MAFIA antesignani MAFIA antesignani Joe Valachi, il «primo pentito» Un giornale newyorkese del 1963 annuncia con clamore: «Valachi canta qui oggi» Un’infanzia misera e brutale fra gli emigrati italiani a New York. La manovalanza nelle gang del furto, l’affiliazione alla Mafia. Joe Valachi fu schiavo del suo destino. Intrappolato fra false testimonianze e FBI decise di pentirsi e raccontare i retroscena di Cosa Nostra a un’America che ancora credeva che la Mafia fosse finita coi g-men degli Anni Ruggenti di Michele Vaccaro «I l valore di quello che ha fatto Valachi è incommensurabile. Prima di lui non c’era alcuna concreta evidenza che una realtà come Cosa Nostra potesse anche solo esistere. Valachi ha dato un nome ad ogni cosa. Ha svelato la struttura e il modo di agire. In poche parole, ha dato un volto al nemico» dichiarò William G. Hundley, funzionario del Department of Justice. Cosciente che la Mafia fosse un problema nazionale insinuandosi nel circuito dell’economia legale e diventato un peso per la collettività, gli fece eco Robert F. Kennedy, dal 1961 capo dello stesso dipartimento: «Con le sue rivelazioni, Valachi diede il più grosso contributo mai offerto da un singolo individuo nella guerra contro le organizzazioni criminali negli Stati Uniti». Ma | STORIA IN RETE 40 chi era e, più di tutto, cosa aveva fatto Valachi per meritare tali attenzioni? Joseph Michael Valachi (1903-1971), diciassette arresti e cinque condanne, aprì gli occhi della gente sulla criminalità organizzata, frantumando il codice dell’omertà, il muro del silenzio, e riconoscendo che la Mafia era qualcosa di tragicamente reale, mentre il capo dell’FBI John Edgar Hoover ne aveva negato l’esistenza: per il direttore del Federal Bureau of Investigation, l’unico vero crimine negli States era la presenza dei comunisti. Valachi fu invece il primo a rivelare «dall’interno» i segreti della mafia, in contemporanea con Nick Gentile e anticipando di circa vent’anni Tommaso Buscetta. Per i mafiosi, già trovati con le mani nella marmellata nel famoso vertice di Apalachin (14 novembre 1957), quelle dichiarazioni ebbero l’effetto di uno tsunami. Conosciuto pure come Joe Cargo, per la sua passio- ne da bambino per i carrocci di legno, ma anche come Charles Charbano e Antonio Sorge, Valachi nacque il 22 settembre 1903 a New York, nell’East Harlem, da poveri immigrati napoletani: Dominiek, alcolizzato, venditore ambulante di verdura, poi scaricatore municipale a bordo di una chiatta per il trasporto dell’immondizia; Maria Casale, sempre incinta, puntualmente bastonata dal marito. Vissero in diversi posti intorno alla 108th Street Est. Misero al mondo diciassette figli: ne sopravvissero solo sei. Joe era il secondo. Il fratello maggiore, Anthony, finì in manicomio (come altre due sorelle e una nonna), quello più piccolo, Johnny, fu trovato morto in strada: gli sbirri dissero ch’era stato investito da un pirata, ma forse era stato pestato durante un interrogatorio. Limitatissimo il grado d’istruzione di Joe. A undici anni, nel tentativo di spaventare un’insegnante, la colpì ad un occhio con una pietra. Febbraio 2014 Finì nel duro Patronato Cattolico, nel Bronx, dove il tribunale mandava bambini orfani o in difficoltà. Ne uscì a quattordici anni e per un po’ ritornò a scuola. L’anno dopo, ottenuto il libretto di lavoro, aiutò agli scaricatoi il padre, nelle cui tasche finiva tutta la paga. Il ragazzo, per procurarsi qualche dollaro, dovette così arrangiarsi e divenne membro di una piccola banda di ladruncoli irlandesi che comprendeva anche due ebrei e, incluso Joe, tre italiani, e che operò, tra il 1919 e il 1923, dalle parti della 107th Street di Febbraio 2014 East Harlem. Specializzati in furti con scasso, i giovani delinquenti sfondavano vetrine e arraffavano pellicce e gioielli che vendevano ai ricettatori. Per la rapidità con cui agivano furono chiamati The Minutemen o Ratti. La passione per le auto portò Joe a essere il driver - o manico - della banda. Quell’unione con gli irlandesi però non piaceva Joseph Michael Valachi (1903-1971), il primo pentito di mafia in USA