NISSAN JUKE
PRESENTAZIONE
DEL VEICOLO
RIVISTA TECNICA DELL’AUTOMOBILE
USO E
MANUTENZIONE
MANUALE DI
RIPARAZIONE
RTA N° 267 • NOVEMBRE 2015
Distribuito da Autronica S.r.l. - Via Adriatica, 37 - 33030 Basaldella (UD) - Tel. +39 0432 561543 - Fax +39 0432 568017 - www.autronica.com
DATI
TECNICI
CARROZZERIA
DIAGNOSTICA ED
ELETTRICITÀ
METODI
DI RIPARAZIONE
1.5 dCi 110 cv- dal 09/2010 al 03/2014
State sfogliando
UN ESTRATTO
DIMOSTRATIVO
DEI CONTENUTI
della
NUOVA RTA
BUONA VISIONE!
Introduzione
Questa pubblicazione è stata concepita per apportare delle
informazioni chiare e utili per i professionisti della riparazione
auto, per le persone competenti o i principianti.
Per raggiungere questo obiettivo, essa è organizzata in 6
capitoli in cui il lettore potrà trovare facilmente le informazioni
adatte al suo livello tecnico e alla sua attività professionale.
Inoltre, ogni operazione è redatta con l'indicazione del livello
di difficoltà che permette al lettore di decidere se realizzare
l'operazione lui stesso, farsi aiutare o affidare l'intervento a
uno specialista.
Infine, l’utilizzo dei riferimenti visivi standardizzati permette di
accedere rapidamente all'informazione ricercata e di attirare
l'attenzione sui punti essenziali.
Questa Rivista Tecnica dell'Automobile contiene contenuti
Presentazione della vettura
Metodi di riparazione
Carrozzeria
Questo capitolo indica le principali caratteristiche del
modello studiato nel manuale e l'ubicazione degli elementi
di identificazione, secondo la normativa.
Questo capitolo presenta tutti i metodi di riparazione
meccanici non sviluppati nel capitolo precedente. Si rivolge
agli amatori competenti ma soprattutto ai professionisti.
Questo capitolo raggruppa i metodi di riparazione per i
rivestimenti interni, la carrozzeria leggera e la carrozzeria
pesante. Esso soddisfa tutti i bisogni dei professionisti della
carrozzeria ma anche diverse operazioni ordinarie accessibili
ai principianti.
Diagnosi ed elettricità
Dati tecnici
Riparazione guasti e manutenzione ordinaria
Questo capitolo contiene tutte le informazioni utili per
la manutenzione ordinaria della vettura. Richiede poche
competenze tecniche e si rivolge soprattutto ai principianti.
Le informazioni presentate sono generalmente di un livello
di difficoltà basso. Nell'ipotesi in cui un'operazione giustifichi
un livello di competenza superiore, essa è presentata nei
capitoli seguenti.
Questo capitolo contiene le informazioni utili per la
comprensione dei sistemi e il controllo dei componenti.
Complemento indispensabile degli strumenti di diagnosi, si
rivolge in particolare ai professionisti (meccatronici).
complementari disponibili via internet solo ai professionisti
abbonati. Si tratta di contenuti come gli schemi elettrici
che non possono essere presentati nella rivista per la loro
complessità o diversità.
Questo capitolo integra tutte le informazioni di prima
necessità: specifiche, quantità, ecc. Vero repertorio di dati
tecnici, questo capitolo si rivolge anche a coloro che possono
saltare i metodi di riparazione per andare all'essenziale.
Istruzioni
Simboli
Per facilitare la lettura e migliorare la comprensione delle operazioni, sono utilizzati diversi simboli.
Annotazioni
Livelli di difficoltà
Informazioni
Livello 1
Livello 3
Queste indicazioni sono necessarie per effettuare
correttamente l'operazione o per garantire la
sicurezza durante l'intervento.
Le operazioni di questo livello sono realizzabili
senza competenza tecnica e con una strumentazione di base, ma presentano un primo
livello di difficoltà. I metodi sono volutamente
dettagliati e presentati passo per passo.
Per realizzare le operazioni di questo
livello sono necessarie delle conoscenze specifiche. Per intervenire in
buone condizioni di qualità e di sicurezza è necessaria una strumentazione
specifica. Le informazioni si limitano alle operazioni che non
si deducono naturalmente dall'osservazione della vettura,
delle immagini o dall'applicazione di uno standard della
riparazione auto.
Consigli
Queste avvertenze sotto forma di “suggerimenti”
permettono di facilitare l'operazione.
Strumento
di diagnosi
Utilizzo di uno strumento di diagnosi per reimpostare un sistema, staccare o sostituire un
componente.
Livello 2
Le operazioni di questo livello sono accessibili alle persone competenti o ai principianti
accompagnati da una persona più esperta.
L’utilizzo di una strumentazione specifica
può essere necessario. Alcune fasi implicite non sono
presentate.
Immagini
Per assicurare una coerenza strutturale e semplificare la lettura delle immagini, sono utilizzati degli elementi grafici (riferimenti, simboli, colori).
Riferimenti
Simboli
Indica un componente
Indica un ordine di serraggio
Tagliare il componente
Applicare del frena filetto
Lubrificare il componente
Applicare del grasso
Sostituire il componente
Appliquer de la cire pour corps-creux
Contrassegnare il montaggio
Applicare il protettivo elettrosaldabile
Stringere il componente alla coppia (il riferimento alfabetico rimanda al valore indicato nella legenda)
Applicare il sigillante carrozzeria
Applicare il sigillante per componenti meccanici
Applicare un trattamento anticorrosione
Indica uno strumento
Indica un'immagine in due parti, in genere per presentare
una differenza di montaggio o di equipaggiamenti
Indica un elemento di un componente, una quota, un
gioco o il movimento di un componente
Indica una zona di taglio
Colori
Dei colori sono utilizzati per identificare la natura degli elementi di carrozzeria.
Indica il punto di raccordo dal fascio cavi al telaio
Verde: acciaio dolce
Rosso: acciaio al massimo limite di elasticità (HLE)
Giallo: acciaio ad alto limite di elasticità (HLE)
Viola scuro: acciaio al boro
Arancione: acciaio ad altissimo limite di elasticità
(HLE)
Blu: alluminio
Materializza l'ubicazione dei fermi
Indica l'ubicazione di un connettore
2
RTA N.266 - NOVEMBRE 2015
Abbreviazioni
+APC
Alimentazione sotto quadro
+APR
Alimentazione sotto relè
+P
Alimentazione permanente
NTC
Coefficiente di temperatura negativo
PTC
Coefficiente di temperatura positivo
RCA
Rapporto ciclico di apertura
Misurazioni
Per semplificare la spiegazione dei punti di misurazione,
viene utilizzata la codifica seguente:
- Ie [parentesi quadre] indicano l'inizio e la fine della codifica.
- Le (parentesi tonde) identificano il componente interessato.
- La / permette di precisare il connettore del componente.
- Il punto e virgola separa i due potenziali di misurazione.
Esempio:
[H4 ; J4] (64 vie nero / 120)
La misurazione è effettuata tra le vie H4 e J4 del connettore
64 vie nero della centralina di gestione motore (120).
[2 (160) ; massa]
La misurazione avviene tra la via 2 dell'interruttore del pedale
del freno (160) e una massa esterna.
[J4 (64 vie grigio / 120) ; F5 (597–1)]
La misurazione è effettuata tra la via J4 del connettore 64 vie
grigio della centralina di gestione motore (120) e il fusibile
F5 della piastra secondaria n° 1 del vano motore (597–1).
Avvisi e precauzioni
Malgrado tutta la cura apportata alla selezione e la redazione delle
informazioni presentate in questo studio, una inesattezza o omissione
non può essere esclusa. Tutti i riferimenti a carattere normativo fanno
riferimento a testi in vigore al momento dell'edizione di questo studio;
consigliamo ai nostri lettori di verificare presso gli organismi competenti
la validità e l'attualità delle normative che loro interessano. Inoltre,
delle differenze di specifiche tecniche possono comparire da una
vettura a un'altra a causa degli aggiornamenti apportati dai costruttori
senza preavviso.
Il presente documento contiene delle informazioni che indicano soprattutto il livello di professionalità richiesto per l'intervento.
Questi informazioni destinate ai soli professionisti non sono dettagliate
di più per il fatto che si deducono naturalmente dalla lettura del testo
o dall'esame dell'immagine.
Inoltre, alcune operazioni descritte richiedono un'abilitazione specifica
dell'operatore nei confronti della legislazione.
In nessun caso, le informazioni contenute nel presente studio non
saprebbero dispensare il lettore non professionista nel sollecitare
consiglio o assistenza di uno specialista.
L’editore non è responsabile delle perdite, danni o ferite causati da una
inesattezza o omissione nelle informazioni di questo studio, così come
delle conseguenze di una cattiva applicazione errata delle informazioni
che lo studio contiene.
Generalità
• E' consigliabile scollegare la batteria prima di ogni intervento nel vano
motore (rispettare i tempi di attesa).
• E' obbligatorio scollegare la batteria:
- prima di qualsiasi operazione di saldatura,
- prima di interventi su un componente o fascio elettrico.
• Non intervenire sul circuito né aprire il serbatoio del liquido di raffreddamento a motore caldo. Alcuni liquido possono causare bruciature
in caso di contatto diretto dopo l'utilizzo della vettura: olio motore,
liquido servosterzo, ecc.
• Fare attenzione ai pezzi metallici che conservano il calore dopo
l'utilizzo: tubi di scarico, dischi del freno, tamburi, ecc.
Area di lavoro e abbigliamento
• L’area di lavoro deve essere sempre pulita e sgombra.
• Utilizzare un locale ben ventilato, soprattutto durante gli interventi sui
circuiti carburante e di climatizzazione o durante lavori di saldatura. Utilizzare un idoneo aspiratore per qualsiasi intervento a motore acceso.
• Indossare un abbigliamento adatto (scarpe antinfortunistiche, guanti
protettivi, ecc). Raccogliere i capelli lunghi o indossare un berretto.
• Non indossare abiti ampi che potrebbero rimanere impigliati tra i
componenti in movimento, né gioielli che potrebbero essere conduttori
di elettricità.
Attrezzatura e specifiche
• Utilizzare attrezzi adatti ad ogni intervento. Fare tarare e/o controllare
regolarmente la strumentazione da un ente certificato.
• Utilizzare le specifiche stabilite e rispettare le quantità prescritte.
• Recuperare i liquidi che possono fuoriuscire dai vari circuiti senza
mescolarli per metterli in ricircolo.
Pezzi, componenti e elementi
• Pulire la zona di lavoro con uno sgrassante adatto prima di iniziare
l'intervento. E' consigliabile aspirare le zone pulite e non utilizzare
aria compressa.
• Il lavaggio del motore con un prodotto di pulizia ad alta pressione è
decisamente sconsigliato.
• Pulire i piani giunzione con un prodotto solvente e evitare l'utilizzo
di strumenti taglienti che potrebbero danneggiare il piano giunzione.
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
• Utilizzare un prodotto adatto a ogni materiale in quanto alcuni prodotti
potrebbero avere delle proprietà corrosive.
• Gli elementi smontati devono essere conservati al riparo dalla polvere
e i fori dei condotti devono essere otturati con dei tappi adatti.
• Estrarre i ricambi dal loro imballaggio all'ultimo momento e rispettare
l'accoppiamento e l'ordine di assemblaggio degli elementi staccati.
Tenuta e fissaggio
• Sostituire le guarnizioni di tenuta di ogni elemento staccato. Controllare la planarità dei piani giunzione.
• Controllare l'assenza di perdite dopo ogni intervento.
• Utilizzare viti, dadi, bulloni o collari di fissaggio dello stesso tipo di
quelli staccati.
• Sostituire sistematicamente i dadi autobloccanti e le coppiglie.
Interventi sulla carrozzeria
Non esporre vetture dotate di climatizzazione o di airbag e/o pretensionatori per più di 20 minuti in una cabina di asciugatura a una
temperatura di 80°C.
• Scollegare i punti di massa situati vicino alla zona di saldatura per
non deteriorare i componenti elettrici della vettura.
Sollevamento
• Prima del sollevamento della vettura con un martinetto:
- posizionare la vettura su una superficie piana e stabile,
- azionare il freno di stazionamento, disinserire il contatto chiave e
innestare la 1a marcia,
- bloccare la ruota diagonalmente opposta a quella che deve essere
sollevata.
• Rispettare i punti di sollevamento della vettura.
• La parte inferiore della vettura è protetta da prodotti che assicurano
l'anticorrosione. Utilizzare materiali dotati di tamponi in gomma in modo
tale da evitare un contatto diretto con il metallo.
• Il martinetto di bordo deve essere utilizzato solo in caso di emergenza,
nel caso di una sostituzione della ruota.
• Installare dei cavalletti se la vettura è sollevata con un martinetto
d'officina.
• La vettura deve essere centrata rispetto al ponte sollevatore. Assicurarsi della corretta stabilità della vettura sollevandola senza staccare
le ruote da terra.
• Se dei componenti pesanti devono essere staccati, utilizzare di
preferenza un ponte sollevatore a 4 colonne. Su un ponte a 2 colonne,
posizionare delle cinghie di sicurezza per sistemare la vettura sul ponte.
Circuiti elettrici
• Prima di qualsiasi intervento, effettuare una lettura delle memorie
della centralina.
• Non scollegare nessun componente elettrico sotto tensione.
• Intervenendo su dei componenti alta tensione (per esempio: luci allo
xeno), utilizzare un equipaggiamento di protezione adatto.
• L’intervento su una vettura elettrica o ibrida richiede un'abilitazione:
rischio di folgorazione (rispettare le prescrizioni di sicurezza descritte
nella pubblicazione UTE C 18.550).
• L’utilizzo del bucafili è vietato dal costruttore. Nel caso in cui il suo
utilizzo sia obbligatorio, non danneggiare il filo elettrico e ripristinare
l'isolante per evitare ulteriori danneggiamenti.
Circuito carburante
• Gli interventi sul circuito alta pressione carburante devono essere
effettuati da personale specializzato e formato sulle regole di sicurezza.
• Non lavorare accanto a fonti di calore, scintille o fiamme libere.
• Gli interventi sul circuito alta pressione carburante a motore acceso
sono vietati. Abbassare la pressione prima di ogni intervento.
Circuito di climatizzazione
• La manipolazione del liquido refrigerante può essere realizzata solo da
personale competente e formato riguardo le condizioni di smaltimento
di questo prodotto nocivo per l'ambiente.
• Evitare l'inalazione o il contatto con il liquido refrigerante con pelle
o occhi. In caso di contatto, sciacquare abbondantemente le parti
interessate con l'acqua fredda e consultare un medico.
• I lavori di saldatura o brasatura sugli elementi del sistema di climatizzazione sono vietati.
Ricordiamo che per intervenire sul circuito di climatizzazione è necessario che il personale addetto sia in possesso della certificazione al
recupero dei gas fluorurati secondo il regolamento CE 306/2008 in
conformità al regolamento CE 842/2006.
• Per intervenire sul circuito di climatizzazione, è indispensabile
disporre di una stazione di riempimento adeguata e utilizzarla seguendo
attentamente le operazioni indicate sulle istruzioni.
• Prima di qualsiasi riempimento del circuito di climatizzazione, è
necessario effettuare uno scarico per asciugare il circuito. A fine
intervento, controllare la tenuta del circuito.
Freni - Frizione
• Il livello si abbassa normalmente contemporaneamente all'usura dei
ferodi ma non deve mai scendere al di sotto del riferimento “MINI” del
serbatoio del liquido freni.
• Se il livello è vicino al riferimento “MINI” o al di sotto, controllare lo
stato e la tenuta del circuito freni. Non aggiungere mai liquido freni.
• Effettuare lo spurgo dopo qualsiasi operazione nel corso della quale
il circuito è stato aperto poi controllare e rabboccare il serbatoio di
compensazione.
• Freni a disco:
- Le pastiglie del freno nuove richiedono un periodo di rodaggio di circa
500 km durante il quale conviene evitare frenate brusche.
- Sostituire sempre le pastiglie e i dischi su tutto l'assale. La sostituzione dei dischi richiede il montaggio di pastiglie del freno nuove.
• Freni a tamburo:
- Sostituire i ceppi del freno e molle se il tamburo è danneggiato (ovalizzazione fuori tolleranza) o se i ferodi presentano tracce di bruciature.
- Controllare la tenuta del cilindretto idraulico, il corretto stato delle
cuffie di protezione, l'usura dei ceppi e dei tamburi. Verificare la corretta
posizione delle diverse molle.
Airbag e pretensionatori
• Gli interventi devono essere effettuati da personale qualificato e
formato, con sistema airbag e pretensionatori disattivato.
• L’airbag è un dispositivo sottoposto alla legislazione riguardante gli
esplosivi. Rispettare le normative di sicurezza in vigore.
• Nessun tipo di misurazione elettrica deve essere effettuato sui moduli
airbag e pretensionatori senza strumentazione specifica adattata al
circuito pirotecnico.
• Non smontare il modulo airbag e sottoporlo a urti violenti.
• Non avvicinare magneti ai componenti del sistema airbag e pretensionatori.
• Trasportare l'airbag tenendolo vicino a sé, con il sacco verso l'esterno: non stringere l'airbag a sé.
• Non staccare la centralina con il contatto chiave inserito.
• Conservare l'airbag con il sacco rivolto verso l'alto in un armadio
(connettore in appoggio).
• Non esporre a una temperatura eccessiva o a fiamme.
• Non smontare, tagliare, forare, saldare o modificare l'assemblaggio.
• Non lasciare cadere od esporre a urti meccanici.
• Non gettare un modulo airbag o un pretensionatore senza averne
provocato l'attivazione per distruggerlo.
3
MANUALE DI RIPARAZIONE
RTA N. 266
NOVEMBRE 2015
NISSAN Juke
Introduzione
Istruzioni
Avvisi e precauzioni
2
2
3
DIAGNOSI ED ELETTRICITA'
PRESENTAZIONE DELLA VETTURA
Identificazione della vettura
Identificazione dei componenti 4
5
USO E MANUTENZIONE
Riparazione guasti
Controlli e livelli
Telecomando e batteria
Illuminazione esterna
Manutenzione periodica
Visibilità e comfort
Manutenzione del motore
Manutenzione freni
8
12
16
18
23
24
27
32
90
91
94
112
113
117
120
CARROZZERIA
Protezioni inferiori
Paraurti
Gruppi ottici
Rivestimenti
Elementi removibili
Vetri e meccanismi
Elementi incollati
Elementi saldati
Controlli della carrozzeria
130
131
133
136
142
148
152
153
160
DATI TECNICI
METODI DI RIPARAZIONE
Scarico, riempimento, spurgo
Carica - Avviamento
Parte superiore del motore
Distribuzione
Parte inferiore del motore
Lubrificazione motore
Raffreddamento motore
Alimentazioni - Dispositivo antinquinamento
Scatola del cambio
Frizione
Alberi di trasmissione
Geometria - Assali delle ruote
Sterzo
Freni
Riscaldamento - Climatizzazione
Diagnosi
Protezione elettrica
Gestione motore
Servosterzo
Airbag e pretensionatori
Climatizzazione manuale
Climatizzazione automatica
42
44
47
50
55
57
58
61
68
73
74
75
79
81
85
Prodotti e specifiche
Impianti elettrici
Motore
Parte superiore del motore
Distribuzione
Parte inferiore del motore
Lubrificazione motore
Raffreddamento motore
Alimentazioni - Dispositivo antinquinamento
Frizione - Scatola del cambio
Alberi di trasmissione
Geometria - Assali delle ruote
Sterzo
Freni
Carrozzeria
168
168
169
170
171
171
174
174
174
175
175
175
177
177
178
1
PRESENTAZIONE DELLA VETTURA
IDENTIFICAZIONE DELLA VETTURA
Targhetta costruttore
Descrizione
Ubicazione
Composizione
- 1. Nome del costruttore
- 2. Numero di ricezione CEE
- 3. Numero di identificazione della vettura
- 4. Massa totale autorizzata con carico
- 5. Massa totale autorizzata in marcia
- 6. Massa massima autorizzata assale anteriore
- 7. Massa massima autorizzata - assale posteriore
- 8. Tipo di vettura
- 9. Codice modello
- 10. Riferimento vernice
Numero di identificazione
Etichetta informazioni
diverse
Descrizione
Ubicazione
Composizione
- sul lato destro della paratia del vano motore
- sul profilo inferiore sinistro del parabrezza
- sulla targhetta costruttore (riferimento n° 3)
- sul libretto di circolazione
- dal 1
o al 3o carattere: costruttore
(SJN = Nissan)
- 4o carattere: carrozzeria (F = 5 porte)
- 5o carattere: motore (C = K9K)
- 6o carattere: assale (A = 4x2)
- dal 7
al 9o carattere: modello (F15 = Juke)
o
- 10 carattere: mercato di destinazione (U =
Europa)
- 11o carattere: di norma 0. Altri numeri solo in
casi eccezionali
- dal 1
2 al 17o carattere: numero seriale
Tipo
Codice composto da 17 caratteri (normativa
CEE)
Descrizione
Ubicazione
Tipo
Etichetta che indica le dimensioni e le pressioni degli pneumatici
4
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
PRESENTAZIONE DELLA VETTURA
Identificazione dei componenti
Motore
Descrizione
Ubicazione
Composizione
- 1. Tipo motore
- 2. Lettera di omologazione tipo motore
- 3. Codice costruttore
- 4. Indice motore
- 5. Stabilimento di montaggio del motore
- 6. Numero di fabbricazione del motore
Scatola del cambio
Descrizione
Ubicazione
Composizione
- Cambio Nissan: sopra il carter frizione (Fig.1)
- Cambio Renault: sopra il carter ingranaggi
(Fig.2)
Cambio Nissan: la scatola del cambio
manuale a 6 rapporti (tipo RS6F94R) possiede
due indici differenti secondo il rapporto di
demoltiplicazione della coppia riduttore
(1KG0C o 1KG1B).
Cambio Renault:
- 1. Tipo di scatola del cambio
- 2. Indice della scatola del cambio
- 3. Stabilimento di produzione
- 4. Numero di produzione
Fig.1
Fig.2
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
5
USO E
MANUTENZIONE
Riparazione guasti
Illuminazione esterna
8
9
9
10
10
11
18
18
Identificazione delle lampadine anteriori
19
Sostituzione di una lampadina di un blocco ottico
inferiore
20
20
21
21
Sostituzione di una lampadina di un blocco fendinebbia
22
22
22
Sostituzione di una lampadina di un blocco retronebbia
Interpretazione delle spie di allerta
Accesso alla strumentazione di bordo
Apertura e chiusura di emergenza della vettura
Rimorchio della vettura
Controllo e sostituzione di un fusibile
Avviamento del motore con una batteria ausiliaria
Controlli e livelli
12
13
14
14
15
15
15
Controllo di un pneumatico
Accesso al vano motore
Controllo del livello olio motore
Controllo del livello liquido freni
6
Sostituzione di una lampadina di un ripetitore laterale
Identificazione delle lampadine posteriori
Sostituzione delle lampadine di un blocco ottico
posteriore
Sostituzione di una lampadina di una luce targa
Sostituzione delle lampadine della terza luce di stop
Controllo dell’usura delle pastiglie del freno
Controllo del livello del liquido di raffreddamento
Controllo della batteria
Telecomando e batteria
16
17
18
Sostituzione delle lampadine di un blocco ottico
superiore
Sostituzione della pila del telecomando
Stacco-riattacco della batteria
Reimpostazione dopo il ricollegamento della batteria
Periodicità di manutenzione
23
23
24
24
Programma di manutenzione
Indicatore di manutenzione
Posizione “Service” delle spazzole tergicristallo anteriori
Sostituzione di una spazzola tergicristallo anteriore
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
Visibilità e comfort
Manutenzione freni
25
25
26
32
34
36
38
39
Sostituzione di una spazzola tergicristallo posteriore
Sostituzione di un filtro abitacolo
Pulizia del circuito di ventilazione
Sostituzione delle pastiglie del freno anteriore
Sostituzione dei dischi del freno anteriore
Sostituzione delle pastiglie del freno posteriore
Sostituzione dei dischi del freno posteriore
Regolazione del cavo del freno di stazionamento
Manutenzione del motore
27
28
29
30
31
Sollevamento della vettura con un martinetto d’officina
Stacco-riattacco di una ruota
Sostituzione dell’olio motore
Sostituzione del filtro aria motore
Sostituzione della cinghia ausiliaria
Il metodo indicato qui di seguito non è studiato in questo capitolo in quanto presenta alcune difficoltà.
E' possibile consultarlo nel capitolo “ Metodi di riparazione ” :
- Stacco-riattacco del filtro carburante
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
7
USO E MANUTENZIONE
Controlli e livelli
Controllo di uno pneumatico
Pressione degli pneumatici
Strumentazione necessaria:
- [1]. Pompa per pneumatici
La pressione di gonfiaggio va controllata
mensilmente e sistematicamente prima di un
tragitto importante.
Per conoscere i valori di pressione, fare
riferimento all'etichetta informazioni diverse
(vedasi capitolo “Presentazione della vettura”).
•S
taccare il cappuccio della valvola.
•P
osizionare il manicotto (a) della pompa per
pneumatici [1] sulla valvola.
•C
on una pompa per pneumatici [1], regolare
la pressione.
•R
iattaccare il cappuccio sulla valvola.
L'attacco rapido deve garantire la tenuta,
senza perdite di aria.
Controllare anche la pressione della ruota
di emergenza.
La pressione avviene con degli pneumatici
freddi (quando la vettura non è in marcia
da 2 ore o ha percorso meno di 3 km ad
andatura ridotta). Tuttavia, in caso di rettifica
della pressione con degli pneumatici caldi,
aggiungere 0,3 bar alla pressione consigliata
(non sgonfiare mai uno pneumatico caldo).
Al momento di una misurazione della pressione a caldo, essa può superare il valore
stabilito dal produttore. Ciò non deve incitare
a sgonfiare lo pneumatico. Quest'aumento di
pressione è dovuto al calore ed è solo provvisorio.
Usura degli pneumatici
Quando gli indicatori di usura (sporgenze
all'interno delle scanalature principali) sfiorano
il bordo del battistrada, la profondità delle
scanalature è solo di 1,6 mm. Il limite legale
è raggiunto e la sostituzione degli pneumatici
deve quindi avvenire in emergenza e sempre
a coppie su uno stesso assale.
12
Controllare l'usura degli pneumatici in
diversi punti del battistrada. Ispezionare i
fianchi (esterni e interni) dello pneumatico
per assicurare che non siano rovinati.
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
USO E MANUTENZIONE
Accesso al vano motore
Apertura del cofano
• Aprire la portiera conducente.
• Tirare la leva di apertura del cofano (1) situata
a sinistra sotto la plancia di bordo (Fig.1).
• Sollevare il cofano.
• Staccare l'asta (3) dal fermo (freccia) e posizionare la sua estremità nell'apposita sede
sul cofano (Fig.3).
Il cofano è aperto ma rimane mantenuto dal
gancio di sicurezza.
• Posizionarsi davanti alla vettura e sollevare
leggermente il cofano (Fig.2).
• Spostare la leva del gancio di sicurezza (2)
verso l'alto.
Fig.3
Fig.2
Fig.1
Vano motore
1. Serbatoio del liquido di raffreddamento
2. Serbatoio del liquido freni
3. Filtro aria
4. Piastra fusibili e relè
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
5. Batteria
6. Tappo di riempimento con asta di controllo di livello
olio motore
7. Filtro olio motore
8. Serbatoio lavacristallo
9. Filtro carburante
13
Metodi
di riparazione
Scarico, riempimento, spurgo
Distribuzione
42
Scarico, riempimento e spurgo del circuito di
raffreddamento
42
43
Scarico, riempimento e spurgo del circuito frizione
50
50
53
43
43
Scarico, riempimento, spurgo del circuito dei freni
Scarico, riempimento e controllo dell’olio della scatola
del cambio
Scarico, riempimento del circuito di climatizzazione
Distribuzione
Stacco-riattacco della cinghia di distribuzione
Stacco-riattacco dell’albero a camme
Parte inferiore del motore
Carica - Avviamento
55
56
44
44
45
45
46
Lubrificazione motore
40
Supporti gruppo motore
Cinghia ausiliaria
Alternatore
Motorino di avviamento
Stacco-riattacco del motorino di avviamento
Stacco-riattacco dell’alternatore
Parte superiore del motore
47
47
48
48
49
49
Blocco motore e manovellismo
Parte superiore del motore
Stacco-riattacco della protezione superiore del motore
Stacco-riattacco del coperchio punterie
Controllo-regolazione del gioco alle valvole
Stacco-riattacco della testata
Stacco-riattacco delle candelette di preriscaldamento
57
Circuito di lubrificazione
Raffreddamento motore
58
59
59
60
60
Circuito di raffreddamento
Stacco-riattacco della scatola del termostato
Stacco-riattacco del motoventilatore di raffreddamento
Stacco-riattacco del radiatore di raffreddamento
Stacco-riattacco della pompa acqua
RTA N°792 - AVRIL 2015
Alimentazioni - Antinquinamento
61
62
62
62
Circuito carburante
63
Stacco-riattacco del condotto alta pressione della
pompa alta pressione
63
64
65
66
66
67
67
68
Stacco-riattacco degli iniettori Stacco-riattacco del filtro carburante
Spurgo aria
del circuito carburante
Stacco-riattacco dei condotti alta pressione degli
iniettori
Stacco-riattacco della pompa alta pressione carburante
Circuito di alimentazione aria
Stacco-riattacco della scatola filtro aria
Stacco-riattacco del turbocompressore
Circuito antinquinamento e scarico
Stacco-riattacco della valvola EGR
Stacco-riattacco dello scambiatore acqua/EGR
Scatola del cambio
68
69
70
70
Comandi delle marce
71
Regolazione dei cavi di comando e di selezione delle
marce
71
Scatola del cambio
Stacco-riattacco dei cavi di comando e di selezione
delle marce
Stacco-riattacco della scatola del cambio
Frizione
Assale anteriore
Stacco-riattacco di un ammortizzatore
Smontaggio-rimontaggio di un ammortizzatore
Stacco-riattacco di un perno
Stacco-riattacco del telaietto
Assale posteriore
Stacco-riattacco di un ammortizzatore
Stacco-riattacco di un mozzo
Stacco-riattacco dell’assale posteriore
Sterzo
79
80
80
80
Sterzo
Stacco-riattacco del volante dello sterzo
Stacco-riattacco dell’insieme devioluci-cavo spiralato
Stacco-riattacco di un giunto snodato dello sterzo
Freni
81
81
82
82
83
83
84
Stacco-riattacco della pompa frizione
Stacco-riattacco dello spingidisco, del disco e del
cuscinetto frizione
Alberi di trasmissione
74
74
75
76
76
76
76
77
78
78
78
Ingranaggi della scatola del cambio
Frizione
73
73
73
Geometria - Assali delle ruote
Alberi di trasmissione
Stacco-riattacco di un albero di trasmissione
RTA N°792 - AVRIL 2015
Comando dei freni
Stacco-riattacco della pompa dei freni
Freni anteriori
Stacco-riattacco di una pinza del freno anteriore
Freni posteriori
Stacco-riattacco di una pinza del freno posteriore
Stacco-riattacco dei ceppi del freno di stazionamento
posteriore
Riscaldamento - Climatizzazione
85
86
86
87
Blocco-riscaldamento
Stacco-riattacco del motoventilatore abitacolo
Circuito di climatizzazione
Sostituzione del filtro disidratatore
41
METODI DI RIPARAZIONE
Stacco-riattacco dell'alternatore
Stacco
• Staccare:
- la cinghia ausiliaria (vedasi capitolo “Riparazione guasti e manutenzione ordinaria”),
- il condotto (1) (Fig.5).
• Staccare i condotti (2) (Fig.6).
• Staccare la protezione (3) (Fig.7).
Fig.5
Fig.7
Fig.6
• Staccare l'alternatore (4) (Fig.8).
Fig.8
Riattacco
• Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
46
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
METODI DI RIPARAZIONE
PARTE SUPERIORE DEL MOTORE
Parte superiore del motore
1. Testata
2. Guarnizione della testata
3. Guarnizione
4. Coperchio punterie
5. Sensore di posizione albero a camme
6. Ruota dentata albero a camme
7. Anello di tenuta
8. Albero a camme
9. Punteria
10. Semicono
11. Calotta
12. Molla
13. Guarnizione dello stelo della valvola
14. Valvola
15. Guarnizione del coperchio punterie
16. Cappello di supporto dell'albero a camme
a. 0,8 daN.m
b. 1,2 daN.m
c. 1,4 daN.m
d*. - 1a fase: 2 daN.m
-2
a fase: 2,5 daN.m
- 3a fase: da 245 a 265°
e. 1,1 daN.m
f. 1,5 daN.m
g. - 1a fase: 3 daN.m
- 2a fase: 86°
*. Rispettare l'ordine di serraggio
Stacco-riattacco della protezione superiore del motore
Stacco
• Staccare i condotti da (1) a (5) (Fig. da 1 a 5).
Fig.3
Fig.1
Fig.2 Æ
Fig.4
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
Fig.5
47
DIAGNOsi
Ed elettricità
Diagnosi
90
90
90
91
91
M4. Presa diagnosi
Controllo della tensione
Controllo dei consumi
Controllo dell’alternatore
Controllo del motorino di avviamento
Protezione elettrica
91
91
92
92
93
F47/F85. Piastra maxi-fusibili
E4. Piastra fusibili e relè
PTC. Piastra relè aggiuntivi
IPDM. Modulo di distribuzione di alimentazione
JB. Scatola di giunzione
Gestione motore K9K
94
95
97
97
98
98
99
99
88
Informazioni generali
ECM. Centralina di gestione motore
ASCD. Comandi del regolatore/limitatore di velocità
E49. Sensore di pressione del refrigerante
E61. Interruttore del pedale frizione
E101. Sensore del pedale dell’acceleratore
100 F62. Modulo di preriscaldamento
100 F63. Scatola di comando sonde termiche
101 F71 ➞ F74. Iniettori
102 F82. Iniettore di rigenerazione
102 F83. Elettrovalvola di interruzione dell’iniettore di
rigenerazione
103 F84. Debimetro aria
103 F86. Sonda di temperatura n° 2 dei gas
104 F87. Sensore di pressione n° 1 dei gas
104 F88. Sonda di temperatura n° 1 dei gas
105 F89. Sonda di temperatura del liquido di raffreddamento
105 F90. Sonda di temperatura carburante
106 F91. Sensore albero a camme
106 F92. Sensore albero motore
107 F93. Sensore di pressione carburante
107 F94. Sensore di pressione di sovralimentazione
108 F95. Modulo di ricircolo dei gas
109 F96. Sensore di pressione n° 2 dei gas
109 F97. Elettrovalvola di raffreddamento dei gas riciclati
110 F98. Regolatore alta pressione carburante
110 F99. Regolatore di portata carburante
111 F102. Motoposizionatore
111 M4. Presa diagnosi
E110. Elettrovalvola di sovralimentazione
E112. Interruttore 2 del pedale del freno
RTA N°792 - AVRIL 2015
Servosterzo
112
112
Informazioni generali
Scatola di comando EPS
119
119
119
119
Compressore di climatizzazione
E49. Sensore di pressione del refrigerante
ECM. Centralina di gestione motore
IPDM. Modulo di distribuzione di alimentazione
Airbag e pretensionatori
113
114
114
116
116
117
117
Informazioni generali
Indicazioni di sicurezza
Autodiagnosi del sistema
Verifica del sistema a seguito di una attivazione
Centralina airbag (Diag)
Comando di disattivazione degli airbag passeggero
Sensori d’urto
Climatizzazione manuale
117
118
118
118
118
118
Informazioni generali
M53. Pannello comandi di climatizzazione manuale
M58. Insieme di resistenze
M40. Motoventilatore abitacolo
Modulo di temperatura evaporatore
BCM. Centralina abitacolo
RTA N°792 - AVRIL 2015
Climatizzazione automatica
120 Informazioni generali
121 M59. Centralina di climatizzazione automatica
122 E53. Sonda di temperatura esterna
123 E115. Resistenza di riscaldamento aggiuntivo
123 M40. Motoventilatore abitacolo
123 M41. Sonda di temperatura abitacolo
124 M64. Sonda di temperatura evaporatore
125 M72. Sensore di irraggiamento solare
126 M121. Modulo di comando ventilatore
126 da M122 a M124. Servomotori
127 Compressore di climatizzazione
127 E49. Sensore di pressione del refrigerante
127 ECM. Centralina di gestione motore
127 IPDM. Modulo di distribuzione di alimentazione
89
DIAGNOSI ED ELETTRICITA'
F46. Connettore 64
vie nero
Vie
93
94
95
96 ➞ 98
99
100
101 ➞ 103
104
105
106 ➞ 107
Vie
65
66
67 ➞ 68
69 ➞ 72
73
74
75
76
77
78 ➞ 81
82
83 ➞ 84
85
86
87
88
89
90 ➞ 92
Descrizione
Comando: regolatore della portata carburante
Comando: elettrovalvola di interruzione dell'iniettore di
rigenerazione
Alimentazione (+APR “gestione motore”): centralina di
gestione motore
Non utilizzate
Segnale: sonda di temperatura aria del debimetro
Non utilizzata
Massa: sonda di temperatura n° 2 dei gas
Alimentazione (5 V): sensore albero a camme
Segnale: sonda di temperatura del liquido di raffreddamento
Non utilizzate
Segnale: sonda di temperatura carburante
Non utilizzate
Comando: iniettore di rigenerazione
Comando: elettrovalvola di raffreddamento dei gas riciclati
Massa: sonda di temperatura del liquido di raffreddamento
Segnale: sonda di temperatura n° 2 dei gas
Comando: elettrovalvola di sovralimentazione
Non utilizzate
E32. Connettore 32
vie nero
108
109
110
111 ➞ 112
113
114
115 ➞ 117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127 ➞ 128
*. Secondo allestimento
Vie
140
141
142*
143*
Vie
129
130*
131
132
133 ➞ 135
136
137 ➞ 138
139*
96
Descrizione
Non utilizzata
Segnale: attivazione del regolatore di velocità
Segnale: linea low della rete CAN Vettura
Segnale: linea high della rete CAN Vettura
Non utilizzate
Segnale: linea di diagnosi K (secondo versione)
Non utilizzate
Segnale: attivazione del limitatore di velocità
Descrizione
Comando: livello 1 della centralina di comando delle sonde
termiche
Non utilizzata
Massa: sonda di temperatura carburante
Non utilizzate
Massa: sensore dell'albero a camme, modulo di
preriscaldamento
Comando: regolatore alta pressione carburante
Non utilizzate
Segnale: centralina di comando delle sonde termiche
Comando: relè di gestione motore
Non utilizzate
Comando: livello 2 della centralina di comando delle sonde
termiche
Non utilizzata
Comando: modulo di preriscaldamento
Non utilizzate
Segnale: sensore dell'albero motore
Massa: sensore dell'albero motore
Non utilizzate
Segnale: debimetro aria
Non utilizzata
Segnale: ritorno 2 della centralina di comando delle sonde
termiche
Non utilizzata
Segnale: di diagnosi del modulo di preriscaldamento
Segnale: ritorno 1 della centralina di comando delle sonde
termiche
Segnale: sensore di presenza acqua nel carburante *
Massa: debimetro aria
Segnale: sensore dell'albero a camme
Non utilizzate
144 ➞ 147
148*
149
150
151
152
153
154
155 ➞ 157
158
159
160
Descrizione
Segnale: interruttore del pedale frizione
Alimentazione +APC tramite il fusibile 3 (piastra JB):
Centralina di gestione motore
Segnale: comando di regolazione del regolatore/limitatore di
velocità
Massa: comando di regolazione del regolatore/limitatore di
velocità
Non utilizzate
Segnale: interruttore 2 del pedale freno
Non utilizzata
Alimentazione (5 V): sensore n° 2 del pedale dell'acceleratore
Segnale: sensore n° 2 del pedale dell'acceleratore
Massa: sensore n° 2 del pedale dell'acceleratore
Alimentazione (+APR “gestione motore”):
Centralina di gestione motore
Alimentazione (5 V): sensore n° 1 del pedale dell'acceleratore
Massa: centralina di gestione motore
Segnale: sensore n° 1 del pedale dell'acceleratore
Massa: sensore n° 1 del pedale dell'acceleratore
Massa: centralina di gestione motore
*. Con regolatore/limitatore di velocità
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
DIAGNOSI ED ELETTRICITA'
ASCD. Comando del regolatore/limitatore di velocità
Descrizione
Tipo
Ubicazione
Interruttori a impulsi
Funzionamento
1.
2.
3.
4.
5.
Comando
Comando
Comando
Comando
C
omando
velocità
6. C
omando
di
di
di
di
di
regolazione CANCEL
regolazione SET/+
regolazione RESUME
regolazione SET/–
attivazione del limitatore di
di attivazione del regolatore di
La centralina di gestione motore agisce se necessario sulla posizione del motoposizionatore
per regolare/limitare la velocità in base a:
- la richiesta dell'utente (tramite i comandi al volante),
- la velocità del veicolo (tramite il quadro strumenti mediante la rete CAN).
Quando una delle condizioni è soddisfatta, il funzionamento del regolatore/limitatore è
annullato:
- il comando di regolazione CANCEL è premuto,
- il comando di attivazione del regolatore è premuto (la velocità definita è cancellata),
- il comando di attivazione del limitatore è premuto,
- più di due comandi del regolatore/limitatore sono premuti contemporaneamente,
- il pedale del freno è premuto,
- il pedale frizione è premuto,
- il freno di stazionamento è inserito,
- la retromarcia è innestata.
In caso di anomalia, il sistema è disattivato e l'utente è avvertito tramite lampeggio della spia
CRUISE o lampeggio rapido della spia luminosa SET.
Dati di controllo
Resistenza(e)
[142 ; 143] (ECM)
0Ω
275 Ω
910 Ω
100 Ω
comando di regolazione CANCEL premuto
comando di regolazione SET/+ premuto
comando di regolazione RESUME premuto
commando di regolazione SET/– premuto
Tensione(i)
[139 ; 160] (ECM)
[130 ; 160] (ECM)
[142 ; 143] (ECM)
contatto inserito, limitatore di velocità disattivato
contatto inserito, limitatore di velocità attivato
contatto inserito, regolatore di velocità disattivato
Contatto inserito, regolatore di velocità attivato
contatto inserito
contatto inserito, comando di regolazione CANCEL premuto
contatto inserito, comando di regolazione SET/+ premuto
contatto inserito, comando di regolazione RESUME premuto
contatto inserito, comando di regolazione SET/– premuto
0V
tensione batteria
0V
tensione batteria
5V
0V
1,1 V
2,2 V
0,5 V
ECM. Centralina di gestione motore
E49. Sensore di pressione del refrigerante
Descrizione
Ubicazione
Terminali
Vie
1
2
3
Descrizione
Massa
Segnale
Alimentazione (5 V)
Dati di controllo
Tensione(i)
[46 ; 160]
(ECM)
Tipo
Sensore elettrostatico
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
climatizzazione attivata, motore al minimo
1,5 V
pressione del circuito a 134 kPa
0,2 V
pressione del circuito a 2.746 kPa
4,16 V
Dati complementari
Pressione del
circuito
climatizzazione disattivata, motore al 600 kPa
minimo
97
CARROzzeria
Protezioni inferiori
130 Stacco-riattacco di un parafango anteriore
Paraurti
131
131
Stacco-riattacco del paraurti anteriore
Stacco-riattacco del paraurti posteriore
Gruppi ottici
133 Stacco-riattacco di un blocco ottico anteriore superiore
134 Stacco-riattacco di un blocco ottico anteriore inferiore
134 Stacco-riattacco di un blocco fendinebbia
135 Stacco-riattacco di un blocco ottico posteriore
135 Stacco-riattacco della terza luce di stop
Rivestimenti
136
Stacco-riattacco di un rivestimento della portiera
anteriore
137
Stacco-riattacco di un rivestimento della portiera
posteriore
138 Stacco-riattaccodel vano portaoggetti
138 Stacco-riattacco della consolle del pavimento
140 Stacco-riattacco dei rivestimenti del portellone
141 Plancia di bordo
Elementi removibili
142 Parte anteriore
142 Stacco, riattacco e regolazione del cofano motore
143 Stacco-riattacco di un parafango anteriore
144 Stacco-riattacco del vano di riparo
145 Parte laterale
145 Stacco-riattacco di un retrovisore esterno
145 Stacco-riattacco di una portiera anteriore
146 Stacco-riattacco di una portiera posteriore
147 Parte posteriore
147 Stacco, riattacco e regolazione del portellone
Vetri e meccanismi
148 Meccanismo tergicristallo anteriore
148 Stacco-riattacco di un meccanismo tergicristallo
anteriore
148 Vetro e meccanismo dell’alzacristallo portiera anteriore
149 Stacco-riattacco di un vetro mobile della portiera
anteriore
149 Stacco-riattacco di un meccanismo alzacristallo
anteriore
149 Vetro e meccanismo dell’alzacristallo por tiera
posteriore
149 Stacco-riattacco di un vetro mobile della portiera
posteriore
150 Stacco-riattacco di un meccanismo alzacristallo
posteriore
128
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
150 Meccanismo tergicristallo posteriore
150 Stacco-riattacco del meccanismo
155
150 Bloccaggi
151 Stacco-riattacco di una serratura della portiera
anteriore
151
Stacco-riattacco di una serratura della portiera
posteriore
151
Stacco-riattacco di una serratura del portellone
Elementi incollati
152
153
Sostituzione del parabrezza
Sostituzione del lunotto
parafango anteriore
tergicristallo
posteriore
Sostituzione di un rinforzo e di un rivestimento del
155
156
156
157
157
158
158
158
159
159
159
Parte laterale
Sostituzione di un montante anteriore
Sostituzione di un montante centrale
Sostituzione del sottoscocca
Sostituzione di un pannello del parafango posteriore
Parte superiore
Sostituzione del cielo
Parte posteriore
Sostituzione del mantello posteriore
Sostituzione della cappelliera posteriore
Sostituzione del longherone posteriore
Elementi saldati
154
154
Parte anteriore
Sostituzione di un longherone anteriore
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
Controlli della carrozzeria
160 Controlli bidimensionali
161 Controlli tridimensionali
129
CARROZZERIA
Stacco-riattacco del vano portaoggetti
Strumentazione necessaria:
- [1]. Cacciavite a croce
Stacco
• Scollegare il terminale di massa della batteria
(vedasi metodo “Stacco-riattacco della
batteria” nel capitolo “Uso e manutenzione”).
•D
isimpegnare il rivestimento inferiore destro
della plancia di bordo (1) (Fig.1).
• Con un cacciavite [1], staccare la vite (2)
(Fig.2).
•A
prire il coperchio del vano portaoggetti (3).
•C
on un cacciavite [1], staccare le viti (4).
•A
ttraverso i fori (a), agire sui blocchi (b) per
liberare il vano portaoggetti (Fig.3).
• Estrarre il vano portaoggetti (5) e scollegare
il connettore (6) per staccarlo (Fig.4).
Fig.1
Fig.3
Fig.2
Fig.4
Riattacco
• Ricollegare il connettore (6).
• Posizionare il vano portaoggetti (5).
• Riattaccare le viti (4).
• Chiudere il coperchio (3).
•R
iattaccare:
- le viti (2).
- il rivestimento (1).
• Ricollegare e stringere il terminale di massa
della batteria (vedasi metodo“Staccoriattacco della batteria” nel capitolo “Uso e
manutenzione”).
Stacco-riattacco della consolle del pavimento
Strumentazione necessaria:
- [1]. Cacciavite a croce
138
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
CARROZZERIA
Stacco
• S e la vettura è dotata dei sedili termici,
scollegare il terminale di massa della batteria
(vedasi metodo “Stacco-riattacco della
batteria” nel capitolo “Uso e manutenzione”).
• Disimpegnare il rivestimento (1) con la cuffia
della leva del cambio (2) (Fig.5).
• Disimpegnare il rivestimento della consolle
del pavimento (3) partendo dalla parte
posteriore e tirarla per staccarla (Fig.6).
Tirare con forza il freno di stazionamento
per estrarre il rivestimento più facilmente.
Fig.5
Fig.6
Fig.7
• Secondo allestimento, scollegare i connettori
dei comandi dei sedili termici.
• Avanzare il sedile al massimo.
• Disimpegnare il rivestimento posteriore (4)
(Fig.7).
Fig.9
Fig.8
• Su ciascun lato (Fig.9):
- Staccare il fermo (6) con un cacciavite [1].
- Disimpegnare il rivestimento (7) partendo
dalla parte inferiore posteriore per staccarla.
Fig.10
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
• Su ciascun lato, staccare la vite (5) con un
cacciavite [1] (Fig.8).
• Indietreggiare al massimo i sedili anteriori.
Fig.11
139
Dati
tecnici
Préconisations et capacités
168 Lubrificazione motore
168 Raffreddamento motore
168 Scatola delc ambio
168 Trasmissioni
168 Freno/frizione
168 Climatizzazione
Impianti elettrici
168 Circuito di carica
169 Circuito di avviamento
169 Illuminazione
Motore
169 Caratteristiche generali
Parte superiore del motore
170
170
170
166
Candelette di preriscaldamento
Testata
Viti della testata
170
170
170
170
Guarnizione della testata
Sedi delle valvole
Valvole
Molle delle valvole
Distribuzione
171
171
Cinghia di distribuzione
Albero a camme
Parte inferiore del motore
171
171
172
172
172
Blocco motore
172
173
173
173
173
Coussinets de bielle
Paliers de vilebrequin
Coussinets de paliers de vilebrequin
Albero motore
Spessori di regolazione del gioco assiale dell’albero
motore
Biella
Pistone
Spinotto
Fasce elastiche
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
Lubrificazione motore
Geometria - Assali delle ruote
174
175
176
176
176
Pressione olio
Rafffreddamento motore
174
174
174
Descrizione
Tappo del vaso di espansione
antinquinamento
Alimentazione carburante
Alimentazione aria
Frizione - Scatola del cambio
175
175
Geometria degli assali
Assale anteriore
Assale posteriore
Termostato
Alimentazioni - Dispositivo
174
174
Cerchi e pneumatici
Frizione
Scatola del cambio
Sterzo
177
Sterzo
Freni
177
177
177
177
177
Freno anteriore
Freno posteriore
Comando del freno
Freno di stazionamento
Masse
Alberi di trasmissione
Carrozzeria
175
178
Alberi di trasmissione
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
Dimensioni
167
DATI TECNICI
Prodotti e specifiche
Lubrificazione motore
Scatola del cambio
Olio motore
Olio scatola del cambio
Prodotti
Capacità (l)
Normativa SAE
Normativa ACEA
Con filtro
Senza filtro
Carter secco
5W30
C4
4,4
4,24
4,56
Prodotti
Capacità (l)
Normativa SAE
Costruttore
75W80
MT-XZ
Dopo lo scarico
2,0
Freno/frizione
Liquido freni/frizione
Prodotti
Raffreddamento motore
Capacità (l)
Liquido di raffreddamento
Prodotti
Normativa
Capacità (l)
Totale
Origine NISSAN o di
qualità differente
6,9
Trasmissioni
Normativa
DOT 4
Rispettare i riferimenti
“MIN” e “MAX”
Totale
Climatizzazione
Liquido refrigerante
Prodotti
Normativa
Capacità (g)
Totale
R134a
450
Olio di climatizzazione
Grasso delle cuffie di trasmissione
Prodotti
Capacità (g)
Normativa costruttore
NLGI N° 2
Lato ruota
Lato scatola del cambio
120 ± 10
131,3 ± 8
Prodotti
Normativa
Capacità (ml)
Totale
Quantità da iniettare
dopo l'intervento (ml)
Tipo R (DH-PR)
135
Condensatore
Evaporatore
15
35
Impianti elettrici
Circuito di carica
Batteria
Cinghia ausiliaria
Ubicazione
Vano motore lato sinistro
Tensione (V)
12
Capacità (Ah)
60
Capacità di spunto (A)
600
Classe
L2
Alternatore
Tensione (V)
12
Capacità (A)
150
Classe
15
ALT : alternatore
COMPR : compressore del climatizzatore
C/R : albero motore
TENS : rullo tenditore
Tipo
6 PK
Lunghezza (mm)
1.199
Tensione
168
Rullo tenditore dinamico
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
DATI TECNICI
Circuito di avviamento
Illuminazione
Motorino di avviamento
Illuminazione esterna anteriore
Tensione (V)
12
Capacità (A)
90
Illuminazione esterna posteriore
PY 21W
PY 21W
WY 5W
P 21/5W
W 5W
LED
LED
H4 55W
W 5W
H4 60W
W 18W
H11 55W
W 21W
MOTORE
Caratteristiche generali
1.5 dCi 110 cv
K9K
Codice motore
4 in linea
Numero dei cilindri
8
Valvole
1.461
Cilindrata (cm3)
76,0 x 80,5
Alesaggio per corsa (mm)
Potenza massima
CEE (kW)
DIN (cv)
81
110
24 ≤ x ≤ 26 *
Coppia maxi CEE (daN.m)
134 ≤ x ≤ 109 *
Emissione di CO2(g/km)
18
Pressione di compressione (bar)
Rapporto volumetrico
18,25
Normativa antinquinamento
Euro 5
Iniezione/Alimentazione
Distribuzione
Tipo
Ordine di iniezione
Cilindro n °1
Pressione di iniezione (bar)
Sovralimentazione
Tipo di azionamento
Iniezione diretta “Common Rail”
1–3–4–2
Lato scatola del cambio
1.600
Turbocompressore a geometria variabile
Cinghia
*. Suivant année modèle
RTA N. 266 - NOVEMBRE 2015
169
NISSAN JUKE
PRESENTAZIONE
DEL VEICOLO
RIVISTA TECNICA DELL’AUTOMOBILE
USO E
MANUTENZIONE
MANUALE DI
RIPARAZIONE
RTA N° 267 • NOVEMBRE 2015
Distribuito da Autronica S.r.l. - Via Adriatica, 37 - 33030 Basaldella (UD) - Tel. +39 0432 561543 - Fax +39 0432 568017 - www.autronica.com
DATI
TECNICI
CARROZZERIA
DIAGNOSTICA ED
ELETTRICITÀ
METODI
DI RIPARAZIONE
1.5 dCi 110 cv- dal 09/2010 al 03/2014
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nissan juke - RTA il manuale di riparazione auto per meccanici