovanni Luigi Vinciguerra, Roberto Volpi. Beverone: anno scolastico 1939-’40 Carla Fiori la maestra nei ricordi di un alunno Potrebbe incominciare cosi: correva l'anno scolastico 1939-40 e a Beverone venne ad insegnare alle elementari la maestra Carla Fiori di Sarzana, la seconda guerra mondiale stava per bussare anche alle nostre porte. Per avere l'energia elettrica bisognava aspettare ancora una diecina d'anni, per 1’ acqua si andava alla fontana che era a trecento metri dal paese, in discesa all'andata, in salita al ritorno, il paese più vicino era a circa cinque chilometri a piedi. Ne è passato di tempo da allora, e un giorno sbuca fuori una vecchia fotografìa da cui dopo una serie di discussioni con i paesani risaliamo ai nomi degli alunni e per ultimo a quello della maestra. Pur non avendola conosciuta perché in quel tempo non ero ancora nato, sentii il desiderio di provare a rintracciare lei o qualche familiare. Non fu un compito difficile, infatti risiedeva proprio a Sarzana. Andai a trovarla portandole in dono un libretto di ricordi su Beverone che avevo scritto da poco, che conteneva anche quella foto che la ritraeva assieme ai suoi alunni. La maestra aveva un vecchio album di fotografìe di alunni e luoghi in qui era andata a fare scuola, e pur avendomi appena conosciuto, me lo prestò in modo che potessi fare una copia di quelle fatte a Beverone. Tornai dalla maestra riportandole l’album, e in un paio d'ore di colloquio scoprii che persona eccezionale avevo avuto la fortuna di conoscere. Mi consegnò a mano la lettera che mi aveva scritto dopo aver letto il libretto Donati sei candelieri di Pietro Ravecca all’ altare di Padre Pio a San Giovanni Rotondo Nei giorni dal 31 agosto al 4 settembre si è svolta un pellegrinaggio organizzato dalla parrocchia di Santa Giustina in Rocchetta Vara con meta principale alle spoglie del grande santo Padre Pio da Pietrelcina. Dopo il primo giorno destinato al viaggio con tappe a Loreto ed altre località, giunti a San Giovanni Rotondo il giorno 1 settembre nelle nuova chiesa è stata celebrata la santa messa dal parroco don Mario Perinetti. Per l'occasione sono stati donati e posti sull'altare i nuovi candelieri bronzei opera dello scultore Pietro Ravecca. Lo scultore ha rappresentato: nel 1° i santi nazionali san Francesco patrono d'Italia, san Benedetto patrono d'Europa e Santa Caterina da Siena Patrona d'Italia; nell'altro candeliere santi venerati in terra ligure: San Venerio, Sant'Antonio Maria Gianelli e Santa Giustina titolare della chiesa di Rocchetta Vara. Momento commovente la successiva visita alle spoglie visibili di San padre Pio: lunga ma intensa di spiritualità l'attesa per avvicinarsi purtroppo con rapidità alle sacre spoglie. Un pellegrinaggio che ha riempito di intensa preghiera gli animi dei partecipanti quasi tutti della parrocchia ed alcuni della vicina parrocchia di Bugnato. Il parroco don Mario Perinetti che le avevo portato, in cui mi ringraziava perché con i miei racconti le avevo fatto rivivere quel periodo, elogiandomi anche per come avevo svolto il lavoro. Era scritta a mano, senza la minima correzione e con tratto sicuro, ma soprattutto di grande contenuto. Poi iniziò a raccontarmi ciò che man mano le veniva mente, ed ogni tanto non per l'età ma per l'entusiasmo, qualche ricordo si sovrapponeva ad un altro, come se ogni ricordo facesse a gara con gli altri per non rimanere indietro. "Vede, Beverone non fu il mio primo incarico, però ha avuto sempre un posto particolare nel mio cuore. Da subito mi sono inserita nella piccola comunità, ed ho voluto bene a tutti come tutti me ne volevano. Lisseo era il bimbo più fragile di tutti, e lo ricordo in modo particolare. Vede quei bei colletti bianchi che hanno i bimbi della fotografia, non penserà mica che quella povera gente avesse tempo per queste cose? Glieli mettevo io a scuola, mi sembravano ancora più belli.Fuori della porta di casa c'era un piccolo ripiano in cui mettevo il secchio di ferro zincato per l'acqua da bere, quel secchio era sempre pieno, perché quando i paesani andavano alla fonte davano un'occhiata e provvedevano quando mancava, ed io non sapevo nemmeno chi dovevo ringraziare. Quando qualcuno andava a Rocchetta mi chiedeva se mi serviva qualcosa dalla bottega, ed io che non ricordo nemmeno cosa mangiavo normalmente, so che chiedevo un po' di pane, perché sa, ho mangiato tanto castagnaccio, che era buono ma guardi nelle foto che gote mi erano venute! Ricordo di quella ragazza che ebbe la febbre alta per diversi giorni, e venne a visitarla il dottore da Padivarma, a cavallo. Stetti al suo letto per tré notti, stava molto male, credeva proprio di non farcela, poi si riprese. Ogni tanto ci trovavamo con la maestra di Garbugliaga, a metà strada, lei con i suoi alunni ed io con i miei. Viveva con lei una sorella che le faceva compagnia, mentre io vivevo da sola, in quella casa grande che faceva anche da scuola, però ci stavo bene, non ho mai avuto timori. Dopo cena feci anche un po' di lezioni per gli adulti. Mi portavano la carbonella scelta, fatta con legni piccoli, la usavo per cucinare in quei fornelli di ghisa incastrati nel muro che oggi somiglierebbero a una cucina a gas". Quel venticello che si alzava verso mezzogiorno -er maestralìn de Lùvigetu-... la preoccupazione per 1’ago della macchina da cucire avuta in prestito, che si ruppe ... quante cose mi raccontò ancora ... quanto durò quel paio d'ore. Poi disse "Ora venga le voglio far visitare la mia casa". Mi fece anche vedere la lista dei suoi quasi sessanta nipoti, e poi aggiunse: "voglio considerarla come uno di loro" e mi dette un sacchetto di cioccolatini che aveva pronti da qualche parte. La maestra ha 93 anni e vive con una sorella che pur avendo un anno in più di lei, dicono scherzosamente che sembra più giovane. Le dissi: maestra, forse sua sorella sembrerà più giovane di lei. però lei mi sembra più giovane di tutti i suoi scolari di Beverone, e lei sorrise. Al termine della nostra conversazione mi disse: "ora che siamo diventati vecchi amici torni a trovarmi, così potremo parlare ancora di Beverone". Non ricordo da chi, ma mi era stato detto che era una persona speciale, era proprio vero, e mi resi conto di che grande ricompensa avevo ricevuto per quel semplice pensiero di essere andato a farle visita. Cara maestra, ora sono diventato un suo alunno anch’ io. Sergio Antognelli 925016 Informa Regione Liguria: disponibili ancora 10 milioni di euro Riaperti i bandi dell’obiettivo 2 (2000-2006) Confartigianato pronta per predisporre le domande La Confartigianato informa che in attesa dei nuovi bandi 2007-2003, essendo avanzati 10 milioni di euro, la regione Liguria ha riaperto il bando per l’utilizzo di queste risorse. In base ai codici ammissibili, possono presentare domanda tutte le imprese attive operanti nei settori della produzione di beni, dei servizi alla produzione e nel settore turistico. Sono ammissibili le spese per l’acquisto dell’immobile, per la costruzione o ristrutturazione di immobili, per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti produttivi, arredamento e programmi informatici. Sono ammesse tutte le spese sostenute dal 01/01/2007. Occorre però che al momento della domanda tutte le spese oggetto dell’investimento siano Nella foto: Sandra Godani, Laura Paganini, e il responsabile Marco Vignudelli completamente pagate, per consentire la rendicontazione da parte della Filse in tempi brevi. Le domande si possono presentare dal 3 novembre 2008 sino al 15 gennaio 2009. Considerato tutta la documentazione da allegare, l’ufficio credito della Confartigianato (coordinato dal responsabile Marco Vignudelli 0187.286653 ed aiutato da Sandra Godani 0187.286633 e Laura Paganini 0187.286657) sono già a disposizione per la predisposizione della pratica. Uffici: via Sarzana,421 La Spezia - te.Borghetto 0187 512379 Magazzino:-19136 via Corneto, 43 - 19020 Vara Magazzino: via Corneto, 43 - 19020 Borghetto Vara (SP) Clima Confort by tecnoservizi s.n.c. ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATA CALDAIE & CLIMATIZZATORI C b A