Insegnare il Buio. con il patrocinio della Regione Liguria Come accompagnare alla visita al buio? L’esperienza vissuta nella esplorazione dello spazio buio comporta emozioni e scoperte. Forti e coinvolgenti quanto in parte inaspettate. Obiettivo del progetto “Insegnare il Buio” vuole essere quello di introdurre nella normale programmazione scolastica attività ed esperienze integrabili, con valenze ed aperture interdisciplinari. Non lasciare quindi l’uscita didattica svincolata ed a sé stante ma offrire alle insegnanti ed agli Istituti un percorso percorribile e personalizzabile di accompagnamento dei ragazzi alle risorse che nel buio saranno ricercate. Intenzione di questo volume è stimolare un maggior numero di discipline, sia per una più ampia integrazione dei contenuti proposti che per un più diffuso coinvolgimento dei docenti, senza aggravare un solo referente. Il libretto vuole quindi facilitare una chiave di lettura, un valore aggiunto, da inserire nelle diverse materie proponendo alcune tematiche che possono essere affrontate così come spunti per le esercitazioni da realizzare con i ragazzi. Costruire opportunità per cui i ragazzi possano essere aperti e attenti oltre che valorizzare ciò che hanno provato. Anche in termini di valutazione appare interessante offrire spunti per la valutazione delle competenze, requisito del sistema scolastico per le classi medie e superiori. L’Istituto David Chiossone onlus, inoltre, si propone in occasione della esperienza Dialogo nel Buio quale catalizzatore di un “catalogo” di quelle esperienze didattiche proposte da altri attori sul territorio che meglio corrispondono agli obiettivi della mostra e che potrebbero essere scelte dalle classi in accompagnamento alle attività in classe. In collaborazione con i servizi di didattica dei Musei Civici di Genova, i Servizi Bibliotecari e Costa Edutainment si perseguono opportunità di stimolazione della mutisensorialità. La multisensorialità:un approccio critico La nostra esperienza di oggi è fortemente tracciata dai canali VISIVO e uditivo; le tecnologie e gli stimoli che ci circondano sovraccaricano questi sensi e sempre meno andiamo alla ricerca di stimoli complessi, del controllo e della valorizzazione degli altri sensi, ma soprattutto della loro pienezza. È cambiata la forma di gioco (generalmente in una forma “piatta”, bidimensionale) dove il giocatore è fruitore di “sensazioni preconfezionate” e più raramente attivo o creativo nella ricerca e interpretazione degli stimoli a tutto tondo, impreparato ad utilizzare tutti i canali sensoriali ed appagarsene. Poco abituati a correre, camminare, arrampicare, esplorare. Poco abituati a scontrare e cadere, anche sotto l’aspetto psicologico devono essere riportati a fare esperienza del “fallimento” o intoppo. Nel contempo i bambini sono canali di ricezione ed esperienza enormi, bagaglio che si accumula in incoscienza ma che plasma la propria interpretazione del mondo circostante. Obiettivo della multisensorialità, quindi, è imparare a esplorare il mondo circostante così come a conoscere se stessi e le proprie risorse. Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] PSICOLOGIA e psicomotricità: le paure: la paura del buio, la paura del non avere tutto sotto controllo, la paura dell’altro, di essere giudicati, timore e coinvolgimento nel contatto fisico la fiducia nell’altro, fiducia nella guida la fiducia nel gruppo di riferimento costruzione della mappa mentale la serenità aumenta la percezione io incorporeo: l’immagine di sé un po’ di esercizio! - Lo scultore di corpi. Plasmare il corpo di un compagno come a comporre una statua, manipolare con-tatto, esprimere contatto. (fiducia nell’altro e contatto fisico) - Farsi sospingere dagli altri. Uno alla volta chiudere gli occhi e rimanere dritti e rigidi, lasciandosi cadere all’indietro tra i compagni o all’interno di un cerchio stretto per essere sospinti (fiducia nel gruppo) - Disegno me stesso: simboli, cesure, timori che emergono nell’interpretazione del disegno (immagine di sé) - Chiuso in una scatola: entrare in uno spazio chiuso ed angusto (una scatolone o sotto un telo scuro), come simbolo e dichiarazione di voler superare le proprie paure Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] SENSORIALITA’, esplorazione e valorizzazione di tatto, gusto, vista e olfatto la sperimentazione dei sensi : identificare i sensi privilegiati i sensi e la memoria quali cose in comune hanno gli oggetti che ricordo di più, come abbiniamo le sensazioni esperienza al tatto dei diversi materiali, anche in campo artistico un po’ di esercizio! - giochi Kim: ricordare un maggior numero di oggetti esposti per un breve tempo o riconoscerli bendati attraverso gusto, olfatto, tatto. - chiudere gli occhi mentre degusti, una diversa e più ricca interpretazione - toccare i volti dei compagni, da cosa li riconosco? Cosa ho memorizzato, quali schemi e quali sensi utlizzo? EDUCAZIONE MOTORIA: armonia nel proprio corpo misurare le proprie forze e capacità, la velocità, la rispondenza, il coordinamento, l’orientamento nello spazio. senso dell’equilibrio un po’ di esercizio! - corsa all’aria aperta, percepire con tutti i sensi, la velocità, il vento, il cambio di prospettive in diverse posizioni corporee. - rispecchiamento, riprodurre i movimenti allo specchio - provare a cadere e a scontrare Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] ARTE E ESPRESSIONE: contrapporre luce e ombra: emergono i colori il messaggio tattile il messaggio musicale la multisensorialità nell’arte moderna il corpo come strumento di espressione un po’ di esercizio! - diminuzione di luce: nella penombra non si percepiscono i colori - gioco di scultura “umana” espressione singola e a coppie - rappresentazione teatrale: mimo, quale precisione nel riprodurre i gesti del quotidiano (lavarsi i denti, preparare il caffè, ecc.) - la banda umana: la collettività crea una improbabile sonorità scegliendo ciascuno un suono o rumore (emesso o provocato) da comporre con quelli altrui Musei di Genova In occasione della mostra, il programma Musei... in tutti i sensi , curato dai Servizi educativi e didattici del Settore Musei, invita le scolaresche a scoprire i musei utilizzando tutti i canali sensoriali e percettivi, con modalità differenziate secondo l'età dei ragazzi e la tipologia delle collezioni, attraverso percorsi e laboratori plurisensoriali e sinestetici. INFO www.museidigenova.it; prenotazioni [email protected] STORIA E ARCHITETTURA I luoghi dei sensi: storia e arte dei ninfei, delle grotte e dei giardini del 500, quali luoghi dei sensi. (es. Fassolo: palazzo del principe, Castello di Masino: labirinto dove perdersi e ritrovarsi) FILOSOFIA La ricerca dell’ignoto e della verità, attraverso il “buio”: il mistero e la curiosità. Il timore e la ricerca nell’oscurità come spinta di scienze, arte, narrativa oltre che per superare paure e preconcetti dell’essere umano. Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] MATEMATICA E SCIENZE: competenza della metrica umana fisiologia dei sensi sensi e cervello la chimica dei sensi i sensi e gli animali: sensi prevalenti cosa vede un cieco, non è vero che non vede fisica: forze, pesi e misure del corpo umano un po’ di esercizio! - La sagoma del mio corpo: proiezione della propria immagine e proporzioni su una superficie piatta, a terra o su un tavolo, in particolare nella fase del cambiamento adolescenziale (competenza della metrica umana) - Laboratorio di chimica per la stimolazione di gusto e olfatto - Laboratorio di scienze naturali: i sensi degli animali Acquario di Genova IN CHE SENSO? Approfondimento tematico dedicato alla scuola primaria e secondaria di primo grado. Durata: 1h30’ Numero partecipanti min: 15 – max: 30. Contenuti: L’attività si svolge lungo il percorso espositivo, dove vengono utilizzate solo le vasche rappresentative per l’analisi delle tematiche proposte. Gli studenti sono invitati a confrontare le proprie opinioni e approfondire le conoscenze sui seguenti temi: - i sensi nel mondo animale: come gli organismi interagiscono con l’ambiente in cui vivono. - la comunicazione: i segnali utilizzati dalle diverse specie animali nel corteggiamento, nella difesa del territorio, nella caccia. - i diversi aspetti del mimetismo, omocromia e omomorfia, le colorazioni criptiche e quelle evidenzianti, i colori di avvertimento e il mimetismo opportunistico. INFO Incoming Liguria 010 2345666 Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] LINGUE: comunicazione verbale e non verbale il ritmo delle parole l’uso delle tonalità le espressioni e la postura saper ascoltare la scelta delle parole: aggettivazione, cosa rappresentano gli aggettivi e come si legano alla percezione linguaggio delle sensazioni, finalizzato ad avvicinare alla poesia espressioni idiomatiche scrivere con i sensi: creatività e linguaggio suoni e vocaboli onomatopeici forme linguistiche tra i diversi idiomi europei un po’ di esercizio! - Quante parole o aggettivi per dire…. (gara di vocaboli) - La stessa frase detta in più tonalità ha un significato diverso - Telefono senza fili: quale e quanta informazione si perde dal messaggio originale - Rumore di fondo: come ascoltare e discernere LETTERE: Mi sono perso a Genova, Maurizio Maggiani, 2007 Feltrinelli “Per questo credo di essere cresciuto con qualche problema nella percezione della realtà. Senza distinguere nettamente e definitivamente ciò che ho ascoltato, ciò che ho sognato, ciò che ho visto e ho fatto, ciò che ricordo e ciò che immagino. Ora non ci faccio più caso, ma per decenni mi sono applicato a cercar di guarire, pensando stupidamente di poter mettere ordine e combinando disastri.” Senza maschera. Storie al limite della normalità, Davide Cervellin, 2007, Marsilio Biblioteche del sistema urbano Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] Le 15 biblioteche del Sistema Bibliotecario Urbano realizzano percorsi ed attività didattiche, educative e culturali rivolte a bambini, ragazzi ed adulti. In particolare la Biblioteca Berio organizza: visite guidate attraverso le sale e le sezioni della biblioteca, approfondimenti bibliografici su temi concordati con gli insegnanti, letture in lingua originale, laboratori linguistici, risorse per italiano L2, gruppi di lettura. La biblioteca Berio garantisce inoltre servizi ai disabili della vista e dell’udito, servizi per l’accessibilità all’informazione e all’autonomia. [email protected] tel. 5576062/63 Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] DOPO IL BUIO L’Istituto propone una raccolta/concorso di opere espressive: pittoriche, scultoree, poetiche, testuali. “nel buio ho trovato” Si vogliono prediligere quelle più tema, anche nell’idea. esperienziali e istintive rispetto allo sviluppo del di far ricostruire il percorso come si è immaginato o riprodurre uno degli ambienti esplorati al buio. Il concorso prevede la partecipazione singola o di gruppo, secondo le modalità espressive prescelte, nonché la premiazione delle opere più suggestive per le classi elementari/medie e superiori. ATTIVITA’ PER I DOCENTI: Opportunità di approfondimento e di aggiornamento attraverso l’annuale convegno formativo, ad accesso libero, promosso dall’Istituto David Chiossone onlus: L’Occhio della Mente, giovedì 13 Ottobre 2011, ore 14 presso l’Auditorium dell’Istituto in Corso Armellini 11. Il convegno, dal titolo Dialogo nel Buio: scoperta dei sensi e della parola, prevede la partecipazione di accademici ed esperti per l’esplorazione e approfondimento delle diverse sensorialità e della loro ricchezza. Obiettivo di quest’anno sarà affrontare i temi della multisensorialità, a supporto della mostra installazione Dialogo nel Buio, rivolgendosi straordinariamente a insegnanti, psicologi, educatori e professionisti che lavorano prioritariamente nell’ambito della “relazione con l’altro”. COLLABORAZIONI E DIDATTICA In funzione degli obiettivi di rete e di condivisione, saremo lieti di conoscere i vostri programmi ed attività legate al Dialogo nel Buio. Informiamo che, grazie alle collaborazioni in essere con educatori e docenti, è possibile avere assistenza qualificata per la progettazione di attività in campo artistico/espressivo, nonché per la loro realizzazione presso le scuole, a titolo gratuito. Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] La storia di questo volume In occasione della fase di progettazione e predisposizione della mostra/evento DIALOGO NEL BUIO a Genova, per il periodo ottobre 2011/giugno 2012, L’Istituto David Chiossone onlus ha condiviso con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Istituti del territorio un percorso di approfondimento per costruire e rafforzare le valenze didattiche ed educative da offrire in relazione alla mostra esperienziale. I referenti delle scuole liguri sono stati sensibilizzati ed invitati attraverso le attività: Dialogo: incontro di presentazione del Progetto Dialogo nel Buio con dibattito sulle esperienze e valenze educative che possono essere ricercate e rafforzate nei giovani; Viaggio nel buio: una delegazione di Dirigenti ed Insegnati ha vissuto in prima persona l’esperienza DIALOGO NEL BUIO al fine di poter meglio veicolare i requisiti formativi e gli spunti didattici della mostra; Insegnare il buio: il piccolo gruppo di lavoro assieme agli educatori del Chiossone costruisce a quattro mani gli obiettivi e strumenti che potranno felicemente corrispondere ai piani formativi dell’ a.s. 2011/2012, per poi condividerli con gli Istituti presenti sul territorio Ligure È nei confronti dei più giovani e delle scolaresche che questa mostra sensoriale ha il più significativo impatto educativo; questo libretto frutto dell’incontro e del lavoro congiunto dell’Istituto e della scuola, vuole dare indicazioni puntuali e costruttive per accompagnare le esperienze positive di Dialogo nel Buio. I docenti: dicono di questa esperienza L'esperienza è stata veramente interessante, emozionante. Ciò che mi ha segnato di più è stato "l'aspetto umano", ossia il rapporto di fiducia instaurato dalla nostra guida ed il suo ruolo rassicurante. Isabella La porta è già chiusa, il buio ci avvolge e nella stanza cupa, la voce ci sfiora: non giova guardarsi, ma darsi la mano… PC L'esperienza è stata molto coinvolgente. Anche se una delle finalità era la consapevolezza delle potenzialità sensoriali trascurate, io ho sentito in questa prima volta più l'aspetto della condivisione e del reciproco sostegno. Senza le voci, le mani, le emozioni degli altri, questa "prova" sarebbe stata più difficile e forse troppo forte. Rosanna Il presente strumento si pone quindi come work in progress, frutto del contributo di molti e pronto ad accogliere ulteriori spunti e “voci”, così come si conviene in una azione di dialogo con il territorio. Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected] INFORMAZIONI PER LE SCUOLE Piazza Caricamento dal 14 Ottobre 2011 al 1 Luglio 2012 ORARIO: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (pomeriggio su richiesta) COSTO: Euro 4 a persona Prenotazione obbligatoria con pagamento anticipato Per informazioni e prenotazioni: 010/8342.423 [email protected] Le classi, dopo l’accoglienza, verranno divise in piccoli gruppi di 5/7 persone che partiranno ogni 15 minuti con accompagnamento di una guida non vedente. La durata del percorso è di 45 minuti con un tempo visita di massimo 2 ore per il gruppo classe. Durante l’attesa in sala accoglienza, gli alunni avranno a loro disposizione alcuni strumenti didattici riferiti alla disabilità visiva, alla multisensorialità, alla comunicazione ed ai principi di cittadinanza progettati in collaborazione con le scuole liguri. Insegnare il Buio –con il Patrocinio della Regione Liguria per info: [email protected]