21 Palio
0
della
Voga
Cervia Area Magazzini del Sale
dal 20 al 26 agosto 2012
Tutte le
serate
sono a
ingresso
gratuito
PROGRAMMA
lunedì 20 agosto
Dalle ore 21:00 alle ore 23:00
Apre la “Scuola di Voga” Bambini si voga! Imparare l’arte della remata alla veneziana insieme ai Marinai di Salvataggio della vostra spiaggia nella splendida darsena lungo la quale si affacciano gli Antichi
Magazzini del Sale. Novità assoluta per i più piccoli,
la flotta di mosconi rossi realizzati a misura di bimbo!
Alle ore 21:15 Area Torre San Michele Per la rassegna letteraria “Tempo di (A)mare” condotta da
Massimo Previato: incontro con gli scrittori Stefano
Mazzesi e Carlo Croce.
martedì 21 agosto
Dalle ore 21:00 alle ore 23:00 Scuola di Voga
Alle ore 21:00 Piazzale dei Salinari Orchestra
giovanile Città di Cervia Varie formazioni dell’orchestra propongono un repertorio di grande musica
classica (evento promosso dall’Ass. alla Cultura del
Comune di Cervia)
Alle ore 21:15 Area Torre San Michele
Serata all’insegna della prevenzione e
informazione sulla sicurezza e della legalità e contro l’abuso di alcool e droghe
L’Assessorato alle Politiche della legalità
della sicurezza urbana del Comune di Cervia,
attraverso la Polizia Municipale, organizza una serata
dedicata alle tematiche della sicurezza e della legalità con finalità a carattere preventivo. Argomenti trattati: sicurezza e legalità, anche con finalità didattiche,
dimostrative e informative, in particolare si parlerà
degli aspetti connessi alla circolazione stradale ed alla
guida in stato di ebbrezza e/o sostanze stupefacenti.
mercoledì 22 agosto
Dalle ore 21:00 alle ore 23:00 Scuola di Voga
Alle ore 21:30 Area Torre San Michele Per la rassegna letteraria “Tempo di (A)mare”incontro con gli
scrittori Letizia Magnani e Attilio Rinaldi. Il cantautore Billi si occuperà dell’intermezzo musicale.
giovedì 23 agosto
Dalle ore 21:00 alle ore 23:00 Ultima serata per la
Scuola di Voga
venerdì 24 agosto
Ore 21:30 “Voga Ziria” 15a Edizione Selezione
locale dei marinai di salvataggio: i due miglior
tempi passeranno al gran finale di domenica con
il Palio della Voga.
Ore 22:15 Paddle board_mania: gara amatoriale
sulle tavole da surf
sabato 25 agosto
Ore 21:00 “Baby Palio”, i più piccini della
scuola di voga si confronteranno sui mini mosconi rossi, realizzati su misura per loro!
Ore 21:45 Baywatchers a 4 zampe
Trofeo Città di Cervia cani da salvataggio: torna
l’entusiasmante appuntamento coi bagnini a 4
zampe, l’emozionante competizione dei cani da
salvataggio giunta ormai alla 9a edizione
domenica 26 agosto
Ore 21:00
21ma edizione del Palio della Voga
17ma edizione del Palio Rosa, versione
en rose dell’Olimpiade del Moscone.
Ore 22:00 Esibizione dei cani di salvataggio
Ore 23:00 Premiazioni
3venerdì, sabato e domenica dalle ore 18:30 in poi stand gastronomico con specialità marinare
cervia
tra storia,
mare e
divertimento
In Cervia si racchiude un tesoro, natura, sport, benessere, divertimento e storia vi si
mescolano con sapienza. È sufficiente immergersi nella realtà di questa città per esserne
rapiti, il rigoglio della pineta; la ricchezza delle saline in cui si leggono secoli di storia,
passione e lavoro; l’immensa distesa di spiaggia, fine e dorata; la vasta gamma di opportunità offerte, dai parchi divertimento a quelli naturali, dagli impianti sportivi alle terme.
Due le anime della città, quella immobile e affascinante del centro storico e degli antichi
• costruzioni stradali
• movimenti terra
• aree verdi
• arredo urbano
• acquedotti
• gasdotti
• fognature
• pavimentazioni speciali
• asfalti
• cementi armati
• illuminazione pubblica
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Magazzini del Sale e quella più mondana di Milano Marittima, fresca e dinamica, incorniciata da splendidi giardini e abbracciata da una lunga e folta distesa di pini secolari; un vero
polmone verde che si estende per oltre 300 ettari. Ovunque si passi, la Città offre scorci
incantevoli, dal Borgo Marina che si affaccia direttamente sul Porto Canale, in cui spiccano
le vivaci imbarcazioni con le vele al terzo, ai Magazzini del Sale, retaggio della millenaria
cultura della Città legata al sale. Suggestivo lo spettacolo delle Saline, e degli stormi di
fenicotteri rosa in volo. L’intera stagione è costellata di eventi, musica, teatro, sport, cui si
aggiungono itinerari attraverso i gusti e le tradizioni della costa romagnola. Non è quindi
raro imbattersi nei deliziosi ristoranti che propongono menu a base di specialità ittiche
e sale di Cervia, promosse dal Borgo Marina, da sempre borgo di pescatori. Oppure farsi
sorprendere dalle musiche del Ravenna Festival, dai colori degli aquiloni sulla spiaggia,
dagli spettacoli lungo il Porto Canale. E chi fa ritorno a Cervia, è sempre incantato da una
realtà in qualche modo immutata e al tempo stesso sempre diversa, merito di “Maggio in
Fiore”, la manifestazione conosciuta a livello europeo con la quale la Città inaugura la stagione vestendo di nuove aiuole e giardini l’arredo urbano. Altra caratteristica di Cervia è la
posizione strategica; permette infatti di raggiungere velocemente le colline di Brisighella e
Bertinoro, suggestive e gremite dei migliori vigneti della zona. Oppure di visitare città d’Arte come Ravenna. Numerosi sono infatti i siti di interesse storico nei paraggi, la Basilica
di Sant’Apollinare in Classe per eccellenza. E poiché la vacanza è anche divertimento, il
Parco di Mirabilandia è a portata di navetta, con i gli oltre 23 ettari di attrattive, giochi e
spettacoli che hanno reso il parco famoso in tutta Europa.
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MILANO MARITTIMA:1disecolo
storia
Fino alla metà dell’’800 zona paludosa e boschiva, disseminata da secolari pini marittimi l’area pinetale cervese era conosciuta ed
apprezzata da personaggi importanti quali
Dante che la cita nella Divina Commedia e
Lord Byron che in seguito ne trae ispirazione per i propri versi. L’economia cervese in
prevalenza legata al commercio del sale e in
minima parte, all’agricoltura e alla pesca, negli ultimi vent’anni del 1800 comincia a rivolgersi all’ospitalità turistica. La svolta decisiva
per lo sviluppo turistico avviene a partire dal
1907, con un accordo stipulato tra l’Amministrazione Comunale di Cervia, il dott. Giacomo Maffei e l’Avvocato Pietro Maffei (padre
e figlio). Si stabiliva che il Comune cedesse
una vasta parte di spiaggia avendo in cambio
della costruzione di villini, parchi e giardini
per “attirare su questa spiaggia una numerosa colonia balneare”. All’originario rapporto
con i Maffei, subentrò nel 1911 Giuseppe Palanti, artista, docente all’Accademia di Brera,
distintosi per una multiforme attività anche
nell’arte applicata, design, arte decorativa,
cartelli pubblicitari. L’artista intravide le enormi potenzialità di sviluppo di questa località
così ricca di beni naturali e paesaggistici e
fece la proposta del primo piano regolatore
della località. Palanti nel progettare Milano
Marittima si ispirò al modello della “garden
city” ideata dall’urbanista inglese Ebenezer
Howard, teorizzatore di una città ideale a misura d’uomo interamente immersa nel verde.
Il 1 giugno 1911 si costituì a Milano, con rogito
6
del dottor Ferrini, la Società Milano Marittima “per lo sviluppo della spiaggia di Cervia”,
composta di 10 persone. Alla presidenza il
comm. Napoleone Tempini, e tra gli altri Aldo
Tagliazucchi, il senatore Giovanni Facheris,
l’avvocato Alberto Redenti, Felice Bianchi,
Giuseppe Galli, Garbis Dilzizian, Lino Barbetta
e il pittore e cartellonista Giuseppe Palanti.
Il 6 giugno 1911 Palanti cedette alla Società
quanto aveva acquistato dai Maffei e il 14
agosto 1912, con rogito Venturini, venne formalizzato il rapporto tra l’Amministrazione
comunale e la neonata società milanese.
È il 14 agosto 1912, data di nascita di Milano
Marittima destinata a diventare una delle
più prestigiose località turistiche italiane.
Nel 1913 a Milano Marittima vennero costruiti i primi tre villini, l’anno successivo altri
quattro tra cui quello dello stesso Palanti;
tutti immersi nel verde della pineta e in stile
liberty. Iniziò quindi uno sviluppo urbanistico
importante che, nel giro di pochi anni, fu in
grado di creare il luogo ideale per le vacanze
della media borghesia milanese. Nel 1924
all’originaria Società Milano Marittima, si era
affiancata la C.I.V.A.M. (Cooperativa Italiana
Villini e Alloggi al Mare e al Monte). Obiettivo della Cooperativa era offrire ai soci alloggi
per le vacanze alle migliori condizioni economiche possibili rivolgendosi per lo più ai ceti
medi impiegatizi. Questo intervento contribuì
non poco allo sviluppo turistico della località,
tanto da giustificare un ulteriore incremento
nella costruzione dei villini. Nel novembre del
1927 Cervia fu riconosciuta, con decreto ministeriale, “Stazione di Cura, Soggiorno e Turismo”, grazie anche al contributo della nuova
località Milano Marittima. Nel 1928 venne
costruito l’Hotel “Mare e Pineta”, La rotonda
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era collegata alla stazione ferroviariadi Cervia con un servizio di autobus. La politica del
fascismo favorì la costruzione delle colonie
per le vacanze, che oltre ad incrementare una
sorta di turismo sociale, rappresentavano un
utile strumento di propaganda. Dalla seconda
metà degli anni Venti ai
primi anni Trenta, Milano
Marittima ospitò la Colonia Magenta destinata
al fascio femminile di
Como, la Colonia Naviglio Grande e la Colonia
Valcamonica mentre nel
1938 venne costruita la
Varese che con i suoi 800 posti letto completò la costruzione dei grandi edifici a Milano
Marittima. Come non ricordare poi la presenza delle terme. I poteri curativi dell’acqua
madre e del fango della salina si conoscevano
già a partire dei primi anni Trenta quando si
organizzavano i primi bagni salati e le prime
sabbiature fino ad arrivare a un vero e proprio stabilimento termale moderno e attrezzato inaugurato nel 1961. Nonostante brevi
interruzioni dovute ai conflitti mondiali, nel
secondo dopoguerra Milano Marittima si afferma
definitivamente come
metà turistica ricercata e
apprezzata grazie anche
agli enormi punti forza,
suoi elementi distintivi:
l’ambiente, il benessere
e il suo aspetto glamour.
Per festeggiare i 100 anni dalla fondazione di
Milano Marittima l’Amministrazione Comunale ha messo a punto un importante calendario di eventi
che si snodano nell’arco di tutto il 2012.
8
pinarella di Cervia
Il nome Pinarella risale alla metà del Settecento e deriva
dalla dicitura “piccola Pineta”, infatti la pineta si estendeva
già allora fino alla locale Tagliata. Fino ai primi del
Novecento, Pinarella era costituita da alcune case sparse
di contadini, ma è nel dopoguerra che uno sviluppo progressivo dell’area la porterà
ad avere una grande trasformazione volta al turismo. La Pineta che si presentava
devastata dagli eventi bellici e dagli incendi venne ripiantumata e diventò
fondamentale per lo sviluppo della zona: vennero costruite numerose
colonie, alberghi, pensioni, stabilimenti balneari e campeggi,
oltre al grande centro commerciale,
meta ideale per lo shopping ed il
divertimento. Oggi Pinarella
presenta un offerta di 65
alberghi e 3 campeggi,
numerosi ristoranti,
negozi e bar gelaterie
circondati da 25 ettari
di pineta riconosciuta
riserva naturale dal 1977.
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9
Il Palio della
Voga di Cervia
La prima edizione del palio si disputa nel 1992, i marinai di salvataggio cervesi hanno ideato questa manifestazione nata dalle sfide tra i mosconi rossi durante le pause di lavoro quasi per gioco. Alla prima regata quindi partecipano solo i bagnini di casa e così sarà anche l’anno successivo. Il 1994
sancisce la svolta del palio: la terza edizione vede in acqua anche Ravenna e
Cesenatico. 1995 arrivano le formazioni dei lidi ferraresi. 1996 il palio si tinge
di rosa ed anche le donne cominciano a combattere a colpi di remo in una apposita sezione creata per loro nasce così Il Palio Rosa e le novità continuano
con l’arrivo delle marinerie di Rimini e Venezia. Le edizioni proseguono fino
alla svolta del 2001: il palio cambia sede e si disputa davanti ai magazzini del
sale in uno spettacolare stadio dell’acqua, dove i concorrenti devono vogare
per 225 metri totali comprensivi di andata e ritorno; sfide uno contro uno , chi
vince passa il turno e così via fino alla finalissima. Pescara, Vasto, Bibbione,
Lignano, Ancona, Laigueglia (SV), ecc le richieste di partecipazioni sono tali
che si fanno delle tappe di selezione in giro per l’Italia e nell’edizione 2012 si
toccherà il record di marinerie partecipanti.
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11
La spiaggia di cervia
9 CHILOMETRI di spiaggia da Milano Marittima a Tagliata, passando per Cervia
e Pinarella. Il Porto Canale divide il litorale in due zone, quella di Cervia, Pinarella e Tagliata, a sud, lunga 5.300 metri, quella di Milano Marittima, a nord, di
3.700 metri. Quest’ultima è divisa in due, a sua volta, dal “canalino” immissario
delle Saline: la parte più vecchia, lunga 1.400 metri, è quella verso il porto, la più
nuova, di 2.500 metri, si estende lungo le 27 traverse.
1882 NASCE IL PRIMO STABILIMENTO BALNEARE, davanti all’attuale via
Roma (Kural). Era costruito, tutto in legno verniciato a strisce gialle e blu, su
di una palafitta, alla quale si accedeva attraversando una passerella lunga un
centinaio di metri. Aveva una piattaforma centrale per il ballo, con tanto di pagoda per l’orchestra, due capannoni per il bar, il ristorante ed i servizi. Parallele
alla spiaggia erano due “ali” di cabine, a destra per le donne e a sinistra per gli
uomini. Un bagno di un’ora, comprensivo di costume e telo per asciugarsi, costava 30 centesimi. Lo stabilimento veniva collocato in mare d’estate dal 1882
al 1927, poi dal 1928 venne costruito, sempre in legno, sulla spiaggia. Ma bisogna
aspettare il ’38 per vederne uno in muratura.
211 SONO GLI STABILIMENTI BALNEARI CERVESI, attrezzati con servizi spiaggia, campi sportivi, animazione diurna, bar e piccola ristorazione. Gli stabilimenti offrono una grande organizzazione e la massima efficienza. Garantiscono a tutti, l’ingresso è gratuito ovunque, la spiaggia pulita ed il mare sicuro,
12
grazie ad un’efficace servizio di vigilanza e di salvataggio.
6 SONO I MESI DI VITA DELLA DUNA DI SABBIA che si sviluppa su tutto il
litorale cervese. Da novembre ad aprile, i due metri di sabbia proteggono gli
stabilimenti balneari e la città dai danni provocati da eventuali mareggiate.
150 METRI LA DISTANZA TRA LE POSTAZIONI DEI BAGNINI DI SALVATAGGIO,
un servizio fondamentale che conta su decine di esperti bagnini che coprono
l’intera fascia costiera ed è dotato anche di un motoscafo per gli interventi più
difficili.
4 LE ORE IN CUI È VIETATO ENTRARE IN SPIAGGIA, dall’1 alle 5. Un’ordinanza
comunale, infatti, vieta di entrare in spiaggia a notte fonda, mentre si può accedere sull’arenile anche di sera, pur essendo chiusi i bagni, dopo il tramonto.
46 I BAGNINI PRESENTI DURANTE LA STAGIONE ESTIVA sul litorale cervese.
Gli ultimi due week end di maggio sono solo 29, ma dal 27 maggio e fino al 03
settembre, l’organico è al completo. Dalla fine di agosto e fino ai primi due week
end di settembre, se il tempo lo permette, i bagnini scendono a 28. In totale
i bagnini di salvataggio sono 60, tra effettivi e jolly che coprono i turni liberi.
9 E MEZZO LE ORE DI SERVIZIO dei bagnini di salvataggio. Il primo scaglione
entra in servizio dalle 09,30 alle 18,30, sosta pranzo dalle 13,00 alle 14,00. Il
secondo scaglione entra in servizio dalle 10,00 alle 19,00, sosta pranzo dalle
14,00 alle 15,00. Il servizio è sempre continuo, solo dalle ore 13,00 alle 15,00 il
servizio è dimezzato.
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significato delle
bandiere di
balneazione
BANDIERA BIANCA
Indica che il servizio di salvataggio è presente e
che le condizioni meteo-marine sono favorevoli alla
balneazione.
BANDIERA GIALLA
La bandiera gialla, di uso abbastanza raro, avverte
che il vento è molto forte e obbliga la chiusura
totale degli ombrelloni sprovvisti di dispositivi di
ancoraggio. Attenzione a quando ci sono forti raffiche di vento che soffiano da terra e che provocano
l’allontanamento da riva degli oggetti leggeri e
gonfiabili e nella peggiore delle ipotesi creano non
poche difficoltà a nuotatori che cercano di ritornare
alla spiaggia.
BANDIERA BLU
La bandiera blu ha gli stessi vincoli della bandiera gialla ed in più obbliga la
chiusura totale degli ombrelloni (anche quelli con dispositivi di ancoraggio).
BANDIERA BIANCA - ROSSA
Indica semplicemente che il bagnino è assente per la pausa pranzo, della durata
di un’ora, dalle 13 alle 14 e dalle 14 alle 15; comunque il servizio è garantito in
quanto le postazioni rimangono operative in maniera alternata.
BANDIERA ROSSA
La bandiera rossa indica:
- il pericolo di balneazione o per avverse condizioni metereologiche o per assenza di servizi di salvataggio;
- il divieto di noleggiare mosconi, pedalò, tavole a vela e altri natanti;
- il pericolo di usare natanti e canotti pneumatici.
14
venerdì +
sabato +
domenica
dalle
ore 18,30
in poi
Lo Stand
Gastronomico
Mangiare in Romagna significa sicuramente mangiare bene.
La nostra cucina è povera, perché semplice e ruvida; è fatta
di cose genuine, dal gusto primitivo. Lo stand gastronomico
del ristorante Re Sale di Cervia, presente al Palio, è pronto
per farvi gustare i prodotti tipici della cucina marinara del
territorio, dal risotto di mare al gran fritto di pesce con verdurine,
accompagnato da un ottimo Pignoletta a giusta temperatura.
Protagonista indiscusso del menù offerto allo stand è la cozza
di Cervia, allevata in mare nel vivaio posto a 3-4 miglia davanti
alle nostre coste e talmente buona da essersi imposta nei mercati
nazionali ed internazionali come prodotto di assoluta eccellenza.
I consigli dello Chef
Cozze alla Marinara
Ingredienti:
1 Kg di cozze
2-3 rametti di prezzemolo tritato
2 spicchi d’aglio tritato
olio extravergine d’Oliva
Vino Bianco fermo q.b.
spicchi di limone
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Preparazione:
Pulire le cozze lavandole accuratamente sotto acqua corrente. Raschiare
la superficie esterna della conchiglia
per rimuovere eventuali incrostazioni,
staccare il bisso strattonandolo con
la lama di un coltello. Metterle in una
capace pentola con l’Olio extravergine
Lady Chef
Katia Fabbretti
d’Oliva assieme al prezzemolo e l’aglio
tritato. Porre sul fuoco a fiamma
vivace ed attendere che le cozze
si aprano, poi bagnate con il vino
Bianco. Generalmente occorrono 5-7
minuti. Mescolare di tanto in tanto.
Distribuire le cozze nei piatti e servire
con olio e limone a piacere.
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e devozione assoluta; ci fa compagnia,
sorveglia le nostre case e viene impiegato per
lavori della più varia natura.
Molte razze canine sono diventate
specialiste in
vari campi: cani
da pastore, cani
da guardia e da
difesa, cani da
soccorso e da
ricerca ecc ecc.. e
cani da soccorso
nautico.
Attraverso un addestramento
che si protrae per vari anni
i nostri bagnini a quattro
zampe vengono
utilizzati
insieme ai loro
padroni come unità
cinofile di salvamento,
prodigandosi in interventi
di assistenza e di recupero
oltre che in mare,
anche su fiumi e laghi.
Terranova, Labrador e Golden Retriver sono i più
utilizzati, ma anche i meticci possono diventare
ottimi bagnini, l’importante è che siano
di taglia media e che abbiano un
peso di almeno 25/30 kg.
Il trofeo Città di Cervia per
cani di salvataggio è diventato
negli anni un appuntamento
imperdibile per vedere
in azione le migliori
unità cinofile di
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Scuola di voga e associazione
“Cervia in voga“
Nel 2001 nasce la settimana dedicata alla Voga: i
marinai di salvataggio trasformano l’area dove si
svolgono le regate in un contenitore di eventi da
distribuirsi lungo l’intera settimana di svolgimento
del Palio. Nasce, così, l’idea di far conoscere la figura
del bagnino di salvataggio, importante riferimento
per la sicurezza balneare, ai bambini che frequentano
ogni giorno le spiagge cervesi: dal Lunedì sera al Giovedì sera si svolgono lezioni
gratuite per insegnare ai più piccoli l’arte della voga, registrando numerosissime partecipazioni. L’associazione “Cervia in Voga”, d’ispirazione della scuola di
voga gratuita per bambini effettuata durante il Palio, è stata fondata dalla Cooperativa
Bagnini di Cervia e dalla Società Nazionale di Salvamento di Genova (sezione di Ravenna) per promuovere e valorizzare l’attività del moscone: in questo modo, si è maturata
una cultura di rispetto della vita marinaresca, recuperando, allo stesso tempo, le radici
del proprio passato. Presieduta da un grande conoscitore di questo tipo di tradizioni,
qual è Cino Ricci, l’attività del “Cervia in Voga” si svolge tutto l’anno a Cervia nel tratto
di porto canale prospiciente i Magazzini del Sale, dove i marinai di salvataggio e gli
istruttori del SSN impartiscono lezioni di voga a vari livelli.
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18
la pantofla
Circolo
Pesc ator i
Cerv i a
Il Circolo Pescatori Cervia La Pantofla è un’associazione costituita nel 1975, per
offrire momenti di ritrovo e di aggregazione per i pescatori e i loro famigliari e
per quanti hanno a cuore il recupero e la valorizzazione delle tradizioni marinare.
L’associazione ha sede in un edificio, concesso dal Comune di Cervia, che in passato ha ospitato lo storico Mercato del Pesce.
In 35 anni di attività il Circolo si è distinto per l’organizzazione di eventi e di iniziative mirate a valorizzare la cultura e le tradizioni della gente di mare. Il circolo
collabora all’organizzazione di grandi eventi e manifestazioni, come lo storico
Sposalizio del Mare, le cui origini risalgono al 1445, organizzando direttamente
la “Festa marinara” e la “cuccagna sull’acqua”. Collabora inoltre alla realizzazione
di: “Incontri di mare”, la “Rotta del sale Cervia Venezia”, “Borgomarina Vetrina di
Romagna” e ”Il sale della storia”. Realizza direttamente iniziative culturali denominate “Storie di mare... Un mare di storie”. Nel corso degli ultimi anni ha pubblicato libri (tra i quali il più recente “La marineria di Cervia. Gente, barche e attività
di un antico Borgo di Pescatori, a cura di Renato Lombardi”), calendari con foto
storiche e ricette, poster e riproduzioni a stampa e in ceramica delle multicolori “vele al terzo” della marineria cervese. Il Circolo provvede con un gommone,
denominato “Zarlen” e propri volontari, alla pulizia di un tratto di porto-canale
antistante i Magazzini del Sale di Cervia.
Fiore all’occhiello del Circolo Pescatori è la gestione del Ristorante, legata alle
degustazione di piatti della tradizione gastronomica cervese e romagnola: L’attuale gestione del ristorante, coordinata dalla brava e dinamica Paola Pirini, ha un
rapporto di convenzione con il Comune di Cervia (da cui dipende l’assegnazione
tramite bando pubblico) e un rapporto di fattiva collaborazione con l’associazione, che rappresenta la realtà associativa del Circolo.
Tra le iniziative che vengono realizzate importanti sono le “serate gastronomiche a tema” del mercoledì, nel periodo che va dall’autunno alla primavera. Importante è il recupero di piatti e ricette tradizionali a prezzi particolarmente invitanti, la partecipazione a feste e trasmissioni televisive e le iniziative rivolte alle
scuole. Ospitalità, recupero delle tradizioni, trasparenza dei prezzi e della “carta
dei servizi” per i clienti, sono ulteriori elementi di un’offerta, che si colloca nello
scenario dell’antico porto di Cervia. ristor ante locanda “Rom agna antica”
19
15a edizione
voga z iria
“Voga Ziria” in dialetto vuol dire
“Voga Cervia” e vuole essere un
omaggio ad Alessandro Camprini,
il giovane bagnino cervese scomparso prematuramente nell’estate
del ‘99. E proprio nel 1999, è nata
questa gara. L’idea di una competizione specificatamente cervese
è sorta dalla necessità di fare una
selezione di bagnini cervesi per il
“Palio della Voga”, dopo che, era
il 1994, quest’ultimo si arricchisce di
altre marinerie, rendendo necessaria una selezione per gli atleti locali.
Le regole del “Voga Ziria” sono le
stesse del Palio: vogata alla veneziana, in piedi sul moscone, per 250
metri tra andata e ritorno e giro verso destra intorno alla boa. I primi
due bagnini che realizzeranno il
miglior tempo della gara locale,
andranno di diritto a disputare il
“Palio della Voga” di domenica
26 agosto.
idraulico
Flavio Tiozzi
Hotel Tonni*** Viale Due Giugno, 10 Tel. 0544-974128
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20
Società Nazionale di Salvamento
Il 10 luglio 1871, sulla Gazzetta di Genova appariva
l’annuncio che il giovane dott. MARAGLIANO, futuro inventore del vaccino antitubercolare e illustre
membro della società di letture e conversazioni
scientifiche, aveva indetto un’assemblea per discutere sull’opportunità di costituire una società
di salvataggio per i naufraghi in mare, tanto frequenti erano le vittime da annegamento a causa
dell’imperizia dei soccorritori. Entro il mese di Luglio 1871 la Commissione dell’Associazione Ligure
di Soccorso ai Sommersi, composta da un gruppo
di emeriti cittadini genovesi, si riunì e da quell’incontro venne eletto il primo consiglio di amministrazione della Associazione Ligure di Salvamento con la scrittura dello statuto sociale. Nel 1876
l’associazione assunse l’attuale denominazione
di Società Nazionale di Salvamento e nello stesso
anno con decreto a firma del re Vittorio Emanuele
II venne eretta in ente morale. Numerosi e illustri
personaggi aderirono alla S.N.S.: i re d’Italia sin da
Vittorio Emanuele II, così come il presidente Sandro Pertini, furono Presidenti Onorari; furono soci
onorari tra gli altri Giolitti, Calandra, Orlando, Sella,
Brin, Nitti, Rattizzi, Marconi, Garibaldi.
Sin dal 1918 la S.N.S. dopo un propedeutico corso e
un esame d’idoneità, rilascava un brevetto di “Soccorritore di spiaggia”, antesignano del bagnino di
salvataggio. Si arriva successivamente a ipotizzare
la figura del bagnino di salvataggio che, vista la sua
utilità, diventa, con legge dello stato dei primi anni
‘30 obbligatoria in tutti gli stabilimenti balneari.
Oggi la S.N.S. è un’organizzazione non lucrativa
di utilità sociale (O.N.L.U.S.), dal 1997 è iscritta nell’elenco delle organizzazioni nazionali di
volontariato del dipartimento della Protezione
Civile. Oltre lo svolgimento dei tradizionali corsi
di formazione per bagnini di salvataggio, promuove attività, manifestazioni e iniziative di
sensibilizzazione alla sicurezza balneare e alla
prevenzione e soccorso degli incidenti in mare
e svolge un intensa attività di volontariato
sulle spiagge libere e non con interventi anche
all’estero in caso di grosse emergenze (alluvioni, terremoti, tsunami). Attualmente la S.N.S.
conta oltre 200 sezioni territoriali dislocate su
tutto il territorio nazionale e circa 65.000 soci.
l’esperienza
dà i suoi frutti...
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21
corpo delle
capitanerie
di porto
guardia costier a
Il Corpo delle Capitanerie di Porto, istituito con Regio Decreto 20 luglio 1865 n. 238, trae le
proprie origini dalle antiche Magistrature speciali marittime, alle quali era affidata la disciplina
della navigazione, l’amministrazione e la gestione dei porti e la tutela dei naviganti. Oggi il
Corpo, costituito da circa 10.000 uomini, che operano in oltre 300 sedi ed impiegano più di 400
mezzi navali ed aerei, dipende funzionalmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
e dal Ministero della Difesa. Esso inoltre collabora anche con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (per la Pesca Marittima) il Ministero dell’Ambiente (per la vigilanza l’eventuale
gestione delle arre naturali marine protette) il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali (per la
tutela delle zone marine di interesse archeologico) il Dipartimento delle Protezione Civile e le
Regioni. Negli ultimi anni si è verificata l’erosione di alcuni compiti tradizionali del Corpo delle
Capitanerie di Porto nei settori connessi con il governo dei porti (legge 84/94 creazione delle
Autorità Portuali) e con l’amministrazione del demanio marittimo (legge delega alle regioni a
statuto ordinario). A fronte di ciò si è verificato il contestuale sviluppo di altri complessi settori
che hanno assegnato in via diretta alle Capitanerie
di Porto nuovi o maggiori compiti. (Nascita del Comando Generale delle Capitanerie di Porto non più
Ispettorato).
I principali compiti sono:
nell’area tecnica operativa:
- la salvaguardia della vita umana in mare
- Sicurezza della Navigazione (Safety)
- la sicurezza dei porti e delle coste (Security)
- la tutela dell’ambiente marino ed il controllo
delle coste
- la tutela dell’immigrazione clandestina
- la tutela del patrimonio archeologico sommerso
- la vigilanza sulla pesca marittima
- il corretto svolgimento delle attività diportistiche (attività finalizzate al solo “divertimento” e non aventi scopo di lucro)
- il supporto logistico alla squadra navale
nel gestire l’attività amministrativa inerente a :
- demanio marittimo
- la gente di mare
- le patenti nautiche e la tenuta dei
registri del naviglio mercantile.
Per le
emergenze
in mare è
attivo
il Numero
Blu 1530.
Le 10 regole per una navigazione sicura
1 Assicurati di avere carburante sufficiente per
l’andata e il ritorno, considerando eventuali imprevisti, sempre possibili in mare.
2 Controlla le attrezzature di sicurezza e marinaresche, le dotazioni di sicurezza in relazione alla
navigazione da svolgere e il numero delle persone
a bordo.
3 Verifica lo stato di carica delle batterie, se esistenti a bordo e il funzionamento dell’eventuale
radio telefono.
4 Fai controllare periodicamente l’efficienza dei
motori.
5 Ricordati di far prendere aria al vano motore prima di mettere in moto.
6 Informa familiari e amici in merito alla navigazione da effettuare indicando anche l’ora prevista
per il rientro.
7 Tieniti costantemente informato sugli eventuali
ostacoli alla navigazione.
8 Non trasportare mai un numero di persone superiore a quello per cui la barca è stata abilitata e
distribuisci bene il carico a bordo.
9 Fai attenzione ai galleggianti dei subacquei
(bandiera rossa e striscia diagonale bianca)
moderando la velocità e navigando a più di 100
metri di distanza.
10 Spegni il motore e usa i remi quando sei nella
fascia dei 300 metri dalla spiaggia o in specchi
acquei in cui vi sono bagnanti.
via N. Sauro, 58
Cervia (Ra)
Tel. 0544 918712
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