N o t i z i e d a l m o n d o d e g l i s w e N a n i m a l i Anno 1 | numero 5 | edizione Novembre 2005-Gennaio 2006 Perché il gatto fa le fusa e perché bisogna acquistare un cane con il pedegree? Da dove nasce l’ostilità per il gatto nero? Qual è la storia del Siamese, ‘il Principe dei gatti’? Ed è vero che il Merlo Indiano si affeziona al suo padrone tanto da imitarne perfettamente la voce? ZoomarkNews risponde a queste e a molte altre domande. Nel numero di ottobre poi, riflettori puntati su Boxer e Maltese perché… …perché Boxer è fedeltà infinita e due occhioni, dolcissimi e vivaci. Gli umani che vivono con ‘il miglior baby sitter a quattro zampe del mondo’ sanno bene quanto questo cane riesca a riempire il cuore, ad essere veramente ‘uno di famiglia’… …perché il Maltese è un compagno allegro, giocherellone e intelligente. Apprezzato fin dai tempi dell’antica Roma, adora il suo padrone e lo difende con grande coraggio incurante delle sue piccole dimensioni. Buona lettura e un grazie ai nostri lettori, sempre più numerosi ed affezionati. Attenzione: anche quest’anno Zoomark promuove un ‘Pranzo di Natale gratis?’ Per saperne di più andate a pagina 11. indice Parliamo di... Boxer Il Maltese pag. 2 Parliamo di... Il nostro cane tende a scappare... (parte 2°) pag. 3 Parliamo di... Il Siamese Il gatto nella storia (parte 3°) pag. 4 Parliamo di... Forza 10 pag. 5 LE NOSTRE OFFERTE pag. 6 e 7 Squit di Luca (Mongrando) Nero di Roberto (Pollone) ACQUARIOFILIA Nano Reef L’alimentazione dei pesci in acquario pag. 8 e 9 risposte ai lettori I vostri quesiti pag. 10 » Tobia di Francesca (Mongrando) Vasco di Adriana (Lessona) NEL PROSSIMO NUMERO Parliamo di Dobermann, Barbone, Gatto Sacro di Birmania, Nozioni di addestramento, il gatto nell’arte, notizie di acquariologia, il mondo felin-cinofilo,fotogallery, le novità e le offerte di Zoomark, ecc.…. zoomark a dicembre sarà aperto nei giorni festivi 8-11-18 « Il nostro Dizionario Gergo felin-cinofilo pag. 10 Alla scoperta di... Il merlo indiano pag. 11 la bacheca I vostri annunci pag. 12 a cura di BIELLA Parliamo di... Boxer Caratteristiche fisiche Origini e Storia Tutti gli esperti concordano nel dire che la selezione del Boxer è iniziata ufficialmente in Germania nella metà del XIX secolo, partendo dall’incrocio tra diversi tipi di cani importati o locali, in particolare il Bullenbaiser (razza oggi scomparsa) ed il Bulldog. Il 1895 segna la fondazione del Boxer Klub a Monaco: nello stesso anno si svolse la prima manifestazione dedicata a questa razza. Lo standard fu fissato una decina di anni dopo, con la creazione del Libro di Allevamento. Caratteristiche fisiche Di taglia media, robusto ma anche armonioso ed elegante. La testa è squadrata, con muso corto rispetto al cranio; è un cane prognato, con la mandibola che sorpassa leggermente la mascella: questo tipo di dentatura è un difetto nella maggior parte delle razze canine, ma per il Boxer è prescritta dallo Standard. Gli occhi sono scurissimi; le orecchie, ormai da anni lasciate integre, ricadono lungo le guance girate in avanti. Il pelo è corto, duro, brillante ed aderente, di colore fulvo o tigrato, sono ammesse le macchie bianche, purché non superino un terzo del colore di fondo. La taglia varia per i maschi da 57 a 63 cm per 30/33 Kg e per le femmine da 53 a 59 cm per 25/28 Kg. Carattere ed attitudini Il Boxer è uno dei cani più equilibrati e di miglior carattere, dolcissimo con i bambini che ama tanto al punto d’avere la palma di “miglior baby-sitter a quattro zampe del mondo”. Parliamo di... È allegro e giocherellone ed amico di tutti a meno che qualcuno non metta in pericolo la sicurezza del padrone o della sua proprietà, in questi casi diventa un temibile avversario. Può vivere in giardino anche nella stagione fredda, purché disponga di un adeguato riparo, tuttavia, per il carattere estremamente socievole preferisce vivere in casa, in mezzo alle persone. In casa non perde pelo, ma sbava un po’: questo è il suo unico lato negativo! Il maltese è un piccolo cane il cui tronco supera di un terzo in lunghezza, l’altezza al garrese, dando l’impressione di essere stretto e lungo. La testa, il tronco, la coda e gli arti sono coperti da pelo sericeo, molto lungo e brillante, esclusivamente di colore bianco. Gli occhi sono tondeggianti e scuri; le orecchie, di forma triangolare, sono inserite alte e pendenti, ben fornite di pelo. Gli arti sono corti ed in appiombo, anch’essi ricchi di pelo; la coda portata con eleganza forma una curva la cui punta va a toccare la groppa, è fornitissima di peli lunghi che scendono fino al garretto. La taglia per i maschi va da 21 a 25 cm. e per le femmine da 20 a 23 cm. Il Maltese Origini e Storia La maggior parte degli studiosi è concorde nel confermare che la sua provenienza sia l’isola di Malta, l’antica Melita. È certo che fu presente in epoca antichissima nelle regioni mediterranee. Sono in molti a prospettare l’ipotesi che Malta abbia senz’altro avuto una notevole importanza nella diffusione della razza, tanto da dare il proprio nome al Maltese. Beniamino delle dame dell’antica Roma è sempre stato, per secoli, ambito ed apprezzato, desiderato e corteggiato. Carattere ed attitudini Il maltese è vivace ed intelligente, molto affezionato al suo padrone al punto di stare per ore a guardarlo in adorazione. Giocherellone fino a tarda età, è un ottimo compagno per i bambini, purché sappiano rispettarlo. È prettamente un cane da compagnia, ma è molto coraggioso ed abbaia vivacemente agli intrusi. La cura del suo lungo mantello richiede molte attenzioni con pettinature e spazzolature quotidiane oltre ad un programma di toelettatura professionale. Il nostro cane tende a scappare... come dobbiamo comportarci! 2a Parte La volta scorsa abbiamo visto come insegnare al nostro cucciolo a non uscire dal cancello e a non seguirci quando eravamo noi ad uscire sia a piedi che in macchina. Proprio perché si trattava di un cucciolo, non dovremmo aver riscontrato grosse difficoltà, lui infatti non conosceva il comportamento di fuga. “Prevenire è meglio che curare” Cosa succede se il cane in questione è adulto e scappa di frequente, magari scavando o rompendo la rete di recinzione? Il problema in questo caso diventa serio e molto difficile da eliminare. Il cane, infatti, arrivati a questo punto associa la fuga a un evento piacevole (esempio correre libero, inseguire qualche animale selvatico o un altro cane) oppure scappa per caratteristiche di razza. Il primo consiglio è quello di verificare che l’ambiente in cui vive il cane non presenti troppe possibilità di fuga (esempio una recinzione troppo fine o troppo bassa non costituiscono un grande problema per un cane deciso a fuggire), infatti se le sue possibilità sono ristrette al portoncino di casa o al cancello d’entrata sarà per noi più facile gestirlo. Considerando che in questo caso il cane in questione ha consolidato il comportamento di fuga, il primo lavoro da svolgere è quello di incentivare il comportamento di ritorno. Spesso i proprietari tendono a punire il proprio cane quando torna a casa, così facendo incentivano il comportamento di fuga, infatti, per aumentare il comportamento di ritorno è opportuno premiarlo ogni volta che torna con dei bocconcini. Capisco che qualcuno starà inorridendo, ma ricordate che voi state rinforzando l’ultimo comportamento del cane… il ritorno a casa = bocconcini. Il consiglio successivo è quello di ripetere gli esercizi che sono stati descritti nel numero precedente di “Zoomark News”. Attenzione però! Non essendo più il cane un cucciolo, sarà più difficile da gestire davanti ad un cancello aperto. Per questo consiglio di utilizzare il portoncino di entrata. Il secondo lavoro che potete fare, nel caso in cui il vostro cane non fugga solo dal cancello, ma tenti di scavarsi un buco o rompere la rete di recinzione, è quello di interrompere questo comportamento cercando di non farvi vedere… In che modo??? Posizionatevi in un posto da cui potete osservare il vostro cane, ma lui non possa vedere voi, nel momento in cui vi accorgerete che il cane si appresta a fuggire attraverso la rete, intervenite provocando un rumore improvviso e piuttosto forte; ma ATTENZIONE il cane non vi deve vedere, semplicemente perché assocerebbe la vostra presenza al rumore, quest’ultimo deve essere infatti associato dal cane al comportamento di fuga (tentativo di fuga – rumore improvviso – spavento = interruzione del comportamento). Sconsiglio di utilizzare pistole scacciacani, petardi o simili per spaven- tare il cane. Utilizzate piuttosto delle vecchie pentole che venendo sbattute tra loro provocano un rumore sufficientemente forte. NOTA: Abbiamo evidenziato la difficoltà di correggere un comportamento di fuga già consolidato in un cane adulto. I consigli sopra descritti, non sono di facile applicazione e non sempre hanno il risultato desiderato (dipende infatti da soggetto a soggetto) non essendo possibile descrivere tutte le varianti di questo comportamento e le relative soluzioni. Il nostro consiglio è quello di chiedere aiuto ad un istruttore cinofilo qualificato, in quanto sicuramente saprà stabilire il metodo migliore per il vostro cane. Nel prossimo numero affronteremo uno dei problemi maggiori dei proprietari di cani molto socievoli: “Il saltare addosso” A cura del Centro Cinofilo Mr. Dog Zoomark, nell’intento di migliorare ed ottimizzare il sistema di raccolta dei bollini-fedeltà, ha attivato una “Fidelity Sistem Card” con carico elettronico dei punti, che potrà essere richiesta da ogni cliente. Le Card sono gratuite, personali e non cedibili, sono distribuite all’interno di Zoomark di Biella previa compilazione di un modulo di adesione con i propri dati personali. I suddetti dati saranno trattati esclusivamente da Zoomark a norma di legge e nel rispetto delle normative inerenti alla privacy. fidelity ard sistem c Parliamo di... Il Siamese Origini, Storia e caratteristiche fisiche Questa razza, molto antica, è rappresentata in un manoscritto che risale al 1350 e proviene da Ayuthia, allora capitale del Siam, la Tailandia di oggi. In Siam era riservato alle famiglie reali e custodito nel palazzo del re. Nel corso del XIX secolo venne importato prima in Francia poi in Inghilterra dove avvenne un attento lavoro di selezione, fino alla realizzazione del primo Standard nel 1892. Il primo Club di razza, il Siamese Cat Club, fu creato in Inghilterra nel 1901. La morfologia attuale di questo gatto è ben lontana dal tipo d’origine che era più massiccio e rotondo. La selezione, guidata da una certa estetica, ha affinato i suoi tratti, la testa è diventata triangolare, la coda più lunga; l’aspetto generale è di un gatto di taglia media, longilineo, snello ed elegante, flessuoso e ben muscoloso, con peso dai 3 ai 6 Kg. Parliamo di... Carattere e particolarità Il Siamese “Principe dei gatti” è forse il più estroverso dei nostri gatti domestici. Di temperamento vulcanico, cioé imprevedibile, dotato di un forte carattere, può essere eccessivo in tutto. Adora la compagnia, ha pertanto terrore della solitudine e non sopporta l’indifferenza, se trascurato si deprime notevolmente. Essendo un grande chiacchierone tormenterà il padrone con la sua voce spesso forte e rauca, lo seguirà dappertutto perché si occupi di lui. Esclusivo, molto possessivo, traboccante d’affetto, può mostrarsi geloso. Particolarmente socievole, ama giocare con i bambini, ma non ap- prezza la compagnia dei suoi simili . Questo gatto freddoloso ama la comodità e quindi la vita d’appartamento. La sua pulizia si riassume in una o due spazzolature settimanali. Il Gatto attraverso la storia 3° Parte Il maledetto gatto nero: Il gatto nero ha suscitato il disprezzo e l’odio dei popoli. L’origine di tale ostilità risale a tempi remoti, addirittura ai tempi dei Faraoni. Questa ostilità continuò nel Medioevo, in cui fu considerato come l’incarnazione del diavolo. La paura dell’anno mille scatenò l’avversione del clero nei confronti del gatto; lo stesso papa Gregorio IX in una sua bolla evoca il diavolo sotto le sembianze di un gatto nero. Anche la medicina si schierò contro questi gatti: un illustre medico milanese, G. Cardano mise in guardia i propri pazienti contro i gatti neri, crudeli ed audaci perché sprigionavano particolari umori che influenzavano la malinconia nell’uomo. Fu questo un lungo periodo oscuro per i gatti, caratterizzato da persecuzioni e massacri; oggi giorno questi soggetti hanno una vita più tranquilla e serena, sebbene sia rimasta in alcune regioni d’Italia una ingiustificata riluttanza nei loro confronti. Continua distribuito da ZOOMARK Biella Agenda 2006 Immagini, citazioni e aforismi per tutto l’anno. a cat a day • a dog a day Reperibili presso Zoomark a e 12,90 cad. LE NOSTRE OFFERTE dal 07/11 al 17/12 GRANDE SCORTA CONVENIENZA 1 sacco SCONTO 10e cad. 2 sacchi SCONTO 12e cad. 3 sacchi SCONTO 15e cad. dal 31/10 al 26/11 alimento umido cane Hill’s - Eukanuba - Almo - Trainer Forza 10 - gr. 400 5+1 omaggio crocchette gatto Hill’s - Eukanuba- Royal Canin sconto 20% Medium e Maxi kg 15 + 3 omaggio + 12e di sconto dal 28/11 al 24/12 forza 10 Crocchette cane e gatti sconto 20% eukanuba cane Kg. 15 1 sacco extrasconto 10e 2 sacchi extrasconto 25e 3 sacchi extrasconto 45e dal 27/12 al 28/01 hill’s - almo - forza10 Umido gatto - Tutti i gusti e formati 5+1 omaggio iams gatto progres bayer 5+1 omaggio sconto 25% gr. 85/170/400 Tutti i gusti crocchette cane e gatto canili e cucce esterne libri e vhs sconto 25% sconto 15% sabbia agglomerante lettiera tidy cats cristals Agglomerante offerta prova e 5,90 guinzagli e collari in cuoio portine per cani e gatti lampade askoll offerta pesci acqua dolce siporax cannolicchi adsorbor carbone Powerglo - Marineglo - Reptiglo sconto 20% royal canin sconto 20% 5+1 omaggio inoltre molti prodotti di alimentazione ed accessori a prezzi scontatissimi Le foto riprodotte sono puramente indicative. 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La sabbia corallina utilizzata è stata prelevata da una vasca di barriera in funzione da tempo quindi ricca di microrganismi che hanno la funzione di denitratori e detritivori. L’arredamento è costituito da circa 2 kg di “rocce vive” di ottima qualità. L’acquario è popolato prevalentemente da invertebrati, l’unico pesciolino è una Chrysiptera Parasela, gli altri ospiti sono un gamberetto del genere Stenopus Hispidus, alcuni esemplari di discosoma che hanno subito iniziato a riprodursi, uno spirografo Sabellastarte Indica, un Alcyonium, un corallo di Tubastrea ed una Welsophylia. È presente anche una stella Linckia, molte piccole stelline del tipo Asteria e numerosi echinodermi e gasteropodi entrati in acquario con l’inserimento delle rocce vive. Il nostro nano reef è in funzione da più di sei mesi e non ha mai dato problemi di gestione. Settimanalmente viene effettuato un cambio d’acqua di circa 3 litri, la pulizia del bicchiere dello schiumatoio e dei vetri dell’acquario e vengono somministrati oligoelementi ed alimentati gli invertebrati. NUOVA LINEA ACQUARI FERPLAST in promozione Dimensioni da cm 60 a cm 110 L’alimentazione dei pesci ha la stessa importanza di una corretta concimazione per le piante o della gestione programmata dell’acquario. In questo delicato compito capita con una certa frequenza di commettere errori piuttosto gravi, con conseguente danno per gli stessi pesci e il resto dell’acquario. Nella scelta degli alimenti si dovrà quindi tenere conto dei seguenti fattori: - l’alimento deve essere consumato a piacere e somministrato più volte al giorno; - l’alimento deve contenere tutti gli elementi di cui i pesci hanno bisogno per poter crescere e svilupparsi in maniera corretta; - non si deve dimenticare di somministrare anche degli alimenti contenenti fibre (verdure, ecc.); - nell’alimento non devono essere presenti parassiti, prodotti chimici o altre sostanze che possono essere dannose per l’equilibrio dell’acquario; - si deve fare in modo che sia i pesci di superficie sia quelli del fondale ricevano quantità adeguate di mangime; - è importante non somministrare troppo mangime perché verrebbe avanzato, con conseguente decomposizione dello stesso; - è indispensabile essere molto cauti nel somministrare larve di insetti vive che se non consumate possono subire la loro metamorfosi e incominciare a volare per l’ambiente. Gli alimenti possono esse classificati, a grandi linee, in quattro categorie: quelli secchi, quelli vivi, quelli surgelati e quelli vegetali. Alimenti secchi Esiste oggi un’infinità varietà di alimenti secchi, in gran parte costituiti da miscele di proteine, grassi, zuccheri, vitamine e sali minerali in diverse proporzioni. Molti di questi mangimi hanno composizioni diverse perché sono destinati all’alimentazione di specie con necessità differenti; inoltre l’aspetto dei mangimi è differente (scaglie per i pesci che si cibano in superficie, granelli per quelli che mangiano a mezza acqua e pastiglie per i pesci da fondo). L’alimento secco non deve mai essere somministrato da solo ma deve essere integrato con vitamine, mangime surgelato o altro. Fanno parte degli alimenti secchi anche quelli liofilizzati; si tratta di animaletti molto piccoli che vengono prima surgelati e poi disidratati a temperatura molto bassa. L’unico elemento che viene estratto è l’acqua per cui il colore, l’aspetto, il sapore e il valore nutritivo rimangono inalterati. Attualmente si possono avere tubifex, larve di moscerino, artemie, cozze ed altri crostacei perfettamente liofilizzati e conservabili per lunghi periodi. Alimenti surgelati Gli alimenti surgelati stanno, giustamente, trovando un riscontro ogni giorno maggiore anche tra gli acquariofili. Il loro uso è molto comodo e consente di disporre di una grande varietà di alimenti senza doversi preoccupare della loro conservazione. Si trovano in commercio artemie, krill, chironomus, daphnie, tubifex, alghe, spinaci e composti specifici per pesci esigenti quali i Discus. L’alimento scelto si presenta in cubetti che devono essere scongelati e lavati tramite l’uso di un retino e quindi somministrati ai pesci. Alimenti vivi L’uso di alimenti vivi è diventato sempre più raro poiché è difficile procurarsi un abbondante quantità, varietà e soprattutto qualità di alimenti che devono essere prelevati in corsi d’acqua assolutamente privi di fattori inquinanti. Si può ovviare a questo problema tramite l’allevamento “casalingo” di alcune specie particolarmente semplici da riprodurre quali le artemie. Le artemie vengono vendute in negozio sotto forma di minuscole uova che devono subire la schiusa tramite un particolare strumento chiamato appunto “schiuditoio”. Sono particolarmente indicate per indurre alla deposizione alcuni pesci difficili, per cibare pesci appena acquistati o che non trovano appetibili i mangimi secchi o per allevare con successo gli avannotti. Alimenti vegetali Vi sono specie particolari di pesci, tra cui i pecilidi e i ciclidi, che hanno bisogno di grande quantità di cibo vegetale e che se non ne ricevono a sufficienza, sono costretti a cibarsi delle piante d’acquario. Esistono in commercio diverse forme di cibo vegetale (secco o congelato) ma c’e anche un’altra soluzione efficace; si può utilizzare una foglia di lattuga o di spinacio e farla bollire per pochi minuti per eliminare tracce di diserbanti e per renderla più tenera e appetitosa. La somministrazione di alimento vegetale dovrà avvenire almeno due volte alla settimana. Somministratore automatico di cibo Fortunatamente la tecnologia ci aiuta anche per quanto riguarda l’alimentazione dei nostri beniamini. Andare in ferie o assentarsi da casa per motivi di lavoro non è più un problema per l’acquariofilo di oggi; esistono in commercio delle “mangiatoie automatiche” che cedono in acquario la quantità voluta di alimento una o più volte al giorno. Ne esistono di diverse forme e con scopi differenti e possono somministrare mangime secco in scaglie o in grani, liofilizzato o in pastiglie per i pesci pulitori. Alla scoperta di... Risposte ai lettori Riceviamo dai nostri clienti alcuni interessanti quesiti a cui cercheremo di rispondere in modo esauriente * Perché il gatto fa le fusa? Graziella, Occhieppo Superiore. Le fusa sono un brontolio caratteristico dei Felidi, che il gatto produce a bocca chiusa, consistente in un’emissione sonora e in una vibrazione laringea. Si tratta di una espressione di uno stato emozionale intenso, che può essere indifferentemente di piacere o di dolore. Nel gatto domestico le fusa possono rappresentare un mezzo di comunicazione con l’uomo. Sta quindi a Lei capire quello che il suo micio sta cercando di dirLe. * Sovente ci viene chiesto in negozio, perché bisognerebbe acquistare un cane esclusivamente con il pedegree? Alcune persone non interessate alle esposizioni e alle prove di lavoro pensano che sia una buona idea comperare un cane senza pedigree, risparmiando una certa cifra. Bisogna però fare alcune considerazioni: il pedigree non identifica il cane di alta qualità, ma quello di pura razza. Per esempio, un Pastore Tedesco senza documenti (anche se sembra bellissimo) non può essere definito “Pastore Tedesco” ciò significa che non potrà partecipare ad alcuna manifestazione cinofila ufficiale e che incontrerà serie difficoltà anche nella ricerca di un partner. I proprietari di cani puri non li accoppiano mai con soggetti sprovvisti di pedegree, perché anche i cuccioli ne sarebbero sprovvisti (contrariamente a ciò che alcuni credono, non basta che l’abbia un solo genitore) e perderebbero notevolmente il loro valore commerciale. Chi desidera un cane di razza, ama le caratteristiche psicofisiche tipiche di quella razza,(altrimenti avrebbe potuto scegliere qualsiasi altro cane, meticci compresi). Purtroppo, non si può essere certi di trovare queste caratteristiche in un soggetto senza pedegree, in cui non è stata eseguita alcuna selezione tesa a mantenerle ed a migliorarle. Gergo felin-cinofilo Vi aiutiamo a capire il significato di molti termini usati nel gergo felin-cinofilo Etimologicamente “cane a testa corta”. I cani brachicefali (boxer, bulldog, shihtzu, , pechinese, ecc.) hanno la faccia schiacciata, con muso molto appiattito. Questa caratteristica si accompagna ad un accorciamento delle vie respiratorie superiori, che spesso rende rumorosa la respirazione. Cobby: Tipico del gatto persiano, corpo corto, robusto, massiccio con solida struttura muscolare, petto e anche lunghi. Coursing: Tipo di gara riservata ai levrieri in cui viene simulata l’inseguimento alla lepre su terreno naturale. 10 Frusta: Coda lunga, sottile, mobile. Assottigliata dalla base alla punta. Denominato anche “maina o gracula religiosa” fu descritto e classificato scientificamente la prima volta nel 1758 da Linneo. Originario e particolarmente diffuso nell’Asia sud-orientale, ed in particolare. Cina, India, Filippine, Giava, Borneo, si differenzia a seconda delle zone per dimensioni e piumaggio. La taglia varia da 25 a 38 cm., ha piume folte, liscie e morbide di colore nero con sfumature violacee. Il becco abbastanza lungo è robusto e leggermente ricurvo di colore arancione mentre le zampe mediamente sviluppate sono gialle. Uccelli vivacissimi, i merli indiani vivono in piccoli stormi chiassosi, emettono fischi acuti ma anche piacevolmente modulati. Si nutrono quasi esclusivamente di frutti zuccherini ma gradiscono anche granaglie, bacche e nettare dei fiori. Il periodo di riproduzione va da marzo ad ottobre. Attualmente i merli indiani sono popolari in tutto il mondo quali apprezzati e ricercati volatili ornamentali; di facile addestramento, si affezionano a chi si prende cura di loro, tanto da seguire passo passo il padrone. Non di rado stringono stretta amicizia con altri animali domestici. È risaputo che i merli indiani abbiano una spiccata capacità vocale infatti soggetti allevati in casa acquisiscono con facilità a fischiettare ariette musicali, riproducono abilmente il canto di altri uccelli, il verso di vari animali oltre ai rumori più disparati, ma soprattutto la voce umana: sovente questi uccelli imitano con tanta abilità la voce dell’addestratore che riesce difficile distinguere l’una dall’altra. Pranzo di Natale gratis? Il nostro dizionario Brachicefalo: Il merlo indiano Toy: Definizione che identifica il cane “giocattolo”, ovvero quello di taglia molto piccola. Maschera: Nel gatto, è la zona della faccia più colorata, comprendente il naso, le vibrisse, il manto, gli occhi fino alle orecchie. toelettatura specializzata SU PRENOTAZIONE Dal 10 al 24 Dicembre per acquisti superiori ai 5 euro, ZOOMARK offrirà, come tradizione, un pasto gratuito, che potrai donare a molti cani e gatti meno fortunati, abbandonati o affamati, aiutandoli a trascorrere un Natale più felice e sereno. All’interno del negozio, troverai un grande contenitore dove potrai depositare il buono pasto. Unisciti a noi per questa iniziativa benefica, renderemo più sereno il Natale 2005 agli amici a quattro zampe! inoltre Servizio di Self-Service Wash Tel. 015 405724 ringrazia per la collaborazione e 11 La bacheca qSi regalano gatti comune, vari co- qPastore Tedesco cuccioli, vacci- qPensione per cani in ambiente falori, rivolgersi in negozio (Zoomark) Tel. 015/405724. nati, iscritti, microchip. 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MULTIMEDIA NOVARA Questo opuscolo è distribuito esclusivamente all’interno del punto vendita. Inviate a Zoomark consigli e richieste di argomenti di vostro interesse, le foto del vostro amico a 4 zampe, i vostri annunci di ricerca o vendita, provvederemo nei prossimi numeri a pubblicarle (compatibilmente con lo spazio a disposizione sulla pubblicazione e a insindacabile giudizio di Zoomark). PROMOZIONI VOLIERE, CUCCE TRASPORTINI ALIMENTAZIONE CANI E GATTI PICCOLI ACCESSSORI ACQUARIOLOGIA TUTTO per i vostri fedeli AMICI BIELLA IGIENE E CURA ACCESSORI INGRESSO Via Candelo, 60 - Tel. 015 405724 [email protected] - www.zoomarksrl.it orario continuato: 9-19,30 Chiuso lunedì mattina