LA GESTIONE DELLE MALATTIE ONCOEMATOLOGICHE DIAGNOSTICA E NUOVE TERAPIE PISTOIA, 29 OTTOBRE 2011 LE ANEMIE Stefania Ciolli SODC di Ematologia, AOUC- Firenze ANEMIA ridotta concentrazione di Hb nel sangue periferico Hb < 12.5 g/dl nell’uomo < 11.5 g/dl nella donna EMATOCRITO, CONTA ERITROCITI, VOLUME CORPUSCOLARE MEDIO (MCV), CONTA RETICOLOCITI PER IDENTIFICARE IL TIPO DI ANEMIA Hct GR = MCV MCV < 80 MICROCITOSI 45% 5x106 = 90 3 MCV > 95 MACROCITOSI Per la diagnosi di anemia • MCV (a. normocitica – microcitica – macrocitica) •Reticolociti: ridotti= a. iporigenerativa aumentati= a. iper-rigenerativa • morfologia eritrocitaria • dosaggi ematochimici aspirato midollare non fare affidamento sulla percentuale dei reticolociti ! Importante è il numero assoluto reticolociti = % reticolociti x numero RBC/l ipo normo iper < 25.000/l 25.000-100.000/l > 100.000/l Tipi di anemia: • RIDOTTA PRODUZIONE RBC (IPORIGENERATIVA) - ANEMIE APLASTICHE, ASSENZA DI RETICOLOCITI, MCV NORMALE, RIDOTTA/ASSENTE ERITROPOIESI - ANEMIE MEGALOBLASTICHE, RETICOLOCITI RIDOTTI, MCV AUMENTATO ERITROPOIESI IPERPLASTICA MA INEFFICACE - ANEMIA SIDEROPENICA E TALASSEMIE, RIDOTTA SINTESI Hb, MCV RIDOTTO, MIDOLLO CON IPERPLASIA DELL’ERITROPOIESI. • AUMENTATA DISTRUZIONE RBC (IPER-RIGENERATIVA) - ANEMIE EMOLITICHE, RIDOTTA SOPRAVVIVENZA ERITROCITARIA, RETICOLOCITOSI, MCV NORMALE-AUMENTATO reticolociti bassi anemia da ridotta produzione di RBC • difetto dei progenitori eritroidi (anemia aplastica, PRCA) • difetto nella produzione di emoglobina (carenza Fe, talassemia) • difetto nella sintesi di DNA (carenza B12, ac folico) • anemia da disordine cronico (IL6, IL1, TNFα, EPO, IRC) Reticolociti alti aumentata distruzione dei GR Anemia emolitica • aumentata distruzione di RBC nel sangue periferico • assenza di eritropoiesi inefficace a livello midollare • iperplasia eritroide a livello midollare • tipo congenito (difetto intrinseco) • emoglobinopatie (HbS) • difetti enzimatici (G6PD, PK) • difetti di membrana (sferocitosi) • tipo acquisito (difetto estrinseco) • traumi meccanici • mediate da anticorpi • da insulti tossici o fisici emolisi normale Anemia emolitica: reticolociti alti aumentata distruzione dei RBC per: • emolisi intravascolare • emolisi extravascolare striscio periferico aptoglobina emoglobina urine emosiderina urine Coombs diretto LDH bilirubina indiretta INTRAVASCOLARE EXTRAVASCOLARE -------------------------------------------------------------------schistociti sferociti assente/bassa normale/lieve riduzione ++ assente ++ assente negativo positivo aumentata aumentata aumentata aumentata -------------------------------------------------------------------- Anemia emolitica RDW molto elevato per la presenza di emazie di diverse dimensioni e forme Anemia emolitica (reticolocitosi, iperplasia midollare, bilirubina indiretta) Anamnesi, aptoglobina, emoglobina nelle urine Splenomegalia. Riduzione aptoglobina Emoglobinuria, aptoglobina normale Emolisi extravascolare Test di coombs Positivo Anemia emolitica autoimmune Negativo Emolisi intravascolare CID, cancro Emolisi traumatica Citofluorimetria EPN Trasfusione Incompatibilità ABO Coombs negativo Striscio periferico anormale Corpi di Heinz Deficit G6PD, Talassemia, Hg instabile Funzionalità epatica Anemia spuria Elettroforesi Hb, Test fragilità osmotica Anemia falciforme, Hg S Hg S-ß-thal. Sferocitosi ereditaria Per la diagnosi di anemia • MCV (a. normocitica – microcitica – macrocitica) •Reticolociti: ridotti= a. iporigenerativa aumentati= a. iper-rigenerativa • morfologia eritrocitaria • dosaggi ematochimici aspirato midollare macrocitosi microcitosi ipercromici ipocromici anisocitosi poichilocitosi target cells sferocitosi cellule falciformi schistociti Anemia normocromica normocitica (MCV = 80-96 fl, MCH = 27-32 pg) Conta reticolocitaria Aumentata Bassa/normale Possibile anemia emolitica o perdita ematica Valutare midollo Anomalo • • • • • • Metastasi Mielofibrosi Mieloma multiplo Leucemia SMD Anemia aplastica Normale Test funzionalità Rene, fegato, endodrino Malattie sistemiche Malattie croniche Anemia ipocromica microcitica (MCV < 80 fl, MCH < 27 pg) RDW Normale RDW Alto RDW Sideremia, TIBC, % sat. ferritina, Fe++ midollare ↑ Fe midollare e della ferritina Anemia Malattia cronica ↑ Fe midollare e della ferritina Anemia Sideroblastica Fe midollare e Ferritina nella norma Riduzione Fe midollare e della ferritina Elettroforesi Hg Deficit di ferro Talassemia Anemia ipercormica macrocitica (MCV > 100 fl, MCH > 33 pg) Aumentata Conta reticolocitaria Ridotta Emolisi o Perdita ematica (presenza di cellule “grandi” Perché giovani) farmaci Vit. B12 e folati Bassi Normali Anemia megaloblastica da carenza Anemia non megaloblastica (macrocitica) Deficit B12 Deficit folati Valutazione del midollo Anemia aplastica, SMD, Anemia cronica multifattoriale Anemia perniciosa/ megaloblastica Eccezionalmente causata da carenza di vitamina nella dieta, Più frequentemente da un blocco del suo assorbimento intestinale (avitaminosi condizionata) assenza di una specifica glicoproteina del succo gastrico, detta “Fattore intrinseco di Castle”, che ha il compito di legare la vitamina, trasportarla all’ileo, legarsi a siti specifici presenti sui microvilli ed immetterla negli eritrociti per azione un fattore di rilascio. ANEMIE MEGALOBLASTICHE DA DEFICIT DI VIT B12 E FOLATI DIAGNOSI • Dosaggio Vit. B12 e Folati. Carenza se: – Vit. B12 < 100 ng/mL – Ac. Folico < 4 µg/mL • Sintomi e segni di laboratorio • Ricerca delle cause: – Autoanticorpi anti FI e cellule parietali gastriche – Esofagogastroduodenoscopia ANEMIE MEGALOBLASTICHE DA DEFICIT DI VIT B12 E FOLATI LABORATORIO: altri parametri alterati • Possibile leucopenia e piastrinopenia • Iperbilirubinemia indiretta, aumento di LDH, espressione di aumentata eritroblastolisi endomidollare ANEMIE MEGALOBLASTICHE DA DEFICIT DI VIT B12 E FOLATI EMOCROMO NORMALE ANEMIA MEGALOBLASTICA 15.0 7.5 5.000.000 2.000.000 HCT (%) 45 25 MCV (3) 90 125 Leucociti x 103/L 6000 Normali o ridotti Piastrine x 103/L 250.000 Normali o ridotti Hb g/dL Eritrociti x 106/L ANEMIE MEGALOBLASTICHE DA DEFICIT DI VIT B12 E FOLATI ANEMIE MEGALOBLASTICHE DA DEFICIT DI VIT B12 E FOLATI Midollo povero, con abbondante tx adiposo, cellule linfoplasmocitoidi, riscontrabile nei casi più severi di deficit di B12 ANEMIE MEGALOBLASTICHE DA DEFICIT DI VIT B12 E FOLATI LABORATORIO • Anemia macrocitica • Reticolociti ridotti • al microscopio due segni patognomonici: – Macrovalocitosi (con anisopoichilocitosi) – Ipersegmentazione dei granulociti neutrofili • Mielobiopsia: iperplasia dell’eritropoiesi con megaloblastosi e predominanza degli eritroblasti basofili e policromatofili. MKC pseudo-iperdiploidi (ipersegmentati) ANEMIE MEGALOBLASTICHE DA DEFICIT DI VIT B12 CLASSIFICAZIONE ETIOPATOGENETICA • PERNICIOSA – Predisposizione genetica – Autoimmune (Ab anti FI mucosa gastrica) • PERNICIOSIFORMI – Acquisite – Non autoimmuni QUADRI CLINICO-LABORATORISTICI SIMILI CAUSE DI ANEMIA MEGALOBLASTICA DEFICIT DI VITAMINA B12 • Insufficiente apporto: dieta strettamente vegetale • Carenza di FI: – anemia perniciosa (Ab anti FI nel 60% casi, anti cell parietali stomaco nel 90% casi) – gastrectomia totale/subtotale – gastrite atrofica del moncone • Malassorbimento intestinale: – diverticolosi del tenue – ansa cieca – parassitosi intestinale – sprue tropicale – ileite, fistole ileo-coliche, resezione ileale (M. di Crohn) CAUSE DI ANEMIA MEGALOBLASTICA DEFICIT DI ACIDO FOLICO • • • Insufficiente apporto : ipoalimentazione, diete, alcolismo Malassorbimento intestinale: – resezione digiunale – enteropatia da glutine – sprue tropicale – dermatite erpetiforme – linfomi intestinali Aumentato consumo: – gravidanza, allattamento, nati prematuri – Neoplasie – aumentato turnover midollare (iperplasia dell’ eritrone) – malattie infiammatorie croniche • Perdita eccessiva: – Dialisi ANEMIE SECONDARIE (ANEMIE DELLE MALATTIE CRONICHE – INFEZIONI, MALATTIE AUTOIMMUNI, TUMORI) – MULTIFATTORIALI. 1. LINFOCHINE (TNF, IL1 , ecc) CHE INIBISCONO LA PROLIFERAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI E DEGLI ERITROBLASTI (RIDOTTA FORMAZIONE DI ERITROBLASTI E ERITROCITI) 2. INTRAPPOLAMENTO DEL FERRO NELLE CELLULE DEL SISTEMA MONOCITO-MACROFAGICO (EPCIDINA) (RIDOTTA SINTESI DI Hb) 3. ATTIVAZIONE DEL SISTEMA MONOCITOMACROFAGICO – RIDOTTA SOPRAVVIVENZA ERITROCITARIA Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN/PNH) Malattia acquisita monoclonale caratterizzata da emolisi cronica intravascolare secondaria ad un difetto acquisito delle emazie Il clone anomalo si espande sostituendosi alla normale ematopoiesi, ma non ha tendenze a trasformazione oncologica Fisiopatologia della PNH La comparsa della PNH richiede due condizioni: 1. Lo sviluppo di un clone senza GPI (GPI-deficient) che si sviluppa in una cellula staminale multipotente 2. Un secondo evento che incoraggia l’espansione di tale clone a scapito della emopiesi normale (che comunque in parte rimane). Tale meccanismo non è chiaro ma sembra essere in relazione all’associazione PNH/AA GPI-linked antigen CD 55 (DAF) Attiva il C3 e C5 CD 59 Previene la formazione del MAC CS PNH-II o III GPI-linked antigen Attivazione del complemento Responsabile dell’emolisi Deficit CD55 Deficit CD59 CS PNH-II o III Manifestazioni cliniche della PNH 1. Emolisi intravascolare cronica 2. Emoglobinuria (prevalente la notte per alterazioni del PH fisiologico dovuto alla ipoventilazione ) 3. Trombosi venose (raramente arteriose) 4. Disfagia, dolori addominali, letargia 5. Associazione con l’anemia aplastica Flow cytometry to diagnose paroxysmal nocturnal hemoglobinuria (PNH) and to quantitate the clone B A A. Demonstrates a population comprising 28% of the red cells that are completely deficient in CD59 (and other glycosylphosphatidylinositol (GPI)–linked antigens) and a second abnormal population of partially deficient red cells comprising 3.5% of the total. B. Demonstrates the lack of more than one GPI-linked antigen (CD16 and CD24) from the same patient’s granulocytes.