LICEO SCIENTIFICO F. Lussana 24100 Bergamo – via A. Maj, 1 Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165 sito int.: www.liceolussana.gov.it; mail: [email protected] Esame di stato 2015 (L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE a 5 E Anno scolastico: 2014-15 1 INDICE Il Consiglio di Classe La classe La programmazione del C.d.C. Presentazione della classe Simulazione prove d’esame Testi delle simulazioni di terza prova Griglia di valutazione terza prova Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) Foglio firme 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. p. p. p. p. p. p. p. p. p. 3 4 5 13 15 16 20 21 22 Allegati Programmazioni disciplinari • • • • • • • • • • • Italiano Latino Inglese Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Religione Educazione fisica maschile e femminile N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco 2 1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Come riportato nella seguente tabella, i docenti del Consiglio di Classe hanno mantenuto la stabilità nel triennio a meno degli insegnanti di inglese e scienze inseriti nella classe in quarta. docente Noris Daniela Di Marco Carmen Corti Alba Rho Edoardo Persico Fabrizio Parimbelli Maria Callioni Manuela Candeloro Giorgio Walter Falzone Patrizia Scotti Alessandra disciplina religione italiano latino inglese storia e filosofia matematica e fisica scienze disegno e storia dell'arte educazione fisica femminile educazione fisica maschile Continuità didattica dalla I E triennio triennio in IV e V triennio triennio in IV e V dalla II E dalla II E dalla II E Rappresentanti dei genitori: sig.ra Merelli Gabriella e sig. Mazzoleni Gianmario Rappresentanti degli studenti: Carlucci Alessia e Iavarone Davide Il Consiglio di Classe è stato coordinato dalla prof.ssa Maria Parimbelli coadiuvata, con compiti di segretario, dalla prof.ssa Callioni Manuela. 3 2. LA CLASSE La classe è composta dai seguenti 29 studenti, 14 maschi e 15 femmine, tutti provenienti dalla IV E. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Agosti Lorenzo Bertini Simone Bonacina Alessia Bonandrini Giulio Candian Giulia Capoferri Alberto Carlucci Alessia Cavalleri Sara Cremaschi Marta D'Avanzo Michela Falivene Giulia Giassi Anna Gorini Anna Iavarone Davide Locatelli Emanuele 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Maiolli Anastasia Marcandelli Laura Mazzoleni Federica Onorati Giacomo Parazini Valeria Rota Graziosi Marco Russo Matteo Salvi Daniele Scotti Luca Sirtoli Cristina Ubiali Antonio Vanoncini Riccardo Vecchi Sara Zanchi Luca PROVENIENZA CLASSE Dalla classe precedente Terza Quarta Quinta 21 dalla 2E + 6 dalla 2G 27 29 Ripetenti la stessa classe 3 2 0 Totale 30 29 29 Sette studenti della classe hanno ripetuto un anno del corso liceale. 4 3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Situazione della classe in ingresso Per quanto riguarda la situazione di partenza relativa agli obiettivi cognitivi, dai risultati degli scrutini dello scorso anno scolastico la classe risulta così costituita: studenti Promossi a giugno Promossi a settembre numero 1 5 11 11 1 media 8,1 7,5 < m ≤ 7,8 7,0 < m ≤ 7,5 6,5 < m ≤ 7,0 6,4 4 2 Giudizio sospeso con 1 materia Giudizio sospeso con 2 materie Per le attività di orientamento, la prof.ssa Alba Corti svolgerà la funzione di “docente facilitatore”, informando la classe delle diverse iniziative rilevanti in materia (open day universitari, incontro con i professionisti, visite a realtà aziendali sul territorio, incontri con studenti universitari, formazione ai test d’ingresso, ecc.). Non sono state svolte prove d’ingresso. Per quanto emerge dalle prime verifiche effettuate si confermano i livelli di apprendimento degli anni scorsi, mediamente più che sufficienti. Il livello di partecipazione e di interesse sono generalmente buoni mentre non sempre adeguato il livello di attenzione; molti studenti si deconcentrano facilmente, chiacchierano tra loro e sono fonte di disturbo per i compagni e l’insegnante. Gli studenti della classe si differenziano per impegno di studio a casa, metodo e autonomia di lavoro; molti denunciano la difficoltà di sostenere i ritmi di studio proposti e rincorrono il quotidiano. Pochi i ragazzi della classe che studiano con continuità, impegno e completezza, dimostrando capacità di rielaborazione e riflessione personale. Programmazione educativa del Consiglio di classe AREA COMPORTAMENTALE AMBITO ABILITÀ / INDICATORI - partecipare all'attività didattica in classe e alla vita della scuola in modo ordinato e consapevole - intervenire in modo pertinente e propositivo, motivando le proprie opinioni e rispettando quelle altrui - lavorare in gruppo interagendo positivamente con i compagni - aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo errori e comportamenti altrui - rispettare le diversità COMPETENZE COLLABORARE/PARTECIPARE lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive 5 - AREA COGNITIVA - frequentare le lezioni con continuità e puntualità acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nella valorizzazione delle proprie potenzialità - portare sempre gli strumenti di lavoro - mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture comuni in dotazione - rispettare gli impegni anche in assenza del controllo quotidiano - non sottrarsi alle verifiche facendo assenze strategiche - conoscere termini, concetti, relazioni, teorie relativi ai contenuti previsti per ogni materia - comprendere le consegne - saper analizzare testi orali e scritti comprendendone il senso - acquisire strategie per la selezione delle informazioni - argomentare in modo esauriente e pertinente - dare valutazioni motivate e convincenti - padroneggiare l'uso dei linguaggi specifici nelle diverse discipline AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale ACQUISIRE/INTERPRETARE L’INFORMAZIONE RICEVUTA acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni COMUNICARE - esporre le conoscenze in modo organico e coerente comprendere ed elaborare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi - sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso confronti e collegamenti INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI - sviluppare la capacità di rielaborazione personale costruire conoscenze significative e dotate di senso 6 AUTONOMIA E METODO - organizzare il lavoro a scuola e a casa, pianificandolo rispetto a scadenze e tempi - prendere appunti durante le lezioni - utilizzare correttamente gli strumenti - individuare strategie per l’apprendimento e l’esposizione orale - procurare e utilizzare in modo adeguato i materiali di lavoro (documenti, immagini, fonti, dati) - utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare - utilizzare le conoscenze apprese per la realizzazione di un progetto / lavoro di approfondimento personale - definire strategie di azione, reperire e selezionare materiale - rielaborare i contenuti, avvalendosi, dove opportuno, anche di strumenti informatici - verificare i risultati IMPARARE A IMPARARE acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro PROGETTARE elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione Obiettivi didattici disciplinari Si fa riferimento alle programmazioni delle aree disciplinari e dei docenti. Laddove possibile, si cercherà di realizzare momenti di lavoro di carattere multidisciplinare con lo scopo di far acquisire agli studenti la consapevolezza dell’esistenza di “un unico sapere”, al di là delle sue declinazioni nelle singole discipline. Metodologia e strumenti didattici Gli insegnanti ritengono indispensabile definire una serie di atteggiamenti comuni, allo scopo di rendere più incisiva l’azione educativa. In particolare sottolineano l’importanza di • • • • • richiamare gli studenti alla correttezza nei rapporti con i docenti e con i compagni insistere sui prerequisiti affrontare i contenuti con chiarezza argomentativa e linguaggio adeguato riproporre i contenuti più complessi stimolare la partecipazione 7 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • consentire l’espressione di opinioni diverse dalle proprie incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità riconoscere la specificità dei modi e dei tempi di apprendimento fornire chiare indicazioni sul metodo con cui affrontare i compiti assegnati (strumenti, sequenze operative, tempi) motivare le scelte di contenuto esplicitando gli obiettivi suggerire strategie per il raggiungimento degli obiettivi controllare, con modalità diverse in rapporto alle discipline, come siano stati svolti i compiti a casa verificare a scadenza regolare, con modalità diverse in rapporto alle discipline, lo studio e la comprensione dei contenuti favorire l’autovalutazione operare collegamenti interni alla disciplina operare riferimenti interdisciplinari effettuare, dove possibile, richiami all’attualità assegnare il lavoro domestico in misura adeguata ai carichi globali e agli obiettivi disciplinari programmare adeguatamente le verifiche in modo tale da evitare eccessive concentrazioni delle stesse esplicitare le modalità di valutazione delle verifiche richiedere che i compiti in classe siano analizzati con attenzione a casa, dopo la correzione in classe, e riconsegnati in tempi brevi disincentivare, in collaborazione con le famiglie, le assenze alle prove programmate di verifica utilizzare opportunamente i laboratori linguistici, scientifici ed informatici e i sussidi audiovisivi effettuare uscite per partecipare a mostre, assistere a conferenze, rappresentazioni teatrali ecc.. , qualora se ne riconosca la valenza didattica. Per quanto riguarda in modo specifico la metodologia di insegnamento, si terranno lezioni frontali e dialogate, esercitazioni in classe, lavori di gruppo, attività di laboratorio, …; per questo si rimanda anche alle programmazioni disciplinari. PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE Gli insegnanti del Consiglio di Classe s’impegnano a: • • • • recepire le indicazioni dei gruppi d’area per quanto riguarda il numero e la tipologia delle prove da somministrare nei due periodi dell’anno scolastico non programmare verifiche scritte in giorni in cui sono già state annotate sul registro di classe, quelle di altre discipline consegnare le verifiche corrette e valutate entro 15 giorni e comunque prima della verifica successiva comunicare espressamente agli alunni i voti orali. Ricordiamo che anche negli scrutini del I periodo la valutazione in ogni disciplina sarà espressa con un voto unico. Da parte loro, le famiglie si impegnano a prendere visione e firmare le valutazioni delle prove e a prendere contatti con gli insegnanti in presenza di situazioni delicate; gli studenti si impegnano a restituire tempestivamente i compiti in classe, dopo avere effettuato la revisione degli stessi secondo le indicazioni dell’insegnante. In vista della preparazione per l’esame di stato, in attesa di ulteriori indicazioni ministeriali, sono previste: 8 due prove di simulazione della III prova d’esame Tipologia B, orientativamente a gennaio e ad aprile prove a classi parallele di italiano e matematica che costituiscono simulazione della I e II prova di esame il 21 e 22 maggio 2015; Si dà informazione in merito a queste prove agli studenti e ai genitori nel primo Consiglio di Classe ordinario, in cui sono presenti le tre componenti (7 novembre 2014). La valutazione sommativa di fine anno nelle varie discipline terrà conto, oltre che della media delle valutazioni delle verifiche, anche del giudizio relativo a disponibilità di lavoro, impegno e partecipazione del singolo studente nel corso di tutto l’anno scolastico. L’anno scolastico 2014 – 2015 risulta diviso in due periodi: I periodo da lunedì 15 Settembre a sabato 20 Dicembre 2014 II periodo da lunedì 7 gennaio 2015 a lunedì 8 Giugno 2015 La valutazione sommativa di fine anno nelle varie discipline terrà conto, oltre che della media delle valutazioni delle verifiche, anche del giudizio relativo a disponibilità di lavoro, impegno e partecipazione del singolo studente nel corso di tutto l’anno scolastico . CRITERI DI VALUTAZIONE Al fine dell’attribuzione del voto o giudizio della verifica si terranno presenti i seguenti elementi: • conoscenza dei contenuti • organizzazione del lavoro • comprensione dei contenuti • rielaborazione personale • competenze comunicative • capacità di applicazione di regole di analisi e di sintesi • capacità di approfondimento e di problematizzazione • originalità Per la tabella di corrispondenza tra voto e prestazione i docenti si attengono alla griglia di valutazione deliberata e pubblicata nel POF. Nella valutazione dello scrutinio finale saranno presi in considerazione anche i seguenti elementi: • • • - livelli di partenza e successive evoluzioni livelli di partecipazione ed interesse impegno nel lavoro scolastico e domestico Gli insegnanti concordano di attenersi alla seguente griglia di valutazione, desunta dal POF: VOTI GIUDIZIO 9-10 Ottimo 8 Buono 7 Discreto SIGNIFICATO lavori completi; assenza totale di ogni errore; ampiezza di temi trattati; rielaborazione autonoma; originalità; esposizione rigorosa e articolata conoscenze approfondite e sicure; assenza di errori concettuali; rielaborazione critica soddisfacente; esposizione articolata e fluida sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur qualche errore non determinante; rielaborazione personale sufficientemente ampia ed approfondita; esposizione logica e coerente, abbastanza fluida e precisa 9 6 5 4 3 / o meno Conoscenza degli elementi essenziali, capacità di procedere nell’applicazione degli stessi, seppure con alcuni errori; Sufficiente esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi disciplinari; difficoltà a procedere nell’applicazione anche con la Insufficiente guida dell’insegnante; incertezze e carenze significative nell’analisi; esposizione incerta, lessico impreciso mancata acquisizione degli elementi essenziali; gravi errori che gravemente insufficiente determinano impossibilità a procedere nell’applicazione; lavoro incompleto nelle parti essenziali; esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio inappropriato assolutamente assenza totale o pressoché totale di conoscenze; incapacità di insufficiente / risultati applicazione delle stesse; gravissime lacune di ordine logiconulli linguistico Si ricorda, con riferimento al DPR 122/2009 (Regolamento per la valutazione degli alunni), che il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente nella stessa misura dei voti conseguiti nelle diverse discipline; nel triennio ha dunque rilievo anche nella determinazione dei crediti scolastici. Se inferiore a sei decimi, il voto determina la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo. In considerazione del ruolo assunto dal voto di condotta nella determinazione della media, il voto 8 non può essere considerato l’espressione di un giudizio negativo sul comportamento dello studente, configurandosi piuttosto come l’indicazione di un profilo di condotta adeguato, coerente con le regole che presiedono alla vita dell’istituto e con gli impegni assunti dallo studente nelle relazioni educative e didattiche. ATTIVITA' DI RECUPERO Per la programmazione delle attività di recupero si prevede: • recupero - sostegno in itinere, con i propri insegnanti, all’interno dell’attività curricolare • recupero e potenziamento in “sesta ora” o in orario pomeridiano; i singoli docenti fissano l’intervento, lo notificano sul registro di classe e danno indicazioni circa le modalità di intervento [a chi è rivolto, su cosa]. Nella classe quinta questi interventi sono pensati come ulteriore occasione di sostegno, di revisione e di sintesi per consentire agli studenti di mantenere un buon controllo degli argomenti trattati durante l’intero anno scolastico; nel secondo periodo si possono concordare con gli studenti seste ore in cui confrontarsi per la preparazione delle tesine interdisciplinari (se ancora richieste) • recupero “sportello Help” a iscrizione libera degli studenti (max 3) su prenotazione, precisando l’argomento oggetto dell’intervento; svolti in sesta ora • recupero extracurricolare: corsi tematici definiti dai dipartimenti disciplinari (non è ancora chiaro se siano aperti agli studenti di quinta ) ATTIVITA’ INTEGRATIVE Sono già state effettuate le seguenti iniziative: • Partecipazione alla mostra-laboratorio “RETTE … ROTONDE ?!“ nell’ambito di Bergamoscienza [svolta c/o la scuola l’11 ottobre, gratuita; referente prof.ssa M. Parimbelli; alcuni studenti della classe hanno partecipato come guide alla mostra ] 10 • • Partecipazione alla mostra-laboratorio “Percezione ed illusione” nell’ambito di Bergamoscienza [ svolta c/o la scuola 6-18 ottobre; referente prof. G.W. Candeloro con partecipazione come guide gli studenti stessi ] Partecipazione alla conferenza “Macchine volanti, cubi equilibristi e giocolieri ciechi”, il 10 ottobre dalle 9 alle 11:30 al teatro Sociale ref. prof.ssa M. Callioni. In occasione del Consiglio di classe del 7 novembre, alla presenza di tutte le componenti, si delibera il programma delle seguenti attività: • • • • • • • • • • • • • Lettura-spettacolo del “Diario” di Einstein, con l’astrofisico M. Bersanelli e l’attrice L. Giagnoni, presso il Centro Congressi, il 20 nov, ref. prof. M. Parimbelli, costo 5 euro a studente; partecipazione volontaria. Partecipazione ad un’attività prevista nell’ambito della Giornata della memoria Spettacolo teatrale Oscar Wilde “L’importanza di chiamarsi Ernesto” c/o teatro Donizetti di sera dal 13 al 18 gennaio 2015, regia di G.Gleijeses [referente prof. Corti costo da definire] Spettacolo teatrale Enrico IV c/o teatro Donizetti giovedì 12 marzo ore 10 c/o teatro Donizetti regia Franco Branciaroli [referente prof. Di Marco costo da definire] Lezioni con insegnante madrelingua: 8 ore, costo 7 euro/studente, periodo novembre-dicembre Eventuale partecipazione ad uno spettacolo teatrale del repertorio dei Giganti Fragili, in ambito scientifico; il costo è di 660 euro per la singola rappresentazione e dunque la fattibilità è vincolata alla partecipazione di più classi [ref. M. Parimbelli] Visita al Museo del ‘900 Milano, da svolgere in aprile; costo dell’ingresso e della guida circa 5 euro + i costi del trasporto da definire; referente prof. Candeloro Nell’ambito dell’educazione alla salute: → partecipazione al corso di educazione al gusto tenuto dal dott. Zonca, agronomo (referenti prof. Falzoni e Scotti, periodo da definire, costo 10 euro a studente 6 h) → intervento di sensibilizzazione al trapianto di midollo, tenuto dall’associazione Federica Albergoni, a scuola, durata 2 ore, gratuito (referente prof. Callioni) Partecipazione alla conferenza di filosofia sulla Bioetica presso il Collegio S. Alessandro, durata circa 2 ore, in mattinata ad aprile; costo: circa 50 euro per classe; referente prof. Persico Eventuale partecipazione ad una conferenza di matematica e/o fisica (partecipazione volontaria, c/o il Liceo in orario pomeridiano, costo: 2,5 euro a studente; referente prof. M. Parimbelli) Partecipazione volontaria e individuale alle Olimpiadi di informatica e/o matematica e/o fisica Opportunità di sostenere gli esami per il First Certificate di lingua inglese Visita d’istruzione a Vienna e Praga programmata nella settimana 10-15 novembre accompagnatori proff. Persico, Candeloro, Scarpellini, Pozzi, costo 362 euro a studente. La programmazione delle attività integrative potrà essere integrata alla luce di ulteriori proposte della specifica Commissione e, nel corso dell’anno, quando si presentassero opportunità d’interesse per la classe. RAPPORTI CON I GENITORI L’uso ormai consolidato del registro elettronico consente di comunicare tempestivamente le valutazioni degli studenti e di notificare situazioni particolari; si ritiene peraltro che esso integri e non sostituisca gli abituali canali di relazione tra scuola e famiglia; il colloquio resta il luogo privilegiato della comunicazione tra docenti e genitori, utile ad una più completa e documentata informazione 11 reciproca oltre che al confronto e alla riflessione comune sull’andamento del percorso educativo e culturale dello studente. I colloqui con i genitori si svolgono secondo le usuali modalità: − colloqui individuali alla mattina secondo il calendario di ogni docente. Si ricorda che è necessaria la prenotazione, possibilmente online mediante registro elettronico oppure con gli appositi moduli che si trovano nel libretto personale di ciascun alunno. − colloqui collettivi pomeridiani, uno per periodo, previsti per il 19 dicembre 2014 e il 30 marzo 2015; anche per tali colloqui è necessaria la prenotazione attraverso registro elettronico o comunque scritta. Alla fine dello scrutinio del I periodo e ad aprile, a seguito dell’informativa di interperiodo, è previsto che il Coordinatore convochi i genitori degli alunni che presentano situazioni problematiche. Per ulteriori casi particolarmente gravi e/o urgenti il coordinatore e, quando necessario, anche i singoli docenti, provvederanno a contattare e a ricevere i genitori per informazioni riguardanti il profitto e/o il comportamento dei loro figli. Il Coordinatore della classe si impegna a fare da tramite tra scuola, docenti e famiglie in ogni situazione particolare; collabora con i rappresentanti degli studenti e dei genitori per quanto riguarda la comunicazione scuola-famiglia, l’organizzazione di attività, la risoluzione di eventuali problemi, lo scambio di valutazioni e proposte. Invita infine i rappresentanti di studenti e genitori a segnalare a loro volta situazioni degne di nota. Bergamo, 8 novembre 2014 Il Coordinatore Maria Parimbelli 12 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Le relazioni interne alla classe, sia tra gli studenti che tra questi e gli insegnanti, sono state sostanzialmente corrette, e le modalità dello scambio educativo complessivamente serene; tuttavia nel rapporto didattico gli studenti non sempre sono stati capaci di interagire in modo proficuo ed efficace. La frequenza scolastica è stata generalmente regolare. La numerosità della classe ha reso spesso difficoltoso lo svolgimento delle lezioni. Solo alcuni alunni hanno migliorato nel corso del triennio il loro livello di partecipazione, vivendo l’attività didattica come momento fondante del proprio apprendimento. La maggior parte invece ha seguito con attenzione, ma in modo passivo. Alcuni sono stati anche fonte di disturbo, motivo di continui richiami e di interruzioni. Molti studenti hanno partecipato per interesse personale alle attività culturali proposte dalla scuola in orario extracurricolare. Alcuni studenti hanno nel corso del triennio acquisito una modalità di lavoro adeguata conseguendo, ciascuno per le proprie capacità, livelli di apprendimento positivi. Diversi non hanno invece affiancato all’attività in classe un lavoro costante di rielaborazione ed assimilazione, incontrando alcune difficoltà sia nell’acquisizione dei contenuti e delle competenze, sia nella gestione dei carichi di lavoro. Nel corso del triennio la regolarità nella progressione degli apprendimenti è stata condizionata da alcune difficoltà incontrate da una parte della classe nel sostenere un ritmo di lavoro adeguato e costante. Questo ha comportato un generalizzato rallentamento dello svolgimento dei programmi e ha avuto ricadute negative negli esiti soprattutto nelle discipline scientifiche. Rispetto alla disposizione culturale complessiva, alcuni studenti hanno maturato interesse e motivazione personali, tradotti in capacità di rielaborazione e di approfondimento critico. In merito agli obiettivi disciplinari specifici, al livello del loro conseguimento ed alle attività di recupero effettuate si rinvia all’introduzione dei programmi svolti, riportati in allegato. VERIFICA E VALUTAZIONE Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari allegate al documento 13 ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE Visita d’istruzione: a Vienna e Praga, svolta nella settimana 10-15 novembre accompagnatori i proff. Persico, Candeloro, Scarpellini educazione alla salute: - Sensibilizzazione al trapianto di midollo intervento di un esperto dell’associazione Federica Albergoni, referente prof. A. Scotti (svolta il 6 marzo) - Educazione al gusto L’intervento viene proposto dagli insegnanti di educazione fisica come approccio all’educazione alimentare. E’ prevista l’introduzione alla conoscenza dei processi di produzione di alcuni prodotti tipici del territorio della bergamasca e una loro strutturata degustazione. arte: - Partecipazione alla mostra-laboratorio “Percezione ed illusione” nell’ambito di Bergamoscienza [a scuola 6-18 ottobre; gli studenti hanno partecipato come guide] visita al museo del Novecento a Milano, svolta il 30 marzo scienze: - Partecipazione alla conferenza “Macchine volanti, cubi equilibristi e giocolieri ciechi”, il 10 ottobre dalle 9 alle 11:30 al teatro Sociale . - Partecipazione di 8 studenti ad una giornata di attività sperimentali nei laboratori dell’Università Statale di Milano storia: - Partecipazione all’attività nell’ambito della Giornata della memoria “Per non dimenticare”: incontro con Tatiana e Andra Bucci, deportate ad Auschwitz, e Marcello Pezzetti, storico e direttore del Museo della Shoah di Roma; c/o il teatro Donizetti il 29 gennaio filosofia: - conferenza “Forme della responsabilità etica di fronte alle sfide della tecnologia contemporanea” relatore prof. L. Fonnesu, (Università Pavia) presso il Collegio S. Alessandro, durata circa 2 ore, il 23 aprile in mattinata “ inglese: - 8 ore curricolari con la docente madrelingua su “War poets” - Alcuni studenti hanno sostenuto gli esami per il First Certificate di lingua inglese italiano: - Spettacolo teatrale “Enrico IV” regia Franco Branciaroli c/o teatro Donizetti, il 13 marzo in mattinata latino: - Lezione “La cena di Trimalcione” c/o l’Università di Bergamo il 26 febbraio alle 18:30, partecipazione volontaria fisica: - Spettacolo teatrale “Lise Meitner” della compagnia “L’Aquila signorina Terzadecade”, il 30 aprile in mattinata c/o l’auditorium del Liceo Mascheroni - Conferenza “Efficienza energetica e risparmio energetico“ il 16 aprile 14:30-16:30, partecipazione di 2 studenti - corso di approfondimento sulla fisica nucleare e sulla fisica quantistica in orario pomeridiano, seguito da 3 studenti matematica: - mostra-laboratorio “RETTE … ROTONDE ?!“ nell’ambito di Bergamo-scienza c/o la scuola l’11 ottobre; due studenti della classe hanno partecipato come guide alla mostra. 14 5. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME PRIMA E SECONDA PROVA DATA 20 maggio 2015 21 maggio 2015 TIPOLOGIA E DURATA Tutti i tipi previsti dalla normativa (5 ore) Due problemi e dieci quesiti (5 ore) MATERIA Italiano Matematica Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto, preparate dai rispettivi dipartimenti. Copia delle tracce è reperibile in segreteria. TERZA PROVA DATA 4 febbraio 2015 29 aprile 2015 TIPOLOGIA E DURATA Tipologia B – 10 domande brevi (3 ore) Tipologia B − 10 domande brevi (3 ore) MATERIE Inglese, latino, scienze, storia dell’arte Inglese, filosofia, scienze, storia dell’arte 15 6. TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5E 4 febbraio 2015 p. 1/2 LATINO 1. “Vindica te tibi”: con queste parole si apre la prima delle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca. Spiega le caratteristiche di quest’opera. 2. Spiega il significato del passo seguente Qui cotidie vitae suae summam manum imposuit, non indiget tempore. Ex hoc autem indigentia timor nascitur et cupiditas futuri exedens animum... Quo modo effugiemus hanc volutationem? Uno, si vita nostra non prominebit, si in se colligetur. ille enim ex futuro suspenditur, cui irritum est praesens... Ideo propera, Lucili mi, vivere et singulos dies singulas vitas puta (epist. 101, 9). INGLESE 1. Victorian compromise 2. Victorian novel. SCIENZE 1. Descrivi la reazione di clorurazione di un alcano (max.15 righe) 2. Rappresenta in formula la struttura del prodotto che si forma dalla reazione del butene con HCl (max.15 righe) 3. Descrivi l’ibridazione che caratterizza la molecola dell’etene (max.15 righe) STORIA dell’ARTE Rispondi ad ogni quesito in 15 righe. 1. Identifica le opere sotto riportate, indica poi i mutamenti avvenuti nei seguenti ambiti: ruoli degli artisti, produzione industriale ed estetica. 16 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA 5E 4 febbraio 2015 2. Gustav Klimt opera in un periodo a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 fino alla fine della prima guerra mondiale, periodo di decadenza ma anche di rinnovamento. Tratta brevemente della sua opera e contestualizzala nel periodo storico citato. 3. Il Cubismo introduce una nuova visione dello spazio e del tempo nella pittura, cogliendo il concetto di continuità tra il supporto e la rappresentazione su di esso riportata. Tratta brevemente l'argomento facendo riferimento alla storia del pensiero dell'epoca ed al modo di trattare i soggetti messo in opera dagli artisti cubisti. 17 SECONDA SIMULAZIONE di TERZA PROVA FILOSOFIA 5E 29 aprile 2015 Si risponda ai tre quesiti, utilizzando 10/12 righe: 1) Si mostri la continuità e il superamento che l’idealismo rappresenta rispetto alla “Rivoluzione Copernicana” di Kant 2) Con l’idealismo la metafisica ritorna. Quando ci si era allontanati? Perché? E perché avviene il ritorno? Quale metafisica torna? 3) Il ‘pensiero’ è il termine intorno al quale ruota l’idealismo. Si espliciti quale significato si attribuisca a questo termine e perché in riferimento al pensiero si usi il termine “Spirito” INGLESE n° 1 : SCRIVI UN COMMENTO Come garling from the froth-corrupted lungs, Obsene as a cancer, bitter as the cud Of vile incurables sores on innocent tongues, My friends you would not tell with such high zest To children ardent for some desperate glory, The old lie; Dulce et Decorum est Pro patria mori. n° 2 : SCRIVI UN COMMENTO EVELINE BY J. JOYCE A bell clanged upon her heart. She left him seize her hand: “Come!” All the seas of the world tumbled about her. He was drawing her Into them: he would drown her. She gripped with both hands at the iron railing. “Come!” No! No! No! It was impossible. Her hands clutched the iron in fenzy. Amid the seas she sent a cry of anguish. “Eveline! Evvy!” He rushed beyond the barrier and called to he to follow.he was Shouted at to go on but he still called to her. She set her white face to him, Passive, like a helpless animal. Her eyes gave him no sign of love or Farewell or recognition. SCIENZE svolgi ogni quesito in max 15 righe 1. Spiega la ragione per cui gli alogenuri alchilici danno luogo a reazione di sostituzione nucleofila 2. Che cosa accomuna la reattività di aldeidi e chetoni e cosa li differenzia? 3. Scrivi la formula dei seguenti composti : a) Difenilchetone; b) Acido benzoico; c) Paraetil-metil fenolo. Individua i gruppi funzionali di questi composti e le relative caratteristiche 18 SECONDA SIMULAZIONE di TERZA PROVA STORIA dell’ARTE 5E 29 aprile 2015 svolgi ogni quesito in max 12 righe 1. Agli inizi del novecento, le arti visive (soprattutto la pittura con l'Astrattismo) rivendicano la loro autonomia rispetto alle altre arti, segnando così l'inizio di una rivoluzione linguistica che, con il superamento della “mimesi”, porterà l'arte verso un processo di ibridazione rendendo sempre più difficile una classificazione corretta dei generi. Traccia sinteticamente questo percorso citando alcuni artisti ed opere che maggiormente hanno contribuito a questo cambiamento. 2. L'informale è stato considerato l'ultimo stile internazionale. Si sviluppa in Europa ed in America con caratteristiche e motivazioni diverse. Ordina in una corretta classificazione tipologica le opere riportate in basso e spiega le ragioni che hanno portato gli artisti ad approdare a questo tipo di pittura. 1) 2) 3) 1) Autore...................................., tipologia pittorica: informale …....................... 2) Autore...................................., tipologia pittorica: informale …....................... 3) Autore...................................., tipologia pittorica: informale …....................... 19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Candidato _____________________________ Tipologia della prova: Durata della prova: _ Durata Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________ CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Conosce gli argomenti molto approfonditamente Conosce gli argomenti in modo approfondito Conosce gli argomenti in modo articolato Conosce gli argomenti in modo essenziale Conosce gli argomenti con lacune Conosce gli argomenti con lacune rilevanti Non conosce gli argomenti 15 13 – 14 11 – 12 10 9 7–8 1-6 COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia 15 specifica Si esprime in modo corretto e funzionale 13 – 14 Si esprime in modo corretto 11 – 12 Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi 10 Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso 9 Si esprime con improprietà rilevanti 7–8 Si esprime con improprietà molto gravi 1-6 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli 15 argomenti Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli 13 – 14 argomenti Presenta l’articolazione degli argomenti 11 – 12 Esamina in modo essenziale gli argomenti 10 Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti 9 Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi 7–8 Non è in grado di esaminare gli argomenti 1−6 TOTALE ________________ PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO DEFINITIVO ________________ ________________ IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5. 20 7. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE) NOME CANDIDATO TITOLO / ARGOMENTO Agosti Lorenzo La doppia faccia del degrado Bertini Simone La genesi di “Internet” Bonacina Alessia Steve Jobs Bonandrini Giulio Il fumo Candian Giulia Il dolore come spinta creativa Capoferri Alberto Gli Avengers Carlucci Alessia Il lato oscuro della vita Cavalleri Sara Cremaschi Marta D'Avanzo Michela Falivene Giulia Scientificità della Psicoanalisi L’evoluzione del veleno Il coro e la coralità Follia: una forza distruttrice Giassi Anna La peste Gorini Anna Il suicidio Iavarone Davide Maiolli Anastasia “Adamas: l’invincibile”: breve trattazione e storia del diamante La cosmologia: l’indagine dell’universo dal punto di vista della filosofia e della fisica Creazione e caduta Marcandelli Laura Il suono tra la fisica e l’incanto Mazzoleni Federica Mens sana in corpore sano Locatelli Emanuele Onorati Giacomo Resilienza: l’arte di rialzarsi Parazini Valeria La musica che tutto muove Rota Graziosi Marco Il nucleare come arma di guerra Russo Matteo Strumenti di controllo delle masse nella Storia Salvi Daniele Kubrick: Odissea nel genio Scotti Luca “Chiedimi se sono felice”: la commedia italiana al cinema Sirtoli Cristina L’infanzia: un mondo tutto da scoprire Ubiali Antonio Into the wild: uomo, natura, libertà Vanoncini Riccardo Il calcio: veicolo di messaggi nella società Vecchi Sara L’eroe tra letteratura e realtà Zanchi Luca Una telefonata può allungare la vita? Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe: • • • Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline) Consegna della mappa concettuale con indicazioni bibliografiche allegate da presentare il giorno della prima prova Al colloquio esposizione orale o attraverso l’ausilio di una presentazione 21 Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe Nome Firma Noris Daniela Di Marco Carmen Corti Alba Rho Edoardo Persico Fabrizio Parimbelli Maria Callioni Manuela Candeloro Giorgio Walter Falzone Patrizia Scotti Alessandra 15 maggio 2015 Il Coordinatore di classe Il Preside Prof. Gualtiero Beolchi 22 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI 23 Materia Italiano Docente prof. Di Marco Carmen Ore settimanali di lezione n.4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 112 Testi in adozione Baldi,Giusso … Il piacere dei testi,Paravia,voll. 4,5,6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5E Nella sua composizione e nei risultati la classe-costituitasi dall’unione di due seconde- si presenta piuttosto eterogenea : da una parte alunni interessati alla disciplina e al successo scolastico;dall’altra ,alcuni che,pur dotati di buone capacità, si è dovuto sollecitare in continuazione e il cui profitto ha subito alti e bassi. Alla fine del percorso tuttavia tutti gli alunni hanno raggiunto la maggior parte degli obiettivi previsti , almeno ad un livello sufficiente e/o discreto;alcuni ad un livello anche buono. Per quanto riguarda lo scritto,permangono talora nella forma incertezze sintattiche e di tipologia testuale,probabilmente dovute a distrazione o a sottovalutazione del problema. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE Principali generi letterari -Strutture dei testi narrativi, poetici, espositivi, argomentativi -Contesto storico-sociale di riferimento di autori e di opere; Caratteristiche delle diverse tipologie testuali (analisi del testo, saggio breve, articolo …) -Lessico specifico -Strategie di comunicazione multimediale; -Codici fondamentali della comunicazione verbale ABILITÀ -Applicare diverse strategie di lettura per scopi diversi -Saper distinguere i tipi di testo ascoltati o letti - Saper analizzare testi scritti comprendendone senso, struttura, scopo -Collocare il testo nel sistema storico-culturale di riferimento -Cogliere elementi di continuità o differenze in testi appartenenti allo stesso genere letterario; confronta testi dello stesso autore e/o di autori diversi - Interpretare un testo in riferimento al suo significato per il nostro tempo -Saper distinguere e produrre testi coerenti e coesi afferenti alle tipologie di scrittura note, -Saper scegliere l’organizzazione testuale ed il registro linguistico adatti -Saper prender appunti -Saper argomentare la propria tesi -Saper rielaborare le informazioni, utilizzando i dati forniti e integrandoli con altre informazioni -Sviluppare in modo critico e personale il testo -Gestire in modo autonomo una comunicazione anche con supporti multimediali Comprendere il messaggio di un testo orale --Sapersi esprimere con un linguaggio chiaro, corretto, appropriato alla situazione comunicativa -Saper collegare i dati individuati o studiati (anche fra più materie) -Saper fare confronti tra testi e/o problemi 24 COMPETENZE applicate alle conoscenze dell’italiano Analizzare testi scritti, letterari e non; Produrre testi scritti ed orali; Operare collegamenti METODI E STRUMENTI Fondamentalmente è stata utilizzata la classica lezione frontale;al metodo induttivo hanno risposto solo pochi elementi. Uso di mappe concettuali,anche in power point;analisi del testo e del manuale;fotocopie;lettura di microsaggi e romanzi VERIFICHE Minimo 4 verifiche nel 1° quadrimestre; minimo cinque nel 2°:verifiche orali,questionari a tipologia mista(test e domande a risposta aperta); sono state trattate tutte le verifiche previste dall’esame di Stato VALUTAZIONE Per le prove orali (o valide per l’orale) si è tenuto conto dei seguenti criteri: • sicurezza, ricchezza e completezza delle conoscenze • pertinenza delle risposte • scioltezza e proprietà di esposizione • pianificazione e autonomia dell’esposizione • capacità di istituire confronti e/o effettuare collegamenti inter e pluridisciplinari quando possibile Per la valutazione delle prove scritte si fa riferimento alle griglie di valutazione adottate dal dipartimento di lettere. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Foscolo :vita,cultura e idee,Le ultime lettere di Jacopo Ortis,le odi e i sonetti Letture I sepolcri; Le Grazie,(vv.1-27 proemio) Sonetti:Alla sera;In morte del fratello Giovanni Il Romanticismo :storia società cultura idee Manzoni:vita;la poetica del vero e del cristianesimo Letture Lettera a Fauriel :La funzione della letteratura:render le cose “un po’ più come dovrebbono essere”(382); (dall’Epistolario) 25 Storia e invenzione poetica (p.388) ( Da lettre à Monsieur Chauvet) L’utile,il vero,l’interessante (da Lettera sul Romanticismo) Il 5 maggio (Odi) Da Adelchi:Morte di Adelchi (p.410);Coro dell’atto lll La Signora (p.446) :confronto tra i passi dedicati nel Fermo e Lucia e ne I promessi Sposi alla seduzione di Gertrude da parte di Egidio. Leopardi:vita,pensiero,poetica del vago e dell’indefinito ; Canti Letture Zibaldone .La teoria del piacere (21) ; Il vago,l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza;Il vero è brutto (25) Canti:L’infinito,La sera del dì di festa;Ultimo canto di Saffo , a Silvia; Canto di un pastore errante dell’Asia,La ginestra (vv.1/77;111/144;297/317) Operette morali:Dialogo di un islandese e della Natura;Dialogo di Plotino e Porfirio Il naturalismo francese e il Verismo italiano Verga :vita ,svolta verista,poetica r tecnica narrativa, ideologia ;il ciclo dei vinti;I Malavoglia ;Mastro don Gesualdo (cenni sulla trama e confronto con I Malavoglia) Letture Vita dei campi:Rosso Malpelo, Fantasticheria I Malavoglia .I vinti e la fiumana del progresso (Prefazione , p.231); Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap1,p.240);I Malavoglia e la comunità del villaggio:valori ideali e interesse economico (cap.4);Il vecchio e il giovane:tradizione e rivolta (cap11);La conclusione del romanzo.l’addio al mondo premoderno( cap Xl) Il decadentismo Letture:Baudelaire. Corrispondenze ;L’albatro (351) D’Annunzio:vita,crisi dell’estetismo,panismo Letture Il piacere:Un ritratto allo specchio.Andrea Sperelli e Elena Muti (p.437);Cap 1 fino a “le allacciò le scarpe” fotocop); ultimo capitolo (fotoc) Alcyone:La pioggia nel pineto Pascoli:vita,visione del mondo,poetica del fanciullino,temi,soluzioni formali Letture Il fanciullino:Una poetica decadente (527) Myricae:Lavandare;X Agosto;Temporale;Il lampo;L’assiuolo;Novembre; Canti di Castelvecchio :Il gelsomino notturno Il Futurismo Letture Manifesto del Futurismo;Manifesto tecnico della letteratura futurista;Bombardamento (Marinetti) Crepuscolarismo Letture:Totò Merumeni (Gozzano) 26 Svevo:vita,cultura; Senilità (trama), La coscienza di Zeno; Letture Da Senilità:Il ritratto dell’inetto (780); Da La coscienza di Zeno:La morte del padre (799);La salute malata di Augusta (813); Psico analisi (834);La profezia di un’apocalisse cosmica (841) Pirandello:vita,visione del mondo,poetica Letture L’umorismo:Un’arte che scompone il reale (885) Novelle:Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato (907); da :Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (1001);Il fu Mattia Pascal Saba:vita,chiave di lettura Letture Il Canzoniere:A mia moglie;La capra;Ulisse *Montale:vita,chiave di lettura Letture Ossi di seppia:I limoni,Meriggiare pallido e assorto;Cigola la carrucola del pozzo; Satura:Piove (fotoc) *Vittorini vita,impegno, polemica con Togliatti Letture Conversazione in Sicilia (fotocopie):cap 1; Il “mondo offeso” (cap.35,p507);da Il Politecnico:L’impegno e la nuova cultura (636) *Fenoglio cenni sulla vita ; Il partigiano Johnny Letture: Da Il partigiano Johnny:Il settore sbagliato della parte giusta (532) Durante l’estate gli alunni hanno effettuato la lettura completa dei seguenti romanzi,oggetto di studio durante l’ anno scolastico: Moravia,Gli indifferenti Pirandello,Il fu Mattia Pascal Pavese,La casa in collina Tomasi di Lampedusa ,Il gattopardo Div Commedia Purg 10,11,16 Paradiso 1,2,3,6,11,12 Attività integrative Visione spettacolo teatrale : Pirandello,Enrico lV a cura del teatro stabile di Brescia e Teatro de Gli incamminati Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 27 Materia LATINO Docente prof. ALBA CORTI Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 81. Se ne prevedono altre 8 Testo in adozione A. Roncoroni, R. Gazich, Latinitas. v. II, III, Signorelli Editore PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La partecipazione in classe alle attività proposte è stata diversificata: ad una parte più propositiva ed attenta si è affiancato un gruppo di studenti che spesso non sono riusciti a controllare gli interventi e a dimostrare la necessaria concentrazione. Gli allievi sono in grado di riconoscere le principali strutture morfologiche, sintattiche, lessicali di un testo, di individuarne la tipologia e le strutture retoriche di più largo uso, di dare al testo una collocazione storica. Guidati, sanno operare gli opportuni collegamenti con altre discipline. Qualche alunno ha raggiunto risultati veramente soddisfacenti; altri, un po’ meno motivati, hanno ottenuto un profitto mediamente più che sufficienti; alcuni hanno rivelato delle incertezze dovute soprattutto a lacune pregresse, ma hanno raggiunto comunque un livello di preparazione accettabile. OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenze a. Conoscere la morfologia nominale e verbale b. Conoscere le più significative strutture sintattiche c. Conoscere il lessico di base e il lessico specifico degli autori studiati d. Conoscere le tematiche e il contesto storico-letterario e. Conoscere gli autori studiati e analizzati Abilità a. Usare consapevolmente gli strumenti di indagine b. Consultare efficacemente e rapidamente i libri di testo e gli altri strumenti didattici c. Effettuare l’analisi previsionale e saper tradurre testi d’autore d. Selezionare il lessico in rapporto all’autore, al contesto, al genere letterario e. Riconoscere l’evoluzione dei generi f. Riconoscere lo specifico morfosintattico e stilistico degli autori più importanti e saperli tradurre Competenze a. Saper tradurre un testo d’autore facendo interagire le abilità acquisite in termini di competenze e di conoscenze b. Saper operare collegamenti c. Saper operare collegamenti multidisciplinari d. Inquadrare nel contesto storico-culturale e problematizzare le tematiche letterarie e. Individuare le relazioni autore, pubblico, committenza f. Ricostruire percorsi tematici o di genere, anche con autonomia personale g.Saper esprimere valutazioni e interpretazioni debitamente motivate METODI E STRUMENTI Nell’attività didattica si è fatto ricorso sia alla lezione frontale-dialogata sia a quella laboratoriale, traendo in genere spunto dalla lettura dei testi, originali o in traduzione. La traduzione e l’analisi dei testi letterari in lingua latina è stata non solo costante occasione di recupero, ripasso ed approfondimento delle principali nozioni di tipo grammaticale, ma opportunità di discussione e 28 confronto guidato sugli aspetti lessicali, retorici, stilistici, contenutistici dei brani stessi, sull’autore e sul più vasto contesto storico-culturale di riferimento. I passi scelti hanno offerto spunto per collegamenti con il programma di italiano in relazione ai seguenti argomenti: La peste La noia Il dolore Il tempo Il rapporto tra intellettuali e potere Il genere del “romanzo” Si è fatto utilizzo di materiali diversi: manuali in adozione, fotocopie, sussidi multimediali. VERIFICHE Durante il corso dell’anno sono state svolte: -5 verifiche scritte:traduzioni, analisi di un testo dato, domande di argomento letterario -6 prove orali: traduzione, analisi, commento orale ad un testo, interrogazione per ottenere risposte puntuali di conoscenza, esposizione argomentata su tematiche svolte VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: correttezza nel riconoscimento delle strutture morfosintattiche resa linguistica appropriata pertinenza, precisione, ricchezza dell’informazione organicità dell’esposizione E’ stata seguita la griglia di valutazione contenuta nel POF. CONTENUTI L'età cesariana Lucrezio L'età augustea: caratteri dell'epoca Orazio La protesta sociale di Fedro Da Tiberio a Traiano: caratteri dell'epoca Tacito Giovenale Marziale Le formule della narrazione Petronio e Apuleio LETTURE La filosofia a Roma LUCREZIO De rerum natura Inno a Venere Epicuro soccorritore degli uomini I, 1-43 I, 62-79 29 A tanto delitto può ridurre la superstizione La noia L'anima è mortale Nulla è la morte per noi L'amore, una tragica illusione dei sensi La peste I, 80-101 III, 1053-1075 (in traduzione) III, 634-669 (in traduzione) III, 830-869 (in traduzione) IV, 1121-1174 (in traduzione) IV, 1138-1181 (in traduzione) La superstizione a Roma ORAZIO Satire I, 9 Odi I,9 I, 11 I, 38 II, 14 III, 30 I, 4 Vides ut alta stet nive candidum Tu ne quaesieris Persicos odi puer Eheu fugaces Postume Exegi monumentum aere perennius Solvitur acris hiemps SENECA Ad Lucilium epistulae morales 1,1-3 Vindica te tibi 101, 8-10 Affrettati a vivere 47, 1-5 Gli schiavi 47, 5-21 Gli schiavi: uomini, non animali (in traduzione) De tranquillitate animi 2, 4-15 Quousque eadem? (in traduzione) De ira III, 13,1-3 Tenere a freno le pulsioni passionali Medea vv. 116-163 La figura dello schiavo e del liberto La storiografia imperiale TACITO Agricola 30 Germania 4,1; Historiae IV, 74 Discorso di Calgaco (in traduzione) Discorso di Ceriale (in traduzione) Tacito e il mito della razza germanica Vivere a Roma 30 FEDRO Fabulae Un testo a scelta personale GIOVENALE Satire III, vv. 126-183 La povertà rende l'uomo ridicolo (in traduzione) MARZIALE Epigrammi IX, 100 La vita ingrata del cliente VII, 73 Smania di proprietà (in traduzione) XII, 18 Vita di campagna (in traduzione) La figura del cliens La narrativa PETRONIO Satyricon 71,5-12 37 62 111, 112 Il testamento di Trimalchione Fortunata Il lupo mannaro (in traduzione) La matrona di Efeso (in traduzione) APULEIO Metamorfosi III, 24 La trasformazione di Lucio La novella di Amore e Psiche (in traduzione) Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Alba Corti Firma di due studenti ………………………..…………………… 31 Materia: lingua e letteratura inglese Docente prof. Edoardo Rho Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 76 Testi in adozione – Only connect… new directions, due volumi (xix e xx secolo) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 29 studenti. Gli allievi hanno avuto, nei confronti della materia, un discreto interesse e curiosità. Alcuni hanno raggiunto risultati soddisfacenti, pochi quasi ottimi, per altri permangono perplessità espositive sia in orale che nello scritto. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE: nuclei tematici, the Romantic Age, the Victorian Age, the Modern Age, the Present Age. COMPETENZE: 1. Individuare aspetti significativi dei contenuti presi in considerazione 2. Esprimersi in modo appropriato e corretto, usando il lessico e registro adeguato 3. Scrivere in modo adeguato, con lessico appropriato e corretto. Avere coesione e coerenza testuale 4. Essere in grado di effettuare analisi e sintesi dei testi presi in considerazione 5. Saper collegare l’autore nel suo “tempo” inteso come contesto culturale. 6. Essere in grado di avere una visione interdisciplinare 7. Operare confronti tematici con autori che appartengono allo stesso periodo storico o in altri periodi. CAPACITA’ Lo studente è in grado di capire un testo, decodificare il significato, esprimersi adeguatamente sia nello scritto che in orale. Precedentemente ha sviluppato, in modo completo, l’uso delle quattro abilità. METODI Siamo partiti, per ogni scrittore e periodo storico, dalla lettura del testo per arrivare alla scoperta dell’autore. Il metodo è quindi deduttivo. Lo stesso è stato utilizzato in modo flessibile. STRUMENTI Molto spesso oltre ai tradizionali strumenti abbiamo usato power point e you tube come validi supporti. 32 VERIFICHE 1)scritte: primo periodo due, secondo pentamestre tre. 2)orali: primo periodo due , secondo periodo tre. Le prove di verifica sono sempre state strutturate in base agli obiettivi prefissati. Le prove sono state per lo più simili alle attività utilizzate in fase di esercitazione e hanno riproposto sia quegli esercizi con cui si accertava la singola abilità, sia quelli in cui si richiedevano processi integrati, vale a dire comprensivi di entrambi i momenti esplorativi e produttivi. In concreto nello scritto e nell’ orale le tipologie più comuni sono state: • Test su specifici “segmenti” di contenuto; • Esposizione di un testo o di una situazione in base alle nozioni apprese; • Esposizione di una situazione da un punto di vista personale; • Sviluppo di un’ argomentazione con adeguata documentazione; Le verifiche scritte ed orali hanno avuto per oggetto esclusivamente argomenti storico; letterali. Lo stesso dicasi per la terza prova ( tipologia B). VALUTAZIONE Sia per le prove orali che per le scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi: • Conoscenza contenuti; • Efficacia comunicativa nella produzione e comprensione orale; • Correttezza morfosintattica; • Proprietà lessicale; • Adeguatezza del registro; • Capacità di analisi ed di sintesi, di confronto e di collegamento; • Coerenza tematica; • Elaborazione critica. Per le prove scritte la correttezza grammaticale è stata considerata un riferimento valutativo di rilievo insieme all’ efficacia della comunicazione. La valutazione è stata fatta in considerazione dei criteri di valutazione del liceo, utilizzando la scala docimologica ministeriale, come concordato in sede di dipartimento disciplinare. 33 CONTENUTI The Early Romantic Age Industrial and Agricultural Revolutions William Blake: The Chimney Sweeper (Songs of Innocence), London (Songs of Experience), The Lamb (Songs of Innocence), The Tyger (Songs of Experience) The Romantic Period William Wordsworth: Composed upon Westminster Bridge (fotocopia), I Wandered Lonely as a Cloud, The solitary Reaper Samuel Taylor Coleridge, letture di: The Killing of the albatross (The rime of the Ancient Mariner, part I, lines 1-82), Death and life-in-death (The rime of the Ancient Mariner, part III, lines 143-223) George Gordon Byron: lettura di Childe Harold’s Pilgrimage (fotocopia), Don Juan (extract from Canto I, fotocopia) Percy Bysshe Shelley: Ode to the West Wind (pag.D123), Ozymandias (pag. D134) John Keats: La Belle Dame sans Merci (pag.D132), To Autumn (fotocopia) The Victorian Age The early Victorian Age (pag.E4-E6) The later years of Queen Victoria’s reign (pag.E7) The Victorian Compromise (pag. E14- E15) The Victorian novel (pag. E20-E21) Charles Dickens - Oliver Twist: lettura dei brani Oliver wants some more (pag.E41); The enemies of the system (pag.E43); Jacob’s Island (pag.E94) - Hard Times: lettura del brano Coketown (pag. E54-E56) Robert Louis Stevenson - The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde: lettura del brano The Carew murder case (pag.E98E101) Oscar Wilde - Life and works, the rebel and the dandy, Art for Art’s Sake (pag. E110-E111) - The Picture of Dorian Gray: plot, narrative technique, allegorical meaning (pag. E112); Preface (pag.E114); lettura brano Dorian’s Hedonism (pag E118) Nathaniel Hawthorne - The scarlet letter: lettura del brano Public Shame (pag.133-134) The Edwardian Age (pag. F4-5) James Joyce: presentazione power point fatta dagli studenti - Life and works (pag.F138-139) - short stories of Dubliners: The Sisters, Eveline, The Dead, Araby - Ulysses: plot, the setting, themes, the characters, (pag.F152-153). Lettura brano The funeral (pag.F154) Virginia Woolf: presentazione power point fatta dagli studenti su: - Life and works (pag. F157-158) 34 - Mrs Dalloway: plot, themes, the setting, the characters. Lettura brani: Clarissa and Septimus (pag.F161); Clarissa’s party (pag.F164) - To the lighthouse: plot, themes, the setting, the characters. (pag. F167-168) George Orwell: - life and works (pag. F189-190) - Animal farm: the historical background to the book, the plot, the animals (pag. F191-192) - Nineteen Eighty-Four: plot, themes. Britain and The First World War (pag.F6-7) lettura e discussione in classe con madrelingua: - Dulce et decorum est – Wilfred Owen - Futility – Wilfred Owen - Does it matter? – Siegfried Sassoon - Glory of Women – Siegfried Sassoon - Document from the Diaries of Siegfried Sassoon Nota per il lettore Lo scorso anno una studentessa ha passato il first stesso esame. certificate, Nel corrente anno quattro studentesse hanno passato lo Bergamo, 15 maggio 2015 Gli studenti _________________________ Il docente Prof. Edoardo Rho _____________________ _________________________ 35 Materia FILOSOFIA Docente prof. PERSICO FABRIZIO Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 75 Testi in adozione Abbagnano/Fornero/Burghi, (La) Filosofia, vol 2° e 3A e 3B, Paravia PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’avvio in terza liceo ha mostrato da subito la fatica che sarebbe stata richiesta all’insegnamento per ottenere qualche risultato dalla classe. Ricordo bene che i primi consigli di classe ponevano in maniera precisa la questione della “scarsa scolarizzazione” che presentavano parecchi studenti, per quanto il quadro non fosse, certo, generale. Il dato che emergeva in maniera chiara era quello dei numerosi ripetenti, peraltro innestati dentro una classe che già avrebbe dovuto comporre i tronconi delle due precedenti seconde che, come spesso accade in terza, erano state accorpate. Era molto difficile, in quella situazione, ottenere l’ascolto e la partecipazione alle lezioni a meno di ricorrere a un continuo e snervante uso di misure a salvaguardia della didattica oppure di minacciare provvedimenti disciplinari, peraltro non sempre così facili da comminare dal momento che il clima di scarso investimenti nei confronti di qualsivoglia proposta scolastica e di disinteresse era ben percepibile. Anche l’eventuale adozione di misure punitive pareva una soluzione scarsamente efficace, anche in relazione al significato che avrebbe conseguito, quello di mostrare la fragilità e l’impotenza della repressione. La scelta, allora, è stata quella di scommettere sulla motivazione e di tentare la strada di una paziente e costante opera di coinvolgimento degli studenti nel processo dell’apprendimento, più che mai proposto come capacità di porre domande. Ho cercato perciò di intercettare quali potessero essere le tematiche capaci di motivare i più e di condurli a cercare proprio nella filosofia quella pratica che poteva condurre a riprendere un rapporto di interesse con i saperi. La classe terza è stata così in parte dedicata alla costruzione della motivazione utilizzando la nascita della domanda filosofica come tema che avrebbe potuto coinvolgere quei ragazzi che non potevano non porsi, proprio lì, nella classe, la domanda sul proprio rapporto con il sapere. Si è trattato di coinvolgere gli studenti in un percorso lento e di progressivo consolidamento di alcune consapevolezze, sollecitando la curiosità e facendo crescere l’interesse, ad esempio, per quel passaggio dall’umanità del mito a quella della ragione e della scienza che ha costituito le prime tre unità didattiche. Questo ha comportato un vistoso ritardo nell’assolvimento della cronologia della storia della filosofia. Nell’anno successivo, la quarta, la partenza è stata sicuramente diversa, sebbene qualcuno sembrasse aver dimenticato nel corso dell’estate gli accordi e le regole. Il clima è invece cambiato in maniera generale, nella classe quinta, permettendo di procedere con molta speditezza nello svolgimento del programma, guadagnando quasi del tutto il ritardo accumulato nel primo anno. Mi pare di poter concludere con soddisfazione se osservo gli obiettivi raggiunti dalla classe nella sua quasi interezza. La gran parte degli studenti ha affrontato con interesse e costante partecipazione il lavoro in classe, rendendosi disponibile anche per approfondimenti tematici che sono stati proposti alla classe, integrando la lezione dell’insegnante. Quando si arriva al traguardo non va dimenticata la stazione di partenza così da poter misurare il percorso fatto e la distanza in relazione ai pre-requisiti che, in questo caso, erano tutti da costruire. Nel corso dei tre anni ho cercato di alleggerire o almeno di rendere più snelli alcuni passaggi della storia della filosofia, per quanto sia dell’avviso che questa disciplina mal sopporti tagli vistosi e preveda piuttosto passaggi concatenati per sistemare ogni passo prima di procedere verso quello successivo. Mi pare di poter dire che il programma sia pervenuto al completamento della filosofia dell’Ottocento affacciandosi sul Novecento solo per qualche scorcio. Il profitto conseguito è buono per parecchi studenti e in pochi casi soltanto sufficiente. OBIETTIVI PREFISSATI COMPETENZE Lo studente: 1. Ha consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e 36 fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; 2. conosce i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale sia la portata potenzialmente universale che ogni filosofia possiede; 3. ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a interpretare il reale; 4. tramite lo studio di autori è in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali:l’ontologia, l’etica, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico; 5. è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. ABILITA’ 1. Comprendere e utilizzare correttamente la terminologia e le categorie fondamentali del dibattito filosofico. 2. Analizzare e interpretare testi filosofici, riconoscere e enucleare le idee centrali, ricostruire e valutare i processi argomentativi. 3. Contestualizzare tesi e questioni all’interno del pensiero di un filosofo, del periodo storico e della storia del pensiero e della cultura. 4. Confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici. 5. Confrontare metodologie e linguaggi dell’indagine/riflessione filosofica. 6. Individuare le specificità concettuali e testuali dei problemi gnoseologico, etico, estetico, politico, epistemologico, ontologico, ...; 7. Esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. 8. Usare gli elementi dell’indagine filosofica per precisare una personale visione del mondo e dei problemi della contemporaneità, aperta alla verifica e al confronto critico con gli altri ispirato da amicizia intellettuale. METODI E STRUMENTI L’attività didattica si è svolta secondo momenti di lezione frontale, di dialogo e di lavoro di gruppo o individuale. - L’approccio analitico – condotto sulla base di materiali forniti o a disposizione (libro di testo, articoli, saggi, pagine filosofiche, articoli di giornale, ecc.) – tende a riguardare anche problematiche di attualità, delle quali si è cercato di cogliere la genesi storica, il valore formativo dal punto di vista dell’educazione civica e le implicazioni filosofiche e culturali. - L’analisi e la valutazione guidata di alcune letture ha cercato di sviluppare l’attenzione e le capacità critico-interpretative degli studenti. - E’ stata anche richiesta la produzione, guidata, sia di lavori di rilettura, sia di approfondimenti tematici. - Sono proposti all’attenzione e all’analisi degli studenti temi e documenti di storia economica, demografica, politica e istituzionale, sociale, materiale, culturale, della tecnica e della scienza, sia per evidenziare il metodo di lavoro della storia come disciplina scientifica, e per altro verso della filosofia, sia per esercitare la capacità di distinzione tra enunciati esplicativi e giudizi valutativi. - L’occasione di partecipare a conferenze, specialmente nel caso in cui vi sia la possibilità di confrontarsi con esperienze teoriche qualificate e originali, o con culture diverse, viene senz’altro tenuta in considerazione. VERIFICHE Sono state effettuate 7 verifiche nel corso dell’anno 37 VALUTAZIONE - Con riferimento alle competenze, abilità e agli obiettivi specifici indicati nelle seguenti sezioni, la valutazione si fonda sui seguenti criteri: Conoscenze - Pertinenza rispetto alle questioni proposte. - Precisione e completezza nella presentazione, analisi e discussione. Competenze - Proprietà lessicale. - Correttezza ed efficacia espositiva. - Articolazione, organicità, rigore dell’analisi e dell’argomentazione. Abilità - Individuazione del significato di una questione/problema e della sua specificità. - Analisi della struttura di una questione/problema (fondamenti, articolazione, implicazioni …). - Contestualizzazione della questione/problema. - Valutazione critica, confronto di tesi. Nella valutazione finale ho tenuto conto dell’impegno, della partecipazione, della disponibilità nel lavoro di classe e personale; delle risposte ad eventuali strategie di recupero e rinforzo. Le prove di verifica sono state di diversa tipologia, per lo più scritte ma anche orali, secondo le indicazioni della normativa e nel rispetto della specifica delibera del Collegio docenti, anche nell'intento di preparare gli studenti alla terza prova degli esami di stato. Nel caso di risultati insufficienti, sono state create le condizioni per consentire allo studente il recupero, sia in itinere, sia utilizzando ore a disposizione. CONTENUTI DISCIPLINARI DI FILOSOFIA 1) La filosofia cristiana Il cristianesimo e l’eredità della filosofia greca Il dubbio e il rapporto tra fede e ragione La nozione di libertà di Dio nella creazione Il tema del male, della "predestinazione" e della salvezza e della Chiesa Storia e provvidenza. L'argomento ontologico di Anselmo d'Aosta 2) - La scienza moderna Il realismo della scienza moderna: un nuovo scetticismo Il tutto e le parti. La contemplazione e il dominio. Esperimento e azione. La matematica e la realtà La matematica nell'esperimento della scienza moderna. Il metodo della scienza in Galilei e Bacone Volontà di dominio, filosofia antica e scienza moderna Galilei e la religione cristiana. Galilei e il confronto con la Chiesa Il meccanicismo scientifico 3) - La filosofia cartesiana Hegel: la filosofa antica come comprensione dell’idea. La filosofia moderna come comprensione dello spirito. L’opposizione di certezza e verità. Il cogito. La soggettività del mondo che ci circonda Cartesio e il confronto con Agostino, Galilei, Bacone e lo scetticismo Il significato della parola “idea” tra Cartesio Platone e Aristotele La metafisica cartesiana: la conoscenza chiara e distinta Le condizioni per la conoscenza della realtà al di fuori dell’io Due aspetti dell’idea: come forma del pensare e come contenuto rappresentativo Applicazione del principio di causa alle idee - 38 - L’io non è l’unica realtà che esiste. L’esistenza di Dio Metafisica antica e metafisica moderna Il mondo corporeo. La passività del sentire e la dimostrazione dell’esistenza dei corpi 4) - Razionalismo e empirismo La filosofia postcartesiana: il razionalismo La filosofia moderna e l’esistenza della realtà esterna La passività del sentire e il suo carattere rivelativo e occultante Razionalismo e empirismo: la metafora del muro 5) - Le prime reazioni al pensiero cartesiano Il razionalismo e il circolo vizioso L’occasionalismo di Geulincx e di Malebranche 6) - L’empirismo di J. Locke: Oltre Hobbes: l’inconoscibilità della sostanza L’esistenza delle sostanze e il loro influsso reciproco La scienza della morale e le congetture della fisica Il principio di causa: un uso non univoco Lo spazio e il tempo 7) - D. Hume: l’empirismo radicale Impressioni e idee Critica del principio di causalità Critica dell’idea di sostanza La “natura umana” 8) - La filosofia critica di I. Kant Il problema della metafisica nella filosofia moderna La svolta fondamentale nella concezione dello spazio e del tempo Il problema della possibilità dei giudizi scientifici e la Critica della Ragion Pura Estetica trascendentale Logica trascendentale: Analitica e Dialettica La Critica della Ragion Pratica e la fondazione dell’etica La Critica del Giudizio: la sintesi 9) - L’Idealismo La negazione della Cosa in sé Il presupposto realistico e il circolo vizioso della filosofia moderna Il ritorno della Metafisica Il pensiero come Assoluto 10) - L’idealismo etico di J.G.F.Fichte Il carattere contradditorio e tuttavia necessario della Cosa in sé Il “compito” dell’Io La “soluzione” del compito La traduzione politica dell’idealismo fichtiano 11) - F.W.J.Schelling e l’idealismo La negazione della Cosa in sé L’indifferenza assoluta di soggetto in oggetto L’Io come autolimitazione La Filosofia della Natura Da Schelling a Hegel 39 12) - L’idealismo di G.W.F. Hegel ed il Sapere Assoluto Gli “Scritti teologici” giovanili di Berna e di Francoforte: Il Cristianesimo e il suo destino *La Fenomenologia dello Spirito *L’Idea: La Scienza della Logica *Logica, Filosofia della Natura, Filosofia dello Spirito *La dialettica in Hegel ed in Platone *La deduzione delle categorie in Kant, Fichte e Schelling *La deduzione hegeliana delle categorie: la Scienza della Logica *Il “metodo dialettico” hegeliano *Logica dialettica e Logica classica *Il sistema dialettico *Storia e filosofia della storia *“Fine” della storia e “fine” della filosofia 13) - A. Schopenhauer: il tramonto della ragione La conoscenza immediata della volontà e la Volontà come essenza del tutto La Volontà al di fuori della ragione “Ogni vita è sofferenza” Le strade del superamento: oltre la Volontà 14) - *F. Nietzsche e la filosofia della crisi La Nascita della Tragedia: apollineo e dionisiaco Il nichilismo della società socratico-platonico-cristiana Contro la scienza e la storia La “Morte di Dio” e la sua “ombra” Al di là del bene e del male “Vivere è interpretare” 15) - S. Freud e la psicanalisi Lo spazio dell’inconscio e il linguaggio L’isteria: un modello di spiegazione Il ricordare e le “associazioni libere” L’interpretazione dei sogni La psicopatologia della vita quotidiana La vita istintuale del bambino La sistemazione teorica e i suoi concetti Il prezzo della civiltà N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti Fabrizio Persico 40 Materia STORIA Docente prof. PERSICO FABRIZIO Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 51 Testi in adozione Giardina,A. – Sabbatucci, G – Vidotto, V., NUOVI PROFILI STORICI, vol.3, Editori Laterza, BA, 1998 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Anche nell’insegnamento della storia si è presentata la stessa situazione descritta per filosofia. All’inizio della terza classe era praticamente impossibile fare lezione, dovendosi registrare i più vari comportamenti da parte degli studenti e contemporaneamente da gruppi e gruppetti: chiacchierare tra di loro a voce alta senza curarsi della lezione che nel contempo si sta svolgendo, girarsi verso il compagno dietro e interloquire con quello della fila accanto, gesticolare verso il compagno nelle file retrostanti, alzandosi in piedi per una migliore intesa, consumare bibite e vivande durante la lezione, occuparsi di altre discipline in maniera molto evidente, commentare a voce media fatti personali e privati. Fare lezione era oggettivamente un’impresa. Come già scritto nella parte dedicata a filosofia, era comunque molto difficile ottenere l’ascolto e la partecipazione alle lezioni a meno di ricorrere a un continuo e snervante uso di misure a salvaguardia della didattica oppure di minacciare provvedimenti disciplinari. Anche in questo caso la scelta è stata di scommettere sulla motivazione, tentando la strada del coinvolgimento degli studenti nel processo dell’apprendimento, sulla base di un interesse che andava risvegliato. Mi è parso, allora, che avviare il programma con alcune elementari nozioni di economia potesse costituire l’effetto capace di riposizionare la classe rispetto alla disciplina, oltre a rappresentare un utile approfondimento che sarebbe in ogni caso tornato utile lungo il prosieguo del programma. Occuparsi allora di “modello classico”, “modello feudale” e “modello moderno”, di Smith e di Ricardo, di economia schiavile e economia servile, di valore di una merce e di valore del lavoro, prezzi e moneta, sono stati il terreno sul quale non immediatamente ma certo in maniera progressivamente più ampia è stata trovata la disponibilità all’ascolto e un rinnovato interesse. Nella seconda parte dell’anno, poi, ho proceduto affidando a gruppi di studenti alcuni approfondimenti tematici sulla base di indicazioni bibliografiche dell’insegnante e che sarebbero stati esposti successivamente alla classe. Questo approccio è stato proposto parzialmente anche nella classe quarta trovando la disponibilità e l’interesse degli studenti. Il programma è stato comunque svolto, magari con qualche rallentamento, ma in fin dei conti in maniera accettabile se, come mi è parso in quinta, richiamare gli studenti all’attenzione ha costituito una contingenza straordinaria, in un certo senso anche tollerabile. Insomma, in quinta è stato possibile “fare lezione”, il clima era cambiato in maniera generale, permettendo di procedere con molta speditezza nello svolgimento del programma, guadagnando quasi del tutto il ritardo accumulato nel primo anno. Mi pare di poter concludere con molta soddisfazione che sono stati raggiunti in generale gli obiettivi previsti per l’insegnamento della storia, anche se l’attualità è stata sacrificata. La gran parte degli studenti ha affrontato quest’anno con interesse e costante partecipazione il lavoro in classe, rendendosi finanche disponibile per nuovi approfondimenti tematici, per esempio i primi due capitoli del programma di quest’anno, che sono stati proposti alla classe, integrando la lezione dell’insegnante. Il programma è giunto soltanto alla prima metà del Novecento, mentre il profitto conseguito è discreto nella maggioranza degli studenti, buono per alcuni particolarmente interessati e in pochi casi soltanto sufficiente. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE 1. Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; 2. usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; 41 3. coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse; 4. si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale; 5. colloca gli eventi nelle giuste dimensioni temporali e geografiche; 6. sa leggere e valutare le diverse fonti; comprende i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse; 7. guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente; 9. possiede un metodo di studio e di acquisizione delle informazioni tale per cui, avvalendosi del lessico di base della disciplina, rielabora ed espone gli argomenti storici in modo fondato, articolato, attento alle relazioni, problematizzante. ABILITÀ 1. Usare la terminologia specifica. 2. Elaborare / ricavare da testi cronologie strutturate secondo criteri. 3. Usare concetti e categorie storiche, ad esempio: rottura, mediazione, equilibrio, conflitto, guerra (tra Stati, economica, civile), rivoluzione, reazione, restaurazione, costituzione, sovranità, democrazia (diretta, rappresentativa), tolleranza/intolleranza, dittatura, totalitarismo, limiti del potere, sinistra, destra, partito, sindacato, classe sociale... 4. Usare alcune nozioni di economia: inflazione, deflazione, riserve, parità aurea, reddito (tipi di), liberismo, dirigismo, programmazione, mercato, statalismo, keynesismo, ciclo, congiuntura, tendenza, crescita, imperialismo, neocolonialismo, sviluppo, sviluppo diseguale, decollo, sottosviluppo, limite dello sviluppo, ... 5. Stabilire e giustificare relazione tra fattori culturali e ideologici, condizioni socio-economiche, disegni politici. 6. Individuare cause e caratteri di processi di trasformazione o rivoluzione sociale, politica, economica, istituzionale, ideologica. 7. Problematizzare, formulare domande, riferirsi a tempi e spazi diversi, dilatare il campo delle prospettive, inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. 8. Confrontare tesi della storiografia e usarle come modelli interpretativi degli eventi storici. Riconoscere e valutare gli usi sociali della storia e della memoria collettiva. METODI E STRUMENTI – Lezione frontale, lezione dialogata - presentazioni di problemi - lavori di gruppo - relazioni presentate dagli studenti su un tema assegnato - manuali e letture storiche VERIFICHE 5 verifiche nel corso dell’anno VALUTAZIONE Con riferimento alle competenze, abilità e agli obiettivi specifici indicati nelle seguenti sezioni, la valutazione si è fondata sui seguenti criteri: Conoscenze - Pertinenza rispetto alle questioni proposte. - Precisione e completezza nella presentazione, analisi e discussione. Competenze - Proprietà lessicale. - Correttezza ed efficacia espositiva. - Articolazione, organicità, rigore dell’analisi e dell’argomentazione. 42 Abilità - Individuazione del significato di una questione/problema e della sua specificità. - Analisi della struttura di una questione/problema (fondamenti, articolazione, implicazioni …). - Contestualizzazione della questione/problema. - Valutazione critica, confronto di tesi. Nella valutazione finale si è tenuto conto inoltre conto dell’impegno, della partecipazione, della disponibilità nel lavoro di classe e personale, delle risposte ad eventuali strategie di recupero e rinforzo. Le prove di verifica sono state prevalentemente scritte, anche nell'intento di preparare gli studenti alla terza prova degli esami di stato CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA 1) L’Italia tra il 1815 e il 1846 Le radici del Risorgimento Le società segrete. Al nord e al sud Romanticismo e Risorgimento Il Romanticismo in Italia Culture e ideologie del Risorgimento Dalla crisi delle vecchie società segrete alle nuove correnti ideologiche. I programmi del Risorgimento 2) Il ’48 in Europa e in Italia La Francia dalla rivoluzione di febbraio alla vittoria del “partito dell’ordine” L’Italia dall’insurrezione di Milano alla guerra federalista. La guerra monarchica. Fine delle illusioni La battaglia dei democratici 3) La realizzazione dell’Unità italiana e la vittoria politica di Cavour L’egemonia dei liberali moderati nel Risorgimento La personalità politica di Cavour. La sua ascesa al potere. La ripresa dell’azione mazziniana. Il socialismo di Ferrari e Pisacane. Gli sviluppi dell’azione di Cavour e la crisi del Partito d’Azione. Lo sviluppo economico e civile del Piemonte nel periodo cavouriano. La preparazione della guerra e l’alleanza del Piemonte con la Francia. La guerra franco-piemontese contro l’Austria La spedizione dei Mille 4) Il conflitto ideologico-politico sui problemi dello sviluppo capitalistico Dall’analisi scientifica di Ricardo al riformismo di J. Stuart Mill J. Stuart Mill e l’intervento dello Stato nel mercato Nuove teorie per il progresso politico e sociale: A. de Tocqueville 5) Il socialismo Il socialismo utopistico (Owen, Blanqui, Blanc, Fourier, Saint Simon, Proudhon) La nascita del marxismo e il “Manifesto del partito comunista” Il movimento operaio e gli inizi del riformismo borghese. 6) L’età dell’ottimismo borghese (1850/1870): Il trionfo dell’industrialismo Verso la concentrazione del capitale L’inizio del connubio tra banca e industria L’interconnessione mondiale degli Stati 43 La Prima Internazionale operaia. Il “Capitale” di Marx La Chiesa di fronte alla civiltà moderna: Il Sillabo 7) L’Italia nell’età della destra L’unificazione nazionale: il patto tra Nord e Sud I problemi e le difficoltà del nuovo stato unitario La situazione economico-sociale dell’Italia nel 1861 Destra e Sinistra La questione del mezzogiorno e la repressione del brigantaggio L’unificazione legislativa e la politica economica 8) Età dell’imperialismo: I progressi dell’economia e il processo di concentrazione del capitale Cartelli e trusts: capitalismo monopolistico, capitalismo finanziario, imperialismo Nuovi rapporti tra Stato e Capitale La razionalizzazione dell’organizzazione del lavoro: Taylor e Ford La società dell’età dell’imperialismo: aristocrazia, mondo contadino, borghesia, piccola borghesia e proletariato La novità della piccola borghesia e il nuovo spazio sociale che disegna 9) L’Italia dall’avvento della Sinistra all’età giolittiana La fine del potere della Destra e il programma della Sinistra Depretis e il “trasformismo”. Le riforme Gli inizi e gli sviluppi del colonialismo italiano: ragioni e obiettivi Lo sviluppo dell’economia italiana: protezionismo e nascita della grande industria L’emigrazione Il “decollo industriale“ 10) La società di massa: Masse, individui e relazioni sociali Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva I nuovi ceti Istruzione e informazione Gli eserciti di massa Suffragio universale, partiti di massa, sindacati La questione femminile Riforme e legislazione sociale 11) La prima guerra mondiale La questione delle responsabilità del conflitto Armamenti tradizionale e nuove armi. Ideologie patriottiche. La crisi della Seconda Internazionale Dalla “guerra di movimento” alla “guerra di logoramento” Il fronte italiano: comportamenti e problematiche nuove Il costo umano della guerra. La pianificazione economica e l’“interventismo” dello stato La rivoluzione russa La pace punitiva 12) Il primo dopoguerra: La pesante eredità della guerra. Le perdite umane e materiali. Le illusioni del wilsonismo Il fragile assetto europeo 44 Borghesia, nazionalismo piccolo borghese e divisione del movimento operaio 13) Il capitalismo fra le due guerre mondiali La crisi definitiva del liberismo e l’affermazione del “capitalismo diretto” Dalla crisi del 1921 alla grande crisi del 1929 Il superamento della crisi del 1929 e il consolidamento del “capitalismo diretto” Protezionismo e autarchia. Le teorie di Keynes 14) Le caratteristiche dei fascismi Reazione “bonapartistica” e reazione “fascista”. “Monopolio dell’autorità” e “monopolio politico” Il fascismo come “una” delle forme di conservazione borghese. Il difetto di egemonia delle classi alte in Italia e in Germania Il fascismo, “surrogato” dell’egemonia. La riorganizzazione dei lavoratori. Il ruolo della piccola borghesia Il carattere “razionale” del culto del capo Analogie e differenze tra fascismo e nazionalsocialismo Le tre fasi di sviluppo dei fascismi 15) * La seconda guerra mondiale Una guerra ”totale” senza precedenti. Il ruolo centrale dei conflitti ideologici Gli inizi della guerra: dal crollo della Polonia alla caduta della Francia L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento. L’impreparazione militare. La “battaglia d’Inghilterra”. La sconfitta dei tedeschi. Gli USA: La Carta Atlantica. L’attacco giapponese a Pearl Harbor L’attacco tedesco all’URSS: dal fallimento della guerra lampo a Stalingrado. La capitolazione italo-tedesca in Africa e il contenimento dello slancio nipponico. Il crollo militare dell’Italia e la caduta del fascismo. Il governo Badoglio. Il “nuovo ordine” in Europa. La macchina nazista del terrore e dello sterminio di massa. Gli ebrei e la “soluzione finale”. L’attacco alleato all’Europa, le grandi vittorie sovietiche e la fine della guerra in Europa. La sconfitta del Giappone e la comparsa della bomba atomica. Resistenza e neofascismo in Italia. Il CLN, movimento partigiano, Repubblica di Salò. Gli accordi delle grandi potenze e le “sfere d influenza” N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti Fabrizio Persico 45 Materia MATEMATICA Docente prof. MARIA PARIMBELLI Ore settimanali di lezione n. 4 Ore di lezione effettuate: al 15/05/15 n. 112 su n. ore 132 previste dal piano di studi. libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi Manuale blu 2.0 Ed. Zanichelli Presentazione della classe - obiettivi raggiunti Gli alunni hanno partecipato all’attività didattica con atteggiamento rispettoso e buona disponibilità; alcuni di loro per i labili livelli di attenzione e i brevi tempi di concentrazione, sono stati motivo di richiami e interruzioni continue, che hanno nuociuto all’efficacia delle lezioni. I livelli di partenza della classe mediamente poco più che sufficienti si sono confermati nel corso dell’anno scolastico; gli esiti rispecchiano le diverse attitudini personali e, soprattutto, l’impegno molto differenziato. Per un gruppo numeroso di studenti, circa metà classe, i risultati sono stati molto alterni: il loro livello di impegno è stato spesso carente e non rispettoso del ritmo richiesto. Per questi l’apprendimento pare sempre provvisorio, circoscritto all’ultimo argomento affrontato e la preparazione risulta nel complesso fragile e poco consapevole. Gli obiettivi relativi alle conoscenze sono stati raggiunti, sia pure a livelli diversi, dalla maggior parte degli alunni (2/3). Gli obiettivi relativi alle abilità sono stati raggiunti da circa metà degli studenti, che sono in grado di applicare le conoscenze in contesti standard. Pochi studenti, sia per le capacità personali che per la sistematicità nell’impegno, hanno raggiunto almeno in parte anche gli obiettivi relativi alle competenze; questi ragazzi, esprimendo nel corso del triennio motivazione e interesse crescenti per la disciplina, hanno raggiunto buoni livelli di autonomia e di elaborazione personale. Obiettivi prefissati CONOSCENZE - Conoscenza delle definizioni, delle proprietà, del simbolismo e del linguaggio specifici dei diversi ambiti matematici affrontati - Conoscenza dei metodi e delle procedure propri dei diversi ambiti ABILITÀ - Utilizzo consapevole del linguaggio formale sia nella fase di acquisizione dei contenuti che in quella di applicazione - Utilizzo consapevole dei diversi metodi e strumenti matematici per lo studio e la risoluzione di problemi - Controllo delle procedure e delle soluzioni - Capacità di condurre con rigore logico argomentazioni o dimostrazioni - Utilizzo degli strumenti matematici per lo studio delle altre scienze COMPETENZE - Analizzare e risolvere situazioni problematiche nuove utilizzando metodi e modelli noti. - Esprimere correttamente e sinteticamente situazioni complesse, anche ricorrendo a linguaggi non verbali (grafici, tabelle, alberi….) - Valutazione delle potenzialità e dei limiti degli strumenti, dei metodi e dei modelli acquisiti - Individuare ed effettuare i possibili collegamenti tra la matematica e le altre discipline - Acquisizione dell’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri, materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro. 46 Contenuti I contenuti effettivamente svolti nell'attuale anno scolastico sono riportati nelle pagine seguenti; si segnala che non sono stati svolti tutti i contenuti previsti dai programmi ministeriali. In particolare: a) non è stata trattata la geometria analitica dello spazio, b) lo studio delle equazioni differenziali ha riguardato solo i casi più semplici ed è stato proposto a partire da situazioni fisiche già note agli studenti. c) Anche per le distribuzioni di probabilità mi sono limitata a quelle di Bernoulli (ripresa perché trattata in quarta), di Poisson e di Gauss e la loro applicazione ha riguardato pochi esempi standard. Queste le principali cause: 1) la classe è numerosa e, come detto, frequenti sono stati i motivi di disturbo e di interruzione che hanno reso le lezioni un po’ dispersive e non sempre funzionali; 2) i livelli di attenzione sono brevi per molti studenti e questo mi ha indotto ad alternare momenti di spiegazione a momenti di esercitazione in cui gli studenti erano sollecitati a partecipare in modo più attivo; 3) la maggior parte degli studenti è in grado di sostenere un ritmo di svolgimento del programma non troppo intenso: sono necessari momenti di rallentamento e di recupero per consentire un’acquisizione adeguata. Alcuni studenti incontrano difficoltà nello svolgimento degli esercizi relativi ai contenuti proposti e i tempi di correzione, a mio parere necessari, sono spesso lunghi; 4) in quinta oltre al programma da svolgere, già di per sé corposo, occorre riprendere e a volte integrare tutti i contenuti svolti negli anni precedenti: per molti studenti padroneggiare tutto è estremamente difficile perché richiede continuità nel lavoro, capacità di sintesi e di rielaborazione personale, caratteristiche che richiedono un forte sostegno da parte dell’insegnante oltre che determinazione da parte dei ragazzi. 5) Anche la mia assenza di circa 35 gg tra gennaio e febbraio ha un po’ rallentato i tempi di svolgimento. Per tutti questi motivi ho preferito rinunciare ad alcuni contenuti, mantenendo un ritmo sostenibile per la maggior parte degli alunni e non compromettere ulteriormente gli esiti. Metodi di insegnamento, spazi, mezzi e strumenti di lavoro La continuità didattica lungo il triennio ha consentito uno sviluppo regolare della programmazione, con riferimenti continui agli argomenti precedentemente trattati e il loro inserimento in un quadro via via più ampio. Si è cercato di motivare i nuovi argomenti partendo da problemi matematici o fisici da risolvere o poi generalizzando. L’uso del linguaggio formale è stato affinato gradualmente e visto come strumento per esprimere concetti che dovevano essere innanzitutto compresi e colti in modo intuitivo. Il metodo prevalentemente usato è stata la lezione frontale comprendente: spiegazione dei contenuti teorici, proposta di esempi inerenti ad essi, svolgimento di problemi e di esercizi di varia tipologia. I problemi proposti sono stati sempre analizzati in dettaglio in classe, discussi, affrontati con i diversi metodi che la situazione consentiva ed utilizzati per richiamare gli argomenti svolti negli anni precedenti. Si sono svolte continuamente esercitazioni in classe, compatibilmente con le necessità di svolgimento del programma. Consueti strumenti di lavoro sono stati il libro di testo e i testi di esercizi tratti da altre fonti; il frequente uso del proiettare in classe mi ha consentito di mostrare esercizi svolti, grafici, applicazioni con software didattico. Verifiche e valutazione Nel primo periodo sono state svolte due verifiche per lo scritto e due per l’orale, di cui una scritta per l’orale su verifica di limiti e questioni teoriche inerenti a limiti, continuità, asintoti. Nel secondo periodo si sono effettuate tre verifiche scritte (compresa la simulazione di II prova prevista il 21 maggio) e due verifiche scritte per l’orale. Le prove per l’orale riguardavano questioni teoriche e applicazioni generalmente relative ad argomenti circoscritti. Le prove per lo scritto hanno riguardato sia le tecniche di calcolo (limiti, derivate e integrali) che problemi articolati su più richieste. Per la mia assenza di circa 40 gg non sono state svolte verifiche nel periodo gennaio – febbraio. La valutazione delle verifiche scritte è stata fatta assegnando ad ogni esercizio un punteggio che esprimesse il livello delle conoscenze, abilità e competenze richieste allo studente per lo svolgimento dell'esercizio. La corrispondenza tra punteggi ottenuti e voti riportati è stata esplicitata volta per volta mediante una griglia comunicata agli studenti. 47 La valutazione finale tiene conto di tutti gli elementi di valutazione in mio possesso ed in particolare: il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di programmazione, il risultato delle verifiche sia scritte sia orali, la regolarità del profitto, l'impegno, l'attenzione e la partecipazione alle attività didattiche e agli eventuali interventi didattici integrativi. Attività di recupero e sostegno (modalità, tempi e risultati) Il recupero è stato svolto per lo più in itinere: la regolare correzione degli esercizi di compito e la consegna della correzione scritta di molti problemi e di tutte le verifiche svolte ritengo abbia costituito materiale utile al lavoro di recupero. In vista delle verifiche relative all’acquisizione di competenze specifiche (es. determinazione di domini e segni di funzioni, calcolo di limiti, problemi di massimo e minimo, studio di funzione, calcolo di integrali) ho proposto agli studenti esercizi in preparazione, regolarmente corretti e, dopo lo svolgimento della verifica stessa, ho fornito indicazioni di recupero alla luce degli errori più diffusi. Durante l’anno scolastico ho proposto questionari con quesiti brevi dai contenuti più svariati e della tipologia proposta all’esame. Lo svolgimento di questi quesiti e di temi d’esame ha accompagnato l’ordinario svolgimento delle lezioni e qualche sesta ora extra-curricolare. Per alcuni studenti persistono risultati negativi che derivano da conoscenze lacunose e poco sicure, dalla discontinuità nell’impegno a casa e/o dalla difficoltà di procedere in modo autonomo e consapevole; per questi studenti la difficoltà di organizzare uno svolgimento risolutivo ben finalizzato, l’incapacità di controllo e il mancato riconoscimento di evidenti incoerenze fa degenerare la situazione in modo irreversibile. Attività integrative Partecipazione dell’intera classe, nell’ambito di Bergamoscienza, alla mostra “Le rette … rotonde ” sulla geometria iperbolica. 48 Contenuti di MATEMATICA – a.s. 2014/15 classe 5E * In previsione, da svolgere dopo il 15/05/15 1) Elementi di geometria dello spazio Rette e piani nello spazio. Teorema delle tre perpendicolari. Diedri e angoloidi. I principali solidi geometrici: prisma, piramide, cilindro, cono, sfera (formule per il calcolo di aree e volumi). Solidi platonici. Principio di Cavalieri; esempi applicativi: la scodella di Galileo, l’ellissoide. 2) Elementi di topologia – prime nozioni sulle funzioni reali e loro proprietà Elementi di topologia in R: insieme limitato, estremo superiore ed inferiore, intervallo; intorno di un punto, punto di accumulazione. Funzioni reali di variabile reale: definizione, dominio, codominio; funzioni periodiche, pari e dispari, iniettive, suriettive, inverse e composte, monotone. Grafici di funzioni e trasformazioni geometriche 3) Limiti di una funzione e funzioni continue Limiti di una funzione: limite finito di una funzione in un punto e all’infinito, limite infinito di una funzione in un punto e all’infinito, limite destro e limite sinistro; esercizi di verifica di limiti mediante definizione. Teoremi sui limiti: unicità, confronto e permanenza del segno. Infinitesimi e loro proprietà; teoremi sulle operazioni tra limiti; forme indeterminate e loro significato. Funzioni continue: definizione ed esempi. Calcolo di limiti di funzioni continue. Discontinuità: tipi ed esempi. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui; ricerca degli asintoti: applicazione a tutte le funzioni fin qui studiate. senx 1x Limiti notevoli: lim x [con dimostrazione] e lim (1 + x) ; limiti da essi deducibili. Calcolo di x→0 x→∞ limiti che si presentano nelle forme indeterminate. Teoremi relativi a funzioni continue in intervalli chiusi e limitati: teorema di Weierstrass, di Darboux dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. Grafico probabile di una funzione. 4) Calcolo differenziale Introduzione del concetto di derivata; funzione derivabile: definizione e significato geometrico. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale. Legame tra continuità e derivabilità e teorema relativo. Criterio di derivabilità. Continuità e derivabilità di funzioni definite a pezzi. Derivata di funzioni elementari, derivata della somma e del prodotto di funzioni, della funzione reciproca e del quoziente; derivata delle funzioni composte; derivata delle funzioni inverse: teorema relativo e suo significato geometrico. Applicazioni della derivata: equazione della retta tangente e della retta normale ad una curva grafico di una funzione in un suo punto, angolo formato da due curve nel loro punto di intersezione; equazione della retta tangente ad una curva passante per un punto che non le appartiene, tangente inflessionale. Derivate successive. Applicazioni fisiche del concetto di derivata. Definizione di estremo assoluto e relativo di una funzione; condizione necessaria affinché un punto sia estremante. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teoremi di Fermat, di Rolle [con dimostra-zione] e di Lagrange [con dimostrazione]; conseguenze del teorema di Lagrange: caratterizzazione delle funzioni costanti e delle funzioni che differiscono per una costante (significato grafico). Teorema di monotonia. Criterio locale per la determinazione dei massimi e dei minimi con l’uso della derivata prima; massimi e minimi assoluti per una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato. Problemi di massimo e di minimo applicati alla geometria analitica, alla goniometria, alla geometria elementare nel piano e nello spazio e alla fisica. 49 Criterio di determinazione degli estremi relativi mediante derivate successive. Concavità di una funzione, punti di flesso. Uso delle derivate successive per determinare i punti di flesso di una funzione. Differenziale: definizione, significato analitico e geometrico, applicazioni. 0 ∞ Teorema di De l’Hospital: forme di indeterminazione [ ], [ ]; applicazioni. 0 ∞ Studio completo di funzioni razionali, irrazionali, goniometriche, goniometriche inverse, logaritmiche, esponenziali e con valori assoluti e loro rappresentazione. Grafici deducibili dal grafico di y = f(x); in particolare grafico di f ’(x). 5) Calcolo integrale Definizione di primitiva di una funzione; integrale indefinito e proprietà; continuità ed integrabilità; integrali indefiniti immediati e riconducibili mediante funzione composta; metodi risolutivi di integrali indefiniti: scomposizione, sostituzione, per parti; integrali di funzioni razionali fratte con denominatore di primo o secondo grado. Studio della primitiva di una funzione data, nota una condizione. Area del trapezoide e definizione di integrale definito; proprietà dell’integrale definito; teorema della media [con dimostrazione] e teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) [con dimostrazione]. Applicazioni del teorema della media. Funzione integrale. Applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree di domini normali rispetto all’asse x e all’asse y e al calcolo di volumi di solidi. Applicazione degli integrali in fisica. * Integrali impropri di I e II specie 6) Equazioni differenziali Significato e definizione di equazione differenziale. Equazioni differenziali del I ordine: lineari e a variabili separabili; modelli applicativi: decadimento radioattivo, circuito R-C, dinamica delle popolazioni. * Equazioni differenziale del II ordine a coefficienti costanti; modello applicativo: moto armonico semplice. 7) Elementi di analisi numerica Risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici e ricerca approssimata degli zeri di una funzione continua: metodo di bisezione e metodo delle tangenti. * Metodi di integrazione numerica (metodo dei rettangoli e dei trapezi). 8) Variabili casuali e distribuzioni di probabilità Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità; prove ripetute di Bernoulli: la distribuzione binomiale. *La distribuzione di Poisson (limite della distribuzione di Bernoulli). * Variabili casuali continue, funzione densità di probabilità e probabilità come area, funzione di ripartizione; variabile casuale normale e normale standard, curve di Gauss Bergamo, 15 maggio 2015 Gli studenti L’insegnante Maria Parimbelli 50 Materia FISICA Docente prof. MARIA PARIMBELLI Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettuate: al 15/05/15 n. 76 su n. ore 99 previste dal piano di studi. libro di testo: Ostili, Parodi, Mochi Onori Fisica in evoluzione - volume 3 ed. Linx Pearson Presentazione della classe - obiettivi raggiunti I ragazzi hanno partecipato all’attività didattica con disponibilità e discreto impegno. Il livello di partenza della classe, mediamente più che sufficiente, si è confermato nel corso dell’anno. Alcuni studenti, sostenuti da uno studio serio e sistematico, hanno conseguito una preparazione completa e la capacità di applicare le conoscenze alla risoluzione dei problemi. Altri studenti, pur avendo raggiunto gli obiettivi minimi, presentano ancora una preparazione lacunosa e poco consapevole. Restano generalizzate le difficoltà espositive ed argomentative. Obiettivi CONOSCENZE conoscenza della definizione operativa delle grandezze fisiche utilizzate nell’indagine dei fenomeni; conoscenza degli elementi fondamentali delle teorie esaminate a lezione (principi fondamentali, leggi e conseguenze); conoscenza degli esperimenti che hanno portato allo sviluppo e alla conferma sperimentale delle teorie fisiche; conoscenza, in collegamento con altre discipline quali le scienze e la filosofia, dell’evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà fisica, della loro importanza, dei loro limiti e del loro progressivo affinamento. ABILITA’ utilizzo di principi, conoscenze e metodi per formulare previsioni qualitative e quantitative su situazioni reali; utilizzo, dove opportuno, delle tecniche numeriche e degli strumenti di calcolo automatico, con la necessaria consapevolezza; padronanza nei metodi di soluzione di problemi quantitativi elementari, allo scopo di recepire con chiarezza le idee e i concetti teorici; controllo delle procedure e delle soluzioni, mediante: valutazione degli ordini di grandezza, verifiche dimensionali sulle formule e confronto tra i valori effettivamente assunti dalle quantità invarianti, ai vari stadi del procedimento risolutivo; capacità di prendere appunti sul contenuto di una lezione, rilevando le linee essenziali del discorso e annotando correttamente le ipotesi di partenza, le eventuali formule, i nessi logici e le conclusioni esposizione (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e logicamente organizzato, dei contenuti della propria indagine; capacità di argomentare le proprie opinioni su temi particolarmente rilevanti, attinenti agli argomenti del corso. COMPETENZE acquisizione di un efficace metodo per interpretare i fenomeni fisici; acquisizione di una metodologia di lavoro applicabile anche in molti altri campi del sapere; acquisizione delle capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica richiede per indagare il mondo naturale; acquisizione di un quadro organico della teoria di base, riguardante un ampio campo di fenomeni fino a costituire un’immagine consistente della disciplina nel suo complesso acquisizione di un livello di formalizzazione matematica essenziale, ma rigoroso, adeguato a consentire sviluppi quantitativi nelle indagini e nelle opportune generalizzazioni; 51 acquisizione dell’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri, materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro comprensione dell’ambito di validità delle leggi fisiche; valutazione delle potenzialità e dei limiti dei modelli; consapevolezza di potenzialità e limiti dell’approccio sperimentale all’indagine dei fenomeni; consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la descrizione della realtà fisica. Metodi di insegnamento, spazi, mezzi e strumenti di lavoro Si è adottata principalmente la lezione frontale comprendente spiegazione dei contenuti teorici, illustrazione di esperimenti di laboratorio e/o di dispositivi applicativi; per molti degli argomenti trattati sono state delineate le tappe fondamentali che hanno caratterizzato l’evoluzione del pensiero fisico. Soprattutto nel primo periodo dell’anno, la risoluzione di problemi, a casa e in classe, ha costituito un momento rilevante, volto a consolidare le conoscenze e ad accertarne la comprensione. Per alcuni argomenti si sono affiancate al libro di testo alcune pagine integrative. Il frequente uso del proiettare in classe mi ha consentito di integrare le lezioni con presentazioni o immagini di dispositivi e di esperienze. L’attività sperimentale in laboratorio ha accompagnato con regolarità lo svolgimento del programma per consentire il confronto tra le osservazioni sperimentali e le conoscenze teoriche; sono state svolte due esperienze al banco da parte degli studenti mentre le altre esperienze sono state presentate alla cattedra dall’insegnante e/o dall’assistente tecnico. Verifiche e valutazione Nel I periodo si sono svolte per tutti gli alunni due verifiche scritte di problemi e una verifica scritta in cui sono state richieste argomentazioni aperte; per alcuni alunni sono state svolte interrogazioni orali e una verifica scritta di recupero. Nel secondo periodo si sono finora svolte una verifica di problemi, due verifiche scritte [trattazioni sintetiche + problema applicativo] e un’interrogazione orale per tutti. Si stanno svolgendo ulteriori interrogazioni orali. E’ prevista a fine maggio l’ultima verifica scritta sugli argomenti di fisica moderna. La valutazione delle verifiche scritte è stata fatta assegnando ad ogni esercizio (problema o argomentazione) un punteggio che esprimesse il livello delle conoscenze, abilità e competenze richieste allo studente per lo svolgimento dell'esercizio. La corrispondenza tra punteggi ottenuti e voti riportati è stata comunicata agli studenti. La valutazione finale tiene conto di tutti gli elementi di valutazione in possesso all'insegnante, ed in particolare: il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di programmazione, il risultato delle verifiche sia scritte sia orali, la regolarità del profitto, l'impegno, l'attenzione e la partecipazione alle attività didattiche e agli eventuali interventi didattici integrativi. Attività di recupero Nel corso di tutto l’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero in itinere ogni qual volta sono emerse particolari difficoltà e incomprensioni da parte degli studenti su argomenti specifici. La consegna delle verifiche è stata accompagnata da una correzione, svolta in modo diverso a seconda della tipologia della prova stessa (correzione scritta dei problemi, svolgimento guidato di risposte aperte consegnata anche su file). Attività integrative di approfondimento I ragazzi hanno partecipato allo spettacolo teatrale “Lise Meitner”, preceduto da una breve introduzione svolta in classe. 52 Contenuti di FISICA - a.s. 2014/15 classe 5 E Nota: La scansione dei contenuti di fisica per le classi quinte del liceo Lussana per l’a.s. 2014/15 è stata progettata in sostanziale continuità con la programmazione di fisica realizzata in passato per le classi quinte dell’indirizzo PNI, al fine di non disperdere un’esperienza pluriennale che si era dimostrata estremamente valida e formativa, come confermato da una serie di riscontri sia quantitativi (risultati degli studenti ai test di ingresso delle facoltà universitarie e negli esami di fisica del primo anno) sia qualitativi (risposte al questionario rivolto agli ex studenti). Per questo motivo, i contenuti trattati hanno riguardato per circa il 70% argomenti di “fisica classica” (elettromagnetismo) e per circa il 30% argomenti di “fisica moderna” (relatività, fisica quantistica). Questa scelta rispetta le indicazioni riportate nel documento intitolato “Elaborazione percorsi V anno”, pubblicato sul sito del MIUR nell’estate 2014. * In previsione, da svolgere dopo il 15 maggio 2015 1) Elettrostatica Cenni storici introduttivi dei fenomeni elettrici; fenomeni di elettrizzazione; legge di Coulomb; principio di sovrapposizione per la forza elettrica ed applicazioni. Concetto di campo; campo gravitazionale e campo elettrico; rappresentazione dei campi mediante le linee di forza per alcune distribuzioni di cariche sorgenti. Flusso del campo elettrico; teorema di Gauss e sue applicazioni. Lavoro ed energia potenziale per campo gravitazionale ed elettrico uniformi e radiali. Potenziale elettrico. Conduttori; condizioni di equilibrio elettrostatico; teorema di Coulomb; condensatori; capacità di un conduttore, di un condensatore e di sistemi di condensatori in serie e in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore; energia elettrica immagazzinata in un condensatore piano; densità di energia elettrica in una regione sede di campo elettrico. Dielettrici e polarizzazione elettrica. In laboratorio: esperienze dalla cattedra sull’elettrostatica 2) Elettrodinamica Corrente elettrica e sua intensità. Moto di deriva degli elettroni di conduzione in un campo elettrico. Leggi di Ohm. Significato di resistività: dipendenza dalla temperatura e dal materiale. Energia nei circuiti elettrici. Effetto Joule. Sorgenti di forza elettromotrice ideali e reali. Principi di Kirchhoff delle correnti e delle tensioni e loro applicazione a circuiti molto semplici; resistenza equivalente di un sistema di resistenze in serie e in parallelo. Circuito RC: processo di carica e scarica di un condensatore. In laboratorio: verifica delle leggi di Ohm (al banco a gruppi di studenti) Labtec: acquisizione dati nei processi di carica e scarica di un condensatore 3) Magnetostatica Cenni storici introduttivi dei fenomeni magnetici; definizione del vettore induzione magnetica: forza di Lorentz; forza magnetica agente su un conduttore percorso da corrente in una regione sede di campo magnetico uniforme. Particolari circuiti percorsi da corrente: linee di forza e campo generato (filo rettilineo indefinito percorso da corrente, spira circolare, solenoide); forza agente tra due fili rettilinei indefiniti percorsi da corrente (legge di Ampère); definizione dell’Ampère. Flusso del vettore induzione magnetica attraverso una superficie chiusa: carattere solenoidale di B. Definizione di circuitazione del vettore induzione magnetica; teorema della circuitazione di Ampére e sue applicazioni (filo rettilineo indefinito e solenoide). Momento della coppia agente su una spira percorsa da corrente stazionaria e su un ago magnetico in un campo magnetico uniforme. Motore elettrico in corrente continua. 53 Magnetismo nella materia: magnetizzazione dei materiali diamagnetici e paramagnetici e permeabilità magnetica relativa. Materiali ferromagnetici e ciclo di isteresi magnetica. In laboratorio: esperienze dalla cattedra sulla magnetostatica. 4) Induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday; legge di Faraday-Lenz; deduzione nel caso di flusso tagliato e significato. Autoinduzione e induttanza. Correnti di apertura e chiusura in un circuito RL. Energia immagazzinata in un induttore e densità volumetrica di energia. Generatore in corrente alternata (bobina in rotazione in un campo magnetico uniforme). Trasformatore; impiego e trasporto dell’ energia elettrica. In laboratorio: esperienze dalla cattedra sull’induzione elettromagnetica. 5) Equazioni di Maxwell Espressione della legge di Faraday-Lenz in termini di circuitazione del campo elettrico; generalizzazione del teorema di Ampére in presenza di campi elettrici variabili nel tempo (corrente di spostamento). Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: velocità di propagazione, produzione e rivelazione, proprietà. Lo spettro elettromagnetico. Intensità ed energia trasportata dalla radiazione elettromagnetica. Polarizzazione per assorbimento e legge di Malus. Visione del filmato Esso sulle onde elettromagnetiche. 6) Relatività ristretta Ripasso del principio di relatività galileiano; leggi galileiane di trasformazione per tempo, posizione e velocità tra sistemi di riferimento inerziali. Non invarianza delle equazioni di Maxwell e ipotesi dell’etere. Esperienza di Michelson e Morley. La teoria della relatività ristretta: i postulati di Einstein. Conseguenze: dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezza. Verifica sperimentale: il decadimento dei muoni. Revisione del concetto di simultaneità di eventi. Trasformazioni di Einstein-Lorentz (non dedotte): significato (limite classico). Legge di composizione delle velocità (non dedotte) e applicazioni. Effetto Doppler relativistico. Quantità di moto relativistica e legge fondamentale della dinamica. Energia relativistica, conservazione della massa-energia: significato ed esempi. 7) Moto delle cariche nei campi elettrico e magnetico. Moto di una carica in un campo elettrico; caso di campo elettrico uniforme. Moto di una carica in un campo magnetico; * applicazioni: spettrometro di massa e ciclotrone. Moto di una carica in una regione sede di campo elettrico e magnetico: selettore di velocità, * esperienza di Thomson. In laboratorio: determinazione del rapporto carica/massa dell’elettrone con tubo a raggi catodici e bobine di Helmoltz. * 8) Crisi della fisica classica per sistemi microscopici Comportamento corpuscolare della radiazione: effetto fotoelettrico; effetto Compton. Modelli atomici: modelli classici di Thomson e di Rutherford. Spettro dell’idrogeno atomico e formula empirica di Rydberg. Modello di Bohr. Comportamento ondulatorio della materia: ipotesi di De Broglie e verifica sperimentale. Bergamo, 15 maggio 2015 Gli studenti l’insegnante Maria Parimbelli 54 Materia SCIENZE NATURALI Docente prof. MANUELA CALLIONI Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 70 Testi in adozione Chimica: ISBN 9788824738590 – Tottola- Allegrezza- Righetti “Chimica per noi –secondo biennio 2 - Ed. A.Mondadori (redox) Biologia: ISBN 9788808934796 – Valitutti- Taddei- Kreuzer-Massey-Sadava-Hillis-Craig HellerBerenbaum – “Dal carbonio agli OGM. PLUS”– ed. Zanichelli Bosellini ISBN 9788808197634 - “Tettonica delle placche e storia geologica d’Italia” – quinto anno -ed. Bovolenta editore PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Gli allievi hanno seguito con interesse e partecipazione attiva gli argomenti proposti. La frequenza è stata continua. In complesso il profitto si è mantenuto su livelli sufficienti con una diversificazione negli esiti per qualche studente che ha dimostrato capacità e soprattutto volontà di recupero delle insufficienze. Al 15 maggio tutti gli studenti hanno raggiunto livelli di sufficienza; da rilevare che qualche studente presenta ancora incertezze e imprecisioni nel lessico specifico. OBIETTIVI PREFISSATI Gli obiettivi prefissati sono quelli previsti dalla programmazione di area. Un freno al completamento della programmazione è da imputare al ritardo nello svolgimento di parte del programma della classe quarta. CONOSCENZE,COMPETENZE E ABILITA’ ELETTROCHIMICA - conoscere i numeri di ossidazione degli elementi - conoscere i fattori che rendono spontanea o non spontanea una ossidoriduzione - conoscere il meccanismo di funzionamento di una pila - conoscere i termini e contenuti specifici CHIMICA ORGANICA - conoscere come gli atomi si possono disporre nello spazio - conoscere l’ effetto mesomerico - conoscere i criteri della nomenclatura IUPAC - conoscere i differenti gruppi funzionali ed il loro comportamento - conoscere i termini e i contenuti specifici METABOLISMO - conoscere le tappe che portano alla formazione del glucosio conoscere i processi aerobici e anaerobici - conoscere vari tipi di fermentazioni - conoscere i termini e i contenuti specifici BIOTECNOLOGIE - conoscere le fasi delle tecniche biotecnologiche - conoscere le applicazioni delle biotecnologie in vari campi - conoscere i termini e i contenuti specifici TETTONICA DELLE PLACCHE (*) - conoscere i termini e i contenuti specifici METODI E STRUMENTI La metodologia si è avvalsa dell’utilizzo delle classiche lezioni frontali, partecipate, con lavoro in coppie e di gruppo, di attività di laboratorio, di presentazioni in Power Point, visione di filmati e 55 utilizzo di tutte le risorse scaricabili dal testo in adozione. Le lezioni, quando possibile, sono state anticipate o seguite, da esercizi applicativi e/o da esperienze di laboratorio. CONTENUTI ELETTROCHIMICA Numero di ossidazione degli elementi che partecipano ad una reazione, ossidazione e riduzione, ossidante e riducente, cambiamento del numero di ossidazione, bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione sia in ambiente acido che basico Esercizi di bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il metodo della variazione del numero di ossidazione Esercizi di bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il metodo delle semireazioni Normalità e redox. Concetto di pila: caratteristiche chimiche. Analogie e differenze tra le celle di una pila e le celle elettrolitiche. CHIMICA ORGANICA I composti organici, ibridazione del carbonio, caratteristiche dei legami singolo, doppi e tripli Isomeria di posizione , geometrica , ottica Idrocarburi: alcani e loro nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche degli alcani . Reattività degli alcani ( alogenazione, combustione ). Cicloalcani. Conformazione a sedia e a barca. Isomeria di struttura. Isomeria ottica. Alcheni e loro nomenclatura . Proprietà fisiche degli alcheni . Reazioni degli alcheni ( addizione elettrofila , regola di Markovnikov ). Alchini e loro nomenclatura. Reazioni degli alchini. Benzene: caratteristiche dell’anello benzenico e nomenclatura. I gruppi funzionali . Alogenuri alchilici : sostituzioni ed eliminazioni. Alcoli e fenoli. Nomenclatura degli alcoli e dei fenoli. Proprietà fisiche degli alcoli e dei fenoli. Acidità di alcoli e fenoli. Reazioni di alcoli e fenoli : rottura del legame C-O, disidratazione ( reazione di eliminazione, ossidazione) Aldeidi e chetoni: nomenclatura. Proprietà fisiche di aldeidi e chetoni. Reattività: ossidazione e riduzione, addizione nucleofila. Acidi carbossilici : nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche. Esteri e saponi. Ammine : nomenclatura , proprietà fisiche e chimiche. Ammidi: definizione. Composti eterociclici. METABOLISMO Definizione di metabolismo, catabolismo e anabolismo. Vie metaboliche convergenti, divergenti e cicliche ATP : fonte di energia per le reazioni metaboliche. Coenzimi NAD e FAD. Metabolismo dei carboidrati. Glicolisi(senza l’uso delle formule chimiche ma solo con nomi delle molecole) Fermentazioni (senza l’uso delle formule chimiche ma solo con nomi delle molecole ) Gluconeogenesi (senza l’uso delle formule chimiche ma solo con nomi delle molecole) Schema descrittivo/ sintetico delle vie metaboliche seguite da lipidi, proteine e zuccheri e del loro innesto, in diversi punti, nella sequenza di reazioni della respirazione. Produzione di energia nelle cellule. Ossigeno come accettore finale della catena di trasferimento elettronico.Fosforilazione ossidativa (senza l’uso delle formule chimiche ma solo con nomi delle molecole). Schema descrittivo/ sintetico delle principali tappe della fotosintesi. Relazioni tra respirazione e fotosintesi (organismi autotrofi ed eterotrofi). Regolazione delle attività metaboliche: controllo della glicemia BIOTECNOLOGIE(*) Colture cellulari. Tecnologia del DNA ricombinante: tagliare il DNA, separare i frammenti di DNA, incollare il DNA Individuare sequenze specifiche di basi, ibridazione del DNA, copiare il DNA. Ampliare il DNA ( la PCR ). Sequenziare il DNA. Il clonaggio e la clonazione. Clonare organismi complessi. Tecnologia microarray. Analisi delle proteine. Gli OGM e l’ applicazione sugli animali . Il ruolo dell’RNA : RNAi e microRNA . Applicazioni delle biotecnologie : biotecnologie mediche 56 Applicazioni delle biotecnologie :biotecnologie agrarie ed ambientali TETTONICA DELLE PLACCHE (*) Espansione del fondale oceanico. Dorsali medio-oceaniche. Meccanismo dell’ espansione del fondo oceanico. (*) Argomenti in svolgimento Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 57 Materia DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Docente prof. CANDELORO GIORGIO WALTER Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.53 Testi in adozione STORIA DELL'ARTE ITINERARIO NELL'ARTE, Autori G. CRICCO e F.P. DI TEODORO, ed. ZANICHELLI (versione gialla Vol.4 e 5); DISEGNO NUOVO DISEGNO e RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE, Autori G.DORFLES e A. PINOTTI, ed. ATLAS ( Vol.unico) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5E nel suo complesso è stata disponibile alla collaborazione e per la maggior parte interessata al lavoro proposto. La condotta degli allievi è stata corretta. Per quanto riguarda la disciplina disegno ho proposto alla classe un lavoro di gruppo finalizzato all'approccio delle problematiche relative alla progettazione urbanistica. La classe ha eseguito le consegne assegnate dimostrando in alcuni casi anche un particolare interesse ai temi proposti. Per quanto riguarda il livello medio del profitto, al 15 maggio risulta nel complesso discreto. OBIETTIVI PREFISSATI Ho organizzato la programmazione tenendo conto degli obiettivi generali e dei contenuti della disciplina, individuando percorsi di apprendimento trasversali comuni alle altre classi dell'Istituto in modo tale che la classe risultasse allineata con le altre (come previsto dalla programmazione di area disciplinare) e potesse così raggiungere le stesse competenze minime di base. CONOSCENZE • Conoscere i periodi storici studiati con le peculiarità specifiche degli autori e delle opere, • Conoscere il lessico specifico della disciplina; • Conoscere le nozioni di base per la progettazione urbanistica. ABILITA’ Abilità nella classificazione dell'opera d'arte in base alla strumentazione didattica a disposizione (in special modo se appartenente all’arte contemporanea), senza diffidenza, preconcetti o stereotipati criteri di estetica, cercando di capire le ragioni che l'anno prodotta; riconoscimento delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate; abilità di base nella rappresentazione grafica e di lettura di tavole grafiche di diverso tipo. COMPETENZE − utilizzazione degli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico; 1. utilizzazione e produzione di testi multimediali (presentazioni in Power Point, mappe concettuali, ecc.); 2. lettura di un’opera d’arte da diversi punti di vista (composizione, materiali e tecniche, caratteri stilistici, significati e valori simbolici, funzioni, committenza ecc.); 3. collocazione dell’opera d’arte studiata nel relativo contesto storico-culturale; 4. consapevolezza del ruolo che il patrimonio artistico ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l’altrui identità; 5. utilizzazione di una terminologia e una sintassi descrittiva appropriate; acquisizione di adeguate competenze relative alle tecniche del linguaggio visivo, in particolare del disegno geometrico ed architettonico; 58 METODI E STRUMENTI La proposta didattica per l’ultimo anno di corso ha posto al centro dell’attenzione il testo visivo come espressione di un atto creativo, giustificato da eventi di diversa natura. Infatti il lavoro didattico si è articolato più sulla ricerca delle ragioni storico-sociali e culturali che hanno prodotto l’opera d’arte, che non una sterile analisi formale della stessa, soprattutto attraverso uno studio comparativo degli argomenti. Nell’intero corso di studi la programmazione si è articolata su tematiche di educazione alla comprensione e alla lettura dell’opera d’arte e del patrimonio storico artistico in rapporto all’ambiente circostante, seguendo le indicazioni contenute nella programmazione del C.d.c. tenendo fermi i seguenti punti: 1) dare maggiore spazio ed attenzione al ruolo dell'arte nella storia. 2) non considerare il disegno come una attività fine a se stessa, ma come un linguaggio, usato come mezzo (soprattutto in questo indirizzo di studio) per affrontare la progettazione architettonica ed urbanistica; 3) considerazione dei radicali cambiamenti dei paradigmi interpretativi relativi all'arte moderna e contemporanea. Durante l'anno le lezioni sono state frontali utilizzando molto lo strumento multimediale del video proiettore con rimando al libro di testo per gli approfondimenti. Vi sono stati anche momenti di lavoro di ricerca e approfondimento individuale e di gruppo. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI La classe 5E insieme alla 5L, ad eccezione dell'allievo CAPOFERRI ALBERTO di 5E, ha partecipato attivamente alla manifestazione di Bergamo-Scienza 2014 presentando un lavoro realizzato l'anno precedente (costruzione della camera ottica di Adelbert Ames) mettendo in campo competenze di psicologia della gestalt, prospettiva e geometria proiettiva, nonché abilità manuali nella realizzazione fisica della camera. Un'altra attività attuata per facilitare una migliore sedimentazione degli argomenti studiati in storia dell'arte, è stata la visita guidata al Museo del Novecento a Milano, alla quale la classe ha risposto per la maggior parte con un discreto interesse. Nel mese di novembre 2014 le due classi sopra citate hanno partecipato al viaggio di istruzione a Vienna e Praga. VERIFICHE Durante il primo periodo le valutazioni sono state: 2 (due) in st. dell'arte e 1(una) in disegno. Durante il secondo periodo alla fine dell'anno le valutazioni minime previste saranno tre (tre) in st. dell'arte ed 1 (una) in disegno. VALUTAZIONE Riguardo ai criteri di valutazione ho tenuto conto delle conoscenze, delle abilità e delle competenze dimostrate dagli allievi nelle verifiche orali scritte e grafiche, secondo la griglia qui sotto riportata. 59 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Disciplina DISEGNO VOTO CONOSCENZE 1-2 Gravissimo/ nullo Molto scarse e parziali 3 Molto grave Frammentarie, molto lacunose,parzialment e non ABILITA’ COMPETENZE Nulla o parziale nessuna: non sa fare Scadente manualità grafica, disordine e grave imprecisione gravissimi errori pertinenti. 4 Molto carenti e con gravi difficoltà. Grave 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 9 10 Eccellente gravi errori specifici esecutiva, disordine. Superficiali, generiche e non sempre corrette. Semplici, ma essenziali su tutti i contenuti Complete Complete e sicure Buono Ottimo Forti imprecisioni grafiche, scorretta impostazione Complete, approfondite e ben articolate. Complete, approfondite, ampliate e personalizzate. Imprecisione grafica, uso non sempre corretto delle indicazioni nell’impostazione esecutiva Accettabile impostazione grafica e applicazione delle minime, incomplete e con errori indicazioni esecutive semplici ma coerenti. Buona impostazione grafica, uso corretto delle indicazioni grafiche, ordine e precisione corrette e complete anche se con qualche imperfezione Autonomia nell’impostazione grafica e nell’applicazione delle indicazioni esecutive Proprietà esecutiva e ricercatezza grafica nell’impostazione e nell’applicazione delle indicazioni Elaborazione autonoma personale con padronanza e precisione grafica esecutiva appropriata autonome, corrette e complete autonome, sicure, corrette e complete Personali, autonome, sicure, corrette e complete 60 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Disciplina STORIA DELL’ARTE VOTO 1-2 CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Nessuna nessuna nessuna: non sa fare Frammentarie, molto Non riesce a compiere analisi semplici Esposizione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente. Nullo 3 Molto grave 4 Grave 5 Insufficiente lacunose,non pertinenti. Molto carenti e con Compie analisi e sintesi gravi scorrette. difficoltà logiche. Superficiali, generiche e non Compie analisi parziali e sempre corrette. sintesi imprecise. Semplici, ma essenziali su tutti i 6 Sufficiente contenuti. Complete 7 Compie analisi semplici ma sostanzialmente corrette. Rielabora in modo generalmente corretto e, guidato, sa argomentare. Discreto Complete e sicure con 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente qualche approfondimento Complete, approfondite e ben articolate Complete, approfondite, ampliate e personalizzate. Rielabora in modo autonomo e corretto. Rielabora in modo autonomo, corretto e approfondito anche situazioni complesse. Rielabora in modo autonomo, approfondito e critico anche situazioni complesse. Esposizione molto lacunosa delle conoscenze con gravi errori lessicali specifici. Esposizione poco articolata, incerta e con uso impreciso del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con errori. Esposizione semplice e coerente. Contestualizzazione semplice , ma sostanzialmente corretta. Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione Contestualizzazione autonoma e corretta. Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Contestualizzazione appropriata e con riferimenti Esposizione fluida, ricca, ben articolata e puntuale: contestualizzazione approfondita e completa nei riferimenti critici. Esposizione fluida, ottima proprietà di linguaggio scorrevole e ricca nel lessico. Riesce autonomamente a contestualizzare interpretando in una lettura critica personale. 61 CONTENUTI PROGRAMMAZIONE SVOLTA CLASSE QUINTA E NELL'A.S. 2014-15 STORIA DELL’ARTE Il superamento dell'Impressionismo Il postimpressionismo Paul Cézanne, il padre dell'arte moderna: la casa dell'impiccato, i giocatori di carte e le grandi bagnanti. Henri de Toulouse Lautrec al Moulin Rouge e la nascita dell'affiche ( manifesto). Le radici dell’Espressionismo Van Gogh: i mangiatori di patate, il ponte di Langlois, volo di corvi su un campo di grano; Sintetismo e Simbolismo in Gauguin: il Cristo giallo e “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” Anticipazioni espressioniste nell’Europa del nord Edvard Munch: il grido e pubertà; L'architettura del ferro e del vetro in Europa Il ponte sul fiume severn (oggi Iron Bridge) Joseph Paxton: il Palazzo di Cristallo Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II a Milano Gustave A. Eiffel: Torre Eiffel I presupposti dell'art nouveau La nuova società industriale e William Morris: la red house La belle époque Art Nouveau tra estetismo e funzionalismo Henry Van de Velde e le arti applicate: scrivania, 1898 Antoni Gaudì e l'architettura della natura: casa Batllò Adolf Loos e fratelli Thonet: sedia Thonet Adolf Loos: casa Steiner La pittura tra sensualità e tragico Gustav Klimt: Danae e Giuditta I Egon Schiele: abbraccio Le avanguardie artistiche del Novecento L'Espressionismo e la fine della bellezza nell'esasperazione del colore e della forma. Il filone tedesco Die Brücke ed il dramma dell'esistenza Ludwig Kirchner: due donne per strada e Marcella Der Blaue Reiter e “lo spirituale nell'arte” Vasilij Kandinskij: il cavaliere azzurro Franz Marc: i cavalli azzurri Il filone francese I Fauves e l'esperienza del colore A. Derain: donna in camicia; Henri Matisse: la danza. 62 Il Cubismo e la nuova visione dello spazio e del tempo Pablo Picasso: Les damoiselles d'Avignon e l'introduzione al cubismo analitico, ritratto di Ambroise Vollard, natura morta con sedia impagliata, Guernica Il Futurismo e il mito del progresso Umberto Boccioni: la città che sale, gli stati d'animo e forme uniche della continuità nello spazio Giacomo Balla: Velocità d'automobile, lampada ad arco. L'astrattismo (Essendo cambiati i paradigmi di lettura dell'opera d'arte , l'argomento è stato analizzato più nei processi operativi che nella singola opera) L’Astrattismo lirico Vasilij Kandinskij e l'esperienza al Bauhaus : da “lo spirituale nell'arte” a “Punto linea e superficie” dal “primo acquarello astratto” alle composizioni numerate L'astrattismo geometrico e la ricerca dell'assoluto Piet Mondrian e De Stijl: da “l'albero rosso” alle composizioni geometriche; Theo Van Doesburg: cafè de l'Aubette a Strasburgo, 1926-27; Kazimir Malevič e il Suprematismo: Quadrato bianco su fondo bianco; Vladimir Tatlin: monumento alla terza internazionale; Dada, il rifiuto della guerra e il ripensamento dell'arte. Marcel Duchamp: ruota di bicicletta, “Fontana”, L.H.O.O.Q., Etant donnes (dati): 1 la cascata d'acqua, 2 il gas d'illuminazione Man Ray: Cadeau (regalo) ferro da stiro irto di chiodi. La metafisica De Chirico: le muse inquietanti; C. Carrà: l’amante dell’ingegnere, pino sul mare. Il Surrealismo e la liberazione dell'inconscio Max Ernst e il metodo dell’automatismo psichico: le pleiadi; Renè Magritte, il linguaggio della pittura e della parola tra ambiguità e convenzione: il significato della parola i; Salvador Dalì e il metodo paranoico critico: apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia. Dal Bauhaus al Movimento moderno Walter Gropius e il Bauhaus da Weimar a Dessau; • l'edificio del Bauhaus di Dessau; • alcuni oggetti prodotti dalla scuola: poltrona Vasilij di Marcel Breuer. Il razionalismo nell'architettura Europea • Le Corbusier: i cinque punti dell'architettura in Ville Savoje e l'unità d'abitazione di Marsiglia. L'architettura organica • Frank Lloid Wright: il programma dell'architettura organica nelle praires house (Robie house), casa Kaufmann. , USONIAN house (caratteristiche) il ritorno alla tradizione • M. Sironi e la solitudine delle periferie urbane • Giuseppe Terragni e l'inizio del razionalismo in Italia: la casa del fascio a Como. 63 L'arte nel secondo dopoguerra e il rifiuto della forma. Europa ed America - L'informale e l'espressionismo astratto L'informale materico • Burri: dai sacchi al grande cretto di Gibellina; L'informale segnico • Capogrossi e la ricerca di una nuova scrittura L'informale gestuale : George Mathieu e il furore esplosivo del gesto nei segni e nei colori. • Lucio Fontana e lo spazialismo. L'informale americano o espressionismo astratto • J. Pollock: l'action painting e la tecnica del dripping. La Pop Art e la società dei consumi • Richard Hamilton: Just what is it that makes today's homes so different, so appealing? • Andy Warhol ed il consumo dell'informazione: "White burning car twice" dalla serie degli incidenti stradali. L'arte verso la fine dell'arte, ovvero dell'indistinguilità dell'oggetto reale dal suo simulacro • Andy Warhol: la Brillo Box Dal New Dada verso il Concettuale • Yves Klein: antropometrie • Piero Manzoni : scatole- linee, merda d'artista. L 'arte concettuale: dall'arte come mestiere all'arte come pensiero • J.Kosuth: one and three chairs Ultime esperienze dell'arte contemporanea dagli anni sessanta agli anni ottanta L’artista come prestigiatore • Gino De Dominicis e la ricerca dell’immortalità: Calamita Cosmica, Seconda soluzione di immortalità (l'universo è immobile) 1972 L’artista sciamano • Joseph Beuys e il ritorno alla natura: I like America and America likes me, 7000 querce. Bergamo, ….......................... Firma di due studenti ….................................... Firma del docente G.W. Candeloro ….................................... 64 Materia: RELIGIONE Docente prof.ssa Daniela NORIS Ore settimanali di lezione n. 1 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 27 Testi in adozione ALTERNATIVA! TRIENNIO / CORSO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE, ed. Queriniana PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5E è composta da 29 alunni di cui uno è esonerato dalla partecipazione all’ora di Religione Cattolica. La partecipazione al dialogo è stata abbastanza soddisfacente, le lezioni si sono svolte in un clima di generale ascolto; un gruppo di alunni ha dimostrato disponibilità al confronto e al dialogo. Alcuni alunni si sono distinti per un apprezzabile senso critico e per l’interesse agli argomenti proposti. Nell’arco dell’ultimo biennio gli alunni hanno sviluppato una certa capacità analitica mostrando di saper applicare la metodologia dell’analisi delle fonti. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE - rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli - con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico; conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; COMPETENZE - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, - libero e costruttivo; si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; METODI E STRUMENTI Lezioni frontali; dibattiti in classe; schede di approfondimento e di sintesi a cura dell’insegnante; visione di film e discussione a seguire; lettura di un libro in classe. VERIFICHE 1 verifica scritta VALUTAZIONE Verifica scritta. Valutazione orale sulla base della partecipazione durante il lavoro in classe. 65 CONTENUTI 1. La figura e la storia di Gesù di Nazareth (10 unità orarie) - Il Concilio Vaticano II e la centralità della figura di Cristo. - Gesù di Nazareth, un mito? - I Vangeli: testimonianze confessanti e plurali - Lo statuto ermeneutico della verità storica - Il cuore dell’annuncio: il Crocifisso risorto - La questione degli apocrifi 2. Visione del film “L’inchiesta” di Damiano Damiani (2 unità orarie) 3. Visione del film “Passion” di Mel Gibson (2 unità oraria) 4. La figura di Satana nella letteratura e nella tradizione ebraico cristiana (3 unità orarie) 5. Orientamento alla scelta universitaria e professionale (3 unità orarie) Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 66 Materia ED. FISICA MASCHILE Docente prof.ssa ALESSANDRA SCOTTI Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 54 Testi in adozione - nessuno PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta dai gruppi maschili di 5°E e 5°F e conta 26 alunni. Gli obiettivi sono stati raggiunti rispetto a quelli preventivati. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina si è attestato su di un livello accettabile. Il lavoro del docente si è svolto in un clima spesso disturbato nel I periodo, e con maggior partecipazione nel II periodo. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE (AMBITO SPORTIVO) Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione. Conoscere i sistemi di allenamento riferiti alle qualità motorie condizionali e coordinative della corsa aerobica e del lavoro in circuito. Conoscere le principali tecniche di potenziamento aerobico e muscolare. Conoscere il regolamento tecnico caratterizzante la disciplina e il codice arbitrale. Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco. Conoscere le principali tecniche espressive, di rilassamento, respiratorie, di assistenza e pronto intervento. Nella prima parte dell’anno sono state argomentate delle tesine redatte dagli alunni con i seguenti argomenti: lancio del giavellotto/vortex, la pallamano, il basket tre contro tre, il quiddich, . (AMBITO SICUREZZA) Conoscere gli elementi fondamentali di una lezione di educazione fisica (norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni). (SALUTE DINAMICA) Conoscere le informazioni di base riferite alle seguenti qualità motorie: Resistenza, Forza, Mobilità, Velocità. Conoscere semplici nozioni che riguardano l’educazione alimentare. COMPETENZE .(AMBITO SPORTIVO)Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Saper applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e di difesa. Saper realizzare movimenti espressivi nelle attività ritmico sportive. Praticare lo sport scelto, utilizzando i fondamentali individuali, gestendo correttamente lo spazio e applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici. (AMBITO SICUREZZA) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. (SALUTE DINAMICA) Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Hanno seguito gli incontri sulle seguenti tematiche: prodotti lattiero caseari, produzioni vitivinicole, produzioni biologiche. ABILITA’ (AMBITO SPORTIVO) Progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. (AMBITO SICUREZZA) Essere in grado di memorizzare informazioni e sequenze motorie, di applicare principi, tecniche e metodi idonei. (SALUTE DINAMICA) Essere in grado di sintetizzare le conoscenze acquisite. METODI Induttivo: libera esplorazione; Deduttivo: per assegnazione dei compiti; Analitico Induttivo globale 67 STRUMENTI Palestra, Aula. Attrezzature specifica della disciplina. VERIFICHE verifica pratica/orale/scritta. Produzione di tesina sulla disciplina sportiva prescelta. Pratica su capacità coordinative e condizionali. VALUTAZIONE (AMBITO SPORTIVO) (AMBITO SICUREZZA) (SALUTE DINAMICA) Descrittori per la prova pratica/ orale: - terminologia adeguata; - correttezza dei contenuti esposti; - correttezza nelle scelte tattiche; - corretta esecuzione; - corretta esposizione; - correttezza nelle decisioni arbitrali; - correttezza della scheda di lavoro. Descrittori per la prova mista scritta, pratica, orale: - terminologia corretta e pertinente; - pertinenza delle esercitazioni utilizzate; - varietà delle esercitazioni conosciute; - correttezza dei metodi proposti. - Risposte pertinenti alle domande CONTENUTI (AMBITO SPORTIVO) Fondamentali individuali e di squadra essenziali; Regolamento tecnico di gioco, adattato alla palestra e codice arbitrale. Esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità articolare e per l'allungamento muscolare (stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in forma statica sia dinamica. Esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema principale della lezione. QUALITA’ MOTORIE Esercitazioni di preatletismo generale; esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco; esercitazioni di sprint; esercitazioni di reazione motoria EDUCAZIONE AL GUSTO Impatto ambientale delle colture estensive e sostenibilità degli ecosistemi biologici. Consumo a km zero, politiche agricole, analisi delle etichette, classificazione dei dolcificanti, nocività di alcune sostanze utilizzate negli alimenti. Le produzioni gastronomiche bergamasche: degustazione di formaggi, salumi e vini tipici della bergamasca. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 68 Materia: EDUCAZIONE FISICA FEMMINILE classi: 5E – 5F Docente: prof.ssa FALZONE PATRIZIA Ore settimanali di lezione n.2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 56 Testi in adozione - nessuno PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta dal gruppo femmine della 5E (15) e 5F (14) e conta n° 29 alunne quasi tutte ad un buon livello di sviluppo delle capacità motorie. Gli obiettivi preventivati sono stati raggiunti. L’interesse verso la disciplina e il comportamento sono stati soddisfacenti. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e recettivo da parte delle ragazze. Nel secondo quadrimestre le alunne hanno prodotto un lavoro sotto forma di tesina su argomenti sportivi da loro scelti che poi hanno esplicato sia in teoria che in pratica al gruppo classe. In generale i risultati si ritengono più che buoni. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE (AMBITO SPORTIVO) Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione. Conoscere i sistemi di allenamento riferiti alle qualità motorie condizionali e coordinative della corsa aerobica e del lavoro in circuito. Conoscere le principali tecniche espressive dello step, palle da pilates, spalliera. Conoscere il regolamento tecnico caratterizzante la disciplina e il codice arbitrale. Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco. Conoscere le principali tecniche espressive, di rilassamento, respiratorie, di assistenza e pronto intervento. Gli argomenti delle tesine delle alunne sono i seguenti : hip-hop, pallavolo, tennis, karate, atletica, equitazione, arrampicata, nuoto, G.A.G., quadro svedese. (AMBITO SICUREZZA) Conoscere gli elementi fondamentali di una lezione di educazione fisica (norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni). (SALUTE DINAMICA) Conoscere le informazioni di base riferite alle seguenti qualità motorie: Resistenza, Forza, Mobilità,Velocità. Conoscere semplici nozioni che riguardano l’educazione alimentare. ABILITA’ (AMBITO SPORTIVO) Sa progettare, organizzare e condurre una lezione su specialità sportiva scelta per i propri compagni di classe. (AMBITO SICUREZZA) E’ in grado di memorizzare informazioni e sequenze motorie; di applicare principi, tecniche e metodi idonei. (SALUTE DINAMICA) Di sintetizzare le conoscenze acquisite. COMPETENZE (AMBITO SPORTIVO) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Saper applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e di difesa. Saper realizzare movimenti espressivi nelle attività ritmico sportive. Praticare lo sport scelto, utilizzando i fondamentali individuali, gestendo correttamente lo spazio e applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici. (AMBITO SICUREZZA) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. (SALUTE DINAMICA) Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Hanno seguito gli incontri sulle seguenti tematiche: prodotti lattiero caseari, produzioni vitivinicole, produzioni biologiche. 69 METODI Induttivo: libera esplorazione; Deduttivo: per assegnazione dei compiti; Analitico e globale STRUMENTI Palestra, Aula. Attrezzature specifica della disciplina. VERIFICHE Percorso di ginnastica con esecuzioni a tempo; combinazioni di esercizi con la musica e con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (spalliera, palle di pilates, bastoni, step. Verifica pratica/orale e scritta con produzione di una tesina con argomento scelto dalle alunne e conduzione pratica della lezione; VALUTAZIONE (AMBITO SPORTIVO) (AMBITO SICUREZZA) (SALUTE DINAMICA) Descrittori per la prova pratica/ orale: - terminologia adeguata; - correttezza dei contenuti esposti; - correttezza nelle scelte tattiche; - corretta esecuzione; - corretta esposizione; - correttezza nelle decisioni arbitrali; - correttezza della scheda di lavoro. Descrittori per la prova mista scritta, pratica, orale: - terminologia corretta e pertinente; - pertinenza delle esercitazioni utilizzate; - varietà delle esercitazioni conosciute; - correttezza dei metodi proposti. - risposte pertinenti alle domande CONTENUTI (AMBITO SPORTIVO) Fondamentali individuali e di squadra essenziali; Regolamento tecnico di gioco, adattato alla palestra e codice arbitrale. Esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità articolare e per l'allungamento muscolare (stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in forma statica sia dinamica. Esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema principale della lezione. QUALITA’ MOTORIE Esercitazioni di preatletismo generale; esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco; esercitazioni di sprint; esercitazioni di reazione motoria; EDUCAZIONE ALIMENTARE Il latte: composizione chimica e suo valore nutritivo; le diverse categorie di latte in commercio. Le produzioni lattiero casearie bergamasche: degustazione di formaggi tipici della bergamasca. Vino: definizione e generalità, vinificazione in rosso e in bianco, i vini bergamaschi. Salame bergamasco, composizione chimica e il suo valore nutritivo: degustazione. Le fibre, gli zuccheri e gli edulcoranti. Come leggere le etichette dei prodotti in commercio. Definizione di agricoltura biologica: differenza con l’agricoltura tradizionale. Prodotti biologici: cosa deve sapere il consumatore e come deve operare il produttore. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 70