Manuale d'istruzioni Ventilatori Industriali (Traduzione dall'originale) BA-IPF 14.7 – 08/2012 IT BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano Indice 1. Informazioni importanti 2. Istruzioni di sicurezza 3. Descrizione tecnica 4. Trasporto 5. Montaggio / Installazione 6. Messa in funzione 7. Manutenzione periodica/ordinaria 8. Guasti 9. Assistenza Dichiarazione di montaggio CE Further languages on request. Indice delle revisioni Revisione BA IPF 14.5 – 08/2011 BA IPF 14.6 – 03/2012 BA IPF 14.7 – 08/2012 IT-2 Rettifica - Creazione dell’indice delle revisioni - Avvertenza “Sollecitazione dinamica della girante” - Relativizzazione della vita utile dei cuscinetti di 30.000 h - Miglioramento della struttura - Inserimento del “responsabile della documentazione” - Integrazione delle scadenze di lubrificazione per i cuscinetti a blocchi - DIN EN ISO 12100, nuova ortografia - Nuove dimensioni minime del traferro e copertura dell’ugello - Articolo 5.3: Flangia di rinforzo supplementare ventilatori della serie P4-A3…- dimensioni da 280 a 630 cancellato. BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano 1. Informazioni importanti I ventilatori Nicotra Gebhardt rispondono allo stato attuale della tecnica e sono conformi ai requisiti per la sicurezza e la salute alla base della normativa macchine CEE. I ventilatori Nicotra Gebhardt offrono grande sicurezza di funzionamento ed un elevato standard qualitativo il quale è garantito da un sistema di assicurazione della qualità certificato (EN ISO 9001), nonché da un sistema di gestione ambientale. Prima di lasciare la fabbrica, tutti i ventilatori vengono controllati e provvisti di un sigillo di collaudo. Tuttavia, ciascun ventilatore può rivelarsi pericoloso se non viene installato, azionato e sottoposto a manutenzione avvalendosi di personale qualificato; non viene utilizzato per gli scopi d‘impiego previsti. Questo comporta dei pericoli per l‘incolumità e la vita stessa del personale, dei rischi di danni materiali agli impianti e agli edifici, nonché effetti che pregiudicano il funzionamento del prodotto. Attenzione! Le presenti Istruzioni d’uso debbono essere lette e osservate da tutti coloro che sono incaricati di eseguire dei lavori sui ventilatori! Le istruzioni d’uso Descrivono l’uso del ventilatore conforme agli scopi d’impiego e prevengono un utilizzo scorretto. Per i ventilatori con dotazioni particolari, ad esempio tenute ad anello scorrevole, trasmissioni speciali, ecc., sono disponibili delle istruzioni complementari. Contengono delle istruzioni di sicurezza che vanno assolutamente rispettate. Segnalano pericoli che possono verificarsi anche in caso di utilizzo conforme. Forniscono dei suggerimenti importanti per assicurare un funzionamento sicuro ed economico del ventilatore e aiutano a sfruttare al meglio le caratteristiche del prodotto. Debbono essere integrate da norme, regole e direttive specifiche del settore e del Paese destinatario del prodotto. Per i danni e i guasti di funzionamento riconducibili alla mancata osservanza delle Istruzioni d’uso e dei dati riportati sulle targhette applicate al ventilatore, Nicotra Gebhardt non si assume alcuna responsabilità! In caso di interventi e modifiche arbitrari e non autorizzati effettuati sul ventilatore, decade immediatamente la garanzia del fabbricante. Nessuna responsabilità per danni indiretti 2. Istruzioni di sicurezza Tutte le istruzioni di sicurezza e di pericolo riguardanti rischi per l’incolumità e la vita del personale sono contrassegnate da questo simbolo di pericolo. ATTENZIONE Questo simbolo figura in tutti i punti delle Istruzioni d’uso che richiedono particolare attenzione al fine di garantire il corretto svolgimento delle operazioni e di evitare danni anche irreparabili al ventilatore. IT-3 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano 3. Descrizione tecnica 3.1 Descrizione del prodotto Vedasi allegato "Scheda progetto". I ventilatori sono concepiti per essere montati sugli impianti e i modelli standard non sono dotati di alcuna protezione propria contro le scariche. Vanno pertanto previste le misure di protezione adeguate conformemente a EN ISO 12100! Ventilatori radiali con corpo, ad esempio Azionamento diretto Trasmissione a cinghia Azionamento per accoppiamento Ventilatori di circolazione senza corpo, ad esempio Azionamento diretto Azionamento diretto isolato Trasmissione a cinghia isolata Esempio di componenti in un ventilatore con trasmissione a cinghia 6 1 3 5 1. protezione contro le scariche 2. ugello del manicotto di aspirazione 3. corpo 4. telaio di base 1 1,8,15 5. coperchio di controllo 6. compensatore 1,9,14 7. scarico condensa 1 8. aletta di raffreddamento, sbarramento 12 termico 9. cuscinetto 10. girante 6 11. motore 2 12. trasmissione a cinghia 13. ammortizzatore 10 14. albero 15. guarnizione albero 13 7 4 11 9 IT-4 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano 3.2 Dati tecnici I dati tecnici e i valori limite consentiti vanno desunti dalla targhetta, dalla scheda tecnica o dal rispettivo catalogo tecnico e debbono essere assolutamente rispettati. 3.3 Uso conforme Vedasi allegato "Scheda progetto" e i simboli applicati sul ventilatore, nonché il punto 3.4. ATTENZIONE Temperatura max. ambientale per il motore di azionamento: +40°C, salvo diversamente specificato nella "Descrizione tecnica" del ventilatore. Qualsiasi impiego diverso è da ritenersi non conforme. Nicotra Gebhardt non si assume alcuna responsabilità per le lesioni personali e/o i danni materiali risultanti! Anche in caso di impiego conforme, il ventilatore e gli accessori possono emettere dei rumori nocivi per l’udito o che impediscono la comunicazione. Va tenuto in considerazione che i dati sul rumore indicati da Nicotra Gebhardt (vedasi il catalogo Nicotra Gebhardt oppure i "Dati tecnici di funzionamento") possono variare a seconda delle condizioni ambientali in loco o delle risonanze. Se non sono stati ordinati i dispositivi di protezione contro i rumori Nicotra Gebhardt, il cliente deve provvedere al riguardo. Se si utilizzano degli apparecchi di regolazione con componenti elettroniche (per es. convertitori di frequenza), vanno osservati i consigli del fabbricante di dette apprecchiature (messa a terra, lunghezze e schermature dei cavi, ecc.) al fine di evitare disturbi elettromagnetici (EMV). 3.4 Impiego non conforme Può considerarsi non conforme l’impiego che prevede, ad esempio, il trasporto di: fluidi con temperature eccessivamente basse o troppo elevate; fluidi aggressivi senza opportuna tenuta del ventilatore né adeguata selezione del materiale; fluidi umidi con il rischio di formazione di muffe, senza manicotto della condensa né coperchio di controllo; fluidi abrasivi in assenza di un’opportuna protezione contro l’usura; aria d’alimentazione e di ricircolo durante la produzione di generi alimentari, in assenza di una versione di ventilatore idonea per il settore alimentare; fluidi con una pressione all’entrata non contemplata al momento della progettazione del ventilatore (vedasi "Dati tecnici di funzionamento"), Condizioni operative non consentite: Funzionamento vietato oltre il numero di giri indicato (targhetta, dati tecnici) Funzionamento vietato negli intervalli di velocità con vibrazioni accresciute (risonanza) Funzionamento vietato negli intervalli di velocità al di fuori del diagramma caratteristico ammissibile (stabilità del flusso) Funzionamento vietato se il ventilatore è sporco l’installazione in ambienti in cui sussiste il rischio d’esplosione senza che il ventilatore e il motore d’azionamento siano opportunamente configurati, nonché Apparecchi che funzionano in ambienti a rischio di esplosione, se non si dispone di un attestato Atex del fabbricante. IT-5 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano ATTENZIONE Evitare il caricamento dinamico della ventola. Non variare spesso il carico! Tutte le condizioni di impiego non espressamente confermate da Nicotra Gebhardt (vedasi la descrizione tecnica) vengono considerate non conformi. In caso di dubbio, consultare Nicotra Gebhardt. Ne possono derivare le seguenti conseguenze: deterioramento dei cuscinetti, corrosione, squilibrio, vibrazioni, deformazione, contaminazione del fluido. Si possono considerare rischi le lesioni personali e i danni materiali derivanti dalla rottura della girante, dalla rottura dell’albero, dalla distruzione della girante, da rotture da fatica e incendi provocati da scintille oppure i danni all’ambiente. 3.5 Controllo delle vibrazioni I ventilatori di vitale importanza per il processo, in particolare quelli per applicazioni in ambienti polverosi e a rischio d’esplosione, dovrebbero essere dotati di un dispositivo di controllo delle vibrazioni (da ordinare come accessorio separato) nel caso in cui vengano installati in cabine insonorizzate o il loro modo d’esercizio possa creare degli squilibri. 3.6 Ventilatori per l’estrazione di gas esplosivi 3.6.1 General I ventilatori per l´aria di processi industriali Nicotra Gebhardt, per il funzionamento in ambienti a rischio d´esplosione e/o per il trasporto di mezzi espolosivi, sono conformi alla direttiva 94/9CE (ATEX 95) e soddisfano quindi, tra l´altro, i requisiti richiesti dalle seguenti norme e direttive: DIN EN 13463-1 e 5, VDMA 24169-1, EN 1127-1, EN 12100-1. Secondo le suddette norme, i ventilatori soddisfano i requisiti dei gruppi di apparecchi II, tipo di protezione antiaccensione “c” (sicurezza costruttiva), per il trasporto di gas del gruppo IIB, come anche delle classi di temperatura T3 risp. T 4 (G), risp. T= 125°C (D). Il supplemento di categoria „D“ (requisiti richiesti per polveri esplosive) risp. “GD”è possibile, dato che i ventilatori per l´aria di processi industriali Nicotra Gebhardt soddisfano tutti i requisiti, sia per ambienti a rischio di esplosioni da gas che da polveri. Premessa necessaria per l´impiego con condizioni di polvere esplosive, è un pannello d´ispezione nella parete dell´involucro, in modo che girante e superfici interne possano venire pulite. I ventilatori protetti dal rischio di esplosioni sono disponibili nei materiali acciaio rivestito o zincato come anche acciaio inossidabile della qualitá 1.4541 (altre qualità di acciaio inossidabile a richiesta). La perdita dei ventilatori in versione ATEX è conforme ai requisiti richiesti dalla ISO 13349 della categoria di perdite D. (Percentuale di perdita 0,162 l/(s*m2), riguardo alla superficie dell´involucro, misurata con una pressione differenziale di 2500Pa. La versione fornita da Nicotra Gebhardt (indicazione di categoria e classe di temperatura) si può trovare nella relativa conferma d´ordine e sulla targhetta del ventilatore. I dati sulla targhetta e nelle istruzioni per il funzionamento devono essere osservati! 3.6.2 Contrassegno e valutazione Il contrassegno dei ventilatori con protezione antiesplosione consiste di dati riguardanti IT-6 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano gruppo di apparecchi, categoria, tipo di protezione antiaccensione e classe di temperatura, indicati sulla targhetta (rispettivamente per il settore interno ed esterno del ventilatore), come anche di un contrassegno CE per la sicurezza anti-esplosioni, che conferma la conformitá dell´apparecchio alla direttiva europea 94/9/CE. Inoltre, alla documentazione tecnica del ventilatore è allegata una dichiarazione di conformitá CE, per i ventilatori da incasso (serie costruttive Q2M e P9M nella versione di involucro “A”) soddisfano dal punto di vista costruttivo tutti i requisiti della suddetta direttiva, ma possono non più essere contrassegnati dalla Nicotra Gebhardt. Ventilatoren con il contrassegno CE della protezione antiesplosiva, né con i dati riguardanti le categorie, dato che essi solo con l´incasso in un impianto/in una macchina diventano ventilatori funzionanti. I fogli dei dati tecnici allegati al prodotto (tra l´altro “Istruzioni per l´analisi di ventilatori da incasso conf. direttiva per la protezione antiesplosione CE 94/9/CE”) rendono possibile al cliente valutare la conformità e quindi un contrassegno di categoria e protezione antiesplosione CE, dopo il montaggio ed il completamento correttamente eseguiti, dell´accertamento della tenuta stagna e dell´ispezionedel ventilatore secondo queste istruzioni per il funzionamento. 3.6.3 Istruzioni per il funzionamento sicuro in ambienti a rischio di esplosione La soddisfazione dei requisiti richiesti dalle suddette norme e direttive e quindi la garanzia di un funzionamento sicuro in zone a rischio di esplosione e/o nel caso di trasporto di mezzi esplosivi, premette che le condizioni di seguito elencate siano garantite dal cliente risp. dall´esercente del ventilatore: Per i nostri ventilatori vanno tenute in considerazione principalmente le seguenti fonti di accensione: superfici calde, ad esempio per attrito o grippaggio di un cuscinetto o per bloccaggio di una girante; scintille di attrito, rettifica o urto, ad esempio a seguito del contatto della girante o di alberi rotanti con i componenti fissi e lamiere di guida dell´aria montate nel compensatore sul lato di aspirazione e pressione (vedi anche paragrafo 7.5) con esplosioni da polveri ; scintille derivanti dalla scarica di componenti non conduttivi caricati elettrostaticamente, ad esempio superfici di plastica, superfici con riverstimenti spessi. sia per il fabbricante che per l´esercente di una macchina/di un impianto in zone a rischio di esplosione, sono vincolanti le relative norme e direttive 94/9/CE (ATEX95), 1999/92/CE3 (ATEX 137, direttive per l´esercente). Note importanti! Le istruzioni per il trasporto e lo stoccaggio (paragrafo 4), montaggio e installazione (paragrafo 5), messa in funzione (paragrafo 6) e per la riparazione/manutenzione (paragrafo 7) devono essere rispettate. I raccordi di canali e tubazioni dell´aria devono essere ermetici al gas. Il rivestimento risp. la protezione anticorrosiva dei ventilatori devono essere controllati per accertarne la resistenza ai mezzi che vengono a contatto con i ventilatori. Al riguardo si deve tenere conto di eventuali reazioni galvaniche o chimiche. Prima della messa in funzione del ventilatore ( vedi paragrafo 6.1) ci si deve accertare che le temperature di accensione risp. le classi di temperatura dei mezzi trasportati o circostanti devono essere conformi almeno alle temperature indicate e/o ai dati riguardanti le classi di temperatura riportate sulla targhetta. La collisione di di corpi estranei aspirati risp. che cadono nel ventilatore con le parti rotanti del ventilatore può rappresentare un notevole rischio di esplosione! Quindi i ventilatori devono essere resi sicuri con una protezione contro l´aspirazione e/o la caduta di corpi IT-7 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano estranei (tipo di protezione minimo IP 20) e contro effetti meccanici dall´esterno e da danneggiamenti. La carica elettrostatica di ventilatori e loro elementi rappresentano un notevole rischio di accensione! Per proteggerli dalla carica elettorstatica, i ventilatori come anche i morsetti di terra del motore d´azionamento devono essere allacciati a terra in modo adeguato. Parti che non conducono elettricità, come p.e. i compensatori, devono essere cavallottati e/o collegati fra loro con un allaccio a terra adeguato (cavo di massa). ATTENZIONE In via generale, in caso di utilizzo ATEX (utilizzo in atmosfera potenzialmente esplosiva), è consentito pulire i compensatori elastici e gli anelli di supporto (elementi in plastica) solo con un panno umido, al fine di evitare cariche elettrostatiche. Nella categoria 2 + 3 vengono utilizzati compensatori e anelli di supporto in grado di deviare le cariche. Depositi di polvere su ventilatori e loro elementi possono rappresentare un notevole rischio di accensione! In particolare per i ventilatori che vengono impiegati nel e per il trasporto di mezzi polverosi ed a rischio di esplosione (“Polvere-Ex”, categoria 2D e/o 3D), ci si deve attenere ai dati relativi alla riparazione/manutenzione (paragrafo 7). Le superfici interne dell´involucro e la girante sono accessibili per la pulitura tramite un pannello di ispezione. Per la pulitura degli elementi del ventilatore si devono rimuovere tra l´altro anche depositi di polvere, che si trovano in fessure esistenti fra parti rotanti e parti fisse (p.e. ugelli di entrata/girante, mozzo della girante/involucro albero/ passaggio albero/involucro) e sul motore di azionamento. La zona di impiego inferiore, la portata in volume del ventilatore, è limitata al valore raffigurato nella linea caratteristica. Con portate in volume minori, il funzionamento non è permesso! Nota sulle vibrazioni Forti vibrazioni meccaniche sui ventilatori e sui loro elementi, causate da un montaggio scorretto, e dai loro elementi possono rappresentare un notevole rischio di accensione! Ventilatori per l´impiego in e con trasporto di mezzi polverosi a rischio di esplosione (“Polvere-Ex”, categoria 2D) devono essere provvisti da parte del cliente con un dispositivo per la sorveglianza delle vibrazioni, che in caso di irregolarità del funzionamento (p.e. vibrazioni che si verificano per via di squilibrio dovuto a depositi di polvere o incrostazioni di materiale sulla girante) renda possibile spegnere il ventilatore tempestivamente. Il ventilatore, dopo che è stato spento per un tale motivo, deve essere riparato correttamente. Prima di mettere in funzione e per lavori di manutenzione, si deve controllare se la silenziositá di funzionamento a causa del trasporto, del montaggio o del funzionamento è cambiata. Allo scopo si devono misurare le velocitá delle vibrazioni sui cuscinetti. I seguenti valori limite conf. ISO 14694, categoria di applicazione BV-3, devono essere rispettati: Conditione Démarrage Alarme Spegnimento Disposition rigide [mm/s r.m.s.] Installazione rigida 4.5 7.1 9.0 Disposition résiliente Installazione resiliente [mm/s r.m.s.] 6.3 11.8 12.5 Siva, risp. con un comando che possa disattivare la potenza motrice, se un elemento dell´azionamento ha raggiunto la temperatura massima permessa della superficie o se si verifica uno “scivolamento” del giunto risp. un´interruzione del flusso di potenza. Si IT-8 BA-IPF 14.7 – 08/2012 impiegano solo cuscinetti a blocco compatti. Italiano ATTENZIONE Per proteggere il supporto dell´albero del ventilatore e il gruppo di azionamento, consigliamo al cliente di installare un sistema di controllo delle vibrazioni. In caso di irregolarità nel funzionamento, p.e. con rumori indefinibili, vibrazioni più forti o temperature più alte, il ventilatore deve essere subito spento, la causa accertata ed il ventilatore fatto riparare! Controllare le dimensioni del traferro! Il superamento in difetto di traferro tra elementi fermi e rotanti (vedi tabella in basso) può rappresentare un notevole rischio di incendio! Prima di mettere in funzionamento e per i lavori di manutenzione ci si deve quindi accertare che l´ampiezza del traferro smin (vedi tabella in basso) venga controllata e che il ventilatore venga messo in funzionamento solo se quest´ampiezza minima di tra ferro non viene superata in difetto. ATTENZIONE Per i ventilatori in acciaio inox con una potenza di azionamento del motore di più di 5,5 kW, il cliente è tenuto a sorvegliare regolarmente la distanza fra elementi fissi e rotanti (p.e. fra girante ed involucro). Ciò può essere fatto per esempio sotto forma di un controllo manuale o continuo delle vibrazioni presenti nei posti dei cuscinetti che, in caso di irregolarità del funzionamento (p.e. squilibrio o deformazione dell´involucro per via di effetti esterni), permettono di spegnere tempestivamente il ventilatore. Per controllare il traferro fra ugello di entrata e girante, serve il calibro allegato al ventilatore. Il calibro deve essere inserito attraverso l´apertura di aspirazione con l´estremitá a forma di U, tra l´ugello di entrata ed il girante, in modo tale che l´estremitá perpendicolare provvista di foro (manico) indichi verso il centro del girante (inserire calibro parallelamente all´asse di rotazione del girante e non piegare ad angolo!), vedi disegno in basso. Per controllare il traferro, il calibro deve essere messo almeno su quattro punti spostati di [4] ugello lastra 90°, sulla circonferenza. Il girante, su ogni posizione di controllo viene girato a mano almeno di copertura di un giro. Durante la rotazione del girante, non deve verificarsi alcun superamento in difetto della girante fra pezzo fisso e pezzo rotante. Il calibro non deve incepparsi, è permesso solo un lieve [5] ugello sfiroamento del girante nella rotazione! Con questa prova si ottiene che modifiche del d´entrata traferro, che possono essersi verificate dopo la consegna, per esempio per via di trasporto o [6] calibro del montaggio indebito (vedi anche punti 4 e 5, in particolare 5.3), possano essere individuate e traferro corrette, e che il ventilatore sia conforme alle direttive, quando viene messo in funzione. Se durante questa prova si osserva che il traferro é insufficiente, si dovrebbe prima controllare ed accertarsi che il ventilatore non sia danneggiato, sia montato in piano e senza tensioni e collegato. [4] [5] [6] ATTENZIONE il calibro allegato è adattato specialmente al ventilatore consegnato e deve essere usato solo per questo! Prima della messa in funzionamento del ventilatore, ci si deve accertare che il calibro sia stato tolto e non possa essere aspirato, risp. arrivare nel girante! Il calibro deve essere conservato per altri lavori di manutenzione! Se vengono consegnati ventilatori con ugelli di entrata allegati ma staccati, allora anche in questo caso valgono le normative di controllo, dopo che il cliente ha montato gli ugelli di entrata. Anche in questo caso ci si deve accertare che il funzionamento del ventilatore può essere iniziato solo se la distanza minima sia conforme ai requisiti della tabella. IT-9 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano I valori della distanza minima che seguono, e la copertura degli ugelli devono essere rispettati. ü / Overlap NW D1 Smin norm min max 125 100 2 3 0 5 140 112 2 3 0 5 160 126 2 4 0 6 180 141 2 4 0 7 200 158 2 5 0 8 225 178 2 6 0 9 250 199 2 6 0 10 280 224 2 7 0 11 315 251 2.5 8 0 12 355 282 2.5 9 0 14 400 316 3 10 0 16 450 355 3.5 11 0 18 [1] girante 500 398 4 12 0 20 [2] ugello d´entrata 560 447 4.5 14 3 22 [3] calibro del traferro 630 501 5 16 3 25 710 562 5 18 3 28 NW = Larghezza nominale (ugello) 800 631 6 20 3 32 D1 = Diametro interno (ugello lastra di copertura 900 708 7 22 3 36 della girante) 1000 794 8 25 4 40 D2 = Diametro esterno (ugello d´entrata) 1120 891 9 28 4 45 smin = larghezza della distanza da assicurare con un 1250 1000 10 32 4 50 calibro 1400 1122 11 36 5 56 ü= copertura 1600 1259 13 40 5 63 Note sul ventilatore Il ventilatore risp.i cuscinetti del motore devono essere dimensionati per una durata nominale conf. DIN ISO 281-1, di almeno 20.000 ore (categria 3) risp. 40.000 ore (categoria 2). Essi devono essere sorvegliati regolarmente. In caso di rumorosità irregolare dei cuscinetti o loro temperature anormali, il ventilatore deve essere subito spento, i cuscinetti controllati ed in caso sostituiti. Le guarnizioni degli alberi devono essere sostituite solo con guarnizioni identiche. Entrata, uscita e tutti gli altri punti di collegamento/raccordo e fessure dell´involuco, nella categoria 2, devono essere provvisti di guarnizioni. Prima della messa in funzione e ad ogni manutenzione del ventilatore, si deve controllare ed accertare che girante ed alberi risp. motore siano montati ben fissi. Temperature non permesse, troppo basse o troppo alte sui ventilatori e sui loro elementi, possono rappresentare un notevole rischio di accensione! Ci si deve accertare che la gamma di temperature permesse per l´impiego, per il mezzo da trasportare (-20°C fino a +60°C al massimo, pressione 1,1 bar) sia rispettata, in caso deve essere garantita con un dispositivo di sorveglianza della temperatura, compito del cliente, che rende possibile spegnere tempestivamente il ventilatore, se questi limiti vengono superati in difetto o in eccesso. Al riguardo si deve considerare che la temperatura del liquido trasportato, sul manicotto di scarico del ventilatore, può avere un valore più alto della pressione sul manicotto di entrata, per via dell´aumento di pressione. Se il punto di funzinamento è diverso rispetto a quanto specificato nell´ordine, nella conferma d´ordine, risp. nei dati sulla targhetta, allora ci si deve accertare che l´aumento massimo di temperatura dovuto IT-10 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano al ventilatore non superi in eccesso i valori limite. Il numero massimo di giri della girante indicato sulla targhetta non deve essere superato in eccesso in nessun caso! Se il mezzo trasportato o l´ambiente circostante al ventilatore contengono polvere o nebulizzazione in una concentrazione superiore all´usuale inquinamento dell´aria, si devono impiegare materiali conduttivi per le parti che vengono a contatto con il mezzo. Gli accessori mobili consegnati con il ventilatore e ad esso montati (p.e. farfalla) devono essere bloccati durante il funzionamento del ventilatore con gli adeguati dispositivi in modo che nessuna parte degli elementi (p.e. leva risp. pale di una farfalla) durante il funzionamento possano staccarsi ed essere spostati o sregolati in movimento. Una regolazione/messa a punto di tali elementi mobili (p.e. modifica dello stato della farfalla) devono essere fatte solo se il ventilatore è fermo e non in atmosfera a rischio di esplosione. Note sull’azionamento Misure per la protezione del motore di azionamento devono essere attuate secondo le istruzioni per il funzionamento allegate, del fabbricante del motore. Motori di azionamento con il tipo di protezione antiaccensione “EEx nA” (in versione con protezione contro esplosioni da gas) e “EEx e” non sono permessi per il funzionamento con un trasduttore di frequenza. Solo motori con incapsulamento resistente alla pressione (tipo di protezione antiaccensione “EEx de” unitamente ad un dispositivo di sorveglianza della temperatura mediante conduttori a freddo controllati ed un dispositivo di scatto ATEX), come anche motori della categoria 3D e 2D, possono essere fatti funzionare con trasduttore di frequenza. Eccezione: “Motori EEx nA” del fabbricante Siemens possono essere fatti funzionare unitamente ad un trasduttore di frequenza Siemens “Micromaster”. Si deve garantire che in ogni momento il motore di azionamento sia raffreddato con aria sufficiente. Se vengono montati ventilatori con albero del motore verticale, allora si devono impiegare motori con tettuccio di protezione. Il cliente deve provvedere per le trasmissioni a cinghia un dispositivo di sorveglianza della temperatura, cosa che impedisce che gli elementi di azionamento raggiungano temperature della superficie che possono provocare un´accensione (p.e. per via di errori di allineamento, cinghie di trasmissione che “scivolano”). Si devono usare solo cinghie elettrostaticamente conduttive. Si impiegano solo cuscinetti a blocco compatti. Giunti ed altri raccordi nel gruppo di azionamento devono essere provvisti, dal cliente, con una protezione contro il sovraccarico/la temperatura ecces ATTENZIONE Gli interventi di riparazione sui ventilatori antideflagranti possono essere svolti solo da personale specializzato adeguato usando pezzi di ricambio originali. Con la consegna ed il montaggio di pezzi di ricambio la conformitá con le direttive ATEX non si estingue, se tutti gli standard indicati dal fabbricante e i controlli sono stati soddisfatti ed eseguiti prima della messa in funzionamento. L´uso dell´elenco di controllo che si trova in Internet al sito "www.nicotra-gebhardt.com" befindlichen „, per la riparazione e la manutenzione di vnetilatori di aria di processo nella versione ATEX per la categoria 2 e 3, è una parte integrante sostanziale! IT-11 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano ATTENZIONE Verificare se il grado di protezione contro l’accensione e la classe di temperature del motore installato rispondono ai requisiti del punto di installazione o alle disposizioni locali. 4. Trasporto 4.1 Danni durante il trasporto Verificare immediatamente in presenza del trasportatore che la fornitura sia intatta e completa. In caso di danni durante il trasporto attenersi al foglio d’istruzioni allegato. ATTENZIONE Trasportare i ventilatori con cautela! Un trasporto improprio, ad esempio un cattivo impilamento o un posizionamento inclinato può comportare: il bloccaggio delle giranti; la deformazione degli alberi; il danneggiamento dei cuscinetti. 4.2 Sicurezza del trasporto Scegliere i mezzi di trasporto in base al peso e all’imballo del ventilatore (vedasi targhetta, scheda di progetto). Assicurarsi che il caricamento venga eseguito conformemente alle istruzioni. In caso di trasporto mediante gru, prevedere un sollevamento a quattro punti ( 2 imbracature). I punti di fissaggio sul ventilatore sono i seguenti: golfari; telaio di base; basamento; piastra di montaggio nei dispositivi di circolazione. Da evitare come punti di fissaggio: l’albero del ventilatore; i golfari del motore; le flange lato aspirazione e lato mandata. 4.3 Stoccaggio intermedio In caso di stoccaggio intermedio del ventilatore attenersi scrupolosamente ai punti riportati di seguito. Il ventilatore deve essere stoccato col proprio imballo originale, il quale può essere eventualmente rinforzato in base agli influssi esterni. Il luogo di stoccaggio deve essere asciutto e privo di polvere; l’umidità dell’aria deve essere <70%. Temperatura di stoccaggio massima consentita: da -25°C a + 40°C. Per uno stoccaggio intermedio superiore a sei mesi si applicano delle altre disposizioni (vedasi anche il punto 7.9). IT-12 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano 5. Montaggio / Installazione 5.1 Istruzioni di sicurezza Il montaggio deve essere eseguito esclusivamente da personale specializzato nel rispetto delle presenti Istruzioni d’uso nonché delle norme vigenti. Se per il tipo di impiego dei ventilatori, parti rotanti sono liberamente accessibili, i dispositivi di protezione devono essere montati conf. DIN EN ISO 13857. Rischio di aspirazione di capi di abbigliamento e oggetti da parte dei ventilatori ad aspirazione libera, con conseguenti danni a persone e cose. Delimitare la zona soggetta ad un’elevata energia cinetica. Attenersi alle avvertenze! Prima di effettuare l’allacciamento elettrico e, subito dopo il montaggio, riapplicare i dispositivi di protezione tolti per i lavori di montaggio. I materiali di esercizio e i materiali ausiliari devono essere adatti all’uso conforme dell’apparecchio e non devono costituire un rischio per le persone (ad es. il gas barriera dev’essere compatibile con la sostanza estratta). Assicurarsi che tutti i componenti del ventilatore rilevanti ai fini della sicurezza compiano la loro funzione (ad es. coclea perforata) Collegare guarnizioni per alberi con collegamento al dispositivo di aspirazione del gas barriera/delle fughe di gas Attrezzare con una versione a tenuta di gas con sistema ridondante o misure di sicurezza idonee ad impedire la fuoriuscita di materiali pericolosi (ad es. mediante rotazione della girante o mediante un’alimentazione ausiliaria quale gas barriera). Isolare le parti accessibili del ventilatore o contrassegnarle con avvertenze se le temperature delle superfici superano i +70 °C o sono inferiori a -10 °C (DIN EN ISO 13732-1). Dotare i ventilatori non isolati per temperature superiori a +80 °C di misure di sicurezza adeguate o avvertenze (vedere anche 3.1) nonché coperchi d’ispezione con avvertenza (ad es. "Prima di aprire spegnere il ventilatore, attendere l’arresto della girante e assicurarsi dell’assenza di pericoli causati dalla sostanza estratta e dalla temperatura della superficie"). Nicotra Gebhardt può fornire etichette adesive adatte. Proteggere gli apparecchi ausiliari che conducono pressione (ad es, servomotori pneumatici) dagli influssi esterni. Attenersi alle direttive europee in materia di attrezzature a pressione. Durante il funzionamento occorre garantire sempre la stabilità del ventilatore. Vedere anche la sezione 3.6 Atmosfera esplosiva ATEX 95. ATTENZIONE Fissare il ventilatore alla struttura della base, al supporto di montaggio o al telaio di base. Se le masse vengono assorbite in altri punti, il ventilatore può subire danni e la sicurezza viene messa a rischio. 5.2 Luogo d’installazione Il luogo d’installazione deve rispondere ai requisiti relativi al tipo, alla natura, alla temperatura ambiente e al mezzo ambientale specifici del ventilatore (attenersi ai punti 3.3., 3.4, 3.5). Il basamento deve essere in piano e sufficientemente solido. In caso di installazione all’aperto o di trasporto di aria molto umida, nel corpo può IT-13 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano accumularsi dell’acqua piovana o di condensa. I manicotti di scarico dell’acqua di condensa possono essere forniti come accessori per un montaggio nel punto più basso del corpo. Se per il tipo di montaggio del ventilatore non si può accertare un disturbo del funzionamento, si devono prevedere dispositivi di sorveglianza. 5.3 Installazione / Fissaggio Fissare il ventilatore o il telaio di base al basamento senza creare tensioni. ATTENZIONE I serraggi eccessivi danneggiano i cuscinetti e provocano rotture da fatica! Compromettono il funzionamento del ventilatore. Le parti dell’impianto non devono trasferire alcuna forza o vibrazione al ventilatore. Per il collegamento al canale utilizzare dei compensatori (disaccoppiamento di vibrazioni, installazione priva di tensioni), montarli senza effettuare spostamenti, in posizione allineata e nella direzione di flusso affinché possano vibrare. Prevedere adeguate misure di tenuta adatte al fluido da trasportare. Nel caso si preveda un’eccessiva dilatazione termica, si deve garantirne la compensazione mediante l’impiego di connettori scorrevoli oppure di compensatori resistenti al calore. Ripartire equamente gli ammortizzatori attorno al baricentro. Determinare il baricentro mediante equilibratura sul tubo sottostante. Alternativa: posizionare gli ammortizzatori nei 4 angoli e distribuire equamente i restanti. Compensare le differenze di compressione mediante lo spostamento reciproco degli ammortizzatori. Se indicato nella scheda di progetto, la disposizione degli ammortizzatori viene eseguita in fabbrica e i rispettivi fori sono contrassegnati sul telaio di base (vedasi anche allegato "Note specifiche per il modello"). 5.4 Allacciamento elettrico 5.4.1 Istruzioni di sicurezza L’installazione elettrica del ventilatore e dei componenti deve essere eseguita esclusivamente da personale opportunamente addestrato e nel rispetto delle presenti Istruzioni d’uso e delle norme vigenti. Attenersi alle seguenti norme e direttive: IEC 60 364-1; DIN EN 60204-1 EN 13463-1; EN 13 463-5; EN 1127-1; EN 14986; EN 60079-0; DIN EN 50014 per i ventilatori con struttura antideflagrante norme locali delle società elettriche per la protezione contro l’avviamento accidentale, installare dei dispositivi conformemente a EN 60204-1 (ad esempio interruttori di controllo lucchettabili). Contro il rischio di cariche elettrostatiche, i componenti del ventilatore debbono essere messi a terra secondo le necessità. Se sono collegate delle apparecchiature elettroniche (ad esempio convertitori di frequenza), i campi perturbatori insorgenti debbono soddisfare i requisiti di DIN EN 50081-1 o -2. IT-14 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano Il sistema di protezione e il relativo impianto debbono essere realizzati in modo tale che eventuali guasti, ad esempio dovuti a cortocircuito, urti meccanici, variazioni di tensione, dispersione a terra, fulmini o campi elettromagnetici, non possano generare condizioni d’esercizio pericolose. Queste potrebbero, ad esempio, verificarsi per il guasto dei dispositivi elettrici di protezione, a causa del riavvio incontrollato dopo una mancanza di corrente, per un funzionamento indefinito con una portata insufficiente a seguito di influssi di disturbo sul dispositivo di comando o per mancanza di corrente. Solitamente spetta al cliente provvedere ad un simile sistema di protezione che non rientra nell'ambito della fornitura di Nicotra Gebhardt, salvo quanto diversamente stabilito espressamente per contratto. 5.4.2 Motore / Collegamento del motore Eseguire il collegamento del motore conformemente allo schema di cablaggio fornito all’interno della cassetta terminale. 5.4.3 Protezione del motore Proteggere i motori contro i sovraccarichi conformemente a EN 60204-1. Per i motori standard, prevedere dei salvamotori e regolarli alla corrente nominale del motore (vedasi targhetta). Un valore di regolazione superiore non è consentito! Per i motori antideflagranti, i dispositivi di protezione contro i sovraccarichi debbono tenere conto del tempo te riportato sulla targhetta del motore. I motori con sensori per conduttori a freddo incorporati debbono essere protetti mediante un dispositivo di scatto dei conduttori a freddo. Motori regolabili, incapsulati in modo resistente alla pressione con conduttori a freddo controllati, per l´utilizzazione antideflagrante devono essere fatti funzionare con un dispositivo di scatto controllato conf. ATEX! ATTENZIONE Le valvole fusibili oppure gli interruttori automatici non costituiscono una protezione sufficiente del motore. In caso di danni derivanti da una protezione insufficiente del motore decade la garanzia del fabbricante. 5.4.4 Avvio del motore In generale i motori con una potenza nominale fino a 4kW possono essere avviati direttamente. Per i motori con potenze nominali >4kW va solitamente previsto un avviatore stellatriangolo oppure un sistema che consenta un avviamento dolce. In ogni caso attenersi sempre ai limiti di potenza prescritti dalle società elettriche competenti. Qualora le condizioni dell’impianto richiedessero un avvio diretto, rivolgersi a Nicotra Gebhardt per avere conferma dell’idoneità strutturale del ventilatore. Per i ventilatori con un elevato momento d’inerzia di massa della girante, possono essere necessari tempi superiori a 6 secondi per raggiungere il regime di pieno carico. I tempi per portarsi a regime di pieno carico per l’avviamento diretto dei motori Siemens possono essere desunti dal catalogo oppure dall’allegato "Dati tecnici". In tal caso prevedere dei salvamotore oppure dei relè a bimetallo per l’avviamento difficile. I motori sono concepiti per un funzionamento continuo S1. Nel caso di più di tre avvii all’ora, chiedere conferma a Nicotra Gebhardt dell’idoneità del motore. 5.4.5 Riavvio del motore nei ventilatori con sbarramento termico Le alette di raffreddamento e gli sbarramenti termici sul passaggio dell’albero (vedasi anche il punto 3.3) sono efficaci soltanto quando il ventilatore funziona al numero di giri nominale IT-15 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano oppure in modo FU ad almeno il 50% del regime nominale. Per evitare il passaggio di gas con temperature superiori a +100°C attraverso un ventilatore con girante ferma o a velocità ridotta, si devono prevedere degli asservimenti elettrici che proteggano l’avviamento e il riavvio. Se il ventilatore è dotato di raffreddatore e di dispositivo di ventilazione separato, esso può essere attraversato da gas caldi anche quando è fermo. In questo caso l’asservimento deve garantire che il dispositivo di ventilazione separato funzioni quando la temperatura del fluido da trasportare è superiore a +100°C. 6. Messa in funzione 6.1 Controllo di sicurezza Verificare se il montaggio e l’installazione sono stati eseguiti correttamente secondo il punto 5 e se tutti i dispositivi di protezione meccanici ed elettrici e le guarnizioni sono stati inseriti, sono intatti e ben collegati. Se, per il tipo di impiego del ventilatore, risulta possibile accedere alle aperture di aspirazione e scarico, all’albero motore o ad altre parti rotanti, è necessario montare dei dispositivi di protezione conformemente alla norma DIN EN ISO 13857! Le opportune griglie protettive possono essere fornite come accessori e vanno espressamente ordinate. Se si trasportano fluidi pericolosi, il cliente deve prevedere delle segnalazioni che avvertano del pericolo oppure applicare dei dispositivi di protezione integrativi che schermino da tali pericoli (ad esempio in caso di gas radioattivo). Prima della messa in funzione eseguire i controlli indicati di seguito. Assicurarsi che non vi siano corpi estranei (attrezzi, minuteria, residui, ecc.) nel sistema di canalizzazione e nell´involucro del ventilatore. Controllare che la girante ruoti liberamente eseguendo una rotazione manuale. Se la girante striscia sul getto di entrata, questo deve essere regolato nuovamente. Si deve regolare una distanza uniforme sulla circonferenza (vedi anche paragrafo 3.5. Atmosfera esplosiva ATEX 95). Verificare che il tipo di corrente, la tensione e la frequenza dell’allacciamento alla rete corrispondano ai dati sulla targhetta del ventilatore e del motore. Verificare il funzionamento degli organi di regolazione ed assicurarsi che i numeri di giri del ventilatore non oltrepassino la velocità n massima. Chiudere le aperture di controllo (se ci sono). I fluidi con temperature superiori a 100°C sono consentiti solo per i ventilatori con alette di raffreddamento/sbarramento termico. L’asservimento elettrico deve garantire l’avviamento e il riavvio per evitare il passaggio di gas con temperature superiori a 100°C nel ventilatore. Le guarnizioni dell’albero con l’attacco per l’aspirazione del gas di tenuta/gas di perdita raggiungono l’efficacia di tenuta prevista soltanto se sono state correttamente congiunte dal cliente. I ventilatori vitali per il processo, in particolare quelli con elevate potenze motrici, dovrebbero essere dotati di un dispositivo di controllo delle vibrazioni nel caso in cui vengano installati in cabine insonorizzate o il loro modo d’esercizio possa creare degli squilibri. Nel caso di tempi di trasporto lunghi e di intervalli di diversi mesi tra la fornitura e la IT-16 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano messa in funzione, vedasi anche il punto 7.9. "Misure da adottare in casi di fermi prolungati". Il ventilatore può essere messo in funzione solo se tutti i dispositivi di protezione sono applicati ed è garantito che la girante è protetta ai sensi della norma DIN EN ISO 13857. L'idoneità dei dispositivi di protezione e dei relativi fissaggi al ventilatore va valutata nel quadro dell'impostazione di sicurezza complessiva dell'impianto. 6.2 Funzionamento di prova Attivare brevemente il ventilatore e controllare il senso di rotazione della girante confrontandolo con la freccia sul ventilatore. Qualora il senso di rotazione sia sbagliato, invertire elettricamente la polarità del motore attenendosi alle norme di sicurezza. 6.3 Controllo della corrente assorbita ATTENZIONE Al raggiungimento del numero di giri d’esercizio del ventilatore, misurare immediatamente la corrente assorbita e confrontarla con la corrente nominale riportata dalla targhetta del motore o del ventilatore. In caso di sovraccorrente costante, spegnere immediatamente. 6.4 Controllo della silenziosità di funzionamento ATTENZIONE Verificare che il ventilatore funzioni in modo silenzioso. Non si devono riscontrare oscillazioni né vibrazioni anomale e neppure temperature insolite. Controllare eventuali rumori atipici dei cuscinetti a volvente. Nella fase di rodaggio oppure dopo la lubrificazione, i cuscinetti presentano una temperatura leggermente superiore a causa del maggiore lavoro di gualcitura. Tale temperatura si riduce nuovamente dopo alcune ore. Per i ventilatori per gas caldi destinati al trasporto di fluidi superiori a 300 °C, il traferro tra la girante (10) e l’ugello del manicotto di aspirazione (2) è concepito per assorbire le dilatazioni termiche. Verificare se in condizioni d’esercizio la girante sfrega contro l’ugello del manicotto d’aspirazione quando il materiale si è riscaldato (test acustico). Ciò non costituisce un difetto, ma deve essere immediatamente corretto. 6.5 Lubrificazione dei cuscinetti a volvente Verificare il livello dell’olio sul tubo di livello posto sulla scatola dei cuscinetti. Ingrassare i cuscinetti a volvente dopo la messa in funzione (vedasi anche il punto 7.4. e l’allegato "Istruzioni specifiche per il modello".) 6.6 Controllo delle misure di tenuta Verificare se i sistemi di tenuta selezionati soddisfano i requisiti della pratica. 6.7 Controllo della trasmissione a cinghia Solo per i ventilatori con trasmissione a cinghia Dopo una fase di avviamento da 1 a 2 ore, controllare la tensione della cinghia IT-17 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano conformemente al punto 7.3 e all’allegato "Istruzioni specifiche per il modello" ed eventualmente tendere nuovamente la cinghia. 7. Manutenzione periodica / ordinaria 7.1 Istruzioni di sicurezza Prima di intervenire sul ventilatore osservare scrupolosamente quanto di seguito riportato. I lavori debbono essere eseguiti esclusivamente da personale addestrato e nel rispetto delle presenti Istruzioni d’uso e delle norme vigenti. Staccare dalla rete il motore di avviamento con interruttore di revisione! Se non è montato alcun interruttore di revisione, staccare il motore di avviamento dalla rete onnipolarmente. Assicurarsi che non sia possibile un avvio incontrollato del motore durante l’esecuzione della manutenzione (ad esempio con interruttore di controllo lucchettabile)! Attendere l’arresto della girante! Controllare la temperatura superficiale per evitare rischi di ustioni (DIN EN 563)! Eliminare i residui nocivi o pericolosi del fluido all’interno del ventilatore mediante misure adeguate prima di eseguire gli interventi di manutenzione. La rimessa in funzione avviene dopo aver eseguito i controlli di sicurezza riportati al Capitolo 6 “Messa in funzione/ Controlli di sicurezza" vedi anche paragrafo 3.5. Atmsofera esplosiva ATEX 95. Fanno eccezione quegli interventi che possono essere eseguiti soltanto in condizione d’esercizio e in osservanza delle norme di sicurezza e antinfortunistiche vigenti: ad esempio le misurazioni delle oscillazioni, le misurazioni degli impulsi d’urto, la lubrificazione successiva di cuscinetti con dispositivo di lubrificazione IWN. La mancata osservanza di questi punti può mettere a repentaglio l’incolumità e la vita del personale addetto alla manutenzione. Qualora le condizioni del ventilatore non consentissero più una riparazione mediante opportune misure, mettere immediatamente fuori servizio il ventilatore ed eventualmente sostituirlo. 7.2 Intervalli di manutenzione Per garantire il funzionamento e la sicurezza, consigliamo di far controllare ad intervalli regolari i ventilatori da personale specializzato e qualificato o da una ditta specializzata,per accertare che siano funzionanti e la loro qualitá in ordine. Se necessario può rivolgersi ai nostri partner che effettuano l´assistenza tecnica. Gli indirizzi lin trova al sito www.nicotragebhardt.com Si devono rispettare le direttive valide e le norme di sicurezza valide per il settore speciale. In caso di inosservanza di questi punti, si creano pericoli per l´incolumitá e la vita del personale addetto alla manutenzione. Manutenzioni e controlli di ventilatori sulla base della VDMA 24186-1: Tipo, entità e intervalli di manutenzione, come inoltre attivitá necessarie, devono essere decisi in funzione dell´impiego dei ventilatori e delle condizioni esistenti presso il cliente. IT-18 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano Vedi elenco di manutenzione per ventilatori d’ aria di processo in Internet al sito www.nicotra-gebhardt.com. ATTENZIONE Non usare nessun apparecchio per pulizia ad alta pressione (apparecchi a getto di vapore)! I compensatori non ermetici provocano disturbi e rischi dovuti al mezzo di mandata che fuoriesce e devono quindi essere sostituiti. In via generale, in caso di utilizzo ATEX (utilizzo in atmosfera potenzialmente esplosiva), è consentito pulire i compensatori elastici e gli anelli di supporto (elementi in plastica) solo con un panno umido, al fine di evitare cariche elettrostatiche. Usare solo pezzi di ricambio originali Nicotra Gebhardt, secondo l´elenco dei pezzi di ricambio. Per danni dovuti all´uso di pezzi estranei, la Nicotra Gebhardt non si assume alcuna responsabilitá! Prima di rimettere in funzionamento, effettuare controlli di sicurezza conf. capitolo, "Messa in funzionamento/controlli di sicurezza ", come nelle istruzioni per il funzionamento. Al termine della durata utile del grasso (circa 30.000 h nelle applicazioni standard) può rendersi necessario sostituire i cuscinetti. In caso di lunghi tempi di fermo, il ventilatore deve essere messo in funzione brevemente, ad intervalli regolari, per evitare danni ai cuscinetti per via di sollecitazione meccanica o penetrazione di umidità. Dopo un lungo periodo di stoccaggio, prima del montaggio, si devono controllare cuscinetti del ventilatore e del motore. Le normative per la manutenzione del fabbricante del motore e I dati del fabbricante sugli apparecchi di attivazione e comando devono essere rispettate. Si deve controllare il ventilatore ad intervalli regolari per accertare se si verificano vibrazioni meccaniche. La velocitá massima delle vibrazioni in direzione radiale sui cuscinetti risp. sullo scudo del motore è di 4,5 mm/s. Nelle giranti con diametri nominali fino a 315 mm, allo stato di montaggio, sono permessi fino a 7,1 mm/s. Un inquinamento della girante può provocare squilibrio e danneggiamento. Per prevenire questi pericoli, a seconda dell´impiego, si devono fissare e rispettare intervalli per la pulitura. Se per il tipo di mezzo trasportato ci si devono aspettare usura o inquinamento sull´involucro (corrosione, abrasione, incrostazioni di materiale), si devono effettuare ispezioni e puliture ad intervalli regolari. Gli intervalli si orientano sulle relative condizioni di funzionamento e devono essere decisi dall´esercente. 7.3 Trasmissione a cinghia Solo per i ventilatori con trasmissione a cinghia ( vedasi anche l’allegato "Istruzioni specifiche per il modello"). Dopo la fase di rodaggio, la trasmissione a cinghia non necessita praticamente di manutenzione. Tuttavia, a seconda del luogo di installazione e del tipo di funzionamento, si suggerisce di controllare periodicamente la tensione della cinghia. 7.3.1 Disposizione per la tensione della trasmissione a cinghie trapezoidali (1) Far riferimento all’allegato "Istruzioni specifiche per il modello". La corretta tensione della cinghia si raggiunge quando la forza di prova individuale Fp IT-19 BA-IPF 14.7 – 08/2012 produce una flessione della cinghia b di 16mm su 1000mm di lunghezza. Italiano L =Distanza tra i centri b =flessione cinghia sotto forza di prova Fp Fp =forza di prova in N secondo documentazione Nicotra Gebhardt (1) (2) 7.3.2 Disposizioni per la tensione della trasmissione a cinghie piane (2) La corretta tensione della cinghia si raggiunge quando la distanza Lmu tra le tacche di misurazione è aumentata di un valore d’allugamento pari a *. LMu = distanza tra le tacche di misurazione sulla cinghia piana non tesa LMg = distanza tra le tacche di misurazione sulla cinghia piana correttamente tesa * = allungamento in mm secondo la documentazione Nicotra Gebhardt ATTENZIONE La regolazione andrebbe effettuata in due fasi a qualche ora di distanza per non sovraccaricare i cuscinetti. 7.3.3 Sostituzione cinghia Sostituire le cinghie trapezoidali solo con un set completo della stessa lunghezza! Diminuire l’interasse in modo tale da riuscire facilmente ad inserire la/le nuova/e cinghia/cinghie. La tensione delle cinghie viene effettuata secondo i punti 7.3.1. oppure 7.3.2. Osservare la fase di rodaggio! 7.3.4 Sostituzione delle pulegge (II) (I) Per smontare la puleggia (I) Per fissare la puleggia (II) 1. Svitare le viti (3). Serrare la puleggia e la bussola di serraggio 2. Inserire la vite ad esagono cavo nel con l’aiuto delle viti ad esagono cavo (3). foro filettato (4) e spingere la bussola di serraggio fuori dal foro conico. 3. Ora la puleggia può scorrere facilmente sull’albero. ATTENZIONE Assicurarsi che le pulegge sull´albero del ventilatore e l´albero del motore siano perfettamente allineati. Montare e tendere le cinghie secondo le istruzioni. IT-20 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano 7.3.5 Progettazione della trasmissione a cinghia Se la trasmissione a cinghia viene progettata o modificata senza il nostro programma di selezione supportato dall’elaborazione elettronica dei dati, per la sua durata si devono considerare i numeri di giri limite del ventilatore nonché l’effetto della forza di trazione della cinghia e del punto di applicazione della forza della puleggia sullo spallamento dell’albero. ATTENZIONE Per i ventilatori nella versione antideflagrazione debbono essere utilizzate soltanto cinghie elettricamente conduttive conformi alle nostre prescrizioni. 7.4 Cuscinetti 7.4.1 Cuscinetti del motore Per le istruzioni relative alla manutenzione periodica/ordinaria dei cuscinetti del motore di azionamento, riferirsi alle istruzioni d’uso del fabbricante del motore. I cuscinetti dei motori più piccoli hanno una lubrificazione standard "a vita". I motori più grandi con cuscinetti ingrassabili successivamente vanno lubrificati secondo le disposizioni del fabbricante del motore. 7.4.2 Cuscinetti del ventilatore (cuscinetti a cartuccia CB) In caso di condizioni d’esercizio difficili, la vita utile massima si risuce. Pertanto: Stabilire ed eseguire rinnovi regolari della lubrificazione dei cuscinetti (a cura del gestore). Attenersi alle direttive di manutenzione dle produttore. Dati dei cuscinetti G 400 H 450 J 500 K 560 L 630 M 710 N 800 P 900 Q 1000 R 1120 S 1250 T 1400 Qtà di grasso per il Qtà di grasso per Tipo di rinnovo della lubriogni cuscineto grasso ficazione 30 6306C3 45 g 10 g 40 6308C3 85 g 15 g 50 6310C3 125 g 20 g 60 6312C3 210 g 25 g 70 6314C3 290 g 30 g 80 6316C3 390 g 40 g Vedere la nota applicata al ventilatore Dimensioni del Ø Cuscinetti ventilatore albero IT-21 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano Scadenze di lubrificazione in ore d’esercizio "h" a numero di giri "n" in giri/min Grandezza 1/min 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 G 400 h 8000 8000 8000 7010 5280 3930 2810 2000 H 450 J 500 h 8000 8000 7360 5510 3500 1850 820 K 560 L 630 h 8000 8000 6200 3920 2090 850 M 710 N 800 h 8000 8000 5380 2470 900 P 900 Q 1000 h 8000 7810 4100 1490 R 1120 S 1250 h 8000 7040 3930 650 T 1400 VORSICHT La scadenza di lubrificazione si riduce in caso di maggiori temperature della sostanza estratta, in base ai seguenti fattori: Temperature range °C -30 … +80 > +80 … +250 > +250 … +400 > +400 … +500 Factor 1 0,5 0,25 0,125 Se si desiderano valori esatti per applicazioni e temperature specifiche, occorre ordinarli separatamente per ogni ventilatore. 7.5 Accessori lato aspirazione e mandata I manicotti elastici (compensatori) tra il ventilatore e i componenti dell’impianto debbono essere controllati periodicamente. I compensatori PVC Nicotra Gebhardt non sono resistenti a processi di invecchiamento ed all´ozono. Prevedere quindi frequenti intervalli di manutenzione. Se si osservano crepe e striature, i compensatori devono essere subito sostituiti. 7.6 Guarnizioni Se sussiste il pericolo di una fuoriuscita di sostanze pericolose, le guarnizioni soggette ad usura debbono essere controllate ad intervalli regolari per accertarne il funzionamento (vedasi allegato "Istruzioni specifiche per il modello"). Controllare ed eventualmente sostituire tutte le guarnizioni smontate durante i lavori di manutenzione. Durante il montaggio della guarnizione dell’albero bisogna assicurarsi che perfettamente allineata in centro (equidistanza, nessuno sfregamento)! Per le guarnizioni dell’albero tecnicamente complesse vengono fornite delle istruzioni speciali. 7.7 Pezzi di ricambio Utilizzare esclusivamente pezzi di ricambio Nicotra Gebhardt originali in conformità alla Distinta dei ricambi. ATTENZIONE Nicotra Gebhardt non si assume alcuna responsabilità per i danni derivanti dall’impiego di pezzi non originali! IT-22 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano 7.8 Misure da adottare per i periodi di fermo prolungati Nel caso di tempi di trasporto lunghi e di intervalli di diversi mesi tra la fornitura e la messa in funzione, oltre alle istruzioni di funzionamento generali si devono osservare anche le disposizioni riportate di seguito. Allentare le cinghie trapezoidali o piane, qualora montate. Le trasmissioni a cinghia allentate o fornite allentate devono essere tese anteriormente alla prima messa in funzione secondo le disposizioni delle Istruzioni d’uso! Trasportare e stoccare i ventilatori e i motori in modo che siano protetti dall’acqua e il più possible all’asciutto. Stoccare i ventilatori e i motori senza vibrazioni per evitare di danneggiare i cuscinetti a volvente. Rotore di ventilatore e motore debbono essere sottoposti ad un movimento vigoroso a intervalli ravvicinati per evitare la corrosione da inattività all’interno dei cuscinetti a volvente e risospingere a fondo il grasso. Alla prima messa in funzione prestare attenzione ai rumori emessi dai cuscinetti a volvente! Eventuali rumori insoliti possono indicare segni da vibrazione o corrosione da inattività. In casi particolarmente importanti sostituire preventivamente i cuscinetti a volvente. Atternersi alle disposizioni specifiche del fabbricante del motore! In caso di periodi di fermo superiori a 3 anni, si deve dare per scontato che i cuscinetti a volvente sono danneggiati. In tali casi i cuscinetti a volvente debbono essere sostituiti prima della messa in funzione. 8. Guasti Tutte le differenze di funzionamento riscontrate rispetto alle normali condizioni d’esercizio del ventilatore fanno pensare ad anomalie di funzionamento. Se il guasto non può essere eliminato, spegnere subito il ventilatore! Vedi controllo guasti di ventilatori d’aria di processo in Internet al sito www.nicotra-gebhardt.com. I guasti che persistono a lungo possono danneggiare irrimediabilmente il ventilatore e le parti dell’impianto e provocare lesioni al personale! Se il personale addetto alla manutenzione non riesce ad eliminare il guasto, rivolgersi alla nostra assistenza clienti mobile. 8.1 Silenziosità di funzionamento, vibrazioni Spegnere il ventilatore in caso di forti vibrazioni durante il funzionamento! Disturbi della silenziosità di funzionamento della girante a causa dello squilibrio (formazione di depositi, corrosione, usura): Pulire la girante. Ripetere l’equilibratura dinamica della girante. Usura della girante a causa di sostanze contenenti polvere o impurità: Sostituire la girante. Vibrazioni causate dall’interazione di ventilatore e impianto (vedere anche il punto 3.5 ATEX): Analizzare il sistema nel suo complesso ed eventualmente dimensionarlo nuovamente. Rivolgersi a Nicotra Gebhardt. IT-23 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano 8.2 Trasmissione Sovraccarico dell’azionamento a causa del senso di rotazione sbagliato Cambiare la polarità del motore Sovraccarico dell’azionamento a causa delle condizioni operative non conformi: Scegliere ed utilizzare il motore in base alle condizioni operative Sovraccarico dell’azionamento a causa del collegamento sbagliato del motore: Conrtrollare il collegamento del motore, i dispositivi di protezione elettrici e la rete. A seconda del tipo di anomalia, chiedere la consulenza del servizio di assistenza, del fornitore del motore, del tecnico elettricista o dell’ente di approvvigionamento. 8.3 Perdite Sostituire le guarnizioni difettose con altre nuove (per montare e smontare la girante far riferimento all’allegato "Istruzioni specifiche per il modello"). 8.4 Cuscinetti a volvente In caso di aumento della temperatura dei cuscinetti si dovrebbero controllare periodicamente i cuscinetti per individuare la causa. Ad esempio: lubrificazione insufficiente lubrificazione eccessiva gioco totale del cuscinetto troppo stretto tensione dei cuscinetti, ecc. In caso di aumento dei rumori/delle vibrazioni dei cuscinetti si può individuare la causa eventualmente con l’ausilio di un vibrometro. Ad esempio: usura naturale corrosione da inattività difetti di materiale, distruzione della gabbia nonché le cause di guasto indicate al punto precedente. In caso di cuscinetti in blocco, la sostituzione dei cuscinetti richiede sempre lo smontaggio della girante (vedasi allegato "Istruzioni specifiche per il modello"); per i singoli supporti ritti con fissaggio dei cuscinetti a volvente mediante la bussola di serraggio, entrambi i cuscinetti possono essere sostituiti senza smontare la girante. Durante la sostituzione dei cuscinetti fare sempre attenzione alla pulizia. Inserire i nuovi cuscinetti con l’ausilio degli attrezzi giusti. I cuscinetti a volvente con sede cilindrica debbono essere riscaldati a 100°C in bagno d’olio, per induzione oppure con aria calda prima di essere inseriti. 9. Assistenza A tutti i nostri partner vengono offerti i seguenti servizi: Assistenza clienti mobile Servizio pezzi di ricambio +49 (0)7942 101 384 +49 (0)7942 101 224 +49 (0)7942 101 385 +49 (0)7942 101 195 IT-24 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano Dichiarazione di montaggio CE Il produttore: P2_-… P3_-… P4_-… P7_-… P9_-… Q2_-… Nicotra Gebhardt GmbH Gebhardtstrasse 19-25, 74638 Waldenburg, Germany dichiara con la presente che i seguenti ventilatori centrifughi con trasmissione a cinghia, diretta e a giunto , con e senza coclea, con il codice prodotto: OEM REM H9… RER R3… VCM… FR… A1… B9… REM E9… RER M3… ART… FA… A2… OEM REM I9… RER L3… MEC… FC… A3… K9… VEM A9… RER R9… KA… FE… A5… OEM VEM E9… KB… FG… A7… O9… KC… FI… A9… OEM KM… FP… A11… Q9… FQ… Numeri di serie: vedere targhetta Anno di fabbricazione: vedere targhetta s'intendono macchine non complete ai sensi dell'articolo 2, comma "g" e soddisfano i seguenti requisiti fondamentali della Direttiva Macchine (2006/42/CE): Allegato I, Articoli 1.1.2, 1.3.7 La macchina non completa può essere messa in funzione solo se si è accertato che la macchina nella quale s'intende montare la macchina non completa soddisfa le disposizioni della Direttiva macchine (2006/42/CE). Sono state applicate le seguenti norme armonizzate1): DIN EN ISO 12100: Sicurezza delle macchine – Principi di progettazione generali DIN EN ISO 13857: Sicurezza del macchinario – Distanze di Sicurezza zone pericolose arti superiori e inferiori Norme e specifiche tecniche nazionali applicate2) in particolare: VDMA 24167: Ventilatori – Requisiti di sicurezza Il produttore s'impegna a far pervenire alle istanze statali che ne facciano richiesta la documentazione specifica sulla macchina non completa. Waldenburg, 30.03.2012 Responsabile della documentazione tecnica: Thomas Berendt Direttore di produzione p.p. W. Weckler 1) 2) Direttore di Ricerca e sviluppo p.p. Dr. J. Anschütz Per l'elenco completo delle norme e specifiche tecniche applicate, vedere la documentazione del produttore Se non esistono ancora norme armonizzate corrispondenti IT-25 BA-IPF 14.7 – 08/2012 Italiano Nicotra Gebhardt GmbH Gebhardtstrasse 19-25 74638 Waldenburg Germany Telefon +49 (0)7942 101 0 Telefax +49 (0)7942 101 170 E-Mail [email protected] www.nicotra-gebhardt.com IT-26