VI SPETTACOLO www.leggimionline.it 27 NOVEMBRE 2015 Alla Milonga prendono corpo “Piccole storie di tango” per raccontare la storia del tango attraverso il mito della musica nato a Buenos Aires Morokal racconta Osvaldo Pugliese, una vita, una storia, un musicalizador Da sinistra Paolo Gaspari Morokal; Osvaldo Pugliese in una caricatura di Bustos; alcuni scatti su Osvaldo Pugliese L a storia si può raccontare anche attraverso la musica, specie se il protagonista dei racconti ha vissuto quasi 100 anni. Così, la cronaca della vita tormentata dello straordinario musicista Osvaldo Pugliese, autore di tanghi indimenticabili, è diventa occasione per un excursus sulla storia di un intero secolo, occasione per discutere di politica, idee e libertà di professarle. Tutto questo durante il consueto appuntamento della domenica con la Milonga della Gioia, al Barbara disco Lab, in una location inusuale, ma per questo in un’atmosfera ancora più suggestiva; la sala da ballo, domenica scorsa, per quasi un’ora, si è trasformata in un luogo dove discutere di Pugliese e altro. A narrare la storia del musicista, con parole e pause di musica, il djt Paolo Gaspari Morokal, esperto di tango inteso non solo come musica, ma come cultura. Paolo Gaspari Morokal, direttamente da Cosenza, ha raccontato la vita in note del mitico Pugliese, regalando l’ascolto di brani rari e concedendo aneddoti sconosciuti alla maggior parte dei tangueri che ballano Pugliese ma che, adesso, possono anche cogliere meglio il battito di quella musica straordinaria. Gaspari ha tracciato il ritratto di un ragazzino discolo che smette di studiare e compie tanti lavori, incapace di tenersene buono uno, tanto da dover poi ammettere che «l’unica cosa dalla quale non sono stato licenziato è stata la musica». Amatissimo musicalizador di tango, Gaspari spiega parte del suo talento come djt proprio nella conoscenza della storia del tango e dei suoi protagonisti, che cerca di diffondere il più possibile attraverso i suoi racconti "Piccole storie di Tango”. «In perfetta sintonia con l'impegno Tango Lab Catania a diffondere la cultura tanghera e a conoscere tutti gli aspetti più intriganti di questo ballo», spiega Francesco Furnari, orgoglioso di aver portato alla Milonga della Gioia Paolo Gaspari Morokal, amatissimo dai catanesi. Con passione Gaspari ha raccontato gli inizi della vita di Pugliese: nato a Buenos Aires, 2 Dicembre del 1905, il padre Adolfo, operaio e flautista, rigattiere di spartiti, lo inizia alla musica, prima al violino e poi, finalmente, al pianoforte. Pugliese inizia la sua carriera di pianista debuttando al “Café de la Chancha”. Successivamente, si unisce al sestetto di Paquita Bernardo (prima bandoneonista donna). Nel ’24 compone “Recuerdo”, scritta sugli scomparti di un tram, unanimemente ritenuta una delle più importanti opere della storia del tango. Continuano grandi collaborazioni e in poco tempo Pugliese raggiunge la fama e diviene anche il beniamino dei sobborghi cittadini: il suo successo, infatti, è un misto di ammirazione musicale e politica. In un percorso musicale durato oltre 70 anni, la sua arte ha saputo ispirare numerose orchestre e conquistare i cuori di quattro generazioni in numerosi concerti in patria, ma anche in due importanti tour mondiali. Pugliese era un idealista: egli si considerava un “martillero”, un operaio della musica popolare. Per il mondo del Tango era semplicemente “el Viejo” oppure “el Maestro”. Veniva spesso in Italia, sulle tracce dei genitori (papà Pugliese di Puglia, mamma piemontese). Appassionato di Garcia Lorca e colpito da ciò che accadeva durante la guerra civile in Spagna, Pugliese dirà di essere diventato comunista di fronte all’orrore della repressione e di quella culturale in particolare; di lì a poco organizza il primo sindacato dei musicisti e decide, dal '43 in poi, che i diritti di vendita e i proventi dei suoi concerti fossero divisi in parti uguali con il resto della sua orchestra, un motivo più che sufficiente per essere mal visto dai colleghi, Canaro compreso. A Pugliese vengono riconosciute qualità artistiche tali da coniugare sentimento popolare e creatività d’avanguardia, ma anche un alto profilo morale, per l’impegno umano e politico, pagato più volte col carcere, caratteristiche, queste, che ne fanno il direttore d’orchestra più onorato a Buenos Aires. Il Teatro Colòn, il più famoso teatro argentino, tempio culturale riservato esclusivamente alla musica classica, lo ospitò nel 1985, finalmente, in un concerto rimasto memorabile. L’Orchestra di Pugliese fu sempre considerata la migliore orchestra di tango del mondo. Gaspari racconta che quando il Maestro era costretto a subire il carcere a causa delle sue idee politiche, la sera del concerto, mentre l’orchestra suonava, il pianoforte rimaneva vuoto e silenzioso con un garofano rosso adagiato sulla tastiera. E dal carcere Pugliese mandava fuori i suoi pizzini, anche grazie a guardie compiacenti, pizzini che portavano al di là delle sbarre note e musica. Osvaldo Pugliese è morto a Buenos Aires il 25 Luglio del 1995: al suo funerale echeggiavano le note de “La Yumba”. L’augurio della compagna di allora, Olga, fu che i giovani commemorassero Pugliese ballando la sua musica. Un omaggio che Gaspari continua a onorare nella sua attività di djt e che ha ottemperato anche domenica, musicalizzando in milonga tutta l’emozione delle idee di un uomo nelle note della sua musica e nei passi dei tangueri di oggi. La Milonga della Gioia in una serata animalier Catania - Domenica 29 novembre un nuovo appuntamento con la Grande Milonga della Gioia, evento firmato Tango Lab Catania, di Francesco Furnari. Ospite della serata, Elisabetta Piro Tango Dj, attesissima a Catania. Serata a tema: Special Animalier! La serata prenderà il via con la lezione prova gratuita di Tango Argentino, aperta a tutti i principianti assoluti e ai loro “Primi Passi”. Alle 20.00, start della Milonga, al Barbara Disco Lab (Vicolo Flavio Gioia 16 CT). http://www.tangolabcatania.it/ La prima nazionale sotto l'Etna poi Palermo e Roma per l'opera-rock con libretto, testi e musiche di Jonathan Larson A Catania la prima di Rent, il musical Giuseppe Verzicco, il protagonista, sarà Danny Zucco, il catanese Enrico Sortino interpreterà Benny S’inspira alla Bohème di Puccini e porta in scena le vicende di un gruppo di giovani artisti squattrinati dei sobborghi contemporanei di New York nei giorni dell’incubo Aids. Acclamato dalla critica internazionale, ha vinto un Premio Pulitzer nel 1996 e un Tony Award come Miglior Musical. Dopo 12 anni e 5124 recite consecutive a Broadway dal 2008 è entrato nella classifica come ottavo musical più longevo di sempre, dando il via a numerose tournée di successo e produzioni straniere. Parliamo di “Rent”, storica opera-rock con libretto, testi e musiche di Jonathan Larson, che torna in Italia alla vigilia del ventesimo anniversario del suo debutto a Broadway datato 25 gennaio 1996 e, con la regia di Gisella Calì, debutta in prima nazionale a Catania il prossimo martedì 1° dicembre - in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS - al Teatro Metropolitan per poi proseguire Enrico Sortino la tournée a Palermo venerdì 4 dicembre al Teatro Golden, e culminare con l'approdo a Roma al Teatro Brancaccio il 2 febbraio 2016. Alla grande popolarità di Rent contribuisce infine la vicenda umana del suo autore, Jonathan Larson, scomparso prematuramente a New York, a fine gennaio dello stesso 1996, in prossimità del debutto ufficiale della sua opera. Un successo internazionale di pubblico e critica del quale Larson non ha mai potuto godere appieno. La versione italiana di Rent - con testi tradotti e adattati da Alessandro Vivona - coinvolgerà un cast d’eccezione con i più bei nomi del musical italiano. Nel ruolo di Roger, il protagonista, sarà infatti l’attore e performer Giuseppe Verzicco, reduce dalla fortunata tournée di “Grease” per la Compagnia della Rancia, dove anche nella nuova stagione sarà l'interprete principale nel ruolo di Danny Zukko (popolarissimo grazie alla versione cinematografica affidata a John Travolta), nel ruolo di Collins Roberto Rossetti (“La Bella e la Bestia”); poi due notissimi performer siciliani: Salvador Axel Torrisi (Herod in “Jesus Christ Superstar”) sarà Angel, Giovanna D’Angi (“Priscilla, la Regina del Deserto”) Giuseppe Verzicco sarà Joanne, Mark è Matteo Volpotti (“Il Giorno della Tartaruga”) e Natascia Fonzetti (“Priscilla, la Regina del Deserto”) sarà Maureen. Nel “pucciniano” ruolo di Mimì è chiamata Arianna Galletti (“Il Conte Tacchia”), mentre Benny sarà Enrico Sortino (“Battuage”, “Io mai niente con nessuno avevo fatto”). La direzione dei cori è affidata a Rosy Messina, vocal coach Mariella Arghiracopulos e Renato Vinciguerra, coreografie di Dario Conti, audio editing a cura di Giacomo Buccheri. La tournée italiana di Rent è una produzione Dafni Spettacoli di Giorgio Maddalena. Dal 28 al 30 novembre 2015 alle Ciminiere di Catania la seconda edizione dell'Expo dedicato al cibo con la presenza di Alex Revelli Tre giorni di Food & Wine all’insegna del “Polp Fiction” Pronto il programma ufficiale della seconda edizione di Expo Food & Wine. Catania ritorna ad essere la Capitale del Gusto del Mediterraneo. Tutto questo dal 28 al 30 novembre 2015 quando presso il centro fieristico Le Ciminiere, sarà allestito il nuovo Salone del buon cibo e del buon vino, ideato e realizzato da Sief Italia, con l’amministratrice Alessandra Ambra che, in questi giorni, ha ufficializzato le numerose e importanti partnership della manifestazione. “Già la conferma delle Associazioni e Federazioni presenti anche l’anno scorso significa che abbiamo lavorato bene, ma non basta - afferma Alessandra Ambra - Vogliamo che questa Alex Revelli Sorini nuova edizione di Expo Food & Wine lasci un segno ancora più tangibile nel territorio. Una terra, la Sicilia che ha tutte le potenzialità per scommettere e vincere sull’enogastronomia e sul turismo”. Senza dimenticare il salone dentro il salone con Sicily Travel Show, area dedicata al turismo enogastronomico e non solo, il cui programma sarà svelato tra qualche giorno. I numeri, insomma, ci sono tutti perché le 13 mila presenze dell’anno scorso vengano abbondantemente superate nelle tre giornate di sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 novembre. Il taglio del nastro è previsto per sabato 28 alle ore 12, mentre già dalle ore 9 inizieranno gli incontri tra produttori e operatori esteri. Confermata la partnership con la Federazione Italiana Cuochi, l’Unione Regionale Cuochi Siciliani, l’Associazione Provinciale Cuochi Etnei e la Con.Pa.It.. Già dalla prima giornata, dunque, al via con cooking show di cucina calda e di cucina fredda e performance d’arte culinaria con chef stellati e professionisti provenienti da tutta Italia. E poi, se l’anno scorso protagonista di un originale ed eccentrico concorso, tanto piaciuto al pubblico, era stato il “Panino Perfetto”, quest’anno sarà la volta di “Polp Fiction” ovvero il Festival delle Polpette: sottotitolo significa- tivo: Concorso gustoso per gli appassionati di cibo e per la stampa. Oltre al grande pubblico, che si potrà sfidare a colpi di ricette dedicate alle tanto care e antiche polpette, anche in questa nuova edizione del Salone alcuni dei rappresentanti della stampa regionale e nazionale saranno chiamati a fronteggiarsi nella creazione della migliore polpetta. Il tutto sotto l’occhio vigile del conduttore Rai Alex Revelli Sorini, che anche quest’anno sarà il presentatore ufficiale di Expo Food & Wine.