XI Riunione Scientifica della Società Italiana degli Economisti dei Trasporti I mercati del gas liberalizzati e il futuro delle reti di trasporto europee: strutture e modelli di mercato Francesca Romana SAULE Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Statistiche ed Economiche MERCATI DEL GAS LIBERALIZZATI (a) Strutture e modelli di mercato Gas Price Modelling: Modelli fondamentali e co-integrazione dei mercati FUTURO DELLE RETI DI TRASPORTO Processi di Liberalizzazione e Terzo Pacchetto EU Reti Trans-Europee di Trasporto Ottimizzazione del trasporto EU in un network di infrastrutture strategiche Il presente studio è stato avviato con lo scopo di: elaborare una tassonomia delle forme di mercato e organizzazione emergenti in Europa capire quali sono i punti deboli del sistema Italia ed EU elaborare alcune proposte di riforma capire gli elementi necessari per lo sviluppo della liquidità, efficienza e trasparenza all’interno del network europeo di infrastrutture strategiche attraverso il disegno del Terzo Pacchetto EU Si può parlare di Società Europea del Gas (Clo, 2007)? Tappe della liberalizzazione dei mercati del Gas in UK (Artur D Little, 2004): 1986: Privatizzazione British Gas 1996-97: BG “demerger” 1996: Lancio on-system market (NBP) 1997: Lancio natural gas future market (IPE) Tappe della liberalizzazione dei mercati dell’Europa e in Italia: 1998: Direttiva 98/30/EC (Apertura e TPA) 2000/2001: Recepimento direttiva in Italia, Spagna, Belgio, Olanda 2000: Decreto Letta 2005-2008: Nascono i primi mercati Spot e Future in Europa Nord Continentale 2009: Nasce la Borsa del Gas in Italia??? Dopo le Direttive degli anni novanta e del 2003, il nuovo minimo comune denominatore degli assetti dei mercati energetici nell’Unione Europea può essere delineato come segue: tutti i paesi hanno un’Autorità di regolazione “indipendente”; in tutti i paesi sono state create società distinte per operare in segmenti verticalmente distinti (unbundling societario); l’accesso alle reti ai terzi è consentito, e avviene a condizioni regolate; tutti i paesi hanno un mercato spot organizzato dell’energia elettrica, non altrettanto per il gas; i clienti business sono clienti idonei. I mercati del gas: Gli hub fisici e virtuali Mercati OTC e piattaforme Le borse del gas I mercati di bilanciamento Una borsa del gas per l’Italia: La proposta AEEG Il disegno di legge 1441ter La criticità del sistema I mercati internazionali: contratti di lungo termine la formula “Take or Pay” stretto legame tra paese produttore e paese consumatore il problema del transito I mercati spot del gas in EU: domanda ed offerta su base regionale quantità commercializzate relativamente limitate ma in espansione orizzonte di riferimento: breve termine forte legame con i mercati finanziari Sviluppato in USA, riferito a uno dei punti delle varie reti di trasporto in cui uno shipper o un trader potesse trovare vari servizi, tra cui: Wheeling (spostamento su varie pipeline) Parking (consegna ad una controparte per ritiro successivo) Loaning (ritiro da una controparte) Storage (diritto a consegne / ritirare gas) Title Transfer Etc Un hub può essere il trading point dei mercati forward o futures (Henry Hub è l’hub della Sabine Pipeline, e fa da trading point del NYMEX) In Europa, sono simili Zeebrugge Hub e Baumgarten Hub Completamente differenti sono NBP, TTF, PSV, Zeebrugge Diverse forme di organizzazione di mercato stanno evolvendo Gli HUB: • sono punti di raccolta : fisici (ossia tra diverse infrastrutture di interconnessione) Virtuali (come punto di consegna dei contratti di fornitura) Potenzialmente ogni punto di Entry/Exit dalle grandi infrastrutture è un HUB Organizzazioni • OTC: EFET Standard Agreement Piattaforme elettroniche • Gas Exchanges • Mercati di bilanciamento La concentrazione degli scambi attorno ad un HUB sviluppo fondamentale per lo sviluppo della liquidità Diverse forme di organizzazione di mercato stanno evolvendo FISICI •Punti di incontro tra più infrastrutture ossia tra diverse infrastrutture (gasdotti internazionali, rigassificatori, stoccaggi): • sono utilizzati normalmente punto di consegna del gas in quanto punti di incontro del gas proveniente da diverse origini • nel tempo intorno a questi punti si possono trovare servizi che facilitano in trading VIRTUALI • Punti virtuali all’interno di una rete di trasporto • Punti convenzionali, normalmente definiti dalla regolazione • Possibili solo se le tariffe di trasporto sono di tipo entry-exit • Permettono la possibilità di scambiare gas già in rete Quasi tutti i TSO europei hanno creato un hub virtuale Schema di un tipico hub fisico Schema di un tipico hub virtuale Gli hub fisici e Virtuali in Europa: • • • • • • NBP– UK Zeebrugge - Belgio TTF - Olanda PEG EGT PSV - Italia I mercati del Gas in Europa: • • • • APX/ENDEX EEX Powernext ICE Volumi scambiati sugli hub europei La sua liquidità ed importanza derivano dal fatto che è il primo mercato di scambio del gas in EU: deve il suo sviluppo al frazionamento di British Gas , alla scelta di un “bilanciamento forte” e alla bolla gas creatasi in GB negli anni ’90: Necessità di un’autorizzazione governativa Network code modello per tutti i sistemi entry/exit È prevalentemente un mercato di bilanciamento, presso cui tutti gli attori eliminano gli sbilanci di fine giornata derivanti da incertezze di produzione, importazioni e consumi Grandissimo numero di attori L’operatore di rete è direttamente sul mercato Collegamento diretto con mercati futures (ICE) Situato all’incrocio di importantissimi gasdotti, da Norvegia e GB, e impianto GNL, verso rete interna belga e gasdotti di transito da/verso Olanda, Germania e Francia Procedura di iscrizione molto semplice Nessuna autorizzazione governativa Collegamento ad APX per spot e prompt trading Ha un ruolo rilevante per la prossimità all’impianto GNL più liquido d’Europa, ma è fortemente influenzato da NBP e cannibalizzato da TTF in quanto: Non ha un mercato finale direttamente collegato È usato come “basis” rispetto NBP e altri mercati continentali Piattaforma di scambio organizzata da Gas Transport Services per gas all’interno del suo sistema (entry paid), fa da “compensatore” per i vari mercati, grazie alla notevole flessibilità del gas nazionale Procedura di iscrizione molto semplice Nessuna autorizzazione governativa Collegamento ad APX per spot e prompt trading È il mercato del gas più liquido dell’Europa continentale, grazie a: Mercato finale direttamente collegato con molteplici attori Disponibilità di flessibilità contrattuale e fisica Volontà di partecipazione dell’operatore dominante (GasTerra) Piattaforma di scambio organizzata da Snam Rete Gas per gas all’interno del suo sistema (entry paid), è considerato come sistema il “NBP in Italia”, scontando tuttavia l’assenza degli scambi dell’operatore dominante, regole di bilanciamento che non favoriscono il trading e finora una sostanziale incertezza regolatoria. Procedure di autorizzazione complesse Non collegato a piattaforme di trading Deriva buone prospettive di sviluppo da capacità di trasporto in aumento, maggiori disponibilità di gas ed entrata di nuovi operatori. Aspetti critici permangono il bilanciamento e la misurazione. Analisi e andamento dei prezzi sui tre principali hub europei Si realizza una strategia considerando che i prezzi sono influenzati da (Thompson, 2004): Bilanciamento fisico tra domanda e offerta Disponibilità attuale e futura di gas Domanda dei vari attori della catena, per temperature, sostituzione di vettori energetici Comportamento degli operatori fisici Comportamento degli operatori finanziari Prezzo degli altri vettori energetici Tipi di mercato • Mercati Spot Consegna fisica con delivery >d+1 Mercato organizzato Finalità di bilanciamento • Mercati a Termine Consegna fisica o settlement finanziario con delivery >d+1 Mercato organizzato o transazioni OTC Finalità di Bilanciamento/Speculazione Tipi di mercato • Mercati OTC Transazioni bilaterali (eventualmente facilitate da Broker) Rischio credito in capo ai soggetti Possibilità di transare prodotti non-standard • Mercati Organizzati Transazioni elettroniche contro il Mercato Quasi assenza rischio credito Standardizzazione prodotti Meccanismi d’asta: meccanismi di partecipazione • Aste obbligatorie Il bilanciamento completo del sistema passa dal mercato Spot Anche le transazioni bilaterali sono regolate dal sistema di mercato • Aste facoltative Il mercato spot si affianca alle transazioni bilaterali Il bilanciamento fisico non è necessariamente collegato al sistema di formazione dei prezzi sulla borsa spot Negoziazione continua • Tipica dei mercati a termine o delle borse Spot real time Meccanismi d’asta: meccanismi di partecipazione • One side Solo un lato del mercato ammesso alla negoziazione (tipicamente l’offerta) Meccanismo temporaneo tipicamente utilizzato nelle fasi iniziali di un mercato (IPEX, MOT) • Two Sides Domanda e offerta sono contemporaneamente presenti nel meccanismo d’asta Meccanismi d’asta: meccanismi di formazione del prezzo • Uniformi tutti i partecipanti selezionati dal mercato pagano/ricevono lo stesso prezzo indipendentemente dalla loro offerta (SMP) • Non uniformi tutti i partecipanti selezionati dal mercato pagano/ricevono il prezzo dalla loro offerta (Pay as bid) La maggior parte di gas “spot” in Europa continentale viene scambiato su mercati OTC, i mercati organizzati sono ancora in sviluppo per tematiche legate a costi e assenza di controparti Forward Futures Contratto Negoziato Standard Quantità Da determinare Piccola e Fissa Consegna Nomina Clearing House Costi Garanzie, Brokers Margini, altri costi Sicurezza Come contratto fisico Clearing House Contratti “Forward” Contratto per la vendita/acquisto di una quantità di gas fissata, per la consegna in un dato luogo in un certo periodo di tempo Relativamente piccolo numero di attori (30/40) Necessità di consegna/ricezione Le controparti devono verificare il rischio credito Prezzo conosciuto solo alle controparti (nessuna trasparenza) Importanza dei giornali specializzati per pubblicazione prezzi (Heren, Argus, Platts, GEO) Le tappe per la predisposizione del position paper di AIGET: Le domande che è necessario porsi per determinare un modello di funzionamento di una Borsa del Gas in Italia: Il meccanismo con cui si incontrano domanda e offerta si basa sulla tipologia della contrattazione continua: Il sistema di negoziazione è a contrattazione continua, con asta preliminare di apertura Al fine della gestione dell’asta di apertura, è da prevedere l’utilizzo di meccanismi di definizione del prezzo che mirino alla massimizzazione della liquidità del mercato In ordine di priorità decrescente si deve cercare di ottenere la: 1. massimizzazione della quantità negoziabile 2. minimizzazione dell’ineseguito 3. minimizzazione della distanza rispetto al prezzo sessione precedente Liquidità della piattaforma di scambio Elevato numero di operatori e scambi Trasparenza Regole chiare e trasparenti di Prodotti Standardizzati Prodotti standard (mercato spot e mercato future) Economicità Bassi costi di partecipazione e di transazione Gestione dei rischi Credito Servizi di supporto Gestione del rischio operativo e del rischio credito Nomination, Clearing & Settlement I modelli fondamentali di mercato partono dalla modelizzazione dei meccanismi di formazione di prezzo nei mercati spot, per ottenere previsioni: I modelli fondamentali possono generalmente essere divisi, a seconda dell’approccio, in (Fiorenzani, 2009): Demand Supply Model Modelli in cui la curva di offerta (bid stack) viene generata come funzione della domanda, e dei prezzi di altri combustibili driver per il prezzo del gas in un determinato mercato Demand and Capacity Model Modelli in cui la curva di offerta (bid stack) viene generata come funzione della domanda, e della capacità, livelli di stoccaggio disponibili Determinante è la scelta dei fattori da includere nella modelizzazione della curva di bid stack, e da considerare come driver: andamento della domanda, prezzi di altri fuel, outages: interruzioni delle forniture, guasti alle pipeline Alcuni esempi: Barlow (2000) modello per il prezzo spot come funzione della Domanda: St = B (Dt) 0 (1+αDt)1/ α Burger (2004), Cartea e Villaplana (2007) modello per il prezzo spot come funzione della domanda e della capacità St = B (t, Dt, Ct ) Pirrong, Jermakyan (2005) modello per il prezzo spot come funzione della domanda e dei prezzi di altri combustibili St = B (Dt, Ft ) Un altro aspetto importante è la cointegrazione nei Mercati Gas del Nord Europa Analisi concentrata su 3 leading Natural Gas Markets in North West Europe: NBP in UK, Zeebrugge in Belgio e il TTF in Olanda. Lo scopo è quello di investigare le interdipendenze di prezzo tra i diversi mercati in quell’area, con particolare attenzione agli impatti che le infrastrutture fisiche e il loro funzionamento hanno avuto sulla struttura di dipendenza dinamica dei prezzi La liberalizzazione non è possibile singolarmente nei vari paesi europei: ▪ il mercato unico ha bisogno di regole comuni o almeno compatibili tra loro per l’accesso alla rete ▪ differenze tra i sistemi tariffari nazionali: non sono sempre un ostacolo al commercio transfrontaliero, ma regole e tariffe devono essere trasparenti, coerenti e non discriminatorie ▪ principio di reciprocità: quella posta dalle direttive è una condizione minima cooperazione internazionale tra i regolatori 19 settembre 2007: la Commissione ha presentato un pacchetto di misure volte a realizzare pienamente l’apertura del mercato dell’elettricità e del gas completando la normativa esistente. 1. Emendamenti alla Direttiva 54/2003 (Norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica) 2. Emendamenti alla Direttiva 55/2003 (Norme comuni per il mercato interno del gas naturale) 3. Emendamenti al Regolamento 1228/2003 (Condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri di energia elettrica) 4. Emendamenti al Regolamento 1775/2005 (Condizioni accesso alla reti di trasporto del gas naturale) 5. Regolamento che istituisce l’Agenzia Europea dei regolatori dell’energia (ACER) Separazione proprietaria o in alternativa ISO (solo per il trasporto, esclusa la distribuzione) Separazione legale e funzionale per gli stoccaggi/LNG Armonizzazione poteri delle Autorità di regolazione nazionali (NRAs): definizione di obiettivi, competenze, poteri e livello di indipendenza Clausola “paesi terzi”: i requisiti di separazione del trasporto sono applicate anche alle imprese di paesi terzi Trasparenza sulle transazioni Costituzione di una Agenzia europea dei Regolatori (ACER): Obiettivo: garantire la cooperazione tra NRAs e regolazione uniforme su temi transfrontalieri Poteri: poteri di segnalazione e raccomandazione nei confronti dei TSO, delle NRAs e della CE; attribuzione del regime di esenzione per le infrastrutture che interessano il territorio di più di 2 paesi Governance: Board Amministrativo, Board di Regolazione, Board di appello, Direttore + staff Finanziamento: dal bilancio comunitario, dai contributi per le richieste di esenzione, contributi volontari di Stati Membri e NRAs Concedere sovvenzioni per progetti che contribuiscano ai seguenti obiettivi: sviluppare una rete volta a rafforzare la coesione economica e sociale riducendo l’isolamento delle regioni meno favorite e delle isole europee; ottimizzare la capacità della rete e integrare il mercato interno dell’energia, in particolare relativamente alla sezione transfrontaliera; garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di energia, la diversificazione delle fonti di approvvigionamento dell’energia e, in particolare, le interconnessioni con i Paesi terzi; sviluppare la connessione tra le fonti energetiche rinnovabili; garantire la sicurezza, l’affidabilità e l’interoperabilità delle reti interconnesse Per le reti del gas: sviluppo di reti di gas naturale per coprire il fabbisogno di gas della comunità e di controllare i suoi sistemi di approvvigionamento di gas naturale; realizzazione dell'interoperabilità delle reti di gas naturale che operano all’interno dell’UE e fra queste e quelle dei Paesi candidati e degli altri Paesi dell’Europa, dei bacini del Mediterraneo, del Mar Nero e del mar Caspio, nonché con quelle del Medio Oriente e delle Regioni del Golfo e la diversificazione delle risorse di gas naturale e dei percorsi di approvvigionamento del gas naturale. Per le reti del gas: In particolare i fondi disponibili si concentreranno su progetti riguardanti:la promozione della diversificazione delle fonti energetiche; la riduzione delle strozzature, della congestione e degli anelli mancanti; la promozione dello sviluppo e della connessione delle fonti energetiche rinnovabili;l’incremento di capacità di magazzinaggio sotterranea del gas naturale; l’incremento di capacità di ricevimento, magazzinaggio e rigassificazione per il gas naturale liquido (LNG); il sostegno alla costruzione di gasdotti ad alta pressione verso le regioni dell’UE per la diversificazione di gas naturale. Integrazione EU: i 7 mercati regionali vs. il mercato unico EU Fonte: EUROSTAT, 2008 4 110 210 LNG Pipe Full 109 m3/yr 45 18 25 27 38 8 30 9 6 22 EU Main Gas Flow, 2020 Le reti del gas sono al centro di un mercato europeo funzionante. La Commissione ha proposto varie iniziative destinate ad accelerare gli investimenti là dove si rilevano le strozzature più critiche, situate di norma alle frontiere tra i paesi. Questi "anelli mancanti" sono inoltre essenziali se si vogliono evitare le interruzioni di rifornimento del gas. La nomina di quattro coordinatori europei incaricati di seguire i quattro progetti più critici: • il Power-Link fra Germania, Polonia e Lituania; • i raccordi con l'energia eolica off-shore nell'Europa settentrionale; un'interconnessione di elettricità tra Francia e Spagna; • il gasdotto Nabucco, che rifornirebbe l'Europa centrale con gas proveniente dall'Asia centrale, dalla regione del mar Caspio e dal Medioriente; Armonizzare la pianificazione a livello regionale rafforzando la collaborazione tra gli operatori dei sistemi di trasmissione che controlleranno e analizzeranno la pianificazione dello sviluppo a livello regionale. Incoraggiare la razionalizzazione delle procedure di pianificazione e di autorizzazione invitando gli Stati membri ad istituire procedure nazionali nell'ambito delle quali la pianificazione e l'approvazione dei progetti di interesse europeo siano completate entro un termine fisso di 5 anni; Aumentare i finanziamenti UE, particolarmente al fine di agevolare l'integrazione delle energie rinnovabili nella rete. Necessario aumentare la flessibilità del sistema gas avere informazioni sul trasporto fisico e sul sistema Modello di interconnessione con altri sistemi (GNL) I problemi dell’approvvigionamento di gas sono complessi e difficili Si richiede un grande impegno ed un salto qualitativo sia sul piano industriale che su quello politico Sinergia tra politica estera e politica energetica Il ruolo dell’Unione Europea attraverso il dialogo EuroMediterraneo e la collaborazione con Paesi del Golfo è di rilievo International Energy Agency(IEA) Gas Storage Europe Eurogas EIA DOE Enerdata BP OECD Arthur D Little, (2004), Competition in the UK gas market: current and future situation, Reference 18231/008rep Di Macco, C., (2007), Storage developments and the Italian hub for European gas markets, intervento al Workshop''Storage development scenario: opportunities for a competitive environment'', Ravenna, 29 marzo Fiorenzani, S. (2009), Gas Trading & Risk Management, Academy Hull, J. C. (2000), Opzioni Futures e Altri Derivati, Prentice Hall International Pagliero, M., (2000), Competition in the UK gas industry - An explanation of the events occurred at St Fergus and Bacon in Summer and Autumn 1998, ICER Working Papers, ICER - International Centre for Economic Research Polo, M., Scarpa, C., (2000), Gas: quanta concorrenza passerà attraverso i tubi?, in Mercato concorrenza regole Portatadino, S., La liberalizzazione del mercato del gas naturale in Italia: verso un hub del gas?, in www.ambientediritto.it Rober, J., (1996), Lo sviluppo del mercato spot in Gran Bretagna, Energia n.2 Roggenkamp, M.M., Ronne, A., Redgwell, C., Del Guayo, I., (2001), Energy law in Europe, Oxford, Oxford University Press ALLEGATI Analisi dei consumi lordi di energia primaria (Mtep) Fonte: EUROSTAT, 2008 Stoccaggio in Europa nel 2007 e previsioni al 2015 Fonte: Gas Storage Europe, 2008 Fonte: AEGG, 2008 More than 15 scenarios were identifi ed for market development until 2017. Three were selected to provide distinct and credible possibilities. Composizione % media nazionale di rif. Gas naturale, III Trimestre 2008 Tariffa lorda : 75,70 c€/m3 (+ 4,7 % su II trim 2008) Sono riportate statistiche fondamentali della serie di prezzi. I dati si riferiscono a rivelazioni giornaliere del TTF spot. Il data set preso in considerazione va dal 01/….al…. Nei tracciati dei prezzi si considerano segnali di prezzo studiando le caratteristiche delle variabili aleatorie Prima di vedere la natura aleatoria di segnali devo capire qual è la parte strutturale (trend + stagionalità) se non elimino questa componente c’è il rischio di una sovrastima della stagionalità Standard Deviation delle Logaritmiche di Prezzo. Viene riportata la serie storica dei prezzi spot del TTF. Estraiamo la componente stagionale di tale serie, dopo averne rimosso il trend, che possiamo notare rappresentata in nel grafico. Tale componente è poco regolare, non mostra una struttura costante, ed è influenzata comunque da picchi nei livelli di prezzo. Si nota un fenomeno di mean reversion o di random walk nella serie dei prezzi. Sono riportate statistiche fondamentali della serie di prezzi. I dati si riferiscono a rivelazioni giornaliere del TTF spot. Il data set preso in considerazione va dal 01/….al…. Nei tracciati dei prezzi si considerano segnali di prezzo studiando le caratteristiche delle variabili aleatorie Prima di vedere la natura aleatoria di segnali devo capire qual è la parte strutturale (trend + stagionalità) se non elimino questa componente c’è il rischio di una sovrastima della stagionalità Standard Deviation delle Logaritmiche di Prezzo. Previsioni del tempo elemento più importante. Necessità di avere un modello di domanda con vari elementi. Necessità di avere un modello che stimi le formule gas-to-gas competition e inter-fuel competitiviness