[email protected] IMPRESE La gestione dei disservizi: problemi come opportunità Prima giornata – (8 ore) Obiettivi Contenuti • I COSTI DELLA MANCATA QUALITÀ • Trasferire logiche e strumenti per la prevenzione e la gestione dei problemi di qualità del servizio • Allenare al loro utilizzo definendo linee guida di applicazione per il proprio business • LA FABBRICA DEI DISSERVIZI – Le aree da cui originano i gap di qualità: dalla “madre” di tutti i disservizi al clamoroso “autogol” • LA SEQUENZA DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI – Focalizzazione dei problemi – Analisi delle cause – Generazione delle soluzioni – Predisposizione di un “piano operativo” • ELIMINARE O RIDURRE DISSERVIZI – Applicazione della sequenza di problem solving alla propria attività IMPRESE La gestione dei disservizi: problemi come opportunità [email protected] Seconda giornata – (4 ore) Obiettivi Contenuti • LE DIMENSIONI DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO – La concretezza degli elementi intangibili: cortesia, velocità, affidabilità, competenza, ecc. – L’offerta di valore obiettivo: costi e benefici tangibili e intangibili per il cliente, e il posizionamento rispetto ai concorrenti • • Trasferire logiche e strumenti per la pianificazione, realizzazione e controllo della qualità del servizio Definire linee guida di pianificazione per il proprio business e allenare al loro utilizzo • SCOPRIRE E MISURARE LE ATTESE DEL CLIENTE – L’osservazione e l’ascolto del cliente – Il corretto uso dei questionari – L’analisi e la segmentazione delle attese • PROGETTARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO – Il flusso del servizio e i suoi momenti chiave – Il “motore della qualità del servizio”: il ruolo del front line, del back office – L’ambiente, gli strumenti, il ruolo del cliente e l’interazione con gli altri clienti – Definizione di “standard misurabili” della qualità del servizio da erogare – Progettazione della qualità del proprio servizio (applicazione individuale o di sotto gruppo alla propria attività) • IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ EROGATA – Autocontrollo motivazione e gestione del personale – Cosa controllare e come, controlli formali e informali: l’osservazione del servizio erogato, il mistery client, format di rilevazioni periodiche • LA QUALITÀ PERCEPITA DAL CLIENTE E QUELLA PARAGONATA – Rilevazioni formali e informali della customer satisfaction e i paragoni fatti rispetto alle alternative\concorrenza – Rileggere il portafoglio clienti sulla base della fidelizzazione e organizzare azioni di marketing per migliorarlo