Teatro Grande comunicato stampa Martedì 1 dicembre 2015 All’interno della Stagione Opera e Balletto 2015 la Fondazione del Teatro Grande propone nei giorni 5 e 6 dicembre il tradizionale balletto classico che quest’anno sarà La Sylphide, uno dei titoli più famosi della tradizione romantica. La Sylphide ha rivoluzionato la storia del balletto: per la prima volta la ballerina usa le punte alla ricerca dell'eleganza e bellezza innaturale che si plasma perfettamente con il carattere del personaggio. Il balletto rappresenta una visione lirica del mondo soprannaturale, parallelamente con la realtà in cui gli esseri umani sono intoccabili come se si trattasse di un sogno. Danzato dal Balletto dell’Opera di Tirana, che oggi vanta una forte esperienza nei grandi titoli del repertorio classico e contemporaneo, La Sylphide sarà per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Grande di Brescia. Dal corpo di ballo dell’Opera di Tirana sono usciti solisti di grande talento che si sono distinti sulle scene internazionali. La Sylphide è un balletto in due atti su musiche di Herman Løvenskiold e libretto di Adolphe Nourrit. Sarà danzato sulla coreografia di Ilir Kerni, rielaborata da quella originale di Augusto Bournonville. I biglietti per sabato 5 e domenica 6 dicembre e per tutta la Stagione Opera e Balletto 2015 sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande (dal martedì al venerdì 13.30-19.00, sabato 15.30-19.00, domeniche di spettacolo 13.30-15.30). Sabato 5 dicembre ore 20.30 (TURNO A) Domenica 6 dicembre ore 15.30 (TURNO B) LA SYLPHIDE Balletto in due atti Musica di Herman Løvenskiold Libretto di Adolphe Nourrit BALLETTO DELL’OPERA DI TIRANA Coreografia Ilir Kerni rielaborata dalla coreografia originale di Augusto Bournonville Personaggi / Interpreti La Sylphide James Gurn Effi Madge Madre di Effie Ledia Sulaj (5 dicembre) / Adela Mucollari (6 dicembre) Evis Nallbani (5 dicembre) / Endri Shkoza (6 dicembre) Lurdi Durgjini Erisa Gina (5 dicembre) / Elda Logo (6 dicembre) Alisa Gjoni Almira Kraja BALLETTO DEL TEATRO DELL’OPERA DI TIRANA Il corpo di ballo si è costituito nel 1950 e nel 1953 si è unito alla Filarmonica Albanese diventando Teatro dell’Opera e Balletto. Un grande impulso al corpo di ballo venne dato dai ballerini che studiarono a Mosca e una volta tornati in Albania divennero promotori della creazione di una scuola di ballo. I primi maestri furono il russo Georgiy Perkun e gli albanesi Panaiot Kanaçi, Agron Aliaj e Skender Selimi, che hanno dato un grande contributo alla formazione e al consolidamento della tecnica professionale. Il Balletto dell’Opera di Tirana oggi vanta caratteristiche professionali tali che gli permettono di affrontare con successo i grandi titoli del repertorio classico e contemporaneo. Dal corpo di ballo dell’Opera di Tirana sono usciti solisti di grande talento, che si sono distinti sulle scene internazionali. Dopo il 1990 numerosi solisti hanno abbandonato la scena albanese a causa del momento critico che attraversava il Paese. In seguito, grazie alle migliorate condizioni economiche, il corpo di ballo si è ricomposto con eccellenti danzatori. Il Balletto si è esibito in Cina, Turchia, Francia, Grecia e Italia. ILIR KERNI Ilir Kerni è nato a Tirana e ha studiato presso la Scuola Nazionale di Balletto della città. Terminati gli studi, è stato nominato primo ballerino solista del Teatro dell’Opera e del Balletto dove ha interpretato diversi ruoli principali (Albrecht, Giselle; Basilio, Don Chisciotte; Azem Galica, Shota dhe Azem Galica; Halili, Halili dhe Hajria). Per la sua attività di danzatore ha ricevuto i premi “Naim Frasheri”(1981), “Premio della Repubblica”(1982), “Artista con grande Merito”(1984) e “Grande Maestro”( 2005 ). Nel settembre 2012, il Ministero della Cultura del Kosovo gli ha assegnato il Premio “Gratitudine” (per il grande contributo nello sviluppo dell’arte nella nazione). Nel 1991 si trasferisce in Francia, grazie a una borsa di studio dell’UNESCO, ed entra a far parte del corpo di ballo dell’Opéra du Rhin di Strasburgo. Ha danzato in numerosi teatri internazionali, collaborando con coreografi come Jean-Paul Gravier, Jorma Uotinen, Bertrand d’At, Oscar Araiz. Nel 1994 è stato nominato primo ballerino del Teatro Nazionale di Zagabria dove ha interpretato tutti i ruoli principali in balletti quali Giselle, Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci, La Bella Addormentata, Coppélia, Don Chisciotte, La Fille mal gardée, La fontana di Bachčisaraj. Dal 2005 è Ballet Master del corpo di ballo. Per la sua attività in Croazia è stato premiato con “Oscar Ormos” (1999, 2000, 2007), il più significativo premio delle arti sceniche in Croazia e “Hrvatsko Glumiste” (2002) come miglior protagonista nel suo ruolo di Mefisto nel balletto Faust. Nel 2009 ha ricevuto la medaglia della città di Zagabria. Personalità dell’anno 2012, è entrato nel “WHO IS WHO“ Croazia. Fra le sue coreografie figurano La Sylphide, Coppélia, Lo Schiaccianoci, Love kills, Graduation Ball, L’amore eterno. Dal novembre 2013 è Sovrintendente del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana. Ledia Sulaj è nata il 25 Marzo 1989 a Tirana. Inizia a studiare danza all’età di 5 anni frequentando l'Accademia Nazionale di Danza. Da 7 anni è parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana e come prima ballerina ha ricoperto i ruoli principali di balletti celebri quali “Lo Schiaccianoci”, “Giselle” ,“Il lago dei cigni”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Il Risveglio dell’Umanità”, “Carmina Burana”, “La Sylphide”, “Coppelia”, “4 Pieces”, “Impact&Table”, “Baiadera”, “Il Corsaro”, “Noces & La Stravaganza” dei coreografi Youri Vamos, Ilir Kerni, Angelin Preljocaj, Marinel Stefanescu e Daniel Cardoso e anche ruoli in balletti di coreografi albanesi quali “Il Generale dell’armata morta” di Agron Aliaj, “Raimonda e Spartaco” di Leonard Xhokaxhi. Ledia Sulaj ha inoltre partecipato a molte serate Galà. Tra i riconoscimenti ottenuti in questi anni il Premio “Citadina Onoraria” del comune di Trebissace in Italia e il Premio “Kult” come la migliore ballerina dell’anno 2015. Adela Muçollari è nata il 7 Marzo 1991 a Tirana ed ha frequentato giovanissima l'Accademia Nazionale di Danza. Dal 2008 fa parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana dove ha interpretato i ruoli solistici in “Giselle”, “Il Risveglio dell’Umanita”, “Carmina Burana”, “La Sylphide”, “Coppelia”, “4 Pieces”, “Impact&Table”, “Noces & La Stravaganza”, “Lo Schiaccianoci”, “Caravaggio”, “Sangue e Luce” collaborando con importanti coreografi come Youri Vamos, Ilir Kerni, Angelin Preljocaj, Marinel Stefanescu e Daniel Cardoso. Ervis Nallbani primo ballerino del Teatro dell’Opera di Tirana é uno degli interpreti di spicco del balletto albanese. Inizia i suoi studi presso l’Accademia di Stato, dove si diploma con il massimo dei voti. Giovanissimo è stato subito annesso al corpo di ballo del teatro. Per le sue qualità fisiche è diventato subito interprete di ruoli solistici del repertorio romantico: “Giselle”, “Romeo e Giulietta”, “La Sylphide”, “Il lago dei Cigni”, “Lo Schiaccianoci”, “Cenerentola”. A tale repertorio si aggiunge quello virtuosistico come “Don Quixote” e “La Bayadere”. Nallbani è anche ospite di numerosi Galà internazionali e in qualità di ballerino e coreografo di trasmissioni televisive su canali nazionali albanesi. Nel 2010, il coreografo ospite Fredy Ranzutti lo ha scelto per il ruolo di Josè nella sua versione di “Carmen” per il teatro Albanese. Dal novembre 2013 collabora anche con la compagnia italiana Balletto del Sud diretto da Fredy Ranzutti. In ottobre 2015 è stato il primo ruolo nel balletto “Carmina Burana” con la coreografia di Youri Vamos e “La Stravaganza” di Angelin Preljocaj. Endrit Shkoza nato nel 1986 a Tirana, ha studiato presso l'Accademia Nazionale di Danza. Dal 2003 fa parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana dove ha interpretato ruoli solistici in balletti come “Bayadere”, “Caro Mozart”, “Carmen”, “Caravaggio” , “Romeo e Giulietta”, “Coppelia”, “La Stravaganza”, “Impact & Table”, nel musical “Mouline Rouge” e in ruoli principali nei balletti “Il fiume morto” e “Il Generale dell’armata morta” con coreografia dell’albanese Agron Aliaj, “Il Ballo di Diploma” e il “Risveglio dell’Umanità”.