MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA, SPORT E SPETTACOLO DELLA
ASSOCIAZIONE DLF DI BOLOGNA
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Campioni
Calcio DLF
2003
Lauro Pederzoli Argento
ai Campionati Europei Tiro a Segno
per disabili a Brno, Repubbblica Ceca
Anno XXXVI
Numero 8
Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b
legge 662/96 Filiale di Bo
IN QUESTO NUMERO
➢ Accordo Regione - Trenitalia - DLF
➢ Il DLF nei CCNL 2003
➢ Tutti i corsi nel DLF
➢ 9ª Rassegna minerali - fossili - insetti
➢ Campionato di calcio
➢ Campionati Nazionali di nuoto per handicap
➢ Prenotazioni Inverno 2003/2004 Plan
OTTOBRE 2003
IN PRIMO PIANO
9ª Rassegna
minerali - fossili - insetti
Campionati Nazionali
di nuoto per handicap
Prenotazioni Inverno 2003/2004 Plan
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
GRUPPO
Attività culturali - Sportive - Ricreative - Turismo
Le riunioni (salvo diversa specifica) si svolgono presso la sede DLF
di via S.Serio 25/2° di Bologna
Per informazioni: Segreteria DLF Tel. 051/4193180- FS 921/3491
Fax 051/4193245 - Fax FS 921/3386
L’ASSOCIAZIONE
RESPONSABILE
SI RIUNISCE
ARTI FIGURATIVE
ASTROFlLI
Gabriele Bianchi
Enzo Pierantoni
BILIARDO SPORTIVO
BOCCE
Enzo Scorzoni
Voldo Govoni
BONSAI
CACCIA E TIRO
Arnaldo Cavallini
Walter Fagioli
CALCIO
Aldino Tassinari
SCUOLA CALCIO
CAMPEGGIATORI
CICLOTURISMO
CORALE
DLFNET
Gruppo Informatica
Augusto Cappato
Giuliano Telloli
Silvano Beghelli
Fiorenzo Mattioli
il primo e il terzo venerdì del mese in Via Mascherino 1/f dalle 21,00 alle 23,00
il secondo venerdì del mese presso la Sala Polisportiva DLF dalle ore 18,00.
Per informazioni: Pierantoni Tel. 051-6346145
il martedì e il venerdì ore 21,00 presso il Bar del Parco DLF, Tel. 051-4193252.
tutti i giorni dalle 15,00 alle 17,00 presso il Bocciodromo
Tel.051-4193257- FS 2384.
il primo e terzo mercoledì del mese in Via Mascherino 1/f dalle 21,00 alle 23,00
il primo lunedì del mese alle 21,00 presso la sede Polisportiva,
Tel. 051-6303520 -FS 3520
tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 19,00 presso Ufficio Calcio (Via Stalingrado, 12)
Tel.051-4193254 FS 3211
Telefoni: 051.513148 – 051.545593
tutti i martedì dalle 20,30 alle 22,00.
tutti i venerdì dalle 20,30 presso la sede Polisportiva, Tel. 051-4193243 - FS 3520.
tutti i lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00
ESCURSIONISMO
ESPERANTO
FILATELICO
FOTOGRAFICO
H (DISABILI)
HOBBY
FERMODELLISMO
MINERALOGISTI
MINI RUGBY
Tiziano Cremonini
Romano Bolognesi
Albano Parini
Mauro Gamberini
Ferniani Carmen
Oliviero Pianca
MOTOCLUB
Renzo Vandini
NUOTO
Roberto Pettazzoni
PALLACANESTRO
PALLAVOLO
Dante Monari
Giuseppe Lazzari
PESCA
Franco Cermasi
PODISMO
Primiano Campodipietro
POETI AD ALTA VOCE
Alfredo Stori
SCI
TEATRO
TENNIS
Alberto Malavasi
Dante Corticelli
Mauro Landini
TURISMO
Marcello Dalpozzo
2
Gianfranco Bergami
Paolo Bertuzzi
Fava
Corsi, discussioni, seminari, pratica,... sul mondo Internet e sull’Informatica.
Tel. 051.4193248 - Fax 051.4193245
il primo e terzo mercoledì del mese dalle 20,30 alle 22,30
tutti i martedì dalle 17,00 alle 19,00
tutte le domeniche dalle 9,00 alle 11,30 e tutti i mercoledì dalle 15,30 alle 18,00
ogni giovedì dalle 21,00 alle 23,00
il secondo e quarto martedì del mese in in Via Stalingrado, 6/2, ore 21,00
il secondo e quarto giovedì del mese dalle ore 21,00
attività presso Campo DLF, martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30.
Tel. 051-4193254
tutti i venerdì alle 21,30 presso la sede Polisportiva,
Tel. 051-4193242/6303520 - FS 3520
attività presso la piscina “Vandelli”.
Per informazioni Tel. 051-377991 - FS 921/3491
attività presso Palestra DLF - Per informazioni Tel.051- 4193255
attività presso Palestra DLF, lunedì e mercoledì ore 22,00.
Per informazioni telefonare alla palestra Tel. 051-4193255.
tutti i martedì alle 21,00 presso la sede Polisportiva, Tel. 051-4193243FS 3520 – Gestisce il lago ex Green-Valley nel Comune di Loiano
il primo giovedì del mese (escluso mesi estivi) alle 21,00 ed il terzo lunedì del
mese alle ore 20,30 presso la sede Polisportiva
il venerdì alle 21,00 presso l’Aula D del Centro Didattico DLF ingresso da
Via Stalingrado, 12 Tel. 051.4193180 Fax 051.4193245
il martedì e il giovedì dalle 17,00 alle 19,00 - Tel. 051-4193242 -FS 3520
Per informazioni Tel.051-450621
tutti i giovedì alle ore 17,00 presso la sede Ufficio Tennis
Tel. 051-4193253
tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,00 escluso il sabato e i festivi.
Tel. 051-4193249
Cosa vogliamo???
EDITORIALE
di Ettore Bufalieri
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
P
rimo vivere, poi il resto. Ho italianizzato una vecchia massima latina che si attaglia bene alla logica che
ha animato il Consiglio Nazionale dell’Associazione riunita il 29 e 30 Luglio a Grottaferrata a cui ho partecipato come invitato.
Mi riferisco al documento che l’Associazione Nazionale ha sottoscritto con alcuni funzionari di R.F.I. per il pagamento dell’affitto delle Sedi dei DLF; documento quindi non ancora contratto.
Questo documento prevede la stipula di un contratto Nazionale di tutte le strutture dei DLF, senza distinzione
di finalità istituzionale o commerciale la cui durata è di anni 6 + 6, e 9 + 9 per le attività alberghiere. Con un
canone che riconosce gli investimenti realizzati nelle varie strutture attraverso una applicazione crescente di
canone che raggiunge il canone concordato (3,5% del valore degli immobili al 1999) al 6° anno di affitto, e la
riproposizione della nostra disponibilità ad acquisire le 6 strutture alberghiere (tra cui Plan di Val Gardena) bloccate l’anno scorso dal C.d.A. di R.F.I.
Qualcuno potrebbe eccepire e sostenere che il vecchio contratto dei ferrovieri prevede l’uso gratuito del patrimonio e che il nuovo contratto richiama per il patrimonio il vecchio; quindi perché? Quale convenienza?
Come ho già sostenuto questo si traduce giuridicamente in un contratto di comodato gratuito (l’attuale) ossia
l’uso finché il proprietario non ne chiede la restituzione a cui non si può fare nessuna opposizione giuridica.
Oltre a ciò, non dobbiamo perdere di vista il contesto più generale: e questo è ulteriormente cambiato.
Il furbo Tremonti alla disperata ricerca di entrate per il Tesoro, ha detto alle FS: Voi siete l’unica struttura di cui
ho il 100% delle Azioni che non mi ha dato neanche un immobile da mettere nella cartolarizzazione; pertanto
da subito lo Stato non vi dà più il contributo annuale (circa 2000 miliardi di vecchie lire) per finanziarvi (stipendi, parte degli investimenti, costi di esercizio), per cui vendete voi i vostri immobili per un valore pari al
contributo, e così vi autofinanziate.
E le FS tra Luglio ed Agosto hanno costituito una società immobiliare, la Real Estate, che per scissione da R.F.I.,
ha un patrimonio di immobili per un valore di circa 2,5 miliardi ci Euro (all’interno dei quali vi è qualche immobile dei DLF), con l’obbiettivo di fare con le banche disponibili una particolare cartolarizzazione come fece la
Pirelli qualche tempo fa quando costituì una immobiliare con lo stesso nome per disfarsi degli numerevoli immobili non necessari alla produzione.
In questo contesto c’è qualcuno che può pensare non conveniente il documento sottoscritto dal Nazionale? Forse
qualcuno potrebbe contestare che sarebbe stato meglio essere già contratto e non documento, o che ci siamo
mossi in ritardo perciò siamo in affanno. Non dimentichiamo che ancora, è pervasiva la convinzione che mamma
FS prima o poi si redimerà e ci riproporrà il seno a cui attaccarci, accettando anche meno latte ma non di essere orfani. Come è lontana dalla realtà tale convinzione!
Tornando a bomba, tutto ciò, (la messa al riparo giuridico del patrimonio), perché questa Associazione possa
vivere ed esistere; perché senza spazi fisici dove svolgere le attività statutarie ed istituzionali staremmo cianciando di una Associazione virtuale, e non di quella che storicamente si è affermata grazie al contributo di tanti
soci.
Ma esiste per fare cosa? L’Art. 24 del rinnovo contrattuale ha elementi di equivocità tra Associazione e Cral, e
poi al di là di un accordo scritto molto dipende non da quanto dici di voler fare, ma stai già facendo o stai per
avviare la fattibilità in coerenza con le idee e gli obbiettivi che dici di avere, e guai a farti sorprendere in contraddizione dall’interlocutore, sarebbe fatale.
Personalmente sono convinto che il cammino che abbiamo di fronte non ci porta ad essere “per forza” ancora
una Associazione, bensì può portarci in meandri paludosi e nebbiosi con sbocchi diversi dall’Associazione no profit.
Questa è una storia che ognuno di noi è chiamato a costruire quotidianamente, abbiamo una sola fortuna, non
dobbiamo guardare gli altri per capire dove si sta andando, ma noi stessi e la nostra disponibilità e coerenza a
non accettare la fatalità del destino.
TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI
Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3198 del 4.4.66
Indirizzo: Via Sebastiano Serlio 25/2° Bologna - Tel. 0514193263 Fax 0514193245
Editore: Associazione DLF Bologna
Direttore Responsabile: Giuseppe Caputo
Responsabile Editoriale: Fulvio Saiano
Coordinatore di Redazione: Romano Cattani
Redazione: Valter Serafini, Alfredo Stori, Giuseppe Lizzi, Anna Buzzi,
Carla Codroma, Giuseppe Stefanini, Etienne Guerrieri, Enrico Salimei,
Umberto Romano, Enzo Scorzoni, Gianfranco Bergami, Teresa Urso
Pubblicità: Promoter DLF Jader Donini
Visita il
Tel. 0516302384 - 0514193183/184
nuovo sito
Fax 051371905
www.dlfbo.it
Stampa: Futura Press - Bologna
Per la posta
Chiuso in tipografia
elettronica,
il giorno 17/09/2003
scrivete a:
Tirature copie: 12.500
[email protected]
La foto di copertina è di Nadia Guidotti
Manoscritti, foto e disegni anche se non
pubblicati, non vengono restituiti
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TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Settore Solidarietà
Incontro del 29 maggio 2003
Premessa di futuri incontri
SOLIDARIETÀ
di Mario Moliterni e Giuseppe Caputo
L
a settimana di Polisport-Parco Vivo è il momento
conclusivo delle iniziative sportive e culturali e
d’incontro tra i tanti soci e ragazzi partecipanti ad
esse.
E’ anche una settimana per rilanciare iniziative e progetti.
Per il Settore Solidarietà si è tenuto, in tale contesto, un
incontro con padre Ottavio dei Padri Comboniani la sera del
29 maggio con un’ampia e qualificata partecipazione di
soci. Il tema della Solidarietà molto ampio e coinvolgente
sensibilità diverse parte da un bisogno primario: stare
insieme su valori e idealità comuni.
La serata si è articolata in prima serata con la cena e poi
con uno scambio comunicativo tra tutti i partecipanti
coordinati e stimolati da padre Ottavio. Lo stare insieme
come primo valore da cui far scaturire la comunanza in
obiettivi e valori di “solidarietà” in grado di accogliere
l‘”altro”. Lo stile dell’incontro si pone tra lo stare insieme
in “comunità” di valori comuni e la tensione verso un “far
bene” nella società. Gli incontri svoltosi a Rigosa con don
Libero Nanni, cappellano storico dei ferrovieri, sono stati
uno stimolo per riallacciare rapporti, contatti e soprattutto il gusto dello stare insieme. Lo spirito di volontariato
che ha permesso questi incontri aiuta a guardare con fiducia verso il futuro.
L’iniziativa del 29 maggio con queste premesse ha riscosso
notevole partecipazione e soprattutto è emersa la volontà
di tornare ad incontrarsi. “Lento pede” il Settore
Solidarietà comincia a crescere e ad assumere configurazione.
Una riflessione ha colpito particolarmente:
“Se una famiglia possiede l’abitazione e/o una seconda
casa è benestante; il numero dei figli è indice dell’incidenza dei costi per quella famiglia.
Se un’azienda possiede beni immobili e risorse finanziarie
è solida; il numero dei dipendenti rappresenta un costo.”
I beni materiali rappresentano un valore positivo; le persone rappresentano dei problemi e sono un disvalore. E’ la
profonda contraddittorietà della nostra epoca. Sicuramente
ogni semplificazione è limitante. Tuttavia è’ una riflessione particolarmente pertinente per i valori e i criteri di riferimento per un’associazione quale il DLF: la persona è al
centro di un’associazione. Gli investimenti veri sono sulle
persone, le risorse umane, i soci, sulla motivazione sociale a dare risposte comuni a problemi singoli.
Il Settore Solidarietà continua il suo impegno e dà appuntamento per elaborare
Progetto e Programma comune per l’anno sociale 2003 – 2004 per:
mercoledì 8 ottobre 2003 - ore 20.30
Sala Riunioni c/o DLF via Serlio 25/2
LA REDAZIONE INFORMA
Questo numero di “TEMPO LIBERO” è stato composto dai collaboratori della Redazione perché Fulvio
Saiano, coinvolto in un incidente automobilistico, è costretto a letto.
A Fulvio vanno gli auguri di tutti i collaboratori, per una sua rapida guarigione ed un atteso ritorno fra
di noi.
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Orario continuato: 8,15-19,30
4
L’ASSOCIAZIONE
Accordo
Regione - Trenitalia - DLF
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Di Ettore Bufalieri
n coerenza con l’essere Associazione, perché in quanto tali l’abbiamo potuto fare, i DLF
dell’Emilia Romagna con Trenitalia della Regione e con il coinvolgimento ed il Patrocinio della
Regione Emilia Romagna, hanno raggiunto un accordo che prevede la possibilità per i possessori della Tessera “Ferrocard Abbonati” ( in quanto abbonati annuali al trasporto ferroviario ) di
poter utilizzare, durante il periodo dell’abbonamento, le mense gestite dai DLF a prezzi convenzionati e di poter utilizzare le convenzioni con gli esercizi commerciali che ogni DLF ha nella propria realtà.
Ovviamente per utilizzare tutte le altre innumerevoli offerte e strutture dei DLF devono acquistare la
tessera del DLF e diventarne Soci.
Questo accordo è importante perché riesce a coniugare tre diverse esigenze: delle FS che propongono
un valore aggiunto per incrementare gli abbonati Regionali; per la Regione Emilia Romagna perché ai
risultati che si conseguono corrisponde un maggior uso del trasporto pubblico ed una riduzione delle
auto in circolazione; ai DLF perché attraverso una maggiore conoscenza si possono acquisire un certo
numero di nuovi soci.
In Settembre, con l’ausilio della Regione Emilia Romagna si avviverà la pubblicizzazione dell’iniziativa, partendo da una comune conferenza stampa, comunicati alla stampa, radio e TV locali e fornendo
tutte le biglietterie delle stazioni FS della Regione del materiale pubblicitario e delle tessere
“Ferrocard Abbonati”.
E’ naturale che per parte nostra, profonderemo ogni impegno per la riuscita dell’accordo sia per i risultati materiali che ne possano scaturire, ma anche per la considerazione, il giudizio e la credibilità che
le Istituzioni locali hanno verso la nostra Associazione.
Per collegarsi con l’articolo in altre parte del giornale, questo accordo rappresenta un pezzettino di
quella storia che ognuno di noi può costruire quotidianamente,senza attendere che “il destino crudele” ci travolga.
I
5
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Una profonda intensa
emozione trasmessa dalla
CULTURA
Petite Messe Solemnelle
di G. Rossini
per Soli, Coro, due Pianoforti e Harmonium
direttore Antonio Ammaccapane
Eseguita da
Satomì Yanagibashi (soprano)
Luana Pellegrineschi (mezzosoprano)
Luigi Battistoni (tenore)
Alessandro Busi (basso)
Roberto Bonato (1° pianoforte)
Paola del Verme (2° pianoforte)
Franco Ugolini (harmonium)
Coro “Iacopo da Bologna”
Composto da 68 coristi
l 24 maggio la Corale del DLF “Jacopo da Bologna” ha
eseguito nella sala Bossi del Conservatorio la “Petite
Messe Solemnelle” di Rossini. Il concerto della Corale
diretto magistralmente dal m.ro Antonio Ammaccapane è stato
eseguito magistralmente in un’atmosfera pulsante di emozione e
partecipazione.
Il Concerto è stata la catarsi di due anni di preparazione e prove
vissuti intensamente dai 68 coristi. Il Coro ha trasmesso con la
musicalità delle voci ,oltre alla profonda emozione che solo la
musica sa dare, anche le loro emozioni e partecipazione intensa.
Il M.ro Ammaccapane ha perseguito con costanza tenacia e
sacrificio il conseguimento di un risultato di notevole spessore
artistico, corrisposto dall’impegno e disciplina dei Coristi.
L’esecuzione della “Petite Messe Solemnelle” rappresenta il conseguimento di un obiettivo perseguito nel corso di più anni.
Dalle prime sperimentazioni di inserire brani con strumenti e
solisti fino all’apice di questa esecuzione.
I
Note e suoni , delle tantissime prove, ascoltati nelle serate di
martedì e giovedì nel parco DLF di via Serlio ha trovato in questa magica serata del 24 maggio una mirabile ed emozionante
risposta.
Un sentitissimo grazie agli sponsor della serata. Grazie per aver
creduto nel livello artistico del Coro Jacopo da Bologna del DLF!
Un caloroso e commosso grazie al M.ro Antonio Ammaccapane e
a tutti coralmente ed individualmente i coristi. Loro danno un
senso ed un significato del perché esser associazione, del valore
della socialità e dello stare insieme, e come da ciò unita alla
grande passione l’arte trova espressione ad alti livelli.
E’ lo spirito di amicizia e solidarietà che accomuna tutti i coristi, e loro famiglie, il collante meraviglioso capace di affrontare
le lunghissime prove e di trasmettere “profonde intense emozioni”.
GRAZIE a nome di tutto il DLF!
La Corale tornerà ad eseguire la Petite Messe Solemnell a Bologna e sarà nostra cura e piacere pubblicizzare l’evento per permettere agli appassionati della musica e dei piaceri dello spirito di poter partecipare.
Auguriamo, altresì, che i bei progetti di esecuzione della Petite Messe Solemnell del Coro sia in Italia che
all’estero vadano in porto.
Bettini D.
per la tua casa
BOLOGNA - Via Stalingrado, 24
☎ (051) 37 02 55 - Fax (051) 353968
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DLF in collaborazione con
ARABA FENICE
Scuola professionale di Shiatsu
Corso introduttivo
di SHIATSU
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
i tratta di una tecnica che nasce in Giappone all’inizio del 900 e si basa sulla pressione su punti energeticamente significativi del corpo che fanno riferimento alle mappe di agopuntura. Lo Shiatsu costituisce una risposta semplice, efficace e alla portata di tutti, alla domanda sociale di benessere che si
traduce in allentamento delle tensioni, sensazioni di calore e leggerezza, lucidità della mente, miglioramento
dell’umore, maggiore energia e voglia di fare.
Quest’arte non è riservata a medici o specialisti, ma tutti, apprese le nozioni fondamentali, possono metterla
in atto, particolarmente nell’ambito familiare, amicale, o su se stessi.
Nel corso viene appresa una sequenza di trattamento che agisce su tutta la persona portando rilassamento e
benessere.
Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di frequenza.
S
E’ consigliato un abbigliamento comodo, calzettoni e una coperta.
12 lezioni di 2 ore settimanali:
Presentazione dei Corsi aperta a tutti
Il Martedì
7/10/03
h. 9-11
Il Mercoledì 8 /10/03
h. 15-17
Il Giovedì
9/10/03
h.18-20 - h.20,30-22,30
c/o il DLF, info 051- 4193180 FS 3491
La prima lezione della presentazione del corso è gratuita.
Quota 120 € - Quota serale 150 €
CORSO DI AVVIAMENTO E PREPARAZIONE ALLO SPORT
Per ragazzi/e dai 6 ai 12 anni
Inizio 1 Ottobre 2003
Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 17.00 alle 18.00
presso la Palestra Multifunzionale - Via Stalingrado, 12 – Bologna
Per info e prenotazioni: Segreteria DLF Via S. Serlio 25/2 – Bologna
Tel. 051/41.93.180 – FS 3941 – dal lun. al ven. 9.00-12.30/15.00-18.00
Quota Mensile € 30,00 – Quota Trimestrale € 80,00,
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ai Soci D.L.F.
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INFO x SOCI
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
A cura della Segreteria DLF BO – Telefono 051 – 4193.180 FS 3491
CONVENZIONI
PARCO LE NAVI
Piazzale delle Nazioni 1/a - Cattolica (RN)
Tel. 0541-8371
Apertura: Dal 30 marzo al 2 novembre (chiuso il lunedì)
Orario: Dalle 09,30 alle 17,30
Sc. 10% sul prezzo intero a presentazione della tessera DLF 2003
Apertura al pubblico fino al 2 Novembre 2003 e riapertura a Marzo 2004.
ACQUARIO DI GENOVA
Prevendita biglietti Ridotti presso Segreteria DLF.
MUSEO INTERNAZIONALE CERAMICHE DI FAENZA
Via Campidori, 2 – Faenza (RA)
Sc. 25% a presentazione della tessera DLF 2003
PALAZZO DEI DIAMANTI
Ferrara
Mostre sconto 15% a presentazione delle tessera DLF 2003
I SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno hanno la possibilità di acquistare presso le biglietterie dei Musei Civici e
all’Emporio della Cultura in Piazza Maggiore l’abbonamento a tariffa ridotta per accedere ai 39 Musei situati nella nostra città di
Bologna. I musei Universitari hanno l’accesso gratuito.
L’abbonamento ha validità annuale ed è un documento personale; consente l’ingresso gratuito ai musei civici di Bologna, alle iniziative speciali (conferenze, incontri, didattica, feste, concerti, ecc) e al biglietto d’ingresso ridotto, alle mostre temporanee e ai musei
convenzionati.
Depliants informativi si possono ritirare in Segreteria DLF dal lun al ven 9.00-12.30 e 15.00-18.00.
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
gratuito
MUSEO CIVICO MEDIEVALE
gratuito
COLLEZIONI COMUNALI D’ARTE
gratuito
MUSEO CIVICO D’ARTE INDIVIDUALE E GALLERIA BARGELLINI
PALAZZO DELL’ARCHIGINNASIO
CIVICO MUSEO BIBLIOGRAFICO MUSICALE
CASA CARDUCCI
gratuito
MUSEO CIVICO DEL RISORGIMENTO
gratuito
MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE
gratuito
GALLERIA D’ARTE MODERNA
gratuito
MUSEO MORANDI
gratuito
MUSEO EBRAICO
riduzione del 50%
PINACOTECA NAZIONALE
PALAZZO PEPOLI CAMPOGRANDE
TESORO DELLA CATTEDRALE
MUSEO DI SAN PETRONIO
MUSEO DI SAN DOMENICO
MUSEO DI SAN GIUSEPPE
MUSEO DI SANTO STEFANO
ACCADEMIA FILARMONICA
MUSEO DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA
MUSEO DELLA TAPPEZZERIA
riduzione del 50%
MUSEO DEL SOLDATINO
MUSEO DUCATI
MUSEO TATTILE DI PITTURA ANTICA E MODERNA
COLLEZIONI D’ARTE E DI STORIA DELLA FONDAZ. CASSA DI RISPARMIO IN BO
COLLEZIONI D’ARTE DELLA ROLO BANCA 1473
VILLA IMPERO
MUSEI UNIVERSITARI:
MUSEO DEGLI STUDENTI
MUSEI DI PALAZZO POGGI E AULA CARDUCCI
SPECOLA E MUSEO DI ASTRONOMIA
ORTO BOTANICO ED ERBARIO
MUSEO DI FISICA
MUSEO DI ANATOMIA UMANA NORMALE
MUSEO DI MINERALOGIA L. BOMBICCI
MUSEO DI PALEONTOLOGIA E GEOLOGIA G.CAPELLINI
MUSEO DI ZOOLOGIA
MUSEO DI ANATOMIA COMPARATA
MUSEO DI ANTROPOLOGIA
8
A Teatro col DLF
Convenzioni riservate ai Soci DLF
nelle sale teatrali di Bologna e provincia
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
TEATRO ARENA DEL SOLE
Abbonamenti ridotti e Sconto per gli spettacoli singoli ai soci DLF a
presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
dal 23 Ottobre al 9 Novembre “KORNARMJIA-L’ARMATA A CAVALLO “di e con
Moni Ovaia
dal 12 al 16 Novembre “ CALIGOLA” di Albert Comus
TEATRO COMUNALE A. TESTONI - CASALECCHIO DI RENO (BO)
Abbonamenti ridotti e Sconto per gli spettacoli singoli per la seconda
serata ai soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del
Teatro.
dal 7 al 8 Novembre “ LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURA” di C.GoldoniPRIMA NAZIONALE
TEATRO DELLE CELEBRAZIONI
Abbonamenti ridotti a presentazione della tessera presso la biglietteria
del Teatro.
Sconto per gli spettacoli singoli ai soci DLF con prenotazione telefonica presso la Segreteria del DLF Bologna Tel. 051/41.93.180 FS 3491
12 ottobre “Concerto conclusivo del Work Shop di GOSPEL”
organizzato da teatro delle Celebrazioni in collaborazione con il Centro San
Domenico di Bologna
dal 16 al 26 ottobre “MOTONAVE CENERENTOLA ” - di Paolo Cevoli, Francesco
Freyrie, Daniele Sala
dal 30 ottobre al 2 novembre “SHAOLIN MONKS” – Monaci SHAOLIN con tre
donne monache
dal 13 al 15 novembre “IL GIORNO DELLA MARMOTTA” – Teo Mammucari di
Danny Rubin con Barbara Livi, Pasquale Anselmo, Mariano D’Angelo, Isabella
Cecchi
TEATRO SAN MARTINO
Via Oberdan, 25 (BO) Tel. 051/224671
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro
TEATRO DUSE
Abbonamento DUSE/CRAL con acquisto presso la Segreteria DLF (Sconto
40% rispetto al costo di 9 biglietti Interi) Sconto del 25% sul costo del
biglietto intero (nelle sole giornate adibite a riduzione) a presentazione della tessera DLF alla cassa della biglietteria
dal 21 al 26 Ottobre “ ….E SOTTOLINEO SE! ” di Giorgio Calabrese e Gianluca
Guidi
dal 11 al 16 Novembre “IL MONDO DI MR. PETERS” con Giorgio Albertazzi
TEATRO COMUNALE
Per Info : Segreteria del DLF di Bologna.
PALAZZO DEI CONGRESSI-EUROPAUDITORIUM
Abbonamenti ridotti a presentazione della tessera presso la biglietteria
del Teatro.
Sconto per gli spettacoli singoli (dove prevista) ai soci DLF con prenotazioni presso la Segreteria del DLF Tel. 051/41.93.180 FS 3491
dal 4 al 9 Novembre “FAME-SARANNO FAMOSI “ musical di Josè Fernadez
dal 9 al 10 Dicembre “ BEPPE GRILLO” – Nuovo spettacolo
TEATRO DEHON
Sconto di circa 15% su Abbonamenti e spettacoli singoli ai soci DLF a
presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
Fino al 19 Ottobre “LA CENA DEI CRETINI” di Frencis Veber
dal 23 al 26 Ottobre “BIONDA FRAGOLA” testo e regia di Mino Bellei
dal 13 al 16 Novembre “ UNA CENA INDIMENTICABILE” –Gaia de
Laurentis,Paola T.Cruciali
TEATRO ALEMANNI
Abbonamenti ridotti e Sconto 20 % per gli spettacoli singoli ai soci DLF
a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
ITC TEATRO DI S. LAZZARO
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro: Fascia A E. 7,50 anziché E. 9,50 – Fascia B E. 10,00 anziché E. 12,00
TEATRI DI VITA
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO TESTONI RAGAZZI
Abbonamenti ridotti e Sconto per gli spettacoli singoli ai soci DLF a
presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO FANIN DI S.GIOVANNI IN PERSICETO (BO)
P.zza Garibaldi - Tel. 051/821388
Abbonamenti ridotti 6 spettacoli Euro 120,00 anziché Euro 150,00.
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
25/11 “I bambini sono di sinistra” - Claudio Bizio e Quartetto Zelig
12/1 “La strana coppia” - T. Soleghi e M. Lopez
21/1 “Come cucinarsi il marito” - L. Vasini e B. Storti
29/1 “Irma la dolce” - S. Rocca e F. De Luigi
26/2 “Ognuno è libero” - M. Crozza
16/3 “Vita, monte e miracoli - P. Villaggio
Per abbonamenti diritto di prelazione sui seguenti spettacoli fuori
abbinamento:
01/10/04 Arnoldo Foà
O4/03/04 Natalino Balasso
11/03/04 Leonardo Manara
25/03/04 Flavio Oreglio
Prosa dialettale Autunno 2003 con inzio spettacoli ore 20.45:
6 Novembre “LA GIOSTRA” Tre atti di Massimo Dursi compagnia La Giostra.
13 Novembre “AL TSTAMAINT DLF CARLOTA” Tre atti di Angelo Caparrini
compagnia di M.Masetti
20 Novembre “ LAVURAR L’E’ FADIGA” Tre atti di C.Pezzoli e A.Lanzarini
compagnia di B.Lanzarini
TEATRO SPAZIO RENO
Via Roma, 12 - Calderara di Reno (BO)
Tel. 051/6153898 - organizzazione TEATRO REON di Bo
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro
LA CASA DELLE CULTURE E DEI TEATRI TEATRO RIDOTTO
Via M.E.Lepido, 255 - Lavino di Mezzo (BO) Tel. 051/400340-402051
Sconto 20% per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la
biglietteria del Teatro.
TEATRO PALAZZO MINERVA
Via Roma, 2 -Minerbio (BO) Tel. 051/878510
- organizzazione Assoc. Cult. Rosaspina
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO COMUNALE DI S.GIOVANNI IN PERSICETO (BO)
Corso Italia, 72 - Tel. 051/825022
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
Prosa dialettale Primavera 2004 con inzio spettacoli ore 20.45:
11/01 “La pozza ed naftaleina” commedia comico musicale
25/01 “Ariva lo zio” tre atti in dialetto bolognese
01/02 “Amedeo come me” divertente commedia in tre atti
9
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Il DLF nei CCNL 2003:
Attività ferroviarie e Aziendale
L’ASSOCIAZIONE
di Giuseppe Caputo
l 16 aprile 2003 è stato sottoscritto il primo CCNL Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore per
le Attività Ferroviarie. Il CCNL riguarda tutte le imprese che esercitano attività e servizi per il trasporto di
persone e merci. Nel contempo è stato sottoscritto il CCNL Aziendale di Gruppo FS e di Confluenza per i
dipendenti delle Società FS spa, Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) spa, Trenitalia spa, Ferservizi e Italferr spa. I
contratti di settore e aziendale approvati con referendum sono stati sottoscritti definitivamente nel mese di giugno 2003.
Con il CCNL del 2003 si avvia una nuova fase: gestire, per il versante lavoro, la liberalizzazione del trasporto ferroviario con regole comuni di settore. Le relazioni industriali e politiche del personale si allineano ad una cultura innovativa e quindi di cesura rispetto al passato.
Il DLF è affrontato all’art. 24 del CCNL aziendale FS di cui si riporta il testo:
I
“Le parti confermano la validità di quanto disciplinato dall’art. 68 del CCNL 6.2.1998 e gli specifici accordi in
materia.
Entro tre mesi dalla data di stipula del presente contratto, le parti concorderanno una nuova disciplina dell’istituto coerente con le previsioni dell’art. 11, l. 20 maggio 1970, n. 300 e delle leggi n. 460/1997 sulle Associazioni
senza fini di lucro e n. 383/2000 sulle Associazioni di promozione sociale, che, attraverso la revisione dell’attuale statuto, sarà ispirata ai seguenti criteri:
a) previsione di forme di verifica, di controllo e di audit esperibili dal Gruppo FS sulle attività del DLF;
b) verifica della congruità dell’attuale configurazione organizzativa del sistema associativo;
c) adeguata individuazione del contributo aziendale all’organismo in relazione agli apporti forniti dal
Gruppo;
d) composizione degli organismi.
Le parti procederanno a stipulare protocolli o convenzioni per realizzare una diversificazione e implementazione
dei servizi erogati dal DLF nei confronti degli associati e dei dipendenti delle Società del Gruppo FS.
Immediatamente dopo la conclusione del nuovo accordo, si procederà all’elezione e all’insediamento dei nuovi
organi secondo le regole che saranno stabilite nell’accordo stesso.
Le parti si danno atto che gli attuali organi del D.L.F. restano in carica, in regime di proroga, fino all’insediamento dei nuovi.”
La stesura dell’articolo è tecnica e nei contenuti esprime una realtà dinamica. Tecnica perché fa riferimento alle
leggi 460/97 e 383/00; dinamica perché non indica quantità e modi di contribuzione predeterminata e garantita
ai DLF. L’articolato indica l’ambito entro cui collocare il DLF: associazione di promozione sociale. Tale qualificazione riconferma i valori del volontariato ed del sociale; tuttavia lo sviluppo dell’attività, delle risorse e del progetto/programma è affidato alla contrattazione e definizione con FS. Tutto ciò comporta il passaggio da un sistema garantito e svincolato da ogni verifica ad un sistema aperto e soggetto a verifiche di risultato richiede, al
pari di tutti gli operatori del mondo ferroviario, un cambiamento culturale, gestionale ed organizzativo notevole.
Bisognerà render conto dell’agire, delle risorse utilizzate e soprattutto del coinvolgimento quantitativo e qualitativo di soci.
L’art. 24 del contratto di Confluenza FS aprendo nuovi scenari richiede una riscrittura di Statuto/i, delle relazioni con le FS, in sostanza di ridefinire il quadro politico/normativo del/dei DLF.
E’ una sfida notevole quella che si apre. Avere punti fermi associativi di riferimento è essenziale per dare un senso
alla prospettiva e governare i cambiamenti necessari. Definire e approfondire la “mission” dell’associazione DLF è
fattore decisivo; nella mission rientra anche il collegamento con i primi referenti dell’associazione: i ferrovieri.
Partendo dalla mission, dallo scopo primario si ridefiniscono le operatività successive. Il governo e la gestione di
una struttura complessa e ramificata sul territorio, quale il/i DLF, richiede modelli gestionali flessibili, tener conto
del radicamento territoriale (perché comunque l’opera dei tanti collaboratori volontari resterà fondamentale) ed
un rapporto partecipativo dei soci con diretto rapporto con le loro domande. La struttura organizzativa dei DLF
negli ultimi anni è profondamente cambiata sia con la costituzione di S.r.l. gestionali a livello territoriale, che
della CoopDLF e DLFristocard a livello nazionale.
L’applicazione dell’art.24 del Contratto di Confluenza è il banco di prova per rilanciare ruolo e prospettive nuove
per il DLF nei mutati contesti ferroviari.
10
La Scuola Informatica DLF
propone
11
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
“Il vizio oscuro dell’occidente”
di Massimo Fini (ediz. Marsilio)
Recensione di Mery Migliori
U
n titolo intrigante, non è vero? Che sarà mai questo “vizio oscuro”? Secondo l’autore (un noto
giornalista e saggista) è la convinzione, tipicamente occidentale, di aver inventato il “migliore dei mondi
possibili” e che non esistano alternative valide a questo
modello.
Questa convinzione ci fa combattere guerre o colonizzare
paesi di altre aree del mondo, cercando di prendere il sopravvento con la nostra cultura (l’unica “veramente” civile e raffinata), con le nostre usanze (idem), la nostra
mentalità, il nostro concetto di economia,
ecc. ecc. mostrando un disprezzo per le culture diverse dalla nostra camuffato da slogan
del genere “noi portiamo la democrazia, la
civiltà, il benessere, la cultura ecc. a paesi
che non hanno la “fortuna” di essere come
noi” (!!).
E su cosa si basa “il migliore dei mondi possibili”? secondo Ludwig von Mises, (cito dal
libro) uno dei più estremi ma anche dei più
lucidi teorici dell’industrial-capitalismo, si
può sintetizzare nella frase “Non è bene
accontentarsi di ciò che si ha”. Ma poiché
non si pongono, e non ci sono limiti a ciò che
si può avere, la corsa ad appropriarsi di ciò che non si ha,
non ha mai fine. In termini psichiatrici: una follia.
Continuo nella citazione: “Negli Stati Uniti, 566 americani su
mille fanno uso abituale di psicofarmaci. Cioè nel paese
guida del modello occidentale, il più forte, il più potente, il
più ricco …più di un abitante su due non sta bene nella
propria pelle, non regge la società in cui vive. Com’è potuto succedere? Com’è che il Paese di Bengodi si è trasformato
in un incubo? Vediamo la cosa non dal punto di vista dell’individuo che lo subisce ma del meccanismo in cui è inserito. Intorno alla metà del XVIII secolo, sempre più o meno in
concomitanza con la Rivoluzione industriale, si opera un
rovesciamento di prospettiva di portata copernicana. Da una
parte, come ha dimostrato Karl Polanyi (un pensatore, antropologo ed economista, al livello dei maggiori ma che, per
essere tanto anticapitalista che anti marxista, è sempre stato
tenuto sottotono) si passa da un’epoca nella quale le leggi
economiche sono in buona misura subordinate alle esigenze
e agli scopi della comunità umana, a un’altra nella quale il
rapporto si capovolge: le leggi cieche dell’economia prendono il sopravvento. Si afferma che le leggi economiche sono
come le leggi della natura e che opporvisi è quindi stolido:
si combinano guai peggiori di quelli che si volevano evitare.
Il che è ovvio se al centro di un sistema noi mettiamo l’economia, come fanno sia i liberisti che i marxisti. Ma ciò
vale per qualsiasi cosa si prenda come punto di riferimento
e se ne faccia un centro e un assoluto. Se io metto al centro
del sistema la religione, le norme etiche diventeranno altrettanto ineludibili di quelle naturali, se vi metto uno spillo,
tutto quanto dovrà in qualche modo girarvi intorno.
12
CULTURA
Recensioni
Per quanto possa sembrare oggi strano, per secoli e millenni
al centro del sistema non c’è stata l’economia, che anzi aveva
un’importanza così marginale da non poter nemmeno essere
enucleata dalle altre esigenze umane (L’economia politica,
come disciplina autonoma, nasce nel XVIII secolo, insieme
alla convinzione che le sue siano “leggi naturali”). Facciamo
un esempio…In un sistema che ha al centro l’economia è
basilare il concetto di produttività marginale del lavoro, che
è l’accrescimento del prodotto conseguente all’aumento di
una unità lavorativa. Se questo accrescimento è insufficiente o nullo, il lavoratore, prima o poi, viene
espulso e deve cercarsi un altro posto, se lo
trova. In un sistema che ha al centro l’economia, e quindi la produttività, questa è una
legge ineludibile, una “legge naturale” perché se l’impresa non la rispettasse perderebbe in competitività e prima o poi sarebbe
anch’essa espulsa dal mercato insieme ai suoi
lavoratori. Che cosa sarebbe successo in un’economia tradizionale, preindustriale, se su un
campo in cui vivevano dieci persone si fossero accorti che otto erano sufficienti non solo
per mantenere tutti ma anche per realizzare
un discreto guadagno sul mercato, mentre il
lavoro di due era, in pratica, improduttivo?
Avrebbero cacciato a pedate nel sedere quei
due dicendogli di andarsi a cercare impieghi più produttivi?
Nient’affatto. Si sarebbero divisi il lavoro in dieci, approfittando del maggior tempo libero per andare all’osteria, a giocare a birilli, a corteggiare la futura sposa. Per quegli uomini e quelle donne, una volta assicurato il fabbisogno essenziale, erano più importanti i legami affettivi, emotivi, sentimentali, esistenziali che li univano sulla stessa terra che un
eventuale guadagno da realizzare sul mercato. Perché al centro di quelle società, com’è ancora oggi nelle realtà del
Terzo mondo non completamente devastate dal nostro
modello, non c’era l’economia, c’era l’uomo. E infatti anche
la disoccupazione, questo incubo delle società attuali, è un
prodotto della Rivoluzione industriale. Non esisteva nel
mondo contadino.”
Considerazioni forti, che non possono non farci pensare…
soprattutto l’individuazione dello stesso “difetto” nel liberismo e nel marxismo: quello di mettere al centro del sistema
l’economia e non l’uomo e le sue esigenze. Sarà questo il
motivo per cui il movimento no global (che vuole difendere
i valori dell’uomo più sentiti nel terzo mondo contro gli schemi economici occidentali) è visto con diffidenza da entrambe le parti? Sarà questa la ragione della sconfitta del marxismo e delle reazioni di ribellione che sempre più provoca il
liberismo nel mondo?
Sarebbe interessante ascoltare altri punti di vista sugli argomenti trattati da questo libretto di neanche 70 pagine: piccolo ma fulmineo, anche nel finale “lo spirito dell’Occidente,
opera eternamente il Bene (o almeno ne è convinto) ma realizza eternamente il Male”.
L’ASSOCIAZIONE
Hotel nuovo Diana - Senigallia
Stagione 2003
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
di Aldo Aldini
a stagione estiva 2003 all’Hotel nuovo Diana di Senigallia è stata positiva per l’associazione DLF di Bologna confermando la positività delle scelte passate e la rispondenza dei soci. Il bilancio positivo è soprattutto per la partecipazione e soddisfazione di quanti hanno soggiornato. Le presenze ad oggi (primi di settembre) hanno superato le 11.000
unità con un’alta percentuale di soci sia di Bologna che da tanti altri DLF. E’ un motivo d’orgoglio per tutto il Consiglio
Direttivo, dopo le vicende che portarono a dover lasciare il vecchio campeggio di Talamone, aver realizzato l’Hotel nuovo Diana.
Si sono dovute affrontare notevoli difficoltà sia in fase di riqualificazione e rinnovamento dell’Hotel acquistato sia in fase di
avvio gestionale. Il precedente Consiglio su delibera assembleare decise l’acquisto nel 1999 e l’attuale Consiglio ha portato a
termine la riqualificazione in tempi veloci in modo che già dal 2001 l’Hotel è stato in piena attività al servizio dei soci.
Le prime stagioni hanno rappresentato un impegno notevole per l’avvio gestionale che grazie all’impegno di tutta la struttura
DLF ha dato i primi positivi riscontri. Con il 2003 è continuata l’opera di consolidamento gestionale, supportato dal nuovo
Direttore dell’Hotel Luigi Badiali.
Consci che la nostra mission è quella di operare a beneficio dei soci e che le risorse devono aver sempre a riferimento i soci e
la concretezza (con tempi ridotti) delle realizzazioni, la rispondenza positiva dei soci confermata con la stagione 2003, ci aiuta
e conforta verso il futuro.
Si ringraziano quanti hanno soggiornato presso il nostro Hotel e quanti con i loro consigli ci permetteranno di migliorare i servizi nonché coloro che sono ormai ospiti fissi sin dal 2001.
Grazie e arrivederci al …….2004
L
La società della frammentarietà
Estate 2003
di Giuseppe Caputo
L
a fine dell’estate ci porta a riflettere sugli eventi salienti che l’hanno caratterizzata. L’estate 2001 fu chiusa dal
gravissimo attentato alle Torri Gemelle di New York, risaltando le fragilità e insicurezze del sistema; l’estate 2002
ci aprì gli occhi sulle crepe del sistema economico con i fallimenti di Worldcom ed Enron e con essi dei fondi
pensioni facenti riferimento a quelle imprese; l’estate 2003, oltre al caldo opprimente, ha evidenziato la fragilità del
sistema con il black-out dell’area tra New York ed il Canada.
Aldilà delle analisi tecniche sulle cause del black-out, i vari servizi giornalistici hanno evidenziato il sistema di gestione dell’energia affidata a società private e la mancanza di una regolamentazione complessiva del tutto. Il tema di analisi è stato quindi quello sulla deregulation, sui sistemi coordinati di sicurezza, sulla liberalizzazione, e la rincorsa continua a maggiori profitti.
Gli ultimi decenni hanno rappresentato l’esaltazione e la pratica del liberismo economico derivante dalla deregulation
nella gestione di servizi e attività; nonché dalla riduzione di welfare state affidato sempre più a forme di sussidiarietà
gestite da associazioni ed on-lus (enti senza fini di lucro). Tale processo di continua riduzione, fino all’estraneità, del
ruolo dello Stato in questioni anche essenziali e delicate per la vita sociale e collettiva (come l’energia, i trasporti, la
sanità, l’istruzione, ecc…) iniziato quale valorizzazione della dinamicità e creatività del privato e dell’individuo può condurre a ricadute negative per la collettività tutta, pur conseguendo notevoli risultati economici e di redditività.
Riflettere sulla società ed i suoi bisogni, sul ruolo regolatore dello Stato, sul rapporto tra bene individuale e collettivo
torna ad essere tema centrale per il futuro della società. Tali tematiche divengono sempre più necessarie, in presenza
di un sistema unico globale culturale, sociale ed economico. La libera opera degli intellettuali per comprendere ed interpretare la realtà presente è importantissima; come è essenziale l’esercizio delle capacità critiche per non adeguarsi
all’omologazione e all’atrofia del libero pensiero.
A fronte dei notevoli disagi e sconvolgimenti derivanti dal black out, la risposta collettiva dei newyorkesi è stata esemplare. Nei momenti difficili risaltano le migliori doti e pulsioni umane. E’ un fattore di positività e fiducia verso il futuro. Di fronte ad una vita sociale frammentata, unidimensionale e soggetta a correre continuamente, emerge l’esigenza
di pensare, ragionare, comprendere e soprattutto di aver attenzione verso gli altri. Non per nulla le associazioni varie e
le on-lus hanno un’ampia diffusione e partecipazione delle persone. E’ questo il fattore innovativo perché tocca le sfere
profonde e realizza comunioni d’intenti, liberi da condizionamenti formali derivanti da liturgie obsolete, ed in grado di
mettere in contatto reale le persone.
Nell’epoca in cui l’offerta di servizi e prodotti è sovrabbondante, il ruolo vero di organizzazioni sociali, quali il DLF, e la
loro ragion d’essere va ricercata attraverso le libere attività del tempo libero nella capacità di rispondere ai profondi
bisogni di socialità e incontro tra persone
13
Progetto babybasket al DLF
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
per bambini e bambine nati dal 1997 al 2000
Ottobre 2003
SPORT
I
n questi ultimi anni il DLF o meglio il suo CENTRO SPORTIVO in Via S. Serlio n° 25/2 ha proposto tante iniziative nuove e consolidate altrettante manifestazioni. Per cui tra una crescentina al Ristorante Estivo, un filmetto all’Arena Puccini trovano posto la Festa dello Sport DLF denominata “PARCO VIVO” o magari lo spazio gonfiabili PLAYLAND o i vivaci ragazzi dell’ormai consolidato
CAMP ESTIVO. Perché non portare anche questa attività al DLF?
E’ in questa ottica mista di novità e tradizione che si inserisce la nuova proposta di cui in questo articolo dibatteremo:
“PROGETTO BABYBASKET”.
Il “PROGETTO BABYBASKET” nasce 4 anni fa da un’idea di Dario Bellandi, ex allenatore della FORTITUDO
negli anni ‘90, che da tempo si interessa di tutti gli aspetti tecnici-organizzativi inerenti al MINIBASKET.
Ma come si fa a svolgere una lezione di BABYBASKET con bambini in età 3-5 anni?
Intanto c’è da dire che il corso è una via di mezzo fra una lezione di psicomotricità e minibasket dove
la pallacanestro è da vedersi come gesto finalizzante l’esercizio..... quindi assolutamente niente di precoce e poi ci si affida ad istruttori ed educatori capaci ed esperti di questo “piccolo” mondo dell’infanzia.
Gli istruttori ed educatori sono qualificati e scelti fra istrittori di Minibasket, maestri di Scuola Materna
e Nido, laureati o studenti in Scienze Motorie o Psicologia o Pedagogia.
Per rendere più accogliente la palestra e per rendere più efficace e divertente la lezione, le 2 metà campo
verranno allestite con materiale dipico da ludoteca (palle morbide, canestrini, scivoli, etc..).
Lo staff di istruttori ed educatori che lavorerà all’interno della Palestra DLF è un gruppo affiatato che
permetterà continuità ai vecchi iscritti garantendo serietà e competenza ai nuovi partecipanti.
Per concludere, se stai cercando un’attività per il tuo bambino che possa divertirlo cominciando a fargli
attivare le prime conoscenze motorie, uesta è un’occasione da non perdere.
I corsi BABYBASKET nella stagione 2003-2004 si svolgono nella Palestra DLF di Via S.Serlio n° 25/2 Bologna. Per informazioni potete telefonare al Responsabile Tecnico-Organizzativo BELLANDI DARIO ai
seguenti numeri telefonici: 051/313505 (uff. mattino); 338/2135732 (cell); 051/385575 (casa).
14
L’angolo di Valter
TEMPO LIBERO
SOTTO
di Valter Serafini
PASSATEMPO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Accadde… in OTTOBRE
8 Ottobre 1967. BOLIVIA. Nel canalone El Yuro, viene teso un agguato al gruppo guidato da Ernesto “Che”
Guevara. Accerchiati, subiscono un violento attacco, e il “Che” è colpito alle gambe. Trasportato nella scuola di Higueras, fu poi ucciso dalle Forze Governative Boliviane.
16 Ottobre 1350 BOLOGNA. Il Signore della città, Taddeo Pepoli, alla sua morte, avvenuta nel 1347, aveva
lasciato ai due figli, Giacomo e Giovanni, il diritto di succedergli. I due, invece, tre anni dopo “vendono”
l’intera città a Giovanni Visconti di Milano, per 250.000 fiorini d’oro!
28 Ottobre 1958 CITTA’ DEL VATICANO. Dopo undici fumate nere, viene eletto PAPA Angelo Antonio Roncalli, per tutti, Papa
Giovanni XXIII°. Nato nel 1881, da una famiglia di mezzadri, a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, in località Brusicco, sarà
uno dei Papi più amati.
STRISCIA LA RISATA
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15
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
IRFANVIEW - Semplice e …gratis
di Gianfranco Bergami
Ottobre 2003
La cosa iniziò da un dialogo casuale
tra l’amico Tirati e l’amico Eruditi,
una sera al DLF Computer Club: il
primo lamentava la complessità delle
applicazioni di grafica ed il loro esagerato
costo.
Farneticava:
“Incorporano decine di menù, ciascuno dei quali snocciola decine di
opzioni, delle quali ognuna si dilata in molte alternative… Veri
rompicapo…Quand’anche si riuscisse ad avvicinarsi allo scopo
cui si mirava, non si riuscirebbe poi mai a ricordare i passaggi
fatti… E in più costano quanto un bene patrimoniale: roba da
mutuo…”
“Allora non conosci IrfanView”, sbottò Eruditi. “E’ un programma di visualizzazione d’immagini, ma con molte altre funzioni godibili, semplice, di piccole dimensioni, in italiano,
d’immediata comprensione, e, soprattutto, completamente gratuito!”
Molti di noi conoscevano già l’applicazione in quel modo pubblicizzata, altri erano interessati ad essa: si avviò quindi una
conversazione sull’argomento.
Eruditi, fra l’altro, era ormai lanciato.
Apprendemmo così che IrfanView si scarica dal sito
http://www.irfanview.com.
Prima si scarica il programma, puntando su Download, poi si
scarica IrfanView language, che serve per italianizzarlo, poi i
Plugins, che includono estensioni varie al funzionamento. I tre
collegamenti sono chiaramente individuabili nel sito. Installato
il programma, occorre copiare nella stessa cartella Plugins e
Language, scegliendo -se si vuole- Italiano, per avere i vari
menu e sottomenù in italiano, anziché in inglese.
E riavviare. Il programma è pronto.
Esso supporta tutti i formati grafici comuni ed anche molte
estensioni video (AVI, MP3, VAV, eccetera) e le funzioni più
utili, come anteprima, proiezione delle immagini in successione, miniature, ritaglio, acquisizione da scanner, trascinamento
col mouse, conversione formati, descrizione caratteristiche
delle immagini, eccetera.
A fianco di ciascun sottomenù troviamo la lettera da battere
sulla tastiera per ottenere il risultato corrispondente.
Ecco alcuni esempi d’uso più comuni o interessanti. Col menù
File accediamo ad una ventina di sottomenù ben intelligibili,
come T (Thumbnails/miniature), che ci dispiegherà tutte le
16
CULTURA
miniature della cartella; W (slideshow/diapositive), con la quale
avvieremo la visualizzazione delle immagini a modo di diapositive temporizzate; B (batch/conversione), con la quale si
potranno convertire i formati dei file, S (salva), eccetera.
Nel menù Modifica abbiamo Taglia la selezione, Aggiungi testo
nella parte selezionata, con la possibilità di scegliere font,
colore, eccetera.
Una funzione sorprendente è la possibilità di fotografare il
monitor in un dato momento, o una sua finestra attiva, salvando l’immagine nella cartella prescelta, con il menù Opzioni:
C (cattura schermo), Avvia > Ctrl+F11.
Altra funzione eccezionale per un programma così “leggero” è
la possibilità di modificare i parametri dei colori. Cliccando su
Immagine > Migliora i colori (oppure Maiuscole + G), appare una
maschera che presenta due finestrelle, con l’immagine da modificare a sinistra e quella che si sta modificando in tempo reale
a destra, sotto le quali i comandi Luminosità, Contrasto, Rosso
Verde, Blu, eccetera.
E che dire della funzione Immagine > Ridimensiona > Ricalcola,
con la quale si può modificare il file nelle sue dimensioni o
pixel? E ancora, con il menu File>Copisteria (o Copy shop per chi
ha l’inglese) si fa apparire una finestra nella quale si seleziona
scanner, stampante e numero di copie, per trasformare il PC in
una fotocopiatrice …
Ha una pecca: le istruzioni (cliccando su “?” o su “F1”) restano in inglese anche dopo aver installato la lingua italiana.
Tuttavia l’amico Interneti ci rammenta che in
Rete si trovano agevolmente le istruzioni in
italiano: basta proporre una semplice interrogazione con qualsiasi motore di ricerca.
Per terminare, altre due finezze: con lo stesso menù “?” ci viene proposta la parata di
tutti i tasti di scelta rapida per le varie funzioni e, inoltre, possiamo deliziarci con i ringraziamenti ivi inseriti dall’autore per
l’uso del suo programma!
Alla fine, fummo tutti d’accordo sul fatto che ciascuno avrebbe
dovuto scoprirne smanettando tutte inaspettate le
qualità.
Tutti i Cittadini, anche non ferrovieri, possono iscriversi al DLF
COMPUTER CLUB
Il mercoledì alle ore 20,30 e il sabato alle ore 10.
Aula D - Fabbricato Palestra - Via Stalingrado 12 E-mail: [email protected] - Tel. Segreteria 051 419 3180
TEMPO LIBERO
SOTTO
CULTURA
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Organizza
9ª Rassegna di
Minerali • Fossili • Conchiglie •Insetti
Sabato 15 e domenica 16 novembre 2003
Bologna Parco DLF - Via Sebastiano Serlio, 25/2° (Arena Puccini)
Programma
Venerdì 14 novembre 2003
16,00 - 20,00 Apertura er i soli espositori
Sabato 15 novembre 2003
08,00 - 09,00 Apertura per i soli espositori
09,00 - 13,00 Apertura al pubblico
14,30 - 19,00 Apertura al pubblico
Domenica 16
08,00 - 09,00
09,00 - 13,00
14,30 - 19,00
novembre 2003
Apertura per i soli espositori
Apertura al pubblico
Apertura al pubblico
Regolamento
Lo scopo della rassegna è quello di favorire l’incontro e lo scambio fra collezionisti e ricercatori di minerali, fossili, conchiglie e insetti. L’esposizione
di n’ampia varietà di campioni scelti permette al pubblico, ai giovani e agli
amatori di avvicinarsi, interessarsi ed approfondire le loro conoscenze in
tali settori delle Scienze Naturali.
A Tali fini l’ingresso alla Rassegna è gratuito.
La domanda di iscrizione deve pervenire all’organizzazione entro il
20/10/2003 completa di scheda di iscrizione e di una copia della ricevuta
di versamento.
Le richieste non onorate nei termini previsti saranno ritenute nulle.
Sulla RICEVUTA DI VERSAMENTO, eseguita mediante bollettino postale prestampato, dovrà essere indicato il numero di tavoli richiesti. La quota di
partecipazione è fissata in E 37,00 per un tavolo di metri 1,10 x é,80 circa,
comprensivo di punto luce max 100w.
È obbligatorio che sul bollettino postale sia indicata la causale della
Rassegna, che è: 9ª Rassegna novembre 2003
I tavoli saranno assegnati a giudizio insindacabile dell’organizzazione, per
cui non si garantiscono le posizioni della Rassegna precedente. I tavoli non
sono cedibili a terzi, salvo specifica autorizzazione, Le quote pervenute
dopo l’esaurimento dei tavoli disponibili saranno restituite. Se per cause
indipendenti dalla volontà degli organizzatori la Rassegna non dovesse
effettuarsi, verranno rimborsate solo le quote di partecipazione. Nel caso di
forzata sospensione, dopo l’apertura ufficiale della rassegna, non verrà
effettuato alcun rimborso. L’espositore che non occupa i tavoli a lui assegnati entro le 14,30 del sabato 15 novembre 2003 senza preavvisare, perde
ogni diritto. Nelle ore di chiusura, i locali della mostra saranno sorvegliati.
Sono ammessi alla esposizione ed alle trattazioni: Minerali, rocce e ambra
naturali (anche tagliati in fette con bordo naturale: come agata, pietra paesina, rodocrosite, septarie, labradorite, ecc). Meteoriti intere o sezionate.
Fossili non italiani. Conchiglie ed insetti. Pubblicazioni scientifiche ed
attrezzature inerenti l’oggetto della rassegna.
Gli esemplari esposti devono essere contrassegnati da un cartellino compilato correttamente con il nome e luogo di provenienza, senza alcuna menzione di proprietà terapeutiche, afrodisiache, magiche o zodiacali. Il cartel-
lino riporterà anche l’indicazione chiara del prezzo, nonché degli eventuali
particolari trattamenti subiti (riparazione, incollatura, ecc.).
È tassativamente vietata l’esposizione e la trattazione: di fossili italiani (si
ricorda che la ricerca, il ritrovamento e l’alienazione di fossili italiani è
disciplinata dal testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni
Culturali ed Ambientali di cui al D. Lgs. 490 del 29/10/99 e dalla Legge
1089 del 1/6/39); Insetti e conchiglie protetti o in via di estinzione;
Minerali radioattivi o alterati mediante bombardamento con radiazioni o
particelle atomiche; Cristallizzazioni artificiali (bismuto, solfati, cromati,
ecc.); Materiali siderurgici e scorie (gocce d rame o leghe, ampolle con
metalli in lamina o mercurio, ecc.); Campioni lavorati o con applicazioni
(gioielleria, bigiotteria e oggettistica) tendenti ad alterare la loro naturalezza o modificarne lo scopo collezionistico.
Per motivi di sicurezza e di decoro, è vietato esporre campioni, o materiale di qualsiasi tipo, al di fuori del piano espositivo.
L’espositore è ritenuto unico responsabile dei danni eventualmente arrecati a persone e cose da tutto ciò che ha esposto o installato sul proprio tavolo ed anche per quanto abbia al seguito.
L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni o furti dei campioni
esposti o dei materiali degli espositori.
L’organizzazione non partecipa alle contrattazioni e pertanto declina ogni
responsabilità di natura fiscale per eventuali inosservanze alle disposizioni
di legge da parte degli espositori.
La quota di partecipazione richiesta serve quale parziale rimborso spese per
l’organizzazione della manifestazione. Eventuali residui saranno considerati
autofinanziamento. Non esiste alcuno scopo di lucro nella richiesta di tale
quota.
Per tutte le informazioni rivolgersi a Circolo Culturale DLF Bologna Via
Sebastiano Serlio 25/2 - 40128 Bologna Tel. 051/4193180 - Fax
051/4193245. Orario apertura Uffici: dal lunedì al venerdì 9,00-12,45 /
15,00-18,15. Web: www.dlfbo.it - e-mail: [email protected]
Nel Salone è tassativamente vietato fumare.
L’organizzazione infine chiede a tutti gli espositori la massima collaborazione possibile per il rispetto del presente regolamento.
Scheda di iscrizione
Da inviare, in busta chiusa, al:
9ª Rassegna 15 e 16 novembre 2003
Per richiesta fattura P. Iva ...............................................................
Ragione Sociale ..............................................................................
Cognome .......................................................................................
Nome .............................................................................................
Via/Piazza.......................................................................................
Cap Città ........................................................................................
Tel.fax............................................................................................
Partcipa con:
■ MINERALI
■ FOSSILI
■ CONHIGLIE
■ INSETTI
■ ATTTREZZATURE
■ PUBBLICAZIONI
prenoto n............. Tavoli a E 37,00 cadauno comprensivo di punto luce
max 100W per tavolo.
Presidente DLF Circolo Culturale
Via Sebastiano Serlio 25/2 - 40128 Bologna
Allego copia ricevuta versamento efettuato con bollettino posale
su conto corrente N. 118794000 intestato a:
DOPOLAVORO FERROVIARIO DI BOLOGNA
Via Sebastiano Serlio 25/2 - 40128 Bologna
... e con causale (obbligatoria):
9ª Rassegna 15 e 16 novembre 2003
Firma.................................................................................
17
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Una stella alla volta: Castore (1° parte)
(dal mensile “L’Astronomia” n°23 per gentile concessione del Direttore)
di Paolo Maffei
CULTURA
(Rubrica curata da Enzo Pierantoni)
elle limpide e fredde notti invernali domina, alta nel
cielo, la costellazione zodiacale dei Gemelli.Non è
spettacolare, come Orione o lo Scorpione, ma evidentissima per la sua semplicità (una specie di rettangolo) e perché la maggior parte delle stelle significative ai fini della sua
definizione sono di 3^ magnitudine o più brillanti. Di queste,
le più appariscenti per splendore e posizione sono chiamate
Castore e Polluce, i gemelli che i Romani indicavano insieme col
nome di Dioscuri.
I miti greci sulla nascita di questi due personaggi concordano
sul nome della madre, Leda, moglie di Tindareo re di Sparta, ma
non su quello del padre. E’ noto che Leda fu
posseduta da Zeus che, per averla, si era trasformato in Cigno. Nella notte che seguì quel
giorno Leda giacque poi col marito. In conseguenza di questa duplice unione della donna
con un dio e con un uomo, il mito si è sviluppato secondo diverse versioni riguardanti i
figli. Secondo una di queste, Leda depose un
uovo dal quale uscirono Castore, Polideuce
(l’italiano Polluce, derivato dal latino Pollux)
ed Elena, la bellissima moglie di Menelao che,
donata a Paride da Afrodite, scatenò la guerra di Troia.
Alcuni autori dicono, invece, che tutti e tre
erano figli di Zeus, come anche Clitennestra,
che sposò Agamennone fratello di Menelao.
Altri che solo Elena era di origine divina mentre Castore e Polideuce erano figli di Tindareo.
Secondo un’altra versione, infine, Castore e Clitennestra erano
figli di Tindareo, Elena e Polideuce di Zeus.
In ogni caso il culto di Castore e Polluce fu molto sentito nell’antichità e introdotto nel Lazio almeno alla fine del VI secolo
a.C. I Romani attribuirono al loro intervento la vittoria nella
battaglia del Lago Regillo, una delle prime e più importanti per
l’affermazione della Repubblica e per la stessa autonomia della
città. Si disse che, dopo la vittoria, i Dioscuri furono visti a
Roma mentre abbeveravano gli stanchi cavalli alla fonte di
Diuturna, dove fu eretto in loro onore un monumento del quale
restano ancora pezzi di sculture arcaicizzanti molto belle. Non
lontano da questa fonte fu eretto anche un grande tempio, che
a Roma veniva chiamato dal nome di uno solo dei fratelli,
Tempio dei Castori. Il loro culto fu tanto diffuso che ritroviamo
immagini e nomi, oltre che su templi e monumenti, anche sulle
monete, nelle poesie, sulle navi e, appunto, in cielo, in una
costellazione ad essi dedicata, nella quale le due principali
stelle hanno esplicitamente i loro nomi.
Anche se la costellazione dei Gemelli appare tanto adatta a rappresentare due figure umane, non sempre i due personaggi
furono Castore e Polluce. Nel mondo greco-romano furono
anche: Apollo ed Ercole, Tritolemo e Giasone, Teseo e Piritoo e
persino Romolo e Remo. Di questi solo gli ultimi due erano
anche fratelli gemelli. E d’altronde, anche in epoche meno antiche, nelle raffigurazioni medioevali e rinascimentali, la costellazione rappresentò normalmente due bambini o ragazzi ma, a
volte, due angeli, un ragazzo e una ragazza e persino Adamo ed
Eva, come sembra debbano essere intesi l’uomo e la donna raffigurati nell’illustrazione originale delle Tavole Alfonsine.
Il fatto che venisse formata da due figure umane di sesso diver-
N
18
so non era una cosa nuova perché così compariva già nello
zodiaco egiziano di Denderah del III secolo d.C. Quello che
potrebbe sembrare strano è, piuttosto, che dall’epoca grecoromana al Rinascimento si adottassero ancora nuovi nomi per
una costellazione così celebre nel rappresentare i due gemelli
più noti dell’antichità.
In realtà, anche anticamente, presso molti popoli quelle stelle
avevano rappresentato altri personaggi e avevano avuto altri
nomi. Così era avvenuto in Cina, in India, in Persia, nel mondo
ebraico e, cosa che ci stupisce, in quello arabo che aveva ereditato l’astronomia del mondo greco-romano, l’aveva conservata e diffusa per quasi un millennio, e costituì
il mezzo attraverso il quale l’astronomia antica passò in quella europea del Rinascimento.
Tuttavia è curioso notare che queste due stelle furono assimilate, quasi sempre, a una coppia presso popoli tanto distanti tra loro nel
tempo e nello spazio come quelli ricordati e,
inoltre, dagli Assiri, dagli Anglo-Sassoni e
persino dagli abitanti della Polinesia.
A quanto ci risulta, solo nel tentativo di cristianizzazione del cielo stellato operato da
Julius Schiller, nel 1627, la costellazione si
ridusse a rappresentare un solo personaggio e
i Dioscuri diventarono San Giacomo Maggiore.
Ma alla fine Castore e Polluce sono rimasti e
sono accettati dagli astronomi moderni, che
per la maggior parte ignorano con quali altri
nomi furono chiamate quelle stelle, in passato e altrove.
Castore non è una stella singola. Per molto tempo è stata una
delle doppie più belle e più facili a risolversi anche con strumenti modesti. Ora non più. Naturalmente appare ancora doppia, ma solo osservata con strumenti più grandi e in condizioni particolarmente favorevoli.
La stella che Herschel presentò come primo esempio di binaria
fu proprio Castore. Da allora il numero delle binarie visuali per
le quali è nota l’orbita è salito fino a quasi 700.
Ma torniamo a Castore. Le osservazioni effettuate dal 1719 a
oggi hanno mostrato che è formata da due stelle, una di magnitudine 2.0 e l’altra di magnitudine 2.8 che circolano intorno al
baricentro comune con un periodo di 420 anni (secondo W.
Rabe). Data la notevole inclinazione del piano orbitale sulla
linea della nostra visuale, l’orbita apparente risulta piuttosto
schiacciata. Per questo, mentre per oltre due secoli la distanza
apparente tra le due componenti si era aggirata intorno ai 5”
rendendo la coppia ben visibile anche con un piccolo cannocchiale, nell’ultimo mezzo secolo è stata molto inferiore, raggiungendo il minimo di 1”.8 intorno al 1970. Da allora sta tornando ad aumentare e tra un altro mezzo secolo Castore ridiventerà una doppia “facile”.
Da qualche anno, però, gli strumenti usati dagli amatori, in
media, più grandi di quelli del passato e per la maggior parte
consentono la risoluzione di Castore già ora; purchè si osservi
in notti calme e al crepuscolo o, comunque, col fondo del cielo
abbastanza luminoso, per la Luna o per le luci della città (una
volta tanto favorevoli alle osservazioni astronomiche!) in modo
che le immagini delle due stelle siano il più calme e puntiformi possibile.
Cronache dal DLF IMOLA
VARIE
Festa del Tesseramento
Dopo l’estate: novità per la Sede invernale.
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
a Sede Estiva del Circolo di Imola è stata inaugurata giovedì 19.6.2003 con la Festa del Tesseramento DLF. La festa supportata dalla collaborazione di tanti soci e soprattutto socie è momento d’incontro nello splendido contesto di verde e musica del Dancing Estivo “IL BINARIO”. Piadine, salumi, salsicce e soprattutto la “coppa” sono un ottimo collante di socializzazione per mantenere la vitalità associativa del Circolo DLF. La Festa ha avuto un notevole successo di partecipazione di tantissimi
soci che hanno trascorso il pomeriggio insieme dalle 16 alle 21, e con la presenza di un’ampia rappresentanza del Consiglio Direttivo
di Bologna. Il responsabile del Circolo, Deni, ha fatto gli onori di casa ai tanti ospiti che hanno valorizzato l’appuntamento con la
loro presenza: il Sindaco Massimo Marchignoli, il ViceSindaco Fabrizio Castellari e l’Assessore alla Cultura Walter Galavotti. Ciò ha
espresso il legame storico del DLF con la realtà cittadina con possibilità di ulteriori sviluppi.
Un vivo ringraziamento va a tutti le socie e i soci che con il loro lavoro volontario hanno permesso la splendida riuscita della Festa.
Un grande augurio alle gentili ed infaticabili bariste (Ortensia, Natascia e Marika) per la grande passione con cui seguono l’attività
del Circolo per il periodo invernale ed ora estive con “Il Binario”.
Durante tutta la stagione venerdì, sabato e domenica si sono alternati D.J. e gruppi musicali a vivacizzare e rendere frizzante le serate del Binario. Un ringraziamento particolare va al nostro socio Giuseppe Prezioso bravo affabulante e sempre disponibile DJ.
Un grandissimo abbraccio e festa di tutto il Circolo c’è stato martedì 5 agosto intorno a Natascia che si è felicemente sposata.
L’impegno, la cortesia ed il sorriso di Natascia rende speciale il clima aggregativo e sociale del nostro Circolo di Imola sia d’inverno che d’estate. Perciò la festa svoltasi nel bel contesto della sede estiva ha visto un’ampia e festosa partecipazione con tanti omaggi alla coppia a testimonianza di affetto stima ed amicizia.
Augurissimi da parte di tutti i soci a Natascia ed al suo sposo!!!!!
L
Novità per la Sede Invernale
La riapertura della Sede invernale del DLF di Imola avviene con delle belle novità. E’stato sottoscritto il contratto con SKY per permettere ai soci di usufruire al meglio della TV e degli eventi sportivi.
Il grande rilancio del DLF Imola continua e l’entusiasmo e partecipazione dei soci è di stimolo per avviare sempre nuove iniziative.
Frequentando la Sede sarete informati delle varie iniziative: corsi, feste, ecc…
il pensatoio
di Giulio Girotti
Amici! vi siete accorti che, oggi, viviamo in un mondo di parlatori, di parolai, di persuasori occulti. Tutti ci vogliono raccontare la loro storia: alcuni ci parlano di detersivi; altri di automobili, di vacanze, di economia, di politica. La televisione bombarda ripetutamente il nostro cervello con spot di ogni tipo e il nostro grado di assuefazione è arrivato ad un
livello tale che, oramai, digeriamo di tutto. Questa sapiente e subdola esaltazione è diventata la nostra dose di droga quotidiana e quando al supermercato non troviamo la carta igienica e profumata che ci avevano ossessivamente consigliato
la sera prima mentre sonnecchiavamo davanti al televisore entriamo in crisi d’astinenza da prodotto pubblicitario.
Così, a lungo andare, e a forza di mischiare realtà e finzione, informazione e propaganda, politica e avanspettacolo ci
ritroviamo ad ascoltare una “notizia” e non capiamo che, invece, è una operazione di pura propaganda. Quando, per contro, ci passano un’informazione la nostra attenzione se n’è gia andata, libera e spensierata, a prendere il sole (a prezzi
stracciati e virtualmente) alle Baleari. I più bravi sono, comunque, quelli che si presentano con uno stile variegato e saltellante. Scendono dal palco e a contatto diretto con il “popolo sovrano” oracolano un po’ su tutto. Hanno capito, certamente per primi, che anche la politica poteva essere assimilata a una specie di detersivo e dal loro teatrino, variando
spesso la scena, si presentano, consapevoli di dover vendere e rivendere fino alla noia sempre lo stesso prodotto. Gli
imprenditori, poi, anziché innovare, al cliente spesso rifilano, di nuovo, solamente mercanzia pubblicitaria e trovano sempre qualche imbonitore disponibile a piazzare la loro merce.
Così, noi, “popolo sovrano”, siamo costretti a comprare qualche pezzo in meno della stessa vecchia roba spendendo più
o meno gli stessi soldi di prima nella certezza, però, che mai e poi mai, questi teatranti vorranno farci mancare l’eccitante quotidiano. Almeno fino alle prossime elezioni.
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TEMPO LIBERO
SOTTO
146 opere da vedere e leggere!
LE DUE TORRI
di Anna Buzzi.
Ottobre 2003
è un bel sole, luminoso e caldo, è domenica (l’undici maggio per l’esattezza),tutto
invita a trascorrere la giornata all’aria aperta, eppure all’Osservanza c’è una marea
di gente; il perché è presto spiegato, nell’ambito della V settimana della cultura,
s’è inaugurato il Museo dell’Osservanza e presentato il volume “Il Museo dell’Osservanza di
Bologna. Guida alle collezioni d’arte”, presenti, tra gli altri: Elio Garzillo (Soprintendente per
i Beni Ambientali e Architettonici dell’Emilia Romagna) e la curatrice del volume Proff./sa
Donatella Biagi Maino (docente alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Bologna).
Ma procediamo con ordine, accanto alla prestigiosa Biblioteca e al “Museo Missionario d’Arte
Cinese ed Extra-Europea” (n.d.r.) sorge, oggi, il “Museo d’Arti Sacre”. In un’unica ampia sala
absidata, su sete pareti, dieci vetrine e un tavolo possiamo trovare: Dipinti, Sculture,
Oreficerie, Metalli, Croci, Reliquiari, Codici miniati, Miniature e Libri a stampa per un totale di 146 pezzi. Un esempio, molti di voi avranno sentito parlare del pittore bolognese
Giuseppe Maria Crespi (1665-1747), ebbene, qui c’è un piccolo (cm 51,5x63) olio su tela raffigurante “Santa Rosa da Viterbo”, restaurato nel 1993 dalla Dott./sa Patrizia Cantelli
(n.d.r.), d’una dolcezza sconcertante…per non parlare dell’immensa tenerezza che suscita la
“Madonna con Bambino” (cm 32x38) della pittrice Carlotta Gargalli! Che dire della terracotta policroma “S. Onofrio sorretto dagli angeli” di Gaetano Gandolfi? O del “Calice” di
Manifattura Bolognese del XVIII secolo?…Volete vedere la scrittura di un Santo? C’è la lettera autografa di S. Leonardo da Porto Maurizio! E tanto altro ancora!…
Il volume (pubblicato da Costa Editore) si presenta in un’elegante copertina nera con scritte in bianco che evidenziano l’immagine, cioè la “Crocifissione” di Orazio di Jacopo.
Composto da 295 pagine divise in: Premessa, Presentazione, Catalogo delle opere esposte,
Elenco generale degli oggetti conservati nel Museo, Manuale e Bibliografia. Il capitolo dedicato al Catalogo delle opere esposte, è così suddiviso: Dipinti; Sculture; Oreficerie e metalli; Croci e reliquiari; Codici miniati, miniature e libri a stampa. Dopo alcune fotografie a
tutta pagina di alcune delle opere di maggior pregio, v’è un’introduzione (ciò vale per ogni
sezione) e le schede composte dalla fotografia dell’ opera, eventuale nome dell’autore, dati
tecnici (tecnica, dimensioni, eventuali iscrizioni, provenienza, restauri [se effettuati],
bibliografia), segue la storia e le eventuali curiosità dell’opera. La sezione Manuale è diviso
in: a) Dizionario iconografico dei Santi (solo quelli raffigurati nelle opere presenti nel
Museo…); b) Biografie degli artisti; c) Glossario. Le immagini sono di alta qualità, i testi
scorrevoli ed interessantissimi, coinvolgenti!…
CULTURA
C’
Sala del Museo
Gaetano Gandolfi
Giuseppe Maria Crespi
“S. Rosa Da Viterbo”
Gaetano Gandolfi
“S. Onofrio sorretto
dagli angeli”
Orazio di Jacopo
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TURISMO
di Valter Serafini
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
anto per stare in tema col titolo,
siamo certi che il Secolo d’oro
della maiolica Italiana, esposto a
FAENZA, sarebbe piaciuto anche a Fleming
per ambientarvi una delle avventure di
James Bond!. I 125 capolavori provenienti dalle prestigiose collezioni di San
Pietroburgo, selezionati da Elena Ivanova
(per l’Ermitage) e da Carmen Ravanelli
Guidotti (per il Museo Internazionale delle
Ceramiche di Faenza), sono ritornati nel
paese che li aveva prodotti, per la prima
volta, e vi rimarranno fino al 26 Ottobre!
Quasi tutte le opere provengono dal Centro
L’Ermitage di Sanpietroburgo
Italia, da città che hanno fatto la storia
della ceramica, come Urbino, Gubbio, Deruta, Pesaro, Casteldurante, Castelli, ma anche
dalle scuole di Rimini, Ferrara, Venezia, Firenze, e ovviamente…Faenza! La “grandezza”
di quei ceramisti, è stata d’avere avuto contatti diretti non solo con pittori e scultori,
ma anche con orafi, incisori, e tessitori! Grazie a ciò, abbandonarono la condizione di
semplici “vasai”, e assunsero lo status di “artisti” veri e propri, capaci di far uscire dalle
loro botteghe autentiche opere d’arte! Fu l’iridescenza data dalla lucidatura in uso nei
paesi Islamici, a sviluppare la tecnica della maiolica, consistente nel rivestire il prodotto con uno smalto a base di stagno, bianco o colorato. Il risultato più importante la conseguì proprio FAENZA, tanto che in diverse regioni d’Europa, il termine faenza – faience, è, ancora oggi, sinonimo di maiolica! Le opere scelte danno un’immagine significativa del periodo che ha fatto trionfare l’Italia come capitale dell’arte e…del bello, chiamato appunto, Rinascimento. Ognuno dei capolavori ci ha preso quasi per mano raccontandoci la storia dei miti antichi, dei Santi, o dei Sovrani, con documentata raffinata
precisione, e con curiose forme plastiche! L’attenzione, che lentamente scemava una
volta contemplato ed ammirato l’opera esposta, si rinnovava stupendoci, con l’oggetto
successivo! A nostro modesto parere, vi sono state produzioni, come quelle di PESARO,
che sono state irraggiungibili nel saper proporre immagini femminili di grande sensualità e seduzione (proprio come le ragazze di 007!). A CASTELDURANTE, (l’attuale
Urbania), la produzione era invece più indirizzata a celebrare i potenti e i sovrani. Tra i
VIP di quel momento, un posto di rilievo lo occupava CARLO V°, più volte rappresentato anche nella mostra. In una coppa, infatti, è mirabilmente ritratto con il “Vello d’oro”
al collo, che ne celebra l’incoronazione ad Imperatore del Sacro Romano Impero. Per
amor di cronaca, ricordiamo che tale incoronazione avvenne a Bologna il 24 Febbraio
Faenza - Museo Internazionale
1530, nella Basilica di San Petronio, per mano del Papa Clemente VII°! La coppa fu readella ceramica
lizzata a Casteldurante nel 1531, su ordine di Francesco
Maria della Rovere, per onorare Carlo V° che l’aveva fatto tornare possessore del Ducato d’Urbino! Siamo rimasti sbalorditi dalla raffinatezza dei piatti, dei vassoi, dei vasi e dei candelabri, ma anche stupiti dagli oggetti curiosi come i calamai a forma di putto, i porta liquori con la figura di Bacco,
e i “rinfrescatoi”, (contenitori atti a tenere al fresco i fiaschi
del vino). Simbolo della mostra, è una coppa prodotta a
Faenza nel 1540, con l’immagine mitologica di una snella
figura di Atena. Noi, da semplici appassionati e curiosi,
siamo rimasti particolarmente colpiti da un “rinfrescatoio”
per vino a forma di coppa, con i piedi modellati a zampa di
leone, dove al centro spicca la ninfa marina di Galatea!
Un’opera prodotta ad Urbino da Orazio Fontana, tra il 1565 e
il 1571 (così dice la didascalia), dalla quale non riuscivamo
a staccare gli occhi! Sono oggetti di così inestimabile valoPortaliquori - Urbino 1575
re e di così ineguagliabile bellezza, che, prima di uscire, li
abbiamo ancora una volta accarezzati…con lo sguardo!
Ricordiamo che nelle sale adiacenti, rimane sempre esposto il meglio della produzione ceramica, antica e moderna, esistente al
Mondo, che SOLO il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, può offrire ai suoi visitatori.
T
21
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Arena PUCCINI
Grandi titoli per un’estate record con
“Il giro del mondo in 80 film”
CINEMA
Di Brunella Cortesi
G
randi titoli dell’ultima stagione, cinema di qualità e incontri con i registi è la
formula vincente con cui anche quest’estate l’arena PUCCINI si è presentata al
suo fedele pubblico: 30.000 spettatori, 97 serate di programmazione, 69 film.
L’arena Puccini quindi è stata uno fra i centri più vitali delle attività culturali della città.
Inserita nelle manifestazioni di “Viva Bologna” e “Invito in provincia” ha contribuito con
successo ad allietare le serate dei bolognesi anche nel mese di agosto, quando a Bologna
si registra tutto chiuso per ferie. L ‘arena Puccini nel parco del dopo lavoro ferroviario
ha mantenuto aperto le sue attività non solo con la manifestazione “Il giro del mondo in
80 film”, ma anche con ristorante, bar, parco giochi per i ragazzi.
Appuntamento consolidato è stata anche quest’anno la rassegna “accadde domani” organizzata in collaborazione con Fice regione Emilia Romagna che ha presentato al pubblico
quattro registi.
E’ tornato Ferzan Ozpetek dopo il successo del precedente film “Le fati ignoranti” ha presentato al pubblico il nuovo film premiato ai David di Donatello “La finestra di fronte”.
Riccardo Milani, all’arena Puccini fu ospitato con il suo secondo film “La guerra degli Antò”
è ritornato per la presentazione del bellissimo film “Il posto dell’anima” che ha come protagonisti Silvio Orlando, Michele Placido e Paola Cortellesi.
Enzo Monteleone ha presentato “El Alamein” ricordiamo la precedente presentazione in
arena assieme a Stefano Accorsi per il film “Ormai è fatta”.
Al suo primo film invece Vincenzo Vicentini Orgnani ha presentato “Ilaria Alpi -il più crudele dei giorni”.
All’arena Puccini sono stati programmati film in contemporanea con le prime visioni della
città “Una settimana da dio”, “Matrix reloaded”, “My name is Tanino”, “Fango” in concorso nella sezione controcorrente al festival di Venezia 2003, “Riunione di condominio”.
I film più visti: “Il pianista”, “La finestra di fronte”, “Il mio grasso grosso matrimonio
greco”, “Il cuore altrove” con circa 1.000 spettatori a sera.
PREZZI ECCEZIONALI PER I SOCI
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SPORT
S. Pietro in Casale 22 giugno 2003:
un caldo Raduno
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
di Lamberto Palmieri
P
enso che questo giugno 2003 verrà ricordato negli annali
per il clima non propriamente “temperato” che ci ha regalato. E noi del Motoclub D.L.F. ricorderemo il Raduno di
S.Pietro in Casale , anche per questo: i 36°C all’ombra, non sono
uno scherzo, specie per Coloro che non sono riusciti a conquistarsi
un posto all’ombra; e già perché nella piazza principale di questa
Contrada, brulicante di moto come sempre per questa manifestazione, di ombra ve ne era davvero poca. Quest’anno, oltre al tradizionale raduno (giunto ormai alla nona edizione) era abbinata una gara
di Campionato Regionale di Motoraid per moto d’epoca. Si tratta di
una gara di regolarità da svolgersi in due manche, per totali 53 Km.
circa su strada aperta al traffico, con più controlli. Vince chi si avvicina di più al tempo assegnato. I vincitori sono risultati Pozzati vincitore assoluto, Motoclub Ruggeri, Aureoli, nostro Socio, su Motobi
Premiazione Assessore allo Sport Dott. Guerrini
200, vincitore di categoria C, Lorenzi Olimpio vincitore categoria B
del Comune di S. Pietro in Casale
del MC T.Provini BMW 600, Piccini Gualtiero categoria A del MC Micro
su Hercules 125 di strettissima misura sul Mitico Fabbri Motoclub D.L.F. che tra le sue 38 Morini! ha trovato un valido Corsaro
125, che ha portato alla vittoria del trofeo per il miglior piazzato in sella Moto Morini. Trofeo messo in palio dallo stesso
Fabbri e Vaccari Vinicio vinto alla Tirreno –Adriatico e rimesso in palio fra i Fans Moto Morini. Specialista da vari anni di
questo tipo di manifestazioni, si è preso le sue belle soddisfazioni vincendo gare tipo: la rievocazione storica della Milano –
Taranto, o la Rievocazione del Giro d’Italia in Moto. Rievocazioni di gare che per qualsiasi motociclista sopra gli “anta” rappresenta un tuffo al cuore oltre che un bagno di nostalgia…..ma come erano belle le gare su strada! … ma come erano vere
le gare su strada!… Il caldo opprimente, non ci ha fermato per ciò che riguarda il programma del Motoraduno: Giro turistico,
abbondante spuntino, e varie premiazioni, alla presenza dell’Assessore allo Sport Guerrini.
E che dire dell’Amministrazione comunale di S.Pietro in Casale che da nove anni ci ospita? Naturalmente grazie, grazie per la
disponibilità del Sindaco Barigazzi, le Segretarie Claudia e Filomena, Il già citato Assessore Guerrini, grazie ai Cittadini di
S.Pietro, che dimostrano tanta pazienza per le nostre incursioni motociclistiche, ma anche tanta passione e competenza, che
si materializza nel Locale Motoclub: “I Amig dla Sfitladoura” (nome storico Bolognese della Moto Guzzi: l’affettatrice, per via
del famosissimo volano esterno) che tutti gli anni ci danno una mano, naturalmente su Guzzi!
Grazie S.Pietro.in Casale!
Un Motoraduno nella bassa...
di Lamberto Palmieri
C
hi ce lo ha fatto fare, organizzare in una data così vacanziera e torrida (24 agosto) in una località sconosciuta
ai più (Montesanto) un raduno per moto ed auto d’epoca. Inanzitutto l’entusiasmo del nostro Consigliere Beppe
Melotti, poi il desiderio di metterci in gioco, pure quando le situazioni non sono tra le più favorevoli. Anche questa volta però ci è andata bene, oltre ottanta mezzi erano presenti in questa località, una quindicina di chilometri a sudest di Ferrara. Un aiuto ce lo ha fornito il locale bar ristorante, l’unico, poiché tutte le nostre manifestazioni terminano,
come è convenzione dalle nostre parti a tavola. Il pranzo, come consuetudine è stato preceduto dal giro turistico, turbando leggermente quel torpore nel quale erano immerse prima del nostro arrivo queste contrade. E per molti è stata una
sorpresa: l’intreccio di canali della zona, purtroppo oggi sotto
utilizzati per il trasposto, l’avvicendarsi di chiuse, piccoli moli
in disuso. Non sono sfuggiti ai più attenti osservatori gli abitanti di questi corsi d’acqua: aironi, garzette, folaghe, cavallieri d’italia, ciò a dimostrare che tutta la zona potrebbe essere meta di un facile e vicino turismo domenicale, infatti basta
abbandonare le strade più importanti ed avventurarsi in strade
comunali per ritrovare l’atmosfera di certe campagne olandesi.
La manifestazione è terminata con le premiazioni ai mezzi più
rapprsentativi (Mondial 200 bialbero, Guzzi 500 GTW dell’anteguerra, Guzzi Airone 250, ecc. tra le moto Lancia Ardea degli
anni ’40, MG spyder del ’50 ecc. tra le auto.
L’esperimento è riuscito, ripeteremo l’esperienza in questo, od
in altri luoghi da scoprire.
23
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
D.L.F. Campionati Naz. Calcio 2003 “Giardini Nahos” Taormina
La rappresentativa di calcio dell’Emilia Romagna si
Riconferma campione d’Italia
SPORT
di Aldino Tassinari
Da tutti la partita viene considerata la finale. Sull’onda della
a squadra rappresentativa D.L.F. dell’EMILIA ROMApartita precedente e del risultato che ci ritroviamo nel
GNA conquista il terzo titolo di CAMPIONE D’ITALIA
secondo tempo in vantaggio per 2-0 con doppietta di
dopo 1998-2002 bissa nel 2003. Partiti con poche
Baschieri, sembra ormai fatta. Ma con Reggio mai mollare il
speranze in cuore per i diversi infortuni dell’ultima ora che
loro gioco irruente e a tratti intimidatorio condiziona i
hanno ridotto l’organico titolare.Con tanta volontà determinostri che tirano un pò i remi in barca e si fanno raggiunnazione e sacrificio siamo riusciti a portare in porto un risulgere a pochi minuti dalla fine 2-2. Tempi supplementari, un
tato eccezionale insperato.Ancora prima di descrivere le fasi
guaio: organico ridotto, stanchezza e pericolo d’ammonizioe il percorso che ci ha portato al titolo voglio ringraziare
ne si profilano all’orizzonte.
tutti i ragazzi che con abnegazione e pazienza sopportando
Facendo comunque appello alle ultime forze portiamo in
al limite ogni provocazione sono riusciti ad arrivare in finaporto il pareggio. Si và ai rigori.
le guadagnandosi: TITOLO-COPPA DISCIPLINA-CAPO CANNOE’il solito ritornello della finale 2002. Noi abbiamo un
NIERE (Baschieri 5 reti bissando il 2002).
Bettini in più il
Partiamo un po’
nostro portierone
sulla
difensiva
non si smentisce e
essendo squadra da
ci porta in finale.
battere esiste la
Altra
finalista
volontà di tutte le
Verona si gioca a
squadre di fare
Zafferana Etnea.
risultato contro di
Bella partita piacenoi. Prima partita a
vole e corretta,
Zafferana Etnea avvantaggio con gol
versaria Piemonte.
di Fava nel 1°
Partita corretta per
tempo e raddoppio
noi importante non
con gol spettacolo
perdere senza sbidi Baschieri su
lanciarsi
troppo
punizione nel sette
risultato finale 0-0.
che chiude la partiSeconda partita a
ta.
Giarre contro il
Lazio squadra da noi Da sin. in piedi acc.re Messina, Bettini, Falbo, Rum, Cati, Fava, Biondi, Mattei, Baschieri, Oltre alla bella è
corretta prestazioconosciuta si può Leban, Masarati, Mitro (Dirigente
ne della squadra di
spingere di più per In ginocchio: Tassinari (All.re), Russo, Violi, Cesari, Maietta, Dosi, Landuzzi.
Verona, che con
allungare in classil’acquisizione di esperienza dei diversi giovani inseriti
fica e arriva la prima vittoria bel gol di Erpate e si termina
diventerà sicuramente in futuro una possibile pretendente al
1-0 per noi.
titolo. Devo sottolineare la grande sportività di giocatori e
La terza e ultima partita di qualificazione in programma a
dirigenti che in occasione del secondo gol di Baschieri
Giarre contro la Campania.
hanno applaudito apprezzando il gesto tecnico.
Dai risultati acquisiti dalle altre squadre salvo grossi inforUn ringraziamento doveroso a chi ci permette di partecipatuni passiamo matematicamente ai quarti. Allora respiro ai
re alla più importante manifestazione nazionale il nostro
più stanchi, spazio ai pochi freschi.
Presidente Dott. Ettore Bufalieri e il Consigliere allo Sport
Partiti bene senza forzare passiamo in vantaggio con rete di
Sig.ra Marzia Pasotti.
Baschieri nel 1° tempo.
Ai Capi Impianto che ci sostengono per mantenere alto il
Si sente un pò troppo la mancanza d’interesse per la partita
livello della nostra Regione che pur essendo risultato spore giocherellando come spesso succede a 10’ dalla fine il
tivo contribuisce in ambito ferroviario D.L.F a una posizione
Napoli pareggia. Qualificati noi qualificati loro la partita si
di prestigio. Alle persone che ci seguono e ci sostengono
trascina noiosamente sul 1-1 fino alla fine. Fino a qui tutto
durante tutta la trasferta sacrificando anche una fetta di
normale lamentavo solo carenza di gol tante occasioni ma
vacanza.
poco realizzo.
Per ultimo il D.L.F. di Messina con la sua organizzazione preSiamo ai quarti tocca alla Toscana di nuovo a Giarre, da quesente in ogni problema.
sto momento chi perde va a casa. La Toscana squadra matriFra l’altro ci ha permesso di superare una divergenza anti
cola di cui si dice un gran bene formata in gran parte da giosportiva con una squadra della quale ho sempre avuto il
vani. Peccato per loro non sono stati fortunati perchè noi
massimo rispetto e così agendo ha leso un legame che duraabbiamo cominciato il vero nostro cammino, le cose vanno
va da anni e mai avrei pensato di dover constatare.
tutte come devono ed è un’ impietoso 5-0 con doppietta di
Russo da favola altrettanto il gol di Baschieri seguito da
CALCETTO
Cesari su rigore infine la marcatura di potenza del nostro
ultimo arrivo Rum.
Anno da dimenticare per il nostro calcetto come risultato
E’ semifinale si gioca ad Aci S.Antonio per la combinazione,
sportivo. Ma sempre primi nel comportamento. Pertanto graquella che sempre stata la nostra antagonista in finale quezie ragazzi ci rifaremo l’anno prossimo.
st’anno la troviamo un turno prima: Reggio Calabria.
L
24
SPORT
D.L.F. BO 10° Torneo Calcio A 9
Plan Val Gardena
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
al 21 Giugno al 28 si è svolto l’annuale torneo di calcio con la partecipazione di 4 squadre FORMIA-SELVA e due fedelissime che ormai partecipano da diversi anni CREMONA e FORLI’ quest’anno in fusione con BOLOGNA. Che, sembra strano ma
nonostante le agevolazioni praticate ai giocatori si fatica e a volte non si riesce a formare una squadra.
Fra giocatori e aggregati 105 partecipanti che si sono goduti le magnifiche giornate di fine Giugno mentre nelle nostre città si subiva il caldo eccezionale di quest’anno particolare. Il torneo di calcio sempre spassoso concepito da persone che interpretano la gara
sportiva come diversivo della vacanza. Evitando così le solite noiose liti le inimicizie che anche non dovendo perdurano dopo la gara.
Alla fine l’ha spuntata ancora una volta la squadra di SELVA con una bella finale contro la squadra di FORMIA.
Un Ringraziamento da parte dell’organizzazione a tutti i partecipanti in particolare la squadra di SELVA che ogni volta convocata
risponde sempre partecipando con un’ottima squadra e i risultati lo dimostrano. Anche in questa occasione arrivederci un’altro anno
speriamo più numerosi.
D
CALCIO NOTIZIE
di Aldino Tassinari
nche quest’anno non avendo potuto dare
immediata informazione sui tornei giocati
in primavera estate lo faremo ora, scusandoci per il ritardo. Il 1° MAGGIO come ormai consuetudine si è svolto il triangolare che ricorda il
nostro compianto collaboratore ARMANDO BANDIERA. Le squadre partecipanti sono state: BOLOGNA FORLI’ e la FENICE (squadra bolognese che milita
in 3° Cat.).
La vittoria è andata alla FENICE. La Manifestazione
si è poi conclusa con le premiazioni è il pranzo
finale tutti insieme.
Da Febbraio a fine Maggio si è svolto l’annuale
Torneo Aziendale”WERTER NEROZZI” 3° edizione
.Quest’anno un torneo a squadre ridotte per l’assenza di compagini storiche come:O.T.E.STAZ.BO.C.le-PORRETTA-IMOLA. Le quali per vari
motivi non hanno partecipato e che spero si riorganizzino per il rientro.Il Torneo Aziendale,nonostante per noi organizzatori sia un notevole impe- Squadra OML BO c.le 1ª classificata
gno, credo rappresenti ancora un legame fra i diversi settori ferroviari e un’occasione se pur nella
competizione sportiva, di ritrovarci mantenendo i
rapporti con gli anziani della ferrovia.Nello stesso
tempo consentirci di familiarizzare con gli ultimi
arrivati coinvolgendoli per indirizzarli alle varie
attività del nostro Dopolavoro. Detto questo passiamo alla competizione sportiva.Fedeli ormai da
anni e sempre più rinforzate e agguerrite hanno
preso il via le squadre: O.G.R AV.- O.M.R S.DTO O.M.L.BO-CLE.-LOKOMOTIV O.G.R. - LAVORI E LIBERTA’. Sarà il destino o qualche sortilegio, forse gli
scongiuri di Mister GEGE’ gli si rivoltano contro,
neanche quest’anno è riuscito a spuntarla. L’O.M.L
di BO.Cle. guidata da Simone e Franciosa si è riconfermata campione. Nonostante l’O.G.R. presenta
una formazione superiore a livello tecnico per i suoi
diversi giocatori che giocano in categoria “Prova”
ne è che la classifica cannonieri è stata vinta a
pieno merito da VASSURA MASSIMILIANO con 9
reti. Pazienza ancora Mister GEGE’ arriverà il tuo
momento e durerà. L’importante che tutto sia fila- Squadra OGR AV 2ª classificata
to liscio e che a fronte del calo delle squadre il
livello di gioco si sia alzato e negli anni avvenire s’inserirà sicuramente qualche altra squadra a contendere la vittoria finale.
Pertanto applausi anche per le rimanenti squadre che hanno onorato il torneo disputando ottime partite. Sia per l’impegno
sportivo che umano, dovendo conciliare: Gioco-Lavoro-Famiglia. Dal comitato organizzatore un grosso ringraziamento.
A
25
Corsi culturali e sportivi 2003/2004
Per informazioni: Segreteria DLF 051 4193180 FS 3491
orario: 9.00-12.30 / 15.00-18.00
Il Gruppo Astrofili propone
CORSO DI ASTRONOMIA
in collaborazione col Prof. Pierluigi Battistini
Sede delle lezioni:
Sala Polivalente (piano superiore Bar del Parco)
Dopolavoro Ferroviario Bologna - Via Serlio 25/2°
Accesso con parcheggio gratuito
per auto e moto da via Stalingrado 12
Inizio corso: 5 novembre 2003
Cadenza settimanale: mercoledì
Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00
Il Circolo Culturale propone
CORSI DI CHITARRA E PIANOFORTE
Scuola Musica DLF
In collaborazione con: Daniele Dall’Omo Roberto Bonato - Antonio Stragapede
Sede delle lezioni: Sala Musica del Dopolavoro
Ferroviario Bologna - Via Serlio 25/2°
Accesso con parcheggio gratuito per auto e
moto da via Stalingrado 12
Fascia oraria delle lezioni:
dalle 15,00 alle 20,00
CHITARRA con Antonio Stragapede
tutti i mercoledì feriali
CORSO DI FUMETTI
In collaborazione con Enrico Salimei
Sede delle lezioni:
Sala Sociale (ex sala riunioni) Dopolavoro
Ferroviario Bologna - Via Serlio 25/2°
Accesso con parcheggio gratuito
per auto e moto da via Stalingrado 12
Inizio corso: 13 gennaio 2004 (24 lezioni)
Cadenza settimanale: martedì e venerdì
Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00
(2 ore a lezione)
Il Gruppo Bonsai propone
CORSO BASE DI
TECNICA BONSAI
Istruttore: Marco Drusi
del Gruppo Bonsai DLF Bologna
Sede delle lezioni:
Sede Gruppo Bonsai
Dopolavoro Ferroviario Bologna
Via Mascherino 1/E
Inizio Corso: 5 novembre 2003
Cadenza settimanale: mercoledì
Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00
Antonio Stragapede ha studiato chitarra jazz con
D. Dall’Omo e S. Gibellini, chitarra classica con F.
Djodowic e A. Corsi.
Attualmente suona in varie formazioni combinando
le tecniche della chitarra classica con le sonorità
derivanti dallo studio del jazz e della musica etnica
e popolare.
CORSO per PRINCIPIANTI:
TECNICHE DI BASE
E
TEORIA MUSICALE
(legata alla pratica)
CORSO AVANZATO:
TECNICHE DI CHITARRA CLASSICA
ARMONIA FUNZIONALE
STUDI RITMICI
(comprese le tecniche di flamenco)
ANALISI DEI “LINGUAGGI” MUSICALI
(dalla chitarra classica al jazz alle musiche sudamericane;
dal klezmer alla musica popolare italiana)
PIANOFORTE con Roberto Bonato
Tutti i mercoledì feriali
CORSO DI COLORE E PITTURA
CORSO DI
EDUCAZIONE TEORICA
E PRATICA CON IL CANE
“cane si nasce…padrone si diventa”
in collaborazione con:
dott.ssa Raffaella Figus – educatrice cinofila
Barbara Cavara – istruttrice cinofila
CORSO DI PSICOLOGIA DELLA COPPIA
“La coppia e le sue tematiche: le dinamiche
relazionali della coppia dalla mitologia greca
ai giorni nostri”
CORSO DI FOTOGRAFIA
Istruttore: Mauro Gamberini
Sede delle lezioni:
Sala Sociale (ex sala riunioni) Dopolavoro
Ferroviario Bologna
Via Serlio 25/2°
Accesso con parcheggio gratuito
per auto e moto da via Stalingrado 12
Inizio corso: 7 ottobre 2003
Cadenza settimanale: martedì
Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00
CORSO DI ACQUARELLO
26
Inizio corso: 6 ottobre 2003
Cadenza settimanale: lunedì
Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00
CORSO DI BASE DI
MODELLISMO FERROVIARIO
“L’interpretazione della scrittura
in chiave psicologica”
Istruttori vari del Gruppo Fermodellismo DLF
Bologna
in collaborazione con la Prof.ssa Carmen Castellari
Sede delle lezioni:
Laboratorio Fermodellistico presso Arena Puccini
- Dopolavoro Ferroviario Bologna - Via Serlio
25/2°
Accesso con parcheggio gratuito per auto e
moto da via Stalingrado 12
CORSO DI TECNICHE DELL’INCISIONE
con la collaborazione del Prof. Clemente Fava
Sede delle lezioni:
Laboratorio Incisione presso Arena Puccini Dopolavoro Ferroviario Bologna - Via Serlio 25/2°
Accesso con parcheggio gratuito per auto e moto
da via Stalingrado 12
Inizio Corso: 13 ottobre 2003
Cadenza settimanale: lunedì
Orario di inizio delle lezioni: ore 17,00-19,00
Apertura laboratorio 16,00
Due lezioni settimanali: martedì e venerdì
Orario delle lezioni: ore 21,00 - 23,00
Inizio Corso: 11 novembre 2003 (13 lezioni)
CORSO
DI TECNICHE PITTORICHE
con la collaborazione della
Prof.ssa Rossella Piergallini
Sede delle lezioni:
Officina dell’Arte del Dopolavoro Ferroviario
Bologna - Via Mascherino 1/e
CORSO DI GINNASTICA DOLCE
Over 60
Inizio Corso: 15 ottobre 2003
Cadenza settimanale: mercoledì
Orario delle lezioni: ore 17,00-19,00
In collaborazione con Romano Onofri
diplomato I.S.E.F.
CORSO DI INTRODUZIONE ALLA PITTURA
con la collaborazione del Prof. Maurizio Tangerini
CORSO DI DISEGNO DAL VERO E
PITTURA AD OLIO
con la collaborazione del Prof. Emilio Contini
Sede delle lezioni:
Officina dell’Arte del Dopolavoro Ferroviario
Bologna - Via Mascherino 1/e
CORSO DI AEROBICA DOLCE
E STRETCHING
In collaborazione con Romano Onofri
diplomato I.S.E.F.
Inizio Corso: 14 ottobre 2003
Cadenza settimanale: martedì
Orario delle lezioni: ore 21,00-23,00
La POLISPORTIVA D.L.F. propone
Inizio Corso: 16 ottobre 2003
Cadenza settimanale: giovedì
Orario delle lezioni: ore 17,00-19,00
Sede delle lezioni:
Sala Polivalente (piano superiore Bar del Parco)
Dopolavoro Ferroviario Bologna - Via Serlio 25/2°
Accesso con parcheggio gratuito per auto e moto
da via Stalingrado 12
CORSO DI PSICOGRAFOLOGIA
con la collaborazione
della Prof.ssa Rossella Piergallini
Sede delle lezioni:
Officina dell’Arte del Dopolavoro Ferroviario
Bologna - Via Mascherino 1/e
CORSO DI DANZE POPOLARI
Con la collaborazione dei Docenti
Daniela Veronesi e Umberto Bonfà
Il Gruppo Fermodellisti propone
Sede delle lezioni:
Officina dell’Arte del Dopolavoro Ferroviario
Bologna - Via Mascherino 1/e
Inizio Corso: 13 ottobre 2003
Cadenza settimanale: lunedì
Orario delle lezioni: ore 21,00 – 23,00
I Circoli Culturali
Associazione DLF Bologna e Pol. G. MASI
Casalecchio propongono
in collaborazione con la
Prof.ssa Carmen Castellari
con la collaborazione del Prof. Maurizio Tangerini
Il Gruppo Fotografico “IL MANTICE” propone
DOPOLAVORO
FERROVIARIO
BOLOGNA
CORSO DI STRETCHING
• MANTENIMENTO • RASSODAMENTO
In collaborazione con Romano Onofri
diplomato I.S.E.F.
SCUOLA TENNIS
“LIFE COURT ACADEMY”
Nel cuore di un nuovo tennis con il programma
di preparazione sportiva e di mental training
dell’atleta
Sede delle lezioni:
Officina dell’Arte del Dopolavoro Ferroviario
Bologna - Via Mascherino 1/e
Inizio Corso: 13 ottobre 2003
Cadenza settimanale: lunedì
Orario delle lezioni: ore 18,00-20,00
Corso di ginnastica
DI MANTENIMENTO ED ESTETICA (G.A.G.)
Corsi trimestrali
da OTTOBRE 2003 a MAGGIO 2004
Martedì e Venerdì
dalle 15.30 alle 16.30 e
dalle 16.30 alle 17.30
presso Palestra DLF
SPORT
PESCA SPORTIVA
Riparte il Campionato “ rush finale”
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
di Lanfranco Lucchetti
opo un’estate bollente e le ferie che sono già un ricordo, si
pensa di nuovo con maggiore interesse alla ripresa dell’attività
agonistica. A questo punto della stagione piscatoria, è importante più che mai partire con il piede giusto: autostima, determinazione e una sana grinta.
Nei trascorsi mesi estivi, ci sono stati tanti appuntamenti interessanti, segnaliamo tra i più importanti :
Domenica 8 giugno 2003, 23° TROFEO COMPARTIMENTALE di pesca alla
Trota, nel fiume Silla, vinto dal DLF di Rimini, al posto d’onore il DLF
Bologna (Malpensa, Lanzoni, Caleca, Gamberini, Favalini V., Lucchetti,
Capannari,
Zaccarelli).
Domenica 15 giugno 2003, 1° TROFEO DLF – “Città di Civitanova
Marche” di pesca in mare con canna da riva, vinto da Mauri Michele del
DLF di Rimini, ma è stata una giornata trionfale per il pesca-team bolo- Civitanova Marche: Gruppo Pesca DLF Bologna
gnese che ha vinto la Classifica per sodalizi DLF, merito degli ottimi
piazzamenti di settore ottenuti da: Magni, Morelli, Cermasi, Fontana,
Lucchetti, Tolomelli M.
Va elogiato il sodalizio civitanovese per l’organizzazione e la riuscitissima “Festa del Mare”: standing ovation per l’entusiasta Presidente
ANGELO FORMICA. Ospiti illustri di questa manifestazione: il Sindaco
Dott. Erminio Marinelli, gli ’Assessori Sergio Marzetti e Alfredo Perugini.
Dal 26 giugno al 4 settembre 2003, tutti i giovedì, “notti magiche
al lago Longara per il TROFEO AUTOFFICINA
Bruni Alessandro, kermesse di pesca alla carpa vinta con merito da
Roberto Mingardi , ottimo il secondo posto di Sergio Capannari (per
qualche chilo in meno…), entrambi sette primi posti su dieci gare
disputate, terzo posto per
Quinto Magni (nulla da fare, neanche Lui è riuscito a contrastare lo strapotere di Roberto).
Civitanova Marche: Il Sindaco Dott. Erminio Marinelli consegna
la targa I° DLF calssificato al caposquadra Magni Quinto
D
I gruppi sportivi informano:
Pesca
12/10
18/10
26/10
09/11
Gara a coppie liberamente composte
Santerno
4ª Prova Camp. Sociale in mare
Marina di Ravenna
Gara a coppie e squadre
2ª Prova Campionato Invernale
Arno/lago
Podismo
Domenica 12/10 - ore 9,00 - Camminata Campagnola. Partenza
dal centro del paese di Longara.
Percorsi pianeggianti di km 12-7 e 3
Domenica 19/10 - ore 9,00 - La Fira di Sdaz. Partenza da
Baricella. Percorsi pianeggianti di km 12-6,5 e 3,5
BOSCH
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ACCESSORI RICAMBI AUTO
Via Serlio n. 9/A
40128 BOLOGNA
TEL. 051/359646-4153280
FAX 051/359646
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FIAMM
OL
CASTR
TEXTAR
Domenica 26/10 - ore 9,00 - La Trotterellata. Partenza da Sala
Bolognese. Percorsi pianeggianti di km 12, 7,5 e 4
Sabato 1/11 - ore 9,00 - Centergross. Partenza all’interno del
Centergross. Percorsi pianeggianti di km 10, 6 e 3
Domenica 2/11 - ore 8,30 9,15 - Maratona dei Tre Comuni (km
42.195). Partenza da Calderara. Percorsi alternativi di km
21.097-12 e 3. La Maratona per tutti, tempo massimo 8 ore con
traguardo intermedio e ristori caratteristici.
Domenica 9/11 - ore 9,00 - La Vallazza. Partenza da Molinella.
Percorsi pianeggianti di km 13,5-7,5 e 3. Sezioni competitive
di km 10 con partenza alle ore 10,00
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27
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
Campionati nazionali di nuoto a Catania il 4/5/6 luglio 2003
ARGENTO per Gianluca Cavallari,
atleta del gruppo DLF-H che conferma il suo record personale
GRUPPO
HANDICAP
di Carmen Fergnani
I
l personaggio: Gianluca Cavallari, nato a Bologna nel
1969 e residente nella provincia bolognese, a Venezzano
di Castello D’Argile, e atleta emergente di nuoto del
Dopolavoro Ferroviario gruppo disabili dall’anno 2001. La grande costanza e passione per il nuoto rendono Gianluca un atleta
bravo e promettente.
I suoi frequenti allenamenti, in media quattro alla settimana,
sono seguiti da Alessandra Razzaboni, tecnico federale FISD
(Federazione Italiana Sport Disabili), e Riccardo Rossano, allenatore sportivo presso la piscina “Vandelli” dell’Arcoveggio
dove trova disponibilità e cortesia.
Grazie all’interessamento del nostro consigliere allo sport,
Marzia Pasotti e della collaborazione del direttore della piscina
di S. Giovanni in Persiceto, Mauro Ricucci, ha
potuto usufruire della vasca da 50 metri per allenamenti più mirati in vista
della sua partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di nuoto
di Catania in previsione per il 4-5-6-luglio 2003.
Così il giorno 3 luglio finalmente la partenza per i tanto preparati campionati che hanno visto subito Gianluca in gara. La
prima dopo la cerimonia di avvio e di benvenuto: I 50 metri stile
libero nel quale Gianluca, pur non salendo sul podio, ha raggiunto il suo
record personale.
Una grande soddisfazione che ha dato la carica al nostro
atleta per affrontare al meglio la gara che lo vedrà salire
sul podio: I 400 metri stile libero. E’ ARGENTO!
Così i due allenatori-tecnici commentano: “.......è un atleta dotato di grande acquaticità e, con un po’ di attenzione alla presa d’acqua che deve essere curata e ancora
migliorata, spero riesca a fare quel salto di qualità in termini di concentrazione e costanza d’impegno e mantenersi così nei primi posti delle classifiche”.
“........con Gianluca si lavora bene, a volte un po’ testardo,
ma poi quando si convince è un atleta molto diligente, ha
solo bisogno di acquisire maggior fiducia in sé stesso.”
La partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di nuoto
è stata per il nostro gruppo un momento di soddisfazione;
due dei nostri atleti hanno gareggiato oltre a Gianluca
anche Donata Roma, sesta in una gara-sfida nella quale ha
dimostrato tutta la sua tenacia e voglia di farcela.
Abbiamo portato a casa un argento per Gianluca, vinto
anche dal gruppo intero per il quale la condivisione e la
partecipazione alle gare e alle sfide di ciascuno degli atleti, è punto fermo e motivo di aggregazione.
28
Cacciatori e Vigilantes
SPORT
di Zeno Santandrea
ll’ultima riunione del consiglio del gruppo caccia e
tiro Lino si arrabbia con gli istituti di vigilanza perché tutti sembrano essere interessati soltanto ai cacciatori. Solo P.S., Carabinieri, Finanza e Forestale quando intervengono si comportano con massima professionalità. Di tutti
gli altri: Guardie Venatorie Volontarie, Provinciali, Zoofile,
Protezionisti, ecc. non si può proprio dire altrettanto. Basta
che uno di questi agenti, veda un cacciatore in campagna a
passeggio con il proprio cane, che ti piomba addosso come un
falco, e incominciano i controlli: Licenza, Porto di Fucile,
Versamento Regionale, Versamento Governativo, Versamento
Provinciale (A.T.C.), Assicurazione, Tesserino di Caccia,
Selvaggina abbattuta e/o depositata, Bossoli delle cartucce
raccolti, Distanze dalla
casa, dalla strada, dal
frutteto, dalle oasi,
dalle riserve, e …
dalle corna di sua
moglie, ecc. Zelanti e
Boriosi credendo di
essere i salvatori dell’ambiente,
questi
moderni Don Chisciotte se la prendono
poi con coloro che con
i guai dell’ecosistema
c’entrano come il due
di coppe. Alcuni di
questi addirittura girano con il telemetro in
tasca per misurare le
distanze. Un metro fa
la differenza e ci scappa il verbale… e Lino si chiede ancora se esiste un altro uomo
che non sia cacciatore, disposto a farsi rivoltare come un calzino alla pari di un teppista ogni volta che arriva uno in divisa o senza, con la puzza sotto il naso.
Però c’è di peggio (dico io). Tempo fa due commercianti, nei
loro negozi, hanno sparato a dei delinquenti facendoli secchi.
Ebbene, cosa pensa di fare il Ministero degli Interni?. Premiare
forse quei due commercianti disgraziati con una medaglia al
valore civile? Dichiara forse (la ridicola frase) tolleranza zero
ai delinquenti? Affatto.
Per calmare le anime candide dei benpensanti, che messi in fermento da quei fattacci e giustamente contrari alla violenza (ma
non a quella dei delinquenti) lascia che i due commercianti si
grattino le loro rogne giudiziarie del caso e punta il mirino su
di noi, mandando alla visita medica 800.000 (ottocentomila)
cacciatori e tiratori di tutte le categorie, pur sapendo che colo-
A
TEMPO LIBERO
SOTTO
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
ro che praticano il tiro, la visita psicofisica la fanno tutti gli
anni e i cacciatori ad ogni rinnovo.
Dalle riviste specializzate di tiro e tiro a volo, si apprende che
negli oltre 1500 Stand di tiro al piattello e poligoni di tiro a
segno si sparano in media 650 milioni di cartucce all’anno con
percentuali di incidenti, ZERO. Se questo non è un esempio
sportivo di persone corrette e responsabili… lascio ad altri
tirare, le cosiddette, dovute somme.
Dimenticavo, ma coi delinquenti come la mettiamo?.
Una vocina maligna mi dice: vabbè, loro mica sono cacciatori.
Poveretti.
Ma ora cambiamo discorso, a Pianoro si sono svolte altre gare
con cani da ferma, una di queste molto importante, quella pro
ANT, si è trasformata
in una sagra campagnola con lunghe
tavolate
all’ombra
degli alberi a Rio dei
Cani con 130 cani partecipanti e con una
presenza di 400 persone e tanta allegria.
Si andava dalle crescentine al prosciutto,
ai formaggi, e porchetta a volontà con
tanto buon vino per
una Grande Gara non
stop che va dall’alba
al tramonto e con
utile di 3440,00 Euro
interamente devoluto
sul campo di gara ai
responsabili dell’Associazione Nazionale per la Lotta ai
Tumori Solidi, (resa nota anche dal Resto del Carlino) se vi
pare poco….
Erano presenti inoltre personalità pubbliche in rappresentanza
della Federazione Italiana della Caccia, della Comunità Montana
e del Comune di Pianoro.
Per la futura gara del 2004, cercate di partecipare tutti, cacciatori e non e la festa sarà già assicurata.
1.
2.
3.
Vi
Comunichiamo le date delle feste della caccia
in Val di Zena:
Lunedì 27 Ottobre ore 7,30
Lunedì 17 Novembre ore 7,30
Lunedì 15 Dicembre ore 7,30
aspettiamo numerosi e in bocca al lupo
29
TEMPO LIBERO
SOTTO
Lo sapevate che …
LE DUE TORRI
Ottobre 2003
DLF
SERVIZI
SPAZI AL COPERTO PER ATTIVITÀ SPORTIVE E RICREATIVE
per società sportive, gruppi o singoli
SALE PER
CONVEGNI, CONFERENZE, CONGRESSI
per aziende, associazioni, gruppi o singoli
Gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Associazione, in via
Sebastiano Serlio 25/2° di Bologna, telefono 051/4193180 fax
051/4193245 per convenire date o periodi di fruizione e relativi costi.
“Bar del Parco”
TUTTI I GIORNI DALLE 8,00 ALLE 23,00
(CHIUSO IL SABATO)
Ingresso pedonale da via Sebastiano Serlio 25/2°
Ingresso auto e moto da via Stalingrado 12
con parcheggio gratuito
Locali ed arredo completamente rinnovati con
servizi di bar, caffetteria, paninoteca, tavola
calda e fredda, sala lettura, sala giochi e sala
biliardo.
Si accettano i principali ticket restaurant
FESTE di COMPLEANNO, CERIMONIE, CONVEGNI
servizio ristorazione, coffè break, buffet,
da definire in base alle specifiche
esigenze per privati e aziende
da effettuare a domicilio o presso sale
del DLF con varie metrature e capienza
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Organizzazione tecnica e gestione di
servizi ristorativi
con personale qualificato
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RISTODLF s.r.l. via S. Serlio 25/2° Bologna
web: www.ristodlfbo.it e.mail: [email protected]
Marco Monti Tel. 051/4193233 Fax 051/371905 Stefano Caselli Tel. 051/6303447 Fax 051/246549
30
CASA
CASA ALPINA
ALPINA TURDLF
TURDLF S.r.l.
Sr.l.
del Dopolavoro Ferroviario - Bologna
O
N
R 04
O
I
G
3
0
G
0
SO RNALE 2
INVE
PLAN
SELVAVAL
VAL
GARDENA
MT. 1560
PLAN DI
DI SELVA
GARDENA
MT. 1560
DATE DI PRENOTAZIONE
soci ferrovieri - pensionati e familiari del D.L.F. di Bologna sabato 18/10/2003
soci ferrovieri - pensionati e familiari di altri D.L.F. 23/10/2003
N.B.La distribuzione dei moduli avverrà dalle ore 8 alle ore 8,30 presso la palestra del D.L.F. via S.Serlio, 25/2 - Tramite sorteggio verrà stabilito l'ordine di
prenotazione fra coloro che avranno ritirato e compilato il relativo modulo. I soci che non potessero esseri presenti al sorteggio potranno presentarsi nelle settimane dal 06/10/2003 al 17/10/2003 presso l'Ag Il Treno, per compilare i moduli d'iscrizione muniti di tessere Fs e D.L.F.Bo.
INVERNO 2003/2004 QUOTE SETTIMANALI
PERIODI
da sabato a sabato
dal 20/12/2003 al 27/12/2003
(7 notti)
dal 27/12/2003 al 03/01/2004
(7 notti)
dal 03/04/2004 al 12/04/2004
3 notti minim
dal 03/04/2004 al 12/04/2004
(9 notti)
BASSA STAGIONE
dal 13/03/2004 al 03/04/2004
(7 notti)
MEDIA STAGIONE
dal 03/01-2004 al 24-01-2004
(7 notti)
° (escluso 10/17-01)
dal 06/03-2004 al 13-03-2004
° la settimana dal 10/01/2004 al 17/01/2004 è riservata al GRUPPO SCI del D.L.F. di Bologna
ALTA STAGIONE
dal 24/01/2004 al 06/03/2004
(7 notti)
NATALE
CAPODANNO (*)
PASQUA
Camere con servizi e TV - ascensore - Prima colazione a buffet
Pranzo e cena a self service con buffet di verdure fresche (bevande escluse). Animazione serale
Soci ferrovieri, pensionati FS
e familiari aventi diritto
€ 350,00
€ 434,00
€ 37,00 al giorno
€ 306,00
€ 259,00
FREQUENTATORI ED ALTRI
€ 413,00
€ 490,00
€ 46,00 al giorno
€ 369,00
€ 329,00
€ 294,00
€ 357,00
€ 315,00
€ 378,00
(*) La quota relativa al periodo dal 27/12/2003 è comprensiva del CENONE DI CAPODANNO, per il quale è previsto il servizio al tavolo, incluse bevande, amari e ballo.
Possibilità di mezza pensione con riduzione di € 17,50 per settimana, da richiedere al momento del saldo
SCONTI NON CUMULABILI:
30% bambini fino a 8 anni n.c in 3°/4° letto
20% bambini 8-12 anni n.c in 3°/4° letto
Per i bambini fino a 3 anni n.c. con uso della sola culla € 35,00 per settimana (pasti esclusi). Eventuali pasti vanno pagati sul posto.
SUPPLEMENTI € 56,00 camera singola per settimana
40% Doppia uso singola (secondo disponibilità)
10% adulti in 3°/4°letto
I PREZZI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI IN CASO DI EVENTUALI ERRORI TIPOGRAFICI E MODIFICHE ALLE LEGGI FISCALI.
LA CASA ALPINA APRIRÀ il giorno 11/12-2003 e chiudera' il 12/04/2004.Per il periodo dal 11 al 20/12/2003 è possibile soggiornare per uno o più giorni alla seguente tariffa con trattamento di pensione completa a Self service con buffet di verdure fresche, bevande escluse.
soci ferrovieri pensionati Fs e familiari aventi diritto € 32,00 - frequentatori € 35,00
PRENOTAZIONI per i periodi: dal 20/12/2003 al 12/04/2004 presso la sede del D.L.F. - Ag di Viaggi Il Treno- tel 051/4193172 Fs 921/2651 - fax 051/4193260 - faxfs 921/3344. Dal lunedi al venerdi dalle ore 9,00 alle ore 12,30 - e dalle ore 15,00 alle ore 18,30; dal 11 al 20/12/2003 presso la Casa Alpina tel. 0471/795165 o presso l'Ag. Viaggi Il Treno
Per i clienti di passaggio od alloggiati all'esterno, il nostro Self-service è a vostra disposizione ai seguenti prezzi (bevande escluse):
SOCI FERROVIERI, PENSIONATI FS e FAMILIARI AVENTI DIRITTO € 11,00 - FREQUENTATORI € 13,00
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Via Firenze, 6/G - 40139 BOLOGNA
Tel. 051/463471
e-mail: [email protected]
internet: www.otticafirenze.it
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ottobre 2003 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA