N° 1 - Gennaio 2013
NTN o 75 mm / Il regalo più bello... / Il mito di Biff
WILD WHITE WINTER ITW con Alessandro Beber /
Telemark nel Park / Il Telemark nelle attività del C.A.I. /
Location > Folgaria - Bardonecchia - Bormio - Broccon - Limone Piemonte
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fuoripista (147/118/135)... il mix 50%
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versatilità ma anche controllo sulle
nevi dure. Il suo campo d’azione è il
fuori-traccia, ma la stabilità
torsionale garantisce
divertimento anche
su pista.”
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Novembre 2012: Neve abbondante tutto l’anno, la possibilità di
praticare ad alto livello tutti gli sport invernali, storia cultura e tradizioni
millenarie tenute vive da un senso profondo di appartenenza.
La Val Senales si presenta come una meta ideale per gli amanti della
montagna più vera. Lontana da chiassose mondanità regala scenari
maestosi con vette di oltre 3.200 metri e si compiace dei graziosi paesini
incantati che si susseguono lungo tutta la valle.
Novembre 2012
N°01 - Dicembre 2012
EvEnts
Opening val senales
ITW Biff Russell
telemark Passione o sport?
FREERIDE
sci alpinismo e telemark
Il Diritto e il rovescio
FREESTYLE
telemark nello snowpark
nEWs
sportler telemark
Festival Carezza
Gli atti del convegno
Dall’Old style al Freestyle
La Tecnica
secondo il professionista
Il Freestyle
nel mondo del telemark
Perchè Fuoripista?
La Val Senales investe sul Telemark
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Le ultime edizioni
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n° 1 - Gennaio 2013
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In Copertina:
foto di Giorgio Daidola
Foto: Archivio TSE
Editore: TSE
Sommario
Editoriale
ATTREZZATURA
Siamo in campagna elettorale e ci troviamo spesso impegnati a
NTN o 75 mm
pagina 04
Il regalo più bello...
pagina 06
Il mito di Biff
pagina 08
FREERIDE
WILD WHITE WINTER
ITW Alessandro Beber
pagina 10
FREESTYLE
Telemark nel Park
pagina 14
Il Telemark nelle
attività del C.A.I.
pagina 16
Location
Folgaria - Bardonecchia
Bormio - Broccon
Limone Piemonte
pagina 17
leggere di sondaggi o a discutere su etico o meno etico, interessato
o meno interessato.
Lo stesso succede nel telemark, siamo impegnati a valutare le statistiche, discutere quanto è etico o quanto no, e se le cose si fanno
per interesse o per sola passione.
Mentre scriviamo sta arrivando la neve e continua a scendere copiosa da alcuni giorni a conferma, e auspicio, che, per gli sport invernali, il 2013 sarà un annata importante..
La stampa è alla continua ricerca di novità e spesso parla di Telemark, le riviste di settore, quelle che sono rimaste, dedicano ampio
spazio a questa disciplina, a Milano “UmAn” un brand di alta moda
ha presentato una collezione il cui filo conduttore è il Telemark.
La crisi c’è e si vede, le risorse sono limitate e ne siamo consapevoli,
ma agli eventi ci sono sempre di più sciatori e snowboarder che
provano questo diverso modo di scivolare. Le nostre statistiche dicono “lenta e progressiva crescita dei praticanti”.
L’ ISPO’ una delle più grandi fiere internazionali dello sport che si
terrà a Monaco dal 3 al 6 Febbraio, sarà un momento di verifica
della volontà delle aziende di investire in questo settore, sappiamo
già che ci saranno importanti novità che andremo a pubblicare sul
prossimo numero.
Riguardo TelemarkMag, molti ci hanno scritto e speriamo siano
molti quelli che ci scriveranno ancora, per poter crescere rispondendo alle esigenze di tutti quanti hanno fame di notizie sul mondo
del tallone libero.
telemark mag
4
NTN o
Moderno o
tradizionale?
di Giuliano Pederiva
> Attrezzatura
telemark mag
Parliamo di materiali per
scarpe dedicate a questo
pone un nuovo modo di
il telemark e iniziamo con
sport in numero sufficien-
intendere questo sport ,
un viaggio all’interno del
te da giustificarne l’inve-
Rottefella, nota casa Nor-
mondo delle attrezzature,
stimento. Mille, duemila
vegese, ha investito in un
riportando l’attuale situa-
paia tra le diverse linee
sistema
zione e le attuali opportu-
di produzione. Da questi
New Telemark Norm, che
nità del settore.
pochi dati, facendo alcune
permette di avere delle
Correva l’anno 1850 quan-
semplici moltiplicazioni,
performance, in fatto di
do nella remota regione
arriviamo ad un numero
controllo, uguali o supe-
di Telemark, in Norvegia,
di set, attacco e scarpone
riori al sistema a 75 mm,
un personaggio di nome
annualmente
prodotti,
con l’incentivo di essere
Shondre Norheim, propo-
pari o superiore alle cin-
un attacco step-in con un
neva un particolare me-
que cifre. Grazie a questi
buon sistema di sgancio in
todo di scendere i pendii
dati potremmo anche cal-
caso di caduta.
innevati; da allora sono
colare quanti potrebbero
Se il mondo degli attacchi
passati oltre 150 anni ma
essere i praticanti…è cor-
è variegato e permette di
ancora oggi sentiamo dire
retto a questo punto pen-
trovare per ogni esigenza
che il telemark è uno sport
sare ancora al telemark
il giusto attrezzo il mon-
di nicchia, eppure, se an-
come ad una pratica di
do degli scarponi è ben
diamo a vedere quante
nicchia?
più limitato. Quattro sono
aziende stanno investen-
Parlando
do in questo comparto,
ra, 7tm, BlackDiamond,
no
possiamo definirla sì una
GenuineGuideGear
G3,
BLACK DIAMOND, CRISPI,
nicchia, ma con un note-
Voillè, Skyhoy, Rottefella,
GARMONT e SCARPA. Le
vole numero di praticanti.
Linken, Bomber bishop,
caratteristiche generali di
Nel mondo ci sono alme-
Twentytwodesigns,
sono
ognuno di questi prodotti
no una decina di aziende
attualmente le case pro-
sono ben diverse e se, nel
di attacchi e ognuna di
duttrici di attacchi da tele-
calzare un modello li sen-
queste ne produce tre o
mark e ognuna di queste
tiamo scomodi, possiamo
quattro tipologie differen-
ha differenti aspetti e con-
essere certi che calzando-
ti, non possiamo pensare
tenuti che le caratterizza,
ne un secondo troveremo
che gli investimenti in tal
fermo restando il comune
il confort che il piede ri-
senso permettano di pro-
denominatore
chiede.
durre solamente alcune
fatto che sono materiali
Anche in questo caso pos-
centinaia di paia annue
che permettono di sciare
siamo scegliere tra scarpe
per modello; allo stesso
la tecnica del telemark nei
a due, a tre o a quattro
tempo abbiamo quattro
suoi molteplici ambiti.
ganci, con gambetto libe-
aziende che producono
Dal 2007 il mercato pro-
ro o bloccato.
di
attrezzatu-
dato
dal
chiamato
NTN
le aziende che producocalzature
apposite:
5
75MM
Sceglieremo uno sci con
mo considerare come
anima in legno e legger-
personalizzazioni
mente
per
destinarsi ai soli esper-
una pratica generica in
ti che decidono se dare
pista e fuori pista, uno
più o meno libertà o ma-
più strutturato, legger-
novrabilità alla punta o
mente più corto e pesan-
alla coda dello sci.
te per la pratica in pista,
Tra il 75mm o il siste-
e uno sci sempre struttu-
ma NTN quindi, cosa è
rato, spesso meno scian-
meglio? Il migliore sarà
crato ma più lungo per
quello che ci divertirà
la pratica fuori pista.
di più. Per chi si avvi-
Non va dimenticata la
cina è sicuramente più
preparazione dello sci,
semplice imparare con
anche le lamine hanno
l’NTN ma per chi già
la loro specificità nella
conosce le dinamiche
pratica
telemark,
della curva a telemark,
un paio di gradi di tu-
la libertà di movimento
ning e un angolo a 87°
o il controllo totale, sa-
o a 88°
permetterà di
ranno l’indice per pre-
avere il giusto controllo
ferire l’uno all’altro e
e facilità di gestione del-
viceversa. Dedichiamo
le tavole su ogni tipo di
dunque un po’ di tempo
terreno.
a provare una e l’altra
sciancrato
del
Chiudiamo
parlando
dell’assemblaggio
da
situazione e poi godia-
dei
mo delle sensazioni che
Suggeriamo
questo stupendo sport
di montare lo sci come
ci regala ogni qual volta
indicato dalla casa pro-
andiamo a sciare.
duttrice, posizionando il
Cosa possiamo fare con
centro dello sci che è in-
l’attrezzatura da tele-
dividuato come il centro
mark??? Sci Alpino, Sci
di curvatura (il punto
Escursionismo, Sci Al-
più stretto) con il centro
pinismo, Sci Estremo,
dello scarpone posizio-
FreeStyle e perché no,
nato all’inizio dell’arco
telemark, ma ne parle-
plantare; tutte le altre
remo nei prossimi nu-
applicazioni le possia-
meri.
materiali.
telemark mag
6
Il Regalo più bello...
di Giorgio Daidola
Ho scoperto il telemark
non ho mai potuto calzare. Si tratta
si dimostrò più viva che mai. Alla
nel lontano 1982. Con
di un miniprototipo in pelle misura
fine la creatura uscì dalle mani sa-
ai piedi un paio di Scar-
25, un piccolo gioiello ora appeso
pienti di Maso per finire nei piedi di
pa di pelle sono andato
come un quadro in casa mia. Arte-
Filiberto, venuto appositamente in
a provare la curva genuflessa su di
fici del gioiello sono state le mani e
fabbrica per provarli. Ricordo che
un prato in dolce pendenza alle Vio-
la passione di Maso, al secolo Tom-
li trovò talmente comodi e belli da
te del Bondone, dove nessuno pote-
maso Marcon, il tecnico progettista
non volerseli più levare dai piedi.
va vedermi, perché i maestri di sci
di Scarpa che con Davide Parisotto
non devono mai cadere…
è stato il motore di quella continua
Capii subito di aver scoperto qual-
innovazione tecnica del prodotto
cosa di molto bello ed importante.
che, soprattutto nel telemark, ha
Da allora è stato un succedersi di
sempre fatto arrivare Scarpa prima
sci-viaggi a telemark che mi hanno
degli altri.
portato, con modelli Scarpa sempre
Era il 1999 e gli scarponcini erano
più evoluti ai piedi, sulle più belle
destinati a mio figlio Filiberto, che
montagne bianche dei 7 Continenti.
aveva allora poco più di due anni.
Ho avuto insomma tanti scarponi in
Realizzarli non fu facile. Essi dove-
regalo da Scarpa, alla partenza di
vano fasciare perfettamente i picco-
ogni nuova avventura c’era sempre
li piedi e le caviglie, piegare al pun-
un nuovo modello da provare. Li
to giusto ed essere al tempo stesso
possiedo ancora quasi tutti, potrei
sufficientemente larghi per utiliz-
aprire un piccolo museo dello scar-
zare la classica ganascia nordica a
pone da telemark.
“three pins” da 75 mm. Non esiste-
Ho pensato quindi di scrivere que-
vano “forme” da utilizzare per la la-
sto breve articolo sul regalo più
vorazione. Con l’impronta su di un
bello: i ricordi sono andati subito al
foglio di carta dei piedi di Filiberto,
prototipo in cuoio doppio con Thin-
Maso si mise all’opera e, con grande
sulate appositamente preparato per
giustificata preoccupazione del suo
la prima discesa a telemark dagli ot-
“capo” Sandro Parisotto, ci lavorò
tomila metri del ShishaPagma, poi a
sopra un’intera settimana. Utilizzò
quello analogo ma più rigido per le
congiuntamente forme per pedule
dure nevi ancestrali del Vinson, poi
e suole per telemark, con una capa-
…ogni scarpone aveva una storia
cità di adattamento dei materiali ed
importante da raccontare, difficile
un entusiasmo che stupì tutti. Una
davvero scegliere.
doppia cucitura a mano permise di
A pensarci bene però il regalo più
assemblare il tutto, la nobile arte
bello è stato uno scarpone che io
dei calzolai che fondarono Scarpa
H
telemark mag
7
Vederlo sciare a telemark fuori
pista nel boschi fitti e ripidi in
mezzo metro di polvere è uno
spettacolo. Grazie Maso!
Era nato il più piccolo scarpone
dri telemarker troppo timorosi
In breve tempo Filiberto ha ac-
da telemark esistente al mondo.
con i propri figli,
quisito
Perfetto nelle proporzioni, un pic-
a talloni bloccati, sulle coriacee
sciare a telemark in neve fresca.
colo capolavoro di design e di alto
nevi finte. Anzi ritengo sia un gra-
Dopo i cinque anni gli ho propo-
artigianato. Senza di esso non sa-
ve errore in quanto così facendo
sto più volte di provate a sciare
rebbe stato possibile far sciare a
si limita l’acquisizione della sen-
“rigido” (perché nello sci, come
telemark Filiberto fin dagli inizi,
sibilità alla neve vera, della leg-
nella vita, bisogna provare tutto,
dimostrando che si può imparare
gerezza e dell’eleganza del gesto.
o quasi tutto!). Non ne ha voluto
a sciare bene, anzi meglio, ini-
Ovvero dei piaceri del vero sci.
sapere, si diverte troppo così. A
ziando con i talloni liberi, come
In particolare non ho dubbi che il
10 anni i fuori pista più impegna-
quando si cammina. E che quindi
telemark sia un approccio senz’al-
tivi non avevano per lui più pro-
il telemark è il modo più natura-
tro migliore per trasmettere la
blemi e da allora, come il padre,
le per avvicinare i piccoli allo sci
passione dello sciare di quello ne-
cerca di evitare accuratamente i
ed ai piaceri della vera neve. Me-
vrotico e competitivo che spesso
tracciati battuti. Ora ha quasi 16
glio molto meglio se direttamen-
regna negli ski club, tutti proiet-
anni ed utilizza lo scarpone T2
te fuori pista, su di un prato con
tati al conseguimento di risultati
Eco misura 44... Vederlo sciare
poca pendenza, per acquisire più
agonistici. Far credere ai bambi-
a telemark fuori pista nel boschi
sensibilità, limitare la velocità e
ni che esistano solo le gare e la
fitti e ripidi in mezzo metro di
rendere più morbide e piacevoli
neve artificiale su piste prepa-
polvere è uno spettacolo. Grazie
le necessarie immancabili cadute.
rate come biliardi non è certo il
Maso!
Non occorre affatto proporre sin
modo migliore per garantire un
dagli inizi, come fanno molti pa-
futuro allo sci.
l’alternativa
un’ottima
capacità
di
Frassilongo, gennaio 2013.
telemark mag
8
Il mito di Biff
di Valentina Bonfanti
Un mito. Definito dai più
tutti noi durante i lauti pasti sud tirolesi.
è aperto con la presentazione del forestie-
come l’Uomo delle Sen-
Sicuramente siamo rimasti stupiti dalla
ro e fin da subito sono cominciate le gior-
sazioni. Colui che vive in
sua vita, dai suoi viaggi, dalle avventure e
nate di shreding in compagnia del “santo-
armonia con gli elementi
disavventure fantastiche che ha incontra-
ne”, come veniva definito dai più! Niente
naturali e con la propria interiorità, colui
to lungo il suo cammino.
teoria, niente impostazioni scolastiche,
che ha fatto dello sci a Telemark una ra-
Per certo un uomo che ha vissuto e non
niente rotazioni del busto… come diceva
gione di vita, ma non in qualità di discipli-
ha lasciato che il tempo trascorresse da
lui: “Just skiing, Just breathe”. Solamente
na fine a stessa ma in qualità di filosofia.
sé e che le rughe sul suo volto aumentas-
Nello scorso numero chi non ha avuto
sero di anno in anno dinnanzi al medesi-
l’opportunità di conoscerlo dal vivo, ha
mo specchio. Ha vissuto infatti tra Nuova
avuto l’occasione di leggere alcune righe
Zelanda, Giappone, Canada, California,…
sul personaggio, ma con riferimenti pre-
sempre alla ricerca della bianca signora
cisi dedicati a numeri ed indagini sulla si-
e sempre in viaggio con il suo sci da tele-
tuazione telemark mondiale. Oggi invece
mark sottobraccio per poter trasmettere
ci proponiamo, per chi non ne avesse avu-
e diffondere la pratica e la passione per la
to l’opportunità, di presentarvi quello che
curva in piega. La sua è una filosofia mol-
siamo riusciti a comprendere, a percepire
to particolare ed estremamente diversa
ed a vivere del mitico Biff Russel! Chi è?
dalle concezioni più viste e sentite tra i
La risposta che hanno sicuramente dato
telemarker europei.
coloro di noi che hanno avuto occasione
Per Biff esistono ben 48 modi per effet-
di incontarlo è stata: un personaggio. Un
tuare il gesto a telemark e nessuno è più
personaggio particolare che con il suo la-
giusto di altri, nessuno sbaglia e nessuno
voro da maestro-istruttore di telemark,
è detentore della verità assoluta. “Sicura-
prova a trasmettere il suo messaggio alla
mente chi mantiene sempre la stessa po-
popolazione mondiale, dall’estremo ovest
sizione assumendo che sia quella corretta
(U.S.A) all’estremo est (Giappone).
è in errore”.
A primo impatto? Un signore di mezza età
Anche i più “open mind” tra noi ci hanno
con lunghi capelli grigi, una lunga barba
messo qualche tempo ad assimilare le te-
altrettanto grigia e vestiti sicuramente
orie dell’americano… che dopo poco sono
non presenti nella top ten dei miglior
diventate visioni veritiere e profonde del
modelli di Sportler. Camminata rilassa-
gesto stesso. Tornando alla presentazione
ta, sguardo presente ma meditabondo,
del Mitico Biff, il suo sbarco in Val Senales
curioso ed interessato. Dopo le prime
era per l’appunto destinato a far cono-
chiacchere? Un uomo con una vita ecce-
scere alla “family” italiana di telemarker
zionale in entrambi i sensi, d’eccezione
quello che è il pensiero d’oltreoceano di
per le esperienze, ed eccezionale per i
uno dei personaggi più famosi nell’am-
magici racconti con cui ha intrattenuto
biente a livello internazionale. L’evento si
U
telemark mag
9
sciare, solamente respirare. L’obiettivo
era farci dimenticare quello che avevamo
imparato, per reimpostarci costruendo il
“nostro” gesto personale sulla libertà di
movimeto. “Telly is not just a motion, is
a flow” ossia “Il telemark non è solo un
movimento ripetuto, è un flusso, è libertà”. Quasi tutte le nostre impostazioni,
talune più rigide ed altre meno, sono state abbandonate per lasciarci andare alla
libertà del gesto, caricando lo sci esterno
prima, lo sci interno dopo e viceversa,
caricandoli entrambi in egual modo, piegando il ginocchio a monte, o il ginocchio
a valle, andando in switch o piegando entrambe le ginocchia. SENSAZIONI, l’obiettivo delle giornate di Biff era sbloccarci
dalle nostre impostazioni “consumistiche
del telemark” dove la piega, la conduzione e la velocità dominano e rientrano
nella figura standard che si palesa nelle
nostre menti quando pensiamo al tipico
telemarker… per arrivare ad interpretare
il gesto come realmente dovrebbe essere,
ossia libertà a 360 gradi.
All’inizio tutti eravamo parecchio titubanti.. poi lentamente siamo riusciti a sbloccare i nostri freni e le nostre costrizioni
mentali per aprirci a nuove sensazioni e
per “acquisire” la libertà del gesto fino in
cosa fai nella vita?”. Biff: “Scio 360 giorni
telemark) e viverla diversamente, provan-
l’anno? Ed i restanti faccio surf, giusto per
do sensazioni ed emozioni totalmente nuo-
curare l’abbronzatura”. Io:“Si ok, ma di
ve ogni volta che diventa un’abitudine”.
cosa vivi?”. Biff: “Io?? Vivo di emozioni!
Insomma lo strano New Yorkese ha tra-
Sono fortunato perché le mie emozioni
sformato per la maggior parte di noi il
mi danno da mangiare, sfamano allo stes-
telemark dal mero gesto atletico ad una
so momento la mia sete di vivere e la mia
nuova dimensione di sensazioni ed emo-
famiglia. Segui sempre le tue sensazioni e
zioni profonde regalandoci lezioni di vita
le tue emozioni Valentina, perché prima
interessanti dal primo all’ultimo giorno. E
o poi si trasformeranno in ragione di vita.
poi? E poi è ripartito per la sua “passeg-
Ma non farle diventare abitudini, mantie-
giata serale” in solitudine, come ogni sera.
nile sempre sul filo del rasoio e vivile tutti
fondo. Un linguaggio nuovo per il nostro
i giorni per quanto tempo basta prima di
corpo, dai neofiti (come la sottoscritta)
annoiarti.” Cosa avrei potuto rispondere
agli esperti, dagli italiani agli spagnoli,
a questa brevissima descrizione della vita
dai freestyler alle guide alpine. Siamo
che chiunque di noi sogna?
tornati tutti a casa con un nuovo bagaglio
Sicuramente avrei voluto chiedergli come
di sensazioni e con una nuova visione di
bilanciare il vivere le mie passioni al 100
quello che è e dovrebbe essere il nostro
per 100 senza abusarne ed arrivare a
approccio al telemark. Sicuramente più
trasformarle in noiosa quotidianità. Ma
umili nelle nostre convinzioni ed al tem-
sono quasi certa che lui mi avrebbe rispo-
po stesso più sicuri dei nostri mezzi.
sto con tutta la tranquillità che solo i suoi
Il tutto è stato condito poi con uno stimolo
profondi occhi sanno trasmettere: “Valen-
aggiuntivo per le nostre giornate da “Tel-
tina, quando ti stufi e ti annoi, vuol dire
ly” nell’andare fino in fondo alla ricerca
che quella non è più la tua emozione e la
e nella scoperta delle sensazioni. Tra una
tua dimensione, ed allora cambia, vivine
curva e l’altra e qualche esercizio, abbia-
e godine altre che ti permettano di essere
mo avuto anche l’opportunità di conosce-
entusiasta e serena ogni volta che suona
re di più la sua personale esperienza. Per
la sveglia… la stessa cosa vale per la tua
descrivere il personaggio ci basta riporta-
esperienza da telemarker, ci sono decine
re la sua risposta alla mia domanda:“Biff
di modi per fare la stessa cosa (la sciata a
Grazie Biff, ti ringraziamo per il contributo che hai dato alla nostra “Telly family”,
come la chiami tu, e per averci insegnato
a SENTIRE, non solo con le orecchie e con
i piedi, ma con la nostra interiorità.
telemark mag
10
WILD WHITE WINTER
ITW Alessandro Beber
Guida Alpina
di Alessia Monticone
A
Alcune domande alla
dubbio presentare anche ad un
piedi o anche tecnicamente c’è
mente
progetto
pubblico non specializzato le nu-
differenza?
WILD WHITE WINTER.
merose attività outdoor che si pos-
Oltre una certa pendenza o con
Vi invitiamo a curio-
sono svolgere in montagna d’in-
neve ghiacciata, le ciaspole pos-
www.visittrentino.it/it/
del
verno.
sono diventare pericolose e sono
wild-white-winter: vi si aprirà una
In particolare fornire una pro-
sconsigliate in tutte le gite con lun-
pagina ricca in contenuti foto e vi-
spettiva su cosa sia lo sci fuori
ghi traversi o tratti esposti. Per il
deo, corredata da schede tecniche
pista, l’arrampicata su ghiaccio,
resto sono un ottimo mezzo per
su alcuni percorsi di sci alpinismo,
il telemark, l’escursionismo con
esplorare la montagna innevata,
ciaspole ed arrampicata su ghiac-
le ciaspole spiegato per immagi-
soprattutto nei boschi e nelle zone
chio ideati e immortalati da Ales-
ni attraverso dei brevi video do-
ad altipiano.
sandro Beber.
cumentari, per far entrare un po’
sare
su
nello spirito di queste attività.
Questo progetto ha anche un risvolto pratico vero? Ci sono del-
Wild White Winter, un nome
accattivante per un’idea accat-
Gli itinerari in ciaspole, in cosa
le informazioni che si possono
tivante, quali sono gli obiettivi
differiscono da quelli che si pos-
gratuitamente scaricare dal sito.
principali del progetto?
sono fare con le pelli?
Sì, le schede tecniche contengono
L’obiettivo del progetto è senza
Solo per quello che ci si mette ai
la tracciatura GPS cosicché chi
> Freeride
telemark mag
11
www.visittrentino.it/it/wild-white-winter
www.alessandrobeber.com
www.visittrentino.it/dolomitiche
www.mountainblog/alessandrobeber
lo desidera può ripercorrere le
escursioni che proponiamo sapendo dove andare.
A proposito, che GPS usi? Ricordiamo il tuo CV annovera niente
meno che una laurea in Geografia!
Garmin Montana 600.
Senza dubbio è molto utile questa parte del sito perché dopo
aver portato pillole di realtà nel
web, permette di tornare dal virtuale al reale avendo in mano
informazioni documentate.
Ognuno degli itinerari proposti
per le tre categorie (sci alpinismo,
ghiaccio, ciaspole) ha una descrizione, una mappa interattiva, un’area
Media foto/video, un’area downlo-
ce l’alpinismo in Dolomiti ha tutta
Invece per le ciaspole o l’arrampi-
ad con “stampa itinerario”, Google
una storia alle spalle, vecchia di
cata su ghiaccio non ci sono ancora
Earth, e GPS track scaricabili.
quasi due secoli.
riferimenti perché sono attività cre-
Infine il target del progetto Wild
sciute solo negli ultimi anni.
L’esperienza DoloMitiche e il
White Winter è più turistico, mira-
Wild White Winter hanno una
to a chi vuole scoprire il paesaggio
Con quale criterio avete lavorato
relazione?
trentino in veste invernale, facen-
per produrre tutta la documenta-
Sì, visto il buon riscontro ottenu-
do conoscere i posti più belli e le
zione che presenti sul sito www.
to da DoloMitiche, Trentino Mar-
diverse attività possibili.
visittrentino.it?
Abbiamo svolto un lavoro in sovrap-
keting mi ha proposto di creare
qualcosa anche per l’inverno, an-
Ma Wild White Winter ha in ser-
posizione: diamo una panoramica
che se il settore invernale è meno
bo ancora qualcosa, non è vero?
sull’attività e cerchiamo di spaziare
storicizzato rispetto all’alpinismo
Beh, sì. L’idea sarebbe quella di
in tutti i massicci del Trentino, con
su roccia.
andare a coinvolgere persone di ri-
una occhio di riguardo alle destina-
La neve ha meno storia, nel senso
ferimento per i vari ambiti, come
zione meno conosciute.
che la montagna invernale fino a
Paolino Tassi e Giorgio Daidola per
cinquant’anni fa è stata dominio
il Telemark, o Tone Valeruz per lo
Che mezzi utilizzi per i video?
di pochi, se non pochissimi, inve-
sci ripido.
Una videocamera HD professionale
telemark mag
12
e un paio di GOPRO. Il montaggio in-
Che diffusione ha il progetto?
di riferimento nel panorama della
vece lo delego ad altri professionisti.
Principalmente attraverso la Bache-
montagna.
Io programmo l’escursione, delineo
ca di www.visittrentino.it, poi attra-
WWW per sua natura è meno omo-
la storia, faccio le riprese e le foto
verso la condivisione dei filmati dal
geneo di DoloMitiche e non è an-
durante le uscite, scrivo l’articolo ed
mio profilo di Facebook, le uscite su
cora trasponibile in una versione
elaboro i tracciati GPS.
MountainBlog.
cartacea, è una specie di libretto
Poi bisogna tener presente che di
virtuale.
mestiere faccio la guida alpina e non
Dai, ti diamo una mano anche at-
Dolomitiche ha avuto tempi di svi-
il cameraman: le riprese non hanno
traverso la TelemarkMag!
luppo e decantazione, da WWW ve-
l’ambizione di essere dei filmati im-
Beh grazie...Grandi !
dremo cosa viene fuori.
peccabili però hanno il pregio di an-
È un progetto ibrido.
dare a svelare alcuni ambienti diffi-
Ma c’è una cosa che non ho capito,
cilmente “documentabili” con mezzi
queste uscite del WWW le fai con
Mentre per DoloMitiche?
più massicci.
dei clienti?
Per ora tutto il materiale raccolto è
No, sono uscite con amici perché
consultabile sul portale di Trenti-
Come tutti i progetti anche Wild
hanno solo fine divulgativo, ma so-
no Marketing (www.visittrentino.
White Winter ha avuto il suo pe-
prattutto per le tempistiche di pro-
riodo di incubazione, giusto?Le
grammazione molto strette ed il li-
uscite sul portale di Visit Trentino
vello di esperienza richiesto. Se fai
e su MountainBlog sono iniziate il
reportage non puoi fare anche la
20 gennaio 2012 e questo inverno
guida, è una questione di sicurezza.
2013 finalmente sta portando immagini.
WILD WHITE Winter, quali svi-
Sì, WWW è partito l’anno scorso, ma
luppi?
l’abbiamo tenuto in stand-by, visto
L’intenzione è quella di approfondi-
che mancava la neve! Per fortuna
re: nei primi video si vede solo qual-
questa stagione è partita meglio.
cuno che scia a telemark, nei video
successivi vorrei raccontare un po’
A parte la prima giornata di pri-
più a fondo le varie discipline, la loro
mavera all’Epifania...
storia, come si diceva prima, maga-
...Già !
ri utilizzando interviste a persone
telemark mag
13
L’attrezzatura
di Ale
TELEMARK
K2 SideShow
con NTN Freedom
GHIACCIO
Piccozze Petzl Nomic
Ramponi Petzl Dart
CONSIGLI DI ALE
PER PER LE 3
DECLINAZIONI WILD
WHITE WINTER:
TELEMARK
Visto che in questo numero esce
anche un articolo di Giuliano Pederiva sul tema “NTN o 75mm”,
tu che cosa usi? Cosa ritieni più
comodo nelle vie
alpinistiche
lunghe? Uso NTN Freedom, non
Sci alpino
conosco il 75 mm. Ma soprattutto,
K2 Hardside
quando sei fuori con dei clienti
e scialpinismo k2 Wayback
esci in Telemark o con l’attrezza-
CIASPOLE
tura da sci alpino?
In questi anni sono andate alla
Con entrambi, dipende dalla gita e
grande come risposta per chi non
dai clienti.
scia e non se la sente di imparare,
ma ha voglia di godere delle va-
it/dolomitiche), ma sto lavorando
ad un libro cartaceo ed ad un film
GHIACCIO
canze in montagna. Per esempio
riassuntivo.
Confesso, non ho mai arrampica-
vediamo ovunque super successi
to su ghiaccio, quindi ti chiederei
delle ciaspolate anche notturne,
Grazie mille Alessandro!
di dare una risposta ad una bella
tu cosa ne pensi?
… ed in bocca al lupo per gli svi-
domanda che immagini.
E’ uno strumento con dei limiti (ad
luppi di questo progetto nonché
E’ così pericoloso come sembra?
esempio rispetto agli sci), ma sono
dei prossimi!
No, ma rispetto alla roccia bisogna
comunque una buona soluzione per
E il giorno che incontri Toni Vale-
prestare molta attenzione alle con-
fare dell’escursionismo invernale e
ruz e gli altri Big di cui abbiamo
dizioni delle cascate (temperatura,
far scoprire alla gente il volto della
parlato, mi raccomando, ricordati
esposizione, etc.), accettando di ri-
montagna innevata, così diverso da
di darmi un colpo di telefono!
nunciare quando necessario.
quello estivo.
telemark mag
14
Telemark nel Park
di Daniele Girardi
Nuovo numero del mag
I
(entrano
collegarla in una linea e necessita
e nuova sezione freestyle
nell’halfpipe) da uno dei coping
di un consistente investimento di
per i telemarker che si
prendendo così velocità per “usci-
neve. Il quarter lascia spazio a vol-
approcciano al park.
re” dal vert del wall opposto ed effe-
te a strutture definite come SPINA,
Negli scorsi numeri abbiamo visto
tuare i trick. Il wall risulterà quindi
formate da un kicker con una tran-
le regole e le strutture che possiamo
sia come rampa di stacco che di
sizione molto accenduata e take-off
trovare nei park.Oltre a kicker di varie
atterraggio e proprio questa par-
che si avvicina al vert di un quarter
forme e geometrie , box o rail anch’es-
ticolarità rende il pipe una delle
ma permette di avere una parabo-
si di varie difficoltà e fattura, possiamo
strutture piu tecniche in cui girare.
la di air time (volo) distribuita in
trovare l’HALFPIPE. Attualmente gli
Esiste anche un’altra struttura mol-
lungo. La particolarità è data dai
unici resort però che investono nel co-
to simile al pipe chiamata QUAR-
landing che sono posizionati non
struire e mantenere questa struttura in
TER. Il nome deriva dal fatto che
consecutivamente al kicker, ma in
Italia sono Monte Bondone, Obereggen
è un quarto dell’halfpipe quindi si
laterale..quasi come una piramide
e Livigno.
presenterà con una in-run, transi-
egiziana. Come preannunciato lo
La costruzione e manutenzione di
zione e vert che fungono sempre da
scorso numero è importante sapere
un halfpipe, dall’inglese mezzo tubo,
stacco ed atterraggio. Questa strut-
le parti pericolose in cui non biso-
richiede sia una grande quantità di
tura stà sempre piu scomparendo
gna sostare o è bene liberare il pri-
neve che una puntuale manutenzio-
poiché non permette facilmente di
ma possibile in caso di caduta.
N
rider
ne con uno speciale macchinario agganciato al gatto delle nevi chiamato
“Dragon”. I resort che decidono di
fornire ai propri rider un halfpipe
spesso puntano a costrure lo scheletro della struttura con movimenti in
terra così da poter avere un minor
investimento di neve.
La struttura è formata dai due muri
laterali “wall”, i quali sono formati
dalla transizione e dal vert, la parte
finale quasi in verticale ( corrispondente al take-off dei kicker). I due
wall sono distanziati da una parte
in piano ,il flat. I wall, terminano in
superficie con una parte piana chiamata coping ,utilizzato dai rider per
risalire tra una run e l’altra, durante
le competizioni.
telemark mag
> Freestyle
droppano
15
Gasate e girate rispettando i rider
ed i comportamenti...sempre con
CASCO e PARASCHIENA!
Buone pieghe e gaso a tutti.
Il park è costruito in linee, i rider do-
Nei box e rail le parti laterali alla
vrebbero affrontare tutta la linea dal-
struttura devono restare libere
la prima all’ultima struttura.
poiché nell’errore sono le uniche
A volte però una caduta o la volontà
vie di fuga possibili che un rider
di allenarsi solo su determinate strut-
può utilizzare. Quando ci si vuole
ture possono spezzare la run per cui
fermare quindi bisogna sempre la-
bisogna trovare un luogo in cui rima-
sciare libere le linee di atterraggio
nere in sicurezza, riposarsi o reset-
delle strutture per permettere agli
tarsi dopo una caduta. Questi punti
altri di continuare la run, metten-
del park possono essere utilizzati an-
dosi ai lati del table o del flat della
che per guardare gli amici o fare foto
struttura che non si vuole affronta-
e video.
re.
Le parti che devono assolutamente ri-
Rientrare nella linea dopo uno stop
manere libere sono l’in-run ed il lan-
rimane sempre una situazione in
ding come la transizione dei kicker e
cui bisogna prestare molta atten-
tutta la parte centrale del pipe. Anche
zione. La precedenza l’ha sempre
sempre dopo il suo transito cercan-
la parte del coping piu vicina al vert
il rider che stà affrontando la linea
do di capire se c’è lo spazio di in-
nell’halfpipe deve essere libera.
in sequenza quindi bisogna partire
serirsi senza disturbare la run del
rider successivo.
Concentrarsi sull’allenamento di
un unica struttura è una pratica
tipica nelle aree jibbing, i rider risalgono quindi a piedi per riaffrontare un box o un rail più e più volte.
La risalita dev’essere però sempre
effettuata al di fuori delle linee e
cercando di rimanere il più possibile visibili.
Dopo aver visto i comportamenti
da tenere e le strutture nei prossimi numeri vedremo di dare un
nome ai trick ed alle terminologie
legate ad essi.
Gasate e girate rispettando i rider
ed i comportamenti...sempre con
CASCO e PARASCHIENA!
Buone pieghe e gaso a tutti.
telemark mag
16
Il Telemark
nelle attività
del C.A.I.
di Mariano Valcanover
A causa della passione
sci escursionismo ed al Telemark.
per questo sport, nostro
Ospitiamo in questa rubrica, le atti-
malgrado,
ritrovia-
vità delle varie Sezioni con i link dei
mo spesso impegnati a
singoli programmi, convinti che le
promuovere la pratica del Telemark
sinergie possano essere un elemento
insieme ai Telemark club, alle asso-
importante di crescita e di soddisfa-
ciazioni, alle stazioni turistiche o ai
zione in modo particolare per tut-
singoli telemarker o maestri di sci ma
ti quelli che si avvicinano a questa
spesso dimentichiamo che uno dei
nuova esperienza. Il circuito Italiano
motori di forza di questa diffusione è
per la promozione di questa pratica
il Club Alpino Italiano con le numero-
copre, con oltre 30 eventi, 9 Regioni,
se Sezioni di Sci, Sci Alpinismo, Fondo
ove è possibile provare tutte le attrez-
Escursionismo e Telemark, presenti
zature e apprendere anche la tecnica
su quasi tutto il territorio Italiano.
con i Maestri specializzati che TSE
Molte sono impegnate nell’organizza-
coinvolge durante tutti gli eventi. Una
zione di escursioni e alcune di queste
attenta programmazione delle attivi-
promuovono corsi specifici per avvi-
tà consentirà di sfruttare fattivamen-
cinare i praticanti la montagna, allo
te ogni singola opportunità.
A
ci
VI SEGNALIAMO:
Sciare “slow” in montagna
Nuovo corso di sci escursinismo
Telemark del CAI UGET Sez.Torino
3 febbraio – 7 aprile 2013
Vieni con noi a SCOPRIRE la
montagna INNEVATA in LIBERTA’
XI CORSO DI SCIESCURSIONISMO
E TELEMARK - CAI Pisa
Gennaio - Febbraio 2013
telemark mag
17
Si scia, si noleggia e si impara il telemark a:
Folgaria
I 74 km di piste del Carosel-
verna Ronde), in grado in un colpo solo
lo di Folgaria, un vastissimo
di innalzare la quota massima raggiungi-
manto nevoso esteso tra
bile con gli sci e di collegare gli impianti
un pendio e l’altro, offrono
al versante veneto. Le piste sono distribu-
l’emozione di una crociera con gli sci ai
ite su un vasto territorio e si sviluppano
piedi, tra paesaggi sempre nuovi e piste
come fossero alti cavalloni marini e le
perfette
montagne l’oceano aperto. Insomma, un
Un mare di piste accoglie gli sciatori a Fol-
po’ come accade nel corso di una crocie-
garìa, fra ondate di neve fresca e diverti-
ra, ad ogni approdo c’è una nuova pro-
mento, e una grande varietà di paesaggi.
spettiva, ad ogni partenza corrisponde
Il Carosello della località trentina –100
una nuova avventura. Giunti sul Piover-
chilometri entrati di diritto fra i migliori
na Ronde, poi, è possibile spaziare con lo
delle Alpi europee, secondo la rivista te-
sguardo a 360 gradi sulle catene montuo-
desca SkiGuide – ha caratteristiche uni-
se circostanti, abbracciando in uno solo,
che, esaltate dal recente ampliamento
lungo colpo d’occhio Pale di San Martino,
delle strutture: la nuova area sciabile do-
Pasubio, Marmolada,Adamello, Cevedale,
tata di quattro nuovi impianti di risalita
Ortles, Gruppo di Brenta, Piccole Dolomiti
ad agganciamento automatico nel tratto
Venete e Catinaccio.
dalla sua apparizione, è la protagonista
Fondo Piccolo-Alpe Coe / Folgaria - Costa
La skiarea è a misura di bambino con
assoluta delle numerose attività che si
d’Agra–Val delle Lanze (denominata Pio-
piste adatte anche per baby sciatori, ‘asi-
terranno per le vie della cittadina
li’ sulla neve e spazi giochi per bambini
Folgaria è anche la sede invernale di Scie
sotto i tre anni, family hotels , parchi di-
di Passione, l’ambizioso progetto che
vertimento e scuole sci specializzate per
vuole dare la possibilità a tutti, senza di-
bambini.
stinzioni psico-fisico-motorie, di vivere
Slow Ski? Naturalmente sì. Anzi, Natura…
la montagna e praticare gli sport di sci-
l…mente sci a Folgaria. Il brand di Folga-
volamento. Si tratta di una emanazione
rìaSki è molto più di una proposta per vi-
della Snowsports Academy di San Marino
vere la neve a velocità ridotta. È un invito
in collaborazione con Tommaso Balasso,
a lasciarsi avvolgere dall’abbraccio delle
guida di Gianmaria Dal Maistro, medaglia
Alpi di Folgaria (TN),
d’oro delle Paralimpiadi di Torino 2006.
Da domenica 10 a domenica 17 febbraio
‘Scie di Passione’ ha collocato il proprio
2013
FolgarìaSki trasforma la località
team di lavoro, costantemente supervi-
trentina in un paradiso del divertimento,
sionato da un Comitato Scientifico, a Alpe
avverando i sogni di grandi e piccini nel
Coe / Folgaria (sede anche del rinomato
corso della prima edizione della ‘Settima-
centro fondo), uno dei luoghi più sugge-
na di Manny’. La mascotte del Carosello
stivi della Ski Area. Tutti potranno sbiz-
alpino, capace di conquistare tutti sin
zarrirsi.
I
DOVE SI NOLEGGIA IL TELEMARK
punto sport loc fondo grande
Tel. 0464 723072
DOVE SI INSEGNA IL TELEMARK
Scuola italiana sci folgaria
Tel. 0464 721805
Scuola sci scie di passione
Tel. 3460033926
Scuola sci costa 2000
Tel. 3488917661
telemark mag
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
19
Si scia, si noleggia e si impara il telemark a:
Bardonecchia
di Valentina Bonfanti
Bardonecchia, il cuore
paradiso dello sci e dello snowbo-
dell’Alta Val di Susa a
ard, punto di riferimento per la sce-
soli 90 Km dalla città di
na freestyle italiana.
Torino, è una cittadina
La ski area dispone di 23 impianti
di montagna, che unisce lo charme
di risalita distribuiti nei 3 compren-
di un piccolo villaggio di montagna
sori di Colomion, Melezet e Jafferau.
www.albysport.com
con la modernità più tipica delle cit-
I comprensori del Colomion-Les
tà.
Arnauds e del Melezet sono carat-
www.montagnard-associazione.
blogspot.it
A partire dai primi del Novecento
terizzati da piste ampie e tracciate
Bardonecchia divenne meta privi-
in prevalenza nel bosco, dove una
legiata non solo nel periodo estivo
fitta ed artistica ragnatela di per-
ma anche nel periodo invernale,
corsi, partendo dal centro del paese,
iniziando uno sviluppo turistico che
poco più di 1330 m s.l.m., raggiunge
l’ha resa oggi una delle più apprez-
i vasti plateau del Vallon Cros a 2400
zate mete dell’intero arco alpino.
metri di quota.
Scelta come sede per le gare di
A soli 5 minuti dal centro del paese,
Snowboard delle Olimpiadi 2006,
grazie alla navetta gratuita, potrete
Bardonecchia è in inverno un vero
raggiungere il comprensorio dello
B
DOVE SI NOLEGGIA e impara
IL TELEMARK:
Jafferau che raggiunge la punta massima di 2800 metri d’altezza. Qui potrete sciare prevalentemente fuoribosco, in ambiente d’alta quota, con
una vista ineguagliabile sulle montagne circostanti e infinite possibilità
di itinerari fuoripista primaverili.
Contribuiranno a rendere indimenticabile il vostro imbiancato soggiorno in Alta Val Susa le innumerevoli
attrazioni che la località vi mette a
disposizione… dai ristoranti tipici,
enoteche, birrerie, passando per le
cene in quota, arrivando a discoteche e quant’altro possa essere oggetto di svago di una delle perle dell’arco alpino.
Bardonecchia ospiterà il 19-20 Gennaio FreeMind, evento Telemark
Snow Events, dove avrete la possibilità di scoprire questa disciplina
provando i materiali in modo gratuito sotto l’assistenza di esperti del
Foto: Matteo Carosso
settore.
telemark mag
20
Si scia, si noleggia e si impara il telemark a:
Bormio
Valdidentro
La Valdidentro è il terri-
mente, godendosi un suggestivo pano-
torio comunale più am-
rama alpino. Si trovano nel compren-
pio di tutta la provincia
sorio sciistico del San Colombano, ben
di Sondrio, composto da
esposto al sole e collegato alla Valdisot-
una valle dorsale che va da Bormio a
to. I chilometri di pista sono 30 in tutto,
Livigno su cui si inseriscono numerose
quasi tutti serviti da impianto di inne-
valli laterali di inestimabile bellezza tra
vamento programmato. Di interesse la
cui la Val Lia, la Val Viola e la valle di
pista rossa Doss Alt, lunga circa 3.5 km.
S.Giacomo.Ben nove sorgenti di acqua
Tra le piste facili segnaliamo la Fochi-
termale colmano le vasche degli stabili-
no ed il Campo Scuola all’arrivo della
menti Bagni di Bormio e Bormio terme.
seggiovia in località Pian della Mota, a
In primavera ed estate boschi e pasco-
2.000 metri di quota. Particolarmente
li sorprendono con meravigliosi punti
divertenti sono il Masucco, la Palan-
panoramici, uno di questi permette di
cana, la Cunalta e la nuova pista Dei
ammirare il favoloso ghiacciaio della
Cembri; impegnativa la pista nera Del-
Cima Piazzi che domina con la sua ma-
la Motta. Gli sciatori possono scegliere
estosità la ski area sottostante.
tra lo ski pass dell’intera Ski Area Alta
In inverno le piste della Valdidentro
Valtellina, quello del solo comprenso-
sono adatte a chi ama sciare tranquilla-
rio San Colombano oppure la tessera
A
valevole nelle stazioni di Bormio e San
DOVE SI NOLEGGIA IL TELEMARK
RENT&GO - ZINNERMANN
SPORTING
Via Plan 21h 23030 LIVIGNO
Tel: +39 0342 996 685
www.zinnermann.it
Mountain & Running Srl
Via Roma 117 23032 Bormio
Tel. 0342-901535
www.mountain-running.it
www.skitrab.com
Promoter TSE: Giuseppe Lillini
DOVE SI INSEGNA IL TELEMARK
La scuola sci nazionale
di Bormio e la scuola sci
Valdidentro.
www.scuolascivaldidentro.it
Referente: GIUSEPPE LILLINI
Tel. 3395270686
www.scuolascibormio.it
Referente Telemark Friends
Alta Valtellina New Era:
Gianpiero Cantoni
www.bormioski.eu
www.cima-piazzi.com/it-IT/
Inverno.aspx
Colombano (Oga e Valdidentro). Inoltre
nella zona Pone, S. Colombano i pendii e le quote si prestano ottimamente per la pratica del free ride e lo sci
escursionistico,vi sono inoltre numerosi percorsi per le ciaspole totalmente
immersi in una natura incontaminata.
Altra eccellenza della Valdidentro sta
nel centro del fondo di cui la famosa pista Viola è già stata in passato teatro di
competizioni di rilievo internazionale e
nazionale.
L’offerta della Valdidentro dispone di
ottima accoglienza in alberghi a conduzione familiare che garantiscono un
servizio accurato.
Bormio, sita a 1.225 metri sul livello del
telemark mag
ALTA VALTELLIINA
TELEMARK FRIENDS
Bormio Valdidentro
26-27 gennaio
giov 24 NIGHT DREAM sciata
notturna e BEWHITE PARTY
evento EN GENOGL
test materiali
sciate accompagnate/telemark
imprinting
escursioni con guide
lezioni con maestro
Telemark Friends Alta Valtellina
New Era
21
mare, è una ridente località dell’Alta
svaghi, come il Palazzo del Ghiaccio, un
gusti davvero, compreso un tuffo nelle
Valtellina, nel cuore delle Alpi, posi-
campo da Golf a nove buche e le piste
vasche termali all’aperto, sia dei vici-
zionata in una conca luminosa in cui
da sci estivo al Passo dello Stelvio.
ni Bagni Nuovi e Bagni Vecchi che del
confluiscono tre ampie vallate, circon-
Naturalmente Bormio è rinomata per
complesso termale del paese.
data da montagne che raggiungono e
lo sci alpino: qui si sono svolti i Campio-
La ski area di Bormio comprende più
superano i 3.000 metri di quota. L’aria
nati Mondiali di questo popolare sport
di 80 km di piste servite da 24 im-
è sempre limpida ed asciutta, le passeg-
invernale negli anni 1985 e 2005. Oltre
pianti di nuova generazione inoltre
giate e le escursioni che si possono fare,
allo sci, Bormio ospita altre competizio-
la località presenta la particolarità di
anche con approcci diversi e moderni
ni a livello nazionale ed internazionale,
avere il maggior dislivello di piste in
come il Nordic Walking, sono innume-
per esempio lo short track, pattinaggio
Italia dai 3012m di Cima Bianca ai revoli e gratificanti per tutta la fami-
di velocità su pista corta. D’inverno,
1225 di Bormio paese. Per gli amanti
glia. Nota come località termale sin dai
quindi, non solo sci da discesa: lo sci
del free ride infine sono state allesti-
tempi degli antichi romani (il nome di
di fondo, con ampie possibilità anche
te due zone specifiche denominate Il Bormio deriva proprio dalle acque cal-
nelle valli laterali,il telemark, le passeg-
VALLONE e LE ANTENNE dove è pos-
de che sgorgano abbondanti dalle pen-
giate nella neve e nell’aria frizzante, a
sibile praticare il free ride accompa-
dici del M.Reit), offre altri interessanti
piedi o con le ciaspole. Ce n’è per tutti i
gnati da esperte guide locali.
Si scia, si noleggia e si impara il telemark a:
Limone
Piemonte
DOVE SI NOLEGGIA e impara
IL TELEMARK:
www.cavallosport.it
di Valentina Bonfanti
accarezzando
grado di collegare il centro storico
immacolati,
del paese con l’area sciabile, 2 kin-
regalarsi una vacanza
der park per il divertimento dei
sulla neve con tutta la
bambini e 4 chalet completamente
famiglia a cifre contenute, divertir-
ristrutturati nei quali sostare tra
si sperimentando salti ed evoluzio-
una sciata e l’altra per assaggiare
ni con snowboard e sci. Non è un
un piatto tipico o degustare un pre-
sogno: accade sulle piste del com-
stigioso vino piemontese… il tutto
prensorio Riserva Bianca, a Limo-
condito con uno scenario da favola
ne Piemonte, tra le montagne del
Limone ospiterà il 9-10 febbraio
Cuneese.
il Telemark Snow Events, dove ci
Un territorio privilegiato a pochi
sarà la possibilità di scoprire que-
passi dal mediterraneo dove l’aria
sta disciplina provando i materiali
delle vette alpine profuma di mare.
in modo gratuito e con l’assistenza
80 chilometri di piste, 16 impian-
di maestri e istruttori per essere
ti di risalita con una telecabina in
meglio introdotti in questo mondo.
S
­Sciare
paesaggi
telemark mag
22
Si scia, si noleggia e si impara il telemark a:
Ski Lagorai - Brocon
È l’agosto 2005 quan-
tali investimenti dal 2005 ad oggi
do il Gruppo Paterno
hanno riguardato:
acquisisce la ex Tesino
Chalet Heidi, posto ai piedi delle pi-
Spa e in 100 giorni co-
ste offre un ampio e moderno pun-
struisce ex novo gli Chalet Heidi e
to di ristoro con 250 posti a sedere,
Paradiso e ha così inizio la trasfor-
bar, paninoteca, pizzeria. Al piano
mazione del vecchio centro sciistico
seminterrato biglietteria, scuola di
in una stazione turistica di medie
sci, noleggio, assistenza e sicurezza;
dimensioni, per la quale la società
Chalet Paradiso, posto a 2.000 m di
ha già messo in campo investimenti
altitudine, direttamente sulle piste
per oltre 10.000.000 di euro. La sta-
di sci, offre al turista un suggestivo
zione stessa è diventata ormai meta
panorama a 360°, un punto di risto-
fidelizzata da un target di clientela
razione con 150 posti a sedere, ed
definibile “delle famiglie” sia per
un’ampia terrazza solarium;
strutture apposite (Skilandia ecc)
giovia quadriposto ad attacchi fissi
sia per i costi di stagionali, giorna-
“Laresè - Monte Agaro”; Seggiovia
lieri, buoni pasto, davvero alla por-
quadriposto ad attacchi fissi “Valfon-
tata di tutti. Nella stazione sciistica
tane - Monte Agaro”; Potenziamento
è
Seg-
http://www.skilagorai.it/
della seggiovia ad attacchi fissi “Malga Marande - Monte Agaro”; Campo
scuola con tappeto trasportatore coperto e pista dedicata a bob e slittini; Snowpark, con tappeto trasportatore, con una superficie di 1 ettaro
e mezzo che lo classifica tra i più
vasti della Provincia; Parco giochi
per bambini “Skilandia”; Illuminazione della pista “Piloni”; Illuminazione della pista “Bosco”; Pista da
sci “Strafaiole” lunghezza m. 300 e
dislivello mt. 110 (pista nera) ; Pista
da sci “Laresè” lunghezza m. 1.300;
Pista da sci “Monte Rosso” lunghezza m. 800;
Prolungamento pista
“Paradiso”, che ora raggiunge una
lunghezza di m. 2.360 ca.; Allargamento pista “Prisco”; Allargamento
pista “Matusa”; Pista da sci “Valfontane” lunghezza m. 800;
Pista da
sci “Malga” lunghezza m. 1.100; Riammodernamento parco macchine
(5 gatti delle nevi e tre motoslitte);
Bacino per l’innevamento artificiale
di 50.000 mc.; Realizzazione dell’impianto di innevamento artificiale su
tutte le piste per un totale di ca. 12
km di tubature su una superficie di
oltre 375.000 metri quadrati.
telemark mag
Pad. A5
Stand 514
Pad. A6
Stand 415
Pad. B4
Stand 440
Pad. B6
Stand 101
Pad. A5
Stand 202
Pad. A1
Stand 108
Pad. B5
Stand 118
Pad. B5
Stand 236
Pad. A5
Stand 424
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