quiCARISMI ANNO IV IV -- USCITA USCITA N˚ N˚ 22 -- DICEMBRE DICEMBRE 2013 2013 ANNO L’INFORMAZIONE DEL GRUPPO CARISMI PER I SOCI Editoriale "Affrontare le sfide del futuro, con la forza dei nostri valori" Alessandro Bandini "Coesione e vicinanza al territorio" Divo Gronchi Carismi e Territorio Nuove Filiali In Vetrina Lo sguardo al futuro con Bancadinamica Soci Intervista con Francesca Lusini di Peuterey |2| dicembre2013 |EDITORIALE Alessandro Bandini Il Presidente Affrontare le sfide del futuro, con la forza dei nostri valori quiCARISMI SOCI G entile Azionista, un altro anno sta per concludersi, un altro anno difficile e impegnativo per il perdurare della grave crisi economica generale e la conseguente difficoltà ad operare sui mercati, sempre più caratterizzati da tensioni e nervosismi. Nonostante questo la nostra Cassa, nel primo semestre del 2013, ha ottenuto dei risultati in miglioramento rispetto all’anno precedente, grazie alla competenza, alla capacità di offrire soluzioni valide e innovative, al lavoro e all’impegno di tutti. Mai come nel periodo che stiamo vivendo, una Banca come la nostra deve mantenersi vicina al territorio in cui opera, sostenere il lavoro di imprese e famiglie, essere disponibile all’ascolto e al dialogo, raf- forzare il rapporto fiduciario con la comunità di riferimento. Noi lo abbiamo fatto. E per questo, con grande orgoglio, ci sentiamo, come sempre e più di sempre, parte integrante dell’economia locale. Fonti autorevoli attestano che la ripresa economica è vicina ed è possibile un’inversione di tendenza a breve, ma i gravi problemi della bassa crescita e della disoccupazione permangono. Affronteremo dunque le sfide future con serietà, concretezza e con profondo senso di responsabilità per salvaguardare il nostro principale obiettivo, ovvero l’autonomia della Cassa, per la quale l’impegno nei confronti del territorio rimane uno dei valori fondanti ed imprescindibili. Con i migliori auguri per un anno nuovo ricco di ogni bene. EDITORIALE| dicembre2013 |3| con il territorio, distinguendosi per la condivisione delle responsabilità con le imprese, la vicinanza alle famiglie e il sostegno alle iniziative tese a valorizzare il tessuto economico regionale. La profonda coesione fra tutte le strutture della Banca, che ogni giorno dedicano il proprio impegno e la propria attività al servizio del cliente, e il clima positivo e motivante che si è creato all’interno di CARISMI, ci hanno permesso di affrontare con efficacia i tanti momenti difficili che questa crisi ha causato, e continua a causare, all’economia del nostro Paese. I dati di periodo dimostrano chiaramente quanto appena affermato: tutti i dati al 30 novembre presentano un generale andamento positivo. Questi numeri fanno sì che si possa guardare al futuro con fiducia, portando avanti l’impegno, che da sempre caratterizza la Cassa di Risparmio di San Miniato, di continuare ad essere Banca di riferimento per il territorio, i cittadini e le imprese che ne fanno parte. Divo Gronchi G entili Socie, Egregi Soci, stiamo ormai per chiudere un anno di fondamentale importanza per la nostra Banca. La crisi economica che ha duramente colpito il nostro Paese sembra sul punto di arrestarsi e l’economia mondiale mostra una modesta ripresa; solo in Germania e negli Stati Uniti si riscontra una situazione più solida e stabile, caratterizzata da un’evidente e continuativa inversione di tendenza. Con la chiusura del terzo trimestre il trend negativo sembra ormai essersi arrestato, dando segnali incoraggianti sulla probabile fine della recessione. I dati preoccupanti riguardo i consumi e l’altissima percentuale di disoccupazione, in particolar modo inerente il settore giovanile, rappresentano ancora un forte ostacolo alla ripresa del nostro Paese aggravata, inoltre, dalle varie vicende politiche e giudiziarie che hanno visto coinvolti rappresentanti della classe politica italiana e che hanno alimentato così un clima di sfiducia e malcontento nella popolazione già profondamente provata dai risvolti della crisi economica che perdura ormai da anni. Il mondo bancario è chiamato a rispondere a questa situazione con positività e coraggio, incentivando le iniziative potenzialmente di supporto alla crescita. Una comunicazione costruttiva tra aziende e istituti di credito può agevolare una chiara lettura dei programmi di investimento e di conseguenza una maggiore efficienza nella individuazione degli strumenti creditizi necessari. Nell’ambito di un contesto complesso come quello appena descritto, la Cassa di Risparmio di San Miniato ha mantenuto un profondo contatto L'Amministratore Delegato Coesione e vicinanza al territorio quiCARISMI SOCI |4| dicembre2013 |CARISMI PER I CLIENTI Presente e futuro: buoni di partenza per un 2014 I quiCARISMI SOCI Alcuni momenti dell'incontro di fine anno l 2013 è stato un anno complessivamente molto proficuo per la Cassa di Risparmio di San Miniato, come anticipato in occasione dell’Incontro di Fine Anno con il Personale svoltosi lo scorso 13 dicembre. Nel corso del 2013, infatti, il numero dei conti correnti è passato da 86.233 (dato rilevato a dicembre 2012) a 88.361, con un aumento di 2.128 unità (dato al mese di novembre 2013). Questo incremento indica come Carismi, con la sua politica di territorialità e la sua costante e concreta vicinanza al cittadino e alle imprese, sia riuscita a fidelizzare ed incrementare i propri clienti. Nello stesso periodo di riferimento la raccolta diretta è cresciuta di 259 milioni di euro, ar- rivando a quota 2,712 miliardi, mentre quella indiretta mostra, nello stesso anno, un aumento di 431 milioni. Questi due dati segnalano una importante crescita della raccolta complessiva, pari a 690 milioni. Proseguendo nell’analisi dei dati patrimoniali, possiamo inoltre constatare un incremento di 38 milioni negli impieghi, che durante il 2013 sono passati da 2,232 a 2,270 miliardi di Euro. Nello stesso periodo il numero dei Soci è cresciuto di 463 unità, per un totale di 3.845. Il 2013 è stato anche l’anno sia del consolidamento territoriale nelle aree di recente sviluppo - l’8 aprile è stata inaugurata la seconda filiale a Viareggio (Via Repaci), mentre il 18 novembre è stata la volta della nuova sede CARISMI PER I CLIENTI| dicembre2013 |5| risultati, la base 4 di crescita di Lucca , nella centralissima Via Vittorio Veneto – sia di valorizzazione delle aree storiche con il rinnovo dei locali della Filiale di San Miniato, presentati con un evento inaugurale il 14 giugno, nel segno della costante attenzione e vicinanza al territorio di riferimento dell’attività della Cassa. Un bilancio nettamente positivo va quindi a chiudere un anno fondamentale per il gruppo Carismi che adesso può guardare al futuro con speranza e ottimismo. E , come spesso accade, il momento delle valutazioni di ciò che è passato coincide con quello dedicato alle prospettive future: per il 2014 la Banca si pone degli obiettivi importanti, che legano insieme tradizione e innovazione, territorialità e indipendenza. La più significativa novità, in partenza a gennaio, riguarda la piattaforma digitale: a par- quiCARISMI SOCI tire dall’inizio del 2014 infatti Carismi offrirà ai suoi clienti il servizio di banca on-line con il progetto Bancadinamica, già in via di sperimentazione dal 9 dicembre scorso, facendosi così trovare pronta ad affrontare un futuro che si prospetta sempre più “virtuale”. L’innovazione e la digitalizzazione, comunque, non oscureranno le tradizioni della Cassa di Risparmio di San Miniato, che, in qualità di Banca di riferimento per il territorio, si impegnerà a perseguire la sua politica di vicinanza alle persone e alle imprese che in esso operano. |6| |FOCUS ECONOMIA dicembre2013 I mercati finanziari nel Stefano Costagli - Direzione Servizi Finanziari Carismi I trend del 2013 e le previsioni per il prossimo anno. I fattori più importanti per scegliere i propri investimenti L quiCARISMI SOCI 'anno che volge al termine vede l’economia mondiale in crescita moderata, intorno al 2,5%, in un quadro caratterizzato da una significativa pressione disinflazionistica e dalle difficoltà dei Paesi Emergenti a mantenere il ritmo di crescita registrato negli anni scorsi. Per quanto riguarda i mercati finanziari, il 2013 è stato un anno piuttosto volatile, ma in definitiva anche positivo, soprattutto per i mercati azionari che hanno avuto performance a doppia cifra tra il 15-20% (miglior risultato dal 2009), replicando i già buoni risultati del 2012. L’indice MSCI World (l’indice che sintetizza la perfomance media di tutti i principali mercati azionari mondiali), dopo aver guadagnato il 15% nel 2012 ha segnato un ulteriore rialzo di circa il 18% alla fine di questo anno (tabella 1). I mercati azionari dei Paesi Emer- Tabella 1 genti hanno visto, invece, una contrazione inattesa delle loro quotazioni, a causa di fondamentali macroeconomici più deboli e per un’elevata instabilità dei flussi di capitale. I mercati obbligazionari hanno mostrato performance più diversificate: gli indici relativi ai titoli governativi italiani e spagnoli hanno riportato una crescita, rispettivamente, del +6,3% e del +10,5% in un contesto caratterizzato da una maggiore fiducia sulla tenuta dell‘eurozona. Le obbligazioni governative tedesche e americane hanno invece visto una diminuzione del loro valore di 2-3 punti percentuali, in virtù di una riduzione generale dell’avversione al rischio e su timori di politiche monetarie meno espansive. I titoli obbligazionari dei Paesi Emergenti si sono contraddistinti per una performance nettamente più negativa, sia se denominati in valuta forte che in valuta locale, con cali superiori al 10%. Sul fronte dei cambi, nonostante la politica monetaria espansiva della BCE, l’euro si è dimostrato una valuta molto forte, rafforzandosi nei confronti di quasi tutte le divise e rispecchiando i segnali di ripresa nelle economie dell’area e la decisione Grafico n° 1 della Banca Centrale Usa di non avviare la riduzione dello stimolo monetario. Il Dollaro Usa ha così perso nell’anno circa il 3%, mentre lo Yen oltre il 22%. Le divise relative ad economie più legate all’andamento delle materie prime, come la Corona norvegese, il Dollaro australiano e quello canadese, hanno segnato cali maggiori, in media tra il 10% e il 18% del loro valore. Cali significativi per le monete dei paesi emergenti: il Rand sudafricano ha perso il 27% e la Lira turca il 18%. Il forte deflusso di capitali dai Paesi Emergenti, ha costretto durante la scorsa estate alcune banche centrali a ricorrere sia all’utilizzo di strumenti convenzionali (aumento dei tassi e operazioni sul mercato dei cambi) che a misure di natura amministrativa (allentamento delle restrizioni sugli afflussi di capitale). Il primo trimestre dell’anno è stato contraddistinto da un aumento dell’avversione al rischio a causa della crisi finanziaria di Cipro. I problemi finanziari della terza isola per estensione del Mediterraneo, poco a sud della Turchia, appartenente all’euro dal 2004, hanno rischiato di minare la credibilità dell’intera zona euro. Grafico n° 2 FOCUS ECONOMIA| dicembre2013 |7| corso del 2013 Un boom immobiliare senza precedenti, un sistema bancario sproporzionato ed un livello insostenibile del deficit delle partite correnti hanno causato un forte ed improvviso deflusso di capitali. La crisi ha determinato un certo rialzo dei rendimenti dei BTP (il decennale è passato dal 4,25% a quasi il 5% - vedi grafico n. 1) e degli altri titoli dei paesi periferici della zona euro, ma a differenza di altre occasioni è poi successivamente rientrata, senza innescare una pericolosa reazione a catena. Ad inizio primavera, con l’esito delle elezioni italiane e soprattutto con l’inizio di una politica monetaria espansiva senza precedenti da parte della Banca del Giappone, i mercati finanziari, sia azionari che obbligazionari, hanno avviato una nuova fase positiva. Il programma della banca nipponica è basato su una forte espansione della base monetaria (per importi compresi tra 60.000 e 70.000 miliardi di Yen l’anno) e ha lo scopo di far arrivare il tasso di inflazione al 2% (attualmente poco sopra l’1%). In questo quadro, nei primi giorni di maggio, il BTP decennale è riuscito a segnare il nuovo minimo di rendimento degli ultimi 5 anni al 3,67%. Nella parte centrale dell’anno il miglioramento delle prospettive di crescita delle economie avanzate ha provocato un rilevante rialzo dei corsi azionari, ma anche dei tassi di interesse a lungo termine. Il rialzo dei tassi si è poi arrestato solo nel corso del mese di settembre in seguito all’annuncio, un po’ a sorpresa, da parte della Federal Reserve (la banca centrale americana) che non erano ancora mature le condizioni per una riduzione della politica monetaria ultra espansiva, basata su acquisti di titoli (mutui cartolarizzati e di obbligazioni governative) al ritmo di 85 mld di USD mensili. Il rendimento del BTP decennale è perciò nuovamente tornato vicino ai livelli di inizio anno (4,20%), ma i mercati azionari hanno proseguito imperterriti nella loro corsa: il principale indice azionario europeo, l’Eurostoxx 50, è passato dai 2500 punti di fine giugno, all’area di 3100 a fine novembre, con un rialzo del 24%; il mercato azionario Usa ha segnato nuovi massimi storici a ripetizione, superando ampiamente i livelli raggiunti sia nel 2000 che nel 2007. In effetti tutto o quasi sembra dipendere dalla Fed: l’evoluzione delle aspettative sui tempi di avvio della riduzione dello stimolo monetario (c.d. tapering) negli Stati Uniti rappresenta la principale variabile che condiziona gli andamenti dei mercati finanziari. All’inizio del mese di dicembre, è ancora incerto se tale riduzione avverrà già a partire dalla prossima riunione di metà mese oppure se sarà rinviata a marzo, quando alla guida della Banca Centrale siederà il nuovo governatore Janet Yellen. L’unica cosa certa è che la politica accomodante durerà fino a quando il tasso di disoccupazione e quello di inflazione non avranno raggiunto determinati livelli. Per quanto riguarda la BCE, è ragionevole aspettarsi per i prossimi mesi ancora una politica monetaria espansiva. L’inflazione non è al momento un problema, visto il trend calante (grafico n. 2). Nelle scorse settimane alcuni esponenti di rilievo della BCE hanno dichiarato che potrebbe anche essere presa in considerazione l’ipotesi di un taglio dei tassi di interesse sui depositi per valori negativi, oppure l’acquisto di asset per aumentare la liquidità nel sistema economico. Lo scorso settembre il Parlamento Europeo ha approvato il regolamento sul meccanismo unico di vigilanza bancaria a livello europeo, costituito dalla BCE e dalle autorità nazionali, che dovrà ora essere approvato anche dal Consiglio della UE. La BCE sta per avviare una valu- tazione completa delle condizioni delle banche, propedeutica all’entrata in funzione dell’Unione bancaria prevista per l’autunno del 2014. L’Unione bancaria, oltre ad essere una tappa fondamentale del percorso di completamento della UE, potrebbe anche avere, in prospettiva, un effetto non trascurabile sul PIL dell’intera eurozona. Per il prossimo anno, le stime dei principali economisti prevedono un’accelerazione della crescita, prevalentemente nei paesi sviluppati, in prospettiva di un allentamento della politica fiscale in Europa e negli Stati Uniti. Per la scelta dei propri investimenti sarà particolarmente importante selezionare quelli che possano compensare una realtà fatta di remunerazione zero sulla liquidità e che tengano conto di curve di rendimento molto ripide. Ad oggi, per ottenere un rendimento lordo superiore all’1% sui BTP è necessario comprare titoli con vita residua almeno superiore ad un anno e mezzo e il differenziale di rendimento tra il BTP a 2 e quello a 10 anni è prossimo sui massimi storici in area 3%. Di conseguenza, concentrare i propri investimenti solo sulla componente obbligazionaria potrebbe essere penalizzante, visto il differenziale negativo nei confronti dell’inflazione sulle scadenze brevi, oppure potrebbe esporre i portafogli ad un eccessivo rischio tasso su scadenze molto lunghe. È perciò necessario, ora più che mai, diversificare i propri investimenti anche su altre asset class. Questo può essere realizzato, secondo criteri di efficienza e in base alle esigenze finanziarie del cliente, tramite il supporto di una consulenza professionale. Il portafoglio diversificato necessita infatti di un monitoraggio nel continuo, sia per confermare le scelte fatte tempo per tempo, che per valutare opportune modifiche sul portafoglio. quiCARISMI SOCI |8| dicembre2013 |CARISMI E IL TERRITORIO A Lucca, inaugurata la «Puntiamo sulla presenza per confermarci banca di riferimento per famiglie e imprese» U n’inaugurazione incredibilmente partecipata, quella della seconda filiale a Lucca, in via Veneto 5, in pieno centro storico. Lunedì 18 novembre, alla presenza delle massime autorità cittadine, il presidente Bandini ha ricordato la mission e le caratteristiche storiche della Banca, da sempre vicina alle imprese e alle famiglie del territorio toscano, e ha di fatto ufficialmente presentato la nuova Filiale che, alla guida di Roberto Nencioni, si appresta ad accogliere i nuovi clienti nel contesto di uno dei palazzi più belli del centro storico di Lucca, oggetto di una accurata e preziosa ristrutturazione. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, l’Amministratore Delegato Divo Gronchi, il Vice quiCARISMI SOCI Eventi Carismi sponsor della terza edizione del Winter Festival Per il secondo anno consecutivo la Cassa di Risparmio di San Miniato ha sponsorizzato la versione invernale del Summer Festival, uno degli eventi più importanti per il territorio di Lucca. Il Winter Festival ha visto la partecipazione di numerose personalità del panorama musicale nazionale ed internazionale: artisti di grande spessore come Bob James & David Sanborn, Gino Paoli e Danilo Rea, Mario Biondi e l’Orchestra di Piazza Vittorio, si sono esibiti portando la loro arte all’interno delle mura della città. E in chiusura, il 19 e 20 dicembre, i due concerti gospel del Georgia Mass Choir con un tributo a Whitney Houston. Il dop- pio appuntamento, è stato accompagnato da un brindisi augurale con la partecipazione dei rappresentanti dei vertici Carismi. L’impegno della Cassa di Risparmio di San Miniato a fianco di questa splendida manifestazione testimonia ancora una volta il forte radicamento della Banca sul territorio. CARISMI E IL TERRITORIO| dicembre2013 |9| filiale in centro storico Direttore Generale Silvano Piacentini, il Presidente della Fondazione Antonio Guicciardini Salini e i rappresentanti delle Autorità cittadine, come il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il Presidente della Provincia Stefano Baccelli, Don Lucio Malanca (che ha benedetto i locali) in rappresentanza della Diocesi di Lucca. Doveroso segnalare la presenza di Monsignor Tardelli, Vescovo della Diocesi di San Miniato, e di numerosi altri rappresentanti delle Associazioni di Categoria, oltre a clienti e Soci della Banca. «La Cassa di Risparmio di San Miniato è nata nel 1830 contestualmente alle principali Casse di Risparmio italiane.- ha detto il Presidente Bandini. Da allora, anche se la presenza della Banca si è estesa a tutte le province della Toscana con 85 filiali, ha mantenuto intatte le proprie caratteristiche di banca votata al sostegno e allo sviluppo del territorio in cui svolge la propria attività. È con questo spirito che vogliamo presentarci ai cittadini, agli imprenditori, alle istituzioni di Lucca. Ci proponiamo con queste caratteristiche per diventare la Banca di riferimento per i progetti di investimento e per l’affidamento delle risorse economiche di famiglie ed imprese, con l’obiettivo di una gestione attenta ed orientata alla tutela del risparmio. Carismi – ha concluso – torna in una città molto importante per la sua storia culturale e imprenditoriale, e lo fa mettendosi a disposizione di tutti». «Noi abbiamo creduto e crediamo alla banca di vicinanza, alla banca del territorio – ha aggiunto il Presidente della Fondazione Antonio Guicciardini Salini -. Non sono momenti facili per chi, da un progetto del genere, non ha voluto allontanarsi e ha continuato a metterci il cuore e la testa, come noi, ma alle lunghe questo impegno pagherà nei rapporti con i cittadini e le imprese locali». Significativo anche l’intervento dell’Amministratore Delegato Divo Gronchi, che da sempre ha creduto nell’importanza di questa presenza ancora più forte sul territorio. «A differenza di altre banche che stanno riducendo la propria presenza territoriale – ha detto Gronchi -, noi stiamo continuando ad aprire filiali perché crediamo molto nel rapporto diretto e nell’importanza di una conoscenza reale e personale dei nostri clienti e delle attività di cui sono titolari. Presenza personale e filiale tradizionale – ha sottolineato -, seppur sempre attenti ai cambiamenti che l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi strumenti impongono nel rapporto banca-cliente. Un binomio tra tradizione e innovazione che a brevissimo si concretizzerà anche con il lancio di Bancadinamica, il nuovo brand con il quale CARISMI si proporrà sul mercato delle Banche on line». La nuova filiale CARISMI ha sede nel palazzo che dal 1919 ospitò la filiale del Banco di Roma. Ricostruito tra gli anni 1914 e 1916, ad opera dell’Architetto Raffaello Brizzi, l’edificio presenta al centro un’imponente sala ottagonale ai A breve una nuova inaugurazione Nei primi mesi del 2014 verrà inaugurata la nuova sede di Montecatini Terme. La filiale, già operativa dal 16 dicembre, è in corso Matteotti 151/a. Un altro sportello sul territorio toscano, un altro punto di contatto con le realtà locali. cui vertici sono poste coppie di colonne a sorreggere un grande lucernario in vetro dipinto. L’opera di restauro, effettuata dall’Architetto Gionata Gemmi e dal Geometra Giovanni Toni, è stata orientata alla massima valorizzazione dell’esistente attraverso la conversione della pianta ottagonale e del sovrastante velario in un progetto di “piazza” adibita ai servizi bancari. Da qui il restauro conservativo della vetrata e l’abbellimento dell’ambiente con una cascata, piante a fusto alto e particolari a verde. La nuova filiale di Via Veneto, per venire incontro alle esigenze della clientela, sarà aperta al pubblico fino alle 18,45. quiCARISMI SOCI |10| dicembre2013 |IN VETRINA Bancadinamica con lo sguardo al futuro I quiCARISMI SOCI Da gennaio la Cassa di Risparmio di San Miniato sarà attiva con una propria offerta sul mercato delle banche on line n una società digitalizzata come quella in cui viviamo, la Cassa di Risparmio di San Miniato si rinnova proponendo Bancadinamica, la nuova soluzione di banca online. Analisi recenti mostrano come il web sia divenuto fondamentale per i servizi economici: circa 21 miliardi di euro vengono spesi in e-commerce nel nostro Paese; ogni anno le transazioni bancarie on-line aumentano di circa il 40% ed entro il 2017 si prevede che il 37% dei clienti bancari saranno esclusivamente virtuali. Con l’iniziativa Bancadinamica la Cassa di Risparmio di San Miniato vuole farsi trovare pronta a questo cambiamento, preparando per i propri clienti un’offerta sempre adeguata e innovativa. Il progetto, ideato nel 2012 e realizzato nel corso del 2013, è dal 9 dicembre oggetto di una sperimentazione interna e troverà piena attuazione nel mese di gennaio 2014. Con questa iniziativa la Banca punta ad ampliare il proprio raggio di azione proponendo ai clienti web una gamma completa di servizi bancari, mantenendo comunque al contempo le caratteristiche di familiarità e cortesia che da sempre contraddistinguono il gruppo Carismi. Con Bancadinamica è infatti possibile aprire un conto online completo (che racchiude in sé le tre opzioni di conto corrente, conto deposito e conto titoli) e gestirlo con la massima libertà di movimento, da PC, tablet e smartphone. Il rapporto con i clienti sarà curato attraverso un servizio di call-center e con un approccio personalizzato. Ogni cliente avrà un proprio referente personale con cui mettersi in contatto per ottenere assistenza ed informazioni per un'ottimale fruizione dei servizi online. Un modo questo per mantenere un rapporto personale e dedicato nonostante la “distanza fisica” con il cliente. La Cassa di Risparmio di San Miniato, con questo progetto compie un passo decisivo di adeguamento alle richieste dalla clientela più giovane ed evoluta, introducendo un’innovazione distributiva che le consentirà di essere all’avanguardia nel panorama bancario nazionale. Uno slogan per riassumere il leitmotiv che, che fin dal principio, ha guidato l’ideazione e la realizzazione di Bancadinamica: “Continua a fare quello che hai sempre fatto, ma in modo nuovo”. Per esprimere i concetti chiave della mobilità, economicità, ecosostenibilità, tradizione, sui quali si basa tutto lo sviluppo del Progetto, per veicolare i valori e l’immagine di Bancadinamica saranno utilizzate metaforicamente alcune bici brandizzate con i colori del nuovo brand. Bancadinamica è stata presentata al personale Carismi nell’ultima riunione aziendale, durante l'incontro di fine anno per gli Auguri di Natale. In quest’occasione, citando la massima di Albert Einstein «La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti», il Vice Direttore Generale Silvano Piacentini ha focalizzato gli obiettivi del nuovo canale di vendita e, sorridendo, ha esortato: «Adesso che abbiamo la “bici” non ci resta altro che pedalare». IN VETRINA| dicembre2013 |11| D indy Primo Conto, il libretto di risparmio pensato da Cassa di Risparmio di San Miniato per i più piccoli, è anche un’originale e utilissima idea regalo, in grado di avvicinare le famiglie e in particolare i bambini, al tema del risparmio e accompagnarle nella formazione di nuovi e più responsabili comportamenti d’acquisto. Lo scoiattolo Dindy, simpatica mascotte dell’iniziativa, attraverso il gioco e un linguaggio molto semplice, insegna ai bambini come iniziare a risparmiare. Incontrarlo è facile dato che Dindy è presente alle più im- portanti iniziative organizzate sul territorio, dalla famosa Mostra del Tartufo di San Miniato, al Lucca Comics, sempre pronto a divertirli e intrattenerli con i suoi giochi educativi. La Cassa di Risparmio di San Miniato, che da oltre 180 anni partecipa e sostiene lo sviluppo del territorio, viene a svolgere così anche un ruolo “sociale” facendosi parte attiva in quei processi educativi che hanno attinenza con l’attività bancaria, contribuendo a porre le basi per una società più rispettosa dell’ambiente e meno incline agli eccessi consumistici. www.dindy primoconto.it Un’ ide a reg alo per il fut uro dei tuo i figl i. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni consultare i Fogli Informativi disponibili in Filiale e su www.carismi.it Dindy Primo Conto Idea-regalo per un futuro migliore Dindy Primo Conto è il libretto di risparmio gratuito per i più piccoli. Scoprilo su www.dindyprimoconto.it e partecipa al concorso “Disegna il mondo di Dindy”. Con il libretto anche un regalo per il tuo bambino. Benvenuto nel mondo di Dindy lo scoiattolo Dindy è uno scoiattolino abituato a risparmiare, che ama la natura ed abita nel Bosco dei Mille Colori, dove passa il tempo a giocare con i suoi amici. Ogni giorno Dindy raccoglie alcune noccioline per l’inverno e le nasconde nel suo albero preferito, dove si rifugerà quando fuori farà freddo e non potrà uscire a procurarsi da mangiare. Divertiti a sfogliare questo giornalino e visita il sito www.dindyprimoconto.it per trovare altri giochi e idee per divertirti. o Conto”? Sai cos’è “Dindy Prim per che la Banca custodisce E’ come un salva dana io rmio gratu ito te! E’ un libretto di rispa ono con te giorno e i soldi che ci depos iti cresc ente che matu rano quotid ianam dopo giorno, con interessi gestione: e senza nessu n costo di o della banca! caric a sono bolli i anche quiCARISMI SOCI |12| dicembre2013 |MADE IN TUSCANY Peuterey: una storia speciale, I quiCARISMI SOCI Dalle giacche al total look, il percorso della Peuterey, dal 2002 ad oggi, ha messo le basi per una crescita che ha già proiettato l’azienda sui mercati di tutti i continenti. l marchio Peuterey non ha bisogno di presentazioni: è sufficiente pronunciarne il nome per evocare la qualità e il comfort dei capi prodotti dall’azienda di Altopascio, nata nel 2002 e cresciuta in maniera solida e costante in questi 11 anni, con la sua proposta di un concetto e di uno stile nuovo e apprezzatissimo: il “timeless sportswear” pratico e versatile. I capi Peuterey, anche quelli che hanno segnato gli esordi dell’azienda, continuano a incontrare il gusto di un pubblico che si dimostra sempre più vasto, attratto dall’immagine di comodità senza tempo (e modernamente classica) che contraddistingue il marchio. Non solo giacche, ormai: Peuterey ha intrapreso un percorso attraverso le stagioni, arrivando a sviluppare un total look caratterizzato da capi affidabili e tecnicamente all’avanguardia, che esaltano design, ricerca materica e performance cromatica e che accompagnano ogni stile di vita e ogni situazione, dalla frenesia della grande metropoli al relax della vacanza. Con Francesca Lusini, presidente di Peuterey abbiamo parlato del passato, del presente e del futuro dell’azienda, scoprendone anche qualche curioso e interessante aneddoto. Peuterey nasce ad Altopascio raccogliendo l’eredità del marchio Ciesse. Cosa porta con sé di quella precedente esperienza? Un grande know-how sui capi in piuma, che con Peuterey abbiamo però totalmente ripensato in termini di stile e di vestibilità, creando quella che riteniamo la perfetta sintesi tra l’eleganza e il fit di un cappotto e il comfort e il calore del capospalla imbottito. Peuterey è il nome di una vetta a sud-est del Monte Bianco. In cosa rispecchia il vostro marchio? Anche la linea “Peuterey Aiguille Noire” porta il nome di una vetta montana. È un caso o la montagna ha un particolare significato per il vostro marchio? La montagna è un omaggio alle origini e al know-how tecnico che ci contraddistingue e nel contempo essa rappresenta, simbolicamente, il luogo in cui si realizza l’unione di terra e cielo, in cui l’altezza e la verticalità si fondono con la materia. Sono i valori cardine del nostro MADE IN TUSCANY| dicembre2013 |13| dal futuro internazionale marchio e dei nostri prodotti: l’unione della sostanza con il sogno. Anche quei tre punti rossi hanno una storia particolare: ce la racconta? Anch’essi sono una rappresentazione grafica e simbolica di una montagna, la cui base coincide con la terra e la cima con il cielo: il corpo e l’anima, nell’uomo. Nel 2012 si parlava dell’imminente debutto sui mercati esteri. A che punto è il progetto? Ad oggi siamo presenti in circa 40 Paesi nel mondo in negozi multimarca e department stores e abbiamo aperto i nostri negozi monomarca in Italia, Germania, Francia, Belgio, Cina e Corea. L’internazionalizzazione per noi non significa semplice esportazione, ma significa essere presenti con le nostre filiali e i nostri showroom nei vari mercati, vicini e lontani. Riteniamo fondamentale conoscere direttamente il nostro consumatore, per essere pronti e flessibili ai cambiamenti. La strada richiede pazienza e strategia ma, come quando si scala una montagna, la soddisfazione per aver raggiunto la consapevo- lezza di nuovi orizzonti e per essersi confrontati con nuovi punti di vista, e con il mondo intero, è infinita. Rispetto agli inizi, quando l’azienda produceva esclusivamente giacche per uomo e donna, come si è evoluta la vostra presenza sul mercato? Per quanto il nostro core business rimanga il capospalla, abbiamo esteso la nostra categoria di prodotti alla maglieria, ai pantaloni, agli accessori, sempre coerenti col DNA del marchio e in linea con le esigenze dell’uomo e della donna Peuterey: contemporanei, indipendenti e naturalmente eleganti, in qualunque situazione si trovino, in una riunione in ufficio o nel loro tempo libero. quiCARISMI SOCI |14| dicembre2013 |SISTEMA CARISMI Settore del Cuoio, un impegno concreto e costante I quiCARISMI SOCI l Settore Conciario, tassello fondamentale dell’economia regionale, è sinonimo dell’inconfondibile qualità dell’artigianato Made in Italy, portatore di tradizioni uniche e radicate. La Cassa di Risparmio di San Miniato, da sempre punto di riferimento per il territorio toscano e per tutte le imprese che su di esso fondano la propria attività, affianca il Distretto del Cuoio fin dall’epoca del boom economico (1950/’60) . Nel 2013 sono state numerose le iniziative che hanno visto il coinvolgimento di Carismi, sia nel suo ruolo tradizionale di “banca” sia di parte “attiva” al fianco dei soggetti istituzionali e non, presenti sul territorio di riferimento. Da segnalare in primis il forum di presentazione dei risultati dell’indagine svolta dal giornale Il Tirreno “Il Distret- to a Raggi X”, in occasione del quale, il 1° luglio, presso Palazzo Grifoni, sono stati analizzati i dati del Comprensorio del Cuoio e le prospettive per il futuro del settore. Molti gli esponenti delle aziende che, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e ai vertici della Cassa, si sono confrontati su vari aspetti, dall’internazionalizzazione del mercato conciario al rapporto tra imprese, Banca ed istituzioni, dalla formazione di nuove figure professionali all’integrazione tra piccole e grandi imprese. Argomenti importanti, che sintetizzano la vita di ogni giorno delle imprese del territorio e nella quale infondono quella passione, dedizione ed altissima professionalità per le quali sono conosciute ed apprezzate. Nel giugno scorso, la Cassa ha contribuito allo sviluppo di un nuovo corso di formazione per “Tecnico della ge- Soci Carismi Valore Più Maldive al Fun Island, sull’Atollo di Malè Sud 9-17 febbraio 2014 Quota a persona 1.495,00 euro quota bambino/a 2-12 anni 1.090,00 euro La quota comprende Volo di linea A/R da Milano Malpensa, assistenza aeroportuale e in loco fornita dal personale specializzato - soggiorno 7 notti con trattamento Pensione Completa - sistemazione in camere “Beach Villa” - assicurazione medico/bagaglio - adeguamento carburante - tasse aeroportuali - trasferimenti in barca veloce – accompagnatore agenzia Per informazioni contattare l'Ufficio Marketing CARISMI tel. 0571404212 - 404332 www.carismi.it scopri le convenzioni nella pagina web riservata ai soci stione dei rapporti commerciali con i clienti per la vendita di prodotti e servizi”, presso il Polo Tecnico–Professionale del Comprensorio (Po.te.co.) finalizzato alla preparazione di veri e propri esperti in materia di import-export con competenze specifiche. Nel programma del corso, al quale collaborano anche l’agenzia Fo.Ri.Um di Santa Croce e l’Itc Cattaneo di San Miniato, è prevista anche la docenza da parte di alcuni funzionari della Cassa, responsabili di import/export, che metteranno a disposizione il loro bagaglio di esperienza. L’impegno di Carismi nel settore conciario, però, non si ferma qui. Nel mese di ottobre, la Cassa ha portato la propria professionalità a Leatherzone, la manifestazione nazionale rivolta agli operatori del settore della pelletteria e della calzatura di lusso che si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze dal 24 al 26 ottobre scorso, a conferma che essere Banca del territorio significa affiancare e sostenere ogni passaggio della filiera produttiva di un settore, che rappresenta un'eccellenza dell’economia regionale. In virtù di questo ruolo di Banca di riferimento per il Comprensorio del Cuoio la Banca gioca un ruolo fondamentale nei rapporti tra i vari soggetti che operano nell’ambito dell’economia locale differenziandosi rispetto alla concorrenza per la profonda conoscenza delle dinamiche e delle caratteristiche del settore e la capacità di stare vicini alle aziende in maniera concreta, entrando in contatto diretto non solo con gli imprenditori, ma anche con le istituzioni, le associazioni, i media locali, tutti i soggetti che appartengono al Distretto e possono fare la propria parte per difenderne le peculiarità e le eccellenze in un’ottica di continuo sviluppo. SISTEMA CARISMI| dicembre2013 |15| La grande arte del Cigoli P ittore, architetto e scultore italiano, Lodovico Cardi, detto Il Cigoli, è stato uno dei più importanti artisti del ‘600 toscano; a lui probabilmente si deve l’approdo del manierismo a Firenze, città in cui si è formato come allievo di Buontalenti. Nativo di San Miniato, è indubbiamente l’artista più illustre e conosciuto di questo territorio e per questo la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, da sempre sensibile nei confronti della cultura e della salvaguardia del patrimonio storicoartistico locale, ha voluto celebrarne il 400esimo anniversario dalla scomparsa, con un’esposizione di tre sue grandi opere nelle sale di Palazzo Grifoni a San Miniato, dal 9 al 24 novembre. L’opera di spicco della mostra è senza dubbio l’Autoritratto, conservato all’interno della Galleria degli Uffizi e per la prima volta concesso per un’esposizione al di fuori delle mura del museo fiorentino. Datato 1604, rappresenta un’opera di primaria importanza nel suo genere. Gli occhi grandi e vivaci, il volto segnato quasi impercettibilmente dal tempo ormai passato, il pennello ed il compasso in mano trasmettono l’immagine del Cigoli artista che si dipinge con fierezza e orgoglio. L’Autoritratto è stato affiancato da un altro dipinto di meravigliosa fattura: Noli me tangere, conservato nel Museo del Conservatorio Santa Chiara a San Miniato. Il titolo, di radice evangelica, richiama l’episodio narrato nel Vangelo di Giovanni che racconta l’apparizione di Cristo Risorto a Maria di Magdala, la quale si trova piangente davanti al sepolcro vuoto. Nel testo evangelico Gesù si rivolge alla donna, dicendole “noli quiCARISMI SOCI me tangere”, tradotto inizialmente come “non mi toccare” ma reinterpretato attraverso una seconda traduzione come “non mi trattenere”. Cristo scosta dolcemente la donna che, attraverso uno sguardo incredibilmente espressivo e carico di sofferenza, vorrebbe trattenerlo nel mondo terrestre anche dopo la sua Resurrezione. La terza ed ultima opera esposta a Palazzo Grifoni è la Madonna con il Bambino fra i Santi Michele arcangelo e Pietro, proveniente dal Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato. Il dipinto, racchiude in sé diversi stili pittorici: il tradizionale schema iconografico fiorentino, il dolce naturalismo di derivazione correggesca ed elementi di ascendenza veneta. La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato ha inteso, attraverso A Palazzo Grifoni una mostra per celebrare il 400esimo anniversario dalla scomparsa del pittore samminiatese la mostra, offrire all’intera comunità l’opportunità unica di ammirare i tre capolavori del Cigoli, esponendoli in via eccezionale in una cornice di straordinaria bellezza. Ancora una volta la Fondazione ha voluto dimostrare la grande attenzione da sempre rivolta al panorama culturale ed artistico del territorio, che trova in Lodovico Cardi uno dei suoi principali rappresentanti. PARTICOLARE DEL LUCERNARIO DELLA FILIALE DI LUCCA Reg. Tribunale di Firenze n. 5769 del 21/04/2010 EDIMEDIA Direttore responsabile Giulia Bartarelli Redazione Alessia D’Anteo, Paola Vanni Progetto grafico e impaginazione Edimedia Srl Editore EDIMEDIA Srl, via Pratese 201 - 50145 Firenze Tel. 055340811 - [email protected] Stampa Industria Grafica Valdarnese Chiuso in redazione il 30/12/2013 Info [email protected] POSTE ITALIANE - TARIFFA PAGATA POSTA TARGET CREATIVE C1/3475/2008