La ricerca-azione nella
ricerca psico-sociale
Barbara Pojaghi
Università di Macerata
7.07.2009
Campo psicologico
=
Totalità di fatti coesistenti nella loro
interdipendenza
Quali fatti?
Mondo personale – Life space
Spazio di frontiera (tra LS e ambiente
esterno)
Presenti ma non in diretto contatto con il
mondo psicologico
1.
2.
3.
ECOLOGIA PSICOLOGICA
La teoria di campo - Lewin



Il campo è un sistema dinamico di forze,
definito dall’interdipendenza degli
elementi che lo compongono
Da una spiegazione dei fatti basata sulla
causalità lineare, si sostituisce quindi una
causalità circolare basata sulla dinamica
del sistema che comprende gli elementi in
gioco
Il nucleo si sposta dallo studio della
sostanza all’analisi della relazione tra…
Ricerca-azione Lewiniana
La ricerca-azione
mira a soddisfare una duplice esigenza
↓
procedere alla conoscenza scientifica
dei sistemi sociali
nel mentre
si interviene sui medesimi per trasformarli
Ricerca-azione lewiniana



Attraverso la R-A viene proposto un
metodo per produrre e allo stesso tempo
studiare un cambiamento
Studiare un cambiamento significa
studiare anche le forze che vi si
oppongono e che agiscono come
resistenza al cambiamento
Il processo di cambiamento (anche nella
formazione) prevede tre tappe: rottura,
spostamento, ricostruzione
Ricerca-azione lewiniana
È una concezione di carattere
 Epistemico = si sottolinea l’interdipendenza
tra modelli scientifici ed esigenze
pratiche della società

Ideologico = è uno strumento per la scoperta
di “leggi” che governano la vita
quotidiana, in modo da utilizzarle
in termini di ingegneria sociale
(intervento intenzionale e tecnicamente
pianificato sulla realtà sociale
per cambiarla)
Ricerca-azione lewiniana
Due binomi imprescindibili

Ricerca azione e gruppo
Ricerca azione e
partecipazione/cooperazione

Ricerca-azione
La ricerca necessaria per la pratica sociale
può meglio definirsi come una ricerca per la
gestione sociale in termini di ingegneria
sociale. È un tipo di azione, una ricerca
comparata sulle condizioni e gli effetti delle
varie forme di azione sociale che tende a
promuovere l’azione sociale stessa. Se
producesse soltanto dei libri, non sarebbe
infatti soddisfacente (Lewin 1948, pp. 248249)
Modello classico di R/A
Il ciclo della r/a inizia
con l’identificazione di un problema in
contesto specifico
o La r/a è un processo a spirale
o Si fonda sull’attivazione di un gruppo
costituito da pratici e teorici e sulla
condivisione delle finalità
o
Principi metodologici della r/a
1.
2.
3.
4.
5.
La ricerca ha un carattere pratico, assume come oggetto i
problemi di una comunità-gruppo, e ha quindi natura
contestuale
La ricerca è finalizzata al cambiamento (focalizzata la
dimensione gruppale)
Il disegno della ricerca ha natura multistadiale e ciclica
nell’alternarsi di fasi di conoscenza e azione
La partecipazione (cooperazione e interdipendenza tra
ricercatori e gruppo-comunità)
La ricerca ha un fondamento etico
(Colucci F., Colombo M., Montali L., La ricerca-intervento, il Mulino 2008)
Principi metodologici della r/a. 1
La ricerca nasce all’interno di un dominio di
tipo pratico
Problemi identificati da chi appartiene a quel
contesto (operatori, politici, cittadini…) e
per i quali sono richieste soluzioni
specifiche
La r/a nasce da un desiderio dei
ricercatori di scoprire modi per trattare
e risolvere problemi sociali importanti
Principi metodologici della r/a. 1
Il carattere contestuale
rinvia
al concetto di ecologia psicologica
di K. Lewin
per cui “i problemi/fenomeni non
sorgono in uno spazio vuoto”
Principi metodologici della r/a. 2
Il processo di ricerca produce
un cambiamento
Il gruppo è luogo e insieme strumento
di costruzione del cambiamento
Principi metodologici della r/a. 3
La r/a si articola in diversi stadi che Lewin
descrive come un processo a spirale di
provvedimenti, in cui ogni ciclo parte da
a.
Ricognizione-inchiesta
Ed è composto da
a.
pianificazione
b.
esecuzione
c.
esame o inchiesta sui risultati dell’azione
Un processo dialettico e circolare
Principi metodologici della r/a. 4
Questo principio è fortemente
innovativo rispetto a modello
tradizionale di ricerca scientifica,
che separa con nettezza i ruoli di
chi conduce la ricerca e di coloro
che vi prendono parte come
soggetti
Principi metodologici della r/a. 5
Uno degli elementi qualificanti sia il
suo ethos democratico
1.
Da un lato risponde alla necessità che la ricerca
favorisca l’apprendimento dei valori e della
pratica democratica e la loro diffusione
2.
Dall’altra l’idea che la ricerca venga costruita
come una situazione in cui il cambiamento non
sia unidirezionale ma sorga dalle decisioni prese
dal gruppo e nel gruppo, riconoscendo il ruolo
attivo e partecipe dei soggetti
L’eredità di Lewin





L’interdipendenza
Il modello di cambiamento
Il binomio r/a(i)-gruppo
Ruolo del ricercatore psicologo
La gestione delle dinamiche di potere
L’eredità di Lewin: l’interdipendenza



Assunzione di un’ottica dinamica che
analizza le situazioni a livello
dell’interdipendenza dei fattori che vi
agiscono
L’interesse per le analisi di problemi reali
entro specifici contesti
Lo spostamento del focus dallo studio
della sostanza allo studio dei processi di
cambiamento e alle relazioni che ad essi
sottostanno
L’eredità di Lewin: il modello di
cambiamento




I processi di cambiamento come oggetto
della ricerca
Lo studio dei processi di resistenza al
cambiamento come insiti in qualsiasi
processo di cambiamento
La stadialità del processo di cambiamento
L’assunzione di una logica circolare


Tra azione e riflessione
Tra apprendimento e cambiamento
L’eredità di Lewin: binomio R/A -gruppo


Il gruppo come luogo psico-sociale entro
cui i soggetti costruiscono le proprie azioni
Il gruppo in quanto dispositivo della
ricerca-intervento, metodo e strumento di
cambiamento
L’eredità di Lewin:ruolo del ricercatore




Il ricercatore come parte del campo
La costituzione di gruppi che
comprendono in sé le funzioni di gruppi di
lavoro e di soggetto sperimentale
La condivisione della finalità della ricerca
L’assunzione di un atteggiamento
restitutivo
L’eredità di Lewin:la gestione delle
dinamiche di potere




Potere di controllo fondato sulla
partecipazione cooperazione dei
destinatari
Contrattazione, negoziazione delle finalità
della ricerca
Il triangolo
azione/conoscenza/addestramento volto al
conferimento di poteri ai destinatari
Il valore politico della ricerca intervento
Ricerca-azione
La Ricerca-azione necessita
Di un quadro teorico di riferimento
Di una formazione adeguata del ricercatore
↓


sul piano dell’intervento
sul piano teorico/progettuale (disegno della
ricerca)
1.
2.
Dopo Lewin…..




Ricerca azione cooperativa
in cui fondante è la condivisione delle
finalità, procedure e metodologie
Ricerca-azione partecipata
In cui l’elemento centrale è l’attivazione
dei partecipanti
Dopo Lewin…
Mantovani :
 La riflessività del ricercatore

Ricerca con e non su
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La ricerca-azione - alfabetico dei docenti 2009