Corrado Testa 6 Classic Voice n. 191 aprile 2015 mensile di lirica, sinfonica, antica, jazz, contemporanea diretto da Andrea Estero in copertina: Riccardo Chailly NEL CD Ciaikovskij Sinfonia Manfred Francesca da Rimini Royal Concertgebouw Orchestra The Cleveland Orchestra Riccardo Chailly NELL’ALBUM Zubin Mehta Il debutto inedito del giovane indiano Sinfonie K 504 di Mozart e n. 7 di Dvorák Wiener Philharmoniker Per ascoltare i contenuti audio e video fotografa con tablet o telefonino i QR code che trovi nelle pagine della rivista oppure accedi dal sito classicvoice.com alla versione digitale e clicca sulle icone PLUS codice di accesso CLASSICVOICE.COM Il quotidiano on line dedicato alla grande musica con notizie, anteprime, recensioni. E nello shop si possono ascoltare, sfogliare in anteprima e acquistare le nostre pubblicazioni. CLASSICVOICE.TV La prima web tv dedicata alla classica e al jazz, con anticipazioni dei dvd in vendita nei migliori negozi di dischi. CLASSICSTORE.IT Il meglio della produzione discografica mondiale selezionati da ClassicVoice offerte ad un prezzo speciale. CLASSICPEOPLE.IT La community che riunisce e promuove centinaia di artisti e operatori musicali, con il database di tutti i profili contenuti nella versione cartacea. 24 In Scena “Jenufa” di Janácek diretta da Valcuha al Comunale di Bologna 14 Radio/Tv/Sat 16 viaggi musicali 19 39 57 59 71 72 82 foyer Alberto Mattioli Expo 2015: undici titoli d’opera, un festival sinfonico e nuove commissioni Istanbul, città tra Oriente e Occidente accoglie i Berliner, Kremer, Sol Gabetta Playlist Angelo Foletto PLUS Historiae Guido Salvetti Recensioni CD & DVD sintonie Mario Messinis E in passato, quintali di strumenti musicali, Berlioz addormentato sull’Erard, Verdi snobbato per Offenbach PLUS PLUS DAL VIVO blog Quirino Principe 30 20 cover story 28 anniversari 32 cinquantenari PLUS Con Chailly la Scala torna al grande repertorio italiano. Ecco i suoi progetti mentre prepara “Turandot” per Expo attualità PLUS Chi sarà il successore di Rattle alla guida dei Berliner che si apprestano ad andare al voto? PLUS Gli ottant’anni di Mirella Freni, ricordi e rivelazioni: quella Amelia del “Simone” con Abbado-Strehler era una controfigura Varèse a 50 anni dalla morte, il primo che infranse la barriera fra suono e rumore. Influenzando tanti, da Nono a Zappa 34 classic voice cd 36 classic voice album Potrebbero spuntare nomi impensati. Ecco i favoriti, secondo i pronostici dei principali critici europei I versi del “metafisico” Lord Byron ispirarono Berlioz, Liszt, Verdi. Il “Manfred” folgorò Schumann e Ciaikovskij PLUS Mehta ricorda i suoi esordi raccolti in un box. E nell’Album inedito c’è il suo esordio da ventenne a Salisburgo 40 tendenze 42 casi 46 il mandolinista 48 incontri-scontri 54 eventi L’ultimo “Falstaff” di Luca Ronconi all’Opera di Firenze ripreso da Rai5 SERVIZI Codice per scaricare l’album PLUS RUBRICHE PLUS 50 approfondimenti Le pellicole d’inizio secolo subiscono la “melodrammatizzazione” Il Crm dal 1988 ha sviluppato un nuovo linguaggio tecnologico che asseconda il compositore senza separare ricerca e arte PLUS Handel ignorato dai teatri italiani. E i nostri artisti per eseguirlo vanno all’estero PLUS Avi Avital ha sdoganato il mandolino riscoprendo il repertorio “colto” Scambi di frecce al veleno fra Strauss e Puccini. Ma in fondo si temevano jazz PLUS Franco D’Andrea, poliedrico pianista jazz, da Darmstadt a Thelonious Monk Poi nel dopoguerra si specializzano nei modelli Verdi contro Wagner CLASSIC POST [email protected] IL DIRETTORE RISPONDE Lecce da salvare C’è un pezzo fondamentale della storia mun. 15 di Sostakovic, sottoposti a temerasicale leccese che rischia di scomparire per ri arrangiamenti per orchestra d’archi e sempre: è quello scritto in quasi quarant’anviola solista, voluti da Yuri Bashmet: il rini dall’Orchestra “Tito Schipa”, fondata nel sultato, viceversa, è di sorprendente fre1978 e diventata Ico nel 1982, evento che fu schezza ed aderenza ai testi originali”. È festeggiato con una splendida esecuzione la prima recensione discografica scritta della Messa da requiem di Verdi con Ottavio da Giancarlo Cerisola per il numero 1 di Ziino sul podio ed il grandissimo Carlo Ber“Classic Voice”. Ne sarebbero seguite gonzi tra i solisti. Questo purtroppo a cautante, tantissime, altre, soprattutto sul sa della quanto meno abborracciata riforma fronte della musica da camera, dove il Del Rio, che ha trasformato anche suo giudizio, la sua scrittura, fluiva la Provincia di Lecce (come tutte le brillava. Fino a un paio di anni fa, “E le sue cronache erano equando province italiane) in ente di secondo le condizioni di salute gli livello svuotandola di cassa e comconsigliarono di diradare la sua preallergiche alle lungaggini senza, recensiva regolarmente anche petenze, in questo caso quella della Cultura. E la Regione Puglia non ha spettacoli dal vivo, allestimenteoriche e concentrate su gli ancora affidato le competenze apti operistici che per una vita intera partenute finora alla Provincia. seguito girando per l’Italia e quello che accade in buca aveva Un ingarbugliatissimo iter burocratil’Europa. E le sue cronache erano co di cui drammaticamente a risenallergiche alle lungaggini teoriche e e sulla scena” tirne è proprio la compagine sinfoniconcentrate su quello che accade in ca, fino al 1999 direttamente alle buca e sulla scena: raccontato con esem“dipendenze” dell’Istituzione, e poi dal 2000 plare concretezza e giudicato senza peli passata sotto la gestione della Fondazione sulla lingua. “Schipa”, fondata dalla stessa Provincia e Giancarlo era un vero critico musicale, dal Comune di Lecce. Ma il maggiore financapace di cogliere in un giovane e sconoziatore sino all’anno scorso è stata sempre sciuto quartetto d’archi la stoffa dei fuola prima, a cui si aggiungevano i contributi riclasse o di “stroncare” ciò che da altri del Comune, della Regione Puglia e ovviaera celebrato. Ricordo quando s’impuntò mente del Fus. perché un disco antologico di marce, delVenuta meno la principale fonte di sola più svariata e improbabile provenienza, stentamento, la Fondazione ha intanto diretto da Claudio Abbado - in assoluto il inevitabilmente avviato la procedura di suo direttore preferito - prendesse una e licenziamento collettivo, presentando una sola stella. Non era un bastianconperò contemporaneamente al Ministero trario, ma un uomo libero, che viveva la la programmazione firmata dal direttore musica e ne scriveva per passione. E la artistico Ivan Fedele che, proseguendo stessa cosa succedeva negli articoli e sulla strada avviata da Marcello Panni, nelle inchieste: quella sugli spettacoli ha portato in questi ultimi anni l’orchecoprodotti dalla Scala, ma pensati per stra leccese a livelli di assoluta qualità altri palcoscenici, e dunque al Piermarini per la scelta dei programmi, dei direttori fruibili solo a metà. O l’altra sulle proe dei solisti. La speranza dell’intera cogrammazioni dei teatri d’opera italiani, munità è che la stagione si riesca a fare che progressivamente perdevano interes(così come in extremis è stata salvata la se e mordente, nei titoli e nelle scelte artiLirica, pure finora direttamente organizstiche: fu il primo a vedere una realtà che zata dalla Provincia). Ma la situazione rioggi è di fronte agli occhi di tutti. mane molto critica. Di Giancarlo Cerisola, amico fraterno, Eraldo Martucci ci mancherà la schiettezza (era fioren critico musicale tino, anche se milanese d’adozione), ma soprattutto la generosità e la grande umanità. Tu, Giancarlo, se ora potessi leggere queste righe, diresti che stiamo “I puristi storceranno il naso di fronte a esagerando. Io so che non è così: e ora due famosi pezzi cameristici, il Quintetmi restano solo le centinaia di tue parto per clarinetto di Brahms e il Quartetto titure a ricordarmelo. All’amico Giancarlo spectator in scena RUOLI OPERA FESTIVAL RADIO/TV/SAT VIAGGI A Genova Philip Addis è Billy Budd per Livermore “Jenufa” psicologica a Bologna. Dirige Valcuha Al Bru Zane di Venezia il Beethoven francese L’ultimo “Falstaff” di Ronconi su Rai5 Istanbul con i Berliner, Kremer e Sol Gabetta pagina 8 pagina 10 pagina 12 pagina 14 pagina 16 ribalta Lettere dal fronte lirico-sinfonico Il “Corriere” fa campagna per nominare il sovrintendente del San Carlo. I teatri indicono “concorsi” per eleggerli, ma poi non li rispettano. E Catania resta a bocca asciutta CARTELLONE C aro Paolo Isotta, la battaglia è persa. Sì, la guerra che hai condotto senza esclusioni di colpi utilizzando le pagine del “Corriere della sera” per orientare la scelta del sovrintendente del San Carlo di Napoli: la tua nemica, la “povera signora Purchia”, è stata nominata da consiglio d’indirizzo del teatro e dal ministro dei beni culturali. Nella foga hai preso anche uno scivolone, imputando ai vertici del San Carlo di avere dimenticato la presenza del controfagotto nel Requiem di Verdi eseguito a Singapore: strumento che non figura in partitura, come hai riconosciuto in una replica piuttosto goffa. Ma era proprio necessario trascinare il più autorevole quotidiano nazionale in una campagna personale, culminata nell’intervista “promozionale” a Nazzareno Carusi, il pianista (e coordinatore musicale di Forza Italia) che hai indicato, insieme al direttore d’orchestra Elio Boncompagni e alla direttrice del Conservatorio di Napoli, come candidati alternativi di “prestigio internazionale”? E tu, caro Salvatore Nastasi, ministro ombra per tutto quello che riguarda lo spettacolo dal vivo: che senso ha favorire le “manifestazioni d’interesse” per selezionare i futuri sovrintendenti se poi alla fine si scelgono i candidati a te graditi? È successo a Napoli, dove il concorsone ha partorito la conferma della stessa Purchia (col parere contrario del sindaco di Napoli); era successo a Bologna prima, a Cagliari poi, recentemente al Regio di Parma dove una commissione esaminatrice ha lavorato sodo, ma poi il direttore generale - il manager Anna Maria Meo - è stato tirato fuori come un coniglio dal cilindro. Dirai che si tratta di iniziative assunte e gestite in autonomia, come hai ripetuto a proposito del pasticcio della nomina del sovrintendente al Bellini di Catania. Ma non sarebbe arrivata l’ora di chiarire le regole attraverso le quali si diventa sovrintendenti, rendendo i concorsi meno pittoreschi (negli esiti finali) e chiedendo ai candidati non solo referenze e titoli, ma anche progetti di gestione? Infine, gentile Rosanna Purchia, che senso ha rendersi disponibile come sovrintendente del Bellini di Catania, accettare l’incarico, fare visita alle maestranze, per poi dire abbiamo scherzato, mi chiamano da Napoli bye bye? I siciliani si sono indignati, “La Sicilia” pubblica editoriali risentiti, tu prometti per farti perdonare - collaborazioni tra le due città col vulcano: mah... Bari Teatro Petruzzelli Cherubini, Schubert, Rossini; sopr. Katzarava, ms Gavrilan, ten. Scala, basso Palazzi, dir. Cadario: 1 apr. Mendelssohn, Chopin, Ciajkovskij; pf Lisiecki, dir. Brogli-Sacher: 16 apr. Liebermann, Ciajkovskij; fl. Caroli, dir. Marshall: 23 apr. www.fondazione petruzzelli.it San Barnaba) Recital; pf Kim: 6 mag. Filarmonica del Festival, pf Trifonov, dir. Orizio: 8 mag. (BG), 9 mag. (BS) www.festivalpianistico. it Hanke, Mahler; sopr. Pasztircsák, dir. Schuldt: 21 apr. (TN, 22 apr.) Beethoven, Dvorák, Schubert; vl Ferrario, dir. Ranzani: 5 mag. (TN, 6 mag.) www.haydn.it Bergamo e Brescia Festival Pianistico Internazionale Swedish Radio Symphony Orchestra, vl Frang, dir. Harding: 25 apr. (BG, T. Donizetti), 26 apr. (BS, T. Grande) Recital; pf Bahrami: 29 apr. (BS), 30 apr. (BG) Recital; pf Schuch: 2 mag. (BG) Recital, vc Geringas, pf Fountain: 4 mag. (BS), 5 mag. (BG) (Brescia, Auditorium Bologna Teatro Comunale Janácek, Jenufa; dir. Valcuha, reg. Hermanis: 17, 18, 19, 21, 22, 23 apr. (T. Manzoni) Szymanowski, Wagner, Haydn; dir. Ceccherini: 3 apr. Mendelssohn, Rachmaninov; pf Prosseda, dir. Valcuha: 30 apr. Nono, Beethoven; sopr. Dain, contr. Leutwiler, ten. Mayer, dir. R. Abbado: 7 mag. www.tcbo.it Bolzano e Trento Orchestra Haydn (Auditorium) Mahler, Ravel, Ives, Mozart; dir. Axelrod: 14 apr. (TN, 15 apr.) Cagliari Teatro Lirico (T. Lirico) Puccini; dir. Carminati: 10, 11 apr. Musica classica napoletana; Ensemble Via Toledo Classic: 15 apr. Respighi, Menotti; dir. Carminati: 17, 18 apr. Beethoven; vl Baeva, dir. Mansur: 30 apr., 2 mag. Ciajkovskij, Ravel, Gershwin; pf Cappello: 6 mag. Programma da def.; dir. Renzetti: 8, 9 mag. www.teatroliricodi cagliari.it Catania Teatro Massimo Bellini Piovani; dir. Piovani: 10, 11 apr. in scena spectator l’acuto anteprima I dati positivi delle ultime tre edizioni del Macerata Opera Festival guidate da Francesco Micheli - come è stato sottolineato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano - sono in totale controtendenza rispetto al panorama nazionale dei festival estivi: l’incasso totale della stagione 2014 è stato di 1.188.000 euro, con una media a serata di 103mila euro (era 90mila nel 2013 e 95mila nel 2012) e una presenza complessiva di 31.425 spettatori con il “tutto esaurito” in due produzioni (Aida e Traviata) nonostante le difficoltà meteo dell’estate scorsa. Riguardo ai contributi privati, nel 2014 hanno raggiunto quelli pubblici con il 50% circa delle entrate. Lo Sferisterio metterà in scena dal 17 luglio al 9 agosto 2015 Rigoletto, Cavalleria Rusticana e Pagliacci, La Bohème. la stecca Dopo la scomparsa di Pierluigi Pietrobelli, infaticabile direttore scientifico dell’Istituto di studi verdiani di Parma, la dirigenza della Fondazione è in stallo sulla nomina di un nuovo comitato scientifico e di chi lo diriga. Unici passi compiuti a fine 2014, l’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione e la presidenza a Nicola Sani (foto), compositore e neo sovrintendente del Comunale di Bologna. Da ciò un centinaio di studisi di tutto il mondo hanno firmato un appello in cui chiedono che venga superata al più presto la situazione di stasi con nomi all’altezza del prestigio che l’istituto si è guadagnato dalla sua fondazione, nel 1959, a oggi. Torna a casa Rattle Il flirt coi Berliner è finito. Sir Simon Rattle torna a casa. Non proprio nella città dei Beatles dov’è nato, Liverpool, ma nella capitale della sua terra, Londra. Al termine del mandato alla guida dei Berliner Philharmoniker, il direttore d’orchestra dal 2017 dirigerà la London Symphony Orchestra. Rattle, 60 anni, succede a Valery Gergiev ma non come direttore principale qual è stato il russo dal 2007 bensì con il titolo di direttore musicale, assegnato prima di lui soltanto a Claudio Abbado dal 1984 al 1987. Prima dei Berliner, il direttore inglese era stato per 18 anni alla guida della City of Birmingham Symphony Orchestra. Rossini, Il turco in Italia; dir. Martinenghi / Catalanotto, reg. Mirabella: 24, 26, 28, 29, 30 apr., 2, 3 mag. Dutilleux, Saint-Saëns, Lalo; pf Zuo, dir. Casadesus: 8, 9 mag. www.teatromassimo bellini.it Ferrara Ferrara Musica (Torrione San Giovanni) Stravinskij, Koechlin, Gesualdo, Sostakovic; Mahler Chamber Soloists: 20 apr. (T. Comunale) Vivier, Sibelius, Sostakovic; Mahler Chamber Orchestra, vl Conunova, dir. Currentzis: 22 apr. Bach, Beethoven, Schubert; pf Sokolov: 4 mag. www.ferraramusica.it Firenze Opera di Firenze Verdi, La Traviata; dir. Mehta, reg. Brockhaus: 1, 2, 4, 7, 8 apr. Brahms, Ein deutsches Requiem; maestro coro Fratini: 3 apr. Stravinskij, Prokofiev; ms Gertseva, dir. Mehta: 10 apr. Festival Maggio Musicale Fiorentino (Opera di Firenze) Beethoven, Fidelio; dir. Mehta, reg. Pier’Alli: 27, 30 apr., 3, 5 mag. Haydn, Die Schöpfung; sopr. Kleiter, ten. Schade, basso Volle, dir. Mehta: 2 mag. Mozart, Chopin; pf Lang: 4 mag. Mahler; ms von der Damerau, dir. Mehta: 7 mag. (T. della Pergola) Sciarrino; Contempoart ensemble, dir. Ceccanti: 9 mag. (Opera di Firenze) Stravinskij, Ravel, Musorgskij; Giovanile Italiana, pf Vacatello, dir. Paredes: 10 mag. www.operadifirenze.it dal mondo del disco Lorin Maazel The Complete Early Recordings on Deutsche Grammophon (18 cd Dg) In edizione limitata esce un omaggio a Lorin Maazel (19302014) che diresse, fra il 1957 e il 1965, i Berliner e le orchestre radiofonica di Berlino e radio-televisiva di Francia. Si va dal “trittico” di frammenti sinfonici da Romeo e Giulietta di Berlioz, Ciaikovskij, Prokofiev a sinfonie di Beethoven, Brahms, Schubert, Mozart, Mendelssohn, Franck. Poi fra l’altro opere come L’enfant et les sortileges e L’Heure espagnole di Ravel, il balletto per orchestra El amor brujo di Falla e I pini di Roma di Respighi. José van Dam (10 cd Erato) Dedica per i 75 anni del baritono belga suddivisa per ruoli: mefistofelici in Berlioz e Gounod, “paterni” in Verdi, Gluck, Delibes, Massenet, Charpentier, Poulenc, “don chisciotteschi” in Ibert, Massenet, Ravel. Le scelte a seguire paiono meno originali: due secoli d’opera da Mozart a Bizet, da Debussy a Enescu; e le melodie, i Lieder, gli oratori (per esempio estratti da L’Enfance du Christ di Berlioz). Chiude un’intervista-ritratto firmato Jon Tolansky. Guerre & Paix La Capella Reial de Catalunya - Le Concert des Nations - Hespèrion XXI (libro + 2 cd AliaVox) Jordi Savall indaga il rapporto tra guerra e musica barocca. Nel primo cd (1614-1689) si va dallo scoppio della Guerra dei trent’anni al Trattato di Nimega. Nel secondo (1696-1714) il quadro musicale si estende dal Trattato di Torino alla fine della Guerra di successione spagnola, che vide fronteggiarsi da una parte Francia, Castiglia, Baviera dall’altra Inghilterra, Austria, e gli altri stati tedeschi del Sacro Romano Impero. Amici della Musica (T. della Pergola) Beethoven, Ligeti, Liszt; pf De Maria: 11 apr. The King’s Singers: 18 apr. (Opera di Firenze) Bach; pf Schiff: 19 apr. Recital; pf Perahia: 8 mag. - www.amici musica.fi.it Orchestra della Toscana (T. Verdi) Pergolesi, Mozart; sopr. Farnocchia, ms Petrine, dir. Scappucci: 2 apr. Ghedini, Strauss, Schumann; cor. Albori, dir. Rustioni: 10 apr. UpBeat; Igudesman&Joo: 29 apr. Lena, Beethoven, Brahms; pf Colli, dir. Kochanovsky: 8 mag. www.orchestradella toscana.it Genova Teatro Carlo Felice Britten, Billy Budd; dir. Battistoni, reg. 7 spectator in scena PREVISIONI Come fanno i marinai Il regista Livermore a Genova con “Billy Budd” di Britten trasforma il palcoscenico in vascello. Nel cast di soli uomini il ruolo del titolo è del baritono canadese Phillip Addis N on ricostruire una nave in scena, ma trasformare in un vascello i ponti mobili e le strutture del palcoscenico. È l’idea registica di Davide Livermore per la messinscena di Billy Budd, l’opera in quattro atti di Benjamin Britten che, dopo il felice debutto nel 2004 al Regio di Torino, sbarca, dal 17 al 23 aprile, al Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni. Ispirata all’omonimo racconto di Herman Melville, la vicenda, ambien- tata nel 1797, durante le guerre contro la Francia, fa riferimento a quei continui ammutinamenti che si verificavano nella marina inglese a causa delle terribili condizioni di vita dei marinai. Personaggi principali sono il capitano Vere, il maestro d’armi Glaggart e il marinaio Billy Budd, interpretato qui dal giovane baritono canadese Phillip Addis (nella foto), attorniati da un cast di soli uomini pronti a combattere tra bene e male e passioni nascoste a bordo della nave inglese Indomitable. Per Britten, che compose quest’opera nel 1951 lavorando sul libretto del celebre romanziere E. M. Forster, l’autore di Camera con vista, Maurice e Passaggio in India, e di Eric Crozier, si tratta di una partitura ad alto scavo psicologico dei personaggi. A.G. Billy Budd di Britten Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice Dir. Andrea Battistoni. Regia di Davide Livermore Genova, Teatro Carlo Felice, dal 17 al 23 aprile Toreri e rusticani “Le toréador”, rarità operistica di Adam, in versione originale a Palermo abbinata a una “Cavalleria” rimontata sui bozzetti di Guttuso. Dittico diretto da Stefano Ranzani U CARTELLONE na vera e propria rarità, almeno in Italia, dove arriva per la prima rappresentazione nella versione originale con parti cantate alternate a recitati. A Livermore: 17, 18, 19, 21, 23 apr. Bizet, Carmen; dir. Auguin, reg. Livermore: 8, 9, 10, 12 mag. www. carlofelicegenova.it Milano Teatro alla Scala Mahler, Bruckner; Filarmonica della Scala, bar. Hampson, dir. von Dohnányi: 13, 14, 15 apr. Wagner, Liszt, Schumann; Filarmonica della Scala, dir. Gatti: 20 apr. Puccini, Turandot; dir. Chailly, reg. Lehnhoff: 1, 5, 8, 12 mag. Janácek, Bruckner; Berliner Philharmoniker, dir. Rattle: 2 mag. Recital di canto; sopr. Damrau, pf Deutsch: 4 mag. Recital di canto; basso Pape, pf Radicke: 10 mag. Schumann, Chopin; pf Pollini: 11 mag. - www. teatroallascala.org Le toréador di Adolphe Adam, musicista contemporaneo di Donizetti, Halévy e Meyerbeer e raffinato compositore di una quarantina di opere e di 14 balletti tra cui il rappresentatissimo Giselle, viene abbinato il più popolare atto unico Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Ma quale legame accomuna le due partiture? Essenzialmente la trama che indaga su due triangoli amorosi, qui diretti dalla bacchetta di Stefano Ranzani (nella foto). Un triangolo più allegro quello de Le toréador, composto da Adam in soli sei giorni, con protagonista una giovane cantante, Coraline, sposata ad un uomo più anziano di lei, il toréador Don Belfior, e un flautista, Tracolin, amante di lei. Scenografo e costumista del dittico è Francesco Zito che, con la regista Marina Bianchi, rimonta Cavalleria secondo i bozzetti preparati dal pittore Renato Guttuso per un allestimento del Massimo del 1974. Nel cast, tra gli altri, Andrea Concetti, Laura Giordano, Leonardo Cortellazzi, Luciana D’Intino, Carlo Ventre e Alberto Mastromarino. A.G. Orchestra Verdi (Auditorium di Milano) Mahler, Beethoven; dir. Bignamini: 9, 10, 12 apr. Mahler; maestri cori Tramontin e Gambarini, dir. Flor: 17, 19 apr. Weill, Mahler; dir. Axelrod: 23, 24, 26 apr. Mahler; dir. Axelrod: 1, 3 mag. Campogrande, BachMahler, Mahler; dir. Hirokami: 7, 8 10 mag. www.laverdi.org The King’s Singers: 14 apr. Mozart; Ensemble Zefiro: 21 apr. Recital; pf Pace: 28 apr. www.quartettomilano.it Pomeriggi Musicali (T. Dal Verme) Fedele, Milhaud, Mahler; vl Thaci, sax Brutti, dir. Angius: 16, 18 apr. Sollima, Ciajkovskij, Brahms; vc Sollima, dir. Boccadoro: 30 apr., 2 mag. Haydn, Mozart; fag. Lumachi, dir. Benedetti Michelangeli: 7, 9 mag. Società del Quartetto (Conservatorio) Le toréador di Adam Cavalleria rusticana di Mascagni: Dir. Stefano Ranzani. Regia di Marina Bianchi Palermo, Teatro Massimo, dal 18 al 26 aprile Società dei Concerti (Conservatorio) Schnittke, Beethoven, Ciajkovskij; vl Bron, pf Vinogradova: 8 apr. Recital; pf Iannone: 15 apr. Recital; pf Sokolov: 6 mag. www.soconcerti.it Serate Musicali (Conservatorio) Debussy, Chopin; pf Hough: 13 apr. Kremerata Baltica, vl e dir. Kremer: 20 apr. Recital; pf Sudbin: 27 apr. Gershwin; Orchestra del Conservatorio “A. Boito” di Parma, pf Cappello: 4 mag. Liszt, Franck; Orch. di Padova e del Veneto, dir. Caldi: 11 mag. DI GI TALE Ac qui s t a Ac qui s t a