Gruppo IV : sicurezza-igieneinfortuni • • • • • • Sicurezza luoghi di lavoro Malattie professionali Incidenti sul lavoro Tutela Consumatori Doping Mobbing Delinquenza…..qual è l’ordine di grandezza del fenomeno? Dati tratti dagli archivi del Corpo Forestale dello Stato per l’attività relativa all’ anno 2010 nei confronti del l’ anno 2009 FRODI ALIMENTARI • 102 reati accertati nel settore sicurezza agroalimentare contro 75 INCREMENTO del 136% ( era del 148% tra 209 e 2008) • 772 illeciti amministrativi contestati contro 359 INCREMENTO del 215 % ( era del 600% l’anno precedente) • I controlli sono stati 5056 contro 4423 INCREMENTO del 110% di questi 800 in Piemonte con Violazioni per 200 mila Euro Un business bestiale le zoomafie muovono capitali per circa 3 miliardi Euro / anno • 1 mld Euro in truffe ippiche e corse clandestine di cavalli • 500 mil Euro tra traffico illecito di fauna esotica e bracconaggio ( in Italia sono presenti circa 2 mil di animali non tradizionali tra rettili, aracnidi, tartarughe e felini esotici) • 300 mil Euro tra pesca e traffico illegale di pesci • 500 mil Euro tra canili lager e traffico illegale di cuccioli dall’ Est • 400 mil Euro tra truffe, furti e commercializzazione di carne • 300 mil Euro in combattimenti tra animali L’AZIONE PENALE “diritto-dovere” dello Stato di ottenere la punizione dell’ autore del reato CARATTERISTICHE • Pubblica : il titolare dell’ azione è lo Stato che esercita tale potere attraverso il Pubblico Ministero. • Obbligatoria : secondo l’ Art. 112 della Costituzione il Pubblico Ministero ha l’obbligo di esercitarla • Ufficiale : il PM esercita tale azione d’ufficio senza cioè che debba sussistere qualche input particolare dall’esterno (ad eccezione della querela, istanza,autorizzazione a procedere etc.) • Irretrattabile : poiché una volta iniziata può essere sospesa o interrotta solo nei casi previsti dalla Legge (art. 50 co. 3 c.p.p.) altrimenti deve proseguire ininterrottamente sino ad esaurimento che può avvenire solo con una sentenza passata in giudicato. Obbligatoria • ….prometto solennemente di dedicare le mie competenze e le mie capacità alla protezione della Salute dell’ uomo….. IL DIBATTIMENTO • Il giudizio è imperniato sul dibattimento ovvero nella formazione e controllo della prova nel contraddittorio in aula tra Pubblica accusa e Difesa di parte. • Quindi • L’attività della Polizia Giudiziaria si concreta nella ricerca di “fonti di prova” e non già nella prova vera e propria Capi imputazione • del reato di cui all’ art. 515 C.P. perchè in qualità di legale rappresentante della ditta , corrente , esercente l’attività di vendita di carni fresche all’interno del Supermercato ,compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a porre in vendita, nella attività commerciale di cui sopra, merce per origine, provenienza,quantità o qualità,diversa da quella dichiarata al pubblico; in particolare esponendo per la vendita al consumatore finale confezioni di carne bovina etichettate come riferite a capo bovino allevato in Piemonte mentre, dalla documentazione sanitaria e commerciale di scorta alle carni poi confezionate aveva ricevuto, dall’impianto di macellazione mezzena di bovino regolarmente etichettata come proveniente da capo nato in Belgio ed allevato nel precitato Paese oltre che in Italia, • Del reato di cui all’ Art. 5 lettera d) e 6 della Legge 30 aprile 1962 n.283 perchè nella propria qualità di titolare e responsabile del piano di autocontrollo ex D.Lvo 155/97 della ditta corrente in Torino, per colpa consistita nel non aver previsto, nel sopra citato piano, specificamente, il rischio da contaminazione da insetti degli alimenti preparati nel proprio laboratorio artigianale e risultando questi stessi locali di preparazione e confezionamento degli alimenti in precarie condizioni igieniche e privi di idonee protezioni alle aperture esterne, distribuiva per il consumo sostanze alimentari insudiciate ed invase da parassiti, nello specifico confezioni di nella quale veniva riscontrata la presenza di frammenti di insetto adulto. INDAGINI PRELIMINARI • Idagini preliminari si identificano in quella fase che va dalla consumazione, notizia o scoperta del reato sino a quando il PM non decide per l’archiviazione o per il rinvio a giudizio esercitando azione penale. • Non possono durare più di 6 mesi (massimo 1 anno per taluni Reati) da quando la persona viene iscritta nel Registro delle Notizie di Reato (RGNR) • proroghe sino a 18 mesi concessa dal GIP (massimo 24 per taluni reati). CONCLUSIONE INDAGINI PRELIMINARI • Archiviazione : richiesta effettuata al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) per infondatezza della notizia di reato, per mancanza di una condizione di procedibilità, estinzione del reato,perché il fatto non è previsto come reato, perché ne sono ignoti gli autori (artt. 408,411,415 c.p.p.) • Rinvio a giudizio : viene anch’ esso richiesto al GIP, ed è preceduto dall’ avviso all’ indagato (art. 415/bis c.p.p.) nonché dall’ invito a presentarsi per l’interrogatorio (art. 375 co 3) qualora l’indagato, nei termini previsti, abbia richiesto di essere interrogato. • Il GIP a norma art 418 c.p.p. fissa la data dell’ udienza preliminare in camera di consiglio nella quale prenderà atto dei risultati delle indagini preliminari e dopo discussione pronuncia sentenza: Non luogo a procedere o Rinvio a Giudizio LA POLIZIA GIUDIZIARIA • • • Attività Pubblica indirizzata ad assicurare le condizioni per l’ esercizio dell’ azione penale; con finalità repressive anzichè preventive con carattere di ausiliarietà e collateralità con l’attività Giudiziaria. Se ne tratta nel c.p.p. al libro primo titolo terzo ( Artt. da 55 a 59 ) dedicato ai soggetti ( molto importante questo inserimento come uno dei “protagonisti” nel processo, manca nel codice 1930) libro quinto titolo quarto (Artt. da 347 a 357 ) dedicato alle attività EVOLUZIONE NORMATIVA LEGGE REGIONALE 26/10/82 n. 30 “RIORDINO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA, POLIZIA E SERVIZI VETERINARI” ••Sub-delega Sub-delegaalle alleASL ASLdelle delle funzioni in materia di sanità funzioni in materia di sanità pubblica pubblicaeepolizia poliziaveterinaria veterinariagià già esercitate dal Medico e esercitate dal Medico e Veterinario VeterinarioProvinciale, Provinciale,nonché nonché dagli dagliUfficiali UfficialiSanitari Sanitariee Veterinari Veterinaricomunali comunalieeconsortili consortili ••IlIlpersonale personaletecnico tecnicoassegnato assegnato alle ASL che svolge compiti alle ASL che svolge compitididi vigilanza vigilanzaeeispezione ispezioneininmateria materiadidi sanità sanitàpubblica pubblicaeepolizia polizia veterinaria riveste, veterinaria riveste,aiaisensi sensi dell’art dell’art221 221c.p.p./ora c.p.p./oraartt. artt.55 55ee57 57 c.p.p.) c.p.p.)lalaqualifica qualificadidiUfficiale Ufficialeoo Agente Agentedidipolizia poliziagiudiziaria. giudiziaria.Tale Tale personale deve essere dotato di personale deve essere dotato di apposito appositodocumento documentoindividuale individualedidi riconoscimento riconoscimentorilasciato rilasciatodal dal legale legalerappresentante rappresentantedell’ASL dell’ASL • D.G.R. n. 22-26944 del 26/3/1999 – “ORIENTAMENTI ED INDICAZIONI PROCEDURALI PER L’ L’ATTRIBUZIONE DELLA QUALIFICA DI U.P.G./A.P.G. AL PERSONALE DI VIGILANZA DEI Servizi del Dipartimento Dipartimento di Prevenzione delle ASL” ASL” PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI UPG AL PERSONALE DI VIGILANZA DEI SIAN - SV DELLE ASL SIAN PERSONALE MEDICO T.P.A.L. RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 3 L. 283/62 ART. 6 L. R. 30/82 ARTT. 55-57 C.P.P. SERVIZIO VETERINARIO MEDICI VETERINARI T.P.A.L. VERIFICA REQUISITI SOGGETTIVI E DI SERVIZIO A CURA DEL SERVIZIO PERSONALE DELL'ASL RICHIESTA DELLE TESSERE INDIVIDUALI DI RICONOSCIMENTO ALLA DIREZIONE REGIONALE SANITA' PUBBLICA VERIFICA REQUISITI SOGGETTIVI E DI SERVIZIO A CURA DEL SERVIZIO PERSONALE DELL'ASL ATTRIBUZIONE DELLA QUALIFICA DI U.P.G. CON ATTO DELIBERATIVO DEL DIRETTORE GENERALE DELL'ASL COMPILAZIONE E RILASCIO DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO AL PERSONALE DI VIGILANZA COMUNICAZIONE TRIMESTRALE ALLA DIREZIONE REGIONALE SANITA' PUBBLICA, DEI NOMINATIVI DEL PERSONALE CON QUALIFICA DI UFFICIALE DI POLIZIA GIUDIZIARIA ATTRIBUZIONE DELLA QUALIFICA DI U.P.G. CON ATTO DELIBERATIVO DEL DIRETTORE GENERALE DELL'ASL COMPILAZIONE E RILASCIO DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO AL PERSONALE DI VIGILANZA • Decreto legislativo 158/2006 •Deliberazione G.R. n. 33-2113 del 29/01/01 Determinazione Direzione S.P. n. 125 del 16/02/01 – “Potenziamento del Nucleo Operativo Regionale di Vigilanza Veterinaria Veterinaria - NORV” NORV” – “Nomina Componenti” Componenti” Qualifiche: - Personale appartenente a: 1. Regione Piemonte Assessorato Tutela Salute e Sanità Sanità 2. Servizi Veterinari delle ASL 3. Presidi Multizonali di Profilassi e Polizia Veterinaria veterinari tecnici della prevenzione Qualifica di UPG valida in tutto il territorio regionale: La Polizia Giudiziaria • Una professione al PLURALE Gli ispettori… da adnkronos del 20 aprile 2011 le imprese sono sottoposte a controlli "eccessivi e assolutamente incredibili", che hanno un costo ''costituito dal tempo perso'' e che possono portare a ''occasioni di corruzione''. ……propone una ''concentrazione'' dei controlli attraverso ''un criterio equilibrato''. ''In molti settori potremmo immaginare un qualche tipo di concentrazione, che salvi le esigenze…… e che tuttavia riduca il continuo meccanismo di frequentazione delle imprese, per cui va via uno e dopo una settimana arrivano i vigili, e poi seguono gli ispettori''. Tendenze…. • L’ attività di vigilanza si può dividere nelle seguenti 4 fasi ( in ordine sequenziale) 1. Informazione sui contenuti di base delle norme: circolari, riunioni, altre forme di comunicazione promosse direttamente dalle ASL o in collaborazione con org. Professionali, ass. produttori ( oggi stakeolder) Formazione da svolgersi “una Tantum” in occasione di modifiche normative Ispezione di cose e di luoghi Applicazione del sistema sanzionatorio penale e amministrativo 2. 3. 4. A.D. 1998 …Non siamo NAS… • Nella stessa nota a mo’ di spiegazione: • … le competenze del personale di vigilanza del Dipartimento, a differenza di quelle del NAS, non si esauriscono nella sola attività di PG, ma si estendono a livello amministrativo, nel campo della formazione igienico-sanitaria; devono favorire i cambiamenti culturali e comportamentali indispensabili all’ applicazione delle nuove norme • In particolare le piccole e medie aziende, che non dispongono di supporti tecnici propri, possono e debbono essere aiutate ad adeguarsi per evidenti ragioni economico-sociali COMPITI ART. 55 C.P.P. • prendere notizia dei Reati • impedire che i reati vengano portati ad ulteriori conseguenze • ricercare gli autori del reato • assicurare le fonti di prova • attività informativa • obbligo del segreto Prendere notizia dei reati • Fonti qualificate • Sono espressamente previste e regolate da disposizioni di procedura penale (cpp) • La denuncia da parte dei pubblici ufficiali (PU )od incaricati di pubblico servizio (IPS) (art. 331) • Il referto (art. 334) • La denuncia da parte dei privati (art. 333) LA DENUNCIA art. 331 cpp • Forma della denuncia : scritta • Denuncia tipica ed obbligatoria del PU o IPS quando nell’ esercizio delle loro funzioni siano venuti a conoscenza di un reato perseguibile d’ufficio, presentando tale denuncia senza ritardo al PM o ad un UPG ( non quindi ad un AG) anche se ignota ovvero priva dell’ identificazione del responsabile del reato. • Polizia Giudiziaria : a differenza di quanto detto per i PU e gli IPS (devono riferire di reati di cui hanno avuto notizia nell’ esercizio o a causa delle loro funzioni) gli UPG e gli APG (art. 362 comma 2 cpp) devono riferire di qualunque reato siano venuti comunque a conoscenza (e cioè anche al di fuori o a causa delle loro funzioni) e ciò si spiega col fatto che la PG deve prendere, anche di propria iniziativa, notizia dei reati (art. 55 cpp). Contenuto denuncia Risponde ai quesiti : CHI,COME,DOVE,QUANDO,PERCHE’ • Esposizione degli elementi (QGF) • Giorno dell’ acquisizione • Fonti di prova note al denunciante • Generalità e domicilio della persona alla quale sarebbe attribuibile il fatto ovvero ogni elemento utile all’ identificazione della stessa • Generalità o quanto valga identificazione persona offesa e di coloro che possano essere utili a riferire su circostanze relative ai fatti Qualificazione Giuridica Fatto QGF • Pericolosità Concreta ossia quella che deve essere accertata in concreto dal Giudice (artt. 439 e segg C.P.) • • • • • 439 avvelenamento 440 corruzione adulterazione sost. alimentari 441 come sopra per sost. Non alimentari 442 detenzione senza compartecipazione detentore 444 detenzione sost. alim comunque pericolose • Pericolosità Presunta ossia accertamento della condotta tipica vietata poiché al solo compimento di questa il legislatore ricollega la messa in pericolo di un bene. • Art. 5 Legge 30 aprile 1962 n.283 Prendere notizia dei reati • Fonti non qualificate Sono tutte quelle fonti che pur non essendo specificamente previste dalle norme di procedura, hanno come conseguenza di portare il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria a conoscenza di un reato. • Constatazione diretta • • • • Notizia confidenziale Informazione occasionale voce di popolo atti mancanti dei requisiti di validità (Sommarie Informazioni della persona sottoposta alle indagini senza la presenza del difensore) BASILARE •aver verificato l’ attendibilità della fonte •aver verificato con riscontri obiettivi la notizia •aver raggiunto ragionevole sicurezza sui fatti notiziati NOTIZIA CONFIDENZIALE • Confidente chi, fuori da ogni obbligo giuridico e di formali atti, informa la PG della commissione di un reato e dei possibili autori ( art. 203 cpp) • ”quanto riferito, non può essere utilizzato come prova, se l’informatore non viene esaminato in aula come testimone”. • • agente provocatore soggetto che, istighi, determini o aiuti altri a commettere reati ; in questo caso è necessario ricordare che “ non impedire un evento che si ha l’ obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo “ (art. 40 c.p.) e pertanto fuori dai reati per i quali è ipotizzato (drogaContrabbando) ed eventuali autorizzazioni concedibili tale attività si può trasformare in concorso morale o materiale nel reato commesso. Nei Reati di competenza MAI Delazione anonima • • • Scritto fatto pervenire da persona ignota nel quale vengono esposti fatti relativi alla commissione di un reato. mancando l’ identificazione dell’ autore, non potrebbe essere considerata una “denuncia”, mancando uno dei requisiti essenziali richiesti dall’ art. 333 c.p.p. “ conoscenza dell’ autore”; e non può essere utilizzata come prova salvo che lo scritto stesso costituisca Corpo di Reato (es. calunnia nei confronti di alcuno quando ne viene ,in seguito, identificato l’autore) e come tale ne verrà disposto il sequestro. Pur non avendo alcun valore processuale la “denuncia anonima” può avere notevole importanza in sede di indagini preliminari; se dall’ esito di queste ultime emergono positivi indizi sulla commissione del reato ipotizzato, l’ UPG provvederà a darne notizia al PM sulla base unicamente dei riscontri dell’ attività di indagine. art. 348 comma 1 c.p.p. “anche successivamente alla comunicazione NR , raccogliendo in specie ogni elemento utile alla ricostruzione dei fatti ed alla individuazione del/i colpevole/i” è fatto obbligo alla PG di continuare a svolgere indagini Indagini preliminari fase pre-processuale • atti che costituiscono l’estrinsecarsi dell’ attività della Polizia Giudiziaria (PG) sia d’iniziativa che su delega ( costituiscono attuazione del disposto di cui all’ art. 55 c.p.p. “atti necessari ad assicurare le fonti di prova”) • • • • • • • • • Atti d’iniziativa Perquisizioni (art. 352 c.p.p. Flagranza reato) Sequestri (art. 354 c.p.p.) Accertamenti urgenti su luoghi e cose (art. 354 comma 2 c.p.p.) Atti compiuti in via d’urgenza prima dell’ assunzione da parte del PM della direzione delle indagini (art. 357 comma 2 c.p.p.) Atti delegati Le ispezioni (art. 244 e 364 comma 5 c.p.p.) personali (art. 245 ) e reali (art. 246 ) Le perquisizioni (artt. 365 e 247 e segg. c.p.p.) I sequestri (artt. 365 e 253 e segg. c.p.p.) IL VERBALE atto pubblico • • • • • È redatto per iscritto contestualmente al compimento degli atti ( sebbene eccezionalmente possa essere redatto “immediatamente dopo” qualora ricorrano circostanze che ne impediscano la contestuale redazione e tali circostanze sono esplicitamente da indicarsi); E’ da ritenersi vero sino a prova contraria e non più a querela di falso e pertanto ora il contenuto del verbale riguarda esclusivamente fatti di cui il pubblico redattore dà atto vale a dire che il pubblico ufficiale constata accaduti in sua presenza o che lo stesso esegue o riceve come dichiarazioni rese; E’ nullo per l’incertezza assoluta delle persone intervenute, la mancanza di sottoscrizione dell’ UPG/APG che lo ha redatto Qualora si dovessero effettuare correzioni si dovrà provvedere in modo da lasciare leggere le parole cancellate; Alle variazioni ed alle aggiunte che occorrano prima della sottoscrizione si provvederà con postille debitamente approvate Prelevamento campioni • • • • La tecnica più collaudata nel tempo e che sembra dare risultati più affidabili per prodotti non chiusi in recipienti originali, consiste nel prelevare da diversi colli più porzioni dal centro, dal basso, dall’alto con sonde o altro per poi miscelare il tutto più volte per formare il c.d. campione medio per poi dividerlo in 5 parti per la campionatura finale I contenitori destinati ad essere utilizzati per le sostanze liquide prima dell’ immissione del liquido campionato vanno risciacquati con il liquido stesso. Il verbalizzante , prima di procedere al campionamento, dovrebbe osservare i caratteri organolettici della merce e, se del caso, rappresentarli Nel caso in cui gli operatori ASL ,riscontrando irregolarità su merce in un deposito la cui ditta produttrice ha sede fuori dal territorio di competenza, ritengano indispensabile completare urgentemente gli accertamenti : richiesta al PM con esposizione delle motivazioni per delega; Prelevamento campioni Esegesi • In sede prelevamento l’ Amministrazione sanitaria, pur godendo di ampia discrezionalità, è tenuta ad indicare dettagliatamente in verbale le operazioni espletate al fine di consentire alle parti il vaglio critico ed al giudice l’ apprezzamento sulla loro congruità (Cons. Stato 24/05/88) pertanto prestampati con diciture”prelevato secondo modalità legge” od altro non sono sufficienti • In caso di prelevamento campioni di prodotti confezionati dovrà essere redatto un quinto esemplare del verbale che verrà spedito senza ritardo all’ impresa produttrice(art. 328 c.p. rifiuto atti ufficio omissione) Punti critici della fase dell’accertamento operazioni di prelievo violazione diritto di difesa per mancato avviso al proprietario Eccezioni di nullità violazione “buone pratiche” di campionamento previste dal PNR violazione diritto difesa per impossibilità analisi revisione per insufficienza aliquote Punti critici della fase dell’accertamento operazioni di prelievo il campionamento deve essere imprevisto e inatteso… deve essere garantito l’effetto effetto sorpresa (Dec. n. 98/179/CE) Avviso al proprietario l’esercizio dei poteri di accertamento non è subordinato al preventivo avviso o alla presenza dell’interessato (Cass. Civ. n. 18114/2003) e le operazioni di prelievo possono essere validamente eseguite alla presenza del detentore (art.15 DPR 327/80) Punti critici della fase dell’accertamento operazioni di prelievo Ciò che rileva è l’aspetto aspetto sostanziale. sostanziale Le disposizioni regolamentari che Buone pratiche stabiliscono le modalità di prelievo dei campioni hanno carattere di campionamento ordinatorio e la loro eventuale inosservanza non determina la nullità delle analisi quando non ha pregiudicato l’integrit integrità, integrit , l’inviolabilit inviolabilità identità inviolabilit e l’identit identit del campione. (Cass. Pen., 28.01.2003) Punti critici della fase dell’accertamento operazioni di prelievo I motivi che ostano alla suddivisione Aliquote Insufficienti del campione nel numero legale minimo di aliquote devono essere indicati nel verbale di prelevamento (art. 6, comma 2, DPR 327/80) Le garanzie difensive previste dall’art. 223 disp. att. c.p.p. devono essere osservate anche nell’ipotesi di analisi irripetibili per indisponibilità di ulteriori aliquote (Cass. Civ., n. 11234/1998) Accertamenti Tecnici • • • • • E’ importante ricordare che la PG non può procedere ad accertamenti tecnici non ripetibili cioè quegli accertamenti che riguardano persone, cose o luoghi il cui stato è soggetto a modificazioni: es analisi di piccolissime quantità di sostanza tale da comportarne la perdita durante gli accertamenti analitici (art. 117 att.) L’ art. 360 cpp dispone che per tali accertamenti debba procedere PM, senza neppure la possibilità di delegare atti alla PG. • QUINDI necessaria la massima cautela agli operatori che, prima di procedere per iniziativa, dovranno : valutare ragioni urgenza, assicurarsi che l’atto non distrugga la cosa oggetto di esso o non modifichi lo stato di essa o dei luoghi. Accertamenti urgenti Sui luoghi e sulle cose atti tipici di indagine di iniziativa della PG diretti ad accertare lo stato dei luoghi e delle cose dopo l’accertamento del reato, nonchè le tracce che il reato abbia lasciato. • Eseguiti da: UPG e, solo nei casi di particolare necessità ed urgenza, da APG quando • il PM non abbia assunto la direzione delle indagini o che, avvisato, non abbia potuto tempestivamente intervenire • Vi sia pericolo che luoghi, cose e tracce pertinenti il reato vengano a modificarsi • • • • • Garanzie per la difesa: Non deve essere dato preavviso al difensore La persona sottoposta indagini deve, però, essere avvisata, se presente, che ha facoltà di farsi assistere da difensore di fiducia (art. 141 dis. att.) Il difensore di fiducia, se già sul luogo, o se intervenuto, ha diritto di assistere, avanzare richieste e fare osservazioni (art. 356 c.p.p.) Il verbale (al quale atto potranno allegarsi rilievi fotografici, planimetrie etc.) deve essere messo a disposizione PM entro tre giorni dal compimento Definizioni per “domicilio” …. E istruzioni al fine dell’ esecuzione di perquisizioni…. • • • • • • Abitazione: qualunque luogo destinato in via abituale e permanente alla residenza ed alla vita familiare di un soggetto. Luogo di privata dimora: luogo che, pur non costituendosi come abitazione, è destinato in via permanente o saltuaria allo svolgimento di attività privata del soggetto (Es. Studio professionale) Pertinenze : luoghi accessori di abitazione o privata dimora permanentemente adibiti a completamento degli stessi, anche se non necessariamente uniti o comunicanti (Es. Garage, magazzino). Se il luogo da perquisire non viene aperto gli UPG hanno la facoltà di entrare con la forza avvalendosi dell’ aiuto di ausiliari (Fabbro) causando il minor danno possibile. Obbligo di presenza : se durante la perquisizione l’ UPG ritenga che taluno dei presenti o degli intervenuti non possa allontanarsi sino al compimento può farlo sorvegliare e se questi contravviene all’ ordine la persona può essere coattivamente riaccompagnata o trattenuta .L’UPG , inoltre, può compiere ispezioni personali sui presenti o sui sopraggiunti, qualora abbia motivo di ritenere il tentativo d’occultamento sulla persona di corpo del reato o cose pertinenti il reato stesso. Di queste attività comunque sarà dato puntuale riscontro sul verbale compiuto. Divieti: Uffici pubblici senza aver dato avviso al capo dell’ ufficio, Uffici dei difensori, navi ed aerei militari stranieri SEQUESTRO • Atto di coercizione reale consistente in un limite posto dalla volontà dello Stato al diritto di proprietà, limite per il quale viene temporaneamente inibita, a fini di prova, la disponibilità di una cosa mobile o immobile altrui, sottoponendola a speciale custodia Sequestro atto tipico di indagine preliminare della PG • Sequestro PROBATORIO: Sequestro penale , atto di materiale acquisizione di una cosa fonte di prova (eseguito d'iniziativa della P.G. in flagranza di reato, ai sensi degli artt. 354 e 357 c.p.p.) E’ illegittimo il sequestro probatorio disposto prima che il reato sia stato commesso, sul presupposto che l’agente avesse intenzione di commetterlo • Sequestro CONSERVATIVO : Sequestro disposto con Ordinanza dal Giudice che procede e su richiesta del PM o della parte civile. Esso ha come effetto quello di assicurare beni o somme come garanzia patrimoniale. Si converte in pignoramento. • Sequestro PREVENTIVO : Sequestro disposto dal GIP nel corso delle indagini preliminari e, dopo l’inizio dell’ azione penale, dal Giudice competente. Esso cade su cose pertinenti il reato, eccettuate le cose sottoposte a sequestro probatorio, ed è disposto su richiesta del PM quando vi è il pericolo che la disponibilità di tali cose possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato. Sequestrabili • Corpo del reato : tutte le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso nonchè le cose che ne costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo (art. da 354 a 356 c.p.p.) • Cose pertinenti il reato : tutte quelle cose che, pur non rientrando nella categoria precitata, sono legate al reato giacchè costituiscono prova di esso e delle sue circostanze • Tracce del reato: tutte le alterazioni o modificazioni verificatesi sulle cose, nel corso del compimento del reato o come conseguenza di esso Cose pertinenti il reato • Qualsiasi bene che risulti collegato al delitto, in un rapporto purchè non di mera occasionale • Es. in tema di spaccio di sostanze stupefacenti (anabolizzanti / farmaci) potrà perciò procedersi al sequestro dell’ autovettura solo quando il suo uso sia indispensabile in considerazione dei quantitativi di sostanza stupefacente ( vedi sopra) di volta in volta trasportati Cass. Sez IV, 21/06/1996, n. 1598 Sequestro • Il sequestro del corpo del reato o delle cose pertinenti può essere disposto anche se il bene da sequestrare materialmente si trovi nel possesso di un terzo estraneo al reato Sequestro e indagato • Il provvedimento di sequestro ha come presupposto di legittimità l’obbligatorietà della motivazione dalla quale deve evincersi che sia astrattamente ipotizzabile una ipotesi di reato • Non è necessario che sussistano anche determinati indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato • E’ sufficiente che sussistano elementi tali dai quali sia astrattamente ipotizzabile la configurazione del reato e che il bene oggetto di sequestro sia collegato con il reato non in maniera del tutto occasionale Sequestro e motivazione • Il decreto di sequestro ai fini di prova di cose qualificate come “corpo del reato” deve essere sorretto da idonea motivazione in ordine alla necessaria sussistenza della concreta finalità probatoria perseguita in funzione dell’ accertamento dei fatti; l’eventuale radicale mancanza di motivazione in merito del decreto e dell’ ordinanza di riesame integra la violazione di legge ai fini della proponibilità del ricorso per Cassazione. Cass., sez.un., 28 gennaio 2004 Sequestro / ordine esibizione • Il riesame contro misure cautelari reali è ammissibile solo qualora sia stato emesso un provvedimento di sequestro e non invece quando sia stato emesso un ordine di esibizione ai sensi dell’ art. 256 c.p.p., pur se qualificato erroneamente come sequestro, in quanto in tal caso la consegna degli atti scaturisce da un volontario adempimento di un obbligo imposto dalla legge Cass., sez VI, 20 febbraio 2003, n. 17324 ….convalida… .convalida…. • Il verbale sequestro è TRASMESSO SENZA RITARDO E COMUNQUE NON OLTRE 48 ORE AL PM del luogo ove è stato eseguito • Il PM, nelle 48 ore successive, successive, con Decreto motivato, convalida se ne ricorrono presupposti ovvero dispone la restituzione delle cose sequestrate • Copia del Decreto di convalida è immediatamente notificata alla persona alla quale le cose sono state sequestrate • Nel caso superamento del periodo massimo ( 48 ore) il PM può comunque disporre sequestro con Decreto motivato ( non convalidaconvalida-Dispone) Dispone) Sequestro elementi essenziali per verbale • • • • • • • enunciare sul verbale di sequestro le motivazioni per le quali l’atto viene eseguito e di consegnare copia del verbale alla persona alla quale le cose sono state sequestrate (avvertire custode affidatario della reità della sottrazione/alienazione/distruzione beni affidati Artt. 334/335 c.p.)). Descrizione operazioni avvenute per addivenire al sequestro Descrizione della/e cosa/e sequestrata/e Descrizione delle cautele adottate per assicurarle Indicazione numero e specie sigilli apposti Nomina custode (eventuale se la/e cosa/e viene/vengono lasciata/e sul posto) Indicazione luogo ove è/sono custodita/e la /e cosa/e Atti descrittivi di fatti e situazioni Atti tipici di indagine della PG su iniziativa, a riassunto attività svolta o per mera constatazione fatti o attività altrui (indagine oggettiva: ovvero atti di indagine condotta su fatti e situazioni situazioni e non su dichiarazioni) • • • • Presupposto:che il PM non abbia ancora assunto la direzione delle indagini ovvero qualora assunto il governo delle indagini durante le stesse si renda necessario, dallo svolgimento dei fatti, acquisire agli atti fatti emersi Scopo degli atti : raccogliere elementi utili alla ricostruzione dei fatti ed alla individuazione del colpevole Documentazione atti : Verbale in forma riassuntiva semplice ( ... e non semplice annotazione in quanto gli atti in esame possono essere della massima importanza, anche in Giudizio, qualora descrivano fatti “irripetibili”, motivo per il quale debbano essere inseriti nel fascicolo del dibattimento ai sensi art. 431 lett. b) c.p.p.) Garanzie per la difesa: il difensore non ha diritto nè di essere avvisato nè di assistere agli atti ATTI DESCRITTIVI Analisi piano Sicurezza alimentare Reg. CE 852 e 853/04 • • • • • 1. Se, alla data del (data accadimento fatto), il rischio concretizzatosi con l’immissione in commercio dell’ alimento di cui alla notizia reato in oggetto fosse stato previsto nel piano di autocontrollo aziendale; 2. In caso positivo, quali fossero state le misure predisposte al fine dell’ eliminazione, o perlomeno della riduzione del rischio stesso; 3. Se tali misure fossero da considerarsi adeguate; 4. Se tali misure fossero state poste in essere in occasione del fatto in oggetto; Eventualmente Se la ditta di cui sopra abbia posto in essere un sistema di referenziamento dei fornitori e, nell’ affermativa se in tale sistema fosse prevista richiesta di esiti analitici della merce consegnata ( manuale corretta prassi igienica per settore vendita prodotti alimentari – 1998- approvato Ministero Sanità- alla voce dichiarazione di garanzia del produttore) Individuazione del Responsabile della gestione del piano di autocontrollo aziendale. Elezione del domicilio E’ necessario rammentare che l’art. 161 c.p.p. impone che al primo atto compiuto dalla PG in presenza dell’ indagato • questi venga invitato a dichiarare o ad eleggere domicilio per le successive notificazioni, avvertendolo dell’obbligo di comunicarne ogni mutamento e che in mancanza di tale comunicazione o per il rifiuto di dichiarare/eleggere domicilio tutte le notificazioni saranno eseguite nelle mani del difensore (atto nel verbale compiuto) • questi venga avvisato del diritto di nominarsi un difensore di fiducia e che in caso di mancata nomina, per il compimento di atti per i quali è prevista l’assistenza del difensore, si provvederà all’ individuazione di un avvocato d’ufficio (art. 97 c.p.p.) Sommarie informazioni dalle persone che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini atto tipico indagine preliminare d’iniziativa P.G. attraverso il quale la stessa riceve da un soggetto dichiarazioni sui fatti dei quali la PIF è a conoscenza, utili per il proseguimento delle indagini Presupposto: • acquisizione fonti prova, individuazione del colpevole Garanzie per la difesa • non deve essere dato preavviso al difensore della persona • non è consentito l’intervento del difensore di cui sopra • se la persona esaminata durante l’ atto rende dichiarazioni dalle quali emergono indizi di reità a carico della stessa si dovrà interrompere l’atto e la persona dovrà essere avvertita che si procederà a svolgere indagini nei suoi confronti e la si invita a nominare un difensore. In virtù Sentenza Corte Costituzionale le dichiarazioni rese alla PG da testi ammessi a deporre ovvero da testi venuti a morte od irreperibili possono essere utilizzate in Giudizio tramite deposizione della PG (testimonianza indiretta) essendo stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’ art. 195 co.4 c.p.p. • PRINCIPALI ATTI DELEGABILI ALLA P.G. DELEGATO A PREAVVISO AL DIFENSORE DIRITTO AL DIFENSORE DI ASSISTERE ATTO UTILIZZABILI TA INTERROG. INDAGATO LIBERO UPG APG Dovuto Obbligatorio Condizionata (giudizio) piena (prima giudizio) ISPEZIONI LUOGHI E COSE UPG Dovuto se deve partecipare Si Piena (atti irripetibili) ATTO indagato PERQUISIZIONI LOCALI UPG Non dovuto Si Piena (atti irripetibili) SEQUESTRO UPG Non dovuto Si Piena (atti irripetibili) “ Il Manuale” • Ogni manuale o libretto di istruzioni viene per spettatori “ scritto” e “letto” • Non esiste un “manuale che parli del problema essenziale per il quale è stato elaborato Tenere a quello che si fa Questo è considerato di scarsa importanza o dato per scontato Giustizia Talebana: punizione di un macellaio accusato di frode Foto Ansa