25 IL CAFFÈ 1. giugno 2014 tra parentesi L’esperimento Pilotare i sogni si può, la scienza al lavoro per evitarci gli incubi IL SOGNO LUCIDO IL TEST Nel sogno lucido si può avere la sensazione di svegliarsi, di controllare la “trama” decidendo, ad esempio, di volare 27 volontari dopo tre minuti di sonno Rem sono stati sottoposti a stimolazioni elettriche, variabili fra 2 e 100 Hertz quando lo stimolo era a 40 Hertz, molti volontari hanno riportato esperienze di sogno lucido I possibili usi Aiutare le vittime di disturbi da stress post traumatici a controllare gli incubi 40 Hz 60 Hz 80 Hz 20 Hz 100 Hz 0 Hz Approfondire gli studi sulle malattie mentali sulla base dei meccanismi delle allucinazioni S e non essere padroni del giorno almeno della notte. Pensate che bello sarebbe poter manovrare i nostri sogni, cambiarne la trama a nostro piacimento, farli diventare belli o portarli a rapida conclusione. In altre parole, sognare ciò che vogliamo. Sogni lucidi, in cui siamo coscienti e liberi di scegliere. Fantascienza? Mica tanto. Almeno secondo il risultato degli esperimenti su 27 volontari da parte del professor J. Allan Hobson, della Harvard University e della sua collega Ursula Vass, dell’Istituto Goethe di Francoforte, pubblicato dalla rivista Nature Neuroscience. I due ricercatori sarebbero riusciti per davvero a “pilotare” i sogni attraverso una minuscola scarica di elettricità, da 2 a 100 Hz. Una sollecitazione artificiale sulla regione della testa che produce uno stato di onironautica, termine con cui s’intende la capacità di prendere coscienza del fatto di stare sognando. Tutto ciò, sostengono i due studiosi, sarebbe d’aiuto alle persone vittime di incubi ricorrenti. Svegliandosi dentro il sogno, infatti, potrebbero controllarlo, cam- biarlo e fors’anche risolverlo. Insomma, sognare sapendo di sognare, diventare i registi della nostra attività onirica. Non male eh? “Non esageriamo! – smorza gli entusiasmi il professor Arnaldo Benini, neurochirurgo di fama -. Non è proprio così. Questo esperimento è stato fatto in laboratorio e il risultato è inficiato proprio da questo. Non vedo come nella realtà si possa riuscire a entrare nei sogni”. Tuttavia, il professor Benini uno spiraglio lo lascia aperto, senza però nascondere il suo scetticismo. “Non mi pronuncio per il futuro – dice -. Ma mi chiedo pure a cosa possa servire una tal ricerca. E ripeto, non vedo un’applicazione pratica a breve termine, quindi non illudiamo- L’esperto Lo psichiatra Cannavicci scettico sull’uso di scosse elettriche alla testa per curare disturbi mentali scire ad “estrarre” segreti dalle menti delle persone addormentate, infiltrandosi nei loro sogni tramite un apparecchio a tempo che permette a un gruppo di persone di partecipare a un “sogno condiviso”. In quattro e quattr’otto manderemmo in pensione Sigmund Freud e le sue teorie sull’interpretazione dei sogni, visto che potremmo “Soltanto la psicoterapia combatte le patologie” “L a psicoterapia resta la cura regina per alleviare i disturbi di origine patologica”. Così, lo psichiatra Marco Cannavicci replica al risultato dello studio dei due professori che attraverso piccole scosse elettriche alla testa assicurano di poter farci manipolare il nostro mondo onirico. E aggiunge: “Dove gli studiosi pensano di agire, in realtà non c’è alcun modo per entrare, modificare o manipolare. Loro, in sostanza, suggestionano una persona in una certa direzione, ma è una suggestione assolutamente estranea a qualsiasi altro tipo di condizionamento”. Detto altrimenti, non è assolutamente possibile intervenire laddove emergono i Un’avventura a bordo di imbarcazioni lungo gli oltre seicento chilometri che separano il Ticino dalla Serenissima. Dal Lago Maggiore, al Ticino, ai Navigli di Milano al Po verso il mare con fermate nei parchi naturalistici, visita delle città di Pavia, Cremona, Ferrara, Chioggia e Venezia. Grazie ad un esclusivo gemellaggio culturale Venezia viene offerta quest’occasione di ripercorrere un tragitto unico dal punto di vista paesaggistico, storico e gastronomico. Data: 15-23 agosto 2015 Prezzo: CHF 3’915 Supplemento singola: CHF 680 Grandezza gruppo: 10-14 persone ci”. In buona sostanza - ma questo emerge pure dallo studio dei due professori che invitano alla cautela nell’interpretazione dei risultati del loro lavoro - per ora dimentichiamoci di poter pilotare la nostra attività onirica. E tanto meno, come ha fatto Leonardo Di Caprio, entrando a piè pari nel campo della fantascienza, nel film Inception, riu- contenuti dei nostri sogni, che hanno origine in un luogo in cui l’uomo non ha accesso. Tanto meno, quindi, è possibile condizionare, direzionare la nostra attività onirica. “Direi che è un modo di intervenire su qualcosa che non ha niente a che fare con la normale architettura del sonno e del sogno - aggiunge Cannavicci -. È più una questione ipnotica, ma chiamarla sogno mi sembra assolutamente improprio”. Un po’ quello che facevano una volta gli psicoterapeuti francesi con ‘le rêve éveillé’, il sogno da sveglio. Ma ripeto, è una suggestione di tipo iptnotico, nulla a che vedere con la realtà del sogno”. Insomma, potrànno anche evitare gli incubi - sempre sulla base di ciò che i professo- à ovit avigli N no & N Mila Trekking in barca 2015 ri hanno scoperto -, ma le leggere scosse elettriche sul capo non hanno alcun valore terapeutico. Fondamentale resta il contatto umano, il rapporto che si instaura tra due persone, tra medico e paziente. “In sostanza, il terapeuta deve essere in grado di costruire una relazione di qualità con l’altra persona, di fiducia, di empatia insomma”, sottolinea Cannavicci. I sogni sono uno specchio fedele delle nostre ansie e paure più intime: “Inaccessibili da qualsiasi tipo di condizionamento esterno, da farmaci o da particolari tecniche se non quelle psicoanalitiche. E noi medici dobbiamo fare un lavoro di traduzione rispetto a ciò che il paziente ci racconta”. essere noi stessi i registi della nostra attività onirica. E, perché no, magari anche riuscire ad alleviare ansie, paure che ci attanagliano e a migliorare la nostra condizione psichica. “Macché, non c’è alcun valore terapeutico in queste scosse elettriche - reagisce lo psichiatra Marco Cannavicci, vedi articolo in basso -. La psicoterapia resta la regina nella cura dei vari disturbi psicopatologici”. La principale critica mossa a questo studio è di pensare di poter intervenire in una zona del cervello in realtà off limits. “Occorre un’enorme cautela nei confronti di questi metodi - ribadisce il neurochirurgo Benini -. Certo il tema della ricerca si presta a enfasi e, anche, ad esagerazioni. Ma la sostanza è molto, molto bassa. Non dimentichiamo che il nostro cervello è una macchina che lavora in un certo modo e continuerà a farlo, non c’è mano umana che tenga”. Se non il tocco empatico di un terapista. In fondo quello che utilizzava anche Freud, sfiorando il paziente sulla tempia abbassava le sue resistenze e agevolava il fluire delle associazioni. p.g. Prestazioni comprese · Noleggio del gommone (4-5 posti) a motore, noleggio della canoa (per un tratto sul fiume) e 1. giorno: 6. giorno: bicicletta sul Naviglio dal Lago Maggiore al Ticino Ferrara, capitale della bicic- · Spostamenti vari via terra (bus) di supporto e Navigazione sul Lago Maggiore letta rientro in Ticino con fermata alle Isole Borromee Visita in bicicletta della città e · 8 pernottamenti in hotel (media categoria: 3-4*) dei suoi monumenti in camera doppia con prima colazione 2. giorno: · Tutte le entrate a musei e visite sul Naviglio Grande fino a 7. giorno: · Pensione completa (1. giorno), mezza-pensione Milano sui canali verso il Chioggia Parco del Ticino e Milano sul Si riprende il Po e i canali per con picnic (2.-7.) e camera con colazione (9.) idrovia Naviglio Grande. In bici fino raggiungere il mare a Chioggia, · Accompagnamento di guide esperte (I/D/F/E) a Pavia la piccola Venezia · Guide locali per le visite della città e dei musei (I/D/F) 3. giorno: 8. giorno: · Bus durante tutto il viaggio Pavia-Cremona nella laguna a Venezia Dal Ticino entriamo nel fiume Po e Entrata trionfale in Canal Grande · Incontro di preparazione (giugno/luglio) proseguiamo fino alla conca Isola Prestazioni non comprese Serafini a Cremona 9. giorno: ritorno in Ticino · Bevande alcoliche e softdrinks 4. giorno: Cremona-Brescello · Spese personali Visita della storica città di Cremo· Assicurazione annullamento (è raccomandato il na e navigazione fino a Brescello, libretto ETI-Europa) città di “Don Camillo e Peppone” · Pernottamento ad Ascona Programma di viaggio 5. giorno: sul fiume Po fino a Carbonara del Po Giornata di navigazione sul Po con fermata a Revere Modifiche del programma sono possibili prima e durante il viaggio. Non è richiesta una particolare esperienza nautica, ma la capacità di agire e collaborare in un team.