Aspetti Organizzativi nelle gestioni scolastiche Bologna, 19 gennaio 2008 L’azienda scolastica Nelle istituzioni non lucrative: strumento adoperato da un Soggetto, in vista della finalità educativa Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche Rilevanza del “fattore umano” 3 La scuola consiste in rapporti fiduciari: tra alunno e docente, tra docente e famiglia, tra docente e gestore, tra gestore e famiglia. La scuola è eretta dal Soggetto Gestore, è scelta dalle famiglie e la sua qualità dipende da quella dal personale direttivo, docente e non docente e dal suo grado di coinvolgimento con le finalità perseguite dal soggetto gestore. Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche Perché l’azienda sia “strumento” 4 La direzione del personale deve garantire un adeguato e coerente collegamento tra le finalità dell’ente e la modalità di svolgimento delle attività. L’esito delle attività deve essere verificato e valutato, in termini quantitativi e qualitativi (feedback), l’esame degli scostamenti rispetto alle aspettative serve ad apportare le necessarie misure correttive negli atti della gestione. Bologna, 19/1/2008 Gli strumenti di verifica 5 la qualità dell’educazione – compito dei dirigenti e dei docenti - sarà giudicata tenendo conto dei risultati scolastici e di istruzione, oltre che della qualità della vita scolastica percepita dagli studenti stessi e dalle loro famiglie Bologna, 19/1/2008 Gli strumenti di verifica 6 La bontà dell’impostazione gestionale – compito del CdA - sarà giudicata dai bilanci, dalla rispondenza alle norme generali, dalla crescita dimensionale e di complessità dell’opera, dalla soddisfazione delle persone che ci lavorano, dalla capacità di risposta ai bisogni educativi del territorio e di realizzazione delle finalità dell’ente. Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche Blocchi funzionali (in sintesi) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7 Funzioni deliberative Aree della Direzione Generale Dirigenza Scolastica Docenza Segreteria e servizi amministrativi Servizi ausiliari e manutenzioni Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche aree funzionali 1. Funzioni deliberative 8 Indirizzi generali Straordinaria amministrazione (ad es.: acquisizioni, attivazione nuovi settori scolastici… Criteri generali di gestione Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche favorevoli del soggetto della gestione 9 Forte “soggettività”, in vista della propria funzione di espressione della fisionomia e della indicazione delle linee di indirizzo dell’ente Ampia base collegiale: le opere educative, sempre più complesse e bisognose di radicamento nella società e nel territorio, chiedono di essere realtà corali, non possono gravare sulle spalle di pochi. Ciò anche per il concetto di responsabilità di cui abbiamo parlato. Le due caratteristiche sopra dette, contraddittorie in apparenza, si conciliano nel caso di realtà educative nascenti da sodalizi umani oppure da esperienze comunitarie forti dal punto di vista del carisma e dell’identità culturale, come sono state, storicamente, le congregazioni religiose e come sono oggi taluni movimenti ecclesiali; ciò favorisce la possibilità della “tradizione” (consegna del testimone) e di mantenimento della fisionomia dell’ente anche nel passaggio generazionale, che deve garantire il rinnovamento. Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche favorevoli del soggetto della gestione 10 La Soggettività e la Collegialità dell’ente si esprimono compiutamente ed in modo legittimo nelle persone fisiche incaricate della gestione in base agli statuti. Ad esempio: il presidente ed il CdA di una Cooperativa Sociale il Consigliere Delegato ed il CdA di una Fondazione, la Rappresentante Legale di un ente ecclesiastico col suo consiglio provinciale/generale. Gli strumenti da utilizzare, anche in questo caso, dipendono dalla natura dell’oggetto. Quindi, si guardino gli statuti per individuare la fonte di legittimazione degli atti ed il potere di rappresentanza. Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche favorevoli del soggetto della gestione 11 Questi Soggetti della gestione, persone fisiche dotate ciascuna di un profilo professionale e caratteriale, di un proprio “timbro” umano, di una certa inclinazione e sensibilità, conferiranno la loro fisionomia alla condotta gestionale dell’ente. Questi stessi soggetti rispondono del loro operato all’Assemblea / al Consiglio / al Fondatore che li ha nominati e che può confermare o revocare il loro mandato. Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche 2. Direzione Generale (gestione e progettazione) (Svolta direttamente dal delegato del CdA o da funzionari (dipendenti) incaricati 12 Coordinamento dirigenti scolastici Gestione del Personale, Formazione e Aggiornamento Contabilità e controllo di gestione Ufficio acquisti Ufficio Legale e Tributario Marketing e comunicazione Area Qualità della didattica e dei servizi Area della Sicurezza Area tecnica (manutenzioni) Area del fund raising (contributi pubblici e privati) Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche 3. Dirigenza didattica 13 Organizzazione del personale docente Responsabilità della qualità didattica Direzione pedagogica Rapporti con le famiglie degli studenti Responsabilità della segreteria scolastica Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche 4. Docenza 14 Qualificazione Programmazione e verifica Lavoro collegiale Auto aggiornamento Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche 5. Segreteria e Servizi Amministrativi Gestione della burocrazia dettata dalle norme del settore scolastico (cd. Segreteria “Istituzionale”) Rapporti con Ministero e U.S. Regionale Segreteria “di sportello” (certificati, orari, circolari) Logistica e organizzazione attività extracurricolari Servizio “tesoreria” (incasso rette, pagamento fornitori) Stipendi e pratiche del personale dipendente Contabilità generale Acquisti 15 Bologna, 19/1/2008 Caratteristiche organizzative delle aziende scolastiche 6. Servizi Ausiliari e delle manutenzioni 16 Pulizie Mensa Manutenzioni ordinarie Gestione della sicurezza (Dlgs 626/94) Bologna, 19/1/2008 Rapporti tra gestione e personale direttivo e docente 17 Rapporto fiduciario, di “delega” (autonomia, responsabilità e verifica) Condivisione delle finalità e delle modalità Consapevolezza dei programmi e degli obiettivi Responsabilità rispetto agli obiettivi Bologna, 19/1/2008 “Dedalo” Soc. Cooperativa Sociale a r.l. Fonder 18 Bologna, 19/1/2008