prevenzione 1 Febbraio - Marzo 2014 IL TEAM DI LUNA ROSSA CHALLENGE TESTIMONIAL DELLA LOTTA CONTRO I TUMORI Max Sirena, skipper di Luna Rossa ha presentato a Siena il libro “Mamma voglio che tu stia bene”, che descrive attraverso gli occhi di un bimbo il tumore della madre ed è un aiuto concreto ai genitori che si trovano nella difficile situazione di spiegare ai figli quanto sta accadendo. Realizzato da Humanitas verrà distribuito in Italia a cura di Legatumori Senese. Il famoso team di Coppa America Luna Rossa Challenge è giunto a Siena il 17 febbraio presso la sede del Centro Prevenzione Oncologica per sottoporsi ai controlli organizzati da Legatumori Senese. Erano presenti una diecina di componenti, guidati dallo skipper Max Sirena, fra cui Gilberto Nobili e Matteo Plazzi - come Max vincitori di una Coppa America – e campioni come Francesco Bruni. Max Sirena è stato il volontario testimonial dell’iniziativa “Tumore al seno: cosa dire ai propri figli” organizzata dal Centro Prevenzione. All’interno di un cofanetto ha presentato il libro “Mamma voglio che tu stia bene”, recentemente pubblicato da Lo skipper Max Sirena Humanitas, scritto dalla psicologa Beatrice Chiodini. Il libro illustrato è pensato per le mamme cui viene La diffusione di questo volume rientra nel quadro diagnosticato un tumore e per i loro bambini: vuole di un protocollo di intesa siglato tra Humanitas di essere uno strumento d’aiuto per le donne che si Milano e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori trovano nella situazione di dover spiegare ai loro figli di Siena presieduta dall’oncologo prof. Franco Nobile. i problemi e le difficoltà cui le mamme andranno Questo accordo di collaborazione clinica, socio incontro per ricevere i trattamenti e le cure necessarie assistenziale e scientifica, tra Humanitas e la Lega per sconfiggere questa malattia. contro i Tumori di Siena – spiega il dottor Armando Santoro, Direttore di Humanitas Cancer Center – conferma un Direttore responsabile Franco Nobile Segretaria Daniela Pilli Grafica e Impaginazione Stefania Foderi Stampa Industria Grafica Pistolesi Editrice Il Leccio S.r.l. Loc. Badesse - Monteriggioni (SI) legatumori senese Via Massetana Romana, 44 53100 Siena Tel. 0577 285147 Fax 0577 44104 [email protected] www.legatumori.siena.it ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PERIODICI Presso il Tribunale di Siena n. 673 del 22/3/1999 IL CONSIGLIO DI legatumori senese FRANCO NOBILE (presidente) oncologo GAIA TANCREDI (vicepresidente) giornalista ANGELA ANNESE magistrato PASQUALINO CAPPELLI presidente Silog GIORDANA DELL’EVA ricercatrice SUSANNA FRATIGLIONI funzionaria comunale NICOLA MARINI magistrato rapporto di collaborazione e di fiducia reciproca che lega le due istituzioni da tempo. Siccome la Lega contro i Tumori di Siena è fortemente coinvolta in progetti di prevenzione primaria e screening e visto l’interesse di Humanitas Cancer Center, in questo stesso settore, abbiamo deciso di avviare dei percorsi comuni clinici, scientifici e socio assistenziali. Più di due milioni i survivors, cioè e 350 mila sono le persone con Dott. Armando Santoro una storia di cancro alle spalle. E un’esperienza simile. che Il malato spesso prova smarrimento, hanno numerose esigenze, mentre solo pochi centri possono soprattutto impostare una cura completa. rivolgersi. Dobbiamo tenere conto Uno di questi è l’Humanitas, che delle conseguenze della malattia su propone un insieme di consigli molti aspetti della vita la sessualità per affrontare meglio la malattia. e Così per esempio è utile spiegare riabilitazione, i controlli, le cure in anticipo il programma di cura domiciliari, le ansie di previsto, i possibili effetti collaterali figli ma anche chiedere al paziente di impostazione Humanitas ha mantenere la propria vita normale, recentemente pubblicato, in il lavoro, l’attività fisica e quella collaborazione con la psicologa sociale di adottare stili vita sani, Beatrice Chiodini, nonché di aiutare chi sta vivendo illustrato “Mamma voglio che tu stia se non sa a chi la fertilità, la depressione, la piccoli. chi ha Seguendo un questa libretto bene” e ha invitato la Lega contro i GLAUCO MINERVINI ten. col. ‘Folgore’ Tumori di Siena a collaborare per la FLAVIO MOCENNI gruppo MPS sua diffusione. Il libro è pensato per le mamme cui viene diagnosticato ANTONELLA ROSI infermiera professionale un tumore e per i loro bambini: GIORGIA ROMEO naturalista vuole essere uno strumento d’aiuto per le donne che si trovano nella SINDACI REVISORI STEFANO ANDREADIS MARCO FOSSI PAOLA SERPI situazione di dover spiegare ai loro figli i problemi e le difficoltà cui La custodia del volumetto le mamme andranno incontro per 2 Siena per legatumori ricevere i trattamenti e le cure necessarie per sconfiggere questa malattia. Il libro è strutturato come un diario e, dopo l’introduzione iniziale dedicata ai soli genitori, si snoda nel racconto del giovane protagonista Filippo, di tutto il percorso di cura della sua mamma dalla diagnosi alla fine delle terapie, con linguaggio semplice e numerosi spunti di riflessione. Secondo la psicologa Beatrice Chiodini, autrice del libro, le malattie fanno parte integrante della vita, ma come spiegarle ai propri figli? Meglio indorare la pillola o essere il più possibile realisti? Una cosa è certa: sicuramente il dialogo tra mamma e bambino è l’arma vincente e allo stesso tempo la soluzione ideale per non creare traumi nei più piccoli. E’ infatti preferibile dire la verità piuttosto che nascondersi dietro scuse legate al lavoro o volte a minimizzare la malattia. Tacendo non si proteggono i propri figli, ma anzi li si espone ad una situazione pericolosa, è meglio spiegare le cose con tranquillità ed usando la giusta terminologia quanto sta accadendo. In altre parole – spiega l’autrice – scuse del tipo “la mamma va via per qualche giorno per lavoro” oppure “non sto piangendo ma mi bruciano un po’ gli occhi” non fanno altro che creare confusione nella mente dei piccoli. Infatti i bambini hanno una visione egocentrica della realtà che li porta ad attribuire a sé la causa di tutto ciò che avviene intorno a loro e quindi, se la mamma piange, si riterranno responsabili dell’accaduto. Riteniamo fondamentale la comunicazione con i bambini che in casi simili si trovano spesso confusi e frastornati, e capiamo la necessità dei genitori di trovare le giuste parole per affrontare, insieme a loro, la malattia. Perciò questo libro dovrebbe essere messo a disposizione del maggior numero di famiglie che si trovano a vivere questo problema. La vice-presidente Gaia Tancredi tra Max Sirena e Franco Nobile 3 Siena per legatumori Per questo Legatumori Senese allo scopo di contribuire a fornire questo prezioso strumento di aiuto a tutti quei genitori che si trovano nella difficile situazione di dover spiegare ai propri figli quanto sta accadendo e in accordo con il protocollo di intesa stipulato con Humanitas ha stampato a proprie spese il libro per distribuirlo oltre che alle proprie pazienti, anche a tutte le sezioni provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Il dono dei dirigenti di Luna Rossa Challenge M. Sirena e F. Longanesi Cattani Luna Rossa è ormai diventata un simbolo dell’Italia. Milioni di italiani hanno seguito negli ultimi anni le regate e le imprese del team azzurro. Ma lo skipper Max Sirena e i suoi non sono solamente campioni di sport, ma anche campioni di solidarietà. Lo hanno dimostrato quando a Siena si sono recati nella sede della Legatumori e hanno deciso di essere testimonial di una iniziativa della onlus senese. E a Siena si sono sottoposti anche ad esami diagnostici: su tutti, la mappatura dei nei e una serie di ecografie. “Lo abbiamo fatto per controllare le nostre condizioni – ha detto Max Sirena, indicando gli altri componenti del team al suo fianco. Stando tante ore sotto il sole in mezzo al mare siamo soggetti a rischio, Max Sirena è soddisfatto di aver preso parte a questa iniziativa. “Questo Centro mi sembra una vera eccellenza. I macchinari sono moderni e l’accoglienza che ti viene riservata è magnifica. Non sembra nemmeno di venire a fare dei controlli. Mi ha colpito anche la rapidità con cui vieni sottoposto a questi esami”. Il PDF scaricabile e la versione visibile on-line del libretto si può trovare sul sito http://www.humanitas.it/mamma 4 Siena per legatumori La mappatura dei nei con la dermatologa dr. Laura Lazzeri I velisti con la cartella degli esami eseguiti Le pubblicazioni di educazione sanitaria distribuite da Daniela Pilli, direttrice del Centro Prevenzione 5 Siena per legatumori Luna Rossa insieme allo staff di Legatumori Senese Intervista alla Psicologa Debora Niccolini 6 Siena per legatumori Il campione Gilberto Nobili con Franco Nobile Presidente LILT SI Giordana Pipornetti dell’ufficio stampa di Luna Rossa Un brindisi a Luna Rossa 7 Siena per legatumori IL VOLONTARIATO È NEL PATRIMONIO GENETICO DEI SENESI Siena è una città con cinquantamila abitanti, che come anticipazioni diagnostiche. di cui ben undicimila sono Soci della Lega Ad esempio, è ormai invalsa l’usanza che i Italiana per la Lotta contro i Tumori. Questo fantini vittoriosi nel Palio del 2 luglio e del 16 elevatissimo rapporto partecipativo ad una agosto celebrino i loro successi promuovendo ONLUS, rilevabile sottoscrizioni per potenziare il Centro di in nessuna altra città italiana, trova la Prevenzione Oncologica, che anche per sua spiegazione nel fatto che l’adesione questo sostegno ha raggiunto i primi posti volontaria a Legatumori Senese affonda le della graduatoria nazionale di categoria. Così sue radici nel fertile terreno solidaristico nel 2013 il fantino Giovanni Atzeni detto del secolare volontariato delle Contrade del Tittìa (il soprannome è d’obbligo) ha devoluto Palio: cioè nelle diciassette famiglie in cui si un generoso contributo per il rinnovo di un distribuisce e si perpetua l’intera comunità mammografo digitale. senese. L’impegno dei fantini nei confronti di assolutamente non Legatumori Senese è sempre più consistente. Lo è stato lo scorso anno con la donazione voluta da Gigi Bruschelli detto Trecciolino e Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che permise di acquistare un nuovo gastroscopio, ed è stata confermata in questa occasione con la decisione di Tittia di indirizzare il suo impegno solidale proprio all’attività della LILT. “Più conosco questa associazione e più sono convinto che contribuire al potenziamento dei suoi servizi sia una preziosa opportunità resa a tutta la comunità La madrina cap. Ida Perri della G.d.F. e Franco Masoni di Canale 3 Toscana senese – ha detto Giovanni Atzeni - La mia vicinanza non si esaurisce qui, andrà avanti, perché sono convinto che la prevenzione La lotta contro un comune nemico, il oncologica sia l’unica arma possibile per cancro, ha cementato una salda alleanza salvare tante vite”. sociale che non solo travalica anche le Nel ricco glossario contradaiolo il barbaresco tradizionali rivalità contradaiole, ma anzi è l’esperto e geloso custode del cavallo stimola l’adozione di iniziative comuni per che la Contrada ha ricevuto in sorte per sostenere finanziariamente la lotta contro correre il Palio. Mirko Gentilini e Filippo i tumori, soprattutto sotto il profilo della Favilli barbareschi vittoriosi delle Contrade prevenzione, sia come educazione sanitaria dell’Onda e dell’Oca hanno organizzato la 8 Siena per legatumori cena dei barbareschi per raccogliere una donazione alla Legatumori. “Siamo fieri di questa seconda donazione in due anni consecutivi che va a potenziare un settore così importante come quello della prevenzione – affermano i barbareschi. Sono migliaia i senesi che si affidano agli esami diagnostici di questo centro e siamo convinti che tanti siano stati salvati proprio grazie ad una tempestiva diagnosi. Il nostro è un piccolo contributo per restare al fianco di Legatumori in una battaglia così decisiva per tutti”. Il presidente Franco Nobile, nel ringraziare il capitano della Finanza Ida Perri, madrina Il fantino Tittìa della cerimonia, ha confermato che questa microscopiche e intervenire in tempo in caso oblazione contribuirà all’acquisto di un di tumore alla mammella: uno di quelli che, mammografo di nuovissima generazione se curati tempestivamente possono guarire utile per individuare anche le lesioni del tutto. I barbareschi col fantino Tittìa offrono una targa ricordo Conferenza stampa 9 Siena per legatumori VITTORIA NEL PALIO DELLA PREVENZIONE Tutti insieme nel Centro di Legatumori in Massetana Romana, per coronare due giorni di festa, in cui ha vinto l’armonia fra le contrade e fra i fantini e lo spirito solidaristico verso una nobile causa. Nella sede della LILT si sono incontrati i capitani e i fantini che hanno reso possibile con il loro entusiasmo il primo “palio” dei go-kart che si è svolto a Casetta. Il presidente di La foto ricordo Legatumori Franco Nobile ha ringraziato tutti i protagonisti di questa esperienza “Grazie alla vendita dei biglietti di ingresso e alla raccolta spontanea di fondi a favore di Legatumori, realizzata dai capitani e dai fantini, abbiamo raggiunto una cifra consistente che ci consentirà di accedere al leasing per l’acquisto di un nuovo mammografo di ultima generazione che permette di eseguire esami ancora più dettagliati per la prevenzione del tumore del seno delle donne che si affidano ai nostri specialisti - Il mondo del Palio ha dato una grande prova di vicinanza ai bisogni della gente, impegnandosi con Legatumori. I capitani e i fantini sono opinion leader di grande importanza nel veicolare il messaggio più prezioso per la salute quello della prevenzione”. Capitani e fantini hanno ricevuto il diploma di socio benemerito della Legatumori, lo stesso che è andato alla mascotte di questo evento, il piccolo Andrea Nannini, figlio di Alessandro, testimonial del trofeo. Ha solo 4 anni e mezzo ed ha stupito tutti mettendosi sicuro e convinto alla guida di un go-kart seguito dal suo istruttore Mirko Torsellini. Il ricavato della gara consegnato da Virginia Covati Il diploma a Paolo Capelli, capitano della Contrada della Torre 10 Siena per legatumori I FANTINI SOCI BENEMERITI INSIEME AI CAPITANI DELLE CONTRADE Andrea De Gortes (Aceto) Francesco Caria (Tremendo) Giovanni Atzeni (Tittia) Alessandro Chiti (Voragine) Andrea Mari (Brio) Massimo Donatini (Stoppa) Walter Pusceddu (Bighino) Sebastiano Murtas (Grandine) Dino Pes (Velluto) Francesco Ticci (Tredici) Alessio Migheli (Girolamo) Giosuè Carboni (Carburo) Sebastiano Deledda (Legno) Salvatore Ladu (Cianchino) Massimo Coghe (Massimino) Antonio Siri (Amsicora) Giuseppe Zedde (Gingillo) Tonino Cossu (Cittino) Silvano Mulas (Voglia) Renato Gigliotti (Davide) I FANTINI DEL PALIO SUI CAVALLI (MOTORE) DEI GO-KART Andrea Mari detto Brio è tornato a vincere. Lo ha fatto sulla pista internazionale di go kart di Casetta nel primo trofeo che ha visto battersi con grande determinazione capitani e fantini, motivati da una sana competizione, ma anche dall’obiettivo comune di raccogliere fondi a favore della Legatumori di Siena. Bravissimo anche al volante Andrea Mari ha dunque battuto altri quotatissimi piloti che per due giorni hanno dimostrato di sapersela cavare molto bene sui go-kart e sulle macchine da corsa. Franco Masoni ideatore e patron della manifestazione ha condotto una lunghissima diretta su Canale 3 Toscana seguita da moltissimi telespettatori. L’intero ricavato delle due giornate è stato devoluto alla Legatumori. E in più sia il gruppo dei capitani che quello dei fantini hanno raccolto autonomamente fondi da destinare alla lotta ai tumori nella nostra città, attraverso il potenziamento del centro di Prevenzione in Massetana Romana della LILT, punto di riferimento diagnostico per migliaia di cittadini in moltissime specialità. In visita al Centro Prevenzione 11 Siena per legatumori La conferenza stampa del campione Alessandro Nannini e Franco Masoni Patron di Canale 3 Toscana Torsellini dell’Autodromo di Casetta consegna una coppa a Gaia Tancredi Vice-Presidente di Legatumori Senese A cavallo dei go-kart In curva Trecciolino su Ferrari La premiazione 12 Andrea Nannini Siena per legatumori LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE PROF. FRANCO NOBILE Carissimi Soci, nel presentarvi l’allegato bilancio consuntivo 2013, vi ricordo che circa mezzo secolo fa fondammo a Siena la sezione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) con l’intenzione di dotare i senesi di uno scudo preventivo contro il cancro, in progressivo aumento dovunque. Infatti anche se oggi ci si ammala di più, tuttavia si muore di meno proprio grazie alla prevenzione. Partendo da un affollato monolocale in coabitazione con altri operatori dell’ospedale Sanatoriale “A. Sclavo”, siamo riusciti a realizzare oggi un avanzato Centro di prevenzione oncologica. Sono della classe 1931 e da giovane dottorino mi chiedevo se sarei riuscito a toccare il lontano traguardo del secondo millennio: non per battere l’agognato record venatorio, della cattura di cinghiali, ma perché ero fortemente motivato a portare a termine il mio impegno di oncologo sia con i concittadini sia con me stesso. Superato il traguardo del millennio, ho passato anche il 2013 continuando ad incrementare il mio quotidiano impegno a lottare contro i tumori nella trincea in Massetana, insieme a un insuperabile staff tutto rosa e ad una cinquantina di provetti Colleghi con cui condivido i medesimi valori umani e sociali, superando le 120 mila prestazioni nell’ultimo decennio e praticamente senza liste d’attesa, che sarebbero in evidente contraddizione col predicare una prevenzione fondata sulla precocità delle diagnosi. L’appassionato volontariato di oltre undicimila soci e le sponsorizzazioni private ci assicurano un bilancio in ordine, nonostante l’incremento dei costi per aggiornare le tecnologie diagnostiche e la cronica latitanza di finanziamenti pubblici, per tacere dell’ormai defunto credito locale. Questa soddisfazione per i traguardi raggiunti è stata legittimata, nel corso dell’anno trascorso, da alcuni episodi emblematici. Come la sempre più entusiastica risposta partecipativa del mondo delle Contrade e del Palio perché animato dai comune valori di solidarietà, di 13 Siena per legatumori altruismo e di spontaneo volontariato, che rendono sempre più feconda la nostra opera di proselitismo a favore di una causa di primario interesse quale è la tutela della salute di tutti. Il convinto sostegno dei più popolari leaders d’opinione, dai carismatici dirigenti di contrada agli osannati fantini e ai fidati barbareschi confortano la nostra gente ad affrontare i controlli preventivi senza ansie e preoccupazioni e motivano le loro iniziative di appoggio a Legatumori, dagli incontri conviviali e dagli spettacoli fino al riuscito Palio con i go-kart. Ma al di là del pur prezioso aspetto finanziario, questo convinto consenso contribuisce alla formazione di una salda cultura della prevenzione, indispensabile per il successo degli screening. Altri episodi nel 2013 da sottolineare. La confortante e incoraggiante guarigione di cancri fino a ieri ritenuti inesorabili, come i melanomi in fase metastatica trattati con l’innovativa immunoterapia oncologica del prof. Michele Maio del Policlinico, nostro volontario consulente di fama internazionale, e come la leucemia mieloide acuta, solitamente letale nel giro di qualche giorno, che ha colpito la nostra Direttrice del personale, già tornata al lavoro dopo le terapie avanzate ricevute per due anni all’Humanitas di Milano dal prof. Armando Santoro, collegato da una decennale collaborazione con noi. Ancora: il potenziamento dei servizi erogati agli immigrati extracomunitari, clandestini compresi, con l’allestimento di un prontuario di educazione sanitaria tradotto in ben trenta lingue, in collaborazione con le Università per Stranieri di Siena e di Perugia, (perché oltre che di moschee, hanno bisogno di servizi socio sanitari). Il riconoscimento del Centro di Prevenzione Oncologica come primo Centro nazionale di eccellenza della LILT, di cui andiamo particolarmente orgogliosi in una fase non certamente florida per tante istituzioni cittadine. L’organizzazione di un Servizio dove le nostre psicologhe si occupano della sofferenza psichica conseguente al cancro e delle sue ripercussioni familiari, dall’ansia alla depressione. Infine vorrei menzionare il progetto, in gestazione con il Comune di Siena, per allestire un moderno e funzionale hospice per i pazienti in fase terminale. Si tratterebbe di una struttura ricettiva altamente qualificata per un turn-over di otto dieci casi in grado di assicurare gratuitamente la migliore qualità possibile della vita, anche ai congiunti. Vorrei concludere questa sommaria rassegna del mio 2013 di oncologo a tempo pieno per segnalare ai senesi, soprattutto a quelli più giovani, la mia adesione a titolo personale al Progetto S. Francesco, promosso dal Centro Studi Sociali “contro tutte le mafie, perché rappresentano un vero e proprio cancro da prevenire anche nella nostra società” come abbiamo dichiarato nella presentazione di Agendamica 2014 edita per la terza volta con la Guardia di Finanza di Siena. 14 Siena per legatumori CONSEGNATA AL PROF. MICHELE MAIO LA BORSA DI STUDIO PER LA RICERCA ONCOLOGICA Nell’autunno scorso, con una conferenza stampa tenuta nel nostro Centro Prevenzione in occasione della Prima Giornata della Solidarietà di Legatumori Senese demmo notizia dell’istituzione di una borsa di ricerca per onorare la cara memoria di Graziano Becchetti, il presidente di Confesercenti tragicamente scomparso. Nell’occasione, presenti (Fig. 1) i massimi dirigenti di Confesercenti, il Presidente dell’Ordine dei Medici, il comandante della Guardia di Finanza con il capitano Ida Perri come madrina ed i familiari di Graziano, fu annunciato che la borsa di diecimila euro istituita da Confesercenti e da Legatumori Senese sarebbe stata assegnata ad un ricercatore dell’Immunoterapia Oncologica diretta dal prof. Michele Maio (Fig 2) oggi alla ribalta scientifica mondiale per la sua innovativa terapia del melanoma, anche in fase metastatica. Nei giorni scorsi i dirigenti di Confesercenti e di Legatumori Senese (Fig.3) hanno consegnato nella sede di Confesercenti l’intero ammontare della borsa di ricerca al prof. Maio (Fig. 4) Fig. 1 Fig. 2 15 Siena Fig.per 3 legatumori Fig. 4 FOLGORE Il nuovo comandante del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore” di istanza a Siena ha visitato il nostro Centro di Prevenzione Oncologica in Massetana rinsaldando i già tenaci legami di solidarietà e di altruismo da lungo tempo esistenti con la LILT. La sezione di Siena della LILT sta inserendo sul proprio sito (www. Legatumori.siena.it) in versione PDF alla voce “Prevenzione per gli stranieri” un prontuario di educazione sanitaria tradotto in una trentina di lingue: dall’arabo al cinese, dal filippino al pashtun, dall’aramaico al cingalese e così via. Il prontuario è destinato soprattutto agli immigrati, compresi gli extracomunitari, e può essere utilizzato da tutte le consorelle per gli impieghi più diversi. Ad esempio la nostra Sezione lo fornisce agli ufficiali medici che accompagnano le nostre truppe in missione di pace all’estero perché lo distribuiscano ai loro colleghi stranieri. 16 Siena per legatumori