====== INVESTIRE INFORMATI ================
Informazione sulla gestione del risparmio.
Edito da ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
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A cura di:
- Alessandro Pedone, pianificatore finanziario
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------------------------------------------Archivio dal 08-10-2009 al 21-10-2009
2009-18
EDITORIALI
- La 'predisposizione' degli investitori ad essere raggirati dal sistema
http://investire.aduc.it/editoriale/predisposizione+investitori+essere+raggirati+dal_16546.php
ARTICOLI
- Investimento in azioni: meglio il Pic o il Pac?
http://investire.aduc.it/articolo/investimento+azioni+meglio+pic+pac_16536.php
- Investimenti. Portafoglio ADUC30: un aggiornamento
http://investire.aduc.it/articolo/investimenti+portafoglio+aduc30+aggiornamento_16505.php
- Generali Primodomani: la sventura di aderire
http://investire.aduc.it/articolo/generali+primodomani+sventura+aderire_16498.php
COMUNICATI
- Abi e mutui. Piu' potenti del ministro dell'Economia. Vedere cammello dare moneta
http://investire.aduc.it/comunicato/abi+mutui+piu+potenti+ministro+dell+economia+vedere_16543.php
NOTIZIE
- Mutui. Le banche verso la sospensiva per chi ha difficolta'
http://investire.aduc.it/notizia/mutui+banche+verso+sospensiva+chi+ha+difficolta_113259.php
- Investimenti: gli italiani preferiscono i terreni agricoli all'oro
http://investire.aduc.it/notizia/investimenti+italiani+preferiscono+terreni+agricoli_113145.php
- Cattivi pagatori: maschi giovani che vivono in città
http://investire.aduc.it/notizia/cattivi+pagatori+maschi+giovani+che+vivono+citta_113108.php
- Rapporto banche/clienti: arriva l'arbitro
http://investire.aduc.it/notizia/rapporto+banche+clienti+arriva+arbitro_113122.php
- Carte revolving: la ministra le difende
http://investire.aduc.it/notizia/carte+revolving+ministra+difende_113032.php
- Inflazione ancora negativa a settembre
http://investire.aduc.it/notizia/inflazione+ancora+negativa+settembre_113004.php
- Settimana dell'investitore: seminario gratuito Aduc anche a Tivoli
http://investire.aduc.it/notizia/settimana+dell+investitore+seminario+gratuito+aduc_112969.php
LETTERE
- Tempi di una surroga
http://investire.aduc.it/lettera/tempi+surroga_213423.php
- polizza bnl vita gestione separata capital vita
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+bnl+vita+gestione+separata+capital+vita_213379.php
- Iscrizione
http://investire.aduc.it/lettera/iscrizione_213378.php
- Mutui con cap
http://investire.aduc.it/lettera/mutui+cap_213367.php
- Buoni fruttiferi postali
http://investire.aduc.it/lettera/buoni+fruttiferi+postali_213364.php
- Prodotti investimenti banca generali
http://investire.aduc.it/lettera/prodotti+investimenti+banca+generali_213363.php
- Agevolazioni mutui prima casa
http://investire.aduc.it/lettera/agevolazioni+mutui+prima+casa_213356.php
- Buoni reali
http://investire.aduc.it/lettera/buoni+reali_213351.php
- Fondo Eurizon Focus azioni Europa
http://investire.aduc.it/lettera/fondo+eurizon+focus+azioni+europa_213342.php
- Assicurazioni on line
http://investire.aduc.it/lettera/assicurazioni+on+line_213341.php
- Suggerimenti d'investimento
http://investire.aduc.it/lettera/suggerimenti+investimento_213336.php
- Finanziamento ducato
http://investire.aduc.it/lettera/finanziamento+ducato_213312.php
- Polizze dormienti
http://investire.aduc.it/lettera/polizze+dormienti_213310.php
- Polizze vita dormienti
http://investire.aduc.it/lettera/polizze+vita+dormienti_213286.php
- Ter fondi
http://investire.aduc.it/lettera/ter+fondi_213278.php
- Lehman
http://investire.aduc.it/lettera/lehman_213277.php
- Investimento: studiare un modo per uscirne con la minor perdita possibile
http://investire.aduc.it/lettera/investimento+studiare+modo+uscirne+minor+perdita_213272.php
- Estinzione mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/estinzione+mutuo_213250.php
- Cattivi pagatori. Aiuto
http://investire.aduc.it/lettera/cattivi+pagatori+aiuto_213249.php
- Promotore finanziario, richiesta chiarimento
http://investire.aduc.it/lettera/promotore+finanziario+richiesta+chiarimento_213247.php
- Obbligazioni General Motors
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+general+motors_213205.php
- Novita' sulle polizze dormienti
http://investire.aduc.it/lettera/novita+sulle+polizze+dormienti_213203.php
- Programma Pensione 1994
http://investire.aduc.it/lettera/programma+pensione+1994_213200.php
- Mediolanum Europension Tax benefit
http://investire.aduc.it/lettera/mediolanum+europension+tax+benefit_213199.php
- Conto Conto di Carige
http://investire.aduc.it/lettera/conto+conto+carige_213153.php
- Polizza dipiù mediolanum
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+dipiu+mediolanum_213152.php
- Surroga mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/surroga+mutuo_213151.php
- Sospensione Mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/sospensione+mutuo_213150.php
- Commissioni massimo scoperto
http://investire.aduc.it/lettera/commissioni+massimo+scoperto_213129.php
- Banca Italease
http://investire.aduc.it/lettera/banca+italease_213122.php
- Sedicibanca
http://investire.aduc.it/lettera/sedicibanca_213108.php
- Cambio tassi di mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/cambio+tassi+mutuo_213107.php
- Aza – azioni alitalia
http://investire.aduc.it/lettera/aza+azioni+alitalia_213106.php
- Recesso nelle sottoscrizioni di prodotti
http://investire.aduc.it/lettera/recesso+nelle+sottoscrizioni+prodotti_213078.php
- Deposito portatore dormiente
http://investire.aduc.it/lettera/deposito+portatore+dormiente_213061.php
- Informazioni investimenti
http://investire.aduc.it/lettera/informazioni+investimenti_213057.php
- Leasing Strumentale. Contratto difforme da Offerta
http://investire.aduc.it/lettera/leasing+strumentale+contratto+difforme+offerta_213031.php
- Quando la Deutsche Bank si arrende, si è obbligati a pagargli il conto??
http://investire.aduc.it/lettera/quando+deutsche+bank+si+arrende+si+obbligati_213026.php
- Termini presentazione richieste rimborso assicurazioni sanitarie
http://investire.aduc.it/lettera/termini+presentazione+richieste+rimborso_213025.php
- Mi hanno proposto di farmi arrivare dei soldi e poi rispedirli...
http://investire.aduc.it/lettera/mi+hanno+proposto+farmi+arrivare+dei+soldi+poi_213020.php
- Obbligazioni Giacomelli
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+giacomelli_213018.php
- Programma garantito alba
http://investire.aduc.it/lettera/programma+garantito+alba_213017.php
- Fineco estinzione unilaterale
http://investire.aduc.it/lettera/fineco+estinzione+unilaterale_213015.php
- Assegno protestato
http://investire.aduc.it/lettera/assegno+protestato_213012.php
- Mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/mutuo_213011.php
- Obbligazioni Del Monte
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+monte_213010.php
- Informazioni investimenti
http://investire.aduc.it/lettera/informazioni+investimenti_213009.php
- Scoperto e costo fisso giornaliero
http://investire.aduc.it/lettera/scoperto+costo+fisso+giornaliero_213008.php
- Piano Ammortamento
http://investire.aduc.it/lettera/piano+ammortamento_212977.php
- Proof of claim GM solo per USA ?
http://investire.aduc.it/lettera/proof+of+claim+gm+solo+usa_212959.php
- Consulenza su piano d'accumulo
http://investire.aduc.it/lettera/consulenza+piano+accumulo_212926.php
- Obbligazioni lehman brothers codice isin xs0193035358
http://investire.aduc.it/lettera/obbligazioni+lehman+brothers+codice+isin_212916.php
- Capitalizza di Alleanza.
http://investire.aduc.it/lettera/capitalizza+alleanza_212909.php
- Polizza vita Alleanza Assicurazioni
http://investire.aduc.it/lettera/polizza+vita+alleanza+assicurazioni_212908.php
- Parcella del notaio per surroga mutuo non andata a buon fine
http://investire.aduc.it/lettera/parcella+notaio+surroga+mutuo+non+andata+buon+fine_212907.php
------------------------------------------EDITORIALI
22-10-2009 07:01
La 'predisposizione' degli investitori ad essere raggirati dal sistema
Sono ormai anni che cerchiamo di denunciare, da queste colonne, i nefasti comportamenti del
mondo del risparmio gestito. Più tempo passa, più casi analizzo, più domande ricevo e più mi rendo conto
che il sistema prospera non solo per la sua enorme forza strutturale, ma anche per una non trascurabile
predisposizione dei clienti.
Tre sfaccettature di questa predisposizione ad essere raggirati dal sistema finanziario sono le seguenti:
1 - Sono radicate una serie di convinzioni sbagliate sui quali l'industria del risparmio gestito fa leva per
vendere prodotti dannosi. Ad esempio la convinzione che in borsa si guadagni se si conosce il momento
giusto per entrare ed uscire, oppure quella di non vendere mai in perdita ed altre stupidaggini simili.
2 - Una fetta molto importante di risparmiatori continua a gestire gli investimenti finanziari più o meno con lo
stesso spirito con il quale si gioca d'azzardo.
3 - La maggioranza dei risparmiatori non vuole informarsi per cercare di capire (o per pigrizia o perché ritiene
di non essere in grado), ma semplicemente vuole qualcuno sul quale scaricare le proprie scelte.
Durante la settimana dell'investitore ho avuto il piacere di fare due seminari nei quali ho cercato di spiegare
le due principali cause di perdite di denaro con gli investimenti finanziari, ovvero:
1 - gli errori in fase di scelta dovuti essenzialmente al conflitto d'interessi fra consigliati e consiglieri;
2 - la strategia carente (cioè incongruente) o del tutto errata.
Nel seminario ho ribadito che non esiste alcuna strategia che possa essere considerata corretta. Non è
possibile dire, con certezza: questo è il momento giusto per fare una certa scelta finanziaria (come ad
esempio comprare o vendere azioni). Senza dubbio, però, avere una strategia, qualunque strategia purché
coerente, è preferibile all'assenza di strategia.
E' fondamentale che la strategia sia coerente, ovvero che le motivazioni di fondo per le quali si sceglie di
acquistare uno strumento finanziario siano coerenti con le motivazioni per le quali si sceglie di mantenere o
vendere.
Alla fine di questi seminari, immancabilmente arrivava la domanda: "Sì, va bene, ma in questo momento lei
mi consiglierebbe di vendere il mio fondo monetario per passare a quello azionario?" oppure "Sì, va bene,
ma avendo del capitale da investire in questo momento, lei cosa mi consiglierebbe?".
Questo è un esempio di come sia radicata nella testa degli investitori l'idea che il professionista della finanza
è colui che suggerisce il momento buono per comprare o vendere.
In un contesto del genere è evidente che il venditore che propone lo strumento ritenuto il migliore in questo
momento trovi un campo molto fertile.
Una fetta -molto piccola purtroppo- di investitori ha capito che le cose sono ben più complesse. Queste
persone, piano piano, potranno fare scelte finanziarie sempre più oculate. I più, però, continueranno ad
essere raggirati dai venditori della finanza.
Alessandro Pedone
------------------------------------------ARTICOLI
21-10-2009 10:04
Investimento in azioni: meglio il Pic o il Pac?
Conviene investire in azioni tramite un piano di investimento del capitale (Pic), utilizzando
cioè tutto il capitale a disposizione o è da preferire l’investimento graduale tramite un piano di accumulo del
capitale (Pac)? Spesso il Pac è consigliato da molti addetti ai lavori in quanto con esso “il costo medio delle
azioni acquistate è minore del prezzo medio”, fatto questo certamente interessante dal punto di vista
matematico, ma economicamente quanto conta? Non si tratta forse di una semplice illusione matematica?
La ricerca accademica negli ultimi decenni ha dedicato a questo tema davvero poco spazio e forse non a
torto. Per molti economisti e ricercatori la superiorità del Pac rispetto al Pic è stata ed è una questione di cui
non vale nemmeno la pena discutere. La fama del Pac nei mercati azionari è pari probabilmente solo a
quella dello stop-loss.
Purtroppo nei mercati azionari esistono delle credenze che sembrano essere diventate vere per il solo fatto
che vengono ripetute centinaia e centinaia di volte dagli operatori di mercato, le cui basi però non sono così
solide. O almeno, sarebbe lecito aspettarsi che coloro che consigliano ai risparmiatori queste tecniche di
investimento siano in grado poi di spiegare le motivazioni di tali scelte, possibilmente con l’ausilio di
evidenze empiriche di un certo valore. Ad esempio, chi utilizza e consiglia lo stop-loss dovrebbe spiegare
che lo stop-loss ha senso, dal punto di vista economico (lasciamo stare questioni psicologiche varie), solo se
i ritorni delle azioni sono autocorrelati positivamente nel breve termine (i rendimenti positivi sono seguiti da
altri ritorni positivi, mentre i rendimenti negativi sono seguiti da quelli negativi).
Purtroppo sono rarissimi i casi in cui questi esperti spiegano perché mai i risparmiatori dovrebbero utilizzare
lo stop-loss. Infatti, non è detto che questi esperti dispongano di ricerche accurate al riguardo o conoscano le
ricerche pubblicate nelle più importanti università e centri di ricerca del mondo, così come è possibile che i
risparmiatori “vedano” i mercati azionari in modo differente, ipotizzando un mondo in cui una tecnica come
quella dello stop-loss può avere poco valore.
In definitiva, non è affatto scontato che la filosofia di investimento dell’esperto di turno che utilizza
coerentemente lo stop-loss nella sua strategia di investimento sia condivisibile ed utilizzabile dai
risparmiatori che leggono ciò che dice nei giornali o che lo ascoltano in tv o in radio.
Allo stesso modo, l’uso del Pac (se si dispone già di una somma ingente da investire) al posto
dell’investimento in un’unica soluzione ha senso solo se si mira a certi risultati, che sono spesso però
differenti da quelli che molti operatori di mercato e risparmiatori si attendono.
A sentire molti addetti ai lavori sembra che con un investimento graduale in azioni (anche nel caso in cui vi
sia un capitale da creare nel corso del tempo), le cose non possano che andare bene, ossia che con un Pac
sia lecito attendersi un risultato positivo, praticamente sempre.
Purtroppo non esiste alcuna garanzia che il Pac porti ad un rendimento finale dell’investimento positivo, sia
in termini nominali sia in valori reali, indipendentemente dal metodo di scelta delle singole azioni, degli Etf o
dei fondi comuni.
Investire tramite un Pac non elimina l’incertezza tipica delle azioni, al massimo si può dire che in determinati
archi temporali passati tale tecnica ha permesso di diminuire il rischio azionario misurato attraverso specifici
indicatori, quali ad esempio la probabilità di perdita durante il periodo di investimento.
Di seguito mostro i risultati di una mia ricerca in cui l’investimento in azioni tramite un Pic ventennale e
trentennale è confrontato con un Pac di uguale durata. Utilizzando gli indici MSCI azionari con rilevazione
annuale senza dividendi e in valuta locale dal 31 dicembre 1969 al 31 dicembre 2008, con contributi del Pac
non rivalutati per l’inflazione e senza tenere conto dei costi di negoziazione e delle tasse, ho esaminato
come si sarebbero comportati in passato il Pic e il Pac in Giappone, Europa, Italia, Usa e Mondo.
Da notare che i ritorni degli indici sono nominali, ossia non tengono conto dell’inflazione.
Se si considerano solamente i risultati finali dell’investimento, ossia se la destinazione di un viaggio è più
importante di come si è svolto il viaggio stesso, sono utili i seguenti indicatori, i quali mostrano come il Pic,
nella maggioranza dei paesi e dei periodi analizzati, sia stato superiore al Pac.
1. In base al piano con il valore finale minimo più alto:
N.B. Pic/Pac significa che i due piani hanno ottenuto lo stesso risultato.
2. In base al piano con il valore finale massimo più alto:
3. In base al piano con il valore della mediana maggiore:
Proprio come per lo stop-loss, l’uso del Pac permette di ridurre l’ampiezza della distribuzione di probabilità
dei ritorni azionaria: si ha cioè una minore probabilità di ottenere rendimenti molto negativi, così (fatto questo
che sfugge ai più) come una minore probabilità di avere ritorni molto positivi, con la conseguenza che il
ritorno medio di una simile strategia non può che essere minore di quello di un investimento immediato al
100% in azioni, se ipotizziamo che la tendenza del mercato nel lungo termine è quella di crescere, con i
guadagni che superano le perdite sia nella frequenza sia in magnitudine.
L’uso del Pac, specialmente nel caso in cui si tratta di investire per un risparmio che è in formazione, può
essere giustificato dalle ricerche di finanza comportamentale, secondo le quali seguire un piano prestabilito o
una regola di investimento nel corso del tempo è uno dei modi più efficaci per ridurre la responsabilità delle
proprie azioni. Un Pac quindi può essere utile a quei risparmiatori che temono di investire appena prima di
un drastico calo delle quotazioni e che sono cioè maggiormente esposti al rammarico.
Inoltre, non sono pochi gli addetti ai lavori che sostengono l’importanza del Pac in quanto essendo un piano
di investimento non sequenziale, ossia che implica di investire una medesima quantità di denaro
indipendentemente dai prezzi di mercato, sarebbe in grado di “forzare” i risparmiatori a continuare ad
investire anche quando le cose sembrano andare parecchio male, come durante una recessione economica
con i corsi azionari in calo, quando ai risparmiatori meno esperti di finanza ma non solo loro, “sembra” più
probabile un’ulteriore discesa dei prezzi invece che una risalita. Certo se i ritorni azionari invece seguono un
percorso casuale, allora quest’ultimo ragionamento può avere senso e lo condivido, dato che il Pac può
portare i risparmiatori a non disinvestire e anzi a continuare il loro piano.
Da qui però ad affermare come spesso purtroppo si sente che così facendo si incrementano le probabilità di
ottenere un rendimento positivo dal piano di investimento ce ne passa!
Se si ha la possibilità di investire nei punti di minimo del mercato, il ritorno che ci si assicura potrebbe essere
maggiore della media di mercato, certo il problema è che spesso i punti di minimo si riconoscono solo expost e un simile ragionamento comunque avrebbe senso non avendo alcun orizzonte temporale definito.
Una strategia di investimento corretta può infatti diventare perdente se non la si attua coerentemente nel
corso del tempo.
Il Pac quindi può essere utile per i risparmiatori e per gli eventuali consulenti che li affiancano nelle scelte di
investimento perché permette di continuare a risparmiare ed investire, sostanzialmente a preoccuparsi del
proprio patrimonio finanziario nel corso del tempo, anche quando l’economia è in recessione, i corsi azionari
cadono o i rendimenti delle obbligazioni non sembrano molto allettanti e si ha poco voglia o molta paura di
prendere decisioni finanziari, posticipando eventuali complicazioni finanziarie. Esattamente il contrario di
quanto il buon senso direbbe di fare, ossia di preoccuparsi maggiormente del proprio denaro nel momento di
massima allerta.
Un più solido self-control costituisce dunque l’eventuale apporto “psicologico” aggiuntivo dato da un piano
automatico come il Pac, non certamente la possibilità di investire in azioni anche quando le azioni vanno
male, nessuno vuole comprarle e i rapporti di valutazione sono eccessivamente bassi, cioè quando esistono
grandi occasioni di investimento”, come direbbe purtroppo genericamente qualche addetto ai lavori
Nicola Zanella, 27 anni, si occupa di ricerca finanziaria. Ha fondato il sito www.bondreali.it I suoi interessi di
ricerca sono: la teoria dei mercati efficienti, la finanza comportamentale, l’equity premium e l’equity premium
puzzle, la prevedibilità delle serie azionarie, l’effetto di diversificazione temporale delle azioni, l’asset
allocation e le obbligazioni indicizzate all’inflazione. Può essere contattato all’indirizzo E-mail: n.zanella (c-hi-o-c-c-i-o-l-a) aduc (p-u-n-t-o) it, oppure usando la form>
Nicola Zanella
15-10-2009 16:01
Investimenti. Portafoglio ADUC30: un aggiornamento
Alcuni lettori ci hanno chiesto
aggiornamenti su un articolo che pubblicammo a Gennaio del 2008 dal titolo "Fare meglio (anche MOLTO
meglio) del risparmio gestito e' piu' semplice di quello che si pensa"
In quell'articolo evidenziavo come seguendo il decalogo per investitori finanziari non esperti si riesca con
estrema semplicità a fare meglio (anche molto meglio) della media dei fondi comuni d'investimento (i quali
sono, a loro volta, "il meglio"... si fa per dire... di ciò che offre l'industria del risparmio gestito).
Quell'articolo si concludeva con un esempio di portafoglio semplicissimo, composto da due soli titoli: un CCT
ed un ETF azionario scelto essenzialmente per la sua ampia diversificazione.
Alcuni mesi dopo, quando la crisi finanziaria iniziava a farsi sentire pesantemente, su sollecitazione di alcuni
nostri lettori, abbiamo affrontato l’argomento del ribilanciamento del portafoglio (“Ribilanciare o non
ribilanciare... questo e' il problema”).
Infine, a Novembre del 2008 tornammo sull'argomento (Fare meglio dei fondi e' facile, ma puo' non
bastare...) sottolineando come la scelta strategica di avere un portafoglio "Buy & Hold" richieda la capacità
psicologica di sopportare anche periodi negativi non brevi.
A distanza di quasi un anno dall'ultimo articolo abbiamo attraversato prima un acuirsi della crisi finanziaria
fino al suo punto più nero, ovvero marzo del 2009, e poi un poderoso recupero tutt'ora in corso. In tutti gli
scenari possibili, possiamo dire che il portafoglio, semplicissimo, alla portata di chiunque, continua a fare
meglio della media dei fondi comuni d'investimento.
Dal 19 Maggio 2003 (data scelta perché corrisponde alla pubblicazione sul sito del decalogo) il portafoglio
Aduc30, composto – lo sottolineiamo ancora - da un CCT ed un ETF azionario, senza alcun rei-investimento
delle cedole, ha avuto un rendimento semplice del 28,5%. Se si fosse ribilanciato il portafoglio annualmente
re-investendo anche la liquidità generata dai due titoli si avrebbe avuto un rendimento del 32,6%.
La media dei fondi bilanciati ha avuto un rendimento del 14,1%!
I fondi flessibili (quelli cioè che dovrebbero adeguare la componente azionaria alle condizioni di mercato),
hanno fatto appena meglio 18,4%, ma sempre molto peggio del portafoglio Aduc30.
Desideriamo evidenziare che il confronto non ha lo scopo di dire "quanto saremmo stati bravi noi". Non c'è
alcuna bravura particolare nel selezionare un banalissimo CCT ed un banalissimo ETF. Un portafoglio così
semplice è in grado di fare molto meglio dei fondi, in qualunque condizione di mercato, per la semplice
ragione che gli strumenti di risparmio gestito hanno dei costi del tutto inutili che zavorrano il rendimento.
Lo scopo del confronto è quello di far capire ai risparmiatori che facendo da soli e seguendo semplicissime
regole possono fare meglio di ciò che gli viene proposto. Ovviamente è necessaria un minimo di cultura
finanziaria, ma non bisogna essere dei maghi della finanza.
Come sempre sono graditi tutti i commenti dei lettori.
Clicca qui per il PDF con tutti i confronti
Alessandro Pedone
15-10-2009 10:02
Generali Primodomani: la sventura di aderire
Da poco Generali ha lanciato sul mercato una nuova polizza denominata
PRIMODOMANI vediamo di cosa si tratta.
Sul sito internet della compagnia si legge che il prodotto è dedicato ai più giovani e alle famiglie con bambini,
con un unico obiettivo: fare il meglio per i propri figli.
La tecnica di marketing è senz’altro azzeccata in quanto va a sensibilizzare su un argomento che è caro ad
ogni genitore: il futuro dei propri figli.
Vediamo nel dettaglio come è fatto il prodotto e se veramente ha l’obiettivo di “fare il meglio per i propri figli”
o per le casse della compagnia di assicurazioni.
Primodomani è un prodotto finanziario in cui il contraente è libero di scegliere una delle 3 componenti:
Risparmio, Protezione e Sicurezza
Primodomani Risparmio
È un piano di accumulo, che prevede il pagamento di premi unici ricorrenti pagati annualmente per una
durata compresa tra 7 e 26 anni a seconda dell’età dell’assicurato.
A scadenza, in caso di vita dell’assicurato, retrocede la somma dei premi versati al netto dei costi rivalutati
in base all’andamento della gestione separata della compagnia (il contraente può scegliere tra GESAV,
GEVAL/EURO e GEVAL/$). In caso di decesso prima della scadenza vengono retrocessi i premi netti versati
rivalutati fino a quel momento (è prevista una rivalutazione minima del 2% ).
Il prodotto risulta molto costoso (Caricamenti sul premio unico ricorrente: 8% per le prime 10 annualità,
5% per le annualità dalla undicesima alla ventesima, 3% successivamente e 2,5% su eventuali premi unici
aggiuntivi).
I costi di riscatto anticipato vanno dallo 0,75% al 7,5% seconda dell’annualità in cui si richiede il riscatto.
La Compagnia inoltre preleva un 1,2% annuo dal rendimento della gestione separata, quasi fossero pochi i
costi prelevati finora!
Primodomani Protezione
E’ un’assicurazione di tipo misto a capitale e a premio annuo costante per una durata compresa tra 10 anni e
26 anni a seconda dell’età dell’assicurato. Il contratto prevede, in caso di decesso prima della scadenza del
contratto il pagamento di un “capitale assicurato” indicato in polizza, mentre se l’assicurato è in vita alla
scadenza gli viene retrocesso un “ capitale in caso di vita a scadenza” indicato in polizza.
Il prodotto risulta molto costoso (Caricamenti sul premio annuo :10%, se si desidera un frazionamento
sono previsti costi aggiuntivi tra il 2 al 3%). I costi di riscatto anticipato vanno dallo 0,47% al 6% seconda
dell’annualità in cui si richiede il riscatto.
Primodomani Sicurezza
È una copertura Infortuni e Assistenza che cambia in funzione dell’età del figlio. Non è possibile fare una
valutazione in quanto ogni caso è diverso da persona a persona.
Ci siamo già espressi molte volte su questo tipo di prodotti evidenziandone le inefficienze e sconsigliandone
l'acquisto. Questo prodotto non fa eccezione sebbene la compagnia tenti di vendere il prodotto dietro la
furbesca tecnica di marketing di protezione del futuro dei propri figli, al solo scopo di intascarsi le laute
commissioni di cui è gravato il prodotto.
Matteo Piergiovanni
------------------------------------------COMUNICATI
21-10-2009 14:56
Abi e mutui. Piu' potenti del ministro dell'Economia. Vedere cammello dare moneta
L'Abi ha preannunciato che a gennaio sara' operativa la possibilita' di sospendere il
pagamento del mutuo immobiliare per coloro che hanno difficolta' economiche (*).
Ne siamo lieti e prendiamo atto che l'Abi ha piu' potere in materia del ministero dell'Economia. Infatti e' una
disposizione che avrebbe dovuto essere resa attiva fin dal 2008, quando in Finanziaria fu inserita questa
possibilita' e demandato lo specifico ministero di Giulio Tremonti a darne attuazione... attuazione che non e'
mai arrivata. Anzi sono continuate le iniziative in favore delle banche e niente nei confronti dei clienti delle
stesse (*).
Evidentemente l'Abi e' piu' potente del nostro ministero e decide lei quando e come rendere attive le leggi.
Proprio come ha gia' fatto, per esempio, sulle commissioni di massimo scoperto (*) che, abolite per legge,
sono rientrate sui nostri conti bancari sotto altro nome e le istituzioni, piu' volte sollecitate anche da noi in
merito, tutte zitte (*).
Quello dell'Abi e' un preannuncio e noi, al momento non ci fidiamo, per cui, memori del detto "vedere
cammello dare moneta", aspetteremo quando il provvedimento sara' nero su bianco per pronunciarci
direttamente.
Vincenzo Donvito
------------------------------------------NOTIZIE
21-10-2009 14:50 Mutui. Le banche verso la sospensiva per chi ha difficolta'
Il Comitato esecutivo dell'Abi ha approvato oggi a Milano il "Piano famiglie" dando mandato al presidente
dell'associazione, Corrado Faissola, e al direttore generale, Giovanni Sabatini, di avviare le azioni
necessarie a coordinare ed estendere le misure gia' in atto a sostegno dei rapporti di credito con le famiglie
in difficolta' a seguito della crisi. Ai fini dell'attuazione delle misure individuate, verra' avviato un colloquio con
Associazioni dei consumatori, Governo, enti pubblici e soggetti privati. All'interno del "Piano famiglie", Abi ha
deciso di offrire la possibilita' di sospendere il rimborso delle operazioni di mutuo per un tempo di 12 mesi,
nei confronti di famiglie disagiate quali: perdita del posto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o
termine del contratto di lavoro dipendente a tempo determinato, parasubordinato o assimilato; cessazione
dell'attivita' di lavoro autonomo; morte di uno dei componenti il nucleo familiare percettore del reddito di
sostegno della famiglia; interventi di sostegno al reddito per la sospensione del lavoro (Cig e Cigs).
Con questo provvedimento, che sara' operativo da gennaio 2010, le banche che aderiranno potranno
mettere a disposizione sul territorio un ulteriore efficace strumento di sostegno per le famiglie. In generale,
con il "Piano famiglie" Abi intende coinvolgere interlocutori istituzionali e della societa' civile su tre principali
obiettivi: innalzare la sostenibilita' finanziaria delle operazioni di credito alle famiglie, adottando una misura di
sospensione dei rimborsi di mutui in essere per i nuclei in situazioni di difficolta' oggettiva; gestire il confronto
con i principali interlocutori pubblici e privati; coordinare e comunicare efficacemente gli strumenti di
incentivazione gia' esistenti, molti dei quali costruiti in partnership con le pubbliche amministrazioni.
Il Piano si focalizza sulle misure oggi attive e relative alla sostenibilita' della rata di mutuo per le famiglie che
abbiano perso il reddito a causa della crisi; all'accesso a nuovo credito per garantire alcuni consumi primari;
al sostegno per l'avvio di micro attivita' imprenditoriali o alla ricerca di nuova occupazione. Alcune di questi
strumenti sono messi a disposizione dall'industria bancaria in modo autonomo (portabilita' e rinegoziazione
dei mutui), altri derivano da partnership con il Governo, le Regioni, i Comuni e la Conferenza Episcopale
Italiana, che hanno istituito appositi fondi di garanzia o fondi a copertura di determinati oneri (interessi,
commissioni ecc.), altri ancora da accordi con le parti sociali (convenzione per l'anticipazione Cig-Cigs) .
16-10-2009 11:34 Investimenti: gli italiani preferiscono i terreni agricoli all'oro
I terreni agricoli battono l'oro nella classifica degli investimenti giudicati piu' sicuri.
Cosi' un'indagine Coldiretti che studia il contributo del Made in Italy alla ripresa economica, realizzata
nell'ottobre 2009. Alla domanda su quali siano gli investimenti reputati piu' convenienti, gli italiani hanno
collocato i terreni agricoli al pari dei conti correnti ad alta remunerazione, davanti all'oro e al di sotto della
casa, che e' di gran lunga in cima alla graduatoria. La crisi finanziaria, con la ricerca di beni rifugio alternativi
agli investimenti piu' tradizionali come la borsa, rischia di favorire le speculazioni sui terreni agricoli
facendone schizzare le quotazioni verso l'alto e ostacolandone ulteriormente l'acquisto da parte dei giovani
imprenditori agricoli.
15-10-2009 14:49 Cattivi pagatori: maschi giovani che vivono in città
Maschio, vive in una città grande, ha dai 21 ai 30 anni ed è visto con sospetto dalle aziende austriache
perché è in quella fascia di popolazione che s'annida il gruppo più folto di cattivi pagatori. Lo rileva un
sondaggio di IS Inkasso Service. Per i giovani adulti saldare puntualmente un conto sospeso "non è più una
virtù", spiega il direttore Erwin Baminger. Il 44% dei debitori hanno meno di trent'anni, mentre tra chi ha
superato i sessanta gli inadempienti sono solo il 5%. Naturalmente i giovani consumano di più, spesso oltre
le loro possibilità. E nei grandi agglomerati si sentono protetti dall'anonimato.
15-10-2009 13:33 Rapporto banche/clienti: arriva l'arbitro
Al via oggi l'Arbitro Bancario e Finanziario, il sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra le
banche, gli intermediari finanziari e la loro clientela. Il sistema e' previsto dall'art. 128-bis del Testo Unico
Bancario (TUB) ed e' disciplinato dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia il 18 giugno 2009, in
attuazione di una Deliberazione del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio del luglio 2008. La
procedura di decisione si conclude nell'arco di pochi mesi. Dalla presentazione del ricorso, gli intermediari
hanno un termine per controdedurre variabile tra i 30 e i 45 giorni, dopodiche' il collegio si pronuncia entro i
successivi 60 giorni. Questo termine puo' essere sospeso per non piu' di 60 giorni. In caso di decisione
favorevole al cliente gli intermediari sono tenuti ad adempiere entro massimo 30 giorni, oppure nel termine
indicato dal collegio.
L'eventuale inadempienza e' pubblicata sia sui siti web dell'Arbitro e della Banca d'Italia, sia con annuncio su
due quotidiani a diffusione nazionale. Gli esiti dei ricorsi sono valutati dalla Banca d'Italia per i profili di rilievo
che possono avere per l'attivita' di vigilanza.
Informazioni di dettaglio sul funzionamento dell'Arbitro si trovano sul sito www.arbitrobancariofinanziario.it e
sulla Guida pratica all'Arbitro resa disponibile in forma cartacea presso le Filiali della Banca d'Italia e presso
gli sportelli degli intermediari. Sulla Guida si trovano i numeri di telefono delle segreterie tecniche dell'Arbitro
(nel primo periodo di funzionamento del sistema e' attiva una segreteria tecnica unica, quella di Roma).
12-10-2009 13:14 Carte revolving: la ministra le difende
La ministra dell'Economia, Christine Lagarde, è contraria a eliminare il credito renouvelable (revolving). La
ministra ha messo a punto due nuove misure a integrazione del suo disegno di legge di riforma del credito al
consumo. Il provvedimento, assicura la ministra, "prevede delle sicurezze per il consumatore" -una
necessità, considerato che il numero di fascicoli per sovraesposizione debitoria è salito del 17% da gennaio.
Lagarde vuole che le famiglie in difficoltà possano accedere alle strutture ad hoc e ai tribunali, e anche
coloro che "potrebbero cedere il loro bene per saldare i conti". La ministra difende il credito tramite le carte
revolving, contro cui un deputato socialista sta per depositare una legge d'interdizione. "Il credito è utile e
necessario. Proibirlo puo' essere rischioso: il 40% degli acquisti a distanza è regolato con carte di credito
revolving. Preferisco rendere il credito responsabile piuttosto che sopprimerlo". Il disegno di legge impone
infatti il rimborso più rapido dei crediti rinnovabili. E il consumatore dovrà chiedere espressamente che la sua
carta fedeltà sia usata per il credito, mentre ora è un fatto automatico.
10-10-2009 14:12 Inflazione ancora negativa a settembre
I prezzi al consumo sono scesi anche a settembre, e l'indice annuale dell'inflazione si è portato a -0,3%,
rileva l'Ufficio statistico federale che conferma le sue stime provvisorie. E' il secondo segno meno di
quest'anno; il primo è stato a luglio, con il tasso tendenziale di -0,5%. L'attuale moderazione dipende in
primo luogo dai discount, che hanno operato il decimo taglio del 2009 sui prezzi alimentari. I sindacati
parlano di "concorrenza devastante".
09-10-2009 10:32 Settimana dell'investitore: seminario gratuito Aduc anche a Tivoli
La crisi finanziaria ha messo in chiara evidenza l’asimmteria informativa esistente tra chi
vende prodotti finanziari e chi li acquista: ciò ha come conseguenza diretta il fatto che i risparmiatori si
ritrovano ad acquistare prodotti inutili e costosi in grado di remunerare adeguatamente solo chi li vende.
La Settimana dell’Investitore (10-18 Ottobre 2009) ha come obiettivo quello di rendere i risparmiatori più
consapevoli, nelle scelte di carattere finanziario, riducendo l’asimmetria informativa esistente. Nell'ambito di
questa iniziativa, con la collaborazione dell'Aduc, è stato organizzato il seguente:
- un seminario gratuito il 16 Ottobre a Tivoli (Rm) presso lo Studio Piergiovanni in viale Picchioni 29 dalle
ore 17,30 alle 19,30.
Relatore sarà Matteo Piergiovanni, pianificatore finanziario indipendente e consulente Aduc per la tutela del
risparmio. Nel seminario saranno analizzati alcuni prodotti finanziari commercializzati dagli intermediari,
nonché le possibili alternative efficienti.
Il seminario è a numero chiuso, la partecipazione è gratuita ma l'iscrizione è obbligatoria, a partire da oggi:
- tramite email a [email protected] , indicando i propri riferimenti per essere ricontattati e
ricevere conferma di iscrizione;
- telefonando allo 0774 311421;
- collegandosi al sito www.studiopiergiovanni.com
* Promossi dallo Studio Piergiovanni in collaborazione con l'Aduc e con la Nafop (associazione nazionale dei
consulenti finanziari indipendenti).
------------------------------------------LETTERE
21-10-2009 00:00 Tempi di una surroga
Salve, vi scrivo in quanto nel mese di marzo ho cominciato ad avviare le pratiche affinchè potessi
"surrogare" il mio mutuo casa con un nuovo istituto di credito.
Sono passati sette mesi ed ancora dobbiamo stabilire la data per presentarci dal notaio per ufficializzare il
tutto.
Nel frattempo la "vecchia banca" mi succhia ogni mese la propria rata.
Domanda: ma in media qual è la tempistica per una surroga?
Se una famiglia effettua tale operazione è proprio per alleggerire le uscite economiche, ma dopo sette mesi,
una famiglia può esser messa in ginocchio.
Davide, da Calolziocorte
Risposta:
dai 20 ai 40 giorni.
I tempi dipendono dalle banche coinvolte e dall'esperienza di chi vi segue.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------20-10-2009 00:00 polizza bnl vita gestione separata capital vita
Tempo fa, vi avevo richiesto un parere, circa l'eventualità di mantenere un prodotto assicurativo BNL VITA,
che presentava un tasso annuo di rivalutazione riconosciuto (0,36 %) irrisorio
rispetto al 4,21 % rendimento finanziario della gestione CAPITALVITA
a cui la polizza è indicizzata.
La vostra risposta, che allego, fu di smettere di pagare, portando la polizza in riduzione per evitare di
sottostare alle penali per estinzione anticipata, beneficiando così anche del rendimento della gestione anno
per anno. Evitando cosi, dal punto di vista finanziario, di perdere sotto forma di mancato rendimento rispetto
ad analoghi investimenti ma piu' efficienti.
LA DOMANDA CHE VI PONGO E' LA SEGUENTE:
"ESSENDO IRRISORIO IL TASSO ANNUO DI RIVALUTAZIONE, NON SONO CERTO CHE NELL'ARCO
DEI PROSSIMI 10 ANNI (TANTO MANCA PER LA SCADENZA DEL CONTRATTO), PUR AVENDO
PORTATO LA POLIZZA IN RIDUZIONE, POSSA RECUPERARE ALMENO IL CAPITALE VERSATO SINO
AD ORA. PERTANTO, AVENDO VOI FATTO RIFERIMENTO A PRODOTTI PIU' EFFICIENTI, POTRESTE
INDICARMENE QUALCUNO? PERCHE' E MIA INTENZIONE DI RISCATTARE ANTICIPATAMENTE LA
POLIZZA E DI RINVESTIRE IL CAPITALE OTTENUTO IN UNO DI QUESTI PRODOTTI"
Naturalmente, comè ho già fatto in passato, a risposta ottenuta vi farò una donazione libera, tramite bonifico
bancario on line.
ALLEGO VS. RISPOSTA PRECEDENTE
Gentile xxxx,
Conviene portare in riduzione, vale a dire smettere di versare ed attendere la scadenza della polizza. In
questa maniera evita di sottostare alle penali per estinzione anticipata e beneficia anche del rendimento
della gestione anno per anno. Dal punto di vista finanziario, invece, piu' ci versa e piu' ci perde sotto forma di
mancato rendimento rispetto ad analoghi investimenti ma piu' efficienti.
Giuseppe, da Massafra (TA)
Risposta:
come saprà non possiamo indicare i singoli titoli su cui investire in quanto non conoscendola sono troppi gli
elementi che ci mancano per poter esprimere un giudizio esauriente
------------------20-10-2009 00:00 Iscrizione
Se vi faccio un versamento di sostegno, avro' qualche vantaggio?
Claudio, da Trissino (VI)
Risposta:
avra' il vantaggio di contribuire alle battaglie che quotidianamente Aduc porta avanti. La ringraziamo in
anticipo.
------------------20-10-2009 00:00 Mutui con cap
Salve, a proposito di mutui Il Monte dei paschi di siena sta proponendo una tipologia di mutuo a tasso
variabile con CAP cioe' tetto massimo al 5,50.
Che ne pensate si nasconde qualche insidia dietro o sembra abbastanza conveniente come per chi come
me intende surrogare il proprio mutuo con tasso fisso al 5,80.
grazie
Gianni, da Roma (ROMA)
Risposta:
abbiamo più volte risposto a questa domanda, utilizzi la funzione di ricerca e vedrà. Onde evitare di
sovraccaricarci con quesiti già più volte proposti è sempre opportuno cercare fra le risposte già date.
Le dico solo che quel mutuo ha le quote capitali costanti fissate al rogito. Ciò implica che in caso di aumento
dei tassi aumenta di più di un mutuo normale.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------20-10-2009 00:00 Buoni fruttiferi postali
Gentilissimi,
mi scuso se la mia domanda è ripetitiva, ma non sono riuscito a trovare la risposta all'interno del sito.
Vorrei chiedervi se i Buoni Fruttiferi Postali che siano "Ordinari", "Indicizzati alla scadenza", "Indicizzati
all'inflazione", garantiscono sempre il recupero del capitale investito?
Perchè hanno durata diversa uno dall'altro?
Perchè quelli che ha scadenza più breve sembrano fruttare di più, mantenendo la garanzia del recupero del
capitale investito?
Grazie, Distinti saluti.
Angelo, da Taranto
Risposta:
attenzione ai buoni postali indicizzati a scadenza in quanto il rendimento ottenibile è agganciato
all'andamento dell'indice azionario Dow Jones EURO STOXX 50, praticamente sono prodotti di tipo index
linked che consigliamo di evitare.
Per quanto riguarda i buoni postali ordinari legga qui
http://investire.aduc.it/articolo/buoni+postali+fruttiferi_5440.php
Per quelli indicizzati qui http://investire.aduc.it/articolo/buoni+postali+indicizzati+all+inflazione_15112.php
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------20-10-2009 00:00 Prodotti investimenti banca generali
mi hanno proposto un titolo al tasso del 5,50% lordo in gestione separata vorrei sapere come agiscono nel
mercato questi titoli e come sono composti poiche' ad oggi sono sulla carta molto remunerativi e
generalmente quando ci sono alte performanches queste potrebbero nascondere insidie per chi non e'
esperto.
grazie e cordiali saluti.
Giuliano, da Monterenzio (BO)
Risposta:
Sarebbe opportuno che ci comunicasse il nome del prodotto in questione, anche se riteniamo possa trattarsi
di una polizza mista, prodotto inutilmente costoso e inefficiente, che proponendo di questi tempi un
rendimento del 5% ci sembra più che altro uno specchietto per le allodole.
Attendiamo comunque il nome del prodotto per fornire una risposta esauriente
---------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------20-10-2009 00:00 Agevolazioni mutui prima casa
Buongiorno.
Sono in procinto di acquistare una casa (prima abitazione) con un mutuo ipotecario che, mio malgrado, non
sono in grado di sostenere da sola per questioni di reddito e quindi è necessaria la garanzia/fideiussione del
mio compagno (non siamo sposati).
Io sono dipendente pubblica e lui è libero professionista (rientra nel famoso redditino o studi di settore).
Vorrei che la casa venisse intestata ad entrambe ma, ai fini delle detrazioni previste, il mutuo sarebbe
intestato solo a me in quanto lui non può portare nulla in detrazione. Tutto ciò è possibile e corretto?
Vi ringrazio per la disponibilità e mi scuso se non mi sono espressa nel "legalese" più corretto.
Cordialissimi saluti
Nicoletta, da Castelmassa (RO)
Risposta:
non c'è nessun problema, la questione è solo interna al rapporto fra di voi. Non so nulla dei vostri rapporti,
ma se lei cointesta l'immobile con il suo compagno e accende da sola il mutuo, lei sarà proprietaria della
metà dell'immobile e debitrice per l'intero importo del mutuo. La fideiussione sana in parte questo problema
ma non lo risolve.
Inoltre immagino che3 il suo compagno stia godendo della normativa fiscale agevolata per i soggetti che
aprono una nuova attività. Vale per 3 anni.
Prima di prendere la decisione parlatene anche con il vostro commercialista.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------20-10-2009 00:00 Buoni reali
Buongiorno,
ho scoperto con interesse il vostro sito e vorrei chiedervi un consiglio.
Ho 30 anni e vorrei accantonare una certa cifra ogni mese per quando saro' in pensione.
Leggendo qua e la' ho letto dei bond reali indicizzati all'inflazione e stavo pensando di acquistarne ogni qual
volta abbia accantonato 1000 euro (una specie di PAC).
Ho guardato il prezzo di quelli gia' emessi (scadenza 2019), ma i prezzi sono ben superiori al valore
nominale.
Ho pensato quindi di comprarli alla prossima asta (28/10/2009), ma la mia banca IWbank non mi permette di
prenotarli.
Vorrei sapere se, secondo voi, l'acquisto dei buoni reali possa essere una buona soluzione per il mio
obiettivo (per gli investimenti intendo usare un'altra parte), e se comprare i BTPei sul MOT il primo giorno
utile (che non so quale sia... il 29 30 31 dopo il regolamento) sia comunque vantaggioso.
VI ringrazio in anticipo per i consigli
Carlo, da Milano (MI)
Risposta:
Sia i buoni postali indicizzati che i BTP€i sono strumenti efficienti di impiego del denaro se l'obiettivo è quello
di proteggere il proprio capitale dall'inflazione (italiana nel caso dei buoni, europea nel caso dei BTP€i).
Per acquistare i buoni postali è necessaria la titolarità di un conto corrente postale o di un libretto di
risparmio postale, mentre i BTP€i possono essere acquistai direttamente sul mercato secondario.
------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------20-10-2009 00:00 Fondo Eurizon Focus azioni Europa
Desidererei conoscere il vostro parere in merito al fondo Eurizon Focus azioni Europa.
Ho investito circa 25.000 euro nel 2000 in quote dell'allora EPTA azionario Europa, successivamente
diventato SP Europe ed ora Eurizon.
Dal momento dell'investimento il fondo non ha mai ritoccato la quotazione d'acquisto. Attualmente il valore
delle mie quote ammonta a 15.600 euro circa.
Mi conviene attendere ancora o è preferibile vendere?
In attesa di un vostro "illuminato" consiglio, vi ringrazio e saluto cordialmente.
Risposta:
il fondo in questione risulta particolarmente inefficiente: prevede una commissione alla sottoscrizione (e su
ogni versamento aggiuntivo) dell'1,5% e una commissione di gestione annua dell'1,90%; è inoltre prevista
una commissione di performance pari al 20% della differenza maturata nell'anno solare tra l'incremento della
quota e quello del parametro di riferimento.
L'investimento è facilmente replicabile a costi molto più contenuti,pertanto si consiglia di dismettere il
prodotto.
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------20-10-2009 00:00 Assicurazioni on line
Se c'è una casistica gradirei avere un parere sull'affidabilità delle assicurazioni on line in particolare: Direct
Line e Genialloyd. Grazie
Guido, da Roma
Risposta:
Le compagnie assicurative operanti sul territorio italiano, sia con agenzie che attraverso canali on line,
devono avere l'autorizzazione preventiva dell'Isvap.
Dal punto di vista dell'affidabilità è la stessa dei gruppi finanziari a cui appartengono (Directline appartiene a
Rbs e Genialloyd a Allianz).
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------20-10-2009 00:00 Suggerimenti d'investimento
Gentile redazione,
sono uno studente universitario di 22 anni con da parte un capitale di circa 15mila euro di cui circa 10mila
sono investiti nel prodotto "Banco Posta Monetario". Ho un lavoro che finchè regge mi garantisce un introito
di circa 600 euro scarse mensili, ma che al netto delle mie spese diventano circa trecento. Ora la domanda è
la seguente: c'è un prodotto postale o bancario che si adatti alle mie necessità? Il mio scopo è quello di
avere un minimo di guadagno, così da non far rimanere fermi questi soldi, perchè con il prodotto postale
sopracitato, il guadagno è irrisorio. Faccio notare inoltre che non ho necessità di effettuare prelievi nè di
operazioni con carta bancomat. Ho provato a farmi le ossa leggendo un po' in giro delle offerte bancarie, ma
sono tutte poco chiare e soprattutto molto poco vantaggiose.
Grazie per il tempo e la disponibilità.
Rocchi, da Lecce (LE)
Risposta:
Lei ha investito le sue risorse in un fondo che prevede una commissione di gestione dello 0,7% annuo che
investe principalmente in titoli di stato e obbligazionari: le suggeriamo di dismetterlo immediatamente in
quanto i costi a carico del fondo erodono fortemente il rendimento ottenibile.
Come saprà non diamo consigli su singoli titoli su cui investire, le suggeriamo di leggersi il decalogo per
investitori non esperti http://investire.aduc.it/articolo/decalogo+investitore+finanziario+esperto_5632.php
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------19-10-2009 00:00 Finanziamento ducato
Buonasera, sono Calogero, un imprenditore agricolo residente a Menfi. Vi contatto per avere dei chiarimenti
riguardo una operazione di prestito personale da me sottoscritto. In breve, nel Marzo di quest'anno ho
sottoscritto una richiesta di prestito personale con la Ducato, e nel giro di breve tempo mi è stato bonificato
l'importo di euro 20.000;qualche giorno fa ho riletto le condizioni contrattuali e mi è sembrato di scorgere dei
tassi di interesse che forse, e per questo la contatto, sono al di fuori dei limiti legali.
Le riassumo le condizioni:
Importo finanziato 21.060,00 euro
(inclusa copertura assicurativa di euro 1.060,00 euro)
importo erogato: 20.000,00
n° 60 rate da 495,00 euro
TAN 14,45
TAEG 15,51
Importo totale da restituire: (495,00 x 60) = 29.700,00
La mia domanda è: questi tassi sono legali?
E in secondo luogo: quali strumenti tale finanziaria potrebbe usare se mi trovassi nell'impossibilità di pagare
le rate?
Spero di poter ricevere un suo cortese riscontro, in modo da eventualmente inviarle la documentazione
dell'operazione finanziaria in oggetto, o eventualmente venire a trovarla dietro suo appuntamento.
Confido in un vostro aiuto.
Cordiali saluti
Calogero, da Menfi (AG)
Risposta:
sono legali purtroppo, e il tasso del prestito non è dei peggiori, pensi che le carte revolving arrivano anche
25% .
Ad ogni modo queste sono considerazioni che devono assolutamente essere fatte prima, non dopo aver
sottoscritto il prestito.
In caso di mancato pagamento la finanziaria procederà come previsto dalla legge, a partire dalla
segnalazione in Crif fino all'iscrizione di ipoteche giudiziali sui suoi beni immobili ecc.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------17-10-2009 00:00 Polizze dormienti
Non vogliono liquidarmi una polizza vita perché rientrante nelle cosi dette "polizze dormienti". Quali sono i
rimedi per me?
Grazie
Orietta, da Castiglione Delle Stiviere (MN)
Risposta:
Per le polizze "dormienti", vale a dire per quelle il cui evento si è verificato dal 1 gennaio 2005 in avanti,
potrebbe risolversi tutto entro la fine dell'anno
http://investire.aduc.it/lettera/novita+sulle+polizze+dormienti_213203.php
------------------17-10-2009 00:00 Polizze vita dormienti
Mio fratello aveva sottoscritto la polizza vita Ritmo presso Postevita nel 2003. Il 6/3/2004 è deceduto. Le
poste ci hanno detto di continuare la polizza sino alla scadenza del 2010. In internet ho letto che per i
decessi fino al 31/12/2004 non si applica la normativa del versamento del capitale al fondo polizze dormienti:
E' vero ciò che ho letto? Posso quindi incassare il capitale assicurato?
Danilo, da Mardimago (RO)
Risposta:
Gli eventi, vale a dire i decessi e le scadenze, avvenuti fino a tutto il 2004 sono esclusi dall'applicazione delle
regole dei dormienti:
http://investire.aduc.it/lettera/polizze+dormienti+esclusi+decessi+fino+tutto+2004_205749.php
Il diritto sarebbe a questo punto prescritto ma, oltre all'invito fatto dall'Isvap nel 2000 a venire incontro alla
clientela, le stesse compagnie suggerivano di attendere la naturale scadenza delle polizze. Nel caso di
PosteVita, poi, la politica dell'assicurazione - segnalata nei contratti di polizza - è quella di non avvalersi del
termine di prescrizione ma di tenere le somme a disposizione per dieci anni. Non ci sono ostacoli, quindi,
all'incasso della somma da parte vostra.
------------------17-10-2009 00:00 Ter fondi
Spettabile aduc sempre in riferimento all'importanza dell'incidenza che i costi hanno sul valore netto della
quota dei fondi e delle sicav specialmente sui piccoli capitali, volevo chiedervi dato che il total expense ratio
rappresenta i costi totali dello strumento ma spesso esso è assente nella scheda del prodotto, mentre in
quest'ultima si evince sopratutto la commissione di gestione annua oltre alle eventuali commissioni di
entrata, uscita e performance come grosso dei costi, volevo sapere è possibile che un comparto abbia un
TER totale inferiore rispetto ad un altro, allorchè questi abbia una commissione di gestione annua maggiore?
Se per esempio tra due sicav che abbiano rispettivamente commissioni di gestione annua del 1,5% e 2,5%
commissioni di ingresso e uscita dello 0%, è possibile che il fondo della commissione 2,5% abbia un TER
minore? Grazie.
Roberto, da Scilla (RC)
Risposta:
Il Total expenses Ratio è un indicatore che ci dà immediatamente l'idea di quanto costi un Fondo Comune di
Investimento e/o una Sicav ed è obbligatoriamente inserito nel Prospetto Informativo del prodotto.
Sono ricomprese nel TER le commissioni di gestione, quelle di performance, quelle relative alla banca
depositaria, alla pubblicazione della quota, alla società di revisione, le spese di spedizione e i bolli, ma non
sono compresi gli oneri relativi alle commissioni di sottoscrizione nè quelli relativi alle commissioni di
negoziazione.
Quindi un prodotto, all'interno dello stesso comparto,pur avendo una commissione di gestione inferiore
rispetto ad un altro può benissimo avere un TER maggiore proprio a causa degli altri costi connessi.
Se invece il comparto è diverso tenga presente che generalmente i prodotti azionari sono più costosi di quelli
obbligazionari e di quelli monetari.
----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
-------------------
17-10-2009 00:00 Lehman
RICHIESTA MINUS FISCALI
Buongiorno, ho chiesto l’estinzione del deposito con trasferimento dei titoli in altra banca. Nel deposito
c’erano anche obbligazione Lehman ISIN XS018974001. La banca dice che è impossibile trasferire i titoli
Lehman in quanto insinuati al passivo, per cui non chiudono il deposito e non possono rilasciarmi la
certificazione fiscale che mi servirebbe per condensare le plusvalenze realizzate con un’altra banca. Quindi
non posso più chiudere il conto con quella banca finché non rimborsano Lehman? Ho chiesto almeno di
chiudere il deposito e di riaprirne un altro dove potrebbero tenersi le Lehman, ma mi dicono che è
impossibile. L’importo delle minus è di circa 80mila Euro. Posso rivolgermi all’Ombudsman bancario? Grazie
infinite.
Piero, da Milano (MI)
Risposta:
In questi casi si può usare un escamotage: presenti alla banca l'opzione per il regime fiscale della
dichiarazione. A questo punto, la banca deve necessariamente presentare la certificazione delle minus che
potrà comunque presentare ad altro intermediario per il carico nella posizione fiscale amministrata. L'unico
effetto di questa opzione è dato dal fatto che la banca calcolerà il valore del titolo Lehman al prossimo 31
dicembre (l'opzione vale dal 1 gennaio dell'anno successivo a quello in cui viene presentata, infatti)
calcolandone la relativa minus e quindi il cliente si ritroverà il titolo Lehman con un nuovo prezzo di carico.
------------------17-10-2009 00:00 Investimento: studiare un modo per uscirne con la minor perdita possibile
Sono possessore di:
QF INVEST REAL SECURITY, IT0003187603, quotato 1275 EURO circa
QF EUROPA IMMOBILIARE 1, IT0003725246, quotato 970 EURO circa
propostimi alla Posta.
Fiducioso nella solidità degli immobili, ho acquistato anche,
Qf Estense - Grande Distribuzione, IT0003411045, quotato 2299,99 circa
propostomi da SIMGEST negli uffici Ipercoop.
Considerando che ho pagato circa 2500 EURO cadauna, non ho fatto un grande affare.
Non necessito urgentemente di quel denaro, ma mi piacerebbe studiare un modo per uscirne con la minor
perdita possibile.
Ringrazio per l'attenzione, mi complimento per il lavoro svolto, presto spedirò un altro contributo.
Distinti saluti
Roberto
Risposta:
Non possiamo valutare la bontà dei suoi investimenti non conoscendo quali sono i suoi obiettivi e la sua
propensione al rischio anche se è possibile dire fin da subito che se questi sono i soli investimenti che ha
fatto non ha certo privilegiato la diversificazione: pertanto può solo decidere di negoziare le quote sul
mercato o attendere il naturale rimborso a scadenza.
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------17-10-2009 00:00 Estinzione mutuo
In data 20 luglio ho richiesto a Cariparma il conteggio per l'estinzione del mutuo relativo alla mia casa che ho
venduto il 24 luglio. Al momento dell'atto ricevo la tel. del direttore Cariparma che mi segnala l'impossibilita'
di fare l'atto per la loro difficolta' ad estinguere il mutuo. Al momento del conteggio non si erano resi conto
che non ero loro cliente e che pagavo le rate il 30 di ogni mese con Rid e che per motivi di software interni
non riuscivano a bloccare la richiesta della rata di luglio in scadenza il 30 luglio. pertanto, davanti al notaio, al
direttore di banca della mia acquirente, della mia acquirente e dell'agente immobiliare e' stato detto che avrei
pagato due volte la rata di luglio, una inclusa nel conteggio del 20 luglio e l'altra il 30 con relativo rimborso.
Mi e' stato anche consigliato dal direttore di bloccare il rid per facilitare il tutto. al termine dell'atto di vendita, il
24 luglio pertanto mi sono recata con la segretaria del notaio dal suddetto direttore per tentare cmq
l'estinzione, assegno in mano. gli ho riferito che avevo provveduto al blocco del rid e abbiamo tentato
l'operazione alla cassa con lui presente per consegnare l'assegno della mia acquirente. Effettivamente non
e' stato possibile e siamo dovute tornate il 3 agosto. in quell'occasione si era sbloccata la situazione e
pertanto hanno incassato l'assegno della mia acquirente rilasciandomi relativa ricevuta con il conteggio di
cio' che dovevo loro dal 20 luglio al 3 agosto per una somma di 20 euro circa.
Il 5 agosto, in vacanza, ricevo la telefonata allarmata di una impiegata di Cariparma che mi intima di tornare
immediatamente a Torino per provvedere al pagamento della rata di luglio a loro dovuta.
Le spiego quanto sopra e scrivo una mail al direttore ricordando l'accaduto e richiedendo il conteggio delle
rate dovute segnalando la mia contrarieta' per le due versioni opposte datemi nel giro di pochi giorni.
Non ricevendo alcuna risposta, ritengo che la questione si sia risolta per il meglio, nel senso che Cariparma
abbia appurato che la rata di luglio era inclusa nel conteggio del 20 luglio. Invece oggi ricevo una nuova
telefonata da Cariparma che mi intima il pagamento della rata di luglio in caso contrario non estinguono
l'ipoteca.
Vorrei sapere come devo comportarmi. Ho la ricevuto con la quale hanno incassato l'estinzione, il conteggio
degli interessi dovuti tra il 20 luglio e il 3 agosto (peraltro non riconducibili a me ma a loro).
Vi ringrazio per l'aiuto
Laura, da Moncalieri (TO)
Risposta:
suppongo che il problema sia di comunicazioni interne alla banca, la mano sinistra non sa quello che fa la
destra.
Se lei ha estinto il mutuo alla data del 24 luglio, allora la banca Cariparma le avrà dato il valore del debito
residuo alla data del 30 giugno + gli interessi relativi al periodo dal 1 al 24 luglio, al quale va aggiunto il rateo
interessi da 24 luglio al 3 agosto.
Dato che per motivi tecnici, nonostante la vendita del 24 luglio, le è stata addebita la rata al 30 luglio (?), non
dovrà far altro che chiedere indietro i soldi con i relativi interessi; se al contrario non le è stata addebitata, lei
non deve nulla alla Cariparma.
Ovviamente quanto sopra è corretto se la banca ha proceduto come ho indicato, in caso contrario bisogna
capire bene cosa è stato fatto.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------17-10-2009 00:00 Cattivi pagatori. Aiuto
Ciao, ho un problema serio da affrontare. Mio Padre ha fatto una cifra consistente di debiti, utilizzando in
maniera impropria prestiti, scoperti, mutui, rifinanziando prestiti, rifinanziando mutui, non riuscendoli a
pagare, cedendo due volte il quinto dello stipendio, a causa di eventi che hanno inciso nella vita che non sto
a spiegare.
Questo ha fatto si che sia stato segnalato nel circuito dei cattivi pagatori, e la causa di una forte depressione
sfociata in tentativi di suicidio. Noi 3 figli vorremmo cercare di sanare la situazione debitoria facendo da
garanti ad un prestito di appianamento dei debiti, ma c'è stato risposto in modo negativo. Abbiamo pensato
allora di intestarlo a noi tre ma anche questa volta la risposta è stata negativa, l'intestatario deve essere uno
solo, ma a questo punto chi si intesta il prestito preclude la possibilità di potersi comprare casa con un mutuo
(la cifra è vicina ai 55 mila euro).
Secondo me ci sono state delle vere e proprie azioni delle banche e delle finanziare che hanno concesso
prestiti e rifinanziamenti in modo molto ballerino e un quadro psicologico di mio padre che non permetteva la
giusta valutazione di quanto stava facendo.
Scrivo per avere un consiglio su quali azioni intraprendere, su come potermi muovere per saldare i debiti e
quanto mi possa essere utile per togliere i miei genitori da questo stato che li porterà di certo ad un evento
ahimé infausto.
Carmine Di Filippo
Filippo, da Meda (MI)
Risposta:
premesso che è assolutamente necessario togliere vostro padre da questa situazione, la strada migliore
sarebbe quella di un mutuo chirografario intestato a tutti e tre i fratelli. Chirografario vuol dire sulla fiducia,
quindi senza ipoteca. Il suo costo è più basso di un prestito e può essere nell'ordine del 3-6%, dipende dal
vostro potere contrattuale e dalla politica della vostra banca.
Il prestito in genere arriva fino a 30.000 euro con tassi fra l'8 e il 12-13%.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------16-10-2009 00:00 Promotore finanziario, richiesta chiarimento
Egr. Sigg.ri, la presente per richiedervi un chiarimento in merito alla figura del promotore finanziario.
Mi è capitato di essere stato invitato alla presentazione / promozione di una opportunità di investimento
presso la sala convegni di un hotel. Nel corso della serata è stata illustrata la forma di investimento proposta
che consiste nell’apertura di un conto corrente presso una banca tedesca unitamente al conferimento di un
mandato ad una società di intermediazione mobiliare tedesca
per l’ investimento dei fondi versati nel mercato dei derivati (contratti CFD).
A fine serata era possibile procedere direttamente nella stipula del contratto.
Alla mia specifica domanda rivolta alla persona che proponeva l’ investimento
se fosse iscritta all’Albo dei Promotori Finanziari questa persona ha ammesso di non esserlo, aggiungendo
però che in base alla direttiva europea MIFID ciò non era necessario, in quanto era sufficiente che la SIM
tedesca proponente l‘investimento comunicasse alla Consob di avvalersi in Italia di “tied agents”.
La cosa mi sembra molto poco credibile e sono quindi a chiedervi un Vostro parere in merito alla veridicità di
quanto affermato da tale persona.
Inoltre la stessa persona proponeva unitamente all’investimento diretto
anche la possibilità di ottenere ulteriori remunerazioni, fornite da una società terza, attraverso il reclutamento
di altre persone disponibili sia ad effettuare l’investimento che promuoverlo a loro volta, attraverso un
sistema di multilevel marketing.
Vorrei sapere se anche questa procedura è legalmente corretta o meno.
Ringraziando anticipatamente per la Vostra cortese risposta porgo Distinti Saluti
Marco, da Valdobbiadene (TV)
Risposta:
è la classica catena di Sant'Antonio in cui i rendimenti ai primi investitori vengono pagati coi denari apportati
dai nuovi aderenti finchè qualcuno resta col cerino in mano e dei formidabili trader non resta traccia: lasci
perdere!
----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------16-10-2009 00:00 Obbligazioni General Motors
Entro il prossimo 30 Novembre gli obbligazionisti GM dovranno inviare la
documentazione in USA. E' in corso un'azione cumulativa da Voi
supportata? Se no, è possibile ricevere assistenza nella compilazione e
spedizione della modulistica richiesta, per evitare errori che ne
possano compromettere l'esito?
Antonio, da Padova (PD)
Risposta:
abbiamo risposto qui http://investire.aduc.it/lettera/bond+general+motors+iscrizione+al+passivo_212892.php
------------------16-10-2009 00:00 Novita' sulle polizze dormienti
Gentile associazione, nell'anno 2001 mia madre mancata improvvisamente nel 2006 stipulò, a nostra
insaputa tre distinte polizze vita con Poste Italiane beneficiari tre familiari, due miei nipoti ed io. Nel mese di
settembre 2009 rinvenivo casualmente nella casa di mia madre, alla quale non avevo avuto accesso in
precedenza i documenti relativi ai contratti. Mi sono allora premurata di richiedere la liquidazione di quanto
ritenevo ci spettasse ma ho ricevuto risposta negativa. Poste italiane asserisce che "gli importi dovuti ai
beneficiari dei contratti di assicurazione sulla vita, non sono stati reclamati entro il termine di prescrizione del
relativo diritto"
(decreto legge n.134 del 2 agosto 2008).
I nostri soldi circa 10.000 euro sarebbero stati devoluti ad un fondo creato in favore delle vittime di frodi
finanziarie legge 266 del 23 dicembre 2006. Mi domando come avremmo potuto reclamare la liquidazione di
queste polizze dal momento che non ne eravamo nemmeno a conoscenza e se secondo la Vostra
esperienza abbiamo qualche possibilità di far valere le nostre ragioni per il rientro di questa somma. Siamo
noi a questo punto le vittime di una frode finanziaria, derubati dei nostri soldi e gravemente offesi nel vedere
le volontà di mia madre violate da una legge iniqua. Confidando in un cortese riscontro ringrazio per
l'attenzione, cordialmente saluto.
Aida, da Marcallo Con Casone (MILANO)
Risposta:
Nel corso di un incontro tenuto presso il Ministero dell'Economia è stato reso noto che i responsabili hanno
ben presente il problema e che hanno intenzione di porre rimedio sia per le situazioni venutesi a creare, sia
per evitare che possano poi ripetersi in futuro. Occorre modificare la legge, e per fare ciò è necessario un
intervento legislativo, non potendo bastare un decreto o una circolare. E' loro intenzione intervenire tramite la
legge Finanziaria che avvia ora il suo iter parlamentare. Di conseguenza, se le promesse saranno
mantenute, entro la fine dell'anno dovrebbe risolversi la questione.
------------------16-10-2009 00:00 Programma Pensione 1994
Ho letto diversi articoli e le circolari Isvap, ma non mi è chiaro un aspetto che riassumo così.
Caricamenti non menzionati, indicati, ovvero omessi.
Nella proposta sottoscritta in data 15/12/1994 e nelle condizioni contrattuali non è neppure menzionato un
costo di caricamento, anzi, si riporta che "I versamenti indicati sono comprensivi dell'imposta di legge,
dell'addizionale di frazionamento e dei diritti di quietanza".
Dopo richiesta di chiarimenti nel merito, mi viene risposto dalla compagnia che era all'epoca facoltativo
l'indicazione dei caricamenti e a richiesta del richiedente prima della sottoscrizione. Posso capire se fossero
menzionati ed era mancante la percentuale, così come lo è per l'addizionale di caricamento.
Il mio quesito è: se nel contratto non sono menzionati costi di caricamento come possono essere applicati ?
Nel contratto non è mancante l'incidenza percentuale sui premi ma la presenza del costo.
Cosa mi consigliate?
Fabio, da Sesto Fiorentino (FI)
Risposta:
non possiamo consigliarle nulla visto che la legge all'epoca prevedeva proprio la possibilità per le compagnie
di omettere simili informazioni nei contratti
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------16-10-2009 00:00 Mediolanum Europension Tax benefit
Polizza da me sottoscritta 28/12/01
Scadenza 28/12/10
Versamenti periodici trimestrali costanti
Sospesi i versamenti dopo il primo versamento trimestrale del 2009
Versati in tutto € 43152
Suddivisione fondi interni 20% Az. intraprendenza-40% Az dinamismo40% Obbl. crescita
Valore attuale €37215
Bonus a scadenza con gli attuali versamenti € 3898
Premesso che sono a conoscenza del fatto che con il bonus recupererò solo in parte i caricamenti, vorrei
sapere:
considerato il cattivo risultato dell'investimento,in che misura percentuale hanno assorbito valore i costi di
gestione dei fondi legati al meccanismo a scatole cinesi della unit linked
quando incasserò la polizza quale sarà la percentuale di ritenuta fiscale?
corrisponde al vero il fatto che per quanto riguarda ciò che è stato versato dopo il 2007 si gode di un
trattamento fiscale più favorevole?
Fulvio, da Rivoli (TO)
Risposta:
può farsi un'idea qui, il caso è del tutto simile
http://investire.aduc.it/lettera/costi+europension+tax+benefit+banca+mediolanum_93537.php
La riforma della previdenza complementare per tutti i lavoratori dipendenti del settore privato e i lavoratori
autonomi è iniziata il 1 gennaio 2007: I contributi versati alle forme di previdenza complementare, escluso il
TFR, sono interamente deducibili dal reddito Irpef fino ad un massimo di Euro 5.164,67.
----------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------14-10-2009 00:00 Conto Conto di Carige
Buongiorno, innanzitutto grazie per il vostro lavoro. Vorrei conoscere la vostra opinione in merito al conto
deposito "Conto Conto". Ho sempre investito in BOT ma in questo periodo di tassi bassissimi ho optato per i
conti deposito (forse non e' la soluzione piu' furba). Ho iniziato con il Conto Arancio, ma adesso il tasso base
non e' piu' molto allettante, per cui vorrei cambiare con il Conto Conto in attesa che la situazione generale
migliori. Grazie in anticipo e cordiali saluti
Monica
Risposta:
è un conto di deposito come tanti ce ne sono in giro, in questo momento offre un tasso promozionale del
3,50 per sei mesi.
I conti di deposito sono buoni strumenti per parcheggio temporaneo di liquidità e generalmente non
nascondono nessuna insidia, si tratta solo di valutare quello con la promozione più attraente.
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------14-10-2009 00:00 Polizza dipiù mediolanum
Alla cortese attenzione dell'ADUC, intenzionato a riscattare un prodotto mediolanum da me stipulato, da un
po chiedo chiarimenti e cifre certe per un eventuale disinvestimento della polizza sottoscritta, ma nessun
dato o risposta chiara dalla mediolanum. Le allego la documentazione in mio possesso e le chiedo
cortesemente se magari da voi posso avere un consiglio su come comportarmi, ringrazio anticipatamente.
La polizza stipulata in data 22/09/2004, il prodotto mediolanum è DIPIU' PLATINUM MONEY 2004 - 12,
scadenza 02/10/2013
Giuseppe, da Montale Rangone (MO)
Risposta:
navigando sul sito della Mediolanum non abbiamo trovato il prospetto informativo del prodotto in questione.
Da ricerche fatte ne scaturisce quanto segue:
lei ha sottoscritto un prodotto di tipo index linked costituito da un'obbligazione, in questo caso di Merrill Lynch
che paga una cedola il cui rendimento dipende dall'andamento di 3 indici azionari. Il prodotto garantisce una
cedola minima del 2,25% sul capitale investito (è pari al capitale versato meno i costi del prodotto).
Per sapere cosa fare dovrebbe sapere qual è la quotazione dell'obbligazione sottostante Merrill Lynch: dopo
diverse verifiche sul sito della Mediolanum non siamo riusciti a trovare il suddetto codice Isin, probabilmente
il bond non è quotato ma scambiato solo nei circuiti interni della banca.
La sola cosa che abbiamo trovato è che il valore dell'obbligazione alla data del 31-08-2009 era di circa 92
come da prospetto pubblicato dalla stessa Mediolanum.
Pertanto le suggeriamo di insistere inviando anche una raccomandata con ricevuta di ritorno sia a
Mediolanum che alla Consob e all'Isvap richiedendo il prezzo dell'obbligazione sottostante il prodotto
Sicuramente sarà un'obbligazione poco liquida, pertanto oltre al prezzo di mercato si faccia comunicare
anche il prezzo bid che è il prezzo a cui lei andrebbe a vendere ottenuto il quale può farsi un'idea di quanto
riotterrebbe disinvestendo il prodotto.
----------------------
Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------14-10-2009 00:00 Surroga mutuo
gent. aduc
nel febbraio 2008 ho sottoscritto con la banca un mutuo pari a 50000 euro, per 20 anni, con una rata mensile
pari a 350 euro.
Le poste mi ha proposto la surroga del mutuo a queste condizioni: scadenza mutuo fra 15 anni, cannone
mensile 347 euro.
A me sembrerebbe conveniente, mi potete dare un consiglio, onde evitare spiacevoli errori, causa
inesperienza
cordiali saluti
Mirco, da Santa Lucia Di Piave (TV)
Risposta:
detta così sembrerebbe conveniente, tuttavia non possiamo fornire una risposta esaustiva non disponendo
della documentazione contrattuale.
-----------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------14-10-2009 00:00 Sospensione Mutuo
Le volevo chiedere se era possibile sospendere il pagamento delle rate del mutuo, visto che sono stato
licenziato x mancanza lavoro e quindi disoccupato dal 01/08/09 ad oggi. C'è da premettere che non ho
stipulato alcuna assicurazione x la perdita del lavoro al momento dell'accensione del mutuo. In attesa di una
risposta in merito, Le porgo distinti saluti.
Gennaro, da Fano
Risposta:
ne abbiamo parlato qui http://investire.aduc.it/lettera/sospensione+mutuo_204460.php
------------------14-10-2009 00:00 Commissioni massimo scoperto
Salve mi chiamo maurizio, leggendo sul web ho scoperto che le commissioni sul massimo scoperto non
dovrei piu pagarle e' vero? intendo quelle commissioni non accordate sul contratto ch eci sono se io sforo il
limite di fido visto considerato che nell'ultimo trimestre su 670 € di interessi o altri 220 € di queste
commissioni grazie un cordiale saluto
Maurizio, da Monticelli D'ongina (PC)
Risposta:
legga qui http://www.aduc.it/comunicato/commissione+massimo+scoperto+illegale+come_15895.php
------------------14-10-2009 00:00 Banca Italease
Detengo circa 300 azioni del titolo in oggetto, acquistate on line parecchi mesi fa al valore di 35 €uro
cadauna. Attualmente quotano circa 2 €uro cadauna. Forse da gennaio 2010 verranno tolte dal listino.
Vi risulta che possa aderire ad una "class action" o iniziativa analoga prime del delisting? Se si, a chi mi
posso rivolgere.
Avete migliori consigli da darmi?
Molte grazie.
Walter, da Predore (BG)
Risposta:
E' stato dato il via libera all'aumento di capitale a pagamento fino a 1,2 miliardi di euro.
La ricapitalizzazione comporterà un'ulteriore diluizione nella compagine azionaria dei soci di minoranza e il
contestuale raggiungimento da parte di Verona della soglia del 90% che di fatto riaprirà la strada al delisting
del titolo da Piazza Affari.
Sembra che la società stia effettuando accantonamenti per far fronte a future richieste di risarcimento da
parte dei piccoli azionisti.
Al momento non è iniziata alcuna class action anche se non è escluso che la cosa potrebbe essere
imminente.
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------14-10-2009 00:00 Sedicibanca
Voi sapete qualcosa di Sedicibanca ContoGold? A parte il commissariamento del 28 maggio 2009 non sono
riuscita ad avere altre notizie. Il commissariamento quanto dovrebbe durare? e cosa succede dopo? Le
ultime notizie che ho visto sul Vs.sito sono del 18 luglio 2009. Vi ringrazio e saluto
Mari Stella, da Villaverla
Risposta:
se lei ha un il conto gold, essendo un conto di deposito, vale la tutela del fondo interbancario fino a 103 mila
euro.
Se invece desidera aprire il suddetto conto, viste le recenti vicissitudini che hanno coinvolto l'istituto, il
consiglio è di lasciar perdere.
-------------ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------14-10-2009 00:00 Cambio tassi di mutuo
Salve, mi è stato derogato un mutuo con M.P. di Siena con uno spread all'1.1%. Poi i tassi in questi giorni
sono cambiati e tutti coloro hanno avuto un mutuo deliberato con questo tasso hanno visto da un giorno
all'altro raddoppiare il tasso di spread, alcuni anche al momento della stipula ovvero del rogito.
La mia domanda è, possono variare senza avvisare neanche?
Se non ho piu' la possibilita' di acquistare la casa a quel tasso, mi pagano loro le spese sostenute ?
Grazie infinite, Giuseppe
Giuseppe, da San Giorgio A Cremano (NA)
Risposta:
Il tasso che la banca propone è solo indicativo in quanto è suo diritto apportare modifiche fino alla data del
rogito: è compito del richiedente verificare che a quella data le condizioni siano rimaste inalterate.
Se alla data del rogito, il richiedente non dovesse accettare le nuove condizioni le spese fino ad allora
sostenute vanno perse.
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------14-10-2009 00:00 Aza – azioni alitalia
Buongiorno,
sono titolare di 4000 azioni alitalia e non avendo volutamente aderito all’offerta di parziale rimborso con titoli
di stato vorrei passare alle vie legali. Esiste una cusa collettiva proposta da aduc o alternativamente qual’è il
vs consiglio?
Grazie anticipatamente
Lino, da Povoletto
Risposta:
Il nostro consiglio era quello di aderire all'offerta del Ministero, specialmente per quei risparmiatori che, come
lei, sono titolari di un numero estremamente esiguo di titoli.
Si apre oggi a Roma il processo contro i vertici Alitalia intentato da un gruppo di risparmiatori che hanno
deciso di procedere per vie legali
--------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------13-10-2009 00:00 Recesso nelle sottoscrizioni di prodotti
Salve sono P.D. volevo sapere se quando stipulo un contratto di investimento o assicurativo se si puo' prima
della firma mettere,esempio: "con riserva di controllo".
Come quando si riceve un pacco e non si sa se all'interno il contenuto è integro si firma con riserva di
controllo.
Se si può anche negli investimenti,quanto tempo si a prima di recedere se qualcosa non fosse chiaro?
Paolo, da Mussolente (VI)
Risposta:
Non si puo'. Le regole sono valide per tutti: diritto di ripensamento entro trenta giorni dalla conclusione del
contratto per le polizze in ogni caso, diritto di ripensamento entro sette giorni per gli altri strumenti finanziari
solo nel caso di offerta che non avviene nella sede dell'intermediario.
------------------13-10-2009 00:00 Deposito portatore dormiente
Buon giorno.Ho un certificato deposito dormiente e versato al fondo.Il certificato era di tipo "Tacitamente
rinnovabile alla scadenza".Mi domando se tale certificato sia legittimo classificarlo come dormiente visto che
il 'tacitamente rinnovabile' puo' essere intesa come una delega alla banca (mediobanca) di agire per conto
del proprietario.
Vorrei domandarvi anche la procedura per il rimborso da parte del ministero del tesoro, visto che nonostante
la mia e-mail da circa 10 giorni,non ho ricevuto alcun responso.
Cordiali saluti
Risposta:
Si puo' considerare dormiente (pensi ai casi in cui l'intestatario e' deceduto ed il certificato si rinnova
automaticamente di volta in volta), quindi deve attendere l'avvio dello Sportello Sociale presso il Ministero
dell'Economia, dove potra' recuperare la somma.
------------------13-10-2009 00:00 Informazioni investimenti
Salve.
Volevo sapere come si chiama ETF ribassista del MIB mi dica anche il codice isin?
Se come dicono che la borsa tra un po’ di giorni comincerà a scende fino a che punto arriverà per poi
ripartire a rialzo? E in che periodo comincerà il rialzo?
Nel mio conto in banca mi danno un’interesse del 1,05% lordo.
Ho guardato il sito delle poste a quanto ammonta l’interesse dei buoni fruttiferi indicizzati all’inflazione:
Serie I45 (condizioni in vigore dal 1° ottobre 2009)
Periodo di possesso Tasso nominale annuo lordo (tasso reale)
Alla fine del 1º anno 0,05%
nel 2º anno 0,05%
nel 3º anno 0,05%
nel 4º anno 0,05%
nel 5º anno 0,05%
nel 6º anno 0,05%
nel 7º anno 0,05%
nell' 8º anno 0,05%
nel 9º anno 0,05%
nel 10º anno 0,20%
L’inflazione di Ottobre è del 1,37%
A suo modo di vedere come posso suddividere il mio portafoglio in percentuale, tenendo conto che ho una
conoscenza base della borsa?
Lo so che è una domanda da 1000000 di dollari ma è solo per avere delle indicazioni.
Io penso che ETF a ribasso è da comprare quando la borsa comincia a scendere ma non prima,e negli ETF
ci sono commissioni dello 0,35% e da tenere conto il rischio di liquidità.
I buoni fruttiferi indicizzati all’inflazione rendo poco da quanto sembra rispetto al mio conto corrente.
ETF che segue l’inflazione oltre alla spesa di commissione c’è sempre il rischio di liquidità.
Spero di non farle perdere molto tempo.
Paolo, da Mussolente (VI)
Risposta:
per andare short sull'indice Ftse/Mib può utilizzare l'Etf bear Ftse/Mib codice isin FR0010446146.
Non possiamo rispondere alle sue domande sugli andamenti futuri del mercato in quanto siamo pianificatori
finanziari non maghi.
Le consigliamo tuttavia di individuare bene i suoi obiettivi di investimento e i suoi profili di rischio, e poi di
scegliere gli strumenti finanziari più adatti a soddisfare i suoi scopi, anzichè correre dietro a quelli che
"dicono ciò che faranno i mercati domani o tra 1 mese".
Se non è in grado da solo si faccia assistere da un professionista indipendente
------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------13-10-2009 00:00 Leasing Strumentale. Contratto difforme da Offerta
Buongiorno,
avrei la seguente domanda da sottoporre alla Vs. attenzione:
Nel marzo del 2008, dovendo acquistare un macchinario di un certo valore, ho richiesto e ottenuto un'offerta
da parte di una società di leasing.
Successivamente a seguito di una contrattazione sulle condizioni dello stesso, ho ricevuto una nuova offerta
da parte della società di leasing, con un discreto vantaggio rispetto a quanto inizialmente offerto.
Al momento della sottoscrizione del contratto, visto che esisteva un rapporto di stima e fiducia con il
funzionario del leasing, ho dato una scorsa veloce alle condizione riportate in frontespizio, evitando di
leggere le 5 o 6 pagine allegate scritte con carattere minuscolo.
Solo oggi mi sono reso conto che il contratto che ho sottoscritto è sostanzialmente difforme dal preventivo
(ovviamente a favore della banca). In particolare, nel secondo preventivo da me ricevuto era espressamente
indicato che sarebbe stato eliminato il "pavimento" (limite inferiore di discesa del tasso di interesse),
condizione che invece è stata riportata in un capoverso del contratto da me sottoscritto.
Oggi il funzionario "amico" dice che il contratto da me sottoscritto parla chiaro e che il preventivo non è
vincolante per la società di Leasing.
Ma io mi sento raggirato, perché tra persone serie quando si prendono degli accordi e poi invece non si
possono rispettare, si avvisa la controparte per trovare, eventualmente, un nuovo accordo e non si fanno
invece carte false per salvaguardare la propria posizione.
Secondo Voi ho qualche speranza di far modificare il contratto e di farmi rimborsare quanto pagato in
eccesso?
A chi eventualmente mi potrei rivolgere per risolvere la questione e far valere le mie ragioni.
Vi ringrazio per l'aiuto.
Fabio, da San Quirino (PN)
Risposta:
Avendo firmato il contratto ha di fatto accettato tutte le condizioni in esso contenute, e ad oggi sarebbe
praticamente impossibile dimostrare quanto lei sostiene.
------------------13-10-2009 00:00 Quando la Deutsche Bank si arrende, si è obbligati a pagargli il conto??
Ricevuto
quote
db PrivatMandat Comfort SICAV
2, Boulevard Konrad Adenauer
L-1115 Luxembourg
I comparti db PrivatMandat Comfort – Return Strategy, db PrivatMandat Comfort – Aggressive Strategy, db
PrivatMandat Comfort – Conservative Strategy, db PrivatMandat Comfort – Defensive Strategy, db
PrivatMandat Comfort – Growth Strategy e db PrivatMandat Comfort –
Moderate Strategy verranno liquidati a decorrere dal 22 ottobre 2009, in conformità all’articolo 15 della
sezione generale del prospetto. A causa del ridotto volume dei comparti la gestione nel medio termine può
non essere efficiente.
Le richieste di sottoscrizione possono essere presentate fino al termine di accettazione ordini del 30
settembre 2009. Le richieste di rimborso saranno accettate fino al termine di accettazione ordini del 16
ottobre 2009. Nonostante la valuta per sottoscrizioni e rimborsi di azioni indicata nel prospetto, con
riferimento alla chiusura dei comparti, i ricavi derivanti dalla liquidazione avranno una valuta massima di tre
giorni lavorativi bancari.
Lussemburgo, settembre 2009
db PrivatMandat Comfort SICAV
unquote
..........in conformità all’articolo 15.........
alla sottoscrizione ho ricevuto solo un prospetto informativo, non dubito che se agiscono in questo modo
abbiano il coltello dalla parte del manico, ma dalla grande Germania non me l'aspettavo!!
Risposta:
Tutto il mondo è paese, mai abbassare la guardia. Anzi, pensare ad esempio che "la mia polizza è migliore
perché l'assicurazione è straniera" è spesso fuorviante, e ci si accorge troppo tardi del contrario.
------------------13-10-2009 00:00 Termini presentazione richieste rimborso assicurazioni sanitarie
Buongiorno.
Forse mi sbaglio o mi confondo, ma qualche mese fa mi sembrava di aver sentito da un TG che il limite per
la presentazione delle richieste di rimborso delle prestazioni sanitarie alle assicurazioni era stato innalzato
da 1 a 2 anni.
Purtroppo le mie ricerche sul web sono state vane e il regolamento della mia assicurazione (QUAS) riporta
ancora i classici 365 giorni.
Potete aiutarmi a fare chiarezza?
Grazie mille.
Risposta:
Il termine è diventato di due anni per gli eventi accaduti a partire dal 28 ottobre 2007.
------------------13-10-2009 00:00 Mi hanno proposto di farmi arrivare dei soldi e poi rispedirli...
Buonasera, ho risposto ad un annuncio di lavoro della BrinoFinance Inc. (www.brinofinance.com) che opera
nel settore finanza, per un lavoro da fare da casa per la gestione della loro clientela. Tra le altre cose
richiedono l'apertura di un conto corrente bancario personale dove il cliente verserà i compensi per i servizi
fatti dalla società, da questi soldi io tratterrò il 3% e il resto li dovrò versare tramite Western Union o similari
alla società.
E' legale tutto ciò?? Avete segnalazioni circa questa società?
Vi invio in allegato il contratto di lavoro da firmare e rispedire a loro.
Grazie per l'aiuto, anticipatamente ringrazio ed invio i miei più cordiali saluti.
Risposta:
Si tratta di "offerte" che portano chi accetta a passare dei guai sotto forma di truffe oppure come
intermediazione di operazioni truffaldine commesse da altri. Lasci perdere.
------------------13-10-2009 00:00 Obbligazioni Giacomelli
Buongiorno,
poichè in banca non sanno dirmi nulla, Vi chiedo gentilmente informazioni sul caso Giacomelli e se esiste un
gruppo di persone che come me hanno acquistato obbligazioni (che ora non hanno alcun valore) e se
magari sono parte civile nella causa.
Come mi devo comportare?
Risposta:
L'unica mossa efficace è quella di verificare se ci sono le condizioni per rivalersi sulla banca che ha venduto i
titoli.
Se dal lato della procedura fallimentare nulla si sa, e probabilmente nulla di positivo per gli obbligazionisti si
saprà mai, il processo penale si è concluso lo scorso 25 giugno a Rimini, con pene che hanno rispettato le
previsioni favorevoli agli imputati visti gli effetti dell'indulto e del rito abbreviato da essi stessi richiesti. Tra i
personaggi di spicco, Gabriella Spada è stata condannata a quattro anni mentre l'ex direttore finanziario
Stefano Pozzobon a quattro anni ed otto mesi. Dal punto di vista dei risarcimenti, questi spettano solo alle
parti civili costituite nel processo. I beni sequestrati sono la villa della famiglia Giacomelli, un complesso
immobiliare a Castellabate ed una nave di trenta metri, molto poco rispetto ai danni provocati dal dissesto
del gruppo.
------------------13-10-2009 00:00 Programma garantito alba
Premetto che non sono una investitrice perchè non ho soldi.
Vorrei solo tutelare un po' i miei pochi risparmi che attualmente tengo in un libretto postale. Mi è stato
consigliato da un impiegato il prodotto assicurativo "ALBA".
Voi cosa ne pensate?
Grazie
Donato, da Santa Teresa Di Riva (ME)
Risposta:
Ne abbiamo parlato:
http://investire.aduc.it/lettera/programma+garantito+alba+prodotto+finanziario_211635.php
Lasci perdere.
------------------13-10-2009 00:00 Fineco estinzione unilaterale
Buongiorno
Le invio il documento allegato per un parere in merito alla correttezza sulla procedura adottata da Fineco per
la l'estinzione unilaterale del contratto.
- Il mio conto in data odierna risulta in attivo (+70€);
- Nei mesi precedenti vi erano stati dei passivi prontamente estinti;
- Fineco tuttavia aveva demandato nel frattempo a società esterna il recupero dei crediti; questo non si era
reso necessario poichè avevo comunque provveduto a ripianare il debito stesso (i passivi erano stati
determinati dall'uso della carta di credito nei mesi precedenti a causa dello sfalsamento temporale degli
addebiti di cui non mi ero accorto essendo in trasferta all'estero proprio in quel periodo);
- la società terza così come Fineco mi pare mostrassero di non possedere i dati aggiornati sulla situazione e
di non essere sincronizzati tra loro.
Giungendo la corrispondenza odierna in allegato, mi chiedo cosa fare.
Paolo, da Milano (MI)
Risposta:
Fineco ha esercitato una sua facoltà contrattuale, quindi non si può fare nulla. Il fatto che la società di
recupero crediti non sapesse del rientro del conto corrente è dovuto ad una scarsa informativa successiva
da parte di Fineco.
------------------13-10-2009 00:00 Assegno protestato
Spett ADUC, nell'Giugno del 2004, avendo due conti separati ho fatto un piccolo assegno di €100. Nella
Posta erano per mia sbadataggine solo euro 80. Dopo qualche tempo mi arriva una lettera della quale non
ho capito molto che mi intimava di pagare la penale per questo assegno scoperto. Mi sono subito precipitato
e ho pagato il tutto pensando che fosse finita lì. Dopo 4 anni per caso ho chiesto un piccolo finanziamento ad
una finanziaria e con mia grande sorpresa mi hanno detto che ero sul bollettino dei protesti e che non
potevano darmelo. Non sapendo cosa cosa fare mi hanno consigliato di andare alla Camera di commercio
dove mi hanno spiegato che dovevo aspettare ancora un anno o fare una domanda inviarla a Roma per
anticiparmi la cancellazione. Ho scelto di aspettare un altro anno e adesso, alla camera di commercio il
protesto risulta cancellato. Mi hanno però detto che ci sono una serie di banche dati che mantengono il mio
nominativo. Vi chiedo cosa debbo fare per riuscire a stare in pace dopo tante vessazioni per non vedermi, io
cittadino onesto,per una dimenticanza negati dei piccoli finanziamenti. Quanti anni inoltre devono passare
per cancellare una macchia così grave come uno scoperto di Euro 20? Vi ringrazio per il tempo che vorrete
dedicarmi saluti
Domenico, da S.teresa Di Gallura (OT)
Risposta:
Le principali banche dati sono le seguenti:
http://investire.aduc.it/lettera/cancellazione+banche+dati_203555.php
------------------13-10-2009 00:00 Mutuo
vorrei dei chiarimenti riguardo alla trasportabilita' di un mutuo.
sono "proprietario" di una casa con un mutuo ipotecario(prima casa), la mia esigenza ora è di acquistare
un'altra casa.il mutuo residuo si puo' trasferire a quest'ultimo immobile tenendo conto che le caratteristiche
dei 2 immobili sono simili? la banca creditrice rimarrebbe la stessa. la banca è obbligata a dare il consenso?
se si esiste un un decreto?
grazie
Alessandro, da Roma (RM)
Risposta:
Non è possibile trasferire un mutuo da un immobile ad un altro, deve necessariamente accendere un
secondo finanziamento.
---------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------13-10-2009 00:00 Obbligazioni Del Monte
Ho ancora una quota consistente di obbligazioni DEL MONTE 06 6,625%.
Nel 2006 la vostra previsione era che si trattasse delle "obbligazioni meglio trattate" che avrebbero dovuto
ottenere il 90% di rimborso. Negli anni passati ho ricevuto due tranches di rimborso che, tuttavia, coprono
appena il 50% dell'ammontare a suo tempo investito.
La mia banca non sa darmi informazioni. Ci sono ancora speranze di ulteriori rimborsi.
Grazie mille
Delia, da Roma (RM)
Risposta:
Certo che ci sono, ma i tempi non si possono sapere e, come sempre in questi casi, si stanno dilatando.
------------------13-10-2009 00:00 Informazioni investimenti
Salve
anzitutto vi ringrazio anticipatamente per la risposta che mi invierete.
Tempo fa ho ricevuto una corposa cifra in qualità di erede del defunto, tale somma avrei intenzione di
metterla da parte investendola in modo assolutamente garantito e senza rischi per mia figlia che attualmente
ha circa 2 anni con l'obbiettivo di farle usufruire di tale danaro con relativi interessi al compimento dei suoi 18
anni o comunque salvo imprevisti giù di li, in modo da poterla aiutare negli anni maggiormente critici.
Potete consigliarmi in merito, esistono specifici conti di deposito e quali sono?
Grazie
Marco, da Sassari
Risposta:
i conti di deposito sono strumenti che servono per temporaneo parcheggio di liquidità, non per investimento.
Lei, da quanto scrive, necessità di una vera e propria consulenza: le consigliamo di rivolgersi ad un
professionista indipendente.
---------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------13-10-2009 00:00 Scoperto e costo fisso giornaliero
buongiorno
ultimamente il mio conto corrente è andato in rosso e la banca mi ha fatto sapere che oltre gli interessi, avrei
dovuto pagare un fisso giornaliero per ogni giorno di scoperto.
Non sono una ditta solo una semplice cittadina e non ho fidi.
Confido nel vostro aiuto perchè ho paura a muovermi alla cieca
Giuliana, da Alassio (SV)
Risposta:
Si tratta di una modifica di legge cui le banche hanno risposto coi soliti comportamenti che la aggirano:
http://investire.aduc.it/comunicato/banche+quando+lupo+perde+pelo+ma+non+vizio_15812.php
http://investire.aduc.it/comunicato/commissione+massimo+scoperto+conti+bancari+lettera_16267.php
------------------10-10-2009 00:00 Piano Ammortamento
Sono in procinto di avviare le pratiche per un mutuo prima casa.
Mi sono imbattuto in una clausola contrattuale relativa ad un mutuo a tasso variabile con CAP, che recita: "Il
piano di ammortamento viene fissato al momento dell'erogazione, con quote di solo capitale, calcolate al
tasso iniziale, che resteranno fisse per tutta la durata del mutuo". Si tratta cioè di non ricalcolare il piano di
ammortamento ad ogni variazione di tasso, bensì di mantenere il piano originario per tutta la durata del
mutuo.
Volendo valutare se questo meccanismo di calcolo potesse comportare un costo maggiore del mutuo, ho
effettuato un'analisi "dinamica" su come si riflette un aumento dei tassi (scenario ad oggi più che probabile)
sull'importo della rata.
Sono giunto al seguente risultato: su un mutuo di 100.000€ in 15 anni stipulato oggi (quindi con i tassi attuali,
es. 2%, rata iniziale 643,51€), un successivo aumento del tasso di interesse pari all'1% (ipoteticamente il
giorno dopo la stipula), comporterebbe un aumento della rata pari al 12.9% (726,84€). L'aumento che si
avrebbe invece in caso di ricalcolo del piano di ammortamento sarebbe soltanto del 7.3% (690,58€).
Quindi, in caso di mantenimento del piano di ammortamento originario, si ha una maggiore "sensibilità" della
rata quantificabile in un 5.25% per punto percentuale di tasso.
Inoltre, a fronte di una stabilizzazione del tasso, la rata tenderebbe a decrescere nel tempo, fino a
raggiungere quella che si avrebbe avuta con il piano ricalcolato soltanto a metà (circa) della vita residua del
mutuo. Solo da metà in poi, la rata con piano originario risulterebbe minore di quella con piano ricalcolato.
Vorrei sapere se secondo voi il mio ragoiamento è corretto.
Credo che questo tipo di meccanismo di calcolo nasconda (specialmente in un periodo come quello che
stiamo vivendo) un aggravio del costo complessivo del mutuo che non emerge in modo chiaro e trasparente
e che spesso non viene presentato al cliente.
Si tratta, a mio avviso, di una grave lacuna.
Saluti.
Risposta:
il suo ragionamento è corretto, e ritengo che il mutuo di cui parla sia il mutuo protezione rata con cap al 5,5
% di MPS.
Ad ogni modo non è possibile quantificare e valutare a priori quale sia economicamente (minori costi in
termini di interessi pagati) più conveniente. La cosa certa è che in fase di tassi bassi come questa questo
genere di mutuo , data una certa variazione in aumento del tasso di interesse, determina un incremento della
rata maggiore rispetto ad uno tradizionale.
Ciò si traduce in un peso finanziario (quantità di soldi sborsati) maggiore.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------10-10-2009 00:00 Proof of claim GM solo per USA ?
Seguendo le indicazioni contenute nell'articolo "Creditori GM in coda per i rimborsi" di Matteo Piergiovanni,
sono andato sul sito indicato www.motorsliquidationdocket.com. Il modulo da spedire per posta per ottenere
la "proof of claim" è ottenibile al link seguente:
https://cert.tgcginc.com/aps/pocdownload.php3.
Però il pannello da compilare per ottenere il modulo accetta solo indicazioni di Stati USA.
Qualche suggerimento per bond holders italiani ?
Risposta:
Per i bondholder italiani al momento non è ancora chiaro qual è il comportamento più idoneo da seguire,
questo è quello che è al momento disponibile.
Non mancheremo di postare aggiornamenti nel momento in cui saranno disponibili
--------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
------------------09-10-2009 00:00 Consulenza su piano d'accumulo
Salve. Vi avevo scritto 1 anno fa per chiedere Voi una consulenza su una polizza Uniplan e mi avete
gentilmente risposto in tempi rapidissimi. Questa polizza l'avevo aperta presso la banca Unicredit. L'ho
aperta nel Sett. '07. con una durata minima di 4 anno oppure il pagamento di una penale, in caso di uscita
anticipata, variabile di anno in anno. Ora la questione è questa: dal momento che il gruzzolezzo cumulato
l'ho visto scendere vertiginosamente fino a qualche mese fa (arrivavo a perdere fino al 18% del versato) poi
le cose hanno iniziato ad andare meglio; quindi ad oggi mi trovo con un valore conferito di 3100 euro, un
valore di mercato di 3004,38 ed una perdita di -95,62. Se volessi portarmi i soldi sotto il materasso in questo
momento, quanti euri netti mi porto considerando tutto (perdite, penale d'uscita, ecc.). Certo di un vostro
gradito riscontro anche questa volta vi saluto cordialmente.
Stefano, da Minerbio
Risposta:
Trattasi di polizza unit linked, prodotto estremamente inefficiente
Questi i dettagli:
il costo sui versamenti è del 3,75%, più 24 euro di spese fisse ogni anno.
Le penalità in caso di riscatto o di sospensione del pagamento dei premi sono del 16,5% il primo anno, del
12,5% il secondo, del 7,5% il terzo, del 3,5% il quarto e del 2% il quinto anno.
I costi annui di gestione delle varie linee variano fra l'1,20% della linea monetaria e l'1,85% delle linee più
azionarie, cui vanno aggiunti i costi annui di gestione relativi ai fondi contenuti nelle varie linee (0,80% max
per i fondi monetari e 1,60% max per i fondi azionari).
Il prodotto si commenta da sè, non è necessari aggiungere altro!
-------------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------09-10-2009 00:00 Obbligazioni lehman brothers codice isin xs0193035358
Mio zio g.g. ha sottoscritto in data 02/01/2008 obbligazioni lehman brothers codice isin xs0193035358 su
consiglio dell'istituto intesa sanpaolo.
ho visto vari articoli di giornali che riportano iniziative personali contro la banca avvalendosi dell'art. 100 bis
del TUF.
Vi chiedo:
- queste iniziative che evoluzione hanno avuto o stanno avendo?
- la banca è attaccabile?
- posso fare azione legale contro la banca, non avendo ricevuto prospetto informativo e non conoscenza
dello stato difficoltoso di lehman al momento della sottoscr.?
- devo aderire all'iniziativa collettiva della banca stessa o dichiarare il mio dissenso?
Nel caso fosse possibile attivare azione legale sono interessato ad essere contattato per associarmi e
procedere in merito.
Dovendo entro il 14/10/09 dare risposta definitiva alla banca se aderire all'iniziativa collettiva, vi chiedo
cortesemente di ricevere queste risposte entro pochissimi giorni, grazie.
Salvatore, da Vittoria (RG)
Risposta:
Come associazione dei consumatori stiamo consigliando di aderire alle procedure collettive degli
intermediari
--------------Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
------------------09-10-2009 00:00 Capitalizza di Alleanza.
Buongiorno, mi è stato proposto da un promotore dell'Alleanza Assicurazioni il prodotto Capitalizza.
La mia intenzione era di investire in un prodotto a medio termine, esente da rischi, possibilmente non
vincolato. Mi pare che il suddetto sia migliore dei titoli di stato o dei buoni fruttiferi. Cosa ne pensate?
Esistono degli strumenti con caratteristiche simili, ma a vostro parere migliori?
Luca, da Nimis (UD)
Risposta:
esente da quali rischi? Liquidità? Emittente? di tasso?
Il prodotto in oggetto ha un costo di emissione contratto pari a 20 euro, ed un costo di gestione (che viene
prelevato ogni anno) pari all'1,5%.
Questo significa che se il fondo interno a cui è agganciato il rendimento del prodotto è ad esempio del 4%,
deve scontarlo con il costo dell'1,5% a titolo di commissione di gestione.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------09-10-2009 00:00 Polizza vita Alleanza Assicurazioni
Salve, ho una polizza vita Alleanza Assicurazioni chiamata alprofit stipulata nel 2000 e in scadenza il 30/09.
Vorrei bloccare il pagamento per quest'anno e riprendere poi il prossimo anno.
Posso farlo?
Se sì, comporta qualche rischio o perdita?
Grazie
Fabio, da Ariccia
Risposta:
il contratto in oggetto può essere riscattato dopo il primo anno. Il valore di riscatto è pari al capitale
assicurato maturato all'ultimo compleanno di polizza, salvo un conguaglio relativo agli interessi di
competenza (esempio l'annualità scade a marzo e lei riscatta a maggio) ha diritto ad una quota parte di
interessi. Questo implica che lei può sospendere il pagamento della polizza in parola ed eventualmente
riprenderlo l'anno successivo.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------09-10-2009 00:00 Parcella del notaio per surroga mutuo non andata a buon fine
Buonasera,
la presente per chiedervi un grosso aiuto.
Ad aprile il titolare di un'agenzia di Assicurazione di Chivasso a cui mi sono rivolta mi ha presentato un
promotore finanziario della Ubi Banca con il quale ho intrapreso una richiesta di surroga del mio mutuo,
allora attivo su banca Intesasanpaolo in seguito ad un accollo.
Ho fornito loro tutta la documentazione in mio possesso ma il promotore non ritenendola sufficiente ha
inviato il 29 aprile, di sua iniziativa e senza dirmi niente (ho una copia in cartaceo di tale mail di richiesta
datami dallo studio notarile), una mail allo studio notarile presso cui avevo fatto l'atto di acquisto della casa
per chiedere una copia dell'atto e anche dell'iscrizione dell'ipoteca.
Intorno ai primi di luglio, non avendo notizie sull'andamento della pratica, invio una mail al promotore
chiedendo aggiornamenti. Il 20 luglio mi risponde quanto segue:
"ho interpellato in questi giorni banca 24-7 per avere notizie sul tuo mutuo.
mi hanno riferito che considerano incompleta la documentazione fornita visto che manca l'atto di mutuo e il
certificato di residenza e stato di famiglia in originale (il certificato e' un problema risolvibile).
l'irs attuale e' 4,17 quindi ora la rata sarebbe sui 565 euro mensili.
cosa faccio? aspetto l'atto in originale per proseguire la pratica o comunico la tua rinuncia?"
Visto che tutta la documentazione in mio possesso gliela avevo gia' fornita ad aprile(il certificato di residenza
e lo stato di famiglia li ho autocertificati tramite il modulo che si puo' scaricare dal sito del comune e che so
essere valido) e il notaio gli aveva inviato via fax al numero indicatogli tutto cio' che gli era stato
richiesto(ovviamente hanno copia della ricevuta del fax in stato ok) e inoltre la rata del mutuo non era piu'
conveniente per me rispetto a quello che avevamo pattuito inizialmente ho detto al promotore via mail di non
procedere piu'.
Ovviamente mi sono cercata un'altra banca con la quale sono riuscita a concludere la surroga con la stessa
documentazione fornita al promotore dell'Ubi Banca.
Ora il Notaio che ha inviato la documentazione richiesta dal promotore della Ubi Banca, al corrente della mia
rinuncia, chiede a me di pagare 200 euro per la documentazione inviata.
E' corretto che sia io a pagare la parcella visto che non ero al corrente della richiesta di documentazione
fatta e del rispettivo costo? Inoltre io ho rinunciato(inviando anche una raccomandata a banca 24-7 qualche
giorno fa) perche' per loro la documentazione non era completa e soprattutto, visto il tempo trascorso, il
tasso di interesse fisso non era piu' vantaggioso.
Se dovessi pagare i 200 euro posso chiedere risarcimento? Alla banca o al promotore finanziario che ora se
ne lava le mani?
Mi sa che il promotore non avesse interesse a concludere la surroga visto che non attendeva altra
documentazione,come indicato nella risposta riportata sopra.
Grazie tante
Anna Rita, da Chivasso (TO)
Risposta:
mi pare di capire che la richiesta di 200 euro del Notaio è in relazione diretta alla documentazione chiesta dal
promotore finanziario. Eccepisca al Notaio che lei non ha chiesto nessuna documentazione, anzi gli domandi
a che titolo ha dato copie di documenti suoi al promotore?
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua
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(N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero)
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