MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI III Reparto – 9^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER L’APPROVVIGIONAMENTO, MEDIANTE GARA CON PROCEDURA RISTRETTA IN AMBITO UE, DI N. 4 ESCAVATORI CINGOLATI A BENNA ROVESCIA CON BRACCIO A TRIPLICE ARTICOLAZIONE, COMPLETI DI ACCESSORI, DOTAZIONI A CORREDO E SERVIZIO DI GARANZIA ESTESA OMNICOMPRENSIVA PERIODO DI CINQUE ANNI. (LOTTO N. 1) Anno 2011 1 di 25 PER UN INDICE PREMESSA………………………………………………………………………………………….3 PARTE I: CONDIZIONI TECNICHE................................................................................................. 4 1. ESIGENZA OPERATIVA.............................................................................................................. 4 2. CONDIZIONI DI IMPIEGO........................................................................................................... 4 3. CARATTERISTICHE TECNICHE................................................................................................ 5 4. TRASPORTABILITA’ ................................................................................................................... 8 5. MANUTENZIONE......................................................................................................................... 9 6. ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO................................................................................. 9 7. CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO ......................................................... 9 8. VERNICIATURA......................................................................................................................... 11 9. SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI ............................................................................ 12 10. GARANZIA ESTESA OMNICOMPRENSIVA........................................................................ 12 11. MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA ................................................................................. 13 PARTE II:NORME DI COLLAUDO................................................................................................ 14 1. GENERALITÀ.............................................................................................................................. 14 2. OPERAZIONI DI COLLAUDO ................................................................................................... 15 3. VALUTAZIONE FINALE DELLA RATA IN COLLAUDO...................................................... 18 ALLEGATO “A” SCHEDA SEMIRIMORCHIO BERTOJA S36EA3UE 19 ALLEGATO “B” (FRONTESPIZIO ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE) 20 ALLEGATO “C” (FRONTESPIZIO CATALOGO ILLUSTRATO PARTI DI RICAMBIO) 21 ALLEGATO “D” GARANZIA ESTESA OMNICOMPRENSIVA (Assistenza Tecnica) 22 2 di 25 PREMESSA Il presente documento costituisce capitolato tecnico per l’acquisizione di n° 4 escavatori cingolati a benna rovescia con braccio a triplice articolazione, completi di accessori e dotazioni a corredo. Detto materiale fa parte del Programma “Air Expeditionary Task Force – Combat Service Support” dell’A.M.. Il documento è articolato nelle seguenti due parti: - Parte I - “Condizioni Tecniche”, in cui vengono descritte le caratteristiche tecniche e operative che dovrà possedere ciascun escavatore in acquisizione. - Parte II - “Norme di collaudo”, in cui vengono descritte le prove tecniche ed i controlli da eseguire per l’accettazione della fornitura. Tutte le lavorazioni relative alla fabbricazione degli escavatori in argomento e dei relativi accessori/componenti dovranno essere eseguite in regime qualità ISO 9001:2000/2008 o equivalente nel Paese di produzione. Tutte le normative citate nel presente documento dovranno essere prese a riferimento nella versione aggiornata alla data della presentazione al collaudo. La Società costruttrice dovrà garantire una valida rete commerciale ed essere tecnicamente assistita da una specifica organizzazione operante sull’intero territorio nazionale, anche nel caso in cui i complessi siano di produzione estera. La rete assistenziale in Italia, inoltre, deve avere caratteristiche di capillarità. Gli escavatori a benna rovescia in fornitura dovranno utilizzare complessi, sottocomplessi ed accessori di larga produzione di serie e di facile reperibilità sul territorio nazionale. In particolare deve essere garantita la permanente disponibilità della ricambistica a tutti i livelli sul territorio nazionale, per un periodo non inferiore a 15 anni. Ove non esplicitamente indicato nel presente capitolato, per tutti i valori non specificati come “limite” si accetteranno tolleranze del ± 5% sul valore di riferimento. 3 di 25 PARTE I: CONDIZIONI TECNICHE 1. ESIGENZA OPERATIVA Gli escavatori cingolati a benna rovescia in approvvigionamento dovranno essere impiegabili per lavori di: - movimentazione della terra mediante operazioni di scavo e carico sui mezzi di trasporto (autoribaltabili); - rottura in profondità di terreno duro e compatto; - scavo per la realizzazione di condotte (acquedotti e fognature); - scavo per le opere di protezione, sia a sezione ampia sia ristretta; - rimozione di macerie e demolizione di strutture verticali lesionate; - sollevamento e livellamento. L’idoneità all’utilizzo delle singole applicazioni sopra riportate deve essere garantita con un complesso di serie produttiva già commercializzato e quindi ampiamente testato anche sul campo in condizioni operative severe e con regolare disponibilità delle parti di ricambio. 2. CONDIZIONI DI IMPIEGO Gli escavatori dovranno essere idonei per operare in ambiente operativo contraddistinto da condizioni climatiche previste dallo STANAG 4370 AECTP 200 (edizione 3^), zone da C0 a A1. In sintesi, per il materiale in provvista, le temperature limite di impiego sono: -19°C ÷ +49°C. In tale quadro, gli escavatori dovranno: - essere realizzati secondo il più moderno stato dell’arte e con materiali aventi caratteristiche meccaniche tali da garantire la più alta affidabilità e la massima sicurezza in ogni fase d’impiego; - assicurare la migliore sistemazione ergonomica per il personale operatore, oltre a quanto previsto nella norma FOPS e ROPS di seguito richiamata; - risultare, nell’ambito delle attività sopraindicate e delle prestazioni richieste, sicuri e affidabili; - possedere elevate caratteristiche di stabilità; - essere di facile impiego, manutenzione, riparazione e conservazione; 4 di 25 - ovunque si renda necessaria l’applicazione di pittogrammi o di targhette descrittive, queste dovranno essere realizzate in materiale adesivo, trasparente o metallizzato con caratteristiche di lunga durata e di resistenza all’usura; - essere rispondenti alla Direttiva Macchine (D.Lgs. n. 17 del 27/01/2010: Attuazione della direttiva 2006/42/CE) e/o, nel caso di approvvigionamento dall’estero, alla normativa internazionale equivalente, in vigore presso il Paese del fornitore; - essere dotate di tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore. Tutti i componenti delle macchine dovranno richiedere limitate operazioni di ispezione, regolazione e manutenzione. Tali operazioni dovranno poter essere effettuate a cura dello stesso personale preposto alla conduzione seguendo le prescrizioni del manuale di uso e manutenzione in dotazione. Dovrà essere assicurata l’agevole accessibilità alle pompe idrauliche e ai componenti della trasmissione e la rapidità dei controlli ordinari sulle principali componenti di ciascun complesso. 3. CARATTERISTICHE TECNICHE Si riportano, di seguito, le caratteristiche tecniche principali degli escavatori in approvvigionamento. a. Telaio Il telaio dell’escavatore, dovrà essere realizzato in materiali ad alta resistenza flesso-torsionale, a struttura scatolare e/o cilindrica e dovrà essere dotato di: b. - rulli, ruote e tendicingolo a lubrificazione permanente; - protezione dei rulli. Cabina Del tipo chiuso, progettata con i massimi criteri di ergonomia e confort, dotata di ampia visibilità in ogni direzione, dovrà essere provvista di struttura protettiva contro lo schiacciamento e ribaltamento rispondente rispettivamente alle prove FOPS secondo le norme ISO 10262 LEVEL II e alle prove ROPS secondo le norme ISO 12117-2 del 2008. In cabina dovranno essere installati: impianto di climatizzazione, sedile regolabile ammortizzato a risposta proporzionale al peso dell’operatore, e cassetta attrezzi. Dovranno essere rispettate le norme Europee per la riduzione dell’inquinamento acustico; pertanto, il livello di rumorosità esterno della macchina dovrà essere in accordo con i limiti 5 di 25 stabiliti nella normativa 2000/14/CE. La cabina dovrà essere insonorizzata assicurando un livello di rumorosità interno non superiore a 80 dB(A), secondo la normativa ISO 6396, e dovrà, inoltre, essere dotata di pannello elettronico con funzioni di diagnostica e di un inclinometro illuminato. Tutti i comandi della macchina (comandi trasmissione e comandi braccio/attrezzi) dovranno essere caratterizzati da facile accessibilità e dovranno assicurare il pieno controllo in sicurezza e precisione della macchina da parte dell’operatore in ogni condizione operativa di impiego. La cabina, inoltre, dovrà essere dotata di porta d’accesso con finestrino scorrevole, di una videocamera posteriore con schermo in cabina per la visualizzazione e di un sistema di sospensione idraulica per ammortizzare i movimenti del braccio e della benna allo scopo di preservare la struttura del complesso da inutili sollecitazioni. c. Motore Turbodiesel ad iniezione diretta elettronica, conforme alla normativa europea sulle emissioni vigente al momento dell’approntamento al collaudo, avente: - potenza lorda non inferiore a 110 kW secondo ISO 14396; - avviamento elettrico diretto a 24 V; - idonei dispositivi per l’avviamento a freddo per temperature fino a -19°C. Il serbatoio di carburante dovrà avere una capacità idonea a garantire almeno 8 ore di lavoro, e comunque non inferiore a 320 litri di gasolio. d. Impianto elettrico. Impianto a 24 Volts con caratteristiche adeguate alle prestazioni richieste, conforme alle norme CEE, munito di: - alternatore: non inferiore a 40 A; - n. 2 batterie da 12 V, esenti da manutenzione; - presa di corrente ausiliaria di facile accessibilità per l’avviamento interveicolare e tramite fonte esterna di c.c., conforme allo STANAG 4074, completa di adattatore coassialebipolare; - trasformatore 24 – 12 V, 10 A con almeno n. 1 presa a 12 V; - fanaleria standard e fanaleria aggiuntiva anteriore per l’illuminazione della zona di lavoro consistente in 2 proiettori supplementari e luce lampeggiante gialla. 6 di 25 e. Trasmissione e freni La trasmissione idrostatica ad almeno due velocità dovrà essere ottenuta con motori a pistoni assiali, a doppia cilindrata o a cilindrata variabile. Freni di stazionamento a dischi multipli, attuati da molle e rilasciati idraulicamente. Inoltre, dovranno essere rispettati i seguenti parametri cinematici: f. - velocità max di traslazione: non inferiore a 5,6 km/h; - pendenza max superabile: non inferiore a 60% (su tale valore non è ammessa tolleranza). Impianto idraulico L’impianto idraulico, dovrà essere dotato di: - n. 1 o 2 pompe a cilindrata variabile o n. 2 pompe a cilindrata fissa in grado di assicurare il giusto flusso d’olio necessario per ottimizzare i consumi di carburante e le prestazioni della macchina durante l’impiego; - un filtro idraulico in grado di proteggere la componentistica idraulica dalle impurità ed estendere gli intervalli di sostituzione dell’olio; - tubazioni flessibili delle quali quelle esterne presenti sulla zona di attacco del braccio al telaio e sui lati esterni del braccio dovranno essere protette rispettivamente da una spirale in materiale plastico antiusura e da una spirale in acciaio, o essere dotate di calza di protezione in guaina tessile. g. - rubinetti su tubazioni alta portata per funzionamento attrezzi; - innesti rapidi Low Flow. Sistema elettronico di gestione Tale sistema dovrà essere in grado di controllare tutte le funzioni della macchina per massimizzare le prestazioni e ridurre i consumi. Dovrà essere possibile selezionare almeno due modalità di lavoro: h. - normali operazioni di scavo; - massima potenza idraulica. Prestazioni di scavo L’escavatore, dovrà essere dotato di braccio a triplice articolazione. Dovranno essere assicurate le seguenti prestazioni: (1) profondità massima di scavo: non inferiore a 6 m; (2) altezza massima di scavo: non inferiore a 9 m; (3) forza di penetrazione all’avambraccio: non inferiore a 10.500 kg; 7 di 25 (4) i. forza di strappo alla benna: non inferiore a 15.000 kg. Attrezzature di lavoro (1) n.1 benna da carico con capacità a colmo secondo ISO 7451 non inferiore a 1,00 m3 e larghezza di 1.300 mm; (2) n.1 benna da roccia della larghezza di 1.000 mm; (3) n. 1 pinza con rotazione, per demolizione primaria di opere in c.a. in grado di assicurare prestazioni compatibili con le potenzialità della macchina in fornitura e comunque di peso non inferiore a 1.350 kg; (4) n.1 benna da carico di larghezza pari a 900 mm; (5) n. 1 benna per pulizia fossi, in grado di assicurare prestazioni compatibili con le potenzialità della macchina in fornitura; (6) n. 1 martello demolitore, in grado di assicurare prestazioni compatibili con le potenzialità della macchina in fornitura e comunque di peso non inferiore a 2100 kg ; (7) kit sollevamento carichi certificato CE (gancio omologato per il sollevamento dei carichi e valvole anticaduta installate sul braccio), in grado di assicurare prestazioni compatibili con le potenzialità della macchina in fornitura. j. Sistemi di sicurezza per il personale operatore e di funzionamento Devono essere installati i seguenti sistemi di sicurezza: k. - valvole di blocco con indicatore acustico e/o visivo di sovraccarico; - quelli previsti obbligatoriamente dalla normativa in vigore. Caratteristiche pondero-dimensionali - lunghezza massima di trasporto (con attrezzo): non superiore a 9,7 m (su tale valore non è ammessa tolleranza); - larghezza totale del carro (con pattini da 500 mm): non superiore a 2,55 m (su tale valore non è ammessa tolleranza); - altezza massima di trasporto: non superiore a 3,1 m (su tale valore non è ammessa tolleranza); - peso operativo (con lubrificanti, liquido refrigerante, serbatoio combustibile pieno, ed operatore): non superiore a 23.400 kg (su tale valore non è ammessa tolleranza). 4. TRASPORTABILITA’ Gli escavatori in approvvigionamento dovranno poter essere trasportati: 8 di 25 - per via ordinaria, senza costituire trasporto eccezionale, su semirimorchio BERTOJA S36EA3UE, in dotazione ai reparti dell’A.M. (scheda in allegato “A”) - ogni mezzo dovrà essere provvisto di un sistema idoneo per l’ancoraggio al semirimorchio (catene e tensionatori); - per via ferroviaria: su carro pianale, come da normativa in vigore. 5. MANUTENZIONE Dovrà essere ricercata la massima facilità di manutenzione del complesso sulla base dei seguenti parametri: - ottima accessibilità ai dispositivi di comando per operazioni di assistenza più veloci; - punti di ingrassaggio raggruppati e centralizzati (frequenza di intervento non inferiore a 500 ore). 6. ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO Oltre alle dotazioni e accessori di serie, ogni escavatore a benna rovescia dovrà essere dotato di: - circuito ausiliario per martello e pinze; - attacco rapido meccanico; - sistema di lubrificazione automatica centralizzata (per erogare la giusta quantità di grasso a tutti i punti della macchina soggetti ad usura); - n. 1 elettropompa per il travaso di combustibile; - n.1 cassetta porta attrezzi contenente la serie completa di chiavi normali e speciali idonee per l’effettuazione delle operazioni di riparazione, controllo e verifica previste, a cura dell’operatore, dal manuale di uso e manutenzione; - n. 1 estintore a polvere da 3 kg di tipo omologato e relativo supporto di fissaggio installato in cabina; - n. 1 cassetta di primo soccorso medico con contenuto a norme DIN 13164-B, disposta all’interno della cabina. - n. 2 copie della documentazione tecnica, descritta nel successivo paragrafo. 7. CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO a. Certificazioni Al momento del collaudo la Ditta, insieme alle copie della manualistica, di cui al paragrafo seguente, dovrà presentare alla Commissione di collaudo le seguenti certificazioni: 9 di 25 - certificato di origine e di conformità alle presenti prescrizioni tecniche e alle normative vigenti applicabili (prevenzione infortuni, Direttiva Macchine, marcatura CE, ecc.); - certificazione delle norme antinquinamento del motore rilasciato dal costruttore; - certificazione di omologazione ROPS e FOPS del tettuccio della cabina; - certificazione di idoneità al sollevamento dei carichi sospesi secondo normativa EN 4745 e EN 474-1 . - certificato di garanzia ed assistenza, della durata non inferiore a 60 (sessanta) mesi, a decorrere dalla data di consegna, come richiesto al successivo paragrafo 10; - dichiarazione della Ditta dalla quale risulti che la macchina, se utilizzata, manutenzionata e immagazzinata secondo le indicazioni contenute nel manuale, è sicura per il personale operatore e risponde alle norme di sicurezza vigenti; - certificazione del fornitore della vernice attestante che i punti di colore e le riflettività IR sono rispondenti a quanto riportato nel paragrafo 8. b. Manuali Il manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione” ed il “catalogo illustrato delle parti di ricambio” degli escavatori in provvista, in ottemperanza a quanto previsto nel para. 1.c. delle norme ALL-G-001 di ALLESDIFE “Norme unificate per la compilazione ed emanazione delle pubblicazioni tecniche e logistiche” e a pag. 3 della pubblicazione TER-G-001, emanata dalla D.G.A.T., verranno acquisiti nel formato e nel testo commerciale prevedendone l’adozione mediante l’applicazione del frontespizio, che dovrà essere redatto in modo conforme alle bozze riportate in Allegato “B” e “C”. In particolare il “manuale” ed il “catalogo” dovranno contenere nel loro interno una pagina nella quale sia riportata in alto, in posizione centrale la denominazione del materiale e due foto a colori scontornate; la prima con vista ¾ anteriore e la seconda con vista ¾ posteriore. La suddetta pagina dovrà essere posizionata subito dopo gli indici del volume, essere numerata, riportare la sigla CMM…………. ed avere il retro bianco corredato della dicitura “pagina lasciata intenzionalmente bianca”. Per quanto sopra, almeno 60 giorni prima della comunicazione di approntamento al collaudo della rata in fornitura, la Società dovrà inviare n° 1 copia della manualistica tecnica dei complessi all'Ente Gestore e alla DGAT 9^ Divisione, per l’esame e la successiva approvazione. La D.G.A.T., successivamente, darà comunicazione alla Società dell’avvenuta approvazione dei manuali e ne autorizzerà la stampa definitiva della copertina. 10 di 25 La Società, infine, dovrà fornire le seguenti copie, con la copertina, nella versione definitiva approvata, senza limiti per la riproduzione: - n. 2 copie a corredo di ogni macchina (n. 1 in formato cartaceo + n. 1 su supporto informatico - formato PDF); - n. 4 copie dovranno essere consegnate alla Direzione Generale degli Armamenti Terrestri – III Reparto 9^ Divisione, (n. 2 in formato cartaceo + n. 2 su supporto informatico formato PDF); - n. 1 copia per l’Ente Gestore del contratto (su supporto informatico - formato PDF). Tutte le precitate pubblicazioni tecniche e certificazioni fanno parte integrante della fornitura. 8. VERNICIATURA Le macchine dovranno essere verniciate esternamente e nelle parti visibili che lo consentono, compresi gli elementi del carrellaggio con pittura di colorazione policroma standard, rispondente alla Normativa Tecnica TER 70-6820-7002-14-00B001 Base marzo 2002 della DGAT. I prodotti utilizzati per la verniciatura dovranno rispondere alla Normativa Tecnica TER 80-000-6820-00-01A000 Rev. novembre 2001 della DGAT. In particolare: § per la carrozzeria, la pitturazione di fondo dovrà rispondere alla Specifica Tecnica E/PV1530A o E/PV 1524D; § l’interno cabina e le parti di carrozzeria non visibili dall’esterno, dovranno essere verniciate con pittura rispondente alla Specifica Tecnica E/PV 1525B o E/PV 1523 B-D, di colorazione verde per mascheramento (VEM con riflettività IR, secondo E/PV 1527 B); § le vernici a finire dovranno essere di tipologia rispondente alla Specifica Tecnica E/PV 1525B o E/PV 1523B-D; § i tre colori (NEM, VEM e MAM) e le relative caratteristiche di riflessione, dovranno rispondere alla Specifica Tecnica E/PV 1527 B. Le Normative e Specifiche tecniche succitate sono disponibili, su richiesta, presso la DGAT. In particolare, la Società dovrà inviare, entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta registrazione del contratto, all’Ufficio Tecnico Territoriale di Torino i disegni esecutivi della macchina al fine di ottenere dal citato Ente gli schemi di colorazione necessari per la verniciatura delle macchine in approvvigionamento. 11 di 25 9. SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI Sui complessi dovranno essere riportate etichette con le scritte ed i contrassegni, in italiano, con caratteri inalterabili, previsti al riguardo dalla norma STANAG 4281: “NATO Standard Marking for Shipment and Storage”. In particolare, dovranno essere indicati: § Denominazione del materiale; § nominativo della Società fornitrice, numero di contratto e data di repertorio; § Part Number; § NATO Stock Number; § quelli previsti dalla Direttiva Macchine. Le targhette dovranno essere resistenti alle condizioni d’impiego previste, senza degradazioni e distacchi durante la vita tecnica. Il codice a barre (CAB), secondo il formato EAN 128 (Standard riconosciuto nel manuale NATO della codificazione: AcodP-1) e in ottemperanza agli STANAG, dovrà riportare i dati essenziali precitati. 10. GARANZIA ESTESA OMNICOMPRENSIVA Le macchine in approvvigionamento dovranno essere coperte da garanzia estesa omnicomprensiva (legale contro vizi occulti, garanzia di buon funzionamento e servizio di assistenza tecnica), avente validità non inferiore a 60 (sessanta) mesi a decorrere dalla data di consegna. Pertanto, il materiale in acquisizione dovrà essere fornito di certificazione di garanzia nella quale si attesti sia il buon funzionamento sia l’assenza di vizi della macchina. L’intervento in garanzia, per la sostituzione e riparazione gratuita delle parti componenti il materiale in provvista riconosciute difettose all’origine per vizi di fabbricazione, deve essere effettuato a domicilio a livello nazionale, con partenza del personale specializzato con i necessari ricambi entro il quinto giorno lavorativo successivo a quello di chiamata. Al termine dell’intervento, la Società dovrà far pervenire all’Ente appaltante un rapporto dettagliato del lavoro eseguito. Nel predetto periodo di garanzia estesa omnicomprensiva, sono a carico della Società gli interventi di manutenzione periodica preventiva e straordinaria correttiva secondo quanto riportato in Allegato “D”, che costituisce parte integrante delle presenti Condizioni Tecniche e Norme di Collaudo. 12 di 25 11. MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA I complessi in fornitura, dopo l’esito favorevole del collaudo finale, dovranno essere consegnati presso: § n. 3 presso il 2° Reparto Genio A.M. di Ciampino (RM); § n. 1 presso il 3° Reparto Genio A.M. di Palese (BA), in configurazione di trasporto logistico, per essere immediatamente impiegati. 13 di 25 PARTE II:NORME DI COLLAUDO 1. GENERALITÀ L’approntamento al collaudo del materiale in fornitura (n. 4 escavatori) dovrà avvenire mediante rata unica, entro 240 giorni solari dalla data di ricezione da parte della Ditta della comunicazione di avvenuta approvazione del contratto nei modi di legge. Il collaudo della rata sarà effettuato, presso gli stabilimenti della Società assuntrice, in alternativa: - o da una Commissione di Collaudo (nel seguito C.d.C.) nominata dall’Amministrazione Difesa (A.D.) nel caso di fornitore nazionale; - o da incaricati designati dall’Ente governativo, secondo le procedure previste dallo STANAG 4107, qualora la Società appartenga ad un Paese NATO e sia in regime di controllo qualità AQAP 2110 / ISO 9001:2000/2008 (o equivalenti), a tale collaudo potranno partecipare anche rappresentanti dell’A.D.; - oppure dal responsabile del Controllo Qualità della Società, che eseguirà quanto previsto dalle presenti norme di collaudo in presenza di un rappresentante dell’A.D., nel caso di contraente straniero che abbia solo la qualificazione ISO 9001 -2000/2008 (o equivalenti). Tale responsabile, al termine del collaudo, emetterà e firmerà il certificato di collaudo controfirmato dal rappresentante dell’A.D.. In caso di indisponibilità di locali idonei, le prove potranno essere effettuate anche presso altro stabilimento indicato dalla Società, previo benestare dell’Ente committente. Il collaudo del materiale in approvvigionamento, effettuato a cura e spese della Società venditrice (ad eccezione delle spese per il personale dell’A.D.), avrà lo scopo di accertare la conformità del materiale alle prescrizioni riportate nelle Condizioni Tecniche, di cui alla precedente Parte A. Per l’esecuzione dei controlli, delle prove e dei collaudi di cui al presente documento, la Società sarà tenuta a mettere a disposizione, senza alcun onere per l’A.D., il personale ed i mezzi tecnici ritenuti necessari per la rapida ed agevole esecuzione del collaudo, nonché apparecchiature, strumenti, materiali e locali necessari per l’espletamento di tutte le operazioni derivanti dal collaudo stesso. Eventuali materiali ed attrezzature di proprietà dell’A.D., ritenuti necessari per l’espletamento delle prove e dei controlli previsti dal presente documento, dovranno essere trasportati presso la sede opportuna e riconsegnati nel luogo di provenienza al termine delle operazioni, a cura, 14 di 25 spese, rischio e pericolo della Società aggiudicataria, che provvederà a movimentarli nel rispetto di tutti gli obblighi previsti dalle leggi vigenti. Tutti i controlli dovranno essere attuati nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore relativi alla conservazione, al trasporto, all’impiego e alla manipolazione del materiale in collaudo. Qualora ritenuto indispensabile, ad insindacabile giudizio della C.d.C., le prove appresso riportate potranno essere integrate per accertare la conformità del materiale alle prescrizioni già citate. 2. OPERAZIONI DI COLLAUDO Il prodotto finito, presentato al collaudo secondo le prescrizioni di cui alle “Condizioni Amministrative”, sarà sottoposto alle prove e controlli di seguito riportati. La Società dovrà comunicare con almeno 30 giorni di anticipo il periodo in cui sarà effettuato il collaudo finale di ogni singola rata in fornitura per consentire l’eventuale partecipazione di personale dell’A.D.. Il verbale di collaudo di ogni rata in fornitura dovrà contenere esplicita assicurazione sull’ottemperanza alla clausola relativa all’apposizione del codice a barre di cui alle Condizioni Amministrative, senza la quale il collaudo dovrà essere sospeso. In considerazione del carattere non distruttivo delle suddette prove, il materiale sottoposto al collaudo, dovrà essere opportunamente ricondizionato, a cura e spese della Società, prima della consegna. Le operazioni di collaudo consisteranno in successione: - nella verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo; - nell’esecuzione di prove e verifiche tecniche; come di seguito descritte. a. Verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo La C.d.C. effettuerà l’esame della completezza e della validità delle certificazioni e delle documentazioni richieste nella parte I delle Condizioni Tecniche. Dovrà inoltre essere verificato che i manuali, nella versione definitiva, siano conformi alla versione approvata dalla DGAT. La mancanza o l’incompletezza o la non rispondenza anche solo parziale dei documenti citati, compresa l’assenza del CAB, comporterà il rifiuto al collaudo della fornitura. 15 di 25 b. Prove e verifiche tecniche Per ciascuna rata in collaudo sarà individuato, a cura della C.d.C., un escavatore completo di attrezzature di lavoro, accessori e dotazioni a corredo da sottoporre alle seguenti prove di collaudo: - controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali; - prove di efficienza funzionale; - prove di efficacia. (1) Controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali (a) Campione Il campione individuato dalla C.d.C.. (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche”. (c) Modalità di prova Dovrà essere verificato che il materiale in fornitura, completo di attrezzature di lavoro, accessori e dotazioni a corredo, corrisponda in quantità e qualità a quanto richiesto nelle Condizioni Tecniche. (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. (2) Prove di efficienza funzionale (a) Campione Il campione individuato dalla C.d.C.. (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche”. (c) Modalità di prova - prove di funzionamento L’escavatore sarà sottoposto a prove pratiche di funzionamento su terreno, della durata non inferiore alle 2 ore, durante le quali sarà richiesta la massima potenza del motore e degli organi meccanici. In particolare saranno eseguite 16 di 25 prove tendenti a dimostrare l’idoneità della macchina stessa all’impiego specifico. - Avviamento/funzionamento a –19°C; La macchina verrà sottoposta a prova di avviamento a –19°C usufruendo di una camera termostatica messa a disposizione dalla Ditta, dopo che la stessa è stata climatizzata per 24 h, o in alternativa si potrà valutare l’idoneità all’avviamento/funzionamento a –19°C mediante esame della certificazione rilasciata dal costruttore con documentazione probante (data sheet). - Funzionamento a +49°C; La macchina verrà sottoposta a prova di avviamento e funzionamento +49°C usufruendo di una camera termostatica messa a disposizione dalla Ditta, dopo che la stessa è stata climatizzata per 24 h, o in alternativa si potrà valutare l’idoneità al funzionamento +49°C mediante esame della certificazione rilasciata dal costruttore con documentazione probante (data sheet). (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. (3) Prove di efficacia (a) Campione Il campione individuato dalla C.d.C.. (b) Prescrizioni Vedasi parte A “Condizioni Tecniche”. (c) Modalità di prova Il mezzo in collaudo sarà sottoposto ad una prova di efficacia utilizzando la massima potenza del motore e, in particolare, saranno eseguite prove di: - manovrabilità e mobilità; - scavo con la benna da carico da 1300 mm e con il massimo sbraccio in posizione orizzontale e verticale (alto-basso) mediante impiego dell’attacco rapido - montaggio degli attrezzi (pinze e martello) mediante attacco rapido e relativa simulazione d’impiego; 17 di 25 (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. 3. VALUTAZIONE FINALE DELLA RATA IN COLLAUDO Qualora tutte le prove e i controlli effettuati abbiano dato esito positivo, la rata in fornitura sarà dichiarata accettata al collaudo. Nel caso in cui una o più prove e controlli abbiano dato esito negativo, la Ditta è tenuta a presentare il materiale ad un secondo e ultimo collaudo. Qualora si verifichi nuovamente l’esito negativo delle suddette prove e controlli, il materiale sarà definitivamente rifiutato al collaudo e l’A.D. procederà secondo quanto previsto nelle condizioni amministrative. 18 di 25 Allegato “A” 19 di 25 Allegato “B M-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI MACCHINA MARCA MODELLO ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE Pubblicazione tecnica commerciale (adottata con Atto di Approvazione n. XXX del XXXXX) Pubblicazioni tecniche correlate: CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-XXXXXX Base XXXXX 2012 20 di 25 Allegato “C” CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI MACCHINA MARCA MODELLO CATALOGO ILLUSTRATO DELLE PARTI DI RICAMBIO Pubblicazione tecnica commerciale (adottata con Atto di Approvazione n. XXX del XXXXX) Pubblicazioni tecniche correlate: CMM-XX--XXXX-XXXX-XX-XXXXXX Base XXXXX 2012 21 di 25 Allegato “D” GARANZIA ESTESA OMNICOMPRENSIVA (Assistenza Tecnica) ARTICOLO 1: CONTENUTI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO La Ditta contraente si impegna ad assicurare sul territorio nazionale, per un periodo di 60 mesi, a decorrere dalla data di consegna e senza oneri aggiuntivi a carico del Committente, le prestazioni di assistenza tecnica di seguito indicate: § esecuzione delle operazioni di manutenzione periodica preventiva necessarie a garantire la piena efficienza dei mezzi, compresi materiali e mano d’opera; § esecuzione delle riparazioni straordinarie (manutenzione correttiva) necessarie ad eliminare tutte le inefficienze con esclusione degli inconvenienti: - derivanti dal coinvolgimento dei mezzi a qualsiasi titolo in qualsivoglia tipo d’incidente; - causati da negligenza o uso dei mezzi non conforme a quanto indicato dal Costruttore nel manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione”; - causati da mancanza di manutenzione e regolari controlli di competenza del personale dell’Ente assegnatario dei mezzi; - derivanti dall’impiego di prodotti non conformi alle prescrizioni del Costruttore o conseguenti all’introduzione di modifiche non autorizzate; - derivanti da sabotaggi, sommosse popolari, terrorismo, vandalismo, atti di guerra; § sostituzione dei materiali di consumo e delle parti usurate e/o non più affidabili, comprese cingolatura e batterie, con esclusione di: - carburante - manutenzione e ricarica batterie; - estintori, loro manutenzione e ricarica - parabrezza, specchi retrovisori e tutti gli altri vetri (rottura per urti con corpi estranei) - carrozzeria (rifiniture, verniciature), sedile (rivestimenti in tessuto) Non sono, in particolare, previsti a carico della Ditta contraente: § i controlli giornalieri di competenza dell’operatore che devono essere eseguiti secondo gli standard previsti dal costruttore nel manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione”. § il lavaggio e la pulizia del veicolo § gli adattamenti o le modifiche derivanti dall’introduzione di nuove normative di legge § i costi di traino e/o qualsiasi spesa accessoria non previsti nei termini della garanzia, le spese per danni derivanti da calamità naturali, le spese derivanti dal fermo dei mezzi per la manutenzione e/o la riparazione § la riparazione di apparecchi ed accessori supplementari, nonché di parti non di serie montate e/o adattate dal Committente. § i costi di trasporto per il ricovero dei mezzi presso le officine del Centro di Assistenza. Le prestazioni dovranno essere assicurate su tutto il territorio nazionale tramite i Centri specializzati della rete Assistenziale della Ditta costruttrice. Per ogni intervento di manutenzione, sia periodica preventiva (come da Piano di Manutenzione contenuto nel manuale “Istruzioni per l’uso e la manutenzione”), sia straordinaria correttiva (riparazioni nei limiti sopra esposti), la Ditta dovrà rilasciare apposita dichiarazione come di seguito indicato. 22 di 25 Allegato “D” Il servizio sarà attivato all’atto della consegna dei mezzi al Committente. I mezzi saranno identificati mediante il numero di telaio e i termini della garanzia saranno indicati su un apposito documento (tessera di garanzia), che in dotazione a ciascun mezzo, riporterà i dati del mezzo, il periodo di validità della garanzia, il Piano di Manutenzione, l’elenco delle prestazioni effettuate e l’elenco dei Centri di Assistenza. La tessera di garanzia sarà indispensabile per la richiesta, ai Centri di Assistenza, delle prestazioni previste a contratto e dovrà essere conservata unitamente agli altri documenti di bordo del mezzo per tutta la durata del contratto. ARTICOLO 2: OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELLA DITTA Obblighi. La Ditta si impegna a fornire le prestazioni di cui all’articolo 1 tramite i Centri di Assistenza segnalati previa presentazione da parte del cliente della tessera di garanzia del mezzo interessato. Nel caso di interventi presso i Centri di Assistenza la Ditta si obbliga a permettere l’accesso presso tali strutture, ove siano in corso interventi di manutenzione e/o di riparazione, ai Rappresentanti della Amministrazione Committente facendo accompagnare gli stessi da personale tecnico in grado di fornire le eventuali indicazioni richieste. Si impegna altresì a mettere a disposizione gli apparecchi ed i dispositivi eventualmente necessari per effettuare prove, verifiche ed accertamenti relativi alle lavorazioni eseguite o in corso di esecuzione. Responsabilità organizzative e tecniche. La Ditta nell’espletamento del Servizio di Assistenza e Manutenzione è responsabile per: § tutti gli obblighi connessi all’esecuzione contrattuale anche per la parte di lavori eseguiti presso i Centri Assistenziali esterni § la segnalazione tempestiva all’Amministrazione Committente: - di tutti gli eventi significativi che potrebbero influenzare l’avanzamento dei lavori - dell’esistenza di disposizioni tecniche esecutive non chiare o in contrasto tra loro. ARTICOLO 3: CUSTODIA DEI MATERIALI CONSEGNATI ALLA DITTA La Ditta assume in proprio la responsabilità civile dei danni causati dai mezzi e/o materiali dell’Amministrazione Committente che potrebbero derivare a Terzi (intendendosi Terzi anche i dipendenti dell’Amministrazione stessa) ed a cose altrui nel corso dei lavori di manutenzione e di riparazione e delle operazioni di sorveglianza, di controllo e di collaudo delle lavorazioni, nonché di spostamento dei mezzi e/o dei materiali eseguiti nei Centri di Assistenza. ARTICOLO 4: MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE MANUTENZIONI PREVENTIVE Le operazioni di controllo e manutenzione periodica preventiva hanno lo scopo di assicurare al mezzo l’affidabilità necessaria per assolvere ai propri compiti, saranno effettuati alle scadenze previste dal Piano di Manutenzione, con una tolleranza massima di 100 ore di funzionamento. Il piano di manutenzione programmata sarà inoltre integrato da: § ispezione pre-consegna, da effettuarsi all'atto della consegna del mezzo al Reparto di Assegnazione, come da Libretto di Garanzia del mezzo rilasciato dal personale del centro di assistenza autorizzato. § Almeno n. 2 interventi di manutenzione preventiva annuale nel caso in cui nel predetto periodo non si raggiunga il numero di ore di funzionamento, previsto dal Piano di Manutenzione, per l’esecuzione delle manutenzioni. § intervento di manutenzione preventiva straordinaria, comprendente la sostituzione dell'olio idraulico, da effettuarsi allo scadere del terzo anno di garanzia qualora non si sia ancora raggiunto il numero di ore di utilizzo normalmente previsto per tale intervento dal Piano di Manutenzione preventiva . 23 di 25 Allegato “D” Eccezionalmente, per l’eventuale impossibilità tecnica (ad esempio per operazioni fuori area, per cause di forza maggiore e comunque non dipendenti dall’inerzia dell’A.D, ecc.) di disporre del mezzo ne termini fissati dal Piano di manutenzione, gli interventi manutentivi preventivi saranno eseguiti al più presto, non appena saranno state rimosse la condizioni ostative. Esse dovranno essere effettuate, a totale carico della Ditta, presso i Reparti che hanno in assegnazione i mezzi, secondo le norme previste dal Costruttore. Le operazioni di manutenzione straordinaria correttive hanno lo scopo di ripristinare l’efficienza delle macchine. Tali interventi dovranno essere eseguiti prioritariamente presso i Reparti che hanno in assegnazione i mezzi. Solo nei casi in cui per l’esecuzione di tali manutenzioni vengano richieste attrezzature specifiche particolari, o queste non possano effettuarsi a domicilio, potranno essere eseguite presso i Centri di Assistenza indicati nell’elenco che sarà riportato sulla tessera di garanzia, a corredo del mezzo. ARTICOLO 5: MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DELLE MANUTENZIONI Le operazioni dovranno essere svolte con l’esclusivo impiego dei ricambi originali previsti nei cataloghi illustrati delle parti di ricambio. Gli interventi saranno a totale carico della Ditta nei limiti degli obblighi assunti dalla Ditta. Tutti gli interventi eseguiti (manutenzione preventiva e correttiva) dovranno essere annotati sulla Tessera di Garanzia del singolo mezzo. ARTICOLO 6: TEMPI DI RIPRISTINO/RICONSEGNA I tempi di ripristino/riconsegna sono così stabiliti: - Interventi di manutenzione preventiva presso i Reparti: l’avvio dell’intervento dovrà avvenire (a domicilio) entro sette giorni solari dall’avvenuta richiesta fatta al Centro Assistenza dal Reparto che ha in assegnazione il mezzo. Per interventi che non evidenzieranno la necessità di ulteriori attività (manutenzione correttiva) il completamento delle operazioni dovrà avvenire entro cinque giorni solari dall’avvio. Ove si rendano necessari interventi correttivi la tempistica per l’espletamento degli stessi sarà quella di cui al punto successivo. - Interventi di manutenzione correttiva presso i Reparti: l’avvio dell’intervento dovrà avvenire (a domicilio) entro sette giorni solari dall’avvenuta richiesta fatta al Centro Assistenza dal Reparto che ha in assegnazione il mezzo. Entro cinque giorni solari dall’avvio delle attività, il Centro di Assistenza dovrà aver ripristinato l’efficienza del mezzo (riparazione senza necessità di approvvigionare i ricambi), oppure aver prodotto un preventivo tecnico-temporale dal quale si rilevi la tempistica massima di riparazione (comprendente i tempi per l’approvvigionamento dei ricambi) e l’eventuale necessità di ricovero del mezzo presso le officine del Centro di assistenza. In tale ultima ipotesi la tempistica per l’espletamento delle attività di riparazione sarà quella di cui al punto successivo. Qualora l’intervento sia effettuabile presso il Reparto il ripristino del mezzo dovrà avvenire nei termini previsti dal preventivo tecnico-temporale e comunque entro 30 giorni solari dall’emissione del preventivo temporale. - Interventi di manutenzione correttiva presso i Centri Assistenza: Il ripristino/riconsegna del mezzo dovrà avvenire nei termini previsti dal preventivo tecnico-temporale formalizzato, con decorrenza dalla data di ricovero del mezzo presso le officine del Centro di Assistenza e comunque entro trenta giorni solari dalla suddetta data. A tal fine, all’atto del ricovero dovrà essere compilato un “documento di entrata” dal quale risulti la data di accettazione. Nel caso in cui la riparazione esiga ricambi caratterizzati da lungo tempo di approvvigionamento (eventualità da giustificare in maniera adeguata a cura della Società) la riparazione del mezzo dovrà 24 di 25 Allegato “D” avvenire comunque entro e non oltre sessanta giorni solari decorrenti dall’emissione del preventivo tecnico-temporale. In tale ipotesi la Ditta dovrà darne comunicazione all’Ente gestore del contratto, tramite telefax e successiva lettera raccomandata, ed estendere la garanzia del mezzo per un tempo pari alla indisponibilità dello stesso ad esclusione di 42 giorni (7gg chiamata + 5gg preventivo temporale + 30 gg riparazione completata). Il prolungamento del servizio di Assistenza sarà realizzato con annotazione sulla Tessera di Garanzia per il mezzo interessato indicante la scadenza aggiornata sulla base dei tempi registrati. L’Amministrazione Committente si riserva comunque il diritto di effettuare il controllo delle lavorazioni in qualunque stadio della loro esecuzione. Gli eventuali tempi impiegati dall’ Amministrazione per tali controlli, saranno defalcati da quelli necessari per gli interventi. In caso di contestazione, la Ditta sarà tenuta ad inviare un proprio Ispettore per la verifica dei lavori effettuati. Nel caso di interventi correttivi presso i Centri Assistenza, il ritiro dei mezzi avverrà a cura dell’Amministrazione Committente entro dieci giorni solari salvo cause impreviste per le quali saranno presi accordi particolari al fine di un sollecito sgombero dei locali. Nel caso in cui il ritiro avvenga in ritardo rispetto ai tempi suindicati, nel conteggio dei giorni per l’applicazione dell’eventuale penale saranno decurtati i giorni di ritardo. Tutti i dati relativi alla presa in carico, alla preventivazione degli interventi ed alla riconsegna del singolo mezzo dovranno essere riportati su un apposito documento rilasciato dall’officina che avrà effettuato l’attività. In particolare, il mezzo dovrà essere riconsegnato con un “documento di uscita” del Centro di assistenza dove risulti almeno il tipo di intervento, le ore lavorative impiegate, i materiali utilizzati e la data di ultimazione dei lavori. ARTICOLO 8 MONITORIZZAZIONE SERVIZIO DI ASSISTENZA A conclusione di ogni intervento di assistenza la Società è tenuta a comunicare all’Ente gestore del contratto, e per conoscenza al Reparto che ha in assegnazione il mezzo: ¾ data di richiesta intervento di manutenzione preventiva/correttiva; ¾ data di intervento presso il Reparto del Centro di Assistenza; ¾ data di consegna dell’eventuale preventivo tecnico-temporale; ¾ data dell’eventuale accettazione del mezzo presso l’officina del Centro di Assistenza; ¾ data di chiusura dell’intervento; ¾ data dell’eventuale ritiro del mezzo, a cura dei Reparti, dal Centro di Assistenza. ARTICOLO 9: PENALITA’ Sulla base dei dati rilevati di cui all’art. 8, per ogni giorno di ritardo, nella riconsegna dei mezzi, calcolato in base alle tempistiche e modalità indicate al precedente articolo 6, sarà applicata una penale, per ciascun mezzo, pari allo 0.01% del valore contrattuale del mezzo stesso, fino ad un massimo del 10% (dieci per cento) di tale valore. Detta penalità sarà detratta dalla fideiussione versata dalla Ditta contraente all’atto della stipula del contratto. 25 di 25