quiCARISMI
ANNO IV
IV -- USCITA
USCITA N˚
N˚ 22 -- DICEMBRE
DICEMBRE 2013
2013
ANNO
L’INFORMAZIONE DEL GRUPPO CARISMI PER I SOCI
Editoriale
"Affrontare le sfide del futuro,
con la forza dei nostri valori"
Alessandro Bandini
"Coesione e vicinanza
al territorio"
Divo Gronchi
Carismi e Territorio
Nuove Filiali
In Vetrina
Lo sguardo al futuro
con Bancadinamica
Soci
Intervista con
Francesca Lusini di Peuterey
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dicembre2013
|EDITORIALE
Alessandro Bandini
Il Presidente
Affrontare le sfide
del futuro, con la forza
dei nostri valori
quiCARISMI SOCI
G
entile Azionista,
un altro anno sta per
concludersi, un altro
anno difficile e impegnativo per il perdurare della grave
crisi economica generale e la conseguente difficoltà ad operare sui
mercati, sempre più caratterizzati
da tensioni e nervosismi.
Nonostante questo la nostra Cassa,
nel primo semestre del 2013, ha ottenuto dei risultati in miglioramento rispetto all’anno precedente, grazie alla competenza, alla capacità di
offrire soluzioni valide e innovative,
al lavoro e all’impegno di tutti.
Mai come nel periodo che stiamo
vivendo, una Banca come la nostra
deve mantenersi vicina al territorio
in cui opera, sostenere il lavoro di
imprese e famiglie, essere disponibile all’ascolto e al dialogo, raf-
forzare il rapporto fiduciario con
la comunità di riferimento. Noi lo
abbiamo fatto. E per questo, con
grande orgoglio, ci sentiamo, come
sempre e più di sempre, parte integrante dell’economia locale.
Fonti autorevoli attestano che la
ripresa economica è vicina ed è
possibile un’inversione di tendenza
a breve, ma i gravi problemi della
bassa crescita e della disoccupazione permangono.
Affronteremo dunque le sfide future
con serietà, concretezza e con profondo senso di responsabilità per salvaguardare il nostro principale obiettivo, ovvero l’autonomia della Cassa,
per la quale l’impegno nei confronti
del territorio rimane uno dei valori
fondanti ed imprescindibili.
Con i migliori auguri per un anno
nuovo ricco di ogni bene.
EDITORIALE|
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con il territorio, distinguendosi per la
condivisione delle responsabilità con
le imprese, la vicinanza alle famiglie e
il sostegno alle iniziative tese a valorizzare il tessuto economico regionale.
La profonda coesione fra tutte le
strutture della Banca, che ogni giorno dedicano il proprio impegno e la
propria attività al servizio del cliente,
e il clima positivo e motivante che si è
creato all’interno di CARISMI, ci hanno
permesso di affrontare con efficacia i
tanti momenti difficili che questa crisi
ha causato, e continua a causare, all’economia del nostro Paese.
I dati di periodo dimostrano chiaramente quanto appena affermato: tutti i dati al 30 novembre presentano un
generale andamento positivo. Questi
numeri fanno sì che si possa guardare
al futuro con fiducia, portando avanti
l’impegno, che da sempre caratterizza la Cassa di Risparmio di San Miniato, di continuare ad essere Banca di
riferimento per il territorio, i cittadini e
le imprese che ne fanno parte.
Divo Gronchi
G
entili Socie, Egregi Soci,
stiamo ormai per chiudere un anno di fondamentale importanza per
la nostra Banca. La crisi
economica che ha duramente colpito il nostro Paese sembra sul punto
di arrestarsi e l’economia mondiale
mostra una modesta ripresa; solo in
Germania e negli Stati Uniti si riscontra una situazione più solida e stabile,
caratterizzata da un’evidente e continuativa inversione di tendenza.
Con la chiusura del terzo trimestre il
trend negativo sembra ormai essersi
arrestato, dando segnali incoraggianti sulla probabile fine della recessione.
I dati preoccupanti riguardo i consumi e l’altissima percentuale di disoccupazione, in particolar modo inerente il settore giovanile, rappresentano
ancora un forte ostacolo alla ripresa
del nostro Paese aggravata, inoltre,
dalle varie vicende politiche e giudiziarie che hanno visto coinvolti rappresentanti della classe politica italiana e che hanno alimentato così un
clima di sfiducia e malcontento nella
popolazione già profondamente provata dai risvolti della crisi economica
che perdura ormai da anni.
Il mondo bancario è chiamato a rispondere a questa situazione con
positività e coraggio, incentivando le
iniziative potenzialmente di supporto
alla crescita.
Una comunicazione costruttiva tra
aziende e istituti di credito può agevolare una chiara lettura dei programmi di investimento e di conseguenza
una maggiore efficienza nella individuazione degli strumenti creditizi
necessari.
Nell’ambito di un contesto complesso come quello appena descritto, la
Cassa di Risparmio di San Miniato ha
mantenuto un profondo contatto
L'Amministratore Delegato
Coesione e vicinanza
al territorio
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|CARISMI PER I CLIENTI
Presente e futuro: buoni
di partenza per un 2014
I
quiCARISMI SOCI
Alcuni momenti dell'incontro di fine anno
l 2013 è stato un anno complessivamente molto proficuo per la Cassa di Risparmio
di San Miniato, come anticipato in occasione dell’Incontro
di Fine Anno con il Personale
svoltosi lo scorso 13 dicembre.
Nel corso del 2013, infatti, il numero dei conti correnti è passato da 86.233 (dato rilevato a
dicembre 2012) a 88.361, con un
aumento di 2.128 unità (dato al
mese di novembre 2013).
Questo incremento indica come
Carismi, con la sua politica di
territorialità e la sua costante e
concreta vicinanza al cittadino e
alle imprese, sia riuscita a fidelizzare ed incrementare i propri
clienti.
Nello stesso periodo di riferimento la raccolta diretta è cresciuta di 259 milioni di euro, ar-
rivando a quota 2,712 miliardi,
mentre quella indiretta mostra,
nello stesso anno, un aumento
di 431 milioni. Questi due dati
segnalano una importante crescita della raccolta complessiva,
pari a 690 milioni.
Proseguendo nell’analisi dei dati
patrimoniali, possiamo inoltre
constatare un incremento di
38 milioni negli impieghi, che
durante il 2013 sono passati da
2,232 a 2,270 miliardi di Euro.
Nello stesso periodo il numero
dei Soci è cresciuto di 463 unità,
per un totale di 3.845.
Il 2013 è stato anche l’anno sia
del consolidamento territoriale
nelle aree di recente sviluppo
- l’8 aprile è stata inaugurata la
seconda filiale a Viareggio (Via
Repaci), mentre il 18 novembre
è stata la volta della nuova sede
CARISMI PER I CLIENTI|
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risultati, la base
4 di crescita
di Lucca , nella centralissima Via
Vittorio Veneto – sia di valorizzazione delle aree storiche con
il rinnovo dei locali della Filiale
di San Miniato, presentati con
un evento inaugurale il 14 giugno, nel segno della costante
attenzione e vicinanza al territorio di riferimento dell’attività
della Cassa.
Un bilancio nettamente positivo va quindi a chiudere un anno
fondamentale per il gruppo Carismi che adesso può guardare
al futuro con speranza e ottimismo.
E , come spesso accade, il momento delle valutazioni di ciò
che è passato coincide con
quello dedicato alle prospettive future: per il 2014 la Banca si
pone degli obiettivi importanti,
che legano insieme tradizione e
innovazione, territorialità e indipendenza.
La più significativa novità, in
partenza a gennaio, riguarda
la piattaforma digitale: a par-
quiCARISMI SOCI
tire dall’inizio del 2014 infatti
Carismi offrirà ai suoi clienti il
servizio di banca on-line con il
progetto Bancadinamica, già
in via di sperimentazione dal 9
dicembre scorso, facendosi così
trovare pronta ad affrontare un
futuro che si prospetta sempre
più “virtuale”.
L’innovazione e la digitalizzazione, comunque, non oscureranno le tradizioni della Cassa di
Risparmio di San Miniato, che,
in qualità di Banca di riferimento per il territorio, si impegnerà
a perseguire la sua politica di
vicinanza alle persone e alle imprese che in esso operano.
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|FOCUS ECONOMIA
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I mercati finanziari nel
Stefano Costagli - Direzione
Servizi Finanziari Carismi
I trend del 2013 e le previsioni per
il prossimo anno. I fattori più importanti
per scegliere i propri investimenti
L
quiCARISMI SOCI
'anno che volge al termine vede l’economia
mondiale in crescita moderata, intorno al 2,5%,
in un quadro caratterizzato da
una significativa pressione disinflazionistica e dalle difficoltà dei
Paesi Emergenti a mantenere il
ritmo di crescita registrato negli
anni scorsi. Per quanto riguarda i
mercati finanziari, il 2013 è stato
un anno piuttosto volatile, ma in
definitiva anche positivo, soprattutto per i mercati azionari che
hanno avuto performance a doppia cifra tra il 15-20% (miglior risultato dal 2009), replicando i già
buoni risultati del 2012.
L’indice MSCI World (l’indice che
sintetizza la perfomance media di
tutti i principali mercati azionari
mondiali), dopo aver guadagnato il 15% nel 2012 ha segnato un
ulteriore rialzo di circa il 18% alla
fine di questo anno (tabella 1).
I mercati azionari dei Paesi Emer-
Tabella 1
genti hanno visto, invece, una contrazione inattesa delle loro quotazioni, a causa di fondamentali
macroeconomici più deboli e per
un’elevata instabilità dei flussi di capitale.
I mercati obbligazionari hanno mostrato performance più diversificate:
gli indici relativi ai titoli governativi
italiani e spagnoli hanno riportato
una crescita, rispettivamente, del
+6,3% e del +10,5% in un contesto
caratterizzato da una maggiore fiducia sulla tenuta dell‘eurozona.
Le obbligazioni governative tedesche e americane hanno invece visto una diminuzione del loro valore
di 2-3 punti percentuali, in virtù di
una riduzione generale dell’avversione al rischio e su timori di politiche monetarie meno espansive.
I titoli obbligazionari dei Paesi Emergenti si sono contraddistinti per una
performance nettamente più negativa, sia se denominati in valuta forte
che in valuta locale, con cali superiori al 10%.
Sul fronte dei cambi, nonostante la
politica monetaria espansiva della
BCE, l’euro si è dimostrato una valuta molto forte, rafforzandosi nei
confronti di quasi tutte le divise e rispecchiando i segnali di ripresa nelle economie dell’area e la decisione
Grafico n° 1
della Banca Centrale Usa di non avviare la riduzione dello stimolo monetario.
Il Dollaro Usa ha così perso nell’anno circa il 3%, mentre lo Yen oltre il
22%. Le divise relative ad economie
più legate all’andamento delle materie prime, come la Corona norvegese, il Dollaro australiano e quello
canadese, hanno segnato cali maggiori, in media tra il 10% e il 18% del
loro valore.
Cali significativi per le monete dei
paesi emergenti: il Rand sudafricano
ha perso il 27% e la Lira turca il 18%.
Il forte deflusso di capitali dai Paesi
Emergenti, ha costretto durante la
scorsa estate alcune banche centrali
a ricorrere sia all’utilizzo di strumenti convenzionali (aumento dei tassi
e operazioni sul mercato dei cambi)
che a misure di natura amministrativa (allentamento delle restrizioni
sugli afflussi di capitale).
Il primo trimestre dell’anno è stato contraddistinto da un aumento
dell’avversione al rischio a causa
della crisi finanziaria di Cipro. I problemi finanziari della terza isola per
estensione del Mediterraneo, poco
a sud della Turchia, appartenente
all’euro dal 2004, hanno rischiato di
minare la credibilità dell’intera zona
euro.
Grafico n° 2
FOCUS ECONOMIA|
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corso del 2013
Un boom immobiliare senza precedenti, un sistema bancario sproporzionato ed un livello insostenibile
del deficit delle partite correnti hanno causato un forte ed improvviso
deflusso di capitali.
La crisi ha determinato un certo rialzo dei rendimenti dei BTP (il decennale è passato dal 4,25% a quasi
il 5% - vedi grafico n. 1) e degli altri
titoli dei paesi periferici della zona
euro, ma a differenza di altre occasioni è poi successivamente rientrata, senza innescare una pericolosa
reazione a catena.
Ad inizio primavera, con l’esito delle
elezioni italiane e soprattutto con
l’inizio di una politica monetaria
espansiva senza precedenti da parte della Banca del Giappone, i mercati finanziari, sia azionari che obbligazionari, hanno avviato una nuova
fase positiva.
Il programma della banca nipponica è basato su una forte espansione
della base monetaria (per importi
compresi tra 60.000 e 70.000 miliardi di Yen l’anno) e ha lo scopo di far
arrivare il tasso di inflazione al 2%
(attualmente poco sopra l’1%). In
questo quadro, nei primi giorni di
maggio, il BTP decennale è riuscito
a segnare il nuovo minimo di rendimento degli ultimi 5 anni al 3,67%.
Nella parte centrale dell’anno il miglioramento delle prospettive di
crescita delle economie avanzate
ha provocato un rilevante rialzo dei
corsi azionari, ma anche dei tassi di
interesse a lungo termine.
Il rialzo dei tassi si è poi arrestato
solo nel corso del mese di settembre in seguito all’annuncio, un po’
a sorpresa, da parte della Federal
Reserve (la banca centrale americana) che non erano ancora mature le
condizioni per una riduzione della
politica monetaria ultra espansiva,
basata su acquisti di titoli (mutui
cartolarizzati e di obbligazioni governative) al ritmo di 85 mld di USD
mensili.
Il rendimento del BTP decennale è
perciò nuovamente tornato vicino
ai livelli di inizio anno (4,20%), ma i
mercati azionari hanno proseguito
imperterriti nella loro corsa: il principale indice azionario europeo, l’Eurostoxx 50, è passato dai 2500 punti
di fine giugno, all’area di 3100 a fine
novembre, con un rialzo del 24%; il
mercato azionario Usa ha segnato
nuovi massimi storici a ripetizione,
superando ampiamente i livelli raggiunti sia nel 2000 che nel 2007.
In effetti tutto o quasi sembra dipendere dalla Fed: l’evoluzione
delle aspettative sui tempi di avvio
della riduzione dello stimolo monetario (c.d. tapering) negli Stati Uniti
rappresenta la principale variabile
che condiziona gli andamenti dei
mercati finanziari.
All’inizio del mese di dicembre, è
ancora incerto se tale riduzione
avverrà già a partire dalla prossima
riunione di metà mese oppure se
sarà rinviata a marzo, quando alla
guida della Banca Centrale siederà
il nuovo governatore Janet Yellen.
L’unica cosa certa è che la politica
accomodante durerà fino a quando
il tasso di disoccupazione e quello
di inflazione non avranno raggiunto
determinati livelli.
Per quanto riguarda la BCE, è ragionevole aspettarsi per i prossimi
mesi ancora una politica monetaria
espansiva.
L’inflazione non è al momento un
problema, visto il trend calante (grafico n. 2).
Nelle scorse settimane alcuni esponenti di rilievo della BCE hanno dichiarato che potrebbe anche essere
presa in considerazione l’ipotesi di
un taglio dei tassi di interesse sui
depositi per valori negativi, oppure
l’acquisto di asset per aumentare la
liquidità nel sistema economico.
Lo scorso settembre il Parlamento
Europeo ha approvato il regolamento sul meccanismo unico di vigilanza bancaria a livello europeo,
costituito dalla BCE e dalle autorità
nazionali, che dovrà ora essere approvato anche dal Consiglio della
UE. La BCE sta per avviare una valu-
tazione completa delle condizioni
delle banche, propedeutica all’entrata in funzione dell’Unione bancaria prevista per l’autunno del 2014.
L’Unione bancaria, oltre ad essere
una tappa fondamentale del percorso di completamento della UE,
potrebbe anche avere, in prospettiva, un effetto non trascurabile sul
PIL dell’intera eurozona.
Per il prossimo anno, le stime dei
principali economisti prevedono
un’accelerazione della crescita, prevalentemente nei paesi sviluppati,
in prospettiva di un allentamento
della politica fiscale in Europa e negli Stati Uniti.
Per la scelta dei propri investimenti sarà particolarmente importante selezionare quelli che possano
compensare una realtà fatta di remunerazione zero sulla liquidità e
che tengano conto di curve di rendimento molto ripide.
Ad oggi, per ottenere un rendimento lordo superiore all’1% sui BTP è
necessario comprare titoli con vita
residua almeno superiore ad un
anno e mezzo e il differenziale di
rendimento tra il BTP a 2 e quello a
10 anni è prossimo sui massimi storici in area 3%.
Di conseguenza, concentrare i propri investimenti solo sulla componente obbligazionaria potrebbe
essere penalizzante, visto il differenziale negativo nei confronti
dell’inflazione sulle scadenze brevi,
oppure potrebbe esporre i portafogli ad un eccessivo rischio tasso su
scadenze molto lunghe. È perciò
necessario, ora più che mai, diversificare i propri investimenti anche su
altre asset class.
Questo può essere realizzato, secondo criteri di efficienza e in base
alle esigenze finanziarie del cliente,
tramite il supporto di una consulenza professionale. Il portafoglio
diversificato necessita infatti di un
monitoraggio nel continuo, sia per
confermare le scelte fatte tempo
per tempo, che per valutare opportune modifiche sul portafoglio.
quiCARISMI SOCI
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|CARISMI E IL TERRITORIO
A Lucca, inaugurata la
«Puntiamo
sulla
presenza
per
confermarci
banca di
riferimento
per famiglie
e imprese»
U
n’inaugurazione incredibilmente partecipata, quella della seconda filiale a
Lucca, in via Veneto
5, in pieno centro storico.
Lunedì 18 novembre, alla presenza delle massime autorità
cittadine, il presidente Bandini
ha ricordato la mission e le caratteristiche storiche della Banca,
da sempre vicina alle imprese e
alle famiglie del territorio toscano, e ha di fatto ufficialmente
presentato la nuova Filiale che,
alla guida di Roberto Nencioni,
si appresta ad accogliere i nuovi
clienti nel contesto di uno dei palazzi più belli del centro storico di
Lucca, oggetto di una accurata e
preziosa ristrutturazione.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, l’Amministratore
Delegato Divo Gronchi, il Vice
quiCARISMI SOCI
Eventi
Carismi sponsor della terza edizione
del Winter Festival
Per il secondo anno consecutivo la Cassa di Risparmio di San Miniato ha
sponsorizzato la versione
invernale del Summer Festival, uno degli eventi più
importanti per il territorio
di Lucca.
Il Winter Festival ha visto
la partecipazione di numerose personalità del
panorama musicale nazionale ed internazionale:
artisti di grande spessore
come Bob James & David
Sanborn, Gino Paoli e Danilo Rea, Mario Biondi e
l’Orchestra di Piazza Vittorio, si sono esibiti portando la loro arte all’interno
delle mura della città.
E in chiusura, il 19 e 20
dicembre, i due concerti
gospel del Georgia Mass
Choir con un tributo a
Whitney Houston. Il dop-
pio appuntamento, è stato accompagnato da un
brindisi augurale con la
partecipazione dei rappresentanti dei vertici
Carismi.
L’impegno della Cassa di
Risparmio di San Miniato
a fianco di questa splendida manifestazione testimonia ancora una volta
il forte radicamento della
Banca sul territorio.
CARISMI E IL TERRITORIO|
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filiale in centro storico
Direttore Generale Silvano Piacentini, il Presidente della Fondazione Antonio Guicciardini Salini
e i rappresentanti delle Autorità
cittadine, come il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il Presidente della Provincia Stefano
Baccelli, Don Lucio Malanca (che
ha benedetto i locali) in rappresentanza della Diocesi di Lucca.
Doveroso segnalare la presenza
di Monsignor Tardelli, Vescovo
della Diocesi di San Miniato, e
di numerosi altri rappresentanti
delle Associazioni di Categoria,
oltre a clienti e Soci della Banca.
«La Cassa di Risparmio di San
Miniato è nata nel 1830 contestualmente alle principali Casse
di Risparmio italiane.- ha detto il
Presidente Bandini. Da allora, anche se la presenza della Banca si
è estesa a tutte le province della
Toscana con 85 filiali, ha mantenuto intatte le proprie caratteristiche di banca votata al sostegno e allo sviluppo del territorio
in cui svolge la propria attività.
È con questo spirito che vogliamo presentarci ai cittadini, agli
imprenditori, alle istituzioni di
Lucca. Ci proponiamo con queste
caratteristiche per diventare la
Banca di riferimento per i progetti di investimento e per l’affidamento delle risorse economiche
di famiglie ed imprese, con l’obiettivo di una gestione attenta
ed orientata alla tutela del risparmio. Carismi – ha concluso – torna in una città molto importante
per la sua storia culturale e imprenditoriale, e lo fa mettendosi
a disposizione di tutti».
«Noi abbiamo creduto e crediamo alla banca di vicinanza, alla
banca del territorio – ha aggiunto il Presidente della Fondazione Antonio Guicciardini Salini -.
Non sono momenti facili per chi,
da un progetto del genere, non
ha voluto allontanarsi e ha continuato a metterci il cuore e la
testa, come noi, ma alle lunghe
questo impegno pagherà nei
rapporti con i cittadini e le imprese locali».
Significativo anche l’intervento
dell’Amministratore Delegato
Divo Gronchi, che da sempre ha
creduto nell’importanza di questa presenza ancora più forte sul
territorio. «A differenza di altre
banche che stanno riducendo la
propria presenza territoriale – ha
detto Gronchi -, noi stiamo continuando ad aprire filiali perché
crediamo molto nel rapporto
diretto e nell’importanza di una
conoscenza reale e personale dei
nostri clienti e delle attività di cui
sono titolari. Presenza personale
e filiale tradizionale – ha sottolineato -, seppur sempre attenti ai
cambiamenti che l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi
strumenti impongono nel rapporto banca-cliente. Un binomio
tra tradizione e innovazione che
a brevissimo si concretizzerà anche con il lancio di Bancadinamica, il nuovo brand con il quale
CARISMI si proporrà sul mercato
delle Banche on line».
La nuova filiale CARISMI ha sede
nel palazzo che dal 1919 ospitò
la filiale del Banco di Roma. Ricostruito tra gli anni 1914 e 1916,
ad opera dell’Architetto Raffaello
Brizzi, l’edificio presenta al centro
un’imponente sala ottagonale ai
A breve
una nuova
inaugurazione
Nei primi mesi del 2014 verrà inaugurata la nuova sede di Montecatini Terme.
La filiale, già operativa dal 16 dicembre, è in corso Matteotti 151/a.
Un altro sportello sul territorio toscano, un altro punto di contatto con le
realtà locali.
cui vertici sono poste coppie di
colonne a sorreggere un grande
lucernario in vetro dipinto. L’opera di restauro, effettuata dall’Architetto Gionata Gemmi e dal
Geometra Giovanni Toni, è stata
orientata alla massima valorizzazione dell’esistente attraverso la
conversione della pianta ottagonale e del sovrastante velario in
un progetto di “piazza” adibita ai
servizi bancari. Da qui il restauro
conservativo della vetrata e l’abbellimento dell’ambiente con
una cascata, piante a fusto alto e
particolari a verde.
La nuova filiale di Via Veneto,
per venire incontro alle esigenze della clientela, sarà aperta al
pubblico fino alle 18,45.
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|IN VETRINA
Bancadinamica
con lo sguardo al futuro
I
quiCARISMI SOCI
Da gennaio
la Cassa
di Risparmio
di San Miniato
sarà attiva
con una propria
offerta sul mercato
delle banche on line
n una società digitalizzata come
quella in cui viviamo, la Cassa di
Risparmio di San Miniato si rinnova proponendo Bancadinamica, la nuova soluzione di banca online. Analisi recenti mostrano come il
web sia divenuto fondamentale per i
servizi economici: circa 21 miliardi di
euro vengono spesi in e-commerce
nel nostro Paese; ogni anno le transazioni bancarie on-line aumentano di
circa il 40% ed entro il 2017 si prevede
che il 37% dei clienti bancari saranno
esclusivamente virtuali.
Con l’iniziativa Bancadinamica la Cassa di Risparmio di San Miniato vuole
farsi trovare pronta a questo cambiamento, preparando per i propri
clienti un’offerta sempre adeguata
e innovativa. Il progetto, ideato nel
2012 e realizzato nel corso del 2013,
è dal 9 dicembre oggetto di una sperimentazione interna e troverà piena
attuazione nel mese di gennaio 2014.
Con questa iniziativa la Banca punta
ad ampliare il proprio raggio di azione
proponendo ai clienti web una gamma completa di servizi bancari, mantenendo comunque al contempo le
caratteristiche di familiarità e cortesia
che da sempre contraddistinguono il
gruppo Carismi. Con Bancadinamica
è infatti possibile aprire un conto online completo (che racchiude in sé le
tre opzioni di conto corrente, conto
deposito e conto titoli) e gestirlo con
la massima libertà di movimento, da
PC, tablet e smartphone. Il rapporto
con i clienti sarà curato attraverso un
servizio di call-center e con un approccio personalizzato. Ogni cliente
avrà un proprio referente personale
con cui mettersi in contatto per ottenere assistenza ed informazioni per
un'ottimale fruizione dei servizi online. Un modo questo per mantenere un rapporto personale e dedicato
nonostante la “distanza fisica” con il
cliente. La Cassa di Risparmio di San
Miniato, con questo progetto compie
un passo decisivo di adeguamento
alle richieste dalla clientela più giovane ed evoluta, introducendo un’innovazione distributiva che le consentirà
di essere all’avanguardia nel panorama bancario nazionale.
Uno slogan per riassumere il leitmotiv che, che fin dal principio, ha guidato l’ideazione e la realizzazione
di Bancadinamica: “Continua a fare
quello che hai sempre fatto, ma in
modo nuovo”.
Per esprimere i concetti chiave della
mobilità, economicità, ecosostenibilità, tradizione, sui quali si basa tutto
lo sviluppo del Progetto, per veicolare i valori e l’immagine di Bancadinamica saranno utilizzate metaforicamente alcune bici brandizzate con i
colori del nuovo brand.
Bancadinamica è stata presentata al
personale Carismi nell’ultima riunione aziendale, durante l'incontro di
fine anno per gli Auguri di Natale.
In quest’occasione, citando la massima di Albert Einstein «La vita è come
andare in bicicletta: se vuoi stare in
equilibrio devi muoverti», il Vice Direttore Generale Silvano Piacentini ha focalizzato gli obiettivi del nuovo canale
di vendita e, sorridendo, ha esortato:
«Adesso che abbiamo la “bici” non ci
resta altro che pedalare».
IN VETRINA|
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D
indy Primo Conto, il
libretto di risparmio
pensato da Cassa di
Risparmio di San Miniato per i più piccoli, è anche
un’originale e utilissima idea
regalo, in grado di avvicinare le
famiglie e in particolare i bambini, al tema del risparmio e
accompagnarle nella formazione di nuovi e più responsabili
comportamenti d’acquisto.
Lo scoiattolo Dindy, simpatica
mascotte dell’iniziativa, attraverso il gioco e un linguaggio molto semplice, insegna ai bambini
come iniziare a risparmiare.
Incontrarlo è facile dato che
Dindy è presente alle più im-
portanti iniziative organizzate
sul territorio, dalla famosa Mostra del Tartufo di San Miniato,
al Lucca Comics, sempre pronto a divertirli e intrattenerli
con i suoi giochi educativi.
La Cassa di Risparmio di San
Miniato, che da oltre 180 anni
partecipa e sostiene lo sviluppo del territorio, viene a
svolgere così anche un ruolo
“sociale” facendosi parte attiva in quei processi educativi
che hanno attinenza con l’attività bancaria, contribuendo
a porre le basi per una società
più rispettosa dell’ambiente e
meno incline agli eccessi consumistici.
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Benvenuto nel mondo
di Dindy lo scoiattolo
Dindy è uno scoiattolino abituato a risparmiare, che ama
la natura ed abita nel Bosco dei Mille Colori, dove passa il
tempo a giocare con i suoi amici.
Ogni giorno Dindy raccoglie alcune noccioline per l’inverno e
le nasconde nel suo albero preferito, dove si rifugerà quando
fuori farà freddo e non potrà uscire a procurarsi da mangiare.
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ente
che matu rano quotid ianam
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o della banca!
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anche
quiCARISMI SOCI
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|MADE IN TUSCANY
Peuterey: una storia speciale,
I
quiCARISMI SOCI
Dalle giacche
al total look,
il percorso
della Peuterey,
dal 2002 ad oggi,
ha messo
le basi per
una crescita che
ha già proiettato
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sui mercati
di tutti
i continenti.
l marchio Peuterey non ha
bisogno di presentazioni: è
sufficiente pronunciarne il
nome per evocare la qualità
e il comfort dei capi prodotti dall’azienda di Altopascio, nata
nel 2002 e cresciuta in maniera solida e costante in questi 11 anni, con
la sua proposta di un concetto e di
uno stile nuovo e apprezzatissimo:
il “timeless sportswear” pratico e
versatile.
I capi Peuterey, anche quelli che
hanno segnato gli esordi dell’azienda, continuano a incontrare
il gusto di un pubblico che si dimostra sempre più vasto, attratto
dall’immagine di comodità senza
tempo (e modernamente classica)
che contraddistingue il marchio.
Non solo giacche, ormai: Peuterey
ha intrapreso un percorso attraverso le stagioni, arrivando a sviluppare un total look caratterizzato
da capi affidabili e tecnicamente
all’avanguardia, che esaltano design, ricerca materica e performance cromatica e che accompagnano
ogni stile di vita e ogni situazione,
dalla frenesia della grande metropoli al relax della vacanza.
Con Francesca Lusini, presidente
di Peuterey abbiamo parlato del
passato, del presente e del futuro
dell’azienda, scoprendone anche
qualche curioso e interessante
aneddoto.
Peuterey nasce ad Altopascio raccogliendo l’eredità del marchio
Ciesse. Cosa porta con sé di quella
precedente esperienza?
Un grande know-how sui capi in
piuma, che con Peuterey abbiamo
però totalmente ripensato in termini di stile e di vestibilità, creando quella che riteniamo la perfetta
sintesi tra l’eleganza e il fit di un
cappotto e il comfort e il calore del
capospalla imbottito.
Peuterey è il nome di una vetta a
sud-est del Monte Bianco. In cosa
rispecchia il vostro marchio? Anche
la linea “Peuterey Aiguille Noire”
porta il nome di una vetta montana.
È un caso o la montagna ha un
particolare significato per il vostro
marchio?
La montagna è un omaggio alle origini e al know-how tecnico che ci
contraddistingue e nel contempo
essa rappresenta, simbolicamente,
il luogo in cui si realizza l’unione di
terra e cielo, in cui l’altezza e la verticalità si fondono con la materia.
Sono i valori cardine del nostro
MADE IN TUSCANY|
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dal futuro internazionale
marchio e dei nostri prodotti: l’unione della sostanza con il sogno.
Anche quei tre punti rossi hanno
una storia particolare: ce la racconta?
Anch’essi sono una rappresentazione grafica e simbolica di una
montagna, la cui base coincide con
la terra e la cima con il cielo: il corpo e l’anima, nell’uomo.
Nel 2012 si parlava dell’imminente
debutto sui mercati esteri.
A che punto è il progetto?
Ad oggi siamo presenti in circa 40
Paesi nel mondo in negozi multimarca e department stores e
abbiamo aperto i nostri negozi
monomarca in Italia, Germania,
Francia, Belgio, Cina e Corea.
L’internazionalizzazione per noi
non significa semplice esportazione, ma significa essere presenti con
le nostre filiali e i nostri showroom
nei vari mercati, vicini e lontani. Riteniamo fondamentale conoscere
direttamente il nostro consumatore, per essere pronti e flessibili ai
cambiamenti.
La strada richiede pazienza e strategia ma, come quando si scala
una montagna, la soddisfazione
per aver raggiunto la consapevo-
lezza di nuovi orizzonti e per essersi confrontati con nuovi punti di vista, e con il mondo intero, è infinita.
Rispetto agli inizi, quando l’azienda produceva esclusivamente
giacche per uomo e donna, come
si è evoluta la vostra presenza sul
mercato?
Per quanto il nostro core business
rimanga il capospalla, abbiamo
esteso la nostra categoria di prodotti alla maglieria, ai pantaloni,
agli accessori, sempre coerenti col
DNA del marchio e in linea con le
esigenze dell’uomo e della donna
Peuterey: contemporanei, indipendenti e naturalmente eleganti, in
qualunque situazione si trovino,
in una riunione in ufficio o nel loro
tempo libero.
quiCARISMI SOCI
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|SISTEMA CARISMI
Settore del Cuoio,
un impegno concreto
e costante
I
quiCARISMI SOCI
l Settore Conciario, tassello fondamentale dell’economia regionale, è sinonimo dell’inconfondibile qualità dell’artigianato Made
in Italy, portatore di tradizioni
uniche e radicate. La Cassa di Risparmio di San Miniato, da sempre punto
di riferimento per il territorio toscano
e per tutte le imprese che su di esso
fondano la propria attività, affianca il
Distretto del Cuoio fin dall’epoca del
boom economico (1950/’60) .
Nel 2013 sono state numerose le
iniziative che hanno visto il coinvolgimento di Carismi, sia nel suo ruolo
tradizionale di “banca” sia di parte “attiva” al fianco dei soggetti istituzionali
e non, presenti sul territorio di riferimento.
Da segnalare in primis il forum di presentazione dei risultati dell’indagine
svolta dal giornale Il Tirreno “Il Distret-
to a Raggi X”, in occasione del quale, il
1° luglio, presso Palazzo Grifoni, sono
stati analizzati i dati del Comprensorio
del Cuoio e le prospettive per il futuro
del settore. Molti gli esponenti delle
aziende che, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e ai vertici della Cassa, si sono confrontati su vari aspetti,
dall’internazionalizzazione del mercato conciario al rapporto tra imprese,
Banca ed istituzioni, dalla formazione
di nuove figure professionali all’integrazione tra piccole e grandi imprese.
Argomenti importanti, che sintetizzano la vita di ogni giorno delle imprese
del territorio e nella quale infondono
quella passione, dedizione ed altissima professionalità per le quali sono
conosciute ed apprezzate.
Nel giugno scorso, la Cassa ha contribuito allo sviluppo di un nuovo corso
di formazione per “Tecnico della ge-
Soci Carismi Valore Più
Maldive al Fun Island,
sull’Atollo di Malè Sud
9-17 febbraio 2014
Quota a persona 1.495,00 euro
quota bambino/a 2-12 anni 1.090,00 euro
La quota comprende
Volo di linea A/R da Milano Malpensa, assistenza aeroportuale e in loco fornita dal personale specializzato - soggiorno 7 notti con trattamento Pensione Completa - sistemazione in camere “Beach Villa” - assicurazione medico/bagaglio - adeguamento carburante - tasse aeroportuali - trasferimenti in barca veloce – accompagnatore agenzia
Per informazioni contattare l'Ufficio Marketing CARISMI tel. 0571404212 - 404332
www.carismi.it scopri le convenzioni nella pagina web riservata ai soci
stione dei rapporti commerciali con i
clienti per la vendita di prodotti e servizi”, presso il Polo Tecnico–Professionale
del Comprensorio (Po.te.co.) finalizzato
alla preparazione di veri e propri esperti in materia di import-export con competenze specifiche.
Nel programma del corso, al quale
collaborano anche l’agenzia Fo.Ri.Um
di Santa Croce e l’Itc Cattaneo di San
Miniato, è prevista anche la docenza
da parte di alcuni funzionari della Cassa, responsabili di import/export, che
metteranno a disposizione il loro bagaglio di esperienza.
L’impegno di Carismi nel settore conciario, però, non si ferma qui.
Nel mese di ottobre, la Cassa ha portato la propria professionalità a Leatherzone, la manifestazione nazionale
rivolta agli operatori del settore della
pelletteria e della calzatura di lusso
che si è svolta alla Fortezza da Basso
di Firenze dal 24 al 26 ottobre scorso, a
conferma che essere Banca del territorio significa affiancare e sostenere ogni
passaggio della filiera produttiva di un
settore, che rappresenta un'eccellenza
dell’economia regionale.
In virtù di questo ruolo di Banca di
riferimento per il Comprensorio del
Cuoio la Banca gioca un ruolo fondamentale nei rapporti tra i vari soggetti
che operano nell’ambito dell’economia locale differenziandosi rispetto
alla concorrenza per la profonda conoscenza delle dinamiche e delle caratteristiche del settore e la capacità
di stare vicini alle aziende in maniera
concreta, entrando in contatto diretto non solo con gli imprenditori, ma
anche con le istituzioni, le associazioni, i media locali, tutti i soggetti che
appartengono al Distretto e possono
fare la propria parte per difenderne le
peculiarità e le eccellenze in un’ottica
di continuo sviluppo.
SISTEMA CARISMI|
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La grande arte
del Cigoli
P
ittore, architetto e scultore italiano, Lodovico Cardi, detto Il Cigoli, è stato
uno dei più importanti artisti del ‘600 toscano; a lui
probabilmente si deve l’approdo del
manierismo a Firenze, città in cui si è
formato come allievo di Buontalenti.
Nativo di San Miniato, è indubbiamente l’artista più illustre e conosciuto di questo territorio e per questo la Fondazione Cassa di Risparmio
di San Miniato, da sempre sensibile
nei confronti della cultura e della
salvaguardia del patrimonio storicoartistico locale, ha voluto celebrarne
il 400esimo anniversario dalla scomparsa, con un’esposizione di tre sue
grandi opere nelle sale di Palazzo
Grifoni a San Miniato, dal 9 al 24 novembre.
L’opera di spicco della mostra è senza dubbio l’Autoritratto, conservato
all’interno della Galleria degli Uffizi
e per la prima volta concesso per
un’esposizione al di fuori delle mura
del museo fiorentino. Datato 1604,
rappresenta un’opera di primaria
importanza nel suo genere. Gli occhi
grandi e vivaci, il volto segnato quasi
impercettibilmente dal tempo ormai
passato, il pennello ed il compasso in
mano trasmettono l’immagine del
Cigoli artista che si dipinge con fierezza e orgoglio.
L’Autoritratto è stato affiancato da
un altro dipinto di meravigliosa fattura: Noli me tangere, conservato
nel Museo del Conservatorio Santa
Chiara a San Miniato. Il titolo, di radice evangelica, richiama l’episodio
narrato nel Vangelo di Giovanni che
racconta l’apparizione di Cristo Risorto a Maria di Magdala, la quale si
trova piangente davanti al sepolcro
vuoto. Nel testo evangelico Gesù si
rivolge alla donna, dicendole “noli
quiCARISMI SOCI
me tangere”, tradotto inizialmente
come “non mi toccare” ma reinterpretato attraverso una seconda traduzione come “non mi trattenere”.
Cristo scosta dolcemente la donna
che, attraverso uno sguardo incredibilmente espressivo e carico di
sofferenza, vorrebbe trattenerlo nel
mondo terrestre anche dopo la sua
Resurrezione.
La terza ed ultima opera esposta a
Palazzo Grifoni è la Madonna con il
Bambino fra i Santi Michele arcangelo e Pietro, proveniente dal Museo
Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato. Il dipinto, racchiude in sé diversi
stili pittorici: il tradizionale schema
iconografico fiorentino, il dolce naturalismo di derivazione correggesca ed elementi di ascendenza veneta.
La Fondazione Cassa di Risparmio
di San Miniato ha inteso, attraverso
A Palazzo Grifoni
una mostra
per celebrare
il 400esimo
anniversario
dalla scomparsa del
pittore samminiatese
la mostra, offrire all’intera comunità
l’opportunità unica di ammirare i tre
capolavori del Cigoli, esponendoli in
via eccezionale in una cornice di straordinaria bellezza.
Ancora una volta la Fondazione ha
voluto dimostrare la grande attenzione da sempre rivolta al panorama
culturale ed artistico del territorio,
che trova in Lodovico Cardi uno dei
suoi principali rappresentanti.
PARTICOLARE
DEL LUCERNARIO
DELLA FILIALE DI LUCCA
Reg. Tribunale di Firenze
n. 5769 del 21/04/2010
EDIMEDIA
Direttore responsabile Giulia Bartarelli
Redazione Alessia D’Anteo, Paola Vanni
Progetto grafico e impaginazione Edimedia Srl
Editore EDIMEDIA Srl,
via Pratese 201 - 50145 Firenze
Tel. 055340811 - [email protected]
Stampa Industria Grafica Valdarnese
Chiuso in redazione il 30/12/2013
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POSTE ITALIANE - TARIFFA PAGATA
POSTA TARGET CREATIVE C1/3475/2008
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