Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace International University of Peoples' Institutions for Peace Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace Provincia Autonoma di Trento Fondazione Opera Campana dei Caduti Rovereto PROGETTARE LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE FORMAZIONE PER ATTIVISTI DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO VI° edizione - anno 2004 Anche quest’anno La Provincia Autonoma di Trento intende proseguire nel cammino di sostegno al mondo del volontariato internazionale trentino, attraverso un’articolata offerta di occasioni formative. Il gradimento espresso da svariate decine di associazioni e da un qualificato numero di volontari che, a partire dal 1998, hanno frequentato corsi, seminari, laboratori, ci fa ritenere di aver imboccato una strada giusta e di aver interpretato e dato risposta ad un’esigenza reale, molto sentita dai volontari trentini. Appare sempre più evidente quanto sia importante lavorare ed impegnarsi concretamente per la costruzione di un sistema mondiale meno squilibrato, più giusto ed equo, più rispettoso delle culture e dei valori dei popoli, un sistema dove i diritti fondamentali delle donne, dei bambini e degli uomini siano rispettati e garantiti, dove ciascuno abbia la possibilità di vivere una vita dignitosa secondo le proprie scelte ed aspirazioni. Il Trentino nel suo insieme ha dato prova di volersi misurare con queste dimensioni e di volersi impegnare concretamente, pur nella consapevolezza della parzialità e limitatezza del proprio contributo alla soluzione di problemi di dimensioni planetarie. Risulta d’altra parte sempre più evidente come problemi gravi e complessi come quelli legati al sottosviluppo non possono essere affrontati solo con la buona volontà. E’ necessario attrezzarsi, acquisire competenze specifiche, riflettere attentamente sulle cause dei problemi e sui diversi possibili approcci e soluzioni. E’ esattamente questa la funzione primaria del percorso formativo che la Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con la IUPIP/UNIP, l’Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, promossa dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto, sostiene a favore del mondo dell’associazionismo trentino che opera nel settore della solidarietà internazionale. Un pacchetto di proposte elaborato da un Gruppo di Progettazione che comprende, assieme a PAT e IUPIP/UNIP, una decina di organismi di volontariato internazionale, attraverso un processo di partecipazione dal basso, in coerenza con il principio che nessun intervento può avere speranza di successo se non è stato preceduto da un attento lavoro di elaborazione collettiva e condivisione, con la partecipazione attiva dei futuri beneficiari fin dalla fase della sua definizione. L’offerta formativa prevede un corso base, un percorso di formazione più breve decentrato sul territorio, in una valle del Trentino, un laboratorio di progettazione, un seminario internazionale di confronto tra associazioni e loro partner sul tema dei bambini di strada, un viaggio studio nei Balcani, un percorso sul tema della valutazione, alcune serate pubbliche di sensibilizzazione. L’approccio che contraddistingue tutte le diverse attività è un forte legame tra esperienza e riflessione, pratica quotidiana e approfondimento critico. I singoli corsi intendono valorizzare al massimo le esperienze concrete sia dei partecipanti che dei docenti, utilizzando allo scopo metodologie didattiche attive e partecipate. Effetto secondario ma non meno importante è che nella formazione le associazioni trovano un’opportunità di conoscenza e confronto tra di loro, che spesso ha dato poi il via a collaborazioni pratiche, contribuendo a consolidare il sistema trentino di cooperazione internazionale, orizzonte strategico della politica provinciale in questo settore. Visto il successo e il gradimento riscosso nel passato, la Provincia intende proseguire in questa attività di formazione potenziandola e qualificandola ulteriormente. Il pacchetto di offerte qui descritto rappresenta un segnale concreto e preciso di questa scelta. IVA BERASI Assessore all’emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità Che cos’è l’IUPIP/UNIP La International University of Peoples' Institutions for Peace (IUPIP) - Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (UNIP) è sorta nel 1993 a Rovereto per volontà della Fondazione Opera Campana dei Caduti. Il suo scopo è fornire uno spazio di formazione e ricerca nel campo della costruzione della pace, della trasformazione dei conflitti, della nonviolenza, della tutela dei diritti dell'uomo e dei popoli, della democrazia partecipativa, dello sviluppo sostenibile dal basso e della diplomazia popolare. L’UNIP si rivolge al mondo delle organizzazioni di società civile e dell'associazionismo impegnato nella promozione umana nei campi sopra indicati sia a livello internazionale, sia a livello nazionale e locale. L’UNIP è sostenuta dalla Provincia Autonoma di Trento tramite il Forum Trentino per la Pace, dalla Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, dalla Città di Rovereto, dall’Università degli Studi di Trento e da istituzioni private. Le finalità fondamentali dell’UNIP sono: promuovere una cultura della pace e della mondialità nello spirito dei programmi dell’UNESCO; contribuire all’attuazione dei diritti umani e dei popoli a livello globale; diffondere i principi della nonviolenza; formare a ruoli attivi, nei campi indicati, sviluppando competenze ed abilità appropriate. Attività: A livello internazionale le attività formative della IUPIP/UNIP si articolano in vari percorsi, primo tra tutti un percorso annuale residenziale di tre settimane, di cui la prima edizione risale al 1993, rivolto a persone impegnate in associazioni e movimenti di società civile operanti per la promozione umana. Tra i temi affrontati nelle varie edizioni del percorso figurano: il ruolo dei movimenti delle donne per la pace; i media, la guerra e la pace; gli aspetti umani, economici e giuridici delle migrazioni; i processi di riconciliazione e ricostruzione nelle società postbelliche, la violenza economica e gli approcci economici alternativi. La undicesima edizione del percorso, dal titolo La globalizzazione della violenza e la ricerca di alternative nonviolente si è svolta nell'autunno del 2003. La dodicesima edizione, programmata per l'autunno del 2004, metterà a fuoco le lotte delle popolazioni indigene per i propri diritti. Un secondo progetto, sempre a livello internazionale, è un percorso di due settimane, a cadenza biennale anche questo residenziale, attivato nel 1998, sui processi di pace e la trasformazione dei conflitti, rivolto ad attivisti di pace israeliani e palestinesi. La terza edizione, dal titolo Trasformare le società lacerate dai conflitti: lezioni da Palestina, Israele e Irlanda del Nord, realizzata nel 2003, è stata allargata ad attivisti coinvolti nel processo di pace nell'Irlanda del nord. Nella seconda metà di maggio del 2004 si realizzerà la prima edizione di un percorso internazionale residenziale in lingua spagnola, sui temi della costruzione della pace, delle lotte e dei progetti costruttivi nonviolenti. Il percorso, dal titolo Paz,Conflictos y Noviolencia en el contexto de la Globalización, si focalizzerà in modo particolare sulle realtà latinoamericane da cui si prevede la proveniennza di 15 dei 25 partecipanti. A livello locale e nazionale l’UNIP da anni si è attivata per portare all’interno delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato del Trentino la riflessione sulle tematiche su cui è impegnata. Il radicamento sul territorio che ne è conseguito è frutto della richiesta emersa dagli stessi soggetti della società civile consci che, per mantenere e migliorare le proprie attività di sostegno alla promozione umana, alla costruzizone continua della pace e alla solidarietà internazionale, hanno bisogno di un supporto formativo diffuso e scientificamente fondato. Si sono sviluppati così, negli anni, vari e diversi percorsi, locali e nazionali: sulla formazione degli obiettori di coscienza (rivolto a formatori di obiettori); sulla economia mondo e globalizzazione (a favore soprattutto di sindacati, associazioni produttive e mondo universitario); sulla nonviolenza e la diplomazia popolare (rivolto all’associazionismo per la pace, con particolare attenzione a quello impegnato nelle varie esperienze di solidarietà nella ex-Jugoslavia); sull’educazione all’interculturalità (per mediatori culturali che lavorano con i cittadini immigrati o intendono sviluppare percorsi formativi in questo campo); sull’aggiornamento degli insegnanti (per portare anche nel mondo della scuola i temi importanti della nonviolenza, dei diritti umani, e dell’educazione alla cittadinanza democratica e alla cosrtuzione della pace). A partire dal 1998, infine, l’UNIP ha sviluppato alcune attività specifiche di formazione e sensibilizzazione sui temi della cooperazione allo sviluppo, venendo incontro sia ad una espressa richiesta della Provincia Autonoma di Trento, sia ad un bisogno manifestato dall’associazionismo locale impegnato nelle varie attività di solidarietà internazionale. Tra le attività dell’UNIP va infine segnalata la realizzazione della Collana Alternative, diretta da Giuliano Pontara (Edizioni Gruppo Abele, Torino): una serie di agili volumi in cui vengono pubblicati materiali presentati o preparati nell’ambito dell’UNIP ed altri interventi sui grandi temi della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e della trasformazione dei conflitti. Tra i volumi recentemente pubblicati si ricordano: Richard Falk, Giustizia internazionale e governance umana, Alejandro Bendaña, Charles Villa-Vicencio, La riconciliazione difficile, Philip Alston e Antonio Cassese, Ripensare i diritti umani nel XXI secolo. Per l’attività locale il Comitato Scientifico è stato sinora supportato dal Gruppo Corsi Locali composto da figure professionali diverse, provenienti da contesti operativi distinti per vocazione e settori d’impegno allo scopo di favorire il confronto e la discussione. Per quanto riguarda, il percorso sui temi della Cooperazione allo Sviluppo, l’UNIP si avvale di un Gruppo di Progettazione composto da rappresentanti di alcune Associazioni di volontariato oltre che del Servizio Cooperazione della Provincia. COMITATO SCIENTIFICO Philip Alston Scuola di Diritto, Università di New York, New York (USA ) Alejandro Bendaña Direttore Centro Studi Internazionali, Managua (Nicaragua) Beryl Carby - Mutambirwa Lega Internazionale per la Pace e la libertà delle Donne - WILPF, Ginevra (Svizzera) Richard Falk Università di Princeton, Centro di Studi Internazionali, Princeton, N.J. (USA) Susan George Osservatorio sulla Mondializzazione, Parigi (Francia) Johan Galtung Direttore di Transcend: Network per la Pace e lo Sviluppo, Versonnex (Francia) George Kutukdjian Direttore della Divisione di Etica delle Scienze e della Tecnologia, UNESCO, Parigi (Francia) Jan Øberg Direttore della Fondazione Internazionale per la Pace e la Ricerca per il Futuro, Lund (Svezia) Antonio Papisca Università di Padova, Direttore del Centro di Studi e di Formazione sui Diritti dell’uomo e dei Popoli, Padova (Italia) Giuliano Pontara - Coordinatore Università di Stoccolma, Dipartimento di Filosofia, Stoccolma (Svezia) François Rigaux Università cattolica di Louvain, Louvain (Belgio) Chaiwat Satha-Anand Università di Thammasat, Facoltà di Scienze Politiche, Bangkok (Tailandia) Simona Sharoni Evergreen State College, Olympia, W.A.(USA) Enrico Turrini Presidente della Camera dei Ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti, Monaco di Baviera (Germania) Anuradha Vittachi Direttrice della Fondazione Internazionale OneWorld, London, (Regno Unito) Silvano Zucal Università di Trento, Diparimento di Scienze Filologiche, Trento (Italia) “PROGETTARE LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE” PERCORSO FORMATIVO - anno 2004 Introduzione La Provincia Autonoma di Trento da anni assiste e sostiene le associazioni e gli organismi di volontariato operanti nel campo della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale, in attuazione della legge provinciale del 17 marzo 1988, n.10. Nell’ambito di tale attività istituzionale è emersa l’esigenza di offrire, alle persone già coinvolte nelle associazioni e negli organismi di volontariato, un supporto formativo per favorire l’approfondimento, la riflessione e lo scambio sulla tematica della cooperazione allo sviluppo e per diffondere competenze specifiche sulla progettazione, la gestione e la valutazione degli interventi. 1998 la Provincia si avvale della collaborazione dell’UNIP per l’elaborazione e la gestione del pacchetto formativo “Progettare la solidarietà internazionale – percorso di formazione per attivisti della cooperazione allo sviluppo” via via articolatosi, nel corso degli anni, in una serie di proposte di base e di approfondimento. Obiettivi Obiettivo generale del complesso delle iniziative promosse dall’UNIP è di contribuire, nel sistema trentino, a promuovere la cultura della pace e della solidarietà. Gli obiettivi specifici, derivati sia dai bisogni evidenziati dall’indagine del 2001 sia dalle riflessioni emerse in occasione degli incontri del Gruppo di Progettazione, consistono, da un lato, nell’offrire a membri qualificati delle associazioni locali attive nella cooperazione internazionale momenti di riflessione, approfondimento e scambio sulla logica dello sviluppo e sugli strumenti per una corretta progettazione, dall’altro, nel facilitare lo sviluppo di reti di relazioni tra questi soggetti e le loro associazioni. Nell’ambito del percorso proposto, tali obiettivi si esplicitano nella volontà di: illustrare le ragioni a sostegno del superamento dell’approccio “assistenzialistico” nella cooperazione allo sviluppo e approfondire le ragioni a favore di un approccio “culturale” alla solidarietà internazionale consapevole della complessità delle realtà sociali di riferimento; promuovere il riconoscimento e la valorizzazione della molteplicità degli attori e dei sistemi di relazione presenti nei paesi dei beneficiari come in quelli dei cooperanti; evidenziare le interazioni di un progetto di cooperazione allo sviluppo con la realtà locale in cui agisce; identificare le motivazioni che portano all’impegno verso il variegato e complesso mondo della cooperazione internazionale; mostrare come l’aiuto sia una relazione che prevede lo “scambio” antropologico e non il dare unilaterale e come si possa mettere la comunità ricevente in grado - - - - - di restituire il dono e la comunità di donatori in grado di riconoscere e accettare il dono in quanto “scambio” e fattore moltiplicatore delle risorse; far conoscere ed approfondire approcci partecipativi e sostenibili allo sviluppo umano che superino gli interventi standardizzati e stereotipati e pongano invece attenzione alla correlazione logica tra problemi e proposte; suggerire il progressivo superamento dell’approccio meccanicistico del ciclo di progetto a favore di processi condivisi di ricerca, in cui la fase dell’attivazione sia fondante e primaria e in cui si riconosca che i problemi sociali non rispondono a logiche lineari; evidenziare, in particolare, l’importanza del momento valutativo come accompagnamento delle diverse fasi della progettazione e strumento di riorientamento nella formulazione degli obiettivi; sviluppare la consapevolezza dell’educazione allo sviluppo nella comunità dei sostenitori come parte integrante dell’azione di cooperazione stessa in quanto strumento di crescita culturale e civile anche della comunità di donatori e sostenitori; far conoscere ed interagire tra loro rappresentanti di diversi gruppi e associazioni operanti in Trentino favorendo il superamento di un approccio individualistico e lo sviluppo di reti interorganizzative, anche informali, capaci di impatti maggiormente significativi. Gli elementi della proposta formativa Visto il successo della precedente edizione, ci si propone di offrire un analogo percorso per la programmazione 2004 introducendo, tuttavia, alcune nuove iniziative. Si prevede in particolare: a) un corso base di formazione per attivisti della solidarietà internazionale; b) un laboratorio di progettazione di primo livello al fine di fornire un supporto a chi già opera con funzioni di progettazione nelle associazioni trentine di solidarietà internazionale e di volontariato; c) un laboratorio di secondo livello per poter dare maggiore continuità all’attività di formazione e consulenza, mediante il ricorso a metodologie didattiche attive in grado di mettere in gioco persone ed esperienze ad un livello più pratico; d) momenti di consulenza individuale riservati ai progettisti delle associazioni trentine; e) un seminario internazionale di confronto, tra il mondo della cooperazione trentina e i relativi partners stranieri, sulle problematiche connesse alla situazione dei “ragazzi di strada”; f) un viaggio studio in area balcanica di circa 10 giorni per un massimo di 15 persone che dovrebbe effettuarsi con la collaborazione dell’Osservatorio sui Balcani e delle Associazioni che in questi anni hanno realizzato progetti di cooperazione decentrata nei territori della ex Jugoslavia; g) incontri di formazione di base, decentrati in una valle trentina; h) percorso-laboratorio metodologico sugli indicatori di qualità in fase di progettualità e di realizzazione di progetti; i) 3 serate informative pubbliche, di cui una di presentazione dell’intero percorso, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato presenti sul territorio. CORSO BASE PER ATTIVISTI DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Febbraio – Maggio 2004 Obiettivi Il corso base rappresenta una delle proposte più consolidate dell’intero percorso formativo relativo alla Cooperazione. E’ rivolto a membri di gruppi e associazioni di volontariato della Provincia Autonoma di Trento impegnate nella cooperazione allo sviluppo. Il corso base si articolerà, come in passato, in sette incontri di una giornata, con un momento iniziale dedicato alla presentazione dei partecipanti e delle associazioni di appartenenza. Anche per quest’anno prima dell’inizio del corso, ai partecipanti sarà richiesto di svolgere un colloquio individuale con il tutor al fine di comprendere preliminarmente caratteristiche ed aspettative dei corsisti. La IUPIP/UNIP si propone di inserire all’interno del corso le seguenti tematiche: analisi delle motivazioni che spingono verso il volontariato e la cooperazione: implicazioni personali e politiche che spingono verso una scelta così importante; le diverse filosofie della cooperazione allo sviluppo, la sua evoluzione storica ed il dibattito contemporaneo: particolare attenzione sarà posta ai temi dell’autosviluppo, della sostenibilità dello sviluppo, dell’appropriatezza dei trasferimenti tecnologici, della partecipazione e della cooperazione decentrata; la comprensione della cultura dei soggetti beneficiari, delle loro pratiche sociali, dei loro sistemi politici ed economici – anche informali - come condizione necessaria per interventi di solidarietà internazionale efficaci; la conoscenza e le connessioni tra sottosviluppo ed il sistema planetario delle relazioni economiche e politiche Nord-Sud; la progettazione degli interventi di solidarietà internazionale con un’attenzione particolare alla cooperazione decentrata; l’analisi di alcuni casi di studio di progetti, tratti da esempi storici o sviluppati attraverso simulazioni specifiche. Prerogativa della IUPIP/UNIP, in tutte le sue attività formative, è di cercare - per quanto possibile - di trasmettere contenuti anche rilevanti in forme esemplificative, lasciando spazio alle esperienze ed alla rielaborazione individuale dei singoli corsisti. Anche in questo corso pertanto s’intende utilizzare una metodologia di formazione interattiva e partecipativa. Per dare maggiore continuità all’attività di docenza, uno stesso relatore condurrà i tre seminari legati specificatamente alla progettazione; tali seminari si affiancheranno con altri tre seminari condotti da docenti diversi. I relatori del corso base, così come quelli di ogni altra proposta IUPIP/UNIP sono stati scelti sulla base delle loro competenze scientifiche, dell’esperienza all’interno del mondo della cooperazione allo sviluppo e della loro capacità formativa. PROGRAMMA DEL CORSO: Apertura corso Venerdì 20 febbraio 2004, ore 14.30-18.00 Saluto e presentazione dei partecipanti. Anna Dalzotto - tutor del corso I° Seminario Sabato 21 febbraio 2004, ore 9.00-18.00 Motivazioni e logiche della Cooperazione allo Sviluppo. Analisi delle motivazioni che spingono verso il volontariato e la cooperazione: implicazioni personali e politiche in scelte di così grande impegno. Gianbattista Persini (psicologo, Brescia) II° Seminario Sabato 6 marzo 2004, ore 9.00-18.00 Fare rete cooperando. Le diverse filosofie della cooperazione allo sviluppo, critiche, evoluzione storica e il dibattito contemporaneo. Fabio Pipinato (Fondazione Fontana Trento) III° Seminario Sabato 20 marzo 2004, ore 9.00-18.00 Conoscere il Nord e il Sud del mondo. Jean Leonard Touadi (formatore-giornalista Rai) IV° Seminario Sabato 3 aprile 2004, ore 9.00-18.00 Progettare lo sviluppo. Introduzione al ciclo del progetto. La genesi e l’ideazione Paolo Facinelli (Piazza Grande) V° Seminario Sabato 17 aprile 2004, ore 9.00-18.00 Progettare lo sviluppo. La gestione e la valutazione. Paolo Facinelli (Piazza Grande) Fabio Pipinato (Fondazione Fontana Trento) VI° Seminario Sabato 8 maggio 2004, ore 9.00-18.00 Per un approccio territoriale alla cooperazione. Modelli, caratteristiche attori della cooperazione decentrata. Sguardi su progettualità ed esperienze. Paolo Facinelli (Piazza Grande) VII° Seminario Domenica 9 maggio 2004, 9.00-12.30 Valutazione del corso. Consegna degli attestati. Anna Dalzotto - tutor del corso Tutor del Corso Anna Dalzotto Partecipanti Il corso sarà attivato con un minimo di 15 ed un massimo di 20 partecipanti Iscrizioni Le domande dovranno pervenire alla Segreteria IUPIP/UNIP a mezzo fax, posta o e-mail entro il 9 febbraio 2004 Attestato A chi avrà seguito l’80% delle ore previste verrà consegnato al termine del corso l’attestato di partecipazione. Sede del corso IUPIP/UNIP Palazzo Adami, Piazza San Marco, 7 38068 Rovereto, Trento Tel. 0464 424288 – Fax 0464 424299 www.unimondo.org/iupip [email protected] [email protected] [email protected] SEMINARIO INTERNAZIONALE Primavera 2004 Il seminario internazionale intende costituire un luogo di scambio e confronto tra le associazioni trentine e i loro partners stranieri in un dibattito comparativo e incrociato a livello locale e internazionale rispetto alle diverse esperienze e progetti, tutti caratterizzati dalla trattazione di una medesima tematica. Per l’edizione 2004 si propone la tematica dei bambini di strada. Il seminario si articolerà in 5 giornate di discussione in aula e in gruppi più ristretti di lavoro e sarà preceduto da un’adeguata attività di preparazione in collaborazione con le associazioni che daranno disponibilità a partecipare. Destinatari del seminario sono i rappresentanti di Associazioni trentine impegnate in progetti di cooperazione allo sviluppo, che prevedano interventi con i bambini di strada e i relativi partners stranieri delle associazioni del sud del mondo. VIAGGIO-STUDIO NELL’AREA BALCANICA Estate 2004 L’iniziativa intende favorire l’esperienza diretta e la conoscenza di strumenti e di realtà concrete ad integrazione della parte teorica affrontata in aula durante il Corso base, confrontandosi con chi opera sul territorio e acquisendo nuovi strumenti e conoscenze. In quest’ottica la formula del viaggio-studio rappresenta l’occasione per incontrare e conoscere da vicino, seppur per un tempo limitato e con tutti i condizionamenti che l’organizzazione comporta, esperienze di solidarietà internazionale che coinvolgono il nostro territorio e che in varia misura ricalcano i tracciati teorici affrontati nei seminari. In secondo luogo, non meno rilevante, vi è la volontà di lavorare sulla dimensione di gruppo e di scambio in contesti di condivisione particolarmente accentuata: perché le relazioni tra individui divengano efficace ponte per le relazioni tra organizzazioni di varia natura e con diversa specificità. Il viaggio si svolgerà nell’arco di dieci giorni e interessarà come nella precedente edizione il Kossovo, la Serbia, la Croazia e la Bosnia Herzegovina. E’ prevista la guida da parte di un formatore, la partecipazione di un tutor con funzioni di sostegno e accompagnamento, oltre che di un membro della segreteria UNIP. Vi sarà inoltre la presenza di alcuni rappresentanti membri delle Associazioni locali e a loro volta partner, delle Associazioni Trentine. Il viaggio-studio è rivolto ai partecipanti ai corsi UNIP sui temi della solidarietà internazionale, con precedenza accordata ai corsisti del 2004. Tale criterio intende rispondere all’esigenza di garantire una più approfondita preparazione in tema di solidarietà internazionale e sviluppo, oltrechè di offrire continuità e coerenza all’investimento formativo – sulle persone e sulle associazioni – assunto dalla Provincia Autonoma di Trento. LABORATORI DI PROGETTAZIONE Gennaio - Febbraio 2004 Settembre - Novembre 2004 I Laboratori partono dall’esigenza di confrontare e integrare la realtà delle azioni e degli interventi di cooperazione allo sviluppo realizzati da gruppi e associazioni del Trentino, con i contenuti formativi trattati nei corsi base o nei seminari di approfondimento. La volontà è di fornire un’occasione di confronto e di lavoro concreto su progetti, ai volontari impegnati in attività di identificazione, elaborazione e gestione progettuale all’interno delle singole associazioni trentine, sostenendo i gruppi di volontariato internazionale nel processo di progettazione della loro attività, facilitando l’analisi e l’integrazione di strumenti e modalità di progettazione, offrendo consulenza e tematizzando interrogativi e questioni emergenti dall’esperienza concreta dei partecipanti. Il laboratorio avrà carattere: esperienziale: il processo formativo si svolgerà a partire dalle esperienze e dai materiali (progetti, ma anche temi e questioni) presentati dai partecipanti, analizzati attraverso studi di caso o altri strumenti formativi e orientati dal conduttore. Tali materiali avranno pertanto rilevanza centrale per la riuscita del lavoro in aula, così come la partecipazione attiva dei presenti sarà prerequisito indispensabile per il funzionamento e la riuscita del laboratorio; flessibile: per rispondere alle reali istanze dei partecipanti, il percorso contenutistico non è predefinito in modo rigido, né è racchiuso nella formula ‘corso’. Data la stretta connessione con gli oggetti di lavoro proposti dai partecipanti, si vaglieranno insieme ipotesi e piste di lavoro, pertanto, alla raccolta delle esigenze dei partecipanti, sarà dedicata parte del primo incontro del percorso. metodologico: nella prima fase del laboratorio ci si soffermerà essenzialmente sugli aspetti metodologici del processo di progettazione, riservando alla seconda fase la scrittura effettiva dei progetti. Fondamentale sarà la presenza di un esperto-accompagnatore con il compito di analizzare le modalità e gli strumenti di progettazione e intervento presentati dai partecipanti, confrontarli e misurarli con le principali indicazioni teoriche, fornire eventuali consigli e suggerimenti innovativi. I° LIVELLO - Terza edizione Settembre - Novembre 2004 Il Laboratorio di I° livello è mirato all’analisi della progettazione come processo metodologico. Si tratteranno i seguenti temi: analisi del contesto, definizione di oggetto di lavoro, obiettivi e risultati attesi, dimensione organizzativa, valutazione e monitoraggio. Esso è rivolto in via privilegiata ai responsabili e ai decisori ultimi delle associazioni, dei gruppi e degli enti trentini che operano nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale, nonché a quanti, in tali realtà, conoscono i progetti o intendono occuparsi di progettazione. La selezione dei partecipanti avverrà in base al curriculum vitae e ad un eventuale colloquio individuale. II° LIVELLO - Seconda edizione Gennaio - Febbraio 2004 Il Laboratorio di II livello continua e completa il laboratorio di primo livello ed è pertanto rivolto in via privilegiata ai partecipanti a quest’ultimo. In esso si affronterà a livello operativo ciò che teoricamente viene trattato nella prima fase di laboratorio, attivando il gruppo dei partecipanti come gruppo di progettazione e confronto sui progetti in via di sviluppo delle organizzazioni. CONSULENZE A conclusione del laboratorio di secondo livello, e durante l’arco dell’anno, è prevista la possibilità, per i partecipanti, di usufruire di consulenze individuali, fino ad un massimo di 50 ore complessive, su specifici problemi inerenti l’attività di elaborazione e gestione progettuale. INCONTRI DECENTRATI SUL TERRITORIO Autunno 2004 Il percorso decentrato in una delle valli del Trentino, articolato in 4 incontri serali, risponde all’esigenza di prevedere un piano formativo di ampio raggio, che miri a raggiungere anche le realtà associative decentrate. I contenuti, rivisti e condivisi con le associazioni di valle coinvolte, ricalcheranno approssimativamente i seminari del percorso di cooperazione base riprendendo, in particolare, gli aspetti di motivazione e di relazione/coordinamento. Le serate saranno precedute da alcuni incontri di preparazione e programmazione con le associazioni e le amministrazioni pubbliche coinvolte. Destinatari dell’iniziativa sono i membri delle associazioni di volontariato della valle prescelta e tutti coloro che intendono avvicinarsi al mondo della cooperazione e che, a seguito della promozione del percorso, si mostreranno interessati ad aderire alla progettazione degli incontri. PERCORSO-LABORATORIO METODOLOGICO SUGLI INDICATORI DI QUALITA’ Autunno 2004 Il tema e le pratiche di valutazione si stanno sempre più diffondendo, ormai, anche in Italia. I motivi di questa crescente diffusione sono molteplici: lo sviluppo e la crisi del Welfare state; il principio della centralità dell’utente; il decentramento delle competenze; la quantità di risorse disponibili per gli sviluppi locali. Un motivo importante, che si ritiene opportuno evidenziare, risiede nella crescente complessità sociale che i servizi, gli interventi e i progetti sono costretti ad affrontare. In questa prospettiva, il percorso formativo intende approfondire il tema del monitoraggio e della valutazione offrendo spazi di riflessione e confronto per favorire: lo sviluppo di competenze nel campo della valutazione per meglio orientare i progetti pensati e realizzati dalle associazioni; processi decisionali in grado di accogliere la complessità sociale e di tradurla in utilità ed efficacia. Il percorso affronterà i principali approcci alla valutazione; le definizioni di valutazione, monitoraggio, verifica; i tempi, gli indicatori e gli strumenti della valutazione. Il corso, aperto a funzionari e dirigenti della Provincia Autonoma di Trento, a pubblici amministratori, a responsabili di organizzazioni che hanno partecipato ai laboratori di progettazione di primo e secondo livello proposti dalla IUPIP/UNIP, a operatori che hanno una consolidata esperienza di progettazione e/o di valutazione, favorirà la partecipazione attiva, privilegiando le competenze e le esperienze presenti nel gruppo di lavoro che si costituirà. Tel. lav. Cell. n. Luogo di nascita Firma Fax CAP E-mail Città Data di nascita Ai sensi dell’art. 10 della legge 31.12.1996 n. 675 si informa che i dati richiesti nel presente modulo saranno utilizzati ai soli fini statistici e amministrativi. In relazione ai predetti dati l’interessato avrà facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 13 della predetta legge. Data Con la presente scheda di adesione mi impegno formalmente a seguire l’intero corso di formazione. Si prega di allegare un curriculum personale con indicazione di eventuali precedenti esperienze formative. Quale ruolo ricopre/di che cosa si occupa nell’associazione, da quanto tempo e con che frequenza: Associazione di appartenenza Tel. Casa Recapito postale (se diverso dalla residenza) Residente in via Cognome e Nome CORSO BASE PER ATTIVISTI DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Corsi locali IUPIP/UNIP - 2004 - VI° edizione SCHEDA DI ADESIONE DA INOLTRARE ALLA SEGRETERIA IUPIP/UNIP A MEZZO FAX, POSTA O E-MAIL ENTRO IL 9 FEBBRAIO 2004 Gruppo di progettazione ACAV, ACCRI, Associazione Daltrocanto, El Quetzal, Fondazione Fontana, Gruppo Trentino di Volontariato, Iupip/Unip, Mandacarù, MLAL - Trento, Osservatorio sui Balcani, Piazza Grande, Sottosopra, Tremembè, Unimondo, VIS - Trento. Con la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento. Direttore Giuliano Pontara Segreteria organizzativa Coordinatrice: Franca Bazzanella Paola Zanon, Silvia Destro, Giovanna Dell’Amore, Stefano Barozzi Segreteria IUPIP/UNIP Palazzo Adami, Piazza San Marco, 7 38068 Rovereto, Trento Tel. 0464 424288 – Fax 0464 424299 www.unimondo.org/iupip Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace Provincia Autonoma di Trento Fondazione Opera Campana dei Caduti Rovereto