PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SINTESI RESPONSABILE Sonia Cecchin DESTINATARI ANNO SCOLASTICO Studenti e studentesse della 1ASU 2013/2014 COMPETENZE ATTESE (di cui al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche, e all’allegato 1 al Regolamento 139 del 22 agosto 2007) Comportamentali : 1. Agire in modo autonomo e responsabile Trasversali tra le discipline: 1. Acquisire e interpretare l’informazione 2. Collaborare e partecipare FASI DI LAVORO Fase 1. Programmazione didattica comune della classe: 1.1 Accoglienza studenti. 1.2 Analisi della situazione di partenza. L’accoglienza è qui intesa come ascolto e valorizzazione autentica dello studente finalizzata alla conoscenza e alla rilevazione di bisogni formativi specifici, caratteristiche individuali, stili di apprendimento e interessi. I docenti utilizzeranno, a tal fine, i dati ricavati dalle osservazioni effettuate durante tutti i momenti della vita scolastica ( discussioni di gruppo, colloqui individualizzati con gli studenti, colloqui con le famiglie o altre figure di riferimento) e informazioni più specifiche rilevate dalla mappature delle “autopresentazioni” scritte elaborate dagli studenti e dalle studentesse della classe. Eventuali prove somministrate al fine di mappare competenze specifiche utili alla progettazione del lavoro del singolo docente. 1.3 Individuazione delle competenze comportamentale e di quelle trasversali comuni alle diverse discipline. Individuazione degli indicatori utili a verificare le competenze attese, definizione delle azioni e delle strategie metodologiche idonee a facilitare l’acquisizione delle competenze attese: Per l’acquisizione delle competenze comportamentali il C.d.C condivide l’adozione di uno stile volto a promuovere esperienze relazionali fondate sul dialogo, sul confronto, sul rispetto reciproco. Adozione di uno stile negoziale che riconosce bisogni, obiettivi dei diversi interlocutori, mediando i propri interessi con quelli degli altri, sollecitando l’espressione del proprio punto di vista per giungere a scelte e decisioni condivise con gli studenti che facilitino il rispetto delle regole e l’adozione di modalità comportamentali funzionali alla costruzione di climi relazionali favorevoli al benessere di tutti. Lo stesso stile verrà privilegiato per la gestione e la risoluzione di eventuali conflitti. Per l’acquisizione della competenza didattica trasversale i docenti del C.d.C. privilegeranno attività volte alla comprensione del messaggio comunicato nelle sue diverse tipologie (verbale, non verbale, grafico, iconografico, multimediale), il riconoscimento e l’acquisizione del lessico specifico disciplinare. La scelta metodologica condivisa inoltre favorirà l’esperienza e la partecipazione attiva degli studenti/studentesse nell’esprimere e condividere interpretazioni/ rielaborazioni personali fondate sulle informazioni rilevate. Le azioni didattiche porranno attenzione alle differenze degli studenti, intese come percorsi e modi per orientarsi ed agire nei processi relazionali e di apprendimento, in un’ottica di sostegni e aiuti distribuiti. Verrà posta particolare attenzione alla caratteristica relazionale della didattica e alla dimensione co-costruttiva del sapere da parte dello studente/studentessa in una continua interazione e negoziazione con i significati proposti dagli insegnanti, adattando gli strumenti e le modalità di insegnamento ai diversi bisogni. 1.4 Eventuale predisposizione di percorsi/piani individualizzati 1.5 Attività integrative, concorsi, uscite ( eventuale viaggio d’istruzione calcolato a parte) ore:30 Italiano:5 ore per la celebrazione del Giorno della Memoria) Scienze Umane : 15 ore uscita presso l’Istituto dei Ciechi percorso “ Dialogo al buio”; visione dello spettacolo teatrale “Senza coda” Diritto Scienze Inglese: 5 ore per la visione di uno spettacolo teatrale o film da definire Educazione Motoria: 5 ore “orienteering” Matematica Religione Il C.dC. si riserva di valutare l’adesione ad altre eventuale iniziative di particolare interesse che dovessero presentarsi in corso d’anno. 1.6 Modalità di recupero: da svolgersi in itinere durante l’anno scolastico a seconda delle esigenze didattico-disciplinari. Attività di recupero dopo il primo periodo valutativo secondo le modalità e i 1 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE tempi condivisi dal Collegio Docenti 1.7 Stesura e consegna del documento. Condivisione del documento alle famigli durante la riunione del C.d.C aperto ai genitori. Fase 2. Monitoraggio in itinere 2.1 Verifica strategie metodologiche. 2.2 Revisione delle programmazioni individuali quanto a contenuti, attività e tempi alla luce delle interazioni con gli alunni. 2.3 Attuazione delle attività integrative, concorsi, uscite didattiche, viaggi di istruzione e dell’area di stage. 2.4 Verifica dell’efficacia delle modalità di recupero. 2.5 Comunicazione con le famiglie 2.6 Intervento con i singoli studenti (eventuali sportelli attivati) Fase 3. Modalità di verifica e di valutazione 3.1 L’acquisizione delle competenze comportamentali, viene verificata secondo le modalità e i criteri esplicitati nella sezione Verifiche. La valutazione del comportamento viene effettuata in sede di scrutinio del primo e del secondo quadrimestre. Si farà riferimento allo Statuto degli studenti e delle studentesse e al regolamento del Consiglio di Istituto. Le competenze didattiche trasversali vengono verificate tramite le prove effettuate nelle diverse discipline, le cui tipologie, indicatori e criteri di valutazione sono esplicitati dai singoli docenti nel proprio piano di lavoro. 3.2 Indicatori per la verifica della competenza trasversale e per quelle comportamentali sono indicati di seguito nel modello. Verifica della competenza trasversale: i dati raccolti risultano dalla media per indicatore delle valutazioni di tutte le discipline. Livello iniziale e finale: valutazione della prima verifica del primo quadrimestre e del secondo quadrimestre utile a rilevare l’indicatore(percentuale di sufficienze). Competenze comportamentali: si calcola la media degli indicatori riportati nella sez. C, utile per determinare il voto in condotta. I dati relativi ai singoli indicatori si rilevano sulla scheda 213 B (comportamento studente derivante dalle annotazioni riportate sul registro di classe e dalla rilevazione della partecipazione alle attività didattiche). Livello iniziale: voto di condotta del primo quadrimestre; livello finale: voto di condotta del secondo quadrimestre ( considerato 8 il livello di sufficienza). Fase 4. Valutazione 4.1 Analisi dei dati acquisiti dal C.d.C. relativi all’acquisizione delle competenze comportamentali e trasversali. 4.3 Predisposizione e consegna della relazione a consuntivo del C.d.C. Invio al sito dell’Istituto. 4.4 Valutazione dei singoli alunni RISORSE UMANE Docenti interni ed esterni al C.d.C. esperti esterni. Personale ATA BENI E SERVIZI Fotocopie, utilizzo di attrezzature e spazi laboratoriali interni alla scuola Data, 20/10/13 2 Il coordinatore del CdC Sonia Cecchin Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE VERIFICHE RESPONSABILE DESTINATARI ANNO SCOLASTICO Sonia Cecchin Studenti e studentesse della 1ASU 2013/2014 NUMERO MINIMO DI VERIFICHE PER IL PRIMO PERIODO VALUTATIVO : COMPETENZE DI TIPO COMPORTAMENTALE PER IL SECONDO PERIODO VALUTATIVO: ( 1. Agire in modo autonomo e responsabile ; 2. Collaborare e partecipare ) INDICATORI DI VALUTAZIONE TIPO VERIFICA CORRISPONDENZA TRA VOTI E DESCRITTORI VOTO 8 1. Rispetto verso gli altri e verso le cose altrui VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5* VOTO 8 Rilevazione delle annotazioni presenti sul registro di classe 2. Rispetto delle richieste e delle regole nell’adempimento dei propri doveri VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5* si comporta correttamente verso docenti e compagni rispetta le strutture e gli arredi si comporta quasi sempre correttamente verso docenti e/o compagni rispetta le strutture e gli arredi, nonostante qualche segnalazione per mancanze non di grave entità si comporta spesso in modo scorretto verso docenti e/o compagni non rispetta sempre le strutture e gli arredi si comporta spesso in modo gravemente scorretto verso docenti e/o compagni non rispetta le strutture e gli arredi frequenta in modo assiduo fa ritardi, entrate posticipate e/o uscite anticipate solo in modo occasionale porta sempre il libretto con sé ed è puntuale nel far firmare il libretto mostra una buona attenzione durante le lezioni rispetta i tempi di consegna frequenta in modo regolare fa ritardi, entrate posticipate e/o uscite anticipate in modo saltuario porta quasi sempre il libretto con sé ed è puntuale nel far firmare il libretto mostra una discreta attenzione durante le lezioni rispetta quasi sempre i tempi di consegna frequenta in modo irregolare fa ritardi, entrate posticipate e/o uscite anticipate con considerevole frequenza non porta sempre il libretto con sé e non è puntuale nel far firmare il libretto mostra una scarsa attenzione durante le lezioni non rispetta sempre i tempi di consegna frequenta in modo irregolare fa ritardi, entrate posticipate o uscite anticipate con notevole frequenza spesso non porta il libretto con sé. fa firmare il libretto con notevole ritardo e/o falsifica le firme mostra disattenzione durante le lezioni non rispetta spesso i tempi di consegna Sulla base della media delle valutazioni degli indicatori 1 e 2 il coordinatore del Cdc formula durante lo scrutinio la proposta di voto di condotta. Osservazioni riportate dai docenti in sede di scrutinio * 3. Atteggiamento che favorisce l’attività della classe 1 o 2 voti aggiuntivi al voto di condotta qualora si osservino comportamenti attivi, propositivi e collaborativi che contribuiscono all’apprendimento comune Il voto di comportamento inferiore a sei decimi può essere assegnato solo al verificarsi delle condizioni previste dall’art. 7 comma 2 del DPR 122/2009. Per questo, nel caso in cui dall’applicazione delle procedure di calcolo risultasse un valore inferiore a sei, occorrerebbe accertarsi della sussistenza di queste condizioni. 3 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPETENZE TRASVERSALI TRA LE DISCIPLINE COMPETENZA ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Data, 20/10/13 4 TIPO VERIFICA INDICATORI DI VALUTAZIONE SCRITA/ORALE RELATIVAMENTE ALLA DISCIPLINA SELEZIONARE E ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI INTERPRETANDOLE CRITICAMENTE NEI TERMINI DI ATTENDIBILITA’, UTILITA’ E COERENZA RISPETTO AL COMPITO ASSEGNATO Il coordinatore del CdC Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 Sonia Cecchin PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SCHEDA VERIFICA COMPORTAMENTO STUDENTE ( per raccolta dati relativi a competenze attese di tipo comportamentale) CLASSE: a.s.: Indicatori Studenti PRIMO PERIODO VALUTATIVO Rispetto verso gli altri e verso le cose altrui V = media dei voti V1 e V2 , da utilizzare per proposta voto condotta V1 Rispetto delle richieste e delle regole nell’adempimento dei propri doveri V2 V V3 V 3 = eventuale punteggio aggiunto durante lo scrutinio in relazione all’indicatore 3 Il coordinatore del CdC 5 SECONDO PERIODO VALUTATIVO Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 Sonia Cecchin