Libretto Passione 3-11-2010 21:29 Pagina 46 1 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 2 Musica e canto al servizio della “Parola”. L’intero racconto della Passione di Gesù secondo l’evangelista Luca, scrutato dallo sguardo della teologia e della poesia, è messo in scena nel linguaggio dei suoni. Così la vicenda più importante di tutta la storia, trasfigurata nell’arte, torna a parlare all’uomo d’oggi, in tutta la sua drammaticità. È questa la formula che ha dato vita all’Oratorio della Passione secondo Luca, una realizzazione musicale creata nell’ambito del progetto “Passio. Cultura e arte attorno al mistero pasquale” (www.passionovara.it), proposto nella Diocesi di Novara dall’Associazione Culturale Diocesana “La Nuova Regaldi” – espressione del Progetto culturale della Chiesa italiana – per valorizzare e comunicare nella cultura odierna il mistero pasquale di passione, morte e risurrezione di Cristo. La nuova opera è originale e unica nel suo genere nel panorama musicale italiano di ieri e di oggi. È infatti la prima volta nella storia che l’intero testo della Passione dell’evangelista Luca, tradotto in lingua italiana, viene narrato in musica. Un tentativo che si pone nel solco storico del genere musicale chiamato “oratorio”, sviluppato in Italia da Carissimi e Scarlatti – per citare i nomi più noti – e, in Germania, da Schütz e Telemann. E portato a vette di altissimo valore artistico da Johann Sebastian Bach, autore dei grandi oratori della Passione secondo Matteo e della Passione secondo Giovanni. La composizione del nuovo “Oratorio della Passione secondo Luca” si collo- ca in continuità con questa tradizione, ma, contemporaneamente, offre molteplici elementi di novità nell’interpretazione proposta dal “libretto” e nelle forme musicali che la caratterizzano. La stesura del libretto, a partire dal racconto di Luca, è stata richiesta a Rosanna Virgili, docente di Sacra Scrittura e autrice di numerosi testi sull’esegesi del Nuovo e Antico Testamento. L’incarico di musicarlo è stato invece affidato al maestro Alberto Sala, organista titolare del Duomo di Novara e autore di composizioni di argomento sacro tra cui “La Preghiera Infocata” (su libretto di san Luigi Grignion De Montfort) e l’oratorio “Haec Nova Jerusalem” (dedicato alla storia e all’arte del Sacro Monte di Varallo). L’ideazione e la committenza dell’intera operazione fanno capo all’Associazione Culturale Diocesana “La Nuova Regaldi” (www.lanuovaregaldi.it), in particolare a don Silvio Barbaglia – coordinatore e responsabile di “Passio” –, a Riccardo Dellupi e Filippo Lattanzio. Nel libretto, Rosanna Virgili intervalla il Vangelo secondo Luca con brani poetici, a indagarne il significato. In essi i personaggi di Luca “escono” dal testo, parlano in prima persona ed esprimono i loro sentimenti. E con loro compaiono, a commentare gli eventi, i discepoli, testimoni della Passione, e il coro dei fedeli, interprete della Chiesa di oggi e di ieri. Un testo suggestivo e intenso, cui Alberto Sala dà voce, affidandone il canto a sette solisti e a tre cori, accompagnati dall’orchestra, con una musica capace di mettersi a servizio della parola, con grande duttilità di forme e di ritmi, per esaltarne le potenzialità espressive. Con un linguaggio musicale frutto di personale ricerca tra stili antichi e moderni, nel legame con la ricca tradizione della musica sacra italiana ed europea, per giungere a nuovi equilibri ed effetti comunicativi. 2 3 econdo Luca. E la musica si fa “Passione” Libretto Passione 3-11-2010 21:49 Pagina 4 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 6 l “libretto” dell’Oratorio Il libretto dell’Oratorio è costituito dalla Passione di Gesù Cristo, narrata dal Vangelo secondo Luca (Lc 22,1 – 23,56) nella versione italiana Cei del 2008. Al testo di Luca, che rappresenta il filo conduttore dell’Oratorio, si aggiungono un’introduzione, 16 brani di commento e una conclusione redatti dalla biblista e scrittrice Rosanna Virgili. Il testo di Luca è affidato al canto di solisti e di cori, che danno voce all’evangelista – l’io narrante del testo lucano – e ai personaggi che intervengono nei dialoghi presenti nella narrazione: Gesù, Pietro, Giovanni, Giuda, Pilato, il Sommo sacerdote e i suoi servi, il centurione, i due ladroni, la folla dei Giudei che condanna Gesù alla crocifissione, e il Sinedrio, l’organo decisionale giudaico – formato dai capi dei sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani –, interpretato da un coro di voci maschili. I personaggi stessi della Passione tornano a rivolgersi agli ascoltatori nei brani di commento, per esprimere pensieri e sentimenti in prima persona. Ad essi si aggiungono figure di discepoli e fedeli. Seguaci di Gesù – coevi degli avvenimenti o contemporanei agli ascoltatori –, i discepoli sono testimoni dei fatti narrati perché presenti al loro accadere, o perché in essi spiritualmente coinvolti. Essi tendono una mano all’ascoltatore, chiamandolo a immedesimarsi negli avvenimenti e a percepirne l’atmosfera e i significati. Il coro dei fedeli dà voce alla comunità cristiana delle origini e di oggi, che partecipa alla Passione e si interroga, spera e prega. Il brano iniziale, “Introduzione. Nudo alla terra torno”, conduce l’ascoltatore in un clima di intensa meditazione sul 6 mistero di Cristo e dell’uomo, grazie a un insieme di citazioni, in cui il succedersi delle lingue della Scrittura intende comunicare una sorta di “spazialità” nel tempo. Un tempo che si fa “luogo” di vita e di fede e che dall’età più remota – quella della lingua ebraica, con la figura di Giobbe – passa a quella dell’epoca in cui è vissuto Gesù (con il greco e il latino), giungendo al ’700 con il tedesco della Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach e infine alla modernità, con l’italiano, dando risonanza a citazioni di autori del Novecento, fino ai nostri giorni (da Friedrich Nietzsche a Roberto Saviano). Ha quindi inizio la narrazione evangelica, che parte dal complotto di Giuda, per giungere all’ultima cena, alla preghiera angosciosa nell’orto degli ulivi, alla cattura, alla condanna e alla morte, e infine alla sepoltura di Gesù. Una narrazione condotta in recitativi di grande forza 7 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 8 drammatica, intervallati da momenti di commossa contemplazione affidati ai solisti e al coro. Il brano finale, “Conclusione. Invocazione all’aurora”, riecheggia il brano introduttivo dell’opera, esprimendo un’attesa colma di gratitudine e speranza, con parole tratte da passi dal libro di Giobbe e con citazioni libere dalla lettera ai Romani e dal Salmo 22, da Poesie di Emily Dickinson e Magnificat di Alda Merini. na musica a servizio del testo ebraica per giungere ai nostri giorni, così la musica indaga tra le forme e gli stili più adeguati, dall’antichità ai nostri giorni, per dar corpo e risonanza alla parola. Così, con lo svolgersi della vicenda, il linguaggio musicale stesso subisce un’evoluzione: dal sapore “classico” – fedele alla tradizione della musica sacra cristiana – della prima parte dell’opera (brani 1-15), esso presenta accenti via via più moderni nella seconda parte (brani 16-25), fino ad assumere nella terza parte (brani 26-34) trame armoniche inconsuete, che si evolvono mantenendo, di accordo in accordo, una sola nota in comune, ad esprimere in forma sonora l’unicità del legame tra Gesù e il Padre nell’atmosfera surreale del Golgota. L’assoluta fedeltà alla parola, in una pluralità di ritmi e di stili, scelti adattandosi al testo, per esprimerne al meglio i significati e gli affetti. Questo l’intento che ha guidato la composizione della musica dell’Oratorio. Una simbiosi tra musica e testo presente innanzitutto nei 16 brani evangelici. Essi hanno il carattere di “recitativo”. Non nello stile “secco” – vicino al parlato – comune a molta letteratura operistica, ma in quello di “recitativo accompagnato”, con la presenza cioè di una melodia in continua evoluzione affidata ai personaggi chiamati in causa dal testo. In questi brani l’accompagnamento orchestrale è molto sobrio, affinché l’attenzione dell’ascoltatore sia portata innanzitutto all’ascolto del Vangelo. L’introduzione, la conclusione e i 16 brani poetici di commento sono musicati con stili molteplici, suggeriti dalle valenze emotive dei testi, impiegando l’orchestra e le voci in tutte le loro potenzialità fonico-timbriche, per esprimere le suggestioni della parola. E come il testo prende le mosse dall’antica lingua 8 9 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 10 a registrazione La registrazione presenta la prima esecuzione assoluta dell’Oratorio, tenutasi nella Cattedrale di Novara venerdì 26 marzo 2010, nel contesto del progetto “Passio. Cultura e arte attorno al mistero pasquale”. L’esecuzione è realizzata grazie a sette solisti e tre cori, accompagnati dall’orchestra della Cappella Strumentale della Cattedrale, guidati da Paolo Monticelli, che ha curato la concertazione dell’opera. Un ensemble di oltre 250 esecutori, che danno vita a due ore di musica e di intensa spiritualità, dedicate al mistero pasquale di passione e morte di Gesù Cristo. La registrazione dell’esecuzione è offerta nei formati DVD e CD. Nel DVD, il video e l’audio dell’evento sono accompagnati dai titoli dei brani e da sottotitoli che riportano per intero il testo cantato (in giallo il testo del Vangelo, in bianco quello dei testi di commento); un ulteriore commento visivo è offerto da immagini di scene della Scrittura tratte dal Sacro Monte di Varallo, patrimonio dell’umanità UNESCO. I tre CD contengono la registrazione audio dell’opera; il loro ascolto può essere accompagnato dalla lettura dell’intero testo dell’oratorio, riportato in questo libretto. 10 11 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 12 li interpreti SOLI: Gesù, Lorenzo Battagion (baritono). Evangelista, Carlo Putelli (tenore). Giuda, Giovanni, Pilato, Servo, Buon ladrone, Centurione: Simone Maresca (tenore). Sommo Sacerdote, Pietro, Cattivo ladrone: Oliviero Pari (basso). Discepoli e Serva: Teresa Di Bari, Stefanna Kybalova (soprani), Rosella Gaboli (contralto), Simone Maresca (tenore), Oliviero Pari (basso). Cappella Strumentale del Duomo di Novara (* parti principali): Violini Matteo Ruffo* – di spalla –, Marco Mascia*, Carlo Battioli, Fabrizio Brillante, Roberto Carnevale, Dario Cazzani, Francesco Facchini, Andrei Harabagiu, Sarah Leo, Eleonora Matsuno, Marco Mazzucco, Alessandro Moretti, Michela Piretto, Luca Quinti, Niccolò Steffanini. Viole Eugenio Silvestri*, Florian Banda, Riccardo Brumat, Fabiola Canelli, Luca Meschini, Michele Rinaldi, Giacomo Visintin. Violoncelli Francesca Ruffilli*, Naomi Berrill, Giulio Cazzani, Anderson Fiorelli, Giulia Panzarasa, Enrico Sorbello. Contrabbassi Carlo Calegari*, Roberto Panetta, Emiliano Renzelli. 12 Octobass Nicola Moneta. Flauti Laura Caldarera*, Lucia Greco, Cristina Maria Noli. Oboi Erica Meda*, Erika Scardovelli. Corno Inglese Erica Meda. Fagotto Umberto Badate. Corni Davide Citera*, Paolo Lauri, Francesca Mosca. Tromba Alessio Molinaro. Tromboni Matteo Momo*, Stefano Bertozzi, Claudio Bovio. Arpa Roberta Zacheo. Percussioni Francesco Suppa*, Alice Meda. Organo Alberto Sala. CORI: Primo Coro (Fedeli), Gruppo vocale della Cappella del Duomo di Novara. Secondo Coro (Apostoli, Sinedrio e Soldati), Gruppo maschile del Coro Lirico del Teatro Coccia di Novara. Terzo Coro (Fedeli e Folla), composto da cori parrocchiali provenienti dalla Diocesi di Novara (Aranco, Bogogno, Borgomanero, Domodossola, Masera, Montecrestese, Quarona, Varallo Pombia, Varallo Sesia, Villadossola) e coro per le celebrazioni vescovili e capitolari del Duomo di Novara. Maestri Collaboratori: Franco Agazzone, Maria Cavagnino, don Maurizio Gagliardini, Isabella Grandotti, Matteo Mancin, Enrico Marone, Aronne Pastoris, Sergio Praderio, Sonia Zanola. 13 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 14 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 16 l Sacro Monte di Varallo “Haec nova Hyerusalem vitam summosque labores atque omnia Redemptoris gesta refert” (questa nuova Gerusalemme narra la vita, la passione e tutte le gesta del Redentore). Questa iscrizione, posta all’ingresso del Sacro Monte di Varallo, esprime in sintesi l’idea ispiratrice che porta il francescano Bernardino Caimi a dare inizio, sul finire del ’400, alla costruzione di uno spazio che riproduca i luoghi santi della vita di Cristo. Luoghi divenuti nei secoli tradizionale meta dei pellegrinaggi cristiani e la cui visita si era fatta allora sempre più difficoltosa e rischiosa a motivo della minaccia turca, successiva alla caduta di Costantinopoli e dell’Impero romano d’Oriente. Il Santo Sepolcro in Gerusalemme, la grotta della natività in Betlemme, la grotta di Maria in Nazaret e altri luoghi cari alla devozione cristiana vengono così ricostruiti a Varallo a perfetta imitazione degli originali palestinesi, sulla sommità di un colle che si affaccia sulla valle del Sesia. Ma presto all’idea originaria si sovrappone l’intento di dare vita a una narrazione della storia della salvezza, dalla caduta di Adamo ed Eva al Giudizio finale e al Paradiso, realizzata in un’attività che, proseguendo fino a tutto il ’700, vede la costruzione di un complesso di 44 cappelle dedicate a episodi della scrittura. In esse statue dipinte ne rappresentano gli avvenimenti, sullo sfondo di pareti affrescate a riprodurne l’ambientazione e a suggerire paralleli con altri brani ed episodi del testo sacro. Riprese televisive appositamente realizzate hanno permesso di introdurre nel DVD le immagini di cappelle del Sacro Monte, a illustrazione e commento visivo della vicenda di Cristonarrata nell’Oratorio. 16 17 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 18 PARTE SECONDA: SOLITUDINE E ABBANDONO DI GESÙ (Lc 22,54-23,32) ndice del DVD 1 Introduzione. Nudo alla terra torno 8.31 PARTE PRIMA: GESÙ IN COMPAGNIA DEI DISCEPOLI (Lc 22,1-53) 2 Complotto contro Gesù e tradimento di Giuda (Lc 22,1-6) 3 Giuda ti amava 4 Cena pasquale e istituzione dell’Eucaristia (Lc 22,7-20) 5 Banchetto di amicizia 6 Annuncio del tradimento di Giuda (Lc 22,21-23) 7 Dove sei amico amato? 8 Chi è il più grande? La ricompensa promessa agli apostoli (Lc 22,24-30) 9 Cuore di bimbo 10 Annuncio del rinnegamento di Pietro (Lc 22,31-34) 11 Cerca, indaga il Divisore 12 L’ora del combattimento decisivo e il monte degli Ulivi (Lc 22,35-46) 13 Solitudine oscurata d’immenso 14 L’arresto di Gesù (Lc 22,47-53) 15 Il bacio e la spada 18 1.36 2.41 5.10 4.44 0.40 2.45 2.22 3.30 1.33 0.47 3.57 3.55 3.09 2.05 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Rinnegamento di Pietro (Lc 22,54-62) Per me il tuo viso già era lontano Gesù davanti al Sinedrio (Lc 22,63-71) Può, forse, un uomo farsi come Dio? Gesù davanti a Pilato e a Erode (Lc 23,1-12) Roma non vuole esser coinvolta Gesù di nuovo davanti a Pilato (Lc 23,13-25) Crocifiggilo! Crocifiggilo! Sulla via del Calvario (Lc 23,26-32) Non sei solo sulla via del Calvario! 3.28 3.09 2.50 4.03 4.03 4.10 4.27 1.21 2.25 4.33 PARTE TERZA: GESÙ INCONTRO AL PADRE (Lc 23,33-56) 26 27 28 29 30 31 32 33 34 La crocifissione (Lc 23,33-38) Ti guardo, uomo crocifisso Il “buon ladrone” (Lc 23,39-43) Un uomo mite è il buon ladrone La morte di Gesù (Lc 23,44-46) Mezzogiorno, il cuore del giorno Deposizione dalla croce e sepoltura (Lc 23,47-56) Le donne abbracciano queste tue membra Conclusione. Invocazione all’aurora 19 2.26 2.53 2.14 2.43 1.00 6.38 3.32 5.23 8.21 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 20 ndice dei CD e testo dell’Oratorio COMPACT DISC 1 1 Introduzione. DISCEPOLO Nudo alla terra torno Pàter ei bùlei to potèrion ap’emù sicut ovis DISCEPOLO ad occisionem ducetur. Kài fonèsas fonè Sicut ovis megàle o Iesus os suum non aperuit. kài fonèsas fonè (Is 53,7: La sua bocca non aprì, megàle o Iesus. come una pecora (Lc 23,46: E Gesù gridando egli è condotto al macello, a gran voce). come una pecora, egli non aprì DISCEPOLO la sua bocca). Tu incidi il cielo, o Madre, DISCEPOLO incidi a vivo il grido. DISCEPOLO parènenche tùto. Aròm yazzàti (Lc 22,42: Padre, se vuoi, mibbèten immì allontana da me questo calice). vearòm asciùv sciàma. FEDELI (Gb 1,21: Nudo uscii – Kommt ihr Töchter, dal ventre di mia madre, helft mir klagen. e nudo vi ritornerò). – Sehet. DISCEPOLO – Wen? Pàter ei bùlei – Den Bräutigam. to potèrion ap’emù (J. S. Bach, Passione secondo parènenche tùto. Matteo: Venite, o figlie, li vediamo tacere. (Lc 22,42: Padre, se vuoi, aiutatemi a piangere! DISCEPOLO ghènoito mòi allontana da me questo calice). Guardate! Chi? Lo Sposo!). Os suum non aperuit, katà to rèma su. DISCEPOLO DISCEPOLO sicut ovis. (Lc 1,38: Ecco la serva Nudo alla terra torno, (Is 53,7: La sua bocca non aprì, del Signore: avvenga per me o custos hominum? nudo alla terra cado. come una pecora). secondo la tua parola). Quid faciam tibi? Perché, Padre, DISCEPOLO DISCEPOLO (Gb 7,20: Che cosa ti ho fatto, che ho fatto, che ho fatto? Ognuno sta solo Dinanzi a questa folla o custode dell’uomo? DISCEPOLO sul cuor della terra. che ti grida la fede, Che cosa ti ho fatto?). Os suum non aperuit Ognuno sta solo. la rabbia e la rivolta? Quid faciam tibi 20 Il cielo incidi, o Madre. Kài fonèsas fonè DISCEPOLO megàle o Iesus, Nudo alla terra torno, kài fonèsas fonè nudo alla terra grido megàle o Iesùs. e il silenzio del cielo (Lc 23,46: E Gesù gridando con occhi aperti mordo. a gran voce). DISCEPOLO DISCEPOLO Cos’è la tua grandezza Deboli e malriusciti, per questa debolezza? impotenti e innocenti DISCEPOLO Idù e dùle kurìu 21 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 22 DISCEPOLO DISCEPOLO propizia per consegnarlo a loro, di perché vedeva il suo sogno svanire, Me to tèlema mu In manus tuas commendo, nascosto dalla folla. perché vedeva il sogno svanire. 3 4 Pater, spiritum meum. allà to son ghinèszo, In manus tuas commendo allà to son ghinèszo. Giuda ti amava spiritum meum. (Lc 22,42: Cena pasquale e istituzione dell’Eucaristia (Lc 23,46: Nelle tue mani FEDELI Non la mia volontà, affido, o Padre, il mio spirito). Giuda ti amava ma la tua si compia). FEDELI e il suo amor lo accecava, EVANGELISTA DISCEPOLO La terra mi trascina, non accettava vederti morire. Venne il giorno degli Azzimi, nel Le rovine di Sodoma, violenza d’abbandono. Notte e giorno ti aveva seguito, quale si doveva immolare la La creatura assetata tutto in te aveva sperato. Pasqua. Gesù mandò Pietro e agli abissi consegno, GIUDA Giovanni dicendo: alle stelle perdute, Il dubbio ora mi coglie, GESÙ Le stragi di Gomorra, agli occhi della notte. il dubbio ora mi coglie: Andate e preparate per noi, per- le sue strade private, Nudo alla terra torno, è finito il sogno ché possiamo mangiare la Pasqua. senza erba o sementi. nuda la terra lascio. in cui ci aveva portato? EVANGELISTA Il dubbio ora mi coglie, Gli chiesero: il suo suolo è di zolfo, secco, arso, salato. Parte prima: Gesù in compagnia dei discepoli (Lc 22, 1-53) 2 Complotto contro Gesù vano il popolo. Allora Satana e tradimento di Giuda entrò in Giuda, detto Iscariota, (Lc 22,1-6) che era uno dei Dodici. Ed egli andò a trattare con i capi dei EVANGELISTA sacerdoti e i capi delle guardie sul Si avvicinava la festa degli Azzimi, modo di consegnarlo a loro. Ed chiamata Pasqua, e i capi dei essi si rallegrarono e concordaro- sacerdoti e gli scribi cercavano no di dargli del denaro. Egli fu come toglierlo di mezzo, ma teme- d’accordo e cercava l’occasione 22 (Lc 22,7-20) il dubbio ora mi coglie: PIETRO E GIOVANNI chi era costui Dove vuoi che prepariamo? dal quale mi sento tradito? EVANGELISTA DISCEPOLO Ed egli rispose loro: Ed il sospetto lo aveva diviso. GESÙ Di lì a negarti ci voleva poco. Appena entrati in città, vi verrà Con il denaro scambiò la tua vita, incontro un uomo che porta una la tua innocenza per oro venduta. brocca d’acqua; seguitelo nella FEDELI casa dove entrerà. Direte al padro- Giuda ti amava ne di casa: “Il Maestro ti dice: e il suo amor lo accecava, Dov’è la stanza in cui posso man- non accettava vederti morire. giare la Pasqua con i miei discepo- Non ti tradì per avere denaro, li?”. Egli vi mostrerà al piano 23 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 24 avrebbe fatto questo. un fiore deve essere colto. superiore una sala, grande e arre- EEVANGELISTA data; lì preparate. E, dopo aver cenato, fece lo stesso GESÙ EVANGELISTA con il calice dicendo: Il mio corpo sulla mensa, Essi andarono e trovarono come GESÙ la mia carne come pane, aveva loro detto e prepararono la Questo calice è la nuova alleanza nel il mio sangue come vino. GESÙ Pasqua. mio sangue, che è versato per voi. FEDELI Dove sei amico amato? Prendete! Sorridete! Alza il tuo volto, ché possa vedere. Mangiate! Dividete! Ditemi dov’è, fatemi capire. GESÙ La sua mano voglio tenere. Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e 5 Banchetto di amicizia disse loro: 7 Dove sei amico amato? GESÙ GESÙ Sia stupore sulla bocca, Le vostre mani raggi di abbraccio, Ho tanto desiderato mangiare que- Banchetto di amicizia, sia dolcezza sulle labbra, le vostre mani fonte di coraggio. sta Pasqua con voi, prima della mia calda, complice compagnia. sia giustizia sulle mani. Nelle vostre mani passione, perché io vi dico: non la Dodici volti unici, Sia la pace nel paese, ogni giorno sono stato, mangerò più, finché essa non si con voi voglio mangiare, sia riscatto sulla vita, dove sei, fratello amato? compia nel regno di Dio. con voi voglio bere. sia il Sigillo dell’Amore. DISCEPOLO EVANGELISTA Venite amici, FEDELI Caino su Abele alzò la mano, E, ricevuto un calice, rese grazie e venite miei diletti. Prendete! Sorridete! contro suo fratello la levò. disse: Preparate per noi la Pasqua. Mangiate! Dividete! Alzò la mano in campagna GESÙ La notte del Sigillo Prendetelo e fatelo passare tra voi, con me ricordate. perché io vi dico: da questo Le antiche ore della fuga, momento non berrò più del frutto il sangue sull’issòpo, della vite, finché non verrà il regno la carne mangiata in piedi. Ma ecco, la mano di colui che mi avevi la borsa, decidevi per noi. di Dio. Sedetevi, amici, celebratela con me. tradisce è con me, sulla tavola. Il Ma ora ci hai traditi, EVANGELISTA Preparate la cena Figlio dell’uomo se ne va, secondo col sospetto ci hai divisi. Poi prese il pane, rese grazie, lo per quest’unica volta. quanto è stabilito, ma guai a quel- Dov’è tuo fratello, amico, spezzò e lo diede loro dicendo: DISCEPOLO l’uomo dal quale viene tradito! amico amato? GESÙ Questa è l’ora del desiderio, EVANGELISTA DISCEPOLO Questo è il mio corpo, che è dato per questa è l’ora dell’addio. Allora voi; fate questo in memoria di me. Un frutto deve essere morso, domandarsi l’un l’altro chi di loro 24 e lo uccise, 6 Annuncio del tradimento la sua mano nel piatto egli intinse. di Giuda (Lc 22,21-23) FEDELI Tutti di te avevamo fiducia, essi cominciarono a Caino su Abele alzò la mano, contro suo fratello la levò. 25 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 26 In campagna alzò la mano in trono a giudicare le dodici tribù gli umili, invece, li ha sollevati. per tre volte, abbia negato e lo uccise, di Israele. Di beni i poveri ha ricolmati. di conoscermi. la sua mano nel piatto egli intinse. GESÙ 9 8 Cuore di bimbo Perché non gioite? 11 Perché non cambiate? Chi è il più grande? La ricompensa promessa DISCEPOLO Perché continuate agli apostoli Cuore di bimbo, ad amare il Potere? (Lc 22,24-30) fiore di fanciullo. Cuore che serve, Cerca, indaga il Divisore DISCEPOLO 10 Annuncio del Cerca, indaga il Divisore. EVANGELISTA fiore nascosto. rinnegamento di Pietro E nacque tra loro anche una Cuore di bimbo, (Lc 22,31-34) discussione: chi di loro fosse da cuore che serve, considerare più grande. Egli disse: fiore nascosto. GESÙ GESÙ FEDELI Simone, Simone, ecco: Satana vi GESÙ I re delle nazioni le governano, e Ha rovesciato i potenti dai troni, ha cercati per vagliarvi come il E tu, Pietro, non negarmi, coloro che hanno potere su di esse gli umili, invece, li ha sollevati. grano; ma io ho pregato per te, e tu, Pietro, non lo fare! sono chiamati benefattori. Voi però Di beni i poveri ha ricolmati. perché la tua fede non venga Pietro, il filo della fede non fate così; ma chi tra di voi è più GESÙ meno. E tu, una volta convertito, grande diventi come il più giovane, Perché non capite? conferma i tuoi fratelli. e chi governa come colui che serve. Perché discutete? EVANGELISTA Infatti chi è più grande, chi sta a Perché non prendete E Pietro gli disse: Cerca, vaglia il Divisore. tavola o chi serve? Non è forse colui a servire l’Amore? PIETRO Con la forza del successo, che sta a tavola? Eppure io sto in Travestiti da benefattori, Signore, con te sono pronto ad l’uno all’altro per deludere, mezzo a voi come colui che serve. travestiti da salvatori, andare anche in prigione e alla per disperdere, fuggire. Voi siete quelli che avete perseve- potenti, grandi, i capi, i re. morte. rato con me nelle mie prove e io Il corpo vi tengono schiavo, EVANGELISTA preparo per voi un regno, come il la mente vi tengono illusa, Gli rispose: Padre mio l’ha preparato per me, il cuore prigioniero! GESÙ perché mangiate e beviate alla mia FEDELI Pietro, io ti dico: oggi il gallo non Pietro, il filo della fede mensa nel mio regno. E siederete Ha rovesciato i potenti dai troni, canterà prima che tu, per paura non tagliare! 26 Col mantello della notte l’uno all’altro per strapparci, per dividerci, negarci. per paura non tagliare! DISCEPOLO GESÙ E tu, Pietro, non negarmi, e tu, Pietro, non lo fare! 27 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 12 L’ora del combattimento Pagina 28 EVANGELISTA GESÙ FEDELI decisivo e il monte degli Ma egli disse: Perché dormite? Alzatevi e prega- Solitudine di sudore e di sangue. Ulivi (Lc 22,35-46) GESÙ te, per non entrare in tentazione. GESÙ Basta! EVANGELISTA EVANGELISTA Poi disse loro: Uscì e andò, come al solito, al Amici, non vedete? Amici, non sentite? 13 Solitudine oscurata Nessuno resta in piedi. d’immenso GESÙ monte degli Ulivi; anche i disce- Quando vi ho mandato senza poli lo seguirono. Giunto sul GESÙ DISCEPOLO borsa, né sacca, né sandali, vi è luogo, disse loro: La notte risveglia il mio corpo, Solo un angelo passa a confortarlo. forse mancato qualcosa? GESÙ lo abbàcina di bagliori insolenti, Sembra l’angelo che venne EVANGELISTA Pregate, per non entrare in tenta- Risposero: zione. APOSTOLI EVANGELISTA Nulla! Poi si allontanò da loro circa un EVANGELISTA tiro di sasso, cadde in ginocchio e Ed egli soggiunse: pregava dicendo: GESÙ GESÙ Ma ora, chi ha una borsa la pren- Padre, se vuoi, allontana da me da, e così chi ha una sacca; chi questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà. non ha spada, venda il mantello e Perché tutti dormite? per Agar, di mille volti di tentazione. per la schiava sfruttata FEDELI e poi scacciata Solitudine oscurata d’immenso. nel deserto con il figlio, GESÙ abbandonata. La notte accende i bisbigli, FEDELI salgono e assalgono gli occhi Vogliamo dormire piuttosto! assordanti sussurri di fuga. Impietosa è la tristezza per noi! FEDELI Non vogliamo vederti questa notte, Solitudine allucinata di voci. non vogliamo sentire che piangi. GESÙ ne compri una. Perché io vi dico: EVANGELISTA deve compiersi in me questa Gli apparve allora un angelo dal La notte mi allontana da tutti, parola della Scrittura: E fu anno- cielo per confortarlo. Entrato mi rotola sui greti fangosi. verato tra gli empi. Infatti tutto nella lotta, pregava più intensa- Amici, perché dormite? quello che mi riguarda volge al mente, e il suo sudore diventò FEDELI suo compimento. come gocce di sangue che cadono Solitudine da ogni compassione. EVANGELISTA EVANGELISTA a terra. Poi, rialzatosi dalla pre- GESÙ Mentre ancora egli parlava, ecco Ed essi dissero: ghiera, andò dai discepoli e li Questa notte l’angoscia mi beve, giungere una folla; colui che si APOSTOLI trovò che dormivano per la tri- la mente mi stravolge. chiamava Guida, uno dei Dodici, li Signore, ecco qui due spade. stezza. E disse loro: La paura mi spacca la fronte. precedeva e si avvicinò a Gesù per 28 Piuttosto vogliamo dormire! 14 L’arresto di Gesù (Lc 22,47-53) 29 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 30 baciarlo. Gesù gli disse: ero con voi nel tempio e non avete GESÙ mai messo le mani su di me; ma Giuda, con un bacio tu tradisci il questa è l’ora vostra e il potere Figlio dell’uomo? delle tenebre. COMPACT DISC 2 Parte seconda: Solitudine e abbandono di Gesù (Lc 22,54-23,32) 1 - 16 EVANGELISTA 15 Il bacio e la spada Allora quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per accade- Rinnegamento di Pietro EVANGELISTA (Lc 22,54-62) Ma Pietro rispose: re, dissero: DISCEPOLO APOSTOLI La follia spingeva la folla, EVANGELISTA O uomo, no, non lo sono! Signore, dobbiamo colpire con la passi sicuri le faceva fare. Dopo averlo catturato, lo condus- EVANGELISTA spada? La follia andava e veniva, sero via e lo fecero entrare nella Passata circa un’ora, un altro insi- EVANGELISTA anche i tuoi amici nella foga casa del sommo sacerdote. Pietro steva: E uno di loro colpì il servo del prendeva. lo seguiva da lontano. sommo sacerdote e gli staccò FEDELI Avevano acceso un fuoco in l’orecchio destro. Ma Gesù inter- Il bacio e la spada, mezzo al cortile e si erano seduti venne dicendo: il bacio e la spada attorno; anche Pietro si sedette GESÙ sono i due segni della follia! in mezzo a loro. Una giovane Lasciate! Basta così! DISCEPOLO serva lo vide seduto vicino al EVANGELISTA Nessuno pensava fuoco e, guardandolo attenta- E, toccandogli l’orecchio, lo guarì. a quel che faceva, mente, disse: Poi Gesù disse a coloro che erano tutti seguivano l’onda del vento. SERVA venuti contro di lui, capi dei sacer- Il bacio ipocrita e il colpo violento Anche questi era con lui. doti, capi delle guardie del tempio non si rendevano conto com’era! EVANGELISTA parlava, un gallo cantò. e anziani: FEDELI Ma egli negò dicendo: Allora il Signore si voltò, e fissò lo GESÙ Il bacio e la spada, PIETRO sguardo su Pietro, e Pietro si Come se fossi un ladro siete venuti il bacio e la spada: O donna, non lo conosco! ricordò della parola che il Signore con spade e bastoni. Ogni giorno così quel giorno ti portarono via! EVANGELISTA gli aveva detto: “Prima che il Poco dopo un altro lo vide e disse: gallo canti, oggi mi rinnegherai PRIMO SERVO tre volte”. E, uscito fuori, pianse Anche tu sei uno di loro! amaramente. 30 PIETRO SECONDO SERVO In verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo. EVANGELISTA Ma Pietro disse: PIETRO O uomo, non so quello che dici. EVANGELISTA E in quell’istante, mentre ancora 31 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 32 2 - 17 Ma il gallo canta GESÙ FEDELI Per me il tuo viso e rivedo il tuo volto. Anche se ve lo dico, non mi crede- Sulle bocche degli anziani già era lontano Mi fa morire sentire rete; se vi interrogo, non mi rispon- spade di parole. il tuo sguardo, derete. Ma d’ora in poi il Figlio del- Ora è giunto il momento mi fa morire sentire chi sono! l’uomo siederà alla destra della della guerra dei concetti, potenza di Dio. delle leggi e dei precetti, PIETRO Per me il tuo viso già era lontano quando ti condussero 3 - 18 EVANGELISTA dei principî e dei cavilli, dal sommo sacerdote. Gesù davanti al Sinedrio Allora tutti dissero: delle norme e dei recinti, Un attimo prima (Lc 22,63-71) SINEDRIO delle tradizioni e delle sanzioni. Tu dunque sei il Figlio di Dio? SINEDRIO Ero sincero, l’avrei fatto davvero. EVANGELISTA EVANGELISTA Quest’uomo bestemmia, Ma io non sono un uomo che E intanto gli uomini che avevano Ed egli rispose loro: è reo di morte! sceglie, ho paura di restare solo. in custodia Gesù lo deridevano e GESÙ FEDELI Senza la tua forza venivo meno. lo picchiavano, gli bendavano gli Voi stessi dite che io lo sono. I giudizi degli anziani, Mentre tu andavi tutto svaniva: occhi e gli dicevano: EVANGELISTA capziosi come polipi, la gioia, il nome, la speranza, SOLDATI E quelli dissero: i giudizi degli anziani, la libertà, la povertà, la giustizia. Fa’ il profeta! Chi è che ti ha col- SINEDRIO affilati come spade. Mentre tu andavi tutto svaniva. pito? Che bisogno abbiamo ancora di SOMMO SACERDOTE Io sono uomo EVANGELISTA testimonianza? L’abbiamo udito Può, forse, un uomo che non ha coraggio. E molti altre cose dicevano contro noi stessi dalla sua bocca. farsi come Dio? Non ce l’ho fatta ad essere leale di lui, insultandolo. con te, con la serva, Appena fu giorno, si riunì il consi- 4 - 19 né con me stesso. glio degli anziani del popolo, con i Può, forse, un uomo farsi Mentre negavo e mi nascondevo capi dei sacerdoti e gli scribi; lo come Dio? non mi sentivo migliore di Giuda. condussero davanti al loro sine- Lui era un vero traditore, drio e gli dissero: SOMMO SACERDOTE io solo un pavido disertore. SINEDRIO Può, forse, un uomo Uno che lascia, che non si espone Se tu sei il Cristo, dillo a noi. farsi come Dio? EVANGELISTA nel tempo della verità e del dolore, EVANGELISTA Può, forse, un uomo Tutta l’assemblea si alzò; lo con- dell’inverno e del disprezzo. Rispose loro: dire che è suo Figlio? dussero da Pilato e cominciaro- ti avrei dato la vita. 32 Può, forse, un uomo dire che è suo Figlio? 5 - 20 Gesù davanti a Pilato e a Erode (Lc 23,1-12) 33 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 34 no ad accusarlo: che stava sotto l’autorità di con queste storie provinciali. ma non ho trovato in quest’uomo SINEDRIO Erode, lo inviò a Erode, che in DISCEPOLO nessuna delle colpe di cui lo Abbiamo trovato costui che mette- quei giorni si trovava anch’egli a Ma non le è facile restare fuori accusate; e neanche Erode: infat- va in agitazione il nostro popolo, Gerusalemme. in una terra conquistata. ti ce l’ha rimandato. Ecco, egli impediva di pagare i tributi a Cesa- Vedendo Gesù, Erode si rallegrò Non le è possibile non agire non ha fatto nulla che meriti la re e affermava di essere Cristo re. molto. Da molto tempo infatti in un paese che è in suo potere. morte. Perciò, dopo averlo puni- EVANGELISTA desiderava vederlo, per averne L’ipocrisia dell’autorità to, lo rimetterò in libertà. Pilato allora lo interrogò: sentito parlare, e sperava di vede- è nella falsa coscienza che ha, EVANGELISTA PILATO re qualche miracolo fatto da lui. che, mentre dice: non vedo colpa, Ma essi si misero a gridare tutti Sei tu il re dei Giudei? Lo interrogò, facendogli molte non trova, poi conveniente insieme: EVANGELISTA domande, ma egli non gli rispose di difendere l’innocente. FOLLA Ed egli rispose: nulla. Erano presenti anche i capi Perché non esita a vendere Togli di mezzo costui! Rimettici in GESÙ dei sacerdoti e gli scribi, e insiste- qualcuno per comprarsi il futuro. libertà Barabba! Tu lo dici. vano nell’accusarlo. Allora anche FEDELI EVANGELISTA EVANGELISTA Erode, con i suoi soldati, lo insul- Roma non vuole essere coinvolta Questi era stato messo in prigione Pilato disse ai capi dei sacerdoti e tò, si fece beffe di lui, gli mise in questi affari di provincia. per una rivolta, scoppiata in città, alla folla: addosso una splendida veste e lo Roma non vuole sporcarsi le mani e per omicidio. con queste storie provinciali. Pilato parlò a loro di nuovo, per- PILATO rimandò da Pilato. In quel giorno Non trovo in quest’uomo alcun Erode e Pilato diventarono amici motivo di condanna. tra loro; prima infatti tra loro vi 7 - 22 EVANGELISTA era stata inimicizia. Gesù di nuovo davanti FOLLA a Pilato (Lc 23,13-25) Crocifiggilo, crocifiggilo! Ma essi insistevano dicendo: ché voleva rimettere in libertà Gesù. Ma essi urlavano: SINEDRIO 6 - 21 Costui solleva il popolo, inse- Roma non vuole essere EVANGELISTA Ed egli, per la terza volta, disse gnando per tutta la Giudea, dopo coinvolta Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, loro: EVANGELISTA le autorità e il popolo, disse loro: PILATO fino a qui. FEDELI PILATO Ma che male ha fatto costui? Non EVANGELISTA Roma non vuole essere coinvolta Mi avete portato quest’uomo ho trovato in lui nulla che meriti la Udito ciò, Pilato domandò se in questi affari di provincia. come agitatore del popolo. Ecco, morte. Dunque lo punirò e lo quell’uomo era Galileo e, saputo Roma non vuole sporcarsi le mani io l’ho esaminato davanti a voi, rimetterò in libertà. aver cominciato dalla Galilea, 34 35 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 36 EVANGELISTA Crocifiggilo! Crocifiggilo! che tornava dai campi, e gli misero di donne, di amici e di ladri, Essi però insistevano a gran voce, PILATO addosso la croce, da portare dietro e tu ti confondi tra loro. chiedendo che venisse crocifisso, e Nessun male c’è in quest’uomo. a Gesù. Lo seguiva una gran molti- Non sei solo, non sei solo le loro voci crescevano. Pilato allo- FOLLA tudine di popolo e di donne, che si sulla via del Calvario, ra decise che la loro richiesta Crocifiggilo! Crocifiggilo! battevano il petto e facevano non sei solo, non sei solo venisse eseguita. Rimise in libertà PILATO lamenti su di lui. Ma Gesù, voltan- a portare la Croce. colui che era stato messo in pri- Nessun male c’è in quest’uomo. dosi verso di loro, disse: FEDELI gione per rivolta e omicidio, e che FOLLA GESÙ Non sei solo, non sei solo essi richiedevano, e consegnò Crocifiggilo! Crocifiggilo! Figlie di Gerusalemme, non pian- sulla via del Calvario, Gesù al loro volere. PILATO gete su di me, ma piangete su voi non sei solo, non sei solo Nessun male c’è in quest’uomo. stesse e sui vostri figli. Ecco, ver- a portare la Croce. 8 - 23 FOLLA ranno giorni nei quali si dirà: Beate DISCEPOLO Crocifiggilo! Crocifiggilo! Crocifiggilo! Crocifiggilo! le sterili, i grembi che non hanno Tutti prima se ne erano andati, FEDELI generato e i seni che non hanno eri solo davanti a Pilato. Il diritto non può niente allattato. Allora cominceranno a Ora mille ne hai ritrovati, Ecco, quest’uomo io l’ho esaminato. sull’urlo della gente. dire ai monti: “Cadete su di noi!”, e una folla di visi ignorati. FOLLA L’omicida fu liberato, alle colline: “Copriteci!”. Perché, se Una folla che non conoscevi, Crocifiggilo! Crocifiggilo! l’innocente al furore si tratta così il legno verde, che mille ne hai ritrovati. PILATO della folla fu abbandonato. avverrà del legno secco? Eri solo davanti a Pilato, FOLLA EVANGELISTA tutti se ne erano andati. Crocifisso! Crocifisso! Insieme con lui venivano condotti FEDELI a morte anche altri due, che erano Non sei solo, non sei solo malfattori. sulla via del Calvario, PILATO Anche Erode me l’ha rimandato. FOLLA Crocifiggilo! Crocifiggilo! 9 - 24 PILATO non sei solo, non sei solo Sulla via del Calvario Nulla ha fatto di male, (Lc 23,26-32) FOLLA Crocifiggilo! Crocifiggilo! EVANGELISTA PILATO a portare la Croce. 10 - 25 Non sei solo sulla via DISCEPOLO del Calvario! Chi è Simone che viene da fuori? Mai ho veduto Mentre lo conducevano via, ferma- la morte per meritare. rono un certo Simone di Cirène, FOLLA 36 DISCEPOLO il suo volto robusto. E si muove il corteo della morte E chi siete voi due malfattori, 37 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 38 Salva te stesso e noi! che arrivate, compagni diversi? sulla via della Croce, DISCEPOLO Ma cos’è questo mare di donne, non sei solo, non sei solo Ma le grida di scherno EVANGELISTA questa figlia che piange a portare il dolore. e le voci di niente, L’altro invece lo rimproverava: i suoi figli? C’è una folla lo spettacolo per la gente BUON LADRONE FEDELI che geme ingiustizia, mi impediscono di sentire Non hai alcun timore di Dio, tu Non sei solo, non sei solo c’è il mare dell’umana amicizia. le parole del tuo sospirare. che sei condannato alla stessa DISCEPOLO pena? Noi, giustamente, perché COMPACT DISC 3 Tutti vogliono scoprire riceviamo quello che abbiamo Parte terza: Gesù incontro al Padre (Lc 23,33-56) se te stesso vuoi salvare. meritato per le nostre azioni; egli Ma io vedo che già sei invece non ha fatto nulla di male. abbracciato ai due ladroni. EVANGELISTA E disse: 1 - 28 EVANGELISTA Ma io vedo che il tuo capo La crocifissione (Lc 23,33-38) Anche i soldati lo deridevano, gli sui soldati è già inclinato. BUON LADRONE si accostavano per porgergli del- DISCEPOLO Gesù, ricordati di me quando l’aceto, e dicevano: Son troppo lontana entrerai nel tuo regno. Quando giunsero sul luogo chia- SOLDATI per sentire che dici, EVANGELISTA mato Cranio, vi crocifissero lui e i Se tu sei il re dei Giudei, salva te eppure io sento nell’aria una pace. Gli rispose: malfattori, uno a destra e l’altro a stesso! Come potresti salvare te solo, GESÙ sinistra. Gesù diceva: EVANGELISTA se nel tuo corpo è tessuto il In verità io ti dico, oggi con me GESÙ Sopra di lui c’era una scritta: perdono? sarai nel paradiso. Padre, perdona loro, perché non “Costui è il re dei Giudei”. 3 - 30 4 - 31 2 - 29 Il “buon ladrone” Un uomo mite Ti guardo, uomo crocifisso (Lc 23,39-43) è il buon ladrone EVANGELISTA sanno quello che fanno EVANGELISTA Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte. DISCEPOLO EVANGELISTA DISCEPOLO invece lo deridevano dicendo: Ti guardo, uomo crocifisso, Uno dei malfattori appesi alla Un uomo mite SINEDRIO teso in mezzo a due compagni. croce lo insultava: è il buon ladrone, Ha salvato altri!, salvi se stesso, se Una trinità di carne, CATTIVO LADRONE che conosce un concerto di impotenza. Non sei tu il Cristo? la giustizia. Il popolo stava a vedere; i capi è lui il Cristo di Dio, l’eletto! 38 39 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 40 FEDELI EVANGELISTA 7 - 34 giorno della parascève e già splen- Per questo capisce Detto questo, spirò. Deposizione dalla croce e devano le luci del sabato. Le sepoltura (Lc 23,47-56) donne che erano venute con Gesù che ci vuole il perdono, per questo si accorge dalla Galilea seguivano Giuseppe; 6 - 33 che la legge non salva. Mezzogiorno, il cuore del DISCEPOLO giorno Un uomo dolce è il buon ladrone, EVANGELISTA esse osservarono il sepolcro e Visto ciò che era accaduto, il cen- come era stato posto il corpo di turione dava gloria a Dio dicendo: Gesù, poi tornarono indietro e CENTURIONE prepararono aromi e oli profuma- Veramente quest’uomo era giusto. ti. Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto. che patisce DISCEPOLO con chi subisce. Mezzogiorno, il cuore del giorno. EVANGELISTA FEDELI La luce spacca il mondo, Così pure tutta la folla che era Infatti capisce che la legge non squarcia il velo del mistero. salva, Il buio trafigge il cuore del giorno. ma salva il perdono dell’innocente. 5 - 32 La morte di Gesù (Lc 23,44-46) venuta a vedere questo spettaco- 8 - 35 lo, ripensando a quanto era acca- Le donne abbracciano duto, se ne tornava battendosi il queste tue membra FEDELI petto. Tutti i suoi conoscenti, e le Ora l’ora giunge alla gola. donne che lo avevano seguito fin DISCEPOLO DISCEPOLO dalla Galilea, stavano da lontano Giuseppe, il giusto, Giunge l’ora e non si inghiotte, a guardare tutto questo. Ed ecco, prende il tuo corpo giunge l’ora e non si vede. vi era un uomo di nome Giuseppe, ancora morbido e abbandonato. membro del sinedrio, buono e giu- Al mondo e a Dio consegnato, EVANGELISTA Giunge l’ora che si chiude. Era già mezzogiorno e si fece buio Un grido travolge il cielo e la terra. su tutta la terra fino alle tre del FEDELI pomeriggio, perché il sole si era Ora l’ora è giunta alla gola. Giudea, e aspettava il regno di Le donne abbracciano eclissato. Il velo del tempio si GESÙ Dio. Egli si presentò a Pilato e queste tue membra, Non resisto alla sua presa. chiese il corpo di Gesù. Lo depose con braccia morbide Padre, adesso scendi accanto, dalla croce, lo avvolse con un len- le riconsegnano prendi in braccio la mia vita, zuolo e lo mise in un sepolcro sca- squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: GESÙ Padre, nelle tue mani consegno il prendi in mano il mio respiro. mio spirito. 40 sto. Egli non aveva aderito alla a nemici ed amici regalato. decisione e all’operato degli altri. FEDELI Era di Arimatèa, una città della a quella terra che le ha cresciute, vato nella roccia, nel quale nessu- a questa madre che le ha nutrite. no era stato ancora sepolto. Era il 41 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 42 Poi lo avvolgono di profumi, DISCEPOLO un abito di luce. Miserere di me, lo accarezzano con olio dorato, Oh, membra amate, Un vessillo ha l’aurora. che sono la tua pietà. DISCEPOLO DISCEPOLO Come acqua versato, Vieni aurora col tuo vessillo, il suo cuore come cera, chiara aurora dalle dita di rosa, le sue ossa sgretolate. sorgi, vèstiti di luce. lo preparano come uno Sposo corpo adorato, che aspetta la sua Sposa. carne di figlio, Lo fanno tomba di sposo, di amico, perché sia luce. carne negata e flagellata, DISCEPOLO FEDELI Lo fanno roccia carne di veglia, Arpa e cetra il mattino svegliate, Geme e soffre tutto il creato, perché sia acqua. corpo di aurora. arpa e cetra svegliate la vita. e anche noi aspettiamo Vieni aurora col tuo vessillo, che il corpo chiara aurora dalle dita di rosa. sia riaperto alla vita, Sorgi, vèstiti di luce. ridato, adottato, risuscitato. GESÙ DISCEPOLO L’aurora ha un vessillo per noi! Ma l’aurora ha un vessillo per me, Miserere di me, Signore, Una fascia di speranza un vestito di luce. che sono un grumo di lacrime. cinge il corpo e la tomba. Conclusione 9 - 36 Invocazione all’aurora DISCEPOLO Un vessillo ha l’aurora. Aròm yazzàti DISCEPOLO mibbèten immì Ki en kamòu vearòm asciùv sciàma. baàrez isc tom (Gb 1,21: Nudo uscii weyasciàr yirè eloìm dal ventre di mia madre, (Gb 1,8 Nessuno è come lui nudo vi ritornerò). sulla terra, uomo integro e retto, Nudo uscii timorato di Dio). dal ventre della madre, DISCEPOLO e nudo vi ritorno. Nessuno come lui sulla terra, DISCEPOLO uomo integro e retto, Miserere di me, nessun male ha commesso. che son caduta a terra, DISCEPOLO come pietra di sogno. L’aurora ha un vessillo per noi, 42 43 Libretto Passione 3-11-2010 21:30 Pagina 44 Ideazione e committenza: Associazione Culturale Diocesana "La Nuova Regaldi" - PASSIO 2010. Da sinistra: il presidente Luigi Cannata, don Silvio Barbaglia, Filippo Lattanzio, Riccardo Dellupi. 44