Comunicato n. 19/12/2012 Catalogo: 2012S 05 – Classe: BURI Cod. Prod.: 35.567 AREA 2 - LOMBARDIA L’ARCA Regionale Lombardia, in collaborazione con la Sezione Ricreativa di Busto Arsizio, propone in convenzione con assunzione di mandato con rappresentanza ai sensi degli artt. 1703/4 cod. civ. la seguente iniziativa: “ LO SCHIACCIANOCI “ Sabato 22 dicembre 2012 – ore 21.00 TEATRO SOCIALE - Busto Arsizio dal racconto «Schiaccianoci e il re dei topi» di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij coreografie di Marius Petipa con il «Balletto russo» di Anna Ivanova ballerini solisti: Anna Ivanova e Aleksander Alikin «Uno dei più bei doni della danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro: ha un incanto perenne, che non dura soltanto i giorni di Natale, ma tutto l’anno». Sta tutto in queste parole del coreografo e danzatore russo George Balanchine il fascino de «Lo schiaccianoci», balletto in due atti e tre scene, con prologo ed epilogo, su musiche di Pëtr Il'ic Cajkovskij e per le coreografie del «maitre de ballet» Marius Petipa (e del suo collaboratore Lev Ivanov), che ebbe la sua prima rappresentazione scenica il 18 dicembre 1892, al teatro Marijnskij di San Pietroburgo, insieme con l’opera in un atto «Jolanta». Fonte letteraria del libretto, scritto dietro commissione del direttore dei Teatri imperiali russi, il principe Ivan Aleksandrovič Vsevoložskij, è la favola borghese ottocentesca «NüssknakerundMäusekönig» («Lo schiaccianoci e il re dei topi») di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, nella versione liberamente rivisitata e privata dai suoi elementi drammatici e horror da Alexandre Dumas padre QUOTE DI PARTECIPAZIONE: SOCI e FAMILIARI A CARICO FAMILIARI non a carico dei SOCI ed ESTERNI Poltrona Platea Euro 23,00 Euro 33,00 LA QUOTA COMPRENDE: biglietto posto poltrona platea PRENOTAZIONI: da venerdì 16 novembre 2012 per i Soci iscritti alla sezione ricreativa di Busto Arsizio; da mercoledì 21 novembre 2012 per tutti gli altri Soci. Ricordiamo ai Soci che la priorità di assegnazione dei posti è riservata ai Soci e ai loro familiari. Agli esterni al loro seguito la disponibilità di posti potrà essere confermata solo dopo la scadenza dell’iniziativa (salvo disponibilità). Si ricorda inoltre che la domanda è impegnativa. SCADENZA PRENOTAZIONI: venerdì 30 novembre 2012 POSTI DISPONIBILI: minimo 10 – massimo 30 PAGAMENTO: 100% all’atto della presentazione della domanda MODULO DA COMPILARE: domanda di partecipazione “Spettacoli in convenzione” RITIRO BIGLIETTI: presso lo sportello ARCA di Busto Arsizio – via Zappellini, 11 Per ogni ulteriore informazione rivolgersi allo Sportello ARCA di Busto Arsizio Tel. 0331/63.63.36 - Fax 0331/63.25.49 Organizzazione tecnica: Il Teatro Sociale – p.za Plebiscito – Busto Arsizio VAI Busto A., 8 novembre 2012 ARCA REGIONALE LOMBARDIA Sportello Busto Arsizio Al centro della vicenda c'è una bambina di Norimberga, la dolce e romantica Clara (o, secondo le versioni predominanti di Masha, diminutivo russo di Maria), che si prepara a festeggiare il Natale con i propri parenti ed amici. Fra i tanti invitati al sontuoso ricevimento, si distingue uno strano personaggio di nome Drosselmeyer, un po' prestigiatore e un po' giocattolaio, che regala alla protagonista alcuni pupazzi meccanici, ma soprattutto uno Schiaccianoci di legno a forma di soldatino. A mezzanotte, quando gli ospiti si congedano, la piccola si addormenta su una poltrona del divano e precipita in un sogno/incubo fantastico, nel quale il nuovo giocattolo si trasforma in un bellissimo e coraggioso principe azzurro, con cui combattere contro l'esercito dei topi e, una volta vinta la battaglia, partire in viaggio per il paese delle delizie. Qui vivono la Fata Confetto e altri personaggi di fantasia, come il Cioccolato, il Caffè, il Bastoncino di zucchero candito e i Cannoncini alla crema. La bambina trascorre con loro una notte da favola. Ma tutti i sogni, si sa, durano poco: al risveglio balli e suoni sono svaniti; accanto alla piccola, felice di questo sogno di Natale, c'è solo il suo amato schiaccianoci di legno. A fare da colonna sonora a questo spettacolo, considerato, insieme con il «Lago dei Cigni» (1895) e «La Bella addormentata nel bosco» (1890), uno dei balletti fondamentali dell’Ottocento e uno dei più affascinanti di tutti i tempi, saranno, come già ricordato, alcune delle musiche più allegre, sognanti e divertenti nate dal genio di Pëtr Il'ic Cajkovskij tra il 1891 e il 1892: dal «Galop» iniziale al «Trepak» (o «Danza russa»), dalla «Danza della fata Confetto» sino allo squisito «Valzer dei fiori», che segna la fine dello spettacolo, uno dei più rappresentati nel periodo natalizio. Il mondo di dolciumi, soldatini, alberi di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina che tesse la trama di questo fiaba a lieto fine ne fa, infatti, uno dei balletti più amati dai bambini e non solo. La compagnia: A portare in scena il balletto «Lo schiaccianoci», con la sua atmosfera fatata di festa, sarà il «Balletto russo» di Anna Ivanova, compagnia fondata a Mosca, che si basa sulla tradizione della scuola del balletto classico russo. Il repertorio comprende i titoli più noti del repertorio: «Il lago dei cigni», «La bella addormentata», «Lo schiaccianoci», «Giselle», «Romeo e Giulietta» e «Don Chisciotte». Gli artisti della di compagnia sono vincitori prestigiosi concorsi internazionali, in Russia e all'estero, e si distinguono per l'elevata professionalità, il genio artistico e l'espressività. Il «Balletto russo» di Anna Ivanova ha partecipato, principalmente, a tournèe in Italia, Francia, Svizzera, Spagna e Africa, nonché a a vari festival di danza in tutta Europa, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. I costumi e le scene degli spettacoli in programma nel nostro Paese sono state creati appositamente per il tour italiano, sulla base dei canoni artistici del Grande teatro imperiale russo. Le coreografie e le scenografie rispettano le regole tecniche e grafiche della classica produzioni di M. Petipa. I coreografia e gli artisti si ispirano ai migliori maestri russi: M.T. Semenova, M.L. Jacobson, L.I. Semenyaka.