la Repubblica LUNEDÌ 16 GIUGNO 2008 ECONOMIA E POLITICA ■ 12 Stangata su banche e assicurazioni Fisco più severo su deducibilità, bollo e registro. Stretta sugli accertamenti ROBERTO PETRINI ROMA — Si prepara un intervento piuttosto pesante su banche e assicurazioni. Oltre alla più che celebre tassa Robin Hood sui petrolieri, il governo è pronto a scagliare la propria freccia sui sovraprofitti di istituti di credito e compagnie assicurative: la bozza del decreto, che sarà varata dopodomani, mercoledì 18, contiene un pacchetto di misure più articolato del previsto sul piano fiscale che potrebbe dare un gettito maggiore di un paio di miliardi. In primo luogo saranno posti dei limiti alla deducibilità ai fini fiscali di alcune poste per banche e assicurazioni. Inoltre per i soli istituti di credito si prepara un giro di vite sull’imposta di registro sulla compravendita di immobili. Anticipi verranno chiesti a banche e assicurazioni sull’imposta di bollo. Il pacchetto di entrate riguarderà anche un potenziamento della lotta all’evasione e al sommerso: si prevedono modifiche al sistema degli accertamenti fiscali e un aumento degli uomini della Guardia di Finanza destinati al contrasto del lavoro nero. Resta fermo il versante tagli del decreto per il 2009: 3,4 miliardi verranno da enti locali, 1 da sanità, 1 dal pubblico impiego, 1 dalla funzione pubblica. In totale per il 2009 si raggiungeranno, tra nuove entrate e risparmi, i 13,1 miliardi anche grazie la prima tranche del meccanismo Gordon Brown che in tre anni dovrebbe garantire una ri- Interventi su scuola e sanità. Ricetta telematica per le prestazioni specialistiche duzione dell’incremento delle spese per 10 miliardi. Tra le misure sul tavolo anche interventi sulla scuola volti a ridurre il numero degli insegnanti (e forse ad aumentarne gli stipendi) e interventi sul costo dei farmaci: si parla dell’introduzione della ricetta telematica per prestazioni specialistiche e medicinali. In tutto dal settore farmaci il risparmio dovrebbe arrivare al 10 per cento della spesa attuale raggiungendo circa 1,5 miliardi. Sul piano degli interventi, sparsi tra due disegni di legge e una legge delega, i pilastri restano quelli dei ministeri del Welfare, dello Sviluppo economico, della Funzione pubblica e delle Infrastrutture. Confermato il lancio dei fondi etici per il piano casa a bassi canoni e il rilancio del nucleare. Si profilano inoltre interventi per facilitare l’apertura di una impresa («un’impresa in un’ora»), ma anche modifiche della disciplina dell’apprendistato, eliminazione di costi burocratici delle procedure di assunzione. A partire da oggi il governo cercherà, prima del varo del maxi provvedimento di anticipo della Finanziaria, di sciogliere i nodi degli enti locali: sul piede di guerra sono le Comunità montane di cui la Funzione pubblica prospetta l’eliminazione completa, ma in agitazione sono anche Regioni e Comuni. Aria tesa anche sul finanziamento e commissariamento (affidato al sindaco Alemanno) di Roma: il sindaco di Milano Moratti chiederebbe attenzione anche per la propria città. «Questa settimana il governo darà il via alla legge Finanziaria che sarà valida, per la prima volta, non per un solo anno ma per tre anni. E avrà un obiettivo preciso: non mettere le mani nelle tasche degli italiani ma tagliare, contenere, ridurre le spese, le spese inutili e gli sprechi», ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, intervistato dal Tg1. Pochi i commenti in proposito da parte del centrosinistra: «Aspettiamo di vedere i dettagli per giudicare», ha spiegato Antonello Soro, capogruppo del Pd. I punti 13,1 3,4 mld 1 mld 2 mld MANOVRA ENTI LOCALI FARMACI ENTRATE L’entità della manovra del 2009 sarà di 13,1 miliardi tra tagli alle spese e nuove entrate fiscali. Il provvedimento sarà articolato in un decreto e più disegni di legge per semplificazione e sviluppo Il tagli incideranno su Regioni, Comuni, Province. Si prevede l’abolizione definitiva delle Comunità montane. Si profila un nuovo patto di stabilità interno I risparmi previsti per la sanità ammontano a circa 1 miliardo all’anno. Previsto anche un intervento sulla spesa farmaceutica attraverso l’introduzione di ricette telematiche Interventi sugli oneri deducibili per banche e assicurazioni. Aumento dell’imposta di registro sulle compravendite immobiliari. Anticipi sulle imposte di bollo. Stretta su lavoro nero ed evasione Predica anti fannulloni in parrocchia. Nel cuore di Roma La curiosità E il monsignore benedice la crociata di Brunetta CONCETTO VECCHIO ROMA — «In questi giorni Renato Brunetta ci fa vedere in tv quanta gente non lavora, non va in ufficio, intrallazza. E quando c’imbattiamo in un impiegato allo sportello che si alza e si accende la sigaretta, assentandosi per 20 o 30 minuti, mentre la fila s’ingrossa cosa dobbiamo dire se non che è un ladrocinio?». Tra lo stupore dei fedeli monsignor Giovanni Celi dall’altare della parrocchia di San Giuseppe al Trionfale, nel borghesissimo quartiere Prati a Roma, benedice così la crociata del ministro della Funzione Pubblica contro i fannulloni. Omelia di 15 minuti, che parte dalla massima del Vangelo «gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date» e finisce per sfociare nella bruciante attualità di questi giorni. «La prima forma di volontariato è compiere bene il proprio dovere, rispettare l’orario di lavoro», ammonisce il sacerdote. Senso del dovere. Etica della responsabilità. Quasi un appello calvinista. Brunetta, il ministro più amato dagli italiani, che vuol defalcare sprechi e furberie, sfonda anche nelle curie. Di quando in qua nelle chiese si elogiano i ministri? «Perché si Renato Brunetta Monsignor Giovanni Celi stupisce?», chiede don Celi. «Mi pare di avere detto cose ovvie. In questo periodo il servizio agli altri viene sempre commisurato a quanto si guadagna: “Quanto mi dai per fare questo?” Oggi anche il volontariato viene retribuito. Le ong prendono soldi. Invece sul lavoro bisognerebbe essere generosi con gli altri, a prescindere dalla retribuzione». E quindi fa l’esempio delle badanti alle prese con uomini e donne malfermi e spesso non autosufficienti. «Un lavoro la cui remunerazione non è adeguata, e che non si fa se non si ha cuore». Don Celi è nato a Messina 72 anni fa. Coltiva un sito Internet — www.saceli.it — dove archivia i file audio di tutte le prediche degli ultimi quattro anni. Ha scritto un paio di romanzi. Dal 1960 è prete. «Due anni dopo cominciai ad occuparmi del mondo del lavoro. Non ho mai smesso». È mattina presto, tra i banchi molti anziani, il target giusto per fare l’esempio delle fila negli uffici pubblici. «Lo stesso dovere vale anche in famiglia, sia chiaro. Il Signore dice che “tutte le volte che avrete fatto del bene ai miei fratelli minori l’avrete fatto per me”». Poi la messa finisce, la gente sfolla nel quartiere svuotato dal week end estivo. Monsignor Celi, Brunetta ha detto che se fallisce la sua mission tra un anno si ritira. «Guardi che io non faccio politica, ho solo posto un problema. Se qualcuno fa un richiamo all’ordine va incoraggiato, non trova?». ASSECONDA LE TUE PASSIONI. A FARTI RISPARMIARE CI PENSA ZURITEL. Il calendario 2 INO A OGGI F RATIS *** 12 MESI G uri ne assic si e te e m 0 1 Paghi Per la tua polizza auto: Risparmia anche € 210* sull’RC Auto. Sinistri liquidati in tempi rapidi: il 96% dei clienti** si dichiara soddisfatto. Generali Unipol Fondiaria Sai Zuritel € 597 € 621 € 623 € 387 Risparmio senza compromessi. 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Vi aderiranno gli associati di Cna-Fita, Confartigianato Trasporti, Conftrasporto, Fiap M, Sna Casartigiani e Trasportunito. Infine il 6 e il 7 luglio toccherà al trasporto pubblico fermarsi, a causa di una protesta indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, Orsa, Faisa e Fast. Gli addetti delle ferrovie sciopereranno dalle 21 del 6 alla stessa ora del 7 luglio, mentre i lavoratori di autobus, tram, metro e ferrovie locali durerà per tutta la giornata del 7, con modalità che varieranno da città a città. Saranno comunque assicurati i servizi minimi nelle fasce garantite.