Calderoli: “Il condono edilizio sarebbe da Repubblica delle
banane”. Giusto. E quello ai suoi amici per le quote latte? y(7HC0D7*KSTKKQ(
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Sabato 8 ottobre 2011 – Anno 3 – n° 239
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ITALIA DECLASSATA
Giuliano Estiquaatsi
di Marco Travaglio
iuliano Ferrara, il più noto sfollagente della
televisione italiana, sta per traslocare col suo
samizdat Qui Radio Londra all’ora del
dopopranzo, quando di solito, sopraffatto dai
supplì, riposa. Nell’attesa, non contento di aver messo
in fuga milioni di telespettatori di Rai1 e migliaia di
lettori del Foglio (1800 copie vendute), tenta di
decimare pure le vendite del Corriere, che s’era appena
riavuto da una brutta crisi, con un’intervista di un’intera
pagina. Il titolo è in linea con l’ultima metamorfosi del
nostro eroe, che parla come un caporale di giornata, una
signorina Rottermaier, una signora-Luisa-che-cominciapresto-finisce-presto-e-non-pulisce-mai-il-water. Sempre
coi verbi all’imperativo: “Tremonti si sottometta o se ne
vada” (intanto sul Foglio intima: “Ai democristiani
inquieti: scegliete da che parte stare, stateci e
occupatevi di cose serie”). L’effetto degli ordini è
ovviamente nullo, visto che non gli dà retta nessuno: un
po’ come accade al Grande Capo Estiqaatsi. Però lui
insiste. “Quel signore che si chiama Berlusconi sta per
essere ghigliottinato sulla pubblica piazza”, rivela
Giuliano l’Aprostata tutto sudato. E “se tagliano la testa
al Cavaliere arriva la Repubblica dei mediocri”. C’è
persino il rischio di perdere Gasparri, Gelmini, Frattini,
Alfano e Giovanardi, per dire. Poi aggiunge che il
governo stava facendo mirabilie quando, a tradimento,
scattò il “circuito mediatico-giudiziario: si comincia da
Casoria”. Peccato che la festa per i 18 anni di Noemi con
la giustizia c’entri come i cavoli a merenda, visto che
nessun pm se n’è mai occupato: è emersa perché B. ci
andò, punto. Seguono alcune spassose barzellette. Il
latitante Lavitola è “un lobbista, migliore dei suoi
inquisitori”. Uahahahahah. “Il vero B. è quello che vuole
rompere i monopoli” (tipo Mediaset). Uahahahahah.
“L’Italia è solida e può battersi per lo sviluppo. Altro che
declino”. Uahahahahah (in tutte le lingue). Ultimo foglio
d’ordini di Giuliano Estiqaatsi: “Bavaglio? Trent’anni di
galera gli darei io a quelli che pubblicano intercettazioni
illegali, altroché!”. È un vero peccato che nessuno gli dia
retta. Perché i 30 anni di galera a chi pubblica
intercettazioni illegali, cioè segrete, sono davvero
interessanti. Chissà che ne pensa Belpietro, che nel
2006 pubblicò sul Giornale l’intercettazione segreta
Fassino-Consorte (per non parlare dei fratelli B., che la
ricevettero in omaggio da uno che l’aveva rubata).
Ferrara gli porterà le arance in cella. Anzi, lo raggiungerà
nell’ora d’aria. Perché la legge Ferrara porterebbe in
galera pure Ferrara. Il 20 settembre ‘97, dopo gli arresti
di Necci e Pacini Battaglia a La Spezia, il Foglio rivela che
il vero obiettivo dell’indagine è Di Pietro che avrebbe
salvato Pacini da Mani pulite. E riporta
un’intercettazione segreta, dunque illegalmente
pubblicata, del banchiere che dice: “Io sono uscito da
Mani pulite solo perché ho pagato”. Segue lunga
campagna su un’altra intercettazione segreta, dunque
illegalmente pubblicata: quella in cui Pacini dice che Di
Pietro e Lucibello “mi hanno sbancato”. Pacini dirà di
aver detto “sbiancato”. Ma soprattutto si scoprirà che,
subito dopo aveva aggiunto: “Io a Di Pietro i soldi non
glieli ho dati”. Ma questo Ferrara non lo scrive (il Gico
ha fatto il taglia e cuci). Anzi allega al Foglio un libretto
illegale con le intercettazioni segrete: “Di Pietro e i suoi
cari. Come Il Foglio ha sbiancato Tonino”. E definisce
l’ex pm “scespiriana baldracca”, “troia dagli occhi
ferrigni”, “protettore di biscazzieri”, “megalomane
golpista”. È un vero peccato che la legge Ferrara non
fosse già in vigore all’epoca. Perché oggi Ferrara sarebbe
in galera e terrebbe una fortunata rubrica sul circuito
chiuso del penitenziario, dal titolo “Qui Radio Rebibbia”
che, visto il sovraffollamento delle carceri,
riscuoterebbe finalmente un po’ di share. Il programma,
ben più afflittivo dell’isolamento, potrebbe essere
adottato come pena accessoria per i delinquenti
matricolati.
G
LUI AL BUNGA BUNGA DI PUTIN
Mentre anche la terza agenzia internazionale taglia il rating
italiano, Berlusconi vola a Mosca alla festa privata di compleanno
dell’amico Vladimir. La crisi finanziaria può attendere
Quarto viaggio in soli 13
mesi. Nella dacia sul lago
Valdaj è in programma un
sexy party per i 59 anni dello
zar russo. Oggi a MiIano
manifestazione di Libertà
e Giustizia contro il governo
“Per ricucire l’Italia”
L’intervista
Imane Fadil:
“Quelle notti
ad Arcore
col premier
ricattato”
pag. 2 - 3-11 z
Udi Fabrizio d’Esposito
TUTTE LE ONOREVOLI
DI FORZA GNOCCA
La modella marocchina
testimonierà al processo
che vede imputati
Minetti, Fede e Mora
orza Gnocca è il vero partito dell’aFticchiato
more di B. La Mussolini ne ha canl’inno in radio. La Santanché
ha fatto una battuta micidiale: “Un’idea
del cazzo”. La genesi risale al 2008.
Imane Fadil, 27 anni, è nata a Fez (Marocco), ma è
cresciuta a Torino e da anni vive a Milano (FOTO MILESTONE)
Barbacetto e Mascali pag. 2 z
pag. 4 z
CHI PAGA LA CRISI
COMIZI D’AMORE
Studenti oggi, precari Michele Santoro: “Parte
domani: la protesta
una grande impresa
invade le strade d’Italia aiutateci con 10 euro”
A Roma deviati i
cortei autorizzati,
a Milano presa
d’assalto la sede
di Moody’s
D’Onghia pag. 6 z
Il programma prenderà il via
giovedì 3 novembre
Sarà visibile attraverso
il satellite, il digitale terrestre
e Internet. Oggi attivo il sito
(FOTO DLM)
Truzzi pag. 5 z
Udi Marco Politi
Maddalena Rostagno
Andrea Gentile
nregione lombardia
IL PAPA SOLO
CHE NON
GOVERNA
Il suono di una
sola mano
Penati nel “Misto”:
ci guadagna
250 mila euro
e polemiche sull’affare Williamson (il vescovo lefebvriano negazionista cui Benedetto
XVI toglie nel 2009 la scomunica
assieme ad altri tre presuli scismatici) mettono in discussione esplicitamente il modo con cui il Papa
governa la Chiesa.
pag. 8 z
L
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Storia di mio padre
Mauro Rostagno
Sansa, Vecchi pag. 9z
nzalone o piacione?
Checco, il comico
cerchiobottista
che piace a tutti
Scanzi pag. 15z
CATTIVERIE
Dopo 4 anni e 2 processi, i
dubbi rimangono: come
faceva Sollecito a stare con
quella gnocca?(www.spinoza.it)
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lui al bunga bunga di putin