Ufficio del Tutore Pubblico dei minori Educazione stradale con Quasar L’educazione stradale per le classi III, IV e V della Scuola Primaria Testi, coordinamento e editing: Ufficio di supporto all’attività del Tutore Pubblico dei Minori di Udine C. Crosetto Illustrazioni: E. Barison Pordenone Copyright dei personaggi: E. Barison Si ringraziano per la preziosa collaborazione: gli allievi della scuola primaria e secondaria dell’Istituto Salesiano G. Bearzi di Udine, Suor Giulia, Suor Francesca, l’architetto Cristina Franzil e il direttore dell’Istituto Don Dino Marcon Stampa e confezione: Tipografia s.r.l. Udine Sedi dell’Ufficio del Tutore Pubblico dei Minori della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: TRIESTE Via del Coroneo, 8 Tel. 040 3773129 Fax 040 37733124 E-mail: [email protected] UDINE Via F. Di Toppo, 40 Tel. 0432 555633 Fax 0432 555933 E-mail: [email protected] PORDENONE P.zza Ospedale Vecchio, 11 Tel. 0434 529051 Fax 0434 529350 E-mail: [email protected] GORIZIA Via Roma, 14 Tel. 0481 386201 Fax 0481 386226 E-mail: [email protected] Indirizzi internet: www.regione.fvg.it/tutoreminori/welcome.asp www.consiglio.regione.fvg.it Consiglio Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ufficio del Tutore Pubblico dei Minori Tutti i diritti sono riservati Pubblicazione gratuita fuori commercio Finito di stampare nel mese di luglio 2009 Ufficio del Tutore Pubblico dei minori Educazione stradale con Quasar L’educazione stradale per le classi III, IV e V della Scuola Primaria Da ormai un anno svolgo le funzioni di Tutore Pubblico dei minori di età in Regione. Un incarico istituzionale che ho voluto interpretare anche come un’occasione di crescita personale, nella considerazione dei cittadini e delle cittadine che non hanno raggiunto la maggiore età. Ho scoperto, così, realtà nuove, nuovi argomenti e nuovi ambiti nei quali è un dovere impegnarsi. Considero la sicurezza stradale sempre più un tema importante, tra gli altri, e l’educazione dei più giovani un obiettivo fondamentale, come pure le azioni finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale: i ragazzi con il loro entusiasmo possono essere ambasciatori di questo importante messaggio, sia nelle famiglie che tra i loro amici. È nata sulla base di queste riflessioni e consapevolezze la mia volontà di inviare questo quaderno di lavoro, che distribuirò a ciascun alunno delle Scuole Primarie della Regione e che illustra alcuni concetti fondamentali di educazione e sicurezza stradale con il fine di insegnare fin ai più piccoli un corretto approccio nei confronti della circolazione stradale e dei suoi pericoli, formandoli alla prudenza insegnando le prime conoscenze del Codice della Strada. Chiara, Marco e Quasar, che hanno già parlato alle bambine e ai bambini dei loro diritti fondamentali, parlano ancora di un altro importante argomento: la sicurezza stradale. Edouard Ballaman PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONE AUTONOMA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 3 L a pubblicazione ha lo scopo di introdurre alcuni concetti fondamentali di educazione e sicurezza stradale negli alunni della Scuola Primaria, secondo la necessità di impartire anche ai più giovani le conoscenze basilari per circolare, come invita il Codice della Strada. Il luogo comune, errato, è intendere il Codice della Strada come una raccolta di regole espressamente riservate agli automobilisti: con il termine di educazione stradale si indicano tutti quei “principi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della relativa segnaletica delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti” come recita l’Articolo 230 del Codice. Giocando s’impara: la campagna preventiva di educazione alla circolazione a piedi e in bicicletta è rivolta agli studenti delle classi elementari che, giocando, imparano a riconoscere i cartelli stradali e le fondamentali regole della circolazione a piedi e su ruote. Il divertimento e il gioco fanno crescere il livello di attenzione dei più piccoli e possono rendere facilmente fruibili concetti altrimenti di difficile comprensione. I personaggi di Quasar, Chiara e Marco insegnano ai piccoli pedoni e ciclisti a rispettare alcune norme elementari del Codice della Strada, spiegano come ci si comporta di fronte ai cartelli stradali e invitano ad assumere un comportamento adeguato alla pericolosità della strada. Con verifica dell’apprendimento. Nota dell'Autore: fra i codici stradali dei vari Paesi di lingua Anglosassone (Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Sud Africa, Australia) ho scelto, per la terminologia tecnica, di fare riferimento alla Convenzione ONU sul traffico stradale dell'8.11.1968 e successivi aggiornamenti e al Traffic Code americano perché, nel complesso, più affine al nostro Codice Stradale. 4 INDICE Parte Prima LEZIONE I Il Codice della Strada Leggendo il Codice della Strada I motoveicoli e gli autoveicoli pag. » » » 11 13 14 LEZIONE II La strada La strada può essere Un po' di storia » » » 17 21 25 LEZIONE III La città Com’è fatta la città moderna? Il tessuto urbano Il traffico della città I rumori della strada. L’inquinamento acustico Esercizi di lingua inglese » » » » » 31 33 34 37 39 » » » » » » » » » » » » » 41 42 44 45 51 52 54 58 59 63 64 68 68 Parte seconda LEZIONE IV Le forme geometriche La segnaletica stradale verticale I segnali stradali verticali di pericolo Tavola 1 I segnali stradali verticali di prescrizione: la precedenza Tavola 2 Il diritto di precedenza I segnali stradali verticali di divieto Tavola 3 I segnali stradali verticali di obbligo generico Tavola 4 I principali segnali stradali verticali temporanei Tavola 5 5 LEZIONE V La segnaletica stradale orizzontale Destra e Sinistra. Perpendicolare e Obliquo Le strisce pedonali o zebre Come si attraversa la carreggiata. La regola del 4 pag. » » » 69 74 75 76 LEZIONE VI La segnaletica stradale luminosa. Il semaforo » 81 LEZIONE VII La segnaletica stradale manuale. L’agente di polizia locale Le regole per circolare a piedi Esercizi di lingua inglese » » » 83 84 91 LEZIONE VIII La bicicletta La sicurezza. I consigli di Chiara e Marco Svolta a sinistra Svolta a destra Il ciclista responsabile Esercizi di lingua inglese » » » » » » 92 96 98 99 101 103 LEZIONE IX Oggi andremo a scuola in automobile o in scuolabus I consigli di Chiara e Marco Il passeggero responsabile » » » 104 105 106 Il gioco dell'oca » 110 Parte terza 6 Questo quaderno è di This book belongs to Nome First name Cognome Surname Classe Class Scuola School 7 8 …QUELLO CHE TAROK, RICERCATO IN TUTTI I E' PASSATO ORA E' TAROK PIANETI DELL'UNIVERSO PERCHE' SI DIVERTE A FARE DELLE BRUTTISSIME COSE. ANCHE I TERRESTI FANNO QUESTE COSE, PURTROPPO! QUASAR TI QUASAR, AIUTEREMO A CATTURARE TAROK E CON NOI TI AIUTERANNO TUTTI I BAMBINI TERRESTRI! 9 BENE! SARETE I MIEI AGENTI SEGRETI, MA PER AIUTARMI DOVRETE PRIMA IMPARARE ALCUNE REGOLE!! Parte prima LEZIONE I LESSON 1 Il Codice della Strada Traffic Code FATE ATTENZIONE!! Pay attention, please! Si chiama Codice della Strada il libro che raccoglie le regole che devono seguire tutte le persone che si muovono sulla strada, a piedi (pedoni) pedoni) o su veicoli (conducenti) conducenti) a due, tre, quattro, o più ruote. Ogni Stato ha il suo Codice della Strada, il libro dove sono contenuti dei principi generali per la cicolazione sicura che tutti devono osservare. In Italia la prima raccolta di regole sul traffico è il Testo Unico della circolazione stradale, edito nell'anno 1959 1959. Nell’anno 1992 1992, è stato pubblicato il Nuovo Codice della Strada Strada, che contiene le regole che tutti coloro che transitano per strada, a piedi o su veicoli a due, tre o quattro o più ruote, a motore o senza devono rispettare. Le regole del Nuovo Codice della Strada sono divise in articoli numerati, ovvero gruppi di regole scritte e ordinate secondo l’argomento che disciplinano. Gli articoli sono in tutto 245 245. Un esempio: l’Articolo numero 182 ci spiega il comportamento corretto di un ciclista, l’Articolo numero 190 ci spiega le regole che ogni pedone deve seguire nella strada. Se un ciclista o un pedone non seguono una regola, l’agente di polizia locale legge il Codice della Strada e redige una bella multa! 11 Che cos’è una regola? What's a rule? Per rispondere a questa domanda puoi aiutarti pensando a un GIOCO. I giochi, infatti, hanno ciascuno delle regole, che tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare. GIOCHIAMO INSIEME… Let's play together… Il gioco del “Ruba bandiera”: I partecipanti si dividono in 2 squadre composte dallo stesso numero di giocatori, numerati dall'1 in poi. Ci saranno quindi un numero 3, un numero 5, e così via, in ciascuna squadra. Le 2 squadre si dispongono l'una di fronte all'altra, ai lati di un bambino neutrale che tiene in mano l'oggetto del gioco: la bandiera (un fazzoletto o un pezzo di stoffa). Il compito del porta bandiera sarà quello di chiamare, a sua scelta, i numeri corrispondenti a ciascuna coppia di concorrenti delle due squadre: “Chiamo i numeri 2…!” oppure “Chiamo i numeri 5!”. La coppia di bambini numero 2, o 5, partendo ciascuno dal proprio schieramento, raggiungerà il porta bandiera per rubare la bandiera e ritornare correndo velocemente alla propria postazione, senza farsi toccare dal concorrente rimasto senza bandiera, che inseguirà l’avversario. Vince la squadra che per prima totalizza 10 punti. Il porta bandiera non deve favorire in alcun modo i concorrenti. I concorrenti non devono commettere scorrettezze. RIFLETTIAMO INSIEME… Let's think together… Leggendo la descrizione del gioco hai conosciuto le sue regole regole. In cosa consiste il gioco? Qual è il suo scopo? Quali sono i diversi ruoli dei partecipanti? Ci sono delle squadre opposte? Per vincere come bisogna comportarsi? Chi vince? Cosa succede se un partecipante non segue una regola del gioco? Pensi che si possano cambiare le regole del gioco? Proponi un cambiamento e sperimenta se il tuo nuovo gioco funziona! Qual è il gioco di gruppo che più ti piace? Descrivi ai tuoi compagni il tuo gioco di gruppo preferito. Spiega con le tue parole che cosa è una REGOLA. Explain in your own words what a rule is. 12 Leggendo il Codice della Strada Reading the Traffic Code COLORA TU Colour Ci sono delle regole del Codice della Strada comuni a tutti gli Stati. Un esempio di regola contenuta nel Codice della Strada comune a tutti gli Stati è quello della classificazione dei veicoli in categorie, cioè in gruppi. Un esempio di regola diversa tra diversi Stati è quella sul senso di circolazione: in Italia il senso di circolazione di tutti i veicoli è a mano destra, in Inghilterra i veicoli seguono il senso di marcia a mano sinistra. This is This is This is Where is his home? What's the colour of his skin? Are his ears short? What's his job? 13 I motoveicoli e gli autoveicoli Nel Codice della Strada è contenuta la classificazione dei veicoli secondo due gruppi fondamentali: i motoveicoli e gli autoveicoli autoveicoli. Motoveicolo A motor-bike Two Autovettura A car Four Le autovetture sono progettate per trasportare persone, fino ad un massimo di 8 passeggeri, escluso il conducente. Autobus A bus Lots of Sono anch’essi destinati al trasporto di persone, ma ospitano più di 8 passeggeri. Autocarro A lorry Three Sono progettati e costruiti per trasportare delle cose. Di solito hanno un grande cassone, o particolari apparecchiature come gru o montacarichi. Le uniche persone trasportate sono quelle addette alla guida e alle manovre dei macchinari. Trattore stradale A tractor Ten Sono destinati esclusivamente al traino di rimorchi. 14 Autoveicoli per trasporto specifico A garbage truck Some Sono progettati con particolari attrezzature specifiche per il trasporto. Autoveicolo per uso speciale Ambulanza An ambulance Few Anche questi autoveicoli sono progettati e forniti di attrezzature specifiche per l’uso. Autotreno A truck A great lot of Sono formati da un elemento trainante, la motrice, e un elemento trainato, il rimorchio. Autocaravan A camper Six È un veicolo per uso speciale costruito per il trasporto e l’alloggio di un numero massimo di 7 persone, compreso il conducente. 15 SCRIVI AL POSTO GIUSTO Write down in the correct place Scrivi nella colonna correttamente. MEZZI PRIVATI MEZZI PUBBLICI Treno Train Autocarro Lorry Bicicletta Bike Motocicletta Motor-bike Scuolabus School bus Autobus Bus Trattore Stradale Tractor Autovettura Car Metropolitana Subway, Underground Ambulanza Ambulance Che cosa vuole dire “ mezzo privato”? Che cosa vuole dire “ mezzo pubblico”? Adoperi i mezzi pubblici? Se sì, quando? In città perché è preferibile usare i mezzi pubblici per gli spostamenti? 16 LEZIONE II LESSON 2 La strada The road Pedone - Pedestrian Ciclista - Cyclist Automobilista - Driver IMPARIAMO IL SIGNIFICATO DI ALCUNE PAROLE: COSA VUOL DIRE…? Let’s learn the meaning of some words: what’s the meaning of…? STRADA ROAD È una porzione di territorio, generalmente nastriforme, utilizzata dall’uomo per facilitare lo spostamento di persone e merci fra due luoghi. Può essere una pista in terra battuta o pavimentata in forme diverse, dal lastricato al moderno asfalto. È facile intuire che la strada sia stata con buona probabilità una diretta conseguenza dell’invenzione della ruota. Gli antichi Greci costruivano strade lastricate, gli antichi Romani, abilissimi ingegneri, svilupparono le tecniche di costruzione stradale che ancora oggi vengono applicate. 17 Una curiosità: il termine strada deriva dalla parola latina strata, che significa strati strati, in riferimento agli strati, appunto, di vari materiali sovrapposti usati per creare la pavimentazione (la lingua latina è una lingua del passato, era usata dagli antichi Romani). Ci sono vari tipi di strade, eccone alcuni esempi: autostrada motorway è una strada che si trova al di fuori della città, riservata alla circolazione di alcune categorie di veicoli a motore, recintata e priva di intersezioni con altre strade, contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine, dotata di sistemi di assistenza per coloro che la percorrono e di aree di parcheggio e di servizio; strada extraurbana road è una strada al di fuori dai centri urbani; strada urbana street è una strada presente nei centri abitati e dintorni. Esistono anche le strade statali (SS), regionali (SR), provinciali (SP), comunali (SC). Le parti della strada: The parts of the road: CARREGGIATA CARRIAGEWAY È la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli. È composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce bianche di margine. La striscia che delimita la carreggiata è di colore bianco (giallo se provvisoria). A lato sono presenti altri elementi artificiali: i paracarri. MARCIAPIEDE SIDEWALK È uno spazio sopraelevato che si trova a lato di una strada ed è riservato a coloro che camminano, i pedoni, come dice la parola stessa. Le automobili non hanno nessun diritto di salire sul marciapiede e tanto meno di fermarsi su di esso. Per attraversare la carreggiata riservata alla circolazione dei veicoli i pedoni devono utilizzare gli appositi attraversamenti individuati e segnalati dalle strisce pedonali (zebre), dove può essere presente anche un semaforo. Il marciapiede è conosciuto fin dall’antichità, ma nel Medioevo non fu utilizzato perché in quell’epoca le strade venivano costruite con un ruscello centrale per pulire il percorso dal fango e dai rifiuti. Il marciapiede venne riutilizzato in Inghilterra, a partire dal XVIII secolo, poi il suo uso si diffuse nelle città degli altri Paesi. ATTENTA!! E’ PERICOLOSO! NON SCENDERE DAL MARCIAPIEDE. It’s dangerous! Dont leave the sidewalk. Be careful!! 18 BANCHINA STRADALE ROADSIDE È quella porzione di terreno, in genere non asfaltata, che corre ai lati della strada all’esterno della carreggiata. La sua funzione è quella di tenere i veicoli distanti dal margine della strada per garantire loro sicurezza, allontanandoli da eventuali ostacoli laterali. banchina corsia corsia CORSIA LANE È una parte della carreggiata o della strada realizzata in modo tale da consentire lo scorrimento ordinato di una sola fila di veicoli, anche pesanti. La divisione in corsie è realizzata con strisce bianche discontinue o continue. In viaggio si deve percorrere il senso di marcia, mantenendo la destra. Quando un automobilista può effettuare un sorpasso deve segnalare in tempo l’intenzione di spostarsi con le apposite segnalazioni luminose (frecce). Non segnalare il sorpasso può essere molto pericoloso per se stessi e per gli altri. corsia pista ciclabile PISTA CICLABILE BIKE PATH È un percorso protetto o comunque riservato alle biciclette, dove automobili o motocicli non possono correre. Lo scopo della pista ciclabile infatti è separare le biciclette dai veicoli e dai pedoni, che hanno velocità diverse, per facilitare la circolazione ed evitare situazioni pericolose per tutti. Essa è situata sempre nel lato destro della carreggiata ed è separata da questa da un marciapiede (o da un cordolo) o segnalata da due strisce, una gialla e una bianca. Al suo interno sulla pavimentazione è disegnato con il colore bianco (a volte su fondo azzurro), a intervalli regolari, il simbolo della bicicletta. Talvolta il medesimo percorso deve essere diviso con i pedoni. Si tratta allora di piste condivise “ciclo – pedonali”. GUARDA E SCRIVI Look and write Guardati in giro e descrivi allo sceriffo Quasar una strada che ti piace e dove vedi le cose che lui ti ha appena spiegato. Ti piace passeggiare? Dove? Do you like walking? Where? 19 Ti piace correre in bicicletta? Dove? Do you like cycling a bike? Where? Preferisci partecipare alle gite a piedi o alle gite in bicicletta? Which do you like better: walking or cycling? DISEGNA la gita a piedi o in bicicletta che ricordi più volentieri. Draw This is a The boy is a The man is a 20 La strada può essere: The road can be: Una strada urbana, che percorre luoghi abitati/street Una strada extraurbana, che corre fuori dai luoghi abitati e serve a collegarli/road Una autostrada, una grande via di comunicazione dove i veicoli possono viaggiare spediti/motorway 21 RIFLETTI, SCRIVI E RACCONTA Think, write and tell Quando ti capita di percorre ognuna di queste strade? Dove vai quando le percorri? Quale mezzo di trasporto usi? Strada urbana/street: Strada extraurbana/road: Autostrada/motorway: RIFLETTI E SCRIVI AL POSTO GIUSTO! Think and write in the correct place! Scrivi al posto giusto le parole nei disegni seguendo le definizioni che Quasar ti ha spiegato nelle pagine 18 e 19. BANCHINA STRADALE ROADSIDE (Cerca la freccia verde!) STRADA URBANA STREET (Osserva il disegno a pagina 23 in alto) CARREGGIATA CARRIAGEWAY (Cerca la freccia rossa!) MARCIAPIEDE SIDEWALK CORSIA LANE (Cerca la freccia blu!) PISTA CICLABILE BIKE PATH 22 23 VERIFICA Tarok, l’alieno cattivo che Quasar insegue, si diverte a fare confusione e a suggerire delle cose sbagliate! IH! IH! IH! COLLEGA con una freccia la definizione giusta. è la strada che porta dal mare alla montagna Strada urbana è la strada che percorre un centro abitato è una strada con tante buche e tante curve è la porzione di strada riservata ai bambini per giocare a palla Carreggiata è la porzione di strada riservata ai pedoni è la porzione di strada riservata alla marcia dei veicoli è la porzione di strada riservata ai pedoni Marciapiede è la porzione di strada riservata alle biciclette serve per saltare su e giù assicura il senso ordinato dei veicoli Corsia serve per fare le gare di corsa serve per abbellire la strada è la porzione di strada riservata a correre con i pattini a rotelle Pista ciclabile è la porzione di strada riservata al parcheggio dei veicoli è la porzione di strada riservata alla marcia dei ciclisti 24 UN PO’ DI STORIA Some History Gli antichi romani non furono i soli costruttori di strade, ma sicuramente furono tra i primi a creare reti stradali ben organizzate. All’inizio, la circolazione di persone, merci e soldati tra le Province romane avveniva su sentieri sterrati. Con la crescita dei traffici, ben presto i sentieri si ampliarono in dritte e larghe vie di comunicazione lastricate, delle quali si curava attentamente la manutenzione. Ai lati delle strade vennero poste le pietre miliari che informavano della direzione e delle distanze dai luoghi di destinazione. Nacquero le locande destinate ai viaggiatori che desideravano mangiare e riposarsi, le fontane per dissetarsi e le stazioni per rifocillare i cavalli. Alle strade vennero dati nomi, normalmente derivati dalle città alle quali conducevano (ad esempio via Ardeatina, da Roma alla città di Ardea), oppure ad altre i nomi delle funzioni alle quali servivano (ad esempio: via Salaria, la via adibita al trasporto del sale proveniente dai luoghi di estrazione) o, ancora, delle popolazioni che raggiungevano (ad esempio: via Latina, la strada che conduce da Roma al territorio del popolo dei Latini). Le strade erano indispensabili anche per recapitare la posta posta: nell’Impero Romano, infatti, esistevano due servizi postali, uno pubblico e uno privato. I Romani ereditarono la tecnica per costruire le strade dal popolo degli Etruschi. Gli ingegneri romani progettavano per lo più strade diritte, a volte, per questo motivo, molto ripide. Diverse furono le soluzioni adottate per superare gli ostacoli del territorio: i Romani furono, infatti, grandi costruttori di ponti, in legno e pietra, alcuni dei quali sono ancora in uso. Gli antichi costruttori superavano poi le paludi con tratti di strada rialzati e nei percorsi di montagna o collinari facevano scavare dagli operai, a mano, gallerie e trafori. Giulio Cesare Cesare, un anno prima di morire, nell'anno 44 a.C. promulgò la Lex Iulia Municipalis Municipalis. Questa legge raccoglieva un insieme di regole che riguardavano la circolazione dei carri all’interno della città. Ad esempio, ai mezzi pesanti era vietato transitare dall’alba fino al pomeriggio, mentre i carri che trasportavano i sacerdoti e le sacerdotesse durante le cerimonie religiose, potevano circolare per tutto il giorno, così come i veicoli della nettezza urbana. Non è facile documentare l’emanazione di altri regolamenti simili nel corso dei secoli, almeno fino ad arrivare al 1865 1865, quando, in Italia, una legge stabilì regole sulla velocità e sul comportamento per i conducenti dei veicoli a trasporto animale. Nel 1923 1923, ancora in Italia, il Re Vittorio Emanuele III emanò un decreto che disciplinava il traffico. Infine nel 1928 fu creata la Milizia della Strada Strada, antenata della Polizia Stradale Stradale, che aveva il compito di far rispettare le regole della circolazione, mentre il primo organo di controllo del traffico fu creato nel 1947 1947. INVENTA Con i tuoi compagni di classe inventa una scenetta che abbia come protagonisti: un pedone disattento/jay walker e un automobilista avventato/road hog. 25 RIFLETTI CON IL/LA TUO/TUA INSEGNANTE Think together with your teacher Ti piace la strada nella quale si trova la tua scuola? Altrimenti, cosa ti piacerebbe cambiare? Hai notato se ci sono situazioni di rischio o pericolo per i pedoni o per i ciclisti? DISEGNA con la tua fantasia come vorresti fosse costruita la strada della scuola ideale per tutti i bambini. Draw What's the English for strada urbana? carreggiata? marciapiede? corsia? pista ciclabile? 26 …ALTRE PAROLE E IL LORO SIGNIFICATO: COSA VUOL DIRE ...? Some more words and their meanings: whats's the meaning of…? CURVA BEND È una svolta della strada. In questo caso la visibilità è limitata rispetto alla strada rettilinea, quindi i veicoli devono rallentare! DOSSO HUMP È una gobba, un rialzo della strada dove la visibilità è ridotta rispetto alla strada senza dosso. Prudenza! CUNETTA DIP È un avvallamento, una concavità della strada, il contrario del dosso. Posta ai lati della strada serve per far defluire l’acqua. STRADA DEFORMATA ALTERED ROAD È una strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare. PASSAGGIO A LIVELLO (PL) LEVEL-CROSSING È una porzione di spazio in comune in cui una strada e una ferrovia si intersecano. Esistono due tipi di passaggio a livello: il passaggio a livello incustodito guarded level-crossing, dove nessuna barriera ferroviaria viene temporaneamente posta attraverso la sede stradale prima e durante il passaggio del treno. Appositi segnali stradali a 150, 100, 50 metri (le croci di S. Andrea, le luci rosse e la campana) segnalano il possibile transito del treno: tutti i veicoli (e anche i pedoni!) devono assicurarsi che il passaggio sia libero per evitare di essere travolti; il passaggio a livello custodito unguarded level-crossing nel quale, prima del sopraggiungere di un treno e mentre questo tiene impegnato il passaggio attraverso la strada, scende una barriera meccanica prima dell’arrivo del convoglio e si apre quando il treno è transitato. Un tempo l’abbassamento delle barriere era azionato da una persona, il casellante, che utilizzava un'apposita manovella. Oggi l’abbassamento delle barriere è automatico e cioè azionato, del treno stesso, ovvero dai macchinisti, che fanno scendere le barriere con dei radio-comandi posti sul treno stesso. Has your family got a car? Is it big? Is it small? What is its colour? Is it fast? 27 RIFLETTI E SCRIVI AL POSTO GIUSTO! Think and write in the correct place! Scrivi al posto giusto le parole nel disegno seguendo le definizioni che Quasar ti ha spiegato nella pagina 27. CURVA BEND - DOSSO HUMP - CUNETTA DIP STRADA DEFORMATA ALTERED ROAD PASSAGGIO A LIVELLO CUSTODITO GUARDED LEVEL-CROSSING PASSAGGIO A LIVELLO INCUSTODITO UNGUARDED LEVEL-CROSSING 28 QUASAR È MOLTO CURIOSO, RISPONDI ALLE SUE DOMANDE: Quasar is very inquisitive, answer his questions: Dove si trova la tua scuola? Where’s your school building? Individua il tipo di strada seguendo le definizioni della pagina 21. Ogni strada urbana ha una denominazione: qual è l’indirizzo indirizzo della tua scuola? What’s the address of your school? Descrivi con le tue parole la strada dove si trova la tua scuola. È larga? È stretta? È un viale con alberi? Is it wide? Is it narrow? Is it an avenue? Come vieni a scuola la mattina? How do you go to school in the morning? In automobile? A piedi? In bicicletta? Chi ti accompagna? Who takes you to school? Per raggiungere la tua scuola compi un tragitto lungo? Oppure abiti vicino alla scuola, ovvero nello stesso quartiere? (Il quartiere è una parte della città composta da case, piazze, vie e strade. Ogni città ha più quartieri). quartiere 29 DISEGNA in questa pagina la mappa del tragitto che percorri la mattina per raggiungere la scuola. Draw Segna come punto di partenza la tua casa ed evidenzia i punti che conosci e che ti sembrano più interessanti: un parco giochi, un incrocio pericoloso, la casa di un tuo/a amico, il/ o i semafori che incontri… 30 LEZIONE III LESSON 3 La città The town Dove abiti? Where do you live? La parola italiana città deriva dalla parola latina civitas civitas. Una città è un insediamento umano esteso e stabile. La città si differenzia da un paese o da un villaggio per la dimensione, il numero degli abitanti, l’importanza. In Italia è il Presidente della Repubblica che decide di denominare città un insediamento urbano. La maggior parte della città è occupata da case, vie e strade, mentre le zone verdi, fiumi e laghi occupano aree più ridotte (il tessuto urbano). La città moderna generalmente è composta dalla zona residenziale, in cui si concentrano le case e le scuole di quartiere, dalla zona industriale, occupata dalle fabbriche, dalla zona commerciale ed amministrativa, dove si trovano i centri commerciali e gli uffici. Le persone che progettano lo sviluppo di una città sono gli architetti urbanisti. UN PO’ DI STORIA Some History La preistoria Prehistory Fin dai tempi della preistoria, l’Uomo trovò più facile vivere raggruppandosi con suoi simili per procurarsi il cibo ed essere più sicuro. Nacquero così i primi insediamenti umani, origine di agglomerati sempre più complessi ed evoluti fino ad arrivare alla città moderna. La città antica The ancient town I primi grandi insediamenti indicati come città furono quelli nei quali gli abitanti non si dedicarono soltanto a coltivare la terra, ma cominciarono ad avere anche delle occupazioni specializzate (i mestieri). Nelle città, il potere era centralizzato (c’era un capo, ad esempio un re), come pure le attività più importanti quali l’immagazzinamento dei viveri e il commercio. Le prime città delle quali abbiamo notizia nell’antichità erano situate in Mesopotamia (Uruk e Ur) o lungo il fiume Nilo, nella vallata dell’Indo e in Cina. Un esempio di città antica fu la greca Atene, costruita in due parti ben distinte: la parte alta, detta acropoli acropoli, con il tempio delle divinità, e la parte bassa, detta agorà dove si svolgeva la vita di tutti i giorni. Roma in Occidente e Costantinopoli in Oriente furono due antiche città molto ampie, con quasi mezzo milione di abitanti, centro di vasti imperi. In tempi successivi anche Venezia e Genova furono città molto potenti, a capo di estesi possedimenti marittimi. La città medievale The medieval town Quasi tutte le città medievali si svilupparono intorno ad un punto centrale, il castello o la cattedrale cattedrale, intorno ai quali erano disposte, ad anelli concentrici, strade e case. Molte volte il castello veniva costruito su una collina per meglio difendere la popolazione dagli assalti nemici e la città era circondata da mura fortificate munite di porte di entrata. Le strade erano percorse da pedoni o veicoli a due ruote, e per questo motivo avevano una importanza secondaria. 31 La città moderna The modern town La città moderna nasce dall’evoluzione delle attività economiche, dal progresso della Prima Rivoluzione Industriale e dall’aumento del numero degli abitanti. Con l’ingrandirsi della città cambiano anche le strade, percorse dai primi mezzi di trasporto per tutti, come l’omnibus (prima trainato dai cavalli e poi elettrico) e dall’automobile automobile. Non è possibile conoscere con esattezza il nome dell’inventore del primo veicolo a motore (a scoppio), anche se i padri dell’automobile sono considerati i signori tedeschi che si chiamavano Karl Benz e Gottlieb Daimler. Nasce, a questo punto, anche… il traffico! 32 Com’è fatta la città moderna? Il tessuto urbano. What’s the plan of a modern town? COMPLETA unendo le caselle con colori diversi CITTÀ Town Vie, strade Avenues, streets, roads Giardini e parchi Case Houses Gardens, parks Scuole primarie di quartiere Negozi e centri commerciali Uffici Office buildings Primary schools Fabbriche Factories Shops, stores Abitare Lavorare Acquistare Giocare Studiare to live to work to buy, to go shopping to play to study AREA RESIDENZIALE ZONA INDUSTRIALE ZONA COMMERCIALE E AMMINISTRATIVA Residential area Industrial area Commercial and Business area Come si chiama il luogo dove abiti? Where do you live? Where do you study? Where do you play? Where do you go shopping? 33 Il traffico della città The town traffic GIOCHIAMO INSIEME CON FANTASIA: Let’s play together: Porta da casa qualche giornale o rivista dove siano fotografate scene di traffico cittadino. Ritaglia gli elementi che ti piacciono di più e insieme ai tuoi compagni di classe incollali su un grande foglio preparato dal/la tuo/a insegnante, sul quale avrete già disegnato strade e case (anche case e palazzi possono essere ritagliati!). UN SUGGERIMENTO: A proposal: Dividetevi in gruppi, ciascun gruppo può realizzare una scenetta su diversi argomenti: IL RUMORE DEL TRAFFICO, L’INQUINAMENTO DELL’ARIA E QUELLO ACUSTICO, IL PEDONE INDISCIPLINATO E IL PEDONE DISCIPLINATO, L’AUTOMOBILISTA IMPRUDENTE E L’AUTOMOBILISTA PRUDENTE, L’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE… 34 RACCONTA cosa avete raffigurato. Tell what you have drawn in the poster. 35 ...E, SE HAI MENO DI OTTO ANNI CHE TU ABBIA UN SEGGIOLINO APPOSITAMENTE PREDISPOSTO! QUANDO SEI IN AUTOMOBILE E’ IMPORTANTISSIMO CHE TU ALLACCI SEMPRE LA CINTURA DI SICUREZZA! Questa regola è contenuta nell’Articolo numero 172 del Codice della Strada intitolato “Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini”. 36 I rumori della strada e l’inquinamento acustico Road noises and acoustic pollution Ogni veicolo è provvisto di segnalazioni acustiche. La bicicletta, ad esempio, secondo le prescrizioni del Codice della Strada, deve essere provvista di un campanello funzionante e dotato di un suono che deve essere percepito, cioè udito, fino a 30 metri di distanza. Le segnalazioni acustiche hanno lo scopo di evidenziare la presenza del veicolo che produce il suono, per evitare situazioni di rischio e pericolo. Alcuni mezzi pubblici, come ad esempio l’ambulanza, sono forniti di segnalazioni acustiche per segnalare agli altri veicoli un’emergenza e quindi la necessità di disporre della carreggiata libera. Dal libro del Codice della Strada Chiara e Marco hanno ricopiato una regola che spiega come i mezzi privati devono usare le segnalazioni acustiche nella strada. LEGGI E RIFLETTI CON IL/LA TUO/TUA INSEGNANTE Read and talk about it with your teacher Articolo numero 156 del Codice della Strada. “Uso dei dispositivi di segnalazione acustica”. 1. Il dispositivo di segnalazione acustica deve essere usato con la massima moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale. La segnalazione deve essere il più breve possibile. Ci sono parole delle quali non capisci il significato? Chiedi all’Insegnante! 37 2. Fuori dei centri abitati l’uso del dispositivo di segnalazione acustica è consentito ogni qualvolta le condizioni ambientali o del traffico lo richiedano al fine di evitare incidenti, in particolare durante le manovre di sorpasso. Durante le ore notturne, o anche in quelle diurne, se è necessario, il segnale acustico può essere sostituito da segnali luminosi a breve intermittenza mediante i proiettori di profondità, nei casi in cui ciò non sia vietato. Cosa permette la regola? 3. Nei centri abitati le segnalazioni acustiche sono vietate, salvo i casi di effettivo e immediato pericolo. Nelle ore notturne, in luogo delle segnalazioni acustiche, è consentito l’uso dei proiettori di profondità a breve intermittenza. Cosa accade a chi viola la regola (e… cioè “disubbidisce”)? 4. In caso di necessità, i conducenti dei veicoli che trasportano feriti o ammalati gravi sono esentati dall’obbligo di osservare divieti e limitazioni sull’uso dei dispositivi di segnalazione acustica. 5. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155. IN CASO DI NEBBIA LE SEGNALAZIONI ACUSTICHE HANNO UNA FUNZIONE MOLTO UTILE! 38 Esercizi di lingua inglese (Riassuntivi degli argomenti) PARTE I LEZIONE I LESSON 1 Esercizio I Exercise 1 Come si dice in Inglese…..? What’s the English for….? A - Bicicletta B - Automobile C - Motocicletta D - Autocarro E - Autobus Esercizio II Exercise 2 Rispondi alle domande: Answer the questions: A - How many wheels has a motor-bike? B - What is a boy on a bike? C - How many wheels has a car? LEZIONE II LESSON 2 Esercizio I Exercise 1 Completa le seguenti frasi. Complete the following sentences: A- are for pedestrians. B- are for cyclists. C- are for motorvehicles. 39 Esercizio II Exercise 2 Come si dice in Italiano…? What’s the Italian for…? A - Street B - Road C - Motorway D - Bikepath E - Sidewalk LEZIONE III LESSON 3 Esercizio I Esercizio 1 Rispondi alle domande. Answer the questions: A - Has your town shops and stores? B - Has your town an industrial area? C - Has your town parks and public gardens? Esercizio II Exercise 2 Guarda la figura a pagina 34-35, poi leggi le frasi e indica se sono giuste o sbagliate. Look at the picture on page 34-35, then read the following sentences and mark the right ones with a blue “R” and the wrong ones with a red “ W”. A - The children are in front of the school. B -The red car is running. C - The bus is yellow D - The boy is on the bike. E -Two men are crossing the street. F -The little boy and his mother are on the sidewalk. ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ 40 Parte seconda LEZIONE IV LESSON 4 Le forme geometriche Geometry DISEGNA, COLORA E SCRIVI Draw, colour and write Completa la sequenza, colora le forme geometriche secondo l’indicazione e scrivi il nome di ciascuna forma geometrica. T T C C O O R R Q S Triangolo Triangle Cerchio Circle Ottagono Octagon 41 Rettangolo Rectangle Quadrato Square La segnaletica stradale verticale Nella strada ritroviamo le forme geometriche: sono i segnali stradali verticali che ci dicono tante cose utili. TUTTI coloro che si muovono nella strada devono rispettarli! La segnaletica stradale verticale è costituita da tutti i segnali stradali posti ai lati della carreggiata. I segnali stradali verticali si dividono in: Segnali di pericolo, di forma triangolare Segnali di divieto, di forma rotonda con bordo rosso e sfondo bianco Segnali di precedenza, di forma triangolare rovesciata, quadrata e ottagonale Segnali di obbligo e prescrizione, di forma circolare e sfondo azzurro Segnali di indicazione, che possono fornire informazioni utili o necessarie alla guida. Indicano la direzione o l’itinerario da seguire per raggiungere una località o un centro abitato, il nome di una strada, oppure avvertono della presenza di una coda di veicoli o ancora indicano la vicinanza di una stazione di servizio o di un distributore di carburante. 42 UN PO’ DI STORIA I primi segnali stradali apparvero poco tempo dopo la diffusione dei primi veicoli a motore. Essi non erano uguali fra loro: la forma, la grandezza e i colori erano lasciati all’inventiva locale o delle singole persone. I primi segnali furono quelli che avvertivano del pericolo più importante dell’epoca per i veicoli: il passaggio a livello, dove la carreggiata incontrava la strada ferrata o ferrovia. Furono poi introdotti i segnali relativi alle indicazioni per raggiungere varie località, soprattutto luoghi di interesse turistico. Durante la Seconda Guerra Mondiale la gran parte dei segnali stradali esistenti (circa 335.000) fu distrutta, anche per la volontà di non fornire informazioni utili al nemico. Al termine del conflitto cominciò la fondamentale opera di armonizzazione dei segnali stradali, a cominciare dai segnali di pericolo e obbligo. Dagli anni Cinquanta nella costruzione dei segnali stradali si iniziò ad usare materiali che li rendessero visibili anche di notte. RIFLETTI CON IL /LA TUO/TUA INSEGNANTE E SCRIVI Quando una persona si trova in una situazione di pericolo? Fa un esempio. Cosa vuole dire divieto? Fa un esempio. Cosa vuole dire obbligo? Fa un esempio. Cosa vuole dire indicazione? Quando ti è capitato di chiedere (o fornire) a qualcuno una indicazione? Quando la mamma ti ha detto che una cosa era pericolosa per te? Perché? Quando la mamma o il papà ti hanno vietato di fare una cosa? Perché? 43 I segnali stradali verticali di pericolo NELLO SPAZIO I PERICOLI DELLA CIRCOLAZIONE SONO SEGNALATI A CHI SI MUOVE CON CARTELLI COME QUESTO. ⌦ Segnale spaziale di pericolo: caduta meteoriti 44 ANCHE DA NOI SULLA TERRA! NELLE NOSTRE STRADE POSSIAMO VEDERE I CARTELLI CHE SEGNALANO LE SITUAZIONI DI RISCHIO E PERICOLO. I cartelli che segnalano il pericolo nella circolazione sono tutti di forma TRIANGOLARE. Questi sono i cartelli stradali di pericolo terrestri. Salvo diversa indicazione, sono posti 150 metri prima del pericolo stesso. TAVOLA 1 STRADA DEFORMATA Presegnala un tratto di strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare. DOSSO Presegnala che sulla carreggiata c'è una “gobba” pericolosa. CUNETTA Presegnala che lungo la carreggiata ci sarà un avvallamento (discesa e poi salita). STRETTOIA SIMMETRICA Presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata su entrambi i lati. STRETTOIA ASIMMETRICA A SINISTRA Presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata, ma solo sul lato sinistro. 45 STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA Presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato destro. DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE Presegnala un tratto di strada con doppio senso di circolazione sulla stessa carreggiata, quando il tratto precedente era a senso unico. ATTRAVERSAMENTO PEDONALE Presegnala un attraversamento pedonale contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata. BAMBINI Presegnala luoghi frequentati da bambini, come le scuole, i giardini pubblici, i campi di gioco e simili. CIRCOLAZIONE ROTATORIA Presegnala, sulle strade extraurbane, una intersezione regolata da circolazione rotatoria. ALTRI PERICOLI Presegnala un pericolo diverso da quelli indicati negli altri segnali di pericolo. Un pannello integrativo spiega con un simbolo od una iscrizione la natura esatta del pericolo. 46 VERIFICA Tarok, il terribile alieno che Quasar insegue nello spazio, è venuto sulla Terra per compiere le sue malefatte. Con la pistola spaziale, che cambia i colori di ogni cosa, ha dipinto in modo sbagliato i segnali stradali verticali che vedi disegnati. SCRIVI, aiutandoti con le tavole delle pagine precedenti, i significati dei segnali stradali verticali. IH! IH! IH! AGGIUSTALI TU! I cartelli colorati da Tarok. B –––––– G RE EN M ad e in S ––––– D –––––––– A –––––––––––––– P ––––––– A –––– P ––––––– S –––––––– A ––––––––––– A D ––––– 47 UNA DOMANDA: Quali sono i colori usati per i cartelli stradali verticali che indicano un PERICOLO? Violetto Rosso Nero ❑ ❑ ❑ Rosa chiaro Arancione Bianco ❑ ❑ ❑ RIFLETTI CON IL/ LA TUO/TUA INSEGNANTE Riflettiamo insieme sul significato della parola “INCIDENTE”. Qual è il significato della parola? Il vocabolario della lingua italiana ci dice che uno dei significati della parola “INCIDENTE” è “avvenimento inatteso che turba il corso degli avvenimenti previsti”. Hai vissuto un’esperienza, o hai letto, oppure ascoltato una notizia che puoi definire un INCIDENTE? Dove si è verificato? A casa A scuola Per strada ❑ ❑ ❑ In montagna Al mare ❑ ❑ RACCONTA E PARLA CON I TUOI COMPAGNI L’incidente ha avuto un responsabile? Poteva essere evitato? Poteva essere prevenuto? Come ti comporteresti, ad esempio, se un tuo amico cadesse con la bicicletta mentre siete insieme? Ti comporti sempre seguendo le norme generali di sicurezza o sei imprudente? A casa fai giochi pericolosi? A scuola durante la ricreazione come ti comporti? Per la strada sei un pedone rispettoso delle regole? Quando corri in bicicletta, usi il casco? Quando vai in montagna, segui i sentieri segnalati? Quando sei al mare, rispetti i segnali che indicano dove è possibile fare il bagno? 48 INVENTA con i tuoi compagni qualche scenetta, costruendo la situazione di un incidente seguendo la traccia delle domande. SCRIVI Quando sei per strada guardati intorno ed osserva. Percorri delle strade trafficate? Noti delle situazioni pericolose o di rischio per i pedoni e i ciclisti? Segnala a Quasar, Chiara e Marco le situazioni che a tuo parere possono essere pericolose e spiegane il motivo. Cosa suggerisci per eliminare il pericolo? 49 DISEGNA Inventa e disegna un segnale stradale di pericolo. Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato: 50 I segnali stradali verticali di prescrizione: la precedenza NELLO SPAZIO LA PRECEDENZA E’ SEGNALATA A CHI SI MUOVE CON CARTELLI COME QUESTO. ⌦ Segnale spaziale di prescrizione: dare la precedenza ad altre astronavi 51 ANCHE DA NOI SULLA TERRA! Lungo le strade vediamo i cartelli che segnalano quale veicolo deve passare per primo ad un incrocio o deve fermarsi allo stop o al semaforo quando la sua luce è rossa. I cartelli stradali di precedenza hanno forma diversa, ma colori preferibilmente bianco e rosso, giallo e nero. TAVOLA 2 FERMARSI E DARE PRECEDENZA Indica l’obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale d’arresto e di dare la precedenza prima di continuare. DARE PRECEDENZA Indica l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano nei due sensi di marcia sulla strada sulla quale ci si immette o che si va ad attraversare. INTERSEZIONE CON PRECEDENZA A DESTRA Presegnala un’intersezione in cui vige la regola generale di dare la precedenza a destra. DARE PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI Indica l’obbligo di dare la precedenza alla corrente di traffico proveniente in senso inverso, nelle strettoie si circola a senso unico alternato. 52 DIRITTO DI PRECEDENZA Indica che il tratto di strada gode del diritto di precedenza. FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA Indica che la strada non gode più del diritto di precedenza. DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI Indica che il conducente ha la precedenza rispetto alla corrente di traffico proveniente in senso inverso nelle strettoie nelle quali è stato istituito il senso unico alternato. 53 Il diritto di precedenza Avere il diritto di precedenza sulla strada significa avere il diritto di muoversi, o continuare la marcia, per primi rispetto ad altri veicoli, che devono pertanto rispettare questo diritto. Anche se hai il diritto di precedenza DEVI ESSERE MOLTO PRUDENTE! In ogni situazione, come ad esempio un incrocio, anche se possiedi il diritto di precedenza DEVI, COMUNQUE, RALLENTARE E OSSERVARE BENE LA STRADA IN TUTTE LE DIREZIONI. DEVI ESSERE BEN SICURO CHE, SE SOPRAGGIUNGONO VEICOLI, ESSI RALLENTINO PER LASCIARTI PASSARE RISPETTANDO LA TUA PRECEDENZA! Questo segnale ti dice che la strada sulla quale stai marciando ha la precedenza (nella figura il segmento più largo) sulla strada che incrocerai (nella figura il segmento più stretto). Tu hai il diritto di precedenza, tu devi procedere la marcia e gli altri veicoli devono lasciarti passare. ATTENTO! Rallenta ugualmente e assicurati che rispettino il tuo diritto! Questo segnale ti dice che la strada sulla quale stai marciando ha la precedenza (nella figura il segmento più largo) rispetto alla strada che incrocerai alla tua sinistra (nella figura il segmento più stretto). ATTENTO! Rallenta ugualmente e assicurati che tutti i veicoli rispettino il tuo diritto! Questo segnale ti dice che la strada sulla quale stai marciando ha la precedenza (nella figura il segmento più largo)rispetto alla strada che incrocerai alla tua destra (nella figura il segmento più stretto). ATTENTO! Rallenta ugualmente e assicurati che tutti i veicoli rispettino il tuo diritto! ! Quando sei nella strada come pedone o come ciclista devi sempre ricordare che non ci sei solo tu: il tuo comportamento deve essere corretto per non arrecare danni a qualcuno, ma devi anche stare molto attento alle azioni degli altri che, con comportamenti sbagliati, possono farti molto male! 54 DISEGNA Inventa e disegna un segnale stradale di precedenza. Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato: 55 VERIFICA COLLEGA con una freccia a ciascun stradale verticale le definizioni corrette: HAI DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI OBBLIGO DI ARRESTO INCROCIO CON PRECEDENZA A DESTRA FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA DARE LA PRECEDENZA STRADA CON DIRITTO DI PRECENZA Come ti devi comportare se percorri in bicicletta una strada con diritto di precedenza? 56 Quale di questi segnali vedi se percorri una strada con diritto di precedenza? Segna quello corretto con una crocetta (se non ricordi guarda le tavole dei segnali stradali verticali a pagina 45, 52 e 53). ❑ ❑ ❑ Come ti devi comportare se percorri una strada senza diritto di precedenza? Quale di questi segnali vedi se percorri una strada senza diritto di precedenza? Segna quello corretto con una crocetta (se non ricordi guarda le tavole dei segnali stradali verticali a pagina 45, 52 e 53). ❑ ❑ 57 ❑ I segnali stradali verticali di divieto NELLO SPAZIO, I DIVIETI NELLA CIRCOLAZIONE, CIOE’ LE COSE CHE NON SI DEVONO FARE, SONO SEGNALATI CON CARTELLI COME QUESTO. Segnale spaziale di divieto: non superare i 2500 fulmini all'ora luce 58 ANCHE DA NOI SULLA TERRA! Lungo le strade vediamo anche i cartelli stradali che segnalano le azioni che a piedi, in bicicletta e in automobile sono vietate. I cartelli stradali di divieto hanno tutti la forma circolare. Attenzione ai significati! TAVOLA 3 DIVIETO DI TRANSITO Vieta di entrare in una strada sulla quale non è possibile circolare. SENSO VIETATO Vieta di entrare in una strada che è accessibile invece dall’altro capo, in quanto essa è a senso unico. DIVIETO DI SORPASSO Vieta di sorpassare i veicoli a motore, eccetto i ciclomotori e i motocicli. DIVIETO DI SOSTA Indica i luoghi dove la sosta è vietata. Pannelli integrativi con cifre, simboli o brevi iscrizioni, possono limitare la portata del divieto, ad esempio: 7-13 ci dice che il divieto vale dalle ore 7 alle ore 13, quindi durante il pomeriggio qui si può parcheggiare! 0 - 24 Pannello che indica la durata permanente, ossia nelle 24 ore, del divieto. Pannello che indica l’inizio del divieto di sosta, da dove è posizionato il cartello, in poi. 59 Pannello che indica che il divieto continua nel tratto di strada sino al termine. Pannello che indica la fine del divieto. DIVIETO DI FERMATA Vieta la sosta e la fermata o comunque qualsiasi arresto del veicolo. In assenza di iscrizioni integrative il divieto è permanente. Attento: se non lo rispetti l'Agente di polizia locale può rimuovere il tuo veicolo. passo carrabile 7,00- 9,00 17,00-20,00 9,00-17,00 20,00- 7,00 PASSO CARRABILE Indica il divieto di sosta ove ci sia un ingresso veicolare. Vedi la figura? Anche qui l'Agente può ordinare la rimozione del veicolo. Annuncia il divieto di sosta durante le fasce orarie indicate dal cartello e la possibilità di parcheggio negli orari contrassegnati dalla “P”. 60 DISEGNA Inventa e disegna un segnale stradale di divieto. Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato: 61 VERIFICA Ancora un guaio combinato da Tarok! Questa volta con la sua pistola combina guai ha cancellato l’interno di ciascun segnale stradale! IH! IH! IH! AGGIUSTALI TU! Segui il tratteggio all’interno dei disegni, colora nel modo corretto e scrivi accanto a ciascun cartello stradale verticale il significato appropriato. 62 I segnali stradali verticali di obbligo generico NELLO SPAZIO, I CARTELLI DI OBBLIGO GENERICO, CHE CI DICONO LE COSE CHE SI DEVONO FARE QUANDO CIRCOLIAMO, SONO CARTELLI STRADALI COME QUESTO. Segnale spaziale di obbligo: obbligo alle navicelle di volare piu' in alto delle montagne per evitare impatti 63 ANCHE DA NOI SULLA TERRA! Lungo le strade vediamo i cartelli stradali che segnalano le azioni che si devono fare a piedi, in bicicletta e in automobile. I cartelli di prescrizione e di obbligo generico hanno tutti la forma circolare. Sono posizionati dove viene imposto un determinato comportamento. TAVOLA 4 DIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO Se compare questo cartello puoi solo proseguire diritto. DIREZIONE OBBLIGATORIA SINISTRA Ora puoi solo voltare a sinistra. DIREZIONE OBBLIGATORIA DESTRA E qui invece solo voltare a destra. PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA Ti avvisa che fra poco dovrai voltare a sinistra. PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA Preavvisa l’obbligo di voltare a destra. DIREZIONI CONSENTITE DESTRA E SINISTRA Indica l’impossibilità o il divieto di proseguire diritto: in pratica… non puoi continuare diritto! 64 DIREZIONI CONSENTITE DIRITTO E DESTRA Indica l’impossibilità o il divieto di voltare a sinistra, dove potrai andare? Giusto: diritto o a destra! DIREZIONI CONSENTITE DIRITTO E SINISTRA E qui? Di sicuro non puoi andare a destra… LIMITE MINIMO DI VELOCITÀ Vai piano, ma non troppo: almeno a 30 km orari, oppure fermati… CATENE PER NEVE OBBLIGATORIE C'è tanta neve sulla strada. Per questo puoi proseguire solo con catene da neve o pneumatici da neve. PERCORSO PEDONALE Indica l’inizio di un percorso, un viale, un’area pedonale, riservata ai soli pedoni. Qui tutte le altre categorie di utenti della strada non possono entrare. FINE DEL PERCORSO PEDONALE Attento: l'area pedonale è finita. PISTA CICLABILE Indica l’inizio, o il proseguimento, di una pista, una corsia, un percorso, un itinerario, riservato ai soli ciclisti. FINE PISTA CICLABILE Indica la fine dell'area riservata ai ciclisti. 65 DISEGNA TU Inventa e disegna un segnale stradale di prescrizione o obbligo generico. Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato: 66 VERIFICA Questa volta Tarok ha voluto scrivere il significato dei cartelli stradali sotto ciascun disegno. Secondo te ha scritto le definizioni giuste? CORREGGI TU! IH! IH! IH! DIREZIONE OBBLIGATORIA SINISTRA DIREZIONE OBBLIGATORIA DESTRA LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ DIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO FINE DEL PERCORSO PEDONALE UNA DOMANDA: Quali sono le forme geometriche usate per i cartelli stradali verticali? Quadrato ❑ Ottagono ❑ Rettangolo ❑ Cerchio ❑ Rombo ❑ Esagono ❑ Ovale ❑ Triangolo ❑ Trapezio ❑ 67 I principali segnali stradali verticali temporanei I CARTELLI STRADALI VERTICALI TEMPORANEI SI TROVANO IN PROSSIMITA’ DI ZONE CON LAVORI IN CORSO. Sono a fondo giallo e vengono collocati almeno 150 metri prima della zona dove sono in corso i lavori. Servono a proteggere chi lavora e chi viaggia… TAVOLA 5 LAVORI Lavori in corso, cantiere stradale (posto all’inizio o in prossimità del cantiere). STRADA DEFORMATA TEMPORANEAMENTE Siccome si lavora, la strada potrebbe non essere proprio… “in forma”! ≥ 80 BARRIERA DIREZIONALE Serve a deviare la circolazione per proteggere un cantiere. MATERIALE INSTABILE SULLA STRADA A causa dei lavori, potrebbero esserci detriti sulla carreggiata. STRETTOIA PROVVISORIA Indica che nella zona dei lavori la strada si restringe. 68 LEZIONE V LESSON 5 La segnaletica stradale orizzontale Tutte le strisce e le scritte che si incontrano su fondo della carreggiata compongono la segnaletica orizzontale. Il colore normalmente utilizzato per la segnaletica orizzontale è il bianco. Il colore giallo è invece usato per segnalare le corsie preferenziali (ad esempio riservate solo agli autobus o alle biciclette) o aree di sosta speciali. Il colore blu è usato per delimitare lo spazio dei parcheggi a pagamento. UN PO’ DI STORIA L’utilizzo della segnaletica orizzontale risale all’inizio del secolo scorso. Si pensò di comunicare le indicazioni utili ai conduttori di veicoli anche attraverso strisce colorate sul fondo stradale, pensando che esse sarebbero state notate più facilmente rispetto ai segnali posti a lato della carreggiata stessa. I primi tentativi fuono incoraggianti e da allora il numero, le forme e i colori dei disegni sulle strade si sono moltiplicati. Oggi li puoi trovare anche sulle autostrade e nei parcheggi, nelle piazzole di sosta e degli autogrill. È importante conoscere il loro significato per non perdersi o combinare guai. 69 La striscia di mezzarìa La striscia bianca disegnata al centro della carreggiata (striscia striscia di mezzarìa mezzarìa) indica la la separazione nei sensi di marcia dei veicoli. NO! La striscia bianca di mezzarìa continua non deve essere mai superata: il sorpasso è vietato (la carreggiata è a corsia unica o ci si trova ad incroci o curve pericolose). MANOVRA ERRATA! SI! La striscia bianca di mezzarìa tratteggiata può essere valicata dai veicoli: è consentito il sorpasso. MANOVRA CORRETTA! Le strisce di mezzarìa continua possono essere due, affiancate e uguali uguali, quando ci sono più corsie segnalano con evidenza la separazione dei sensi di marcia. Non devono mai essere oltrepassate! Le strisce di mezzarìa affiancate possono essere diverse: una continua e una tratteggiata. diverse In questo caso si vuole indicare che possono sorpassare solo i veicoli vicini alla linea tratteggiata! 70 Le strisce di margine Sono le strisce disegnate a lato della carreggiata e la delimitano. Anche in questo caso la linea continua non può essere oltrepassata, al contrario della linea tratteggiata. Due linee continue di diverso colore (bianco e giallo) possono delimitare delle corsie preferenziali dedicate ad esempio all’autobus, ai taxi, alle biciclette (pista ciclabile). Le frecce direzionali Questi segnali orizzontali in prossimità di incroci a più corsie indicano la corsia da scegliere per svoltare nella direzione desiderata, oppure segnalano le direzioni consentite. Le frecce di rientro Questi segnali orizzontali si trovano al termine di un tratto di strada in cui è possibile sorpassare per indicare che bisogna ritornare nella corsia del proprio senso di marcia. Questo tipo di segnali orizzontali sono molto importanti perché in caso di nebbia o scarsa visibilità aiutano i conducenti a mantenere la loro traiettoria! 71 Altri usi dei segnali stradali orizzontali , Possono parcheggiare autovetture, motociclette e… anche le biciclette! Possono parcheggiare solo le autovetture e i mezzi che trasportano persone diversamente abili. Fermata dell'autobus: qui si fermerà magari anche il tuo scuolabus! È un segnale orizzontale spesso accompagnato da un suo amico, il cartello verticale di precedenza. Indica l’obbligo di dare precedenza. 72 VERIFICA Scrivi accanto a ciascuna figura se il segnale raffigurato è un segnale stradale VERTICALE o ORIZZONTALE. è un segnale stradale è un segnale stradale è un segnale stradale è un segnale stradale è un segnale stradale sono segnali stradali sono segnali stradali è un segnale stradale è un segnale stradale 73 Destra e Sinistra RIFLETTI E SCRIVI Da che parte si trova il cane per Quasar? In quale mano Chiara tiene lo zainetto? In quale mano Marco tiene la merenda? Perpendicolare e Obliquo Questa è una linea PERPENDICOLARE Questa è una linea OBLIQUA UNA FACILE DOMANDA: qual è la linea PIÙ CORTA? Quando attraversi la carreggiata non devi mai attraversare in diagonale, devi percorrere una linea DIRITTA (PERPENDICOLARE) perché conservi una migliore visibilità per te, sei più visibile ai veicoli che arrivano ed, inoltre, impieghi meno tempo. Quando attraversi un incrocio dotato di strisce pedonali devi sempre percorrere il tragitto indicato dalle zebre. 74 Le strisce pedonali o zebre Le strisce pedonali o zebre delimitano e segnalano la parte di carreggiata dedicata al transito dei pedoni che devono raggiungere l’altro lato della strada. Lo scopo delle strisce pedonali, o zebre, è quello di garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli: i pedoni vengono raggruppati in luoghi ben visibili e segnalati ai guidatori che percorrono la carreggiata. L’Articolo 3 del Codice della Strada spiega che i pedoni che si trovano ad attraversare sulle strisce pedonali hanno sempre il diritto di precedenza, ciò significa che tutti i veicoli – comprese le biciclette – devono fermarsi davanti alle strisce pedonali per fare attraversare i pedoni. Le strisce pedonali sono la segnaletica orizzontale bianca più evidente. Talvolta per renderle ancora più visibili sono inserite in una banda rossa o azzurra. Nella maggior parte dei casi le strisce pedonali si trovano agli incroci, comunque, in prossimità di luoghi dove per i pedoni sarebbe difficoltoso e pericoloso attraversare la carreggiata. In pratica le zebre svolgono la funzione di un marciapiede. Le strisce pedonali si trovano anche in prossimità dei semafori, dove, a volte, sono state installate delle particolari apparecchiature che emettono segnali sonori e si attivano alla luce verde del semaforo. Questi segnali aiutano ad attraversare le persone con problemi alla vista. Le strisce per gli attraversamenti delle biciclette sono formate da due file parallele di quadrati bianchi distanziati tra loro 50 centimetri. UNA CURIOSITÀ Negli scavi archeologici dell’antica città romana di Pompei sono ancora visibili gli attraversamenti progettati per i pedoni! 75 Come si attraversa la carreggiata. La regola del 4 QUASAR, ADESSO TI SPIEGO LA REGOLA PER ATTRAVERSARE LA CARREGGIATA QUANDO CI SONO LE STRISCE PEDONALI O ZEBRE SI DEVONO SEMPRE USARE! 1 GUARDA A SINISTRA Perchè i veicoli circolano tenendosi sulla destra e quindi, rispetto a chi attraversa, sono questi i primi che ci troviamo a ridosso. 76 2 POI GUARDA A DESTRA Perchè, sebbene siano più distanti i veicoli che circolano sulla corsia di marcia opposta a quella da dove ti prepari ad attraversare, devi comunque guardare che nessun veicolo, nemmeno in lontananza, sopraggiunga mentre inizi l’attraversamento. 3 GUARDA DI NUOVO A SINISTRA E se proprio nessun veicolo si trova nelle vicinanze, incomincia ad attraversare e raggiungi il centro della carreggiata. 77 4 GUARDA DI NUOVO A DESTRA Perchè adesso i primi veicoli che ti trovi a ridosso provengono da tale senso; se non c’è nessun veicolo procedi a passo deciso, ma non correndo. MI RACCOMANDO! RICORDATI SEMPRE LA REGOLA DEL 4. 78 GIOCHIAMO INSIEME Leggi con il/la tuo/a insegnante le regole dettate dall’Articolo 191 del Codice della Strada ed inventa con i compagni della tua classe delle scenette che descrivano il contenuto delle regole. I personaggi: IL NARRATORE, che legge le regole L’AUTOMOBILISTA IL PEDONE IL PEDONE INVALIDO IL PEDONE DIVERSAMENTE ABILE IL BAMBINO MALDESTRO IL BAMBINO SCORRETTO IL PEDONE ANZIANO L’AGENTE DI POLIZIA LOCALE IL SEMAFORO (disegna su un foglio i fanali colorati del semaforo, rosso, verde, giallo… e usali al momento giusto!) Articolo 191 del Codice della Strada. Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni. 1. Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando e all’occorrenza fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali. Ci sono parole delle quali non capisci il significato? Chiedi all’Insegnante! 2. Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali i conducenti devono consentire al pedone, che abbia già iniziato l’attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza. Cosa dice la regola? 3. I conducenti devono fermarsi quando una persona invalida con ridotte capacità motorie o su carrozzella, o munita di bastone bianco, o accompagnata da cane guida, o munita di bastone biancorosso in caso di persona sordocieca, o comunque altrimenti riconoscibile, attraversa la carreggiata o si accinge ad attraversarla e devono comunque prevenire situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorretti o maldestri di bambini o di anziani, quando sia ragionevole prevederli in relazione alla situazione di fatto. (1) Cosa succede a chi non rispetta la regola? 4. Chiunque viola le disposizioni previste dal codice prende una bella multa! Addirittura una somma da 137,55 a 550,20 euro! 79 Quando attraverso la carreggiata Non devo attraversare di corsa senza pensare. Non devo fermarmi a giocare sulle strisce pedonali. Non devo passare avanti a un mezzo pubblico in sosta alla fermata. I veicoli che seguono non mi vedrebbero! Se non ci sono le strisce non devo attraversare seguendo la linea obliqua. Devo fare molta attenzione! Devo attraversare la carreggiata sulle strisce pedonali. Devo guardare alla mia sinistra per controllare che non sopraggiungano veicoli. Se non ci sono le strisce pedonali devo dare precedenza ai veicoli. Se la carreggiata è libera devo procedere fino al centro della strada (fino alla linea di mezzarìa, se c’è). Devo attraversare sempre dietro ad un mezzo pubblico in sosta. I veicoli che seguono devono vedermi! Se la carreggiata è libera posso raggiungere il lato opposto della carreggiata. Se non ci sono le strisce devo attraversare seguendo la linea retta. 80 LEZIONE VI LESSON 6 La segnaletica stradale luminosa. Il semaforo Il semaforo è un segnale luminoso, il più antico ad essere installato lungo le strade, in prossimità di incroci e passaggi pedonali. Il semaforo è formato da una lanterna che contiene tre luci circolari disposte una sopra all’altra, di solito sostenuta da un palo in metallo. Per una convenzione riconosciuta da tutte le nazioni, le luci del semaforo possono essere soltanto di tre colori: una di colore rosso, per indicare la fermata, la seconda di colore verde per indicare il via libera e la terza di colore giallo, intervallo tra le due precedenti, che sollecita l’attenzione per il cambiamento tra la fermata e il libero passaggio e viceversa. In tutto il mondo le luci dei semafori sono uguali: è importante, infatti, che anche cambiando nazione, le persone capiscano cosa dicono i semafori, altrimenti pensa che confusione! Alcuni semafori sono dotati di segnali acustici per le persone non vedenti. UN PO’ DI STORIA Il primo segnale luminoso, dal quale deriva il semaforo moderno, fu installato a Londra il 10 dicembre 1868. Questo “nonno” dei semafori era derivato dai segnali luminosi a due luci usati per i treni ed era costituito da cartelli che si illuminavano durante la notte. Il primo semaforo moderno, ancora a due luci, una rossa e una verde, è stato progettato in America e messo in funzione nell’anno 1914, nella città di Cleveland. Il semaforo a tre luci che noi oggi vediamo nelle strade è stato installato la prima volta a New York nell’anno 1920 ed era comandato manualmente. Due anni dopo, la regolazione delle luci diventò automatica e i semafori furono installati anche nelle principali città d’Europa come Roma, Milano, Londra, Berlino. Proprio a Berlino, nell’anno 1961, venne installato il primo semaforo pensato appositamente per i pedoni. 81 IL SEMAFORO E’ UN SEGNALE LUMINOSO. CON LE SUE TRE LUCI DI DIVERSO COLORE CI DICE COSA DOBBIAMO FARE. Nell’illustrazione, ogni luce con il suo colore dice una cosa diversa: la luce VERDE dice che i pedoni possono attraversare, la luce ROSSA dice ai veicoli che devono stare fermi. RED YELLOW GREEN FERMO! STOP RALLENTA, ARRIVA IL ROSSO! oppure LIBERA VELOCEMENTE LA STRADA! SLOW DOWN or HYRRY UP PUOI PASSARE! GO 82 LEZIONE VII LESSON 7 La segnaletica stradale manuale. L’agente di polizia locale SONO L’AGENTE DI POLIZIA LOCALE, AMICO DI CHIARA E MARCO. CI INCONTRIAMO OGNI MATTINA VICINO ALLA SCUOLA. Quando ho le braccia aperte di fronte a te, ti dico: FERMATI! Proprio come la luce ROSSA del semaforo. Quando ho un braccio alzato ti dico: ATTENZIONE! Come la luce GIALLA del semaforo. ANCH’IO COME IL SEMAFORO TI DICO ALCUNE COSE USANDO LE BRACCIA. ATTENTO: Quando ho le braccia aperte nella tua direzione ti dico: VIA LIBERA! Come la luce VERDE del semaforo. 83 Le regole per circolare a piedi Il Codice della Strada ci insegna anche come comportarci quando ci muoviamo a piedi (Art. 190). Il pedone responsabile segue sempre queste regole. Allora, 1) Quando cammina per strada è attento e prudente: sa di essere in una situazione nella quale la distrazione è molto pericolosa, pone attenzione e non corre come fosse in un parco giochi. 2) Cammina sempre sul marciapiede, senza correre o scendere improvvisamente da esso. Non assume comportamenti rischiosi: non cammina sul suo bordo rischiando di cadere nella carreggiata, non gioca con il pallone. 3) Quando non esiste il marciapiede nelle strade a due sensi di marcia, il pedone responsabile cammina sul lato sinistro, opposto a quello della circolazione dei veicoli, perché in questo modo può vedere chi sopraggiunge e spostarsi in tempo in caso di necessità. Nelle strade a senso unico il pedone cammina lungo la banchina sul lato destro. Nelle strade a senso unico di circolazione il pedone che deve attraversare la carreggiata considera il senso di marcia dei veicoli e rivolge la propria attenzione proprio in quella direzione. 4) Il pedone responsabile per attraversare la carreggiata segue la regola del 4: 1. guarda prima a sinistra: perché i veicoli circolano tenendosi sulla destra e quindi, rispetto a chi attraversa, sono questi i primi che si trova a ridosso; 2. poi guarda a destra: perché sebbene siano più distanti i veicoli che circolano sulla corsia di marcia opposta a quella da dove si accinge ad attraversare, bisogna comunque accertarsi che non ce ne sia alcuno nemmeno in lontananza mentre si inizia l’attraversamento; 3. poi guarda di nuovo a sinistra: se proprio non vede nessun veicolo nelle vicinanze, incomincia ad attraversare e raggiunge il centro della carreggiata; 4. guarda di nuovo ancora a destra: perché adesso i primi veicoli che possono investirlo provengono da tale senso: se non c’è nessun veicolo, procede a passo deciso, ma non correndo. 5) Attraversa la carreggiata sempre sulle strisce pedonali (o zebre) dove esistono, anche se deve camminare un po' per raggiungerle. 6) Se cammina con altri amici sulla banchina (senza marciapiede), si dispone in fila indiana con il più alto per ultimo: tutti devono vedere cosa succede davanti a loro! 84 7) Quando non esistono le strisce pedonali, il semaforo o i sottopassaggi, dà la precedenza ai veicoli, attraversa la careggiata in linea DIRITTA (PERPENDICOLARE) perché è più sicuro: la visibilità è migliore sia a destra che a sinistra e impiega meno tempo. È attento ai segnali stradali verticali, ai segnali stradali orizzontali, al semaforo, alle indicazioni dell’agente di polizia locale. 8) All’uscita dalla scuola ricorda di essere prudente e non si distrae facendo confusione con gli amici, non si ferma a parlare sulle strisce pedonali. 9) Non attraversa la carreggiata davanti allo scuolabus (o altro mezzo pubblico) in sosta alla fermata, ma ci cammina, così i veicoli che seguono lo vedono meglio! 10) Non usa pattini, skateboard, o rollerblade sulla strada. ARTICOLO 190 DEL CODICE DELLA STRADA. IL PEDONE RESPONSABILE 1. I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione. Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l’obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione. Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, ai pedoni che circolano sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, è fatto obbligo di marciare su unica fila. Ci sono parole delle quali non capisci il significato? Chiedi all’Insegnante! 2. I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri. 3. È vietato ai pedoni attraversare diagonalmente gli incroci; è inoltre vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore ai 100 metri. 85 4. È vietato ai pedoni sostare o indugiare sulla carreggiata, salvo i casi di necessità; è, altresì, vietato, sostando in gruppo sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, causare intralcio al transito normale degli altri pedoni. 5. I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti. 6. È vietato ai pedoni effettuare l’attraversamento stradale passando anteriormente agli autobus, filoveicoli e tram in sosta alle fermate. Cosa dice la regola? Cosa vieta la regola? 7. Le macchine per uso di bambini o di persone invalide, anche se a motore, con certi limiti, possono circolare sulle parti della strada riservate ai pedoni. 8. La circolazione mediante tavole, pattini od altri acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata delle strade. 9. È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate. Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti. Cosa accade a chi viola la regola? 10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 23 a euro 92. (1) 86 NO!! VERIFICA QUASAR DICE NO: Spiega con le tue parole perché. IH! IH! IH! PARCHEGGIO QUI. 1 IH! IH! IH! NON MI FERMO!! 2 IH! IH! IH! CHE BELLA PISTA PER CORRERE! 3 IH! IH! IH! SUPER VELOCITA'!!! 4 IH! IH! IH! PISTAAA!!! 5 87 LE SPIEGAZIONI DI QUASAR 1 Il cartello dice: “Non puoi fermarti qui!” 2 Il semaforo con la luce rossa accesa dice: “STOP! non attraversare l’incrocio! Potrai muoverti quando la mia luce sarà di nuovo verde”. Le strisce pedonali dicono “Rallenta e fermati per dare la precedenza ai pedoni”. 3 La riga bianca e gialla e il segnale orizzontale dicono “Qui possono correre solo le biciclette!”. 4 Il cartello verticale dice: “Non correre veloce! La velocità non deve superare i 50 chilometri all’ora!” 5 Il cartello verticale e il cartello orizzontale dicono: “Fermati, prosegui solo quando la strada è libera!”. 88 SI!! VERY GOOD!! VERIFICA QUASAR DICE SI: Spiega con le tue parole perché. CIAO BAMBINI!! 1 2 FERMIAMOCI TUTTI! 3 RALLENTO. BUONA GIORNATA BAMBINI 4 OSSERVO BENE IL SEGNALE 89 LE SPIEGAZIONI DI QUASAR 1 Sono tutti bravi: i pedoni attraversano la carreggiata sulle strisce pedonali, il disco volante di Quasar è fermo davanti alle strisce per lasciare passare i pedoni. 2 Anche qui sono tutti bravi: il segnale verticale e il segnale orizzontale dicono di fermarsi e transitare quando la strada è libera, non occupata dai veicoli che hanno la precedenza. 3 Quasar, guidando il suo disco volante, fa la cosa giusta: il cartello verticale gli dice di andare piano vicino alla scuola e il semaforo con la sua luce gialla gli dice di rallentare, lo avverte che presto si accenderà la luce rossa e dovrà fermarsi. 4 Quasar, guidando il suo disco volante, fa la cosa giusta: il cartello verticale gli dice “Non puoi entrare in questa strada” e lui decide di girare a sinistra. 90 Esercizi di lingua inglese (Riassuntivi degli argomenti) PARTE II LEZIONE IV LESSON 4 Esercizio I Exercise 1 Rispondi alle domande: Answer the questions: A - What is it? B - Is this a triangle or a rectangle? C - Is the circle blue or red ? Esercizio II Exercise 2 Metti le parole mancanti: Supply the missing words: A -Traffic lights have three colours : and B - Stop! The light is. C - The light is Go! D - Slow down : the light is Esercizio III Exercise 3 Come si dice in Italiano…? What’s the Italian for…? A - Hurry up! B - Go! C- Stop! 91 Parte terza LEZIONE VIII LESSON 8 La bicicletta The bike MANUBRIO FRENI SELLA TELAIO FANALE CATARIFRANGENTE TAMBURO DEI FRENI PORTAPACCHI VALVOLA DELLA CAMERA D’ARIA FANALE DINAMO RAGGI RUOTA CARTER CERCHIONE CATENA PEDALE FORCELLA CATARIFRANGENTE ARANCIO COPERTONE CATARIFRANGENTE ROSSO BATTISTRADA Il Codice della Strada prescrive che tutte le biciclette siano provviste di questi accessori: RUOTE WHEELS TELAIO FRAME PEDALI PEDALS MANUBRIO HANDLEBAR SELLINO SADDLE DUE FRENI (uno avanti, anteriore; uno dietro, posteriore) BRAKES FANALE ANTERIORE (o luce di posizione) bianco o giallo (è davanti! Devi accenderlo al tramonto!) FRONT LIGHT FANALE POSTERIORE (o luce di posizione) rosso (è dietro! Anche questo deve accendersi al tramonto! Vicino al fanale si trova anche il catarifrangente rosso) REAR LIGHT - i due fanali hanno il colore diverso, come negli altri veicoli, per segnalare la direzione della bicicletta DUE CATARIFRANGENTI ROSSI ai lati delle ruote DUE CATARIFRANGENTI GIALLI sui fianchi di ciascun pedale CAMPANELLO (è un dispositivo per segnali acustici), deve far sentire il suo suono fino a 30 metri di distanza! BELL 92 PARLA CON IL/LA TUO/TUA INSEGNANTE E SPIEGA CON LE TUE PAROLE: Quanti freni ha la bicicletta? Come devi usarli? Come fai ad azionare i freni quando serve? (attento: devono funzionare sempre!) A cosa servono i quattro vetrini gialli che si trovano nei pedali? (Si chiamano catarifrangenti, sono due per ogni pedale) Sai dove si trova la catena? Hai pensato come funziona? Have you got a bike? Is it new? What colour is it? My bike has wheels My bike has a 93 COLORA TU Indossa sempre il casco, vèstiti con colori forti, tutti devono vederti bene! Còpriti con indumenti con le maniche e indossa preferibilmente pantaloni lunghi: se cadi ti farai meno male! 94 In commercio esistono le cosiddette protezioni passive (per la schiena, le ginocchia e i gomiti….), pensaci, quando ti chiedono quale regalo desideri per il tuo compleanno! 95 La sicurezza I consigli di Chiara e Marco RICORDA!! Quando vai in bicicletta ricordati questi importantissimi suggerimenti: controlla sempre lo stato delle gomme, dei freni e che i fanali, sempre puliti, funzionino! Il campanello della bicicletta è un dispositivo di segnalazione acustica utile per annunciare la tua presenza. Il suo suono deve essere percepito a 30 metri di distanza, quindi verifica che la sua voce sia sempre squillante. Lui, non lo fa mai! 96 Quando sei in strada devi avvertire gli altri veicoli di quello che vuoi fare: segnala sempre e al momento giusto se vuoi girare a sinistra, sporgendo il braccio sinistro, se, invece, vuoi girare a destra sporgi il braccio destro, se ti vuoi fermare alza un braccio in alto. Tutti devono capire bene le tue intenzioni! GUARDA DIETRO A TE! Svolta a sinistra Turn left Svolta a destra Turn right ALT Stop ! Specialmente quando svolti a SINISTRA, impegnando con la tua bicicletta la corsia dove transitano i veicoli, DEVI ASSICURARTI che non sopraggiunga NESSUNO alle tue spalle. 97 Svolta a sinistra La manovra della svolta a sinistra può essere molto pericolosa, specialmente se ti trovi a doverla eseguire in un incrocio privo di semaforo o dove non sia presente un agente del traffico. DEVI FARE MOLTA ATTENZIONE E CONOSCERE BENE LE AZIONI CORRETTE DA COMPIERE! Procedi in bicicletta sul lato destro, controlla che dietro a te non sopraggiungano veicoli. Se la carreggiata è libera: SPORGI IL BRACCIO SINISTRO. Spostati nel centro della carreggiata. Arrivato all’incrocio guarda A SINISTRA e A DESTRA; se non sopraggiungono veicoli, esegui la svolta a sinistra velocemente (attento in curva, non piegarti troppo, altrimenti puoi cadere!). Prosegui la tua marcia tenendo di nuovo la destra. Se l’incrocio è pericoloso perché troppo trafficato scendi dalla bicicletta e, tenendola a mano, esegui la svolta comportandoti come un pedone! 98 Svolta a destra La manovra della svolta a destra è meno pericolosa della svolta a sinistra perché non ti trovi ad occupare la corsia di marcia dei veicoli che sopraggiungono alle tue spalle. Anche in questo caso, comunque, DEVI FARE MOLTA ATTENZIONE! Prima di svoltare a destra devi sporgere il braccio destro. Rallenta prima di effettuare la svolta per non trovarti in centro alla strada. Quando esegui la svolta non inclinare troppo la bicicletta perché, altrimenti, potresti cadere! Nelle strade a senso unico di marcia: per svoltare a destra ti devi mantenere sul lato destro della carreggiata e segnalare la svolta sporgendo lateralmente il braccio destro. E POI RICORDA: Negli incroci dove esiste al centro una rotatoria: per svoltare a sinistra devi fare il giro intorno alla rotatoria, per svoltare a destra esegui la manovra nel modo corretto, come se la rotatoria non ci fosse. Se devi sorpassare un veicolo fermo DEVI FARE MOLTA ATTENZIONE! Guarda dietro a te per assicurarti che non sopraggiungano veicoli che possano investirti. Se la carreggiata è libera, sporgi il braccio sinistro e inizia il sorpasso, non correre troppo vicino al veicolo che stai superando. Ricordati che si deve effettuare la manovra di SORPASSO SEMPRE A SINISTRA, NON A DESTRA! UN SUGGERIMENTO: Al sicuro, nella tua aula con i compagni e l’Insegnante fai qualche esercizio pratico! Costruite una scenetta nella quale ci siano: IL CICLISTA CHE DEVE SVOLTARE A SINISTRA IL CICLISTA CHE DEVE SVOLTARE A DESTRA L’AUTOMOBILISTA CHE PERCORRE LA CARREGGIATA L’AUTOMOBILISTA IN SOSTA A LATO DESTRO DELLA CARREGGIATA ed eseguite le manovra nel modo corretto. 99 In bicicletta: Fai attenzione alle buche! Puoi cadere! Non correre sulla strada bagnata, si scivola e i freni non funzionano! Non fare acrobazie spericolate sulla strada! Tieni le mani sul manubrio! Non usare il telefono cellulare! Non distrarti con la musica! Non portare altre persone! Non farti trainare da altri veicoli o animali! NO!! 100 Il ciclista responsabile Il ciclista responsabile segue sempre queste regole: 1) Controlla regolarmente la bicicletta e cura la sua manutenzione 2) Quando è in sella assume una posizione composta e regge saldamente il manubrio almeno con una mano (le braccia devono essere sempre libere!) 3) Se c'è usa sempre la pista ciclabile 4) In strada mantiene scrupolosamente la destra 5) Non percorre mai la strada contromano 6) Non sale sul marciapiede 7) Segnala con il braccio i cambiamenti di direzione e la fermata 8) Osserva i cartelli stradali verticali e orizzontali e segue le loro prescrizioni 9) Si ferma al segnale di stop 10) Si ferma al semaforo con luce rossa 11) Al semaforo con la luce gialla accesa rallenta o libera velocemente l’incrocio 12) Quando è insieme ad altri ciclisti, corre in fila indiana per occupare meno carreggiata 13) Si ferma davanti alle strisce pedonali per dare la precedenza ai pedoni, non attraversa la carreggiata in bicicletta sulle strisce pedonali, ma scende e attraversa portando la bicicletta a mano, attraversa la carreggiata percorrendo gli attraversamenti per ciclisti (se esistono) 101 14) Attraversa la carreggiata (per la svolta a SINISTRA) come un pedone, procedendo in linea DIRITTA (o perpendicolare) se non esistono gli attraversamenti segnalati 15) Usa il campanello al momento opportuno così da segnalare la sua presenza, ad esempio per avvertire un altro ciclista di un sorpasso (si sorpassa sempre a sinistra!) 16) Non si fa trainare da altri automezzi 17) Mantiene una distanza di sicurezza da altri ciclisti e dai veicoli a motore 18) Non procede a zig zag nel traffico 19) Conduce a mano la bicicletta quando la corsa può intralciare o mettere in pericolo i pedoni 20) Accende il fanale prima del tramonto 21) Non trasporta altri passeggeri (solo un adulto può trasportare un bambino di età inferiore agli otto anni seduto su un apposito sellino) 22) Non conduce amici animali, non si fa trainare da loro 23) Pone attenzione a non urtare il marciapiede e attraversa i binari tranviari con attenzione per non cadere 24) Indossa il caschetto allacciato correttamente (Un suggerimento: indossa il casco e aggancia il cinturino, tira il cinturino in modo deciso con tutte e due le mani, il casco non si deve slacciare!) Il Codice della Strada chiama la bicicletta velocipede velocipede. Le regole che ogni ciclista deve seguire sono contenute nell’articolo 182 del Codice della Strada intitolato “Circolazione dei velocipedi”. 102 Esercizi di lingua inglese (Riassuntivi degli argomenti) PARTE III Esercizio I Exercise1 Come si dice in Inglese…..? What’s the English for…..? A - Svolta a destra! B - Fermati! C - Svolta a sinistra! Esercizio II Exercise 2 Esempi: Esempio: Quante ruote ha la tua bicicletta? Due. Bravo! Examples: Example: How many wheels has your bike? Two. Good! Continua: Go on : How many frames frameshas hasyour yourbike? bike? pedals saddles brakes bells lights Esercizio III Exercise 3 Rispondi alle domande: Answer the questions: A - How do you go to school? B - Is Quasar a bus driver? C - Can Chiara and Marco drive a car? 103 LEZIONE IX LESSON 9 Oggi andremo a scuola in automobile o in scuolabus ANCHE IN QUESTO CASO ABBIAMO IMPARATO ALCUNE COSE CHE TI INSEGNEREMO L’autobus giallo con la scritta scuolabus porta ogni mattina gli scolari alla loro scuola e li riaccompagna a casa alla fine delle lezioni. Quando percorri il tragitto per andare a scuola vedi uno scuolabus? 104 I consigli di Chiara e Marco 1) Quando sei in automobile siediti sul sedile posteriore, sul seggiolino opportunamente ancorato e allaccia SEMPRE la cintura di sicurezza. 2) Stai seduto composto, non muoverti in modo agitato e non fare confusione. Viaggiare in automobile è una situazione che può essere pericolosa se non hai i comportamenti corretti. 3) Non distrarre chi guida. 4) Quando sei in automobile non sporgerti dal finestrino. 5) Sali in automobile dal marciapiede o, comunque, dal lato protetto. Quando scendi dall’automobile non aprire la porta sul lato della strada, potrebbe arrivare un ciclista e potresti farlo cadere! Quando apri la porta dal lato del marciapiede fai attenzione che non sopraggiunga un pedone. 6) Se vai al parco comportati secondo le regole: non fare gioghi pericolosi per te e gli altri o troppo rumorosi. Se usi la bicicletta percorri gli spazi riservati e non correre dove è vietato: al parco non ci sei solo tu! 7) Rispetta le aiuole e gli spazi verdi dove non è consentito camminare, non danneggiare le piante e non gettare a terra rifiuti: usa gli appositi cestini! NO!! 8) Quando scendi dallo scuolabus, se devi attraversare la carreggiata, non passare davanti al veicolo, è pericoloso: potrebbe muoversi, non vederti e investirti! Inoltre, attraversa sempre passando dalla parte posteriore dello scuolabus, in modo che i veicoli che sopraggiungono ti vedano subito! 9) All’interno dello scuolabus non fare confusione, è pericoloso: così disturbi e distrai il conducente, che invece deve guidare con la massima attenzione! 10) Attento, non sporgerti dal finestrino! 11) Non gettare oggetti dal finestrino! 105 Il passeggero responsabile 1) In automobile, allaccia sempre la cintura di sicurezza e si siede preferibilmente sul sedile posteriore 2) Quando scende dallo scuolabus, senza spingere, sale subito sul marciapiede 2) Attraversa la carreggiata dietro il veicolo in sosta 3 Per salire sul veicolo aspetta sul marciapiede che lo scuolabus si fermi 4) Non sale sul veicolo spingendo, ma con tranquillità, lasciando passare con ordine chi lo precede 5) All’interno dello scuolabus, durante la marcia, resta seduto al suo posto 6) Quando deve muoversi all’interno del veicolo usa gli appositi sostegni per mantenere l’equilibrio e non cadere 106 ! Ricorda sempre quello che hai imparato con Quasar, Chiara e Marco! IO, SCERIFFO INTERSTELLARE QUASAR, TI RILASCIO LA PATENTE CHE TI QUALIFICA COME PEDONE E CICLISTA RESPONSABILE. Patente di Pedone e Ciclista Responsabile che conosce i suoi diritti e i suoi doveri RILASCIATA A Nome ----------------------------------------------- Cognome ---------------------------------------------- Scuola ------------------------------------------------- Classe ------------------------------------------------- IL PRESENTE DOCUMENTO È VALIDO PER TUTTE LE STRADE DELL’UNIVERSO!! Sceriffo interstellare n. x09HY0003 QUASAR ❑◆À▲º❒ Rilasciata sul pianeta Terra in data --------------------------------------107 IN FONDO AL QUADERNO INSIEME AI DADI POTRAI RITAGLIARE IL TUO DISTINTIVO DI SCERIFFO INTERSTELLARE! 108 109 IL GIOCO DELL’OCA 5 DIVIETO DI SOSTA TORNA ALLA CASELLA DA CUI TI SEI MOSSO 40 PISTA CICLABILE AVANZA DI TANTE CASELLE QUANTI SONO I PUNTI DEI DADI 6 STRISCE PEDONALI PASSA ALLA CASELLA 12 41 STRADA SENZA USCITA TORNA ALLA CASELLA 33 10 DIVIETO DI ACCESSO TORNA ALLA CASELLA DA CUI TI SEI MOSSO 44 PARCHEGGIO RITORNA ALLA CASELLA 39 49 BRAVO! HAI IL CASCO! AVANZA DI TANTE CASELLE QUANTI SONO I PUNTI DEI DADI 51 DIVIETO DI SORPASSO FERMATI DUE GIRI 52 PERICOLO! TIRA I DADI E SE FAI 3 E 3 PUOI MUOVERE SUBITO DI 6 CASELLE IN CASO CONTRARIO STAI FERMO UN GIRO 53 SEI UN PEDONE RESPONSABILE! CORRI ALLA CASELLA 58 57 SEI UN CICLISTA RESPONSABILE CORRI FINO ALLA CASELLA 60 14 18 DIREZIONE OBBLIGATA AVANZA ANCORA DI TANTE CASELLE QUANTI SONO I PUNTI DEI DADI STOP FERMO UN GIRO 19 MULTA PER ECCESSO DI VELOCITÀ FERMATI DUE GIRI 23 SEMAFORO VERDE AVANZA FINO ALLA CASELLA 29 26 SEMAFORO GIALLO TIRA I DADI E SE FAI 6 E 2 PUOI MUOVERE SUBITO DI OTTO CASELLE, IN CASO CONTRARIO STAI FERMO UN GIRO 27 SEI CONTRO MANO DEVI TORNARE ALLA CASELLA DA CUI TI SEI MOSSO! 30 SEMAFORO ROSSO FERMATI TRE GIRI O FINCHÉ UN ALTRO GIOCATORE PRENDERÀ IL TUO POSTO 32 LINEA TRATTEGGIATA AVANZA ANCORA DI TANTE CASELLE QUANTI SONO I PUNTI DEI DADI 35 PASSA IL TRENO FERMATI UN GIRO HAI VINTO!! 110 I tuoi appunti: I tuoi appunti: ✂ RITAGLIA e INCOLLA Per la costruzione dei dadi chiedi l’aiuto di un adulto Sceriffo Interstellare