Corso di Politica Economica , A.A. 2012-2013 Prof.ssa Cristina Brasili OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE IN ITALIA attualità 1 DEFINIZIONI UTILI ALL’ANALISI DELL’OCCUPAZIONE E DELLA DISOCCUPAZIONE PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE O DISOCCUPATI possono essere suddivisi in base alla loro condizione dichiarata: -disoccupati in senso stretto -persone in cerca di prima occupazione -altre persone che cercano lavoro 2 DEFINIZIONI UTILI ALL’ANALISI DELL’OCCUPAZIONE E DELLA DISOCCUPAZIONE OCCUPATO • Aver effettuato una o più ore lavorative retribuite nella settimana di riferimento, indipendentemente dalla condizione dichiarata • avere un’attività lavorativa • aver effettuato una o più ore di lavoro non retribuite presso un’impresa familiare 3 DEFINIZIONI UTILI ALL’ANALISI DELL’OCCUPAZIONE E DELLA DISOCCUPAZIONE - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE O DISOCCUPATI -i non occupati che dichiarano: * di essere alla ricerca di un lavoro * di aver effettuato almeno una ricerca di lavoro “attiva” * di essere immediatamente disponibili ad accettare un lavoro - FORZE DI LAVORO insieme degli occupati e delle persone in cerca di occupazione - NON FORZE DI LAVORO la parte rimanente della popolazione 4 INDICATORI PER L’ANALISI TASSO DI ATTIVITA’ rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e oltre TASSO DI OCCUPAZIONE si ottiene dal rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e oltre TASSO DI DISOCCUPAZIONE si ottiene dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro 5 Obiettivi di Lisbona Consiglio europeo straordinario marzo 2000 Nel 2010 il tasso di occupazione sarebbe dovuto arrivare al 70 % in Italia nel 2010 era al 56,9% calato rispetto al 58% del 2006, per la crisi. Negli ultimi anni si era verificato il fenomeno dell’aumento dell’occupazione ma non il tasso d’occupazione 6 Com’è andata? Nel 2003 Occupazione +0,7% Nel 2003 crescita del PIL +0,2% PIL al costo dei fattori a prezzi costanti 1995 Disoccupazione sotto l’8% nel 2003 minimo storico degli ultimi 10 anni ………….. pero’ 7 http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1262.html La laurea inutile (2004) Daniele Checchi Tullio Jappelli http://www.lavoce.info/articoli/-lavoro/pagina1747.html Più occupazione senza prodotto, un paradosso spiegato dagli immigrati (2005) Pietro Garibaldi http://www.lavoce.info/articoli/-lavoro/pagina2241.html 8 http://www.lavoce.info/ L’arduo incontro tra donne e lavoro (2005) Chiara Saraceno http://www.lavoce.info/articoli/-lavoro/pagina677.html I lavoratori invecchiano le statistiche migliorano (2003) Pietro Garibaldi http://www.lavoce.info/articoli/-lavoro/pagina267.html Gli occupati crescono l’economia no. Cosa succede al mercato del lavoro italiano? (2002) Pietro Garibaldi 9 Quali erano le proposte di De Michelis? Disoccupazione: 1. -Problema risolvibile al Nord in 10 anni 2. -Problema gravissimo al Sud Flessibilità e job creation attraverso 1. Elevazione dell’obbligo scolastico 2. Introdurre le fasce d’orario 10 Meriti e difetti del piano occupazionale di De Michelis La parte analitica è sostanzialmente corretta: coglie la gravità del problema del Mezzogiorno. Anche a posteriori le stime sono buone però Gli strumenti operativi previsti sono assolutamente insufficienti per il Mezzogiorno. Le misure ancora una volta favoriscono lo sviluppo della grande impresa del Centro-Nord. 11 Negli anni dal 1951 al 1972 si è privilegiato l’aumento della produttività rispetto ad una politica dell’occupazione infatti essa non è mai stato un obiettivo prioritario della politica economica italiana, successivamente se ne è tenuto un po’ più conto quindi…. Strumenti utilizzati: a) b) c) d) Svalutazione della lira Estensione della Cassa integrazione guadagni Fiscalizzazione degli oneri sociali Aumento dell’occupazione nella pubblica amministrazione 12 Il 13 MARZO 2002 il Governo Berlusconi propone Art. 18 Il giudice è tenuto a reintegrare il lavoratore licenziato senza giusta causa nelle aziende con più di 15 dipendenti Legge Biagi (1) approvata il 10 febbraio 2003 (Legge 30/2003 "Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro"). Decreto attuativo delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro -10 settembre 2003 Articolo 69 co.co.co 13 http://archivio.lavoce.info/articoli/-lavoro/pagina2150.html Quale riforma per la legge Biagi (2006)Massimo Pallini Marco Leonardi MOBILITÀ SOCIALE: IN ITALIA È FERMA di Antonio Schizzerotto 24.05.2012 14 Fino alla legge ….. Riforma del lavoro Fornero Legge 28.06.2012 n° 92 , G.U. 03.07.2012 Le Politiche del Lavoro di Tito Boeri e Pietro Garibaldo 15 ISTAT-OCCUPAZIONE NON REGOLARE La misura dell’occupazione non regolare nelle stime di contabilità nazionale http://www.istat.it/it/archivio/39522 16 ISTAT-Occupazione non regolare -Occupati interni -Posizioni lavorative -Unità di lavoro •Per tipologia regolari e non regolari •Per branche di attività economica Nace-Rev1 •Per posizione nella professione 17 ISTAT-Occupazione non regolare La misura dell’occupazione non regolare nelle stime di contabilità nazionale Anni 1980-2005 18 ISTAT-Occupazione non regolare Quali settori coinvolti dal lavoro non regolare? Tasso di irregolarità era nel 2005 1. Agricoltura: 22,2% (20,9% nel 2001) 2. Industria: 5,9% (7,4% nel 2001) 3. Servizi: 13,9% (15,8% nel 2001) 19 ISTAT-Occupazione non regolare Tavola 1.8 - Occupati totali - Peso degli occupati non regolari sul totale degli occupati regolari e non regolari (in %). 20 ISTAT-Occupazione non regolare 21 ISTAT - OCCUPATI E DISOCCUPATI Occupati e disoccupati (media 2012) Nella media del 2012 l'occupazione diminuisce dello 0,3% su base annua (-69.000 unità). 22 Bibliografia, leggere •Istat -Occupati e disoccupati (media 2012) •http://www.istat.it/it/archivio/83443 •Istat- La misura dell’occupazione non regolare nelle stime di contabilità nazionale http://www.istat.it/it/archivio/39522 •Articoli da La Voce (www.lavoce.info) 23