Il bibliot…ecooo
Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta
Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo
N°3 anno 5 - 30 gennaio 2013
www.scuolesanremo.it - [email protected]
News dalla BiblioVoltA
Cari amici, anche in questo
numero del nostro piccolo
giornale troverete molte
indicazioni per letture
interessanti. Per quanto
riguarda le nostre news, vi
segnaliamo la mostra di libri
sui temi della Shoah, allestita
nella sala della nostra
biblioteca, e l'apertura al
prestito della Bibliovolta ai
ragazzi della media Calvino,
per i quali, oltre al consueto orario settimanale, la
biblioteca apre anche il mercoledì dalle ore 12.30 alle
ore 13.30.
Ora però vi lasciamo alla lettura del nostro giornalino.
Buon libro a tutti!!
Il team della BiblioVolta
NEws dalla BiblioTECA
Civica... Cari amici del
Bibliot...eco, ben ritrovati. Per
questo numero vorrei segnalarvi il
libro "Lo straordinario viaggio di
Edward Tulane" di un'autrice
statunitense, Kate DiCamillo, edito da Giunti.
E' la storia di un coniglio di porcellana, Edward
Tulane, che apparteneva a
una bambina, Abilene, che lo
adorava e lo trattava con
ogni cura. Poi, un giorno, il
coniglio andò perduto.
L'autrice narra il suo viaggio
straordinario, dal fondo
dell'oceano alla rete di un
pescatore, da un mucchio di
spazzatura, al falò di un campo di vagabondi, dal
capezzale di una bambina ammalata alle strade di
Menphis. Il volume è splendidamente illustrato da
Bagram Ibatoulline.
Ricordo che il 27 gennaio è stata la Giornata della
Memoria. Nella Sala Ragazzi della Biblioteca Civica,
nello scaffale che ospita le novità librarie, sono
esposti i libri sull'Olocausto: romanzi, racconti, storie
per bambini e ragazzi che vogliono conoscere e
approfondire questo drammatico periodo della storia
d'Europa. Buon lavoro e soprattutto, buona lettura.
Rossella Masper, Bibliotecario Biblioteca Civica
"Dott.F. Corradi", Via Carli, 1 - 18038 Sanremo
Tel. 0184 531632- Fax 0184 530945
[email protected]
I libri del mese.....
Noi bambini della classe 3A del plesso Volta abbiamo
letto in quest'ultimo periodo due
libri.
Il primo è intitolato “Un regalo
speciale”e fa parte della collana
Einaudi Ragazzi. Quando la maestra
ce lo ha proposto ci siamo subito
incuriositi ed abbiamo provato ad
indovinare quale potesse essere il
regalo desiderato. Abbiamo detto il
nome di tutti i giochi più belli ma ...mai potevamo
pensare a quello che poi abbiamo scoperto leggendo la
storia. È una bella avventura quella raccontata nel
libro in bilico tra la realtà e la
fantasia e vi consigliamo di
leggerla.
Il secondo è intitolato invece
“Storie prima della storia” e fa
parte sempre della collana
Einaudi Ragazzi. Questo libro è
una raccolta di storie che
appartengono all'età della pietra
e si può immaginare che un nonno
preistorico le abbia raccontate
al suo nipotino mentre si riscaldavano vicino al fuoco.
Nel testo vi sono 23 storie che ci sono piaciute
perché ci hanno trasportato in un mondo che a noi
bambini piace tanto.
Gli alunni della terza A, scuola Alessandro Volta
Credete nell’amicizia? Vi piacciono gli animali? Allora noi
(gli alunni della classe 3B del plesso A. Volta) abbiamo
due libri da proporvi. Il primo è una tenera storia di
amicizia: si intitola “Storia di un gatto e del topo che
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diventò suo amico”, di Luis
Sepúlveda, lo stesso autore della
“Storia della gabbianella e del
gatto che le insegnò a volare”.
Narra le avventure di un bambino
di nome Max, del suo gatto Mix e
della loro grande amicizia. Un
giorno nella vita di Mix compare
anche un topolino messicano di
nome Mex (un bel tipetto, un vero
chiacchierone!). Anche Mix e Mex, sebbene tanto
diversi, diventano incredibilmente amici e insieme, giorno
dopo giorno, scoprono come sia possibile convivere
cercando di compensare i propri limiti: il gatto è forte e
ha esperienza ma ha una limitazione, il topolino è piccolo
e debole, non ha la stessa esperienza del gatto, ma
insieme possono fare grandi cose. Questo libro ci ha
insegnato che l’amicizia è un sentimento molto
importante, fatto di comprensione, rispetto, tolleranza e
solidarietà … e anche di silenzi. Abbiamo capito che nei
momenti di gioia, come in quelli di difficoltà, la cosa
migliore è stare insieme e che le cose della vita sono più
belle se … viste con gli occhi di un amico! … Il secondo
libro si intitola “Il mistero del
cane”, scritto da Mario Lodi, autore
anche di “Bandiera”, “Cipì” e altri
racconti per ragazzi. La storia è
ambientata in un paese di campagna,
tanti anni fa, quando i bambini
piccoli portavano i calzoncini corti e
se la mamma ti cuciva un paio di
pantaloni lunghi per la festa,
significava che stavi diventando
grande … Il protagonista e il suo
fratellino Silvano, il giorno di Natale, trovano un cane in
un fosso, fra la neve, morente. I due bambini lo portano
a casa di un loro amico che si chiama Paolino, lo mettono
in una stalletta e lì, insieme a Rossella, una loro
compagna di scuola, si prendono cura di lui. I giorni
passano e, anche se i loro genitori e perfino il veterinario
pensano che il cane non possa sopravvivere e che sia
meglio sopprimerlo per non farlo soffrire, i quattro amici
non si lasciano scoraggiare e organizzano una serie di
turni per accudirlo. Trascorrono le vacanze di Natale e,
con molti colpi di scena, passa un anno intero … la storia
è ricca di mistero. Il racconto mette in evidenza
l’importanza del rispetto per la vita degli animali che
soffrono, ma anche il senso di solidarietà dei bambini
protagonisti che sanno collaborare per salvare la vita del
cane. Ci sono momenti di tensione e altri di vero
divertimento. Anche questa è una bella storia di amicizia,
collaborazione e responsabilità, un libro da leggere tutto
d’un fiato, perché ci si chiede sempre: «Cosa succederà
poi?» E allora … Buona lettura a tutti!
Gli alunni della terza B, scuola Alessandro Volta
Quest’anno, a scuola, leggendo i libri della biblioteca,
abbiamo scoperto un autore molto divertente: Roald
Dahl. Qualcuno di noi ha letto “La magica medicina”,
qualcun altro “Furbo, il signor Volpe” e altri “Il dito
magico” , e i commenti sono sempre stati gli stessi : “ Mi
sono proprio divertito!” La maestra
poi ci ha parlato dello scrittore, dei
suoi libri, e ce ne ha mostrati
parecchi. Noi ci sentiamo già dei
discreti lettori, ma alcuni libri di R.
Dahl sono “un po’ troppo spessi” e
quindi abbiamo chiesto alla maestra
di leggercene uno. Lei ha scelto
Matilde che a noi piace molto! Non
vi vogliamo raccontare la trama del
libro: quella deve essere una
sorpresa... Però, visto che stiamo lavorando sul testo
descrittivo di persona, vi vogliamo presentare due
personaggi, molto, ma molto diversi tra loro: Matilde, la
protagonista, e la signorina Spezzindue, la direttrice
della scuola...
Matilde è una bambina di cinque anni, molto curiosa, che
ha cominciato a leggere i libri all’età di tre anni e per
questo sa tantissime cose! Pensate che ha letto tutti i
libri della biblioteca pubblica, anche quelli per gli adulti!
Matilde è una bambina simpatica, coraggiosa, ironica,
molto decisa ed esageratamente intelligente!
La signorina Spezzindue è invece una donnona perfida,
orribile, mostruosa. Ha una voce cavernosa e quando apre
la bocca non parla, ma abbaia, grugnisce, tuona, ruggisce.
È molto maleducata, presuntuosa e prepotente: un
“boss” senza scrupoli. Ha un aspetto severo, “bocca
crudele, piccoli occhi arroganti, collo taurino, spalle
enormi, braccia grosse e cosce possenti. Assomiglia ad
un cacciatore assetato di sangue, piuttosto che alla
direttrice di una scuola per bambini!” E lo sapete che la
Spezzindue ha un armadio pieno di chiodi, “lo
Strozzatoio”, dove rinchiude i bambini che non sopporta?
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Anche Matilde però ha un’arma segreta: spesso i suoi
occhi diventano incandescenti e improvvisamente hanno
un potere magico...
Vinceranno l’intelligenza e la cultura o la cattiveria e
l’ingiustizia ? A voi scoprirlo!
Gli alunni della classe terza, scuola San Pietro
Salve!!! Ci presentiamo: siamo i bambini della classe
terza della Scuola Primaria di San Giacomo.
In questo articolo vogliamo parlarvi di un argomento
molto interessante che a noi è piaciuto molto: I
DINOSAURI. Quest’anno in Storia stiamo studiando
l’origine del mondo e la comparsa della vita sulla Terra
e in questo periodo stiamo facendo proprio la
conoscenza di questi mostruosi rettili. Abbiamo
scoperto che la parola dinosauro significa “ terribile
lucertola” , che erano animali giganteschi, alcuni
erbivori ed altri carnivori, (Che paura incontrarli dal
vero!!!!!) che sono vissuti nell’Era Secondaria e che
poi 65 milioni di anni fa si sono estinti, forse per
colpa di un meteorite o di grandi e violente eruzioni
vulcaniche….. Abbiamo imparato cose nuove e
approfondito cose vecchie … A
tal proposito, se siete amanti
del genere avventuroso, vogliamo
segnalarvi la bellissima e
commovente storia del piccolo
dinosauro Grr Grr che l’anno
scorso, durante la “Settimana
della lettura”, le nostre maestre,
Franca e Gabriella, ci hanno
letto... Le Rocce Stregar sono
nate più di tre miliardi di anni
prima dei dinosauri. Sono rosse e oro, e attorno a loro
regna il silenzio. Tutti i dinosauri sanno che non è
possibile stabilirsi in quel luogo dove non c’è erba, ma la
sua atmosfera magica li rende felici, tanto che i piccoli
si divertono a giocare a nascondino tra le rocce. Un
giorno, però, ai piedi delle rocce i dinosauri trovano
un’erba verde- azzurro: la assaggiano senza sapere che
quella merenda, frutto di un seme lasciato
distrattamente dal vento, è la pianta del sonno. Solo Grr
Grr non la mangia, per paura di sporcarsi i denti. Così,
quando i suoi compagni si addormentano sazi e felici, il
piccolo dinosauro si allontana oltre le rocce, perdendosi
nel Deserto della Solitudine. Qui viene catturato dai
crudeli titanosauri. Solo la leggendaria farfalla Agam,
che da anni non lascia la sua grotta, può salvarlo…
Vi è piaciuta la nostra
recensione ? Vi ha
appassionato ? Se la risposta è
sì e se volete sapere se Grr
Grr tornerà a casa sano e salvo
FORZA !!!!!! leggete il libro
sicuramente non rimarrete
delusi … Se desiderate
approfondire la conoscenza
scientifica dei dinosauri
potete consultare “ Dinosauri. Animali scomparsi” o “
Il tuo primo libro dei dinosauri e
della Preistoria” Edizioni LARUS.
Se invece volete viaggiare con la
fantasia vi segnaliamo una serie di
cartoni animati ( in onda su RAI 2)
dal titolo “Il treno dei dinosauri”.
E inoltre se volete giocare con gli
origami un libretto utile è “Dinosauri
di carta” di W. A. Schultz Edizione De Vecchi.
Gli alunni della classe terza, scuola San Giacomo
L’ANGOLO DEL MONDo...
Quella che vorrei consigliarvi
questo mese è la storia del piccolo
Kirikù. Il bambino nasce in un
villaggio africano che viene
terrorizzato dalla strega Karabà.
Karabà è una donna bellissima, ma molto crudele che si
circonda di feticci che sono ai suoi ordini
Tiene il villaggio in pugno, ha prosciugato la fonte, ha
rubato tutto l'oro alle donne e la leggenda dice che
mangia gli uomini. Il valoroso Kirikù, appena nato vuole
già salvare il villaggio dalla strega e scoprire il segreto
della sua malvagità. Così iniziano le molte avventure di
Kirikù che riuscirà a raggiungere la montagna incantata e
a parlare con il saggio che conosce
i segreti di Karabà.....Scopriteli
anche voi. Buona lettura !
Titolo: Kirikù e la strega Karabà
- Autore: Michel OcelotTraduttore: Doglioli D., Editore:
Ape Junior, n°10984 dello scaffale
"Fiabe e Leggende di Altri Paesi"
La Maestra Mariangela
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la libreria delle
ragazze...
San Valentino è vicino e
mi è venuto spontaneo
pensare ai fidanzati.... il
libro che vi propongo è “Un fidanzato per Inambù” .
Inambù è una pernice grigia, buona e
disponibile verso gli altri, ma anche
pigra e viziata. Dalla sua mamma ha
imparato a raccontare storie ed è
diventata un'abile narratrice.
Raccontare storie aiuta senz'altro a
crescere, a imparare a vivere, a
parlare bene, a conoscere la gente.
Allora si traveste e si mette in viaggio per trovarsi un
fidanzato, ma di un'altra razza, vuole infatti sposare
un uccello dal piumaggio folto e pregiato che sappia
volare alto. Rifiuta le attenzioni del giovane Nambì,
sempre pronto a proteggerla . Non ascolta le parole
della madre e dell'amica Tupì che le consigliano di
sposarlo. La pernice cerca invece con l'inganno di
conquistare lo sparviero, il gufo, l'iribù. Inambù tra
racconti e bugie scopre il mondo, ma s'infila anche in
un mare di guai. Come andrà a finire? Chi sposerà
Inambù? Leggete e lo scoprirete.
“Un fidanzato per Inambù” di Syria Poletti con le
illustrazioni di Agnese Baruzzi edito da Falzea, n°
10597 dello scaffale "Libri e racconti al femminile"
.
La maestra Mariangela
era impossibile. La gente di Martorell si sforzava
tantissimo per la costruzione del ponte, però non
riuscivano mai a finirlo, quando sembrava finito, il ponte
crollava. Proseguirono così fino a quando, un giorno, un
signore si presentò al sindaco dicendo che lui avrebbe
costruito un ponte alto e forte che non sarebbe crollato
e che lo avrebbe fatto in una sola notte. “Quanto
costerà tutto questo?” - domandò il sindaco-. “Non vi
costerà niente! Solamente vi chiedo l’anima del primo che
passa sul ponte”. Al sentire ciò, il sindaco comprese che
era davanti al diavolo. Però nonostante tutto, gli disse di
sì.
Effettivamente il diavolo lavorò tutta la notte e
all’indomani, all’alba, il ponte era già finito.
Era un ponte magnifico, con un bellissimo arco, tutto di
pietra. Il diavolo aspettava dall’altra parte del ponte per
vedere chi sarebbe stato il primo infelice a passare di là.
Allora vide il sindaco, davanti a tutti i cittadini,
avvicinarsi al ponte. Quando fu all'ingresso del ponte,
lasciò andare un gatto nero che con un salto corse fino
In
n Eu
uro
opa...
a...
Dalla Catalunya
Oggi vi racconteremo una leggenda
catalana, chiamata “Il ponte
del diavolo”. Questa leggenda
è tratta dal libro: “Llegendes
Populars de Catalunya”.
Speriamo che vi piaccia!!
Anticamente, la città di
Martorell (Barcellona), nella
provincia del Baix Llobregat
(provincia vicina alla nostra
provincia del Bages) non aveva ponti per attraversare il
fiume Llobregat; gli abitanti dovevano attraversare il
fiume con la barca ma quando il fiume cresceva, questo
all’altro estremo del ponte. Il diavolo si dovette
accontentare di prendere il gatto anche perché non
aveva precisato se l'anima che avrebbe portato via
doveva essere di animale o di persona!!
Ancora
oggi
questo
ponte di
Martorell
è noto con
il nome di
“Pont del
diable“
(Ponte del
diavolo), ponte romano costruito intorno all’anno 10 a.C, e
ricostruito come ponte gotico nel 1295.
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Queralt Bisbal, Andrea Gutiérrez, Jorge Jiménez,
Nerea López, Hajar Ratoun.
2n ESO – Institut Gerbert d’Aurillac.
Sant Fruitós del Bages (Barcelona).
A scuola di legaliTA'...
legaliTA ...
Achille Serra, ex-poliziotto ed
ex-prefetto di Roma, ha scritto
questo interessante libro
dedicato ai più giovani. Partendo
da appassionanti episodi
autobiografici, Serra descrive
quali sono le forze dell'ordine,
come si fanno le indagini, come si
combatte la mafia, la corruzione,
la criminalità organizzata,
racconta la realtà del sistema carcerario e i
pregiudizi sull'immigrazione, smitizzando molti luoghi
comuni sulla vita di un poliziotto. Ogni capitolo (in
tutto sono otto) è introdotto dal racconto in prima
persona di vere esperienze da lui vissute: la scoperta
di un covo mafioso sotto il piano di una doccia, la
liberazione di un ostaggio rapito... Il testo, corredato
da immagini fotografiche o illustrazioni, spiega poi nei
dettagli i vari aspetti di ogni tema ed è ricco di
informazioni e curiosità inedite su strumenti,
tecniche e trucchi di un moderno investigatore.
La sua lunga esperienza porta l'autore a fare quindi
una serie di riflessioni su quali siano le "armi" più
appropriate per combattere il crimine: le forze
dell'ordine e le leggi non bastano, ci vuole la
partecipazione attiva di tutti i cittadini per creare
una cultura della legalità che parta anche dai gesti
della quotidianità.
"La legalità raccontata ai ragazzi" di Achille
Serra, GiuntiJunior
pareti della loro scuola con l'insegnante di arte Anna
Blangetti. Lo spunto è stato dato dalla lettura de "Le
Città invisibili" di Italo Calvino. Al centro del
racconto c' è il grande
viaggiatore veneziano Marco
Polo che, alla corte di Kublai
Kan, fornisce attraverso i suoi
dispacci al Sovrano le
descrizioni delle città che
vengono toccate dai suoi viaggi
all'interno dello sterminato
Impero: in queste narrazioni
parl
a degli uomini che le hanno
costruite, della forma della
città, delle relazioni tra la
gente che le popola e della
forma architettonica delle
città stesse. Queste città
però esistono solo nella
mente del viaggiatore
veneziano: Marco Polo
infatti le descrive ora nei
più minuziosi dettagli, ora
valutando l'insieme, ma
sempre guardando dove tutti gli altri non guardano,
verso dettagli che ad altri paiono invisibili. Ogni città
ha il nome di una donna e corrisponde a una tematica
particolare. Abbiamo, così, la città e i morti, il
desiderio, il cielo, gli scambi, il nome, i simboli, la
memoria …
Una così interessante narrazione non poteva che
impara l’arte e...
Gli studenti della Scuola Media
Calvino hanno realizzato un
interessante opera murale sulle
portare ad un'altrettanto interessante
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interpretazione pittorica che i ragazzi della Media
Calvino hanno fatto del racconto del grande scrittore.
Food & Books...
FOOD…
E'TEMPO DI CARNEVALE!!!
...E un dolce di
Carnevale imperdibile
sono le chiacchiere.
Conosciute a seconda
della zona di
preparazione con i
nomi più disparati, le
chiacchiere
rimangono uno dei
dolci simbolo del Carnevale italiano. Cenci, frappe,
bugie, chi più ne ha più ne metta, ma quello che
contraddistingue questi dolci è sicuramente la loro
fragranza. Venendo tirate in una sfoglia molto sottile e
fritte in abbondante olio o strutto, le chiacchiere
risultano friabili e croccanti. Unica avvertenza, cercate
di consumarle
nel giro di una
giornata,
dopo perdono
parte della
loro
consistenza
tipica.
Ingredienti:
1/2 kg di
farina 00, 50
gr di burro morbido, 3 cucchiai di zucchero, 2 uova, 1
pizzico di sale, scorza grattugiata di 1 limone, 1/2
bicchiere di vino bianco, zucchero a velo, olio di semi per
friggere.
Procedimento: versare tutti gli ingredienti (tranne l’olio
di semi) nel mixer o nell’impastatrice unendo il vino
bianco poco alla volta. Si dovrà ottenere un composto
compatto ed omogeneo. Creare una palla e avvolgerla in
un canovaccio pulito. Farla riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo prendere la pasta a pezzi e
tirarla con la macchinetta per tirare la pasta fresca.
Creare tante strisce rettangolari con l’aiuto di una
rotellina. A piacere fare dei tagli anche all’interno.
Versare abbondante olio di semi in una pentola dai bordi
alti e farlo scaldare bene. Mettere a cuocere le
chiacchiere fin quando risultano croccanti. Scolare su
carta assorbente e spolverare con lo zucchero a velo.
…& BOOKS!!! Quale libro abbinare alle gustosissime
chiacchiere? Sicuramente un libro sulle maschere!!
Puoi scegliere tra Cappuccetto Rosso, l’allegro
Arlecchino, il malinconico
Pierrot, la bella Colombina, la
vecchia Strega o il Mago.
Basta aggiungere un elastico
o un nastrino e la maschera è
pronta!
Le maschere da costruire
senza forbici e colla,
Argentina Giorgetti, Enzo
Mazza, Giunti Editore
Briciole di scienza...
Per la nostra rubrica di scienze
segnaliamo un particolarissimo
libro di esperimenti per bambini
Esperimenti pop-up, Agostino
Traini, Editoriale Scienza
La scienza
fa da
padrona
anche tra i
fornelli! Il
succo del
cavolo
rosso
cambia
colore come per magia, invece è tutta chimica.
Bicchieri e bottiglie si trasformano in un’orchestra,
chicchi d’uva imparano a galleggiare, uova tostissime
rimbalzano senza rompersi…
Un libro pop - up dall’effetto scenografico, con sei
esperimenti di sicura riuscita per trasformare la
cucina in laboratorio! Istruzioni chiare, domande per
stimolare la curiosità e spiegazioni per capire con
quale principio naturale stiamo giocando.
ANCHE IL BIBLIOTECO E' SU
FACEBOOK!!
CHIEDETECI L'AMICIZIA!!!
Arrivederci a Febbraio!!
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