Formulario di richiesta (di seguito il “Formulario”) Proprietario (di seguito l’ “Istante”) Rappresentate autorizzato Indirizzo dell’Istante (incluso tel., fax, e-mail) Tipo di vettura (di seguito la “Vettura”) Attuale ubicazione della Vettura Numero di telaio Colore attuale Licenza / targa attuale Documenti: Libretto di circolazione Documento di proprietà Scheda tecnica (Allegato A) Procura del rappresentante autorizzato (se applicabile) (di seguito i “Documenti Annessi”) Pagamenti dell’istante tramite: Bonifico bancario a: BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA SUCCURSALE DI MODENA CONTO NR. 894454 - SWIFT: BPMOIT22 CODICE IBAN: IT46L0538712900000000894454 (allegare copia conferma bonifico) Annesso assegno bancario certificato Addebito carta di credito n. Tipo di carta di credito: (Visa, American Express, Master Card, etc.) Scadenza -1- Previsioni contrattuali 1. Con la consegna a FERRARI SpA, Modena, Italia, per il tramite di FERRARI Classiche (di seguito “FERRARI”) del Formulario e dei Documenti Annessi, l’Istante chiede che venga determinato se la Vettura è autentica. L’Istante è consapevole che l’autenticità della Vettura verrà determinata da FERRARI sulla base dei criteri di autenticità fissati da FERRARI stessa ed indicati nel sito web www.owners.FERRARI.com (di seguito i “Criteri di Autenticità”). L’Istante dichiara espressamente di aver letto, compreso e di accettare i Criteri di Autenticità come pure le presenti previsioni contrattuali sulla base delle quali verrà condotta la procedura di certificazione. 2. La procedura di certificazione si svolgerà come segue: (i) Ricevuto il Formulario con i Documenti Annessi ed il Contributo Iniziale di Certificazione (vedi art. 4), FERRARI procederà ad effettuare un primo esame della richiesta di certificazione. Sulla base di tale esame, FERRARI deciderà di continuare la procedura di certificazione o di negare il rilascio del certificato di autenticità in quanto, sulla base dei documenti prodotti dall’Istante, FERRARI ritiene che la Vettura chiaramente non soddisfa i Criteri di Autenticità. (ii) Qualora decidesse di continuare la procedura di certificazione, FERRARI potrà, a propria discrezione, richiedere all’Istante di fornirle i documenti e/o le informazioni supplementari che essa riterrà necessarie. FERRARI avrà pure libero accesso alla Vettura e potrà sottoporre la stessa – o parti di essa - ad analisi tecniche o ai propri esperti o ai rappresentanti da essa nominati. A tale scopo FERRARI potrà, inter alia, richiedere che la Vettura sia consegnata ad un centro assistenza autorizzato FERRARI indicato da FERRARI stessa o, in -2- circostanze assolutamente eccezionali, che la Vettura sia trasportata in Italia presso la sede di FERRARI; tutto quanto precede avverrà a spese dell’Istante. Nel caso in cui l’Istante non dovesse soddisfare le richieste di FERRARI, la procedura verrà considerata abbandonata dall’Istante. (iii) Nel caso in cui dovesse ritenere che la Vettura soddisfi i Criteri di Autenticità, FERRARI rilascerà all’Istante il certificato di autenticità (di seguito il “Certificato di Autenticità”). Il Certificato di Autenticità potrà contenere delle riserve in relazione a componenti (telaio, motore, etc.) e/o ad altri elementi della Vettura. Il proprietario di una vettura in relazione alla quale è stato rilasciato un Certificato di Autenticità contenente riserve, potrà in ogni momento presentare a FERRARI una nuova richiesta di certificazione tendente ad ottenere un Certificato di Autenticità privo di riserve, nel caso abbia proceduto ad effettuare nel frattempo i lavori che egli ritiene permettano il rilascio di tale Certificato di Autenticità. In tal caso FERRARI inizierà una nuova procedura di certificazione, in relazione alla quale l’Istante sarà tenuto esclusivamente al pagamento di eventuali spese vive relative alla procedura. (iv) Se la Vettura non soddisfa i Criteri di Autenticità, FERRARI ne darà comunicazione all’Istante motivando la propria decisione di non rilasciare il Certificato di Autenticità. 3. Fatti salvi i casi negligenza grave, FERRARI non potrà essere ritenuta responsabile nei confronti dell’Istante e/o di terzi che dovessero acquistare un’automobile, o effettuare una qualsiasi transazione, sulla base del Certificato di Autenticità. FERRARI non si assume inoltre alcuna responsabilità in relazione alla sicurezza della Vettura e/o alla sua idoneità a circolare in conformità a qualsiasi norma di legge o regolamento applicabili. L’Istante, per se stesso, i propri successori e cessionari, rinuncia ad ogni e qualsiasi diritto in relazione a quanto sopra. -3- 4. L’Istante si assume i costi connessi con la procedura di certificazione; in particolare verserà in anticipo a FERRARI un importo non rifondibile di 500 (cinquecento) Euro + tasse (se dovute) per l’esame preliminare della richiesta (il “Contributo Iniziale di Certificazione”). Qualora FERRARI dovesse decidere di continuare la procedura, l’Istante si impegna inoltre a versare a FERRARI un acconto per le spese relative alla procedura di certificazione, il cui ammontare sarà ragionevolmente stabilito e specificato da FERRARI sulla base degli esami che FERRARI intende effettuare e comunicato all’Istante. L’Istante è consapevole del fatto che in caso di mancato pagamento di tale acconto, la procedura verrà considerata abbandonata dall’Istante. Con il rilascio del Certificato di Autenticità il Proprietario rimborserà a FERRARI le eventuali spese non coperte dal predetto acconto, come pure un importo forfetario a copertura dei costi di struttura il cui ammontare verrà determinato da FERRARI in base al tipo di automobile certificata ed alla difficoltà della procedura. Tale importo, che verrà comunicato al Proprietario prima di dare inizio alla procedura di certificazione potrà variare, a seconda del modello sottoposto ad esame, da un minimo di 1’200 (milleduecento) Euro + tasse (se dovute) per vetture prodotte dopo il 1. Gennaio 1980 (escluso le serie speciali per le quali il costo di certificazione sarà stabilito di volta in volta) ad un massimo di 5’100 (cinquemilacento) Euro + tasse (se dovute) per le vetture prodotte sino al 31 dicembre 1979. 5. La procedura di certificazione, la presente richiesta ed ogni vertenza che ne dovesse risultare sarà retta dal diritto italiano. -4- 6. Qualsiasi controversia che dovesse insorgere in relazione alla procedura di certificazione, al suo risultato o alla presente richiesta di certificazione, sarà sottoposta e decisa in maniera definitiva in conformità con il Regolamento dell’Arbitrato Accelerato dell’OMPI. La lingua utilizzata nella procedura arbitrale sarà l’inglese. Sede dell’arbitrato sarà Ginevra. Se le parti lo riterranno opportuno per facilitare il procedimento, con l’accordo dell’Istante, il Centro d’Arbitrato dell’OMPI o l’arbitro potranno stabilire che la procedura o parte di essa sia condotta “online” o utilizzando altri strumenti telematici. L’Istante Luogo e data -5-