142 Come ti strozzo… una canna! Dal pezzo grezzo al pezzo… finito! di Simone Bertini N Un viaggio nel mondo degli strozzatori intercambiabili in una prestigiosa azienda italiana rinomata nel mondo, la Gemini e è passata di acqua sotto i ponti, da quando un inglese decise di applicare una strozzatura alle canne lisce di un fucile; sebbene la paternità dell’invenzione della strozzatura sembra sia un’accesa contesa tra Mr. Pape (inglese), Jeremiah Smith (americano), Mr. Roper (americano), alcuni armaioli spagnoli e W. W. Greener (inglese), sarà proprio quest’ultimo – alla fine – a passare alla storia. Dopo questa rivoluzione balistica, che tanto ha cambiato le abitudini di tiro dei cacciatori e dei tiratori, soltanto un’altra grande invenzione ha scosso il mondo della balistica: l’adozione degli strozzatori intercambiabili. Dapprima visti con scetticismo dal mondo dei puristi, gli strozzatori intercambiabili si sono via via imposti all’attenzione degli appassionati, sino a divenire un qualcosa di cui difficilmente si riesce a fare a meno. I motivi delle reticenze iniziali sono ben noti: gli assertori della supremazia della strozzatura fissa trovavano ragione nella maggiore e più costante distribuzione delle rosate dei pallini, oltre che in una accentuata capacità penetrativa delle sfere di piombo. Tale innegabile vantaggio era però vanificato (in parte) dal fatto oggettivo di disporre soltanto di un valore di strozzatura durante l’attività venatoria; se si intendeva cambiare tipo di selvaggina, si doveva disporre di un’altra canna, da montare al posto di quella originariamente adoperata. Le pubblicità dell’epoca (e stiamo parlando di 30-40 anni fa) esaltavano le possibilità offerte dal possedere più di una canna, risparmiando sull’acquisto di un secondo (o terzo) fucile. Ciò, effettivamente, consentiva di modificare il tipo di caccia, passando da una Strozzatori Gemini 142-147tecnica - strozzatura canne - 6 pagg.indd 142 03/10/12 12:17 143 Lo strozzatore “ported”, applicabile a molte canne; sporge dalla volata per un paio di cm, presentando una zigrinatura (per il montaggio/smontaggio) e un’ampia fenestratura. Quest’ultima consente di diminuire il rinculo e l’impennamento della canna al momento dello sparo, funzionando come un freno di bocca canna da 60 cm cilindrica (ad esempio) ad una canna da 71 cm strozzata 10/10, ma non era il massimo della praticità. Occorreva disporre di una certa manualità nello smontare il fucile semiautomatico e talvolta l’operazione era un pelo indaginosa. Naturalmente anche i fucili a due canne potevano disporre di canne di ricambio, Per chi lo desidera, è possibile applicare un’extension (100 mm), sulla quale applicare lo strozzatore. in questo modo aumenta considerevolmente la lunghezza di canna con strozzature e lunghezze differenti; ne sono una prova molti fucili (anche di gran valore) dell’epoca, che erano venduti con questo allestimento. Va però aggiunto che il problema era più sentito sparando con un semiautomatico, perché in un fucile a due canne, il cacciatore/tiratore già poteva disporre di due distinti gradi di strozza- Una panoramica di alcuni strozzatori prodotti dalla Gemini tura, con i quali fare fronte ad esigenze differenti. Coloro che adottarono con entusiasmo gli strozzatori intercambiabili, magnificavano la possibilità di cambiare valore di strozzatura con pochi, semplici e sicuri gesti, a tutto vantaggio della praticità d’uso e della versatilità. Venne poi anche il momento dei Poly-Chokes, ancora un esempio delle molteplici possibilità offerte dall’adozione degli strozzatori intercambiabili Gemini sul proprio fucile TecNica 142-147tecnica - strozzatura canne - 6 pagg.indd 143 03/10/12 12:17 144 i tubi grezzi in acciaio pre forati da cui parte tutto il processo lavorativo che terminerà con lo strozzatore “finito” dispositivi da montare sulla volata delle canne, che – con pochi e semplici gesti – permettevano di cambiare valore di strozzatura. Ciò nonostante i Poly-Chokes, sebbene diffusi su alcuni semiautomatici (Bernardelli, Franchi), non godettero di un grande successo commerciale, in quanto alteravano l’estetica dell’arma e la sbilanciavano. Ma chi aveva ragione? Come sempre la verità sta nel mezzo, a mio modesto avviso, e forse alcune canne ben costruite dai cannonieri permettono una leggera supremazia rispetto agli strozzatori intercambiabili, ma attenzione: il divario si è notevolmente assottigliato e finanche annullato, grazie ad aziende che hanno investito in tecnologia, ricerca e sviluppo in questo piccolo ma importante particolare dell’arma. Ecco che il cilindretto dello strozzatore, al di là della sua funzione, è stato oggetto di studi accurati che sempre più hanno perfezionato il prodotto, fino a raggiungere prestazioni balistiche di eccellenza. Il tutto dimostrato dai trionfi conseguiti dai fucili da tiro sui campi di tutto il mondo e nelle competizioni più prestigiose. Senza contare che il cacciatore può disporre di un’arma molto più versatile semplicemente cambiando lo strozzatore; avvalendosi di una chiave, si rimuove lo strozzatore non adatto e si inserisce (serrandolo) quello più idoneo, guadagnando anche in sicurezza… psicologica! Andiamo quindi a visitare una fabbrica di strozzatori, per cercare di carpirne i segreti… La Gemini La Gemini nasce nel 2006, come fabbrica per conto terzi (quasi tutte le principali Lo strozzatore full, concepito per essere utilizzato anche con i pallini di acciaio. Ciò è stato possibile grazie ad un trattamento termico che assicura un elevato grado di resistenza al pezzo per poter sopportare lo stress dovuto all’acciaio Strozzatori Gemini 142-147tecnica - strozzatura canne - 6 pagg.indd 144 03/10/12 12:17 145 fabbriche d’armi bresciane). Nel 2010 si ha una separazione dei soci, ma il marchio originario Gemini viene mantenuto e commercializzato dalla nuova ditta Winshoot, gestita da uno dei “vecchi” soci: Giovanni Grassi, classe 1960. Come accennato in precedenza, l’adozione degli strozzatori intercambiabili sulle canne di un semiautomatico si ha con l’avvento del Beretta modello 301; in quel caso lo strozzatore si fissava alla canna tramite un anello di serraggio esterno. Oppure basti pensare al grande successo ottenuto dalla Breda, quando vendeva i suoi fucili equipaggiati con le canne “quick-choke”. “5 Fucili in uno”, recitava la pubblicità di allora; bastava scegliere lo strozzatore adatto (per grado di strozzatura e lunghezza), si avvitava sulla canna cilindrica e – come per incanto – si aprivano nuove possibilità di caccia. Da allora in poi alcune aziende si sono specializzate in strozzatori; la Gemini ha colmato un vuoto italico, divenendo in breve tempo un’azienda leader e di riferimento nel settore, tanto da guadagnarsi importanti riconoscimenti internazionali. La Gemini offre a catalogo più di 400 strozzatori intercambiabili, di tutte le fogge, dimensioni, marche e finitura. Basti pensare che vi si trovano strozzatori per tutti i fucili presenti e passati (anche quelli non più in commercio); naturalmente grande attenzione è dedicata al settore tiro (sia per tiratori nazionali, sia internazionali), per tutte le discipline i barrotti già dimensionati sono in attesa di essere lavorati per ottenere lo strozzatore desiderato Da leggere con attenzione! A margine di questa (spero) interessante chiacchierata, ricordo sempre agli utenti di procedere nelle operazioni in condizioni di massima sicurezza; troppe volte mi è capitato di vedere persone che rimuovono uno strozzatore con il fucile carico, armeggiando pericolosamente davanti alla volata delle canne con chiavi. Peggio che mai quando lo strozzatore è saldamente inserito e necessita di una certa forza per essere rimosso; viene quasi naturale chinarsi in avanti e fare forza con il peso del corpo, che però si avvicina drammaticamente al mirino. Attenzione, quindi! Fucile scarico, prima di procedere con la nostra semplice operazione! Ogni tanto, cospargete di grasso speciale resistente alle alte temperature il filetto degli strozzatori, per facilitarne l’inserimento e la rimozione dalle canne dopo un utilizzo intenso. Spesso l’incuria nelle operazioni di pulizia rende difficoltosa l’estrazione dello strozzatore, a causa dei gas che tendono a “saldare” lo stesso alla filettatura della canna o peggio a provocare la rottura della canna, infiltrandosi tra lo strozzatore e la parete. Al pari, quando pulite una canna dotata di strozzatori intercambiabili, fatelo sempre con lo strozzatore inserito, al fine di non rovinare la filettatura interna. (S. B.) il barrotto è inserito nell’apposita macchina che comincia il ciclo lavorativo, asportando il materiale in e cce s s o s e condo le specifiche tecniche impostate dall’operatore (fossa, double trap, skeet, sporting, elica). Alla base del successo commerciale della Gemini c’è ovviamente un lungo studio condotto sia sui materiali, sia sulla conformazione migliore dello strozzatore; grazie all’aiuto di un importante tiratore, sono state eseguite numerose prove (fino a cinque profili interi diversi per lo stesso valore di strozzatura). Ebbene, il tratto cilindrico terminale (di 1-2 cm) sembra essere ancora quello che offre il miglior risultato balistico. Il materiale con cui gli strozzatori della Gemini sono costruiti è il 38NCD4 (o Ni-Cr-Mo4), lo stesso materiale impiegato per la costruzione di molte canne in commercio. Questo tipo di acciaio trilegato rende al meglio, per una serie di comprensibili ragioni: quando la canna e lo strozzatore sono realizzati nello stesso materiale, si hanno gli stessi tempi di riscaldamento/dilatazione al passaggio della carica e non si hanno alterazioni nella distribuzione dei pallini. La realizzazione degli strozzatori Dal tubo pre forato si ottengono i vari strozzatori, tramite un ciclo di lavorazione interno, con lavorazioni meccaniche, finiture interne ed esterne e la marcatura finale. In particolare, gli strozzatori vengono ricavati da barre (fino a 120 mm di lunghezza; oltre i 120 mm da spezzone singolo) e grande attenzione viene posta alla concentricità interna, verificata anche con accurate ispezioni visive del prodotto finito. I controlli di qualità vengono effettuati a campionamento variabile, a bordo macchina; si verificano i tamponi passa/non passa (rispondenti ai vari gradi di strozzatura), concentricità, spesTecNica 142-147tecnica - strozzatura canne - 6 pagg.indd 145 03/10/12 12:17 146 Qualche curiosità… e una medaglia d’oro Poco tempo fa Saeed Al Maktoum, principe del Dubai e tiratore di livello internazionale, si è recato in visita agli stabilimenti della Gemini e ha commissionato tutta una serie di strozzatori; fin qui niente di nuovo, se non fosse che la strozzatura differiva da un pezzo all’altro per soli cinque centesimi di millimetro! E il principe ha voluto tutta la serie, da 1 a 5 stelle, per ogni canna! Stranezze e fissazioni (del tutto lecite, quando un piattello può fare la differenza che significa una vittoria in una prestigiosa competizione) dei tiratori… Per quanto riguarda gli strozzatori aftermarket, non ce n’è uno in particolare che viene preferito: sono sette - Skeet, 5, 4, 3, 2, 1, extra full nella serie da caccia, e ben nove (si aggiunga il light modified e il light full) per il tiro. Molto successo riscuote anche lo strozzatore paradox, particolarmente indicato in canne corte e cilindriche per aumentare la dispersione delle rosate; ciò si rivela estremamente utile per ingaggiare con successo selvatici che partono a breve distanza (ad esempio sotto ferma del cane), magari in ambienti boschivi, dove si richiede una rosata ampia allo scopo di non danneggiare il selvatico, attingendolo con più facilità. La Gemini produce anche gli strozzatori a parete sottile; per chi non li avesse mai visti, essi sono veramente sottili, tanto che si raccomanda di non farli cadere o subire urti perché si potrebbero ammaccare. Lo strozzatore a parete sottile si può montare anche su canne che non prevedevano in origine l’impiego di strozzatori; la meccanizzazione della canna viene effettuata dalla ditta Perugini & Visini, mentre la Gemini fornisce… la materia prima (gli strozzatori). L’adozione di questi strozzatori rende l’arma versatile, anche se sono piuttosto delicati (circa due decimi e mezzo di millimetro di spessore). Infine, una parola sui prezzi: estremamente concorrenziali, se pensiamo che la gamma va (in media) dai 20 ai 60 euro. Con una cifra tutto sommato ridotta, ci troviamo un accessorio in grado di cambiare le potenzialità dell’arma. Perdonatemi la divagazione in campo… fotografico, ma così come la foto la fa l’obiettivo (e non il corpo macchina o gli accessori), così la bontà della rosata la fa la canna! I prodotti Gemini, arrivando alla stretta attualità, hanno colto un importante successo alle recenti Olimpiadi di Londra 2012; il croato Giovanni Cernogoraz ha infatti vinto la medaglia d’oro del trap maschile utilizzando gli strozzatori dell’azienda di Rezzato, risultato che corona l’impegno di anni di collaborazione con importanti tiratori di livello internazionale. Uno strozzatore paradox; sono ben evidenti le raggiature all’interno del pezzo, estremamente funzionali per aumentare la dispersione della rosata. L’installazione di uno strozzatore paradox trova la sua massima ragione di impiego nella caccia in bosco con il cane sori, finitura, eccetera. La tolleranza si attesta su valori di pochi centesimi di millimetro, grazie anche a torni a controllo numerico con buona metrologia, assicurata da utensili motorizzati rotanti. La Gemini si è specializzata perfino nel costruire strozzatori particolari, adatti ad un impiego con munizioni di acciaio anche in presenza di strozzature estreme, quali una e due stelle. Per far ciò, il pezzo che diverrà strozzatore, viene sottoposto ad un trattamento termico, che assicura un elevato grado di resistenza al pezzo (> 170 kg/mm2). Altro validissimo prodotto della Gemini è lo strozzatore “ported”, che sembra andare di gran moda; in pratica questo strozzatore funziona come un freno di bocca, riducendo il rinculo dell’arma. Grazie alle numerose fenestrature (sapientemente orientate, con inclinazione opposta all’uscita dei gas), l’arma assicura allo sparo più confort e più stabilità. Inoltre, lo strozzatore ported non sottrae velocità e spinta alla massa dei pallini, e la maggior lunghezza di canna consente di realizzare un cono di raccordo più lungo, con una migliore distribuzione e uniformità dei pallini. Una pratica zigrinatura esterna (lo strozzatore ported sporge di un paio di cm circa dalla volata) consente una facile applicazione/rimozione dello stesso. L’ho testato personalmente e devo dire che si prova una piacevole sensazione sparando con lo strozzatore ported inserito. L’estetica del fucile non ne risente, anzi; molti acquirenti lo applicano non soltanto sui fucili da caccia, ma anche sugli attrezzi… da tiro! Non è uno strozzatore, ma viene commercializzato dalla Gemini; si tratta di un nasello regolabile di dimensioni ridotte e facilmente inseribile all’interno del calcio di un semiautomatico. i servizi offerti Il titolare, avvalendosi di tutti i sistemi moderni di comunicazione (internet, e-mail eccetera) assicura la massima disponibilità nei confronti del cliente, sia a livello di consiglio, sia come rete di assistenza post vendita. Vendita che viene effettuata anche ai privati (con un ragionevole minimo di ordine), laddove non sono disponibili i punti vendita. Come copertura, la Gemini assicura la distribuzione dei propri strozzatori in tutta Europa, ma per scelta commerciale ancora non si è spinta negli States (costi troppo elevati tra assicurazione e investimenti). Le spedizioni dei prodotti avvengono tramite corriere espresso. Strozzatori Gemini 142-147tecnica - strozzatura canne - 6 pagg.indd 146 03/10/12 12:17 147 Per saperne di più La classica dotazione fornita dalla Gemini: gli strozzatori inseriti in una scatolina d i p l a st i ca , la chiave e il grasso speciale, idoneo alla lubrificazione dei filetti I riferimenti per raggiungere la Gemini sono: Winshoot, via Carlo Terranova n° 14, 25086, Rezzato (BS), tel. 030 675883, www.winshoot.it, [email protected]. Per gli internauti, visitando il sito www.strozzatori.it, è possibile visionare anche tutto il processo lavorativo e di realizzazione degli strozzatori, nonché le testimonianze di chi li utilizza nelle competizioni. il nasello regolabile commercializzato dalla Gemini, applicabile sul calcio del semiautomatico Una coppia di strozzatori a parete sottile; è possibile montarli anche su una canna che non prevedeva l’impiego di strozzatori, previa opportuna meccanizzazione della canna stessa da parte di una ditta specializzata. Sono strozzatori polivalenti ma delicati, in virtù della loro sottigliezza Gli sviluppi futuri Nelle intenzioni del titolare, è previsto un ampliamento della produzione verso i piccoli calibri; come è noto, essi attraversano un periodo di grande popolarità (cosa che ha permesso anche un certo “respiro” alle aziende italiane in un momento di difficile congiuntura economica) ed è prevedibile che possano essere efficacemente impiegati anche su questa tipologia di fucili. Vuoi per un discorso di “sportività” (dal quale rifuggo, se applicato all’arma), vuoi per un discorso di oggettiva maggiore difficoltà nel tiro, numerosi cacciatori si stanno cimentando con il calibro 20 (calibro cadetto per eccellenza), ma anche con il calibro 28 e il calibro .410, traendone soddisfazioni; ecco che l’adozione di strozzatori intercambiabili di qualità potrebbe – senza ombra di dubbio – aumentare le potenzialità dei piccoli calibri, estendendone il campo di utilizzo. Altra novità che verrà proposta dalla Gemini per la prossima stagione venatoria, riguarda quegli strozzatori che si montano su fucili con anime di canna diverse (ad esempio Benelli con canne forate 18,3/18,4 e Beretta forata a 18,6); questi strozzatori verranno proposti in riferimento alla foratura della canna, con imbocco e strozzature dedicate, specificando mediante l’incisione a laser la foratura massima (Bore Max…) su cui lo strozzatore può essere utilizzato. Ogni strozzatore sarà corredato da libretto di istruzioni e “garanzia”. Mi congedo dalla Gemini, non prima di aver salutato con affetto anche il padre di Giovanni, Mario. Mi ha fatto molto piacere il leggere gli apprezzamenti ricevuti dai clienti soddisfatti, la migliore riprova della qualità di un prodotto. Cm TecNica 142-147tecnica - strozzatura canne - 6 pagg.indd 147 03/10/12 12:17